dare il bando a questi vocaboli. savarese, 212: qui le terre coltivate
e perfino l'aulica galanteria dei baciamani. savarese, 201: i giovani ribadiscono gli
una sedia perché era bagnato fradicio. savarese, 221: è un paesaggio casto
e nei pomeriggi del lavoro appassionato. savarese, 41: il rosso vivo dei mezzi
, recitatori, stampatori, banditori. savarese, 74: essi non saranno capaci
meteora emanata da baratro di luce. savarese, 150: contadini e pastori.
devastazioni dei saraceni e dei barbareschi. savarese, 168: i pescatori cantano strani
/ si ricompone a barricar la via. savarese, 243: dopo uno scambio di
con l'orlo delle sue rupi. savarese, 243: giunge un telegramma dell'
, di questioni e d'intemperie. savarese, 86: uno sta con la testa
dormiva con le braccia pendute). savarese, 84: lo spiazzo fuori porta
nuvoli e di secoli la rocca orsina. savarese, 155: le pareti, di
legno per chiuderla con duoi sportellini. savarese, 91: è da questo torbido
11. attraversato, solcato. savarese, 98: i monti formavano..
figur.: ripararsi dal freddo. savarese, 219: sembra che la terra alzi
ha il becco più stretto ». savarese, 213: nei piani terreni vedi
con una certa apparenza di fuori. savarese, 19t: in provincia, molti indossano
fa da un volo d'angeli. savarese, 98: le strade diritte e bianche
mare, / magnifico di biade. savarese, 100: la terra chiude ancora
quando la stella diana appare al mattino. savarese, 198: davanti ai pozzi
, nel cielo bianchiccio ma vivo. savarese, 16: anche sul terreno lavorato
l'armadio laccato bianco a tre luci. savarese, 84: sostano file di buoi
non bianco, chiusa con uno spillo. savarese, 41: il rosso vivo dei
lambiva, assai larga e sottile. savarese, 13: gli ulivi, minati dalla
da un sonno... fulmineo. savarese, 106: i paeselli che si
, per il bilancio del padrone. savarese, 239: per ora si fanno
costume, una banderuola di metallo. savarese, 170: tutti i pescatori si armano
alle due stagioni della vita). savarese, 141: una impronta, un'aria
cui chiarore vinse quello del crepuscolo. savarese, 84: lo spiazzo fuori porta è
restavano sospese nell'aria come caligini. savarese, 198: per questa gente la natura
viscida, reticolata, spugnosa. savarese, 169: lo specchio del
la pelle, tanto chiasso ». savarese, 105: il treno vi corre incontro
e poi uno zolfanello di legno. savarese, 240: la cittadina aveva il suo
nessuno si prese la briga di contarli. savarese, 106: ma si cambia treno
verdica in pace / quella che sorridea. savarese, 140: anche i bronzi preziosi
-prendere di bruciaticcio: strinarsi. savarese, 156: l'orlo del cratere ha
armonia col colore del pelo della bestia. savarese, 152: 11 monte nero porta
pasquale galluppi, ottavio colecchi, roberto savarese, erano uomini che, anche se
o continentali di una regione. savarese, 13: terra ricca di acque,
ordinamento del diritto canonico con graziano. savarese, 55: ci sono terre che sembrano
, vinta dal sonno, capitombolò. savarese, 195: una minoranza audace, quella
, medicinali, ecc.). savarese, 213: nei piani terreni vedi il
partito. -di animali. savarese, 116: aveva posato sui nudi selci
., specialmente a voi italiani. savarese, 207: marsiglia è nata da
2. ghermire, acchiappare. savarese, 89: vengono trasportati [gli stracci
in quanto a me non lo spero. savarese, 245: l'acqua è
nuove occupazioni la via dell'india. savarese, 187: si guarda con meraviglia
attraversare. - anche al figur. savarese, 137: il papa attraversava le vie
. stagliarsi, fare spicco. savarese, 135: quelle figure di vecchi prelati
-per estens. superficie ondulata. savarese, 153: dove la lava era melmosa
negli orecchi di un sileno incrostato. savarese, 222: le case levano in alto
signore / che lottava con lui. savarese, 141: sembra che il legno impietrito
di legume della grossezza de'medesimi. savarese, 116: vi potevi vedere.
corso (un fiume). savarese, 218: il rodano, presso tarascona
. ingemmano la casa dei dario. savarese, 140: bronzi preziosi...
castello adesso ingentilito a villa magnifica. savarese, 13: la flora appenninica è
. geol. raro. inghiottitoio. savarese, 13: terra ricca di acque,
d'impedimento alla sua immancabile fortuna. savarese, 29: un triste presagio
ora danno frutto di olio eccellente. savarese, 68: [gli olivi] che
cospiratori s'era occupato anche lui. savarese, 205: ha un aspetto sinistro
non passa la prima sottil falda. savarese, 99: in alcuni [monti]
me e c'è una distanza invalicabile. savarese, 45: nelle contrade meridionali,
-eruzione violenta di un vulcano. savarese, 163: di tanto in tanto il
un terrazzo lanciato verso il lago. savarese, 138: una via immensa..
o appartiene al lichene. savarese, 99: in alcuni [monti]
moto, ogni più lieve rumore. savarese, no: quella carne colorita e tenera
la liscivia; imbiancare. savarese, 90: gli stracci vengono ancora una
di suolo nel minimo spazio di tempo. savarese, 151: ciuffi sparsi di ginestre
dei denti e la freschezza delle gengive. savarese, 73: i colori dei pascoli
calunnia e a custodia della fragilità. savarese, 141: sembra che il legno
lieta di bellezza e di luce. savarese, 152: la vita toma..
stefanione, vedi sieno ben macerati. savarese, 215: alla fine di questi lunghi
-stabilire, fissare, combinare. savarese, 189: nel mezzo di questo grande
mano nell'artista rimane assolutamente invisibile. savarese, 229: ci senti in tutto
rapito e non è ancora italiano. savarese, 195: una minoranza audace,
corpi già manomesso egli scioglie dalle bende. savarese, 202: da ciò quell'aspetto
per tutta la costa un manto aureo. savarese, 56: la terra si
in posizione subordinata o periferica. savarese, 204: gente... che
3. scavato nella roccia. savarese, 63: nelle zone granitiche i paesi
, il guardaportone con la mazza. savarese, 192: specie i maggiordomi in livrea
. copertura, protezione, riparo. savarese, 152: su tutta la catena dei
grossetto e melmoso di color di filiggine. savarese, 153: dove la lava era
nuvola nera che sovrastava alla croce. savarese, 183: casette merlettate, staccate
eran necessari alla composizione delle loro statue. savarese, 148: questi monti non hanno
sproporzioni di parti potevano forse evitarsi. savarese, 228: [il cimitero] è
particolari spontaneamente trovati dalla mia fantasia. savarese, 229: ci senti in tutto la
corriere della sera cassa di risparmio. savarese, 186: la mirabolante luce di parigi
tela col pennello per digradarle o addolcirle. savarese, 99: monte marrone si
arena. il mistràl, il mistràl. savarese, 218: la pianura intorno è
partenza, fra momenti numerati e misurati. savarese, 50: sulle spiagge o sulle
piano, una struttura prestabilita. savarese, 37: la laguna...
medie proporzioni (una città). savarese, 188: le moderate città sono giardini
piccolo ed inetto, alla guerra. savarese, 22: di maiali neri,
alle macchine, convien cessar dalla molitura. savarese, 29: le macine sono assai
quasi primaverile, nel ciel di roma. savarese, 176: la sua [
... e la fantasia. savarese, 141: sui bordi dov'erano le
della morte, prima della mattanza. savarese, 167: una fila di pescatori distesi
contemplarsi così dall'oceano come dalle montuosità savarese, 178: la grazia di certe umili
paesaggio di potenti mosse e frastagliature. savarese, 36: la parte montuosa del veneto
impresse le nervature delle foglie contigue. savarese, 141: nelle parti in cui l'
i nodi del legno emergono, duri. savarese, 141: sui bordi dov'erano
pianta divisa per lo traverso. savarese, 13: la vite...
