2. figur. irrigato; colmato, saziato, inebriato. fioretti, xxi-995 (
), agg. nutrito, saziato di biada. - anche al figur.
appetito claude, / più che 'l saziato à vertù in coraggio. dante, conv
fiori arricchita, che non mi sono saziato di passeggiarla. p. casaburi, iii-
ventre d'avarizia molte cose arà messo, saziato, egli è ristretto; perocché angosciando
uomo sta ansiato / finché non è saziato / della grande immensitade. zanobi da strada
appetito claude, / più che 'l saziato à vertù in coraggio. boccaccio, iv-91
pani del vangelo, che dopo aver saziato una turba infinita, n'avanzarono i
furono li cinque pani de'quali fu saziato b populo. a. alamanni, ix
né curiosità, che me n'era già saziato d'entrambi dal secondo viaggio, ma
coronato di spine, confitto in croce, saziato di obbrobri, afflitto di sete,
or quelle, / fin c'ha saziato il suo disio guloso, / che faceva
comisso, 7-188: quando mi alzai saziato avevo nausea di me e volendo dimenticarmi,
non si parte costui, non è saziato / in fin che non mi ha tutto
dissetate. 3. figur. saziato (un impulso, un desiderio,
. comisso, 7-188: quando mi alzai saziato avevo nausea di me e volendo dimenticarmi
mi godevo già quel piacere di rancore saziato, di occasione felicemente perduta, ch'
queste or quelle, fin ch'ha saziato il suo disio guloso, / che faceva
di lei saziato; né avendo fino allora, quantunque diligentissimamente
tutte l'avete, e dubita che, saziato che ne foste, di non rimanere
terra fin nella bocca. -rimpinzato, saziato, satollato; impinguato, ingrassato;
. 2. figur. non saziato (un desiderio). gherardi,
l'orgoglio / del duolo insano, e saziato alfine / erri baccando il fiero lutto
anche di dirmi stanco, / e saziato d'orrore e d'ansie amare, /
anche di dirmi stanco, / e saziato d'orrore e d'ansie amare, /
. viani, 4-45: quando ebbero saziato la bramosìa vorace, i lembrugi,
, agg. letter. che è stato saziato in modo inadeguato, insufficiente, non
= comp. da malie] 1 e saziato (v.). malsàzio
generico: pena mannaia, o stanco o saziato. di morte. -mettere insieme il
di pompa costringo / il mio motore saziato / a far le fusa melodicamente.
io con la multiplicazione de'peccati ho saziato questi sensi infami. pinamonti,
contile, 3-4-29: -apatilo, ti sei saziato di vino ed io satollarotti di bastonate
genti. 4. nutrito, saziato. -anche: che è solito cibarsi
fornito del cibo necessario all'esistenza; saziato. -anche: che riceve da altri
. letter. ant. appagato, saziato. fr. colonna, 2-4:
. ant. e letter. pasciuto, saziato. dante, par.,
nostra povera famiglia. -soddisfatto, saziato. sbarbaro, 2-62: adesso che
di pompa costringo / il mio motore saziato / a far le fusa melodicamente.
che tutte l'avete; e dubita che saziato che ne foste, di non rimanere
pranso, agg. letter. saziato, pasciuto di cibo. dante
toro di pastura di pochissime pratora è saziato. buti, 3-774: le prata sono
come una ribellion violenta del cuore non saziato, come un sussulto della speranza che non
: quanto avrà sparte le lagrime e saziato lo 'nfermo animo, si è quello
, rifètto), agg. ant. saziato, ristorato. ugurgieri, 115:
dolce ésca / che 'l disio santo ha saziato. 2. prendere riposo.
come una ribellion violenta del cuore non saziato, come un sussulto della speranza che non
lavoro. 3. rifocillato, saziato. buonarroti il giovane, 9-501:
da ierosolima, fu subito riempiuto e saziato di pecunia. machiavelli, 1-i-122: ho
, l'inquisizione, il giudizio avrebber saziato e messo a tacere quel tanto severo
vaghi fiori arricchita che non mi sono saziato di passeggiarla e di ripasseggiarla più volte con
). garzo, xxxv-ii-310: saccolo saziato / non crede all'affamato.
del paradiso, 4: nella qual città saziato del cibo immateriale e del sentimento delle
una brama di vendetta); compiutamente saziato (il desiderio sessuale).
ismunti e penurianti. 2. saziato, calmato (lo stimolo della fame)
, come ognuno, di boschi m'ero saziato: da anelare, per 'saturazione',
saziabile, agg. che può essere saziato. -anche in una metonimia.
: o quanto, avendomi voi gran tempo saziato di dolore, mi fate parer la
da ierosolima, fu subito riempiuto e saziato di pecunia. oliva, i-3-669: sazia
di tumide lodi e di profferte / saziato t'aveano ai dì felici? d'
ma quando avrà sparte le lagrime e saziato lo 'nfermo animo, si è quello
esca, / che 'l disio santo ha saziato. aretino, v-1-287: chi vuole
ii-313: il mio desire or fia saziato, / trovando più che non bramava il
vita; ma tutto ciò non ha saziato il desiderio, anzi lo nutre e gli
. verb. da saziare. saziato (pari. pass, di saziare)
come una ribellion violenta del cuore non saziato. 2. soddisfatto sessualmente (una
del paradiso, 4: nella qual città saziato del cibo immateriale e del sentimento delle
di spine, confitto in croce, saziato di obbrobri, afflitto di sete,
. cavalca, 20-53: poiché se'saziato d'ogni immondizia e invecchiato ne'mali
l'orgoglio / del duolo insano, e saziato alfine / erri baccando il fiero lutto
l'orgoglio / del duolo insano, e saziato alfine / erri baccando il fiero lutto
coronato di spine, confitto in croce, saziato di obbrobri, afflitto di sete,
di consigli. 2. saziato nel desiderio di cibo (il ventre)
materia e le forme. -non saziato, non dissetato. pea, 7-433
alli figliuoli delli uomini, per che saziato l'anima bisognosa e l'anima affamata ha
anima bisognosa e l'anima affamata ha saziato di beni, a'sedenti in tenebre e
tutte l'avete; e dubita che, saziato che foste, di non rima
. sazio di cibo, nutrito, saziato. laude cortonesi, 1-ii-60:
similitudine di colui che desiderava d'essere saziato de'minuzzoli che cadevano dalla mensa del
amor suavetoso, -che 'l core hai saziato! lauda, v-524-12: mort'è lo
frenesia d'odio. 11. saziato (l'appetito). moravia,
, non aspettò che il dolore piangendo saziato fusse. n. franco, 6-01
della fame nello stomaco, più ingannato che saziato dalla minestra dei frati. emanuelli,
compimento il desiderio di fiorina d'aver saziato più volte la parte di sotto con sodo
il dolore di ugolino è 'disperato', non saziato, non placato da quella vendetta:
è voito, ma avendo fame è saziato. foscolo, 1-162: ahi, vota
il natale in famiglia e si era saziato, tra un rutto e l'altro,