, misero un clamore basso che pareva sbagliare. un abbaiamento. =
) * sviarsi, distrarsi, sbagliare '. aberrato (part. pass
-fare un arrosto: prendere un granchio, sbagliare. berni, 132: buoni arrosti
89: egli potea senza più tema di sbagliare mandarle uno sguardo che le avrebbe detto
non se ne può raccorre il conto senza sbagliare o abbarbagliarsi, cioè errare. faldella
atrocemente offeso dal fatto che non possa sbagliare un cognome lucido e squillante come il suo
. -fare o prendere una bevuta: sbagliare, commettere un errore (per inavvertenza
pesce;... non si può sbagliare. palazzeschi, a sopportar com'
di un traditore, finissi anch'io collo sbagliare, come purtroppo hanno sbagliato tante,
. -fare buco: bucare, sbagliare la palla che si voleva colpire.
sospiro. 18. figur. sbagliare; cedere; peccare. iacopone,
. e al figur.: non sbagliare il colpo, indovinare, cogliere nel
-a colpo sicuro: senza timore di sbagliare, con la certezza di riuscir bene
biglietto di terza. « tutti possono sbagliare » disse il controllore « non vi è
suo pur fosse o redo, lo sbagliare e 'l fallire. parini, 631:
so più come agire. per non sbagliare mi affiderò agli uomini. domani mattina mi
2-296: era invece sicuro di non sbagliare e certe riprove di deduzioni tradottesi in
2. sicuramente, senza pericolo di sbagliare. rinaldo degli albizzi, iii-277:
3. cadere in errore, sbagliare. fra giordano, 3-196: vedi
quei soldi: nel dubbio, per non sbagliare, la sorella maggiore gli faceva la
-apporsi a un filar d'embrici: sbagliare di poco. g. m.
diversi da quello che essa ha; sbagliare nel comprendere, nell'interpretare, nel
per equivocazione. -prendere equivocazione: sbagliare giudizio, interpretazione, equivocare.
pigliare equivoco, cadere in equivoco: sbagliare, equivocare. tolomei, i-85:
che può cadere in errore, soggetto a sbagliare. s. agostino volgar
errare. 4. figur. sbagliare in ciò che si pensa o si
-per non errare: per non sbagliare, per provvedere bene alle proprie faccende
. tr. ant. e letter. sbagliare. -anche al figur. compagni
arresta. -errarla: ingannarsi, sbagliare in un'opinione, nel modo di
* vagare ', al figur. 'sbagliare '. errata-còrrige (anche semplicemente
pass, di errare * errare, sbagliare ') e l'imperativo di corrìgère *
essere capace di errore, il poter sbagliare. periodici popolari, ii-176:
vagare ', 'errare, sbagliare '. erràtile, agg.
vero. -andare, trovarsi errato: sbagliare, ingannarsi. tassoni, vii-143:
-essere in errore: ingannarsi, sbagliare; essere in colpa, traviare.
. -pigliare, prendere errore: sbagliare. fra giordano, 14: e
(da errare uscire di strada, sbagliare '). érta1, sf.
di virgilio d'un fiato, senza sbagliare una sillaba. serristori, conc.,
pena: soffrire; essere in errore: sbagliare, ingannarsi; essere in vista:
il class, fallire * fallire, sbagliare '; cfr. fr. faille (
dalla realtà); che porta a sbagliare, che è causa di errori; che
l'ignoranza adora. -soggetto a sbagliare, a commettere errori, a cadere
parole per trarre in inganno, far sbagliare, provocare la morte o la rovina
celeste tua manna. -disposizione a sbagliare, incapacità di arrivare alla verità,
alla realtà; commettere un errore, sbagliare, ingannarsi. chiaro davanzali, iii-66
fallano. -mancare al segno, sbagliare il bersaglio; non giungere a destinazione
-anche: incorrere in un errore, sbagliare. fra giordano, 5-382: quale
risultato, a ottenere un successo; sbagliare direzione: mancare il bersaglio. iacopo
, lat. tardo fallare 'errare, sbagliare '(come intens. di folière
impresa, risultargli fallace una previsione; sbagliare, ingannarsi. m. villani,
mancare, non colpire il segno, sbagliare. sassetti, 196: nondimeno io
deriv. dal lat. fallire 4 sbagliare '. fàllere, intr.
tempo alterna e falle. 3. sbagliare, ingannarsi, cadere in errore.
con finta sembianza. 8. sbagliare strada, smarrirsi. -anche al figur
errore, al peccato; che può sbagliare. pallavicino, i-329: l'uno
essere fallibile, l'essere soggetto a sbagliare, a ingannarsi, a non colpire il
-senza fallimento', infallibilmente, senza sbagliare, inderogabilmente, assolutamente. latini
uditori fallivano. 3. sbagliare, commettere un errore (per imperfetta
dei prigionieri. -mancare il segno, sbagliare il bersaglio. b. giambullari,
colpo al bersaglio. -sport. sbagliare (un tiro, un intervento,
spande. -mancare il colpo, sbagliare il bersaglio. pulci, 15-31:
. trasgredire una regola del gioco; sbagliare un colpo, un tiro. crusca
andare una o uno in fallo: non sbagliare, esser certo, star sicuro.
un farfallone: prendere un abbaglio, sbagliare grossolanamente. muratori, 7-ii-139: sapeva
prov. -chi favella erra: tutti possono sbagliare, nessuno è infallibile. varchi
2-296: zappa era invece sicuro di non sbagliare, e certe riprove di deduzioni tradottesi
, inchioda: ciascuno è soggetto a sbagliare; chi fa falla (e spesso è
forte. -in modo madornale (sbagliare, ingannarsi). piovano arlotto,
-in modo madornale, imperdonabile (sbagliare, ingannarsi). bartolomeo da
cosa per un'altra; equivocare, sbagliare. grazzini, 4-291: e quand'
è un fune- ralone, non può sbagliare. = voce dotta, lat
il bersaglio. -in senso generico: sbagliare. canti carnascialeschi, 1-435: la
, dava di fuori, non si poteva sbagliare. -partorire. anguillara, 9-119
fallo: commettere un grave errore, sbagliare. pier della vigna o mostacci o
varie eminenze. guerrazzi, i-187: potrei sbagliare, veh! ma per mio giudizio
sproposito; incorrere in una svista; sbagliare. machiavelli, 673: non ti
. de sanctis, 7-123: si può sbagliare un poema, elementi estranei possono guastarlo
pianti: in guerra non è lecito sbagliare. proverbi toscani, 162: gli
si vede da lontano e non puoi sbagliare ». « oh che gusto! »
... sia libertà anche di sbagliare, anche di dire idiozie, di
. 11. confondersi, smarrirsi, sbagliare. lancellotti, 1-388: quanti innocenti
o insegna); che non può sbagliare. sarpi, vi-2-181: poiché nessun
3. intr. errare, fallire, sbagliare. a. pucci, cent.
settecento e piemontesi: non c'è da sbagliare. cicognani, 3-261: la signora
, inchioda: ciascuno è soggetto a sbagliare; chi fa sbaglia (ed è spesso
infermo i sacramenti. 4. sbagliare, commettere errori; trovare difficoltà,
inghirlandaro le tempie. -che non può sbagliare, commettere errori (la mente,
riuscire secondo l'intento, cioè dello sbagliare o no e nel fine e ne'
. immunità da errore, impossibilità di sbagliare. -nella teologia cattolica, infallibilità
, certo, sicuro; incapace di sbagliare, di commettere errori. fr
. che non sbaglia o non può sbagliare o commettere errori; che non può
attenuato: che è quasi impossibile possa sbagliare; particolarmente autorevole, attendibile, valente
proficuo; che garantisce certezza di non sbagliare in chi se ne vale (una
o è ritenuto tale; impossibilità di sbagliare, di ingannarsi, di indurre in
improbabilità di poter commettere errori, di sbagliare. magalotti, 23-82: allora
, le serviva così infedelmente da farle sbagliare la strada. de sanctis, ii-13-411
giunsono e ucciserlo. 13. sbagliare. tansillo, 1-162: o per
particella pronom. cadere in errore, sbagliare. giacomo da lentini, 36:
ignoranza del cuore umano v'ha fatto sbagliare il mio carattere, aiutata da quel
o sbagliava o si compiaceva insolentemente di sbagliare anche rapporto a milano. carducci,
tommaseo, 11-150: conobbi come lo sbagliare l'intuonazione o l'azzeccarvi è quel
parole malate. -cadere in errore, sbagliare. o. rucellai, 2-1-6-161:
che non ha via d'uscita; sbagliare o danneggiarsi qualunque cosa si faccia.
dei bivi e trivi, era facile lo sbagliare, erano posti i lari viali,
linea laterale. -tirare a lato: sbagliare un tiro a rete in modo che
tenero, così ardente, che potea sì sbagliare per eccesso, non mai per difetto
di freno. -commettere un errore, sbagliare. fra giordano, 3-23: dovunque
/ la data fede. 24. sbagliare, fallire; non colpire, non giungere
.: nel gioco del calcio, sbagliare una rete facilissima. 21. gioc
intr. (marróno). disus. sbagliare in modo grossolano. arlia
pian pianino, se no la lingua può sbagliare e chi sa che cosa vi esce
, 1-169: come noi siam soliti sbagliare nel concetto e ne'giudizi e ne'
2. intr. commettere un errore, sbagliare, fallare; ingannarsi. - anche
3. intr. ant. errare, sbagliare. guittone, i-39-45: io guai
misprende per oltraggio. 2. sbagliare, errare. amico di dante,
. ant. e provenz. mesprendre 1 sbagliare, commettere una colpa '.
