carena, i-420: acciugata, sorta di savore fatto principalmente con acciughe sminuzzate. viani
né salso né amaro, ma di dolce savore. boccaccio, v-227: le gelatine
una femmina grossa, che più truova savore in una afra mela, che in
più chiara che l'altra, e di savore al gusto è molto amaro. petrarca
uomo lo morde col dente che abbia savore un poco amaro, e vuole essere
altura / avanza tutti gli altri di savore. iacopone, 34-31: non ha penne
in altura / avanza tutti gli altri di savore. guittone, 3-36: nobile arbore
in guerra. e voi ha più savore in guerra buccèlla secca, che 'n pace
: e però si vuole mangiare con savore di pevero nero, e con salsa cannellina
lezzo caprino, di micca, di savore, e di porco, benché ce ne
di poi se ne fa come un savore con colla cervona, o sì veramente colla
poi si fa in modo che un savore: e facendo un fornello tondo,
, dipoi se ne fa come un savore con colla cervona. tommaseo [s.
, ii-246: ma sì t'ha gran savore, / lass'om, terreo dolciore
giuochiamo comunemente o la scodella o il savore o la carne, cioè che chi
75: il corpo della salsa che savore diciamo, egli è il pan molle
ii-246: ma sì t'ha gran savore, / lass'om, terren dolciore,
.. discipido, acerbo e puzzolente savore. leonardo, 2-300: quando di vita
/ a privati e a strani d'onne savore. fiore, 39-6: s'ad
acqua fresca pura in modo di un savore. soderini, iii-232: altri disfanno
una gran laccia, / con buon savore. spolverini, xxx-1-164: tosto piomba
, fór cui dissa- voroso onni savore. = comp. da dis-con
, xxxvi-41: sì t'ha gran savore, / lass'om, terren dolciore,
isbadi- gliare, ruttare, discipito acerbo savore, et eziandio puzzolente, durezze,
li potete è meraviglia, e sembravi fagiani savore, e ve pasciete in essi.
uno i fegatelli dalle calcagne, correre savore e fegatelli per le strade: esser
, / che così tosto ci corra savore / e fegatelli per le strade.
buono e soave, e ch'ha savore non troppo forte, né troppo fievole.
laudore; / di sé, piena de savore, / cielo e terra fai fluente
, odore a nare e a gusto savore o toccamento a mano, ove non senta
altura / avanza tutti gli atri di savore. roberti, iii-21: dieci attitudini diverse
più volentieri che con baroni vidande d'onni savore? boccaccio, v-72: le ramose
, odore a nare e a gusto savore o taccamento a mano, ove non senta
piatto una gran taccia / con buon savore. serao, i-867: oh
). borsi, 1-244: dolce savore mio, per ben lodarte, /
. guittone, i-1-100: no àno savore, no, credete a me,
ché tutto el detto mal m'avea savore. ariosto, 34-43: questa mia ingratitudine
e mattone, facendolo liquido come un savore. 8. locuz. essere
301: [non credere] che 'l savore, che si fa del grasso de'
dei claustrali, 436: poco di savore dà la lezione della lettera di fuori
gelsi, 107: è simile il savore a donna bella, / ch'ognun
lasagne / o la vitella intinta nel savore. muratori, 7-v-35: in milano si
: voi, de me gustando, sensa savore m'enverreste, sì come io sono
piatto una gran laccia / con buon savore. redi, 16-iii- 371: vi
, xxxvi-41: ma si t'ha gran savore, / lass'om, terren dolciore
dàlie a mangiare con verde salsa o savore. crescenzi volgar., 6-66:
anni / fornita la città fin di savore, / la rocca avesse sì leggier di
poi le quattro tenche lesse con tanto savore bianco. = deriv. da lellare
lesso. marignolle, 103: col delicatissimo savore / ti serbo lesso un bel pesce
la pasta e l'attrae a suo savore. anonimo toscano, lxvi-1-34: piglia