una società, una comunità). savarese, 45: i contadini tendono ad una
casette bianche bianche, pulite pulite. savarese, 151: anche dove la lava dilaga
aprono occhiaie cave piene d'ombra. savarese, 15: quando essa appare [
piuttostoché dalla faustina o dalla rosa. savarese, 189: nel mezzo di questo grande
santuari oscuri ov'è un tesoro occulto. savarese, 213: in alcuni quartieri esterni
danni e '1 vascello andò a baia. savarese, 169: i tonni,
la diffusione della sua immagine. savarese, 239: ed ora che cosa si
d'atri colori e rosseggiare a sera. savarese, 30: queste impronte..
offuscatila, sf. offuscamento. savarese, 135: ricordi di letture e di
, 'mescolatrici ', ecc. savarese, 90: sembrano [gli stracci]
-carattere somatico che richiama altra persona. savarese, 25: dietro le soavi figure dei
se stesso, s'opponeano al piede. savarese, 15: sempre più chiaramente appare
gli orti le loro opulenze boschive. savarese, 146: senti che queste fratture non
garibaldi e la via santa teresa. savarese, 167: per qualche giorno i tonni
e velata sempre a'sensi nostri. savarese, 141: nelle parti in cui
a formare muscoli ed ossa della medioeuropa. savarese, 16: i monti,
porte del sacro palazzo in vaticano. savarese, 233: l'altra piazza..
atto a sostenere i ponderosi pesi. savarese, 224: sono le antenne di
che erano forati invece nella pancia. savarese, 116: in una di queste
e il suol d'un bianco velo. savarese, 99: da lontano [
formato; il formato stesso. savarese, 93: ci sembra di essere discesi
fra due camere dell'isola. savarese, 168: la rete [della tonnara
patavini, i servizi elvetici e rumeni. savarese, 42: quattro vescovi patavini
subisce interruzioni nell'attività vegetativa. savarese, 27: tutti sanno che le '
riferimento alla morte di un animale. savarese, 229: anche gli uomini, sebbene
con una frequenza eguale di colpi. savarese, 116: vi potevi vedere due
levato e pieno come un ovo. savarese, 45: le grandi case dai portici
, per lo più, arido. savarese, 16: tra spoleto e norcia questa
, sf. region. pistacchieto. savarese, 149: sono questi i segni della
sinistra con bruschi cambiamenti di prospettiva. savarese, 80: la loro architettura è retta
crescere in una forma determinata. savarese, 177: la vegetazione...
d'argento massiccio su tovaglioli e merletti. savarese, 241: oltre al sindaco,
posidonia / ambivan l'ulivo selvaggio! savarese, 236: tra essi era la
formazione del vulcano etna. savarese, 161: il golfo preetneo si estendeva
nel procedere (il piede). savarese, 156: si sale...
forza, della sua prestanza maschile. savarese, 222: si vede qualche fanciulla
la preziositade che puose del luogo. savarese, 97: apparivano dall'alto brevi altipiani
qua e là nella sua selvatichezza primordiale. savarese, 72: la fermezza primordiale di
in processione / dietro la fidanzata. savarese, 71: nei giorni di domenica,
ad ammirare piantagioni di superbi garofani. savarese, 177: sembra che anche 1
, e aveva un'alcova profonda. savarese, 45: le grandi case dai portici
/ mai propriamente generarsi al mondo. savarese, 178: le viti nodose,.
