: [i preti] non potevano saziarsi di dare occhiate a quell'aspetto così
attrippare, rifl. dial. saziarsi di cibo, rimpinzarsi, ingozzarsi.
alla porta di quello ricco e desiderava saziarsi delli minuzzoli che cadevano della mensa del
vedo su una piazzetta di borgo non saziarsi di contemplare a ciglio fermo due capre
degli stati. 8. appagarsi, saziarsi, soddisfarsi (un desiderio, una
ricamata di perle. e non può saziarsi di fare delle cose; che è bella
vedo su una piazzetta di borgo non saziarsi di contemplare a ciglio fermo due capre
sgomento di non avere il tempo di saziarsi, di dover scappare prima d'aver assaggiato
fame. -assol. rimpinzarsi, saziarsi, ingozzarsi di cibo. sacchetti
tempo. boccaccio, ii-3-41: saziarsi l'un dell'altro non potieno,
11. rifl. impinzarsi, satollarsi, saziarsi; appagarsi, soddisfarsi. - anche
, aminta, 953: è meglio saziarsi, ch'esser sempre / famelico nel cibo
fanciullo... che non brami saziarsi di golerìe e lascivie. pirandello,
/ nel suo barlotto, e solo voi saziarsi, / cavandosi una grincia a ogni
, aminta, 955: -è meglio saziarsi, ch'esser sempre / famelico nel cibo
rifl. riempirsi di cibo, rimpinzarsi; saziarsi. trattato delle mascalcie [crusca]
infastidita. alberti, i-95: sino a saziarsi e infastidirsi pur qui s'involge nelle
, vi si fermò troppo lungamente a saziarsi di cosi prezioso ed amato cibo.
. insaziabileménte), avv. senza saziarsi; senza riuscire a trovare appagamento,
non è riuscito o non riesce a saziarsi, a sfamarsi (una persona, e
cappone '. 2. rifl. saziarsi, satollarsi a crepapelle. viani,
satisfare alla natura, ma sino a saziarsi e infastidirsi pur qui s'involge nelle voluttà
la donna, né di lui potea saziarsi. -per lungi: in abbondanza
la donna, né di lui potea saziarsi; / né, per mai sempre pendergli
amori, ne ha riempiuto, infino a saziarsi e farci nausea, tutto il parnaso
che pensa solo a mangiare, a saziarsi abbondantemente, con avidità e ingordigia e
, sbramarsi, torsi una satolla, saziarsi di cibo. 'voler torse o cavarse la
così spasimato della sete del desiderio di saziarsi di dio che si paragonò con un
-leccare i piatti: mangiare a volontà, saziarsi. -anche: trovare tornaconto, trarre
dal palato che ebbero il piacere di saziarsi, così la pena di questo rimedio cade
d'annunzio, iv-1-241: egli non sapeva saziarsi dello spettacolo. guardò passare una torma
ti- grinda... non potea saziarsi di esclamare contro il cielo, perché
i-425: tigrinda... non potea saziarsi di esclamare contro il cielo, perché
fu in genova, edemondo non potè saziarsi di celebrare l'ordine maraviglioso del governo
commesse da forsennati, mentre tentarono di saziarsi la propria ingordigia in così ignominioso e sacrilego
io. prendere cibo, sfamarsi, saziarsi. - anche: sedere a mensa
capaci: pare un levarsela e di saziarsi col pane di monizione, il quale,
satollanza, sf. ant. il saziarsi di cibo; sazietà. bartolomeo
6. rifl. sfamarsi, saziarsi. -per lo più in senso enfatico
/ la donna, né di lui potea saziarsi; / né, per mai sempre
schemi, di villanie. 11. saziarsi. lucini, 153: così la
già gli occhi bassi, / vedendo non saziarsi il fier disio / di colei che
la maggior parte di essi, quando possa saziarsi di pane, vive contenta.
e travagli cristo solo bevé fin a saziarsi imperò ch'egli solo fu bastante a
l'unico suo benefattore, non poteva saziarsi di ringraziarmene. casalicchio, 152
pellico, 2-452: leonora non può saziarsi di abbracciare il >adre, di rimirarlo
della domenica, non potendo la plebe saziarsi di vederlo mal trattare. goldoni.
corona di preti, che non potevano saziarsi di dare occhiate a quell'aspetto così
assai veg- ghiar avien disire; / saziarsi l'un dell'altro non potieno, /
la donna, né di lui potea saziarsi; / né, per mai sempre
affetto... un amore di cui saziarsi o morire. 25. trarre
/ e del lor sangue non potien saziarsi. parabosco, 4-25: -prego marte che
, lii-12-250: altro non cercano che saziarsi del sangue vostro. loredano, 209:
: e perciocché ne fanno di molti per saziarsi ed hanno poi comprato poco cacio per
uanto pane avea in casa per saziarsi di molta coppia 'oro.
2. figur. appagarsi, saziarsi di un godimento dopo una lunga privazione
carducci, 1ii-22-320: la pulcella non poteva saziarsi diriguardare il donzello, e gli faceva molto
a pascere li porci, e desiderava di saziarsi delle silique. mattioli [dioscoride]
bisogno impellente di mangiare senza riuscire a saziarsi. = voce dotta, comp.
: appagare il desiderio di vederla; saziarsi di guardarla. goldoni, xii-864:
gli occhi pieni di lagrime che non potea saziarsi del piangere. manzoni, storia della
in italia,... non può saziarsi nel catastro generico d'una vulveria collettiva
svanite nozze,... non potea saziarsi di esclamare contro il cielo. algarotti
satisfare alla natura, ma sino a saziarsi e infastidirsi pur qui s'involge nelle
n. agostini, 5-6-41: solo voi saziarsi, / cavandosi una grincia perare la
nel 'canto novo'. il poeta non sa saziarsi del suo adriatico, e lo canta
di lagrime, né di queste può saziarsi. -annunciazione angelica del concepimento di
/ la donna, né di lui potea saziarsi. adr. politi, 1-713:
di una grande quantità di cibo per saziarsi (un animale) e, in partic
macchined'amore. colui che va a saziarsi dei bisogni fisici, come diceva edmondo de