. locuz. -con il linguino intinto nel savore: con un modo di parlare pieno
insegno, / con quel linguino intinto nel savore / a non far tanto tanto il
volesse solleticare il logoro senso del piacere col savore del pericolo e del mistero, egli
gran gru. anonimo toscano, lxvi-1-52: savore per malardi et anatre. tanara,
bianco, chiaro e polito, de mezo savore, né rosso né fumoso, acciò
di lezzo caprino, di micca, di savore e di porco. varchi, xxvi-1-168
: se tu [voi] fare savore negro a porco salvazo, toi la carne
ben vede che una lanterna piena di savore è un regalo burlevole, ma non va
che tu sarai a casa, trita il savore minutissimamente. soderini, i-260: pongasi
a privati e a strani d'onne savore, / d'ardir gran miradóre. idem
gente / che voi la sua vita aggia savore / di guisa c'ha quel ch'
veneziano, lxvi-1-84: se tu voi fare savore reforzato, toi garofali e cinamo e
lxvi-1-33: nel brodo magro del detto savore molla il pane predetto. trattato delle mascalcie
/ dico le noci, buone a far savore. sermini, 304: erano a
né creder che la fante facci netto / savore o salsa che voglin mangiare, /
veneziano, lxvi-1-84: se tu voy fare savore reforzato, toy garofali e cinamo e
lezzo caprino, di micca, di savore e di porco: benché ce ne sono
cibo di quella salutifera ambrosia, il cui savore non sazia e non invilisce, ma
un par d'occhiacci, orlati di savore. g. gozzi, 1-20: ha
e più del pan che si disfà in savore / macero prima in molle e senza
altura / avanza tutti gli altri di savore; / onde la gioia mia passa
anonimo toscano, lxvi-1-49: d'esso savore empi le pacche de l'ova e
/ a privati e a strani d'onne savore. -con metonimia: le persone
condutto in guerra, e voi à più savore in guerra bucciella secca che 'n pacie
, / dolce e pieno d'ogne savore. tanaglia, 1-738: quattro viti
chi accende il fuoco e chi pesta il savore. soderini, iv- 374: quegli
potete è meraviglia, e senbravi fagiani savore, e ve pasciete in essi. zanobi
fale bolire un poco, po'getali savore de sovra. de rosa, 553:
in una pentola nova e falli su il savore. m. palmieri, 2-6-10:
comp. dall'imp. di pestare e savore, per sapore (v.).
su la graticola, che con savore di peveróne e con uva fresca è un
veneziano, lxvi-1-65: a fare bon savore a polastri, toy pome granate e fané
una femmina grossa, che più trova savore in un'afra mela che in un pome
che cola del paparo, mettilo nel savore. simile fa'colla porcella arrostita;
; e se non vuoli fare tale savore, fa'salsa verde. statuti e
le mandorle peste molti manicari et il savore in tutta sua perfezione; ma soprattutto
/ a privadi e a stran'd'onni savore. benvenuto da imola volgar.,
di lezzo caprino, di micca, di savore e di porco; benché ce ne
, chiaro e polito, de mezo savore, né rosso né fumoso acciò non
, novella e pesante e che abbia savore e che all'uscir della bocca punga
, chiaro e polito, de mezo savore, né rosso né fumoso acciò non
gusto son più sape / di buon savore, e quelle più comenda.
bianco chiaro e polito, de mezo savore, né rosso né fumoso, acciò non
tibaldello lo possé spiare, / tuto lo savore el gi à iato donare, /
conviene niente tanto mangiare, che 'l savore della vivanda gli rivenga spesso alla bocca.
cotenna rasa. / un mortaio parrebbe da savore / se fosse tondo, ma così
. anonimo veneziano, lxvt-1-89: savore de ruga overo rochetta. =
e rosso. anonimo veneziano, lxvi-1-89: savore de ruga overo rochetta. a.