che forma un fondale prospettico. savarese, 105: dall'alto si scopre castel
il 238 a. c. savarese, 65: isolata è la tecnica di
sin quasi al principio di marzo. savarese, 118: i frutti della piena estate
farà sulle vicende probabili del dramma. savarese, 205: colto da una sincope
sembra rinascano nella loro primitiva purezza. savarese, 219: forse è il vento
alla terra e acqua divien dolce. savarese, 90: sembrano [gli stracci]
antica, purissima, bagnata città. savarese, 221: è un paesaggio casto
orto con alquanti legumi in quadro. savarese, 68: i muri o le
era quagliasi rapidamente mentre si rimescola. savarese, 116: una formetta di cacio,
invecchiamento (del vino). savarese, 215: alla fine di questi lunghi
e raccolta, i carmi suoi. savarese, 68: quelli [olivi] che
in una guida turistica). savarese, 128: già consultavo la guida e
della tonnara e della pesca del tonno. savarese, 167: una fila di
vita passata col suo stato presente. savarese, 64: abituati ai racconti della storia
un'idea precisa dell'ordine pubblico. savarese, 80: i rapporti sociali sono improntati
iti, e si rapprende cristallizzandosi. savarese, 153: dove la lava era
a menadito, con perfetta sicurezza. savarese, 185: mentre credevo di avere in
una casa (il terreno). savarese, 37: dove affiorava un lembo di
pronom. confondersi, mescolarsi. savarese, 187: ai crocevia, la folla
. -oh, che bei ricamini. savarese, 228: le decorazioni sono artificiate
oratore chiaro, ricco e riposato. savarese, 178: il discorso dei contadini è
pensare; far venire in mente. savarese, 178: le viti nodose,.
: 'rifinito': agg. da 'rifinire'. savarese, 28: bastano dei solchi
rigature per mezzo niuno gli vuole. savarese, 141: nelle parti in cui
un animale (una bardatura). savarese, 20: il giogo umbro, al
. -ciò sa di miracolo! savarese, 208: una grande folla, tra
più resistente (una cucitura). savarese, 89: riducono i pezzi in più
per iscemar l'ardore delle riforme. savarese, 74: gli ideali dei banditori
mai egli g; r nuocere. savarese, 213: in alcuni quartieri esterni di
mia ombra ritagliata nel gelo lunare. savarese, 157: questa linea estrema, che
cultura egemonica. -pensato appositamente. savarese, 117: quello era il commercio delle
meno ingenui imbellettamenti e artifici congeneri. savarese, 201: le signore,.
riferimento alla chioma di un albero. savarese, 223: è un oceano di pini
(un cibo o una bevanda). savarese, 116: vi potevi vedere due piedi
e che ancora sapeva di pecoraio. savarese, 212: nei loro grembialoni,
, come altrove si fa della lavagna. savarese, 211: la città di bordeaux
fra colleghi, quando si può. savarese, 45: qui... sembra
più operosi, fastosi e numerosi. savarese, 70: ancora oggi i pastori si
lieve sciabordìo delle acque sulla spiaggia. savarese, 50: dietro una cortina di
di 'réclame'e scientifici, vecchi. savarese, 183: tra un gruppo e
. -assegnare, attribuire. savarese, 201: il sole si avvicina alla
costume da bagno. -colletto. savarese, 89: riducono i pezzi in più
siepi e di parecchie varietà ai gelsi. savarese, 177: sembra che anche i
indeterminata (un luogo). savarese, 200: questi sono i paesi della
viaggiatore (un paesaggio). savarese, 183: mi chiedevo, mentre il
di sdruci nel vecchio velluto rosso. savarese, 50: anche qui, sono distese
un odore fermentato di polvere calcarea. savarese, 116: una povera vecchia..
, tetro (un colore). savarese, 211: della città scura ti rimane
(e il movimento relativo). savarese, 91: comincia [l'operaio]
un cibo, un condimento). savarese, 116: un barattolo di un bel
di continuo e notoriamente stava immerso. savarese, 166: questo carattere avventuroso ed
, 1-51: quella vita da gna. savarese, 13: la terra sempre presente,
uno stile archi- tettonico). savarese, 203: di sera, giungere sulla
ci son alberi biancheggia quieta alla luna. savarese, 187: ai crocevia, la
] emergenti simulava la vivezza dei fiori. savarese, 223: le rotondità delle
imbasciadore / eletto, e scherno altrui. savarese, 30: queste impronte..
-superare il ritegno, l'impaccio. savarese, 80: 1 rapporti sociali sono
molto richiesto, largamente venduto. savarese, 214: questo è il reparto dei
per la pianura smorta e sassosa. savarese, 153: il tozzo fabbricato con la
e smorzi il rumore del tuo passo. savarese, 82: la neve, tenendo
del f avoro. savarese, 157: l'orlo di un vaso
. dissipare o sgombrar la nebbia. savarese, 127: la pioggia recente..
della lealtà apparente delle sue intenzioni. savarese, 135: sembrava che stessero lì dall'
che conteneva per me tante promesse. savarese, 44: goldoni cedette alle sollecitazioni
alla piccola camerata d'un tempo. savarese, 20: il giogo umbro, al
dire confuso accrebbe le nostre sollecitudini. savarese, 137: così pareva che si fermasse
almeno in parte hanno del buono. savarese, 205: un sommesso inserviente mi
-che denota o esprime stupore. savarese, 18: si guarda con la sospesa
mi salutò freddamente e se n'andò. savarese, 50: per la ristrettezza del
-ritegno nel mostrare i propri sentimenti. savarese, 229: anche gli uomini, sebbene
tremoti e per incendi essersi totalmente spianato. savarese, 150: non così per chi
di verde. -spianatala. savarese, 164: nelle spianateli dei dirupi e
grande quantità di mezzi e apparati. savarese, 207: altrove il porto è una
agutoli (lycium europaeum). savarese, 159: ridiscendendo ritroviamo con sollievo.
edificantemente il teatro è spogliato la sera. savarese, 50: quando tutti [i
la ricopre (il vento). savarese, 219: forse è il vento di
vistosamente imbellettato (il viso). savarese, 42: troneggia una donna con le
vele ammainate (una nave). savarese, 140: si sono affacciate le navi
stemprò natura i suoi innumeri verdi. savarese, 99: monte marrone si allunga
modo né via di fargli inferocire. savarese, 169: 1 tonni, storditi
. 3. energico scotimento. savarese, 89: una macchina dà il benvenuto
straripò. -diffondersi ampiamente. savarese, 236: il lusso della corte [
nostre classiche argille scagliose del bolognese. savarese, 19: le rocce nere e rosee
ac cavalla e affolta. savarese, 81: in ogni direzione si svolgono
sussultavano dolorosamente. -di animali. savarese, 86: ad ogni stratta, ad
sermone di prete non potrebbe far meglio. savarese, 13: tutta...
il fascio dell'erba sul capo. savarese, 214: per quanto si giri e
parola detta, un'altra taciuta. savarese, 71: si parla forte, con
galleggiassero tappeti di penne di paone. savarese, 161: a giorno lo specchio
espansione. -tessera di mosaico. savarese, 203: tra questi fabbricati eccezzionali,
questo di colli rabbellì teatro? » savarese, 108: si aprono immensi teatri di
fine a cui tende la civiltà. savarese, 45: i contadini tendono ad una
dell'aer vano / prendea co'rami. savarese, 154: vengono a mancarci quei
o torbidi di fiume, o borri. savarese, 91: allorché,...
o di nascosto, segretamente. savarese, 29: l'incontro col salubre e
traluce in volta, or discoperta appare. savarese, 221: è un passaggio
o no vera circolazione di umori. savarese, 140: guardato da vicino il legno
. olandese, n. 1. savarese, 90: sembrano [gli stracci]
. comprendono i vasi del succhio. savarese, 141: nelle parti in cui l'
guaste e violentate e rapide dai sarmati. savarese, 202: e da ciò
che si congiugne al suo marittimo elemento. savarese, 50: balza nella sua
e attraverso un varco stretto. savarese, 187: ai crocevia, la folla
nuovo di zecca e di lettor bramoso. savarese, 199: le vecchie signore siedon