arte non li era valuta, ne saziò la sua famelica crudeltà. castagnola, v-101
l'arte non li era valuta, ne saziò la sua famelica crudeltà. il che
soave sete. tommaseo, i-197: saziò l'anime affamate / strette in tenebre
l'arte non li era valuta, ne saziò la sua famelica crudeltà. tasso,
, / a cui la voglia mai saziò pasto, / né poterà saziar mai
la divise in feudi imperiali, e saziò l'avidità e l'ambizione dei suoi capitani
, almeno simulata, di lucrezia, saziò del suo desio l'ingorde brame.
ne'prodigiosi sapori del curiandro celestiale, saziò il ventre e nulla ottenne degli ammirabili sacramenti
cose che ci ragionò, non si saziò giammai di predicare le molte vostre rare
molte cose che ci ragionò, non si saziò giammai di predicare le molte vostre rare
padre, rifidandosi disse: « colui che saziò cinquemila uomini di cinque pani, puote
, almeno simulata, di lucrezia, saziò del suo desio pingorde brame.
cristo di v pani e due pesci saziò cinquemilia persone, sì come dice lo vangelio
mi schiaffeggiò come un ragazzino, mi saziò di pugni e pedate. -colmare
cena nelle valli del monte, posciaché saziò le mani tagliando lunghi alberi.
feminuccia che vede-se nel mondo, non lo saziò mai. machiavelli, 1-viii-101:
fé moyses con la verga, e saziò tutto el popolo. sannazaro, iv-