part. pass, di mesprendre 'sbagliare, comettere una colpa '. mispunto
paura della realtà, la paura di sbagliare: ecco ciò che esprimevano, in fondo
dottrina); non riuscire convincente, sbagliare; allontanarsi dalla verità. s
schietti e netti ed io non soglio sbagliare. cesari, 1-634: il costrutto di
il numero, segnare il numero', sbagliare il numero). -per estens.:
: là è il convento: non potete sbagliare. pascoli, 21: oh!
ombre per corpi, per montagne: sbagliare in modo madornale, prendere un abbaglio
di alcun dubbio. 21. sbagliare in un giudizio, interpretare erroneamente,
gergo dei tiratori e dei cacciatori, sbagliare il colpo. emanuelli, i-208:
male una palla con la stecca e sbagliare il tiro '. = dimin.
d'una madonna, che non poteva sbagliare a riconoscere per via della particolarità che
errare (anche con danno proprio), sbagliare in un'attività, prendere abbaglio,
. io. pronunciare erroneamente, sbagliare nella lettura. domenichi, 6-38
fine di ciascheduno che non si potrà sbagliare. carducci, ii-9-87: vorrei poter fare
uno sbaglio; prendere un abbaglio, sbagliare. bellincioni, i-137: voi piglieresti
. -andare la pignatta per fuoco: sbagliare i conti, andare male un'impresa
so comprendere come l'haym abbia potuto sbagliare un poemastro cattivo, quant'è questo,
di barilli] dal fatto che uno possa sbagliare un cognome lucido e squillante come il
. così diciamo: tutti si può sbagliare... 'può essere'può denotare
5. commettere un errore, sbagliare. epicuro, 57: ai gesti
come ne abbiamo tanti; ma posso sbagliare. ferd. martini, 4-8: sensazioni
ucciderlo; come tariffare i salari senza sbagliare. mazzini, 69-119: v'emancipaste
concesso, per natura, neanche di sbagliare in grande, qualificatamente. = comp
re- gion. ant. errare, sbagliare. uguccione da lodi, xxxv-i-610:
il loro lenzuolo. -per estens. sbagliare di poco il bersaglio; raggiungere lo
ora sospinti, ora rattenuti dal timore di sbagliare. -impedito. stampa periodica milanese
di gesù / o uomo che osi sbagliare / o tu del quale / la forza
, iii-129: io non credo -mi potrò sbagliare, sa, -io non credo che
riprove, sapendosi quanto sia facile lo sbagliare m simili operazioni. ij>.
il mattino, / non ti potrai sbagliare / vedendola attraversare. -divenuto più ameno
: -o meglio ce l'han fatta sbagliare! -ringhiò silvio. bacchelli, 1-i-510:
poi, perché tutti siam soggetti a sbagliare, un cortigiano, che si dava arie
risbagliare, intr. { risbàglio). sbagliare di nuovo o ripetutamente.
, con valore iter., e da sbagliare (v.). risbaldènte
potenza risultante. carducci, ii-2-320: sbagliare un sentimento di riconoscenza con un sentimento
: non cadere in errore, non sbagliare. pulci, 19-153: la sua
. v.]: 'sbagliaménto': lo sbagliare. = nome d'azione da
. = nome d'azione da sbagliare. sbagliante (pari. pres
sbagliante (pari. pres. di sbagliare), agg. letter.
che non siano gli sbagli loro. sbagliare, tr. (sbàglio). fallire
temendo sempre di rompere il tempo, di sbagliare il tono, di prendere un accordo
ogni tempo regnano pregiudizi che possono farci sbagliare l'ingiusto per giusto, il male
letto. » carducci, ii-2-320: sbagliare un sentimento di riconoscenza con un sentimento
la mia poca memoria mi avrà fatto sbagliare nell'affare dell'iscrizione tortonese. casti
essendo scorsi quattro anni, sospettava di sbagliare. leopardi, iii-854: quei pezzi
fine di ciascheduno, che non si potrà sbagliare. b. croce, ii-7-277:
si sarebbe mai messo nelle condizioni di sbagliare. -sostant. salvini, 41-148
porta seco dalla nascita... lo sbagliare e 'l fallire.
sbagliato (part. pass, di sbagliare), agg. errato o
di ortografia. = deverb. da sbagliare. sbàglio *, sm.
che inconseguenze! = deriv. da sbagliare. sbagutire, v. sbigottire
del sindaco ». 7. sbagliare una previsione, un conteggio. calvino
sbarellava, tommaso. 3. sbagliare tono o comportamento. s. saviane
il bersaglio, fallire il tiro, sbagliare la mira. -al figur.:
di ciòttoli, non c'è da sbagliare, ora son tutti bianchi scaciati i suoi
7. figur. prendere un abbaglio, sbagliare. carducci, ii-18-71: il cantoni
errore, in un comportamento inopportuno; sbagliare. -in partic.: commettere una
schietti e netti ed io non voglio sbagliare. montale, 1-49: il tuo
: cfr. dare). tose. sbagliare, ingannarsi. 1. lori
s. v.]: 'sdare': sbagliare. 'sda di grosso'. 2.
tutti. 2. tr. sbagliare, confondere. libro delle segrete cose
. non riuscire a colpire il bersaglio, sbagliare nella mira (anche nell'espressione sfallire
prima volta ». 2. sbagliare la manovra di un aereo. buzzi
bresciani, 2-viii-9: chi ieri ci fece sbagliare la strada eci piantò in quelle fitte della
(ant. sgarare), intr. sbagliare in ciò che si crede o si
pace. 7. tr. sbagliare la direzione; smarrire la strada.
8. locuz. -sgarrarla: sbagliare. lancellotti, 251: non per
. -con sicurezza istintiva, senza sbagliare (con riferimento ad animali).
-andare sul sicuro: non rischiare di sbagliare o di incorrere in perdite o danni
non si smaga. 4. sbagliare nel dosaggio di un composto medicamentoso.
tradursi in fatti. -ant. sbagliare l'ora stabilita. cavalca, 20-126
mia soggettività che ogni tanto mi fa sbagliare, e sempre per presunzione ».
far bene (ognuno è soggetto a sbagliare), gli diedero una stretta di manichini
2. nel gioco del calcio, sbagliare il tiro. -anche assol.
, inviare, sparare alle stelle: sbagliare un forte tiro in porta mandando il pallone
e la maestra lo colpiva violentemente senza sbagliare con il bastone. 9
quello che fu carducci, ii-2-320: sbagliare un sentimento di riconoscenza agli antichi frequente,
. arpino, 16-62: so anche di sbagliare: perché il parlar sporco ormai tradisce
granata in avanti, tanto per non sbagliare) ». sprinkler [sprìnkla
-essere, stare sulla falsa strada: sbagliare, seguire un metodo inadeguato al risultato
un bacio senza correre il rischio di sbagliare il sito. 3. rotto
le strascriverò qui. 2. sbagliare nello scrivere. alaleona, 8:
. 8. confondere, far sbagliare, trarre in inganno. boiardo,
direzione; deviare fino a smarrirsi; sbagliare strada, percorso. dante, purg
incorrere in errore, senza timore di sbagliare. gigli, 2-18: ciascun modo
senza ucciderlo; come tariffare i salari senza sbagliare.
potrebbe anzi sostenere senza tema di troppo sbagliare, che quando costoro guardano, ad
sempre di rompere il tempo, di sbagliare il tono, di prendere un accordo falso
tenendo sempre di rompere il tempo di sbagliare il tono, di prendere un accordo falso
scarpe d'una persona': valerclamoroso; sbagliare, fallire miseramente. sene a qualunque
suonare. 2. per estens. sbagliare nel giudizio, incorrere in un grossolano
-confondere il diritto con il traverso-, sbagliare grossolanamente. barilli, 11-68: la
direzione, anche fino a smarrirsi; sbagliare strada. girone il cortese volgar.
del movimento ogni tanto mi fa sbagliare, e sempre per presunzione ».
scelta). carducci, ii-2-320: sbagliare un sentimento di riconoscenza con un sentimento
: il mio maticali o stilistiche -anche: sbagliare grossolanacreditore vuol forzarmi a pagare per via
essendo scorsi quattro anni, sospettava di sbagliare. manzoni, pr. sp.,
7. sport. nel calcio, sbagliare l'intervento sulla palla colpendo invece il
allure, come se facesse apposta a sbagliare. tondelli, 3-16: questo è il
'gola'. cannare2, tr. sbagliare, mancare, fallire completamente. -
{ cèffo). nel gergo giovanile, sbagliare in pieno. r. campo
comprendere quel che sta accadendo. posso anche sbagliare, ma sono più interessanti dei nientologi
18-vi-1954]: abbiamo visto l'arbitro sbagliare interventi, non intervenire in mischie feroci
. forconi, 46: 'cappellare': sbagliare grossolanamente, fare una cappella:
contratto buitoni ndr) non c'era da sbagliare. la rivista del manifesto [aprile