, ruttare discipido, acerbo e puzzolente savore, doglie e fitte spesso in esso
, disci- pido, acerbo e puzzolente savore, doglie e fitte spesso in esso
e distempera con aceto e questo è bono savore a carne de castrado alessa overo arosto
/ carne con salsa e pesce con savore. g. gozzi, 1-267: mangiano
2-ii-1348: aviate questa salsa o vuoi savore...: che in ciò che
quelle salse che si servono separate, come savore, senapa, agliata, acciugata e
salso né amaro, ma di dolcie savore. citolini, 46: sotto il gusto
madonna], / fructo 'cum'dolge savore, / stella 'cum'grande splendore,
femena sanguinia. bonavia, 243: per savore bianco e per savore sanguigno e zenzamo
243: per savore bianco e per savore sanguigno e zenzamo pesto con garofani pesti
mene mana / e frutto afretta di reo savore savora. f. scarlatti, lxxxviii-ii-585
odore a nare, e a gusto savore, o toccamente a mano, ove non
femmina grossa... più truova savore in una afra mela che in pane di
né amaro, ma di dol- cie savore. boccaccio, vtii-2-17: percossa da moisè
volentieri, che con baroni vidande d'onni savore? iacopone, 59-18: terra,
alla fornace el non pigliasse qualche stranio savore. d'annunzio, 3-32: le
salata] intinta nell'aceto a modo di savore. boccaccio, ii-279: sopra un
credere... che 'l savore, che si fa del grasso de'pesci
e cadendo miracolosamente a pezzi, il savore e 'l pesce, ricolta che fu
lxxxviii-ii-763: le noci, buone a far savore. anonimo toscano, lxvi-1-54: togli
dàlie a mangiare con verde salsa o savore. giovanni d arezzo, lxxxviii-ii-733:
. marignolle, 103: col delicatissimo savore / ti serbo lesso un bel pesce di
il mortaio e 'l pestel da far savore. l. bellini, 6-118: pel
e più del pan che si disfà in savore, / macero prima in molle e
: un par d'occhiacci, orlati di savore, / così addosso ad un tratto
per la similitudine che ha colla cispa il savore secco: e savore è un intingolo
colla cispa il savore secco: e savore è un intingolo fatto di noci e pane
né creder che la fante facci netto / savore o salsa che voglin mangiare: /
[amore] avanza tutti gli altri di savore. guittone, i-40- 118:
ma in malo si con- nosce e savore crescie. chiaro davanzati, lxxx-11: non
solo conversar d'amore, / prendere savore -ch'a voi sia piagente. grifoni,
voglia, fór cui dissavo- roso onni savore; ma con voglia e uzansa è grave
dote di costantino cominciarono a sentire il savore del dolce veleno delle umane ricchezze ed a
gusto son più sape / di buon savore, e quelle più comenda. benvenuto da
amata. borsi, 1-244: dolce savore mio, per ben lodarle, / più
, 7ch'è in te, dolce savore. -impronta morale. ulloa
non una cosa savorosa, che dà savore. laude cortonesi, 1-i-145:
. sse'[o madonna] piena de savore, / cielo e terra fai fluente
dette cose e fatte liquide come un savore, presi un pennello di setole di
e per un cento -m'ave più di savore / lo ben c'àmore -mi face
ne vien moneta falsa: / per savore e'mi dà salsa, / e convien-
semenza, / ch'è d'amaro savore. -dormire con sapore, con
. garzo, xxxv-ii-310: sale con savore / fa cibo migliore. monosini,
anonimo veneziano, lxvt-91: sartramone overo savore d'ogpi carne. a fare bon sartramone
la bizaria. = deriv. da savore, probabilmente incrociato con sagiare per saggiare
semenza, / ch'è d'amaro savore. pietro da bascapè, v-187-
minerale. era garbo dei sfogli il savore. boerio, 651: 'sfogio nostran':
di libre venti, lesso, col savore, / sogliole poi e muggine a furore
solleticare il logoro senso del piacere col savore del pericolo e del mistero, egli conduceva
bene, m'hai recato quel dolce savore che qui ho preso. 3
sum smorso s'alcun sorso / di savore dal tu'amore / non me viem,
acqua chiara e farle liquide quanto un savore. -a gocce piccole e fitte.
: un par d'occhiacci, orlati di savore, / così addosso ad un tratto
a tempo e n'esce un buon savore: / poi spiana un pan che dio
lasagne / o la vitella intinta nel savore. 2. intr. diminuire
: un par d'occhiacci, orlati di savore, / così addosso ad un tratto
con le galline la salsa, e il savore, e i prosciutti gl'ha compri
puzzolente savore, doglie e fìtte spesso in esso,
conosciuto, ma in male si conosce e savore cresce. = comp. dal
voglia, fòr cui dissavo- roso onni savore; ma con voglia e usanza è grave
, infuso in tuorla dibattute e metti nel savore predetto, e poni ne'taglieri a
che voi, da me gustando, senza savore m'enverreste, sì come io sono
. guittone, ii-i-18: no hano savore, no, credete a me, bono
si stempera nell'acqua a guisa di un savore, da poi con un pennellino di
dote di costantino cominciarono a sentire il savore del dolce veleno delle umane ricchezze ed
ruttare, discipide, acerbo e puzzolente savore, doglie e fitte spesso in esso,
pesta forte, aggiontovi... il savore che si dice verzuzo francioso. anonimo