i neri sopraccigli; al sire / saturnio i crini ambrosii s'agitarono / sulla testa
/ e a sé l'accolse il genitor saturnio. parini, i-27: me non
, era ogni volta 10 stesso livore saturnio nel cielo. moravia, xi-303: era
. salvini [crusca]: giove saturnio portator di scettro, /...
28: tacque a tanto il saturnio; e su gli estremi / detti,
, 28: tacque a tanto il saturnio; e su gli estremi / detti
/ rimanersi a fruir le concedute / dal saturnio signor molte ricchezze. foscolo,
formarne uno più lungo abbiamo esempio nel saturnio della iscrizione di lucio scipione figlio di
meno, e dice: 'dalle fanciulle del saturnio dio '; ma perché in nostra
diciamo: 'e dalla figlia del saturnio dio '. corticelli, 230: della
, 1-330: a'tempi omerici il nome saturnio era pregno di tradizioni teologiche..
pregno di tradizioni teologiche... ma saturnio nella poesia moderna sarà sempre parola esanime
di origine agreste, in metro saturnio, caratterizzati da scherzi li
l'offende, / tosto appresso il saturnio padre giove / assisa, si querela
formarne un più lungo abbiamo esempio nel saturnio della iscrizione di lucio scipione figlio di
si trasportarono, dileguossi tosto quel numero saturnio grossolano e la mondezza della nuova fece
dell'aquila. menzini, iii-120: il saturnio figlio / anch'egli intorasi, /
, / cui sor tutto onorò giove saturnio. idem, 13-264: -quella impregnata
. menzini, iii-120: ora il saturnio figlio / anch'egli intorasi / anch'
fiesolana » s'informa sopra il verso saturnio dei « fioretti » di san francesco.
menzini, iii-120: ora il saturnio figlio / anch'egli intorasi, /
passioni politiche. carducci, iii-1-47: il saturnio ne la rupe infame / instigava de
16-545: or questi lamentanti / il saturnio veggendo, compatio. -di animali
: noi dobbiamo occuparci del vero 'saturnio 'cioè del verso antico latino o italico
, 13-130: agli uomini tal legge fe'saturnio: / a pesci e fiere e
argento, e tosto si rivolse a giove saturnio con pungenti parole. -che
quei quattro corridori incalza quando / del saturnio signor veggon le case / meta di
formarne un più lungo abbiamo esempio nel saturnio della iscrizione di lucio scipione..
trasportarono, dile- guossi tosto quel numero saturnio grossolano e la mondezza della nuova fece
, 4-9: quand'ecco il sommo / saturnio, inteso ad irritar giunone, /
, iii-4-19: mormorava un lento / saturnio carme. misasi, 124: nella stanza
: tutti accusa / davano al negrinuvolo saturnio. = voce dotta, comp.
molte altre novità, col buon verso saturnio dei vecchi. vittorini, 5-311: la
, 16-46: io dico che * 1 saturnio oltrapossente / fece col capo suo benigno
cenno. cesarotti, 1-vii-287: il saturnio oltrepossente assiso / su la vetta d'olimpo
. prati, ii-139: pace, saturnio omuncolo, / e di tentarmi cessa
cotesta poesia ritmica era quell'orrido verso saturnio tanto detestato da orazio. cardarelli,
: questo doma / sotto all'oscuri-nuvolo saturnio / ma ificleo al lancierò anfitrione, /
sua figliuola era tradita dal pedagogo faunio saturnio, non contento d'avere con tormento
porta-fuoco, / di giove per voler saturnio eterno / partorendo. 2
salvini, 23-90: eran del prepossente / saturnio infante giove nutritori / i cureti,
iddii. salvini, 48-103: tramontante saturnio o sotterraneo / essendo, azioni splendide
ricongiungendo a questo modo il verso francese al saturnio latino. c. e. gadda
4-10: quand'ecco il sommo / saturnio, intese ad irritar giunone. / con
arrisa, e mormorava un lento / saturnio carme. soffici, v-2-553: vidi la
. pascoli, i-803: il verso saturnio raffazzonato dallo zander... è
, in partic., per il verso saturnio, tipico dei fescennini. gravina
resguardandola defende esso loco dal malo influsso saturnio. bruno, 3-868: intesero gli
che sfréccia dal tuo grembo (astro saturnio). 2. che appartiene
tuo chiarore s'apre, dal passato / saturnio della terra, in questo petto,
salvini, 13-117: or questi poi giove saturnio airato / sotterrò. carducci, iii-1-411
iii-1-411: a l'alpestri vette, / saturnio tonator, tu squarci il seno.
il seno. idem, iii-2-108: il saturnio ne la rupe infame / instigava del
muse / dolci-parlanti figlie de t sire saturnio. 3. verso saturnio (
sire saturnio. 3. verso saturnio (anche solo saturnio, sm.)
3. verso saturnio (anche solo saturnio, sm.): verso della
romani chiamarono questo verso col nome di saturnio, quasi che i rozzi pastori e
cotesta poesia ritmica era queu'orrido verso saturnio tanto detestato da orazio. 'saturnio'però
antico generalmente: a quel modo che saturnio chiama- vasi tutto ciò che era italico
annunzio, v-2-845: cerco il polimetro saturnio, lo getto via, l'acredine mi
sera fiesolana's'informa sopra il verso saturnio dei 'fioretti di san francesco'.
amsa, e mormorava un lento / saturnio carme. = voce dotta,
resguardandola defende esso loco dal malo influsso saturnio. oroscopo per l. guicciardini, 219
330: il lungi / veggente ritrovò saturnio scevro / dagli altri, di quel
municipale: « uno sciopero » sogghignò saturnio « a singhiozzo! si può dare
tutte cose / generatore; ma il saturnio giove / né il toccherò, né il
: intorno ai loro elmi splendenti il saturnio sparse molta nebbia. papi, 4-113:
era. salvini, 48-103: tramontante saturnio o sotterraneo / essendo, azioni splendide
assemblea siccome / se dalle nubi del saturnio giove / euro e noto sprigionaci.
uno e a tutti », disse saturnio ironico e amaro, « occorre essere 'svitati'
a me ancora in mente pose / saturnio, che a sorta avvinazzati, /
cose scandalose. bacchelli, 21-115: saturnio, fisico dei vater, matematico dei cessi
sole arrisa, e mormorava un lento / saturnio carme. 6. avanzare nel
. / ché agli uomini tal legge fé saturnio; / a pesci, e fiere
mammifero. far tornare il reame saturnio su questa terra colla vita sem