ceda di gran lunga la commedia alla satira, a cui non già il dilettare in
questo metro [l'ottava] accomodato alla satira, ma perché m'è venuta fatta
riserbo, di diffidenza, e talvolta di satira per i liberali chiacchieroni e pei «
fette. vizio... in una satira si può mettere in burla cert'affetta-
. cecchi, 1-33: lo spirito della satira portava a sottolineare, fino all'ossessione
mero trovato per formare una specie di satira ingegnosa contro gli aggiramenti e le concussioni
, 39-ii-4: comincia la sua satira contro alla nobiltà, non aiutata dall'
, non ebbe pelo che pensasse alla satira. dossi, 553: titoli altisonanti,
libro, come sapete, è una amarulenta satira contro alle femmine, delle quali quel
quella antieconomica economia sociale; perfino la satira antipretesca e antifratesca tacque. = comp
quella antieconomica economia sociale; perfino la satira antipretesca e antifratesca tacque. = comp
cesarotti, i-166: fanno pressoché la satira della loro lingua, ne vanno specificando
quella antieconomica economia sociale; perfino la satira antipretesca e antifratesca tacque. = comp
a nessuna altra cosa inclinava quanto alla satira, ed all'appiccicare il ridicolo sì alle
, iii- 20: passando dalla satira archilochia ed acerba, in cui si
su la fine del duecento arieggianti a satira familiare e borghese? d'annunzio,
. giusti, ii-542: per la satira, non lasciare i versi dell'altra
9-513: lo spettacolo doveva consistere in una satira del cinematografo, dei suoi costumi,
concetto assiomatico, produce in campo la satira. dossi, 952: pittoreschi e assiomatici
... che [i concetti della satira] avessero in sé, chi dell'
: godo che la poesia della mia satira non dispiaccia: dico la poesia,
avvinato, si metteva a berciare qualche satira in rima vernacola. 4.
persio e giovenale a fare una più viva satira al mondo inconseguente e balordo che tante
: un saggio assai rilevante di quella satira tra individuale e di famiglia e di
cittadino far anche nello stesso giorno la satira e il panegirico della sua patria,
, 1-28: la buffona e arrogante satira che osa giudicare i gusti del bel mondo
bebbe. idem, 42-61: qualche satira in rima vernacola contro qualcuno del non derivò
è stata fatta contro di loro una satira, ed essi se la bevono per una
loro, o trattavano già la satira familiare e politica. dossi, 696:
ci è il capitolo e non la satira, perché quell'uomo non si propone di
metterlo in credito, attribuiscono questa goffa satira all'autore del mattino; ma l'
di far il dialogo, e forse una satira e comedia, han modo di dovenir
/ ridendo a stento, / succhia la satira / nel complimento; / ma,
[questa parola] l'alfieri nella satira contro il commercio, chiamando borsale il suo
improvvisando a botte e risposte, fra satira e farsa, la canzonatura dei mezzi
cagione ho io da esercitarla [la satira] contro di n. n. che
varie maniere, siccome è tragedia, satira e commedia, buccolica, elegia, lirica
burla dalle signore che mi hanno invila satira è stata settentrionale e lombarda; passando tato
gioberti, iii-76: il valor della satira burbera od ironica, e della commedia
a tizio, caio, sempronio: la satira individuale, non vi dico altro!
1079: si potrà anche introdurre una satira dei romantici, lodandoli di voler sostituire
fuggire ogni illusione. panzini, i-779: satira o sàtura, anzi, voleva dire
anche: mettere in canzonatura, in satira. chiabrera [tommaseo]: il
innamorato, e via) egli saliva alla satira sociale, com'è quella del barone
sembiante. faldella, 2-51: che satira! passare per la trafila del catasto
su, dell'abito cavalleresco è una satira tutta toscana, perché prende di mira
... ma v'è senso di satira. borgese, 1-391: era figlio di
maligna al pettegolezzo, alla critica fino alla satira in un progressivo rapporto con la maggiore
foscolo, xv-562: ricordomi d'una satira di giovenale, ove loda l'amico suo
: lo spettacolo doveva consistere in una satira del cinematografo, dei suoi costumi,
, xxiv-1043: il vero simbolo della satira è cotesto nostro saetta, impresa viva
per coglierne a volo i difetti con ima satira saltellante e sonora. de pisis,
lo stile e le bellezze parziali della satira fine e del sale e del ridicolo attico
a tre opere, composte una per satira, cioè il poema di dante;
sono perpetue, né può comedia né satira né altro componimento lor derogare. tesauro
un mero trovato per formare una spezie di satira ingegnosa contro gli aggiramenti e le concussioni
. frugoni, xxiv-919: banchettando [la satira] i suoi amorevoli, lor imbandisce
, ii-542: se vuoi trattare la satira, non la confinare nelle tre braccia del
la loro stessa suscettibilità alla critica, alla satira, all'opposizione conformò la stampa locale
. non si direbbe che è una satira? ma la più curiosa è che anche
frugoni, xxiv-919: banchettando [la satira] i suoi amorevoli, lor imbandisce
.). controsàtira, sf. satira che viene opposta a una precedente satira
satira che viene opposta a una precedente satira. c. gozzi, i-261
c. gozzi, i-261: alla satira che potrebbe fare il pregiudizio o la
. = comp. da contro e satira (v.). controscarpa
al pettegolezzo, alla critica fino alla satira in un progressivo rapporto con la maggiore
, xxiv-1043: il vero simbolo della satira è cotesto nostro saetta, impresa viva
libri o scritture critiche o misti di satira galante e curiosa, tutti parimente son buoni
del nostro accademico dietro l'origine della satira sono tutte cose che le abbiamo sentite
correzione. non si direbbe che è una satira? ma la più curiosa è che
libri o scritture critiche, o misti di satira galante e curiosa, tutti parimente son
la forza della poesia dantesca, la satira si solleva alla sublimità dell'eloquenza.
giudicare. pallavicino, 1-392: una satira contra i tiranni, dedicata da lui al
de'rustici degenerarono in ima troppo esorbitante satira e maledicenza, dalle leggi romane ne
degnazione di applaudire ad una di lui satira in versi latini. foscolo, xviii-291:
quando mi lasciavo invadere dal demonio della satira, non distinguevo più il bene dal
nuova; già uomo, la commedia o satira ch'ella si sia, in cui
derisione. monti, ii-351: la satira, perché sia utile, deve flagellare il
decoro sono perpetue né può comedia né satira né altro componimento lor derogare. pallavicino
e mille altre vaghezze che ha la satira latina, ne i nostri io totalmente desidero
deve arrossire d'imbrattar col fango della satira il vezzoso linguaggio della poesia. pananti
suo padre. baretti, 1-257: la satira non debbe deturpar l'onore de'galantuomini
'diatriba'. nell'uso prendesi anche per satira acerba e pungentissima. tommaseo [s.
: francesco bemi..., nella satira avendo trapassati i termini tutti della più
], didattica e drammatica, innestata alla satira; ciò che sembrava un genere nuovo
diluvio di comparazioni... in una satira. imbriani, 1-38: la vita
nel suo disegno di dare a roma una satira più perfetta della luciliana e degl'iambi
non fu libertà popolare ivi la satira non fu * drammatica 'ma
de sanctis, iii-147: nella sua satira [di parini] senti l'uomo puro
, 478: del rimanente, questa della satira, che è la forma letteraria della
ve la mando disugel- lata [la satira], di leggerla. colletta, 2-ii-314
quando mi lasciavo invadere dal demonio della satira, non distinguevo più il bene dal
: né meno divide l'egloga dalla satira la qualità dei versi che si facciano
denno. baretti, 1-257: la satira non debbe deturpar l'onore de'galantuomini
varie maniere, sì come è tragedia, satira e commedia, buccolica, elegia,
lirico, non è oscuro come la satira, perché quella si fa con arte e
: avendo... trattato di quella satira che avanti le opere di livio nella
la ragione dell'instituito ragionamento che della satira d'ennio in questo luogo dichiamo, e
osservava) il dottor schopenhauer fa la satira di coloro, che, in luogo di
all'amore e all'odio, alla satira scherzosa e alla riflessione severa. d'annunzio
poetico di tono familiare, affine alla satira. giraldi cinzio, ii-126: appresso
che ne diede alcuni tocchi in quella satira od epistola che la vogliam chiamare, alla
sarà figlio più o meno spurio della satira e dell'epistola romana. -nella
il vico pone l'origine nel ditirambo o satira drammatica (di cui nessun esempio è
l'epos, il dramma, la satira, l'epigramma, la didascalica e gnomica
interesse generale: come nei versi della satira sesta in cui parla con certa bontà
contiene elementi di tragicità e di satira; che è eroico e satirico
suo inferno non è altro che satira, e il paradiso è tutto narrazione eroica
passioni. monti, ii-351: la satira, perché sia utile, deve flagellare il
all'italia una lirica nobilissima e una satira senza esempio? 13. prov
era attenersi a que'versi della stessa satira. = comp. di esemplare
del poeta temerai, che beffi / con satira indiscreta i detti tuoi; / né
si ragiona. salvini, 6-146: la satira per lo più die- gematica o espositiva
della società, ricorre alle forme della satira, della favola satirica e allusiva.
478: del rimanente, questa della satira, che è la forma letteraria della malvagità
. tenca, 1-152: la sua satira [del giusti] colpiva indistintamente dovunque
calcare la sua lieve mano fino alla satira un po'crudele. è 1'* esteta
con altri colori che con quelli della satira, che è la pittura estetica del male
a nessuna altra cosa inclinava quanto alla satira, ed all'appiccicare il ridicolo sì
deve arrossire d'imbrattar col fango della satira il vezzoso linguaggio della poesia. foscolo
altro. salvini, 6-171: siccome la satira, o satura, è mestura e
.. / che è adunque la satira romana? secondo l'autorità di giuve-
fedeli; essi sono sfoghi repentini della satira plateale, ma che ottennero il perpetuarsi come
trofei. boccalini, i-212: nella satira... anco allo stesso dicacis-
le figure rettoriche egregiamente, e più nella satira verbale. carducci, iii-19-107: vorremmo
, scoprì in quella continuata ironia la satira della cavalleria e del medio evo.
(un giudizio, un'osservazione, una satira, l'ironia, ecc.)
a tempo introdurre una fina ironia e una satira giudiziosa. pananti, iii-40: il
... per fare gustare la satira finissima dei costumi francesi, di cui
dell'ottocento, mettendoci ogni finezza di satira archeologica. pasolini, 1-8: cercò
fissare, a prestare un corpo alla satira per quella felicità che solo i greci conobbero
catilina. monti, 2-351: la satira, perché sia utile, deve flagellare il
soldani, 1-2: bisogna che la satira le forci / adoperi. carducci,
riguardi della società, ricorre alle forme della satira, della favola satirica e allusiva.
mero trovato per formare una spezie di satira ingegnosa contro gli aggiramenti e le concussioni
. f. bertini, 2-179: quella satira di settano sferzante lo stampatore di certe
: quest'è ben ver che la satira anch'ella, / nuova aruspice fissa alla
la tragedia, la commedia e la satira non si sieno condotte ad una gloriosa
e informazioni (talvolta per far la satira di personaggi o di avvenimenti).
. atteggiamento di scherno, di irrisione; satira beffarda. de sanctis, lett
. giusti, 4-i-99: ecco la satira / chiara e lampante / d'un pranzo
negli uccelli [di aristofane] la satira è mescolata alla poesia pura in un
gli uccelli dànno figura e festa alla satira umana. 2. per estens
carattere o tono di invettiva, di satira, di scherno (un genere di
romana la cominciò a ridurre [la satira] in versi ruvidi nondimeno ed incolti
bianchini, 1-9: alla spezie della satira giocosa si possono [quei componimenti]
. giraldi cinzio, ii-134: la satira è imitazione di azione perfetta di dicevole
giovenale; che si ispira alla sua satira, alla sua invettiva violenta; acrimonioso
là... qualche frizzo di satira troppo vivace. de sanctis, ii15-
epos ', il dramma, la satira, l'epigramma, la didascalica e gnomica
non so come seppe di quella mia satira, e una sera tiratomi in un'altra
gobetti, ii-17: questa vorrebbe essere satira ed è il grido più disperato di
: questa è l'iconologia allegorica della satira. 2. ant. libro,
immuni a carico dei colpiti dalla mia satira, e musi lunghi e smorfie spasmodiche
impuntarsi. mascheroni, 8-393: la satira in pensier un dì s'impresse /
commedie di aristofane domina sempre una impudente satira e una licenza sfrenata. papi,
di bologna imputarono il tasso di quella satira, ed in sua assenza si andò giuridicamente
39-ii-170: così egli ora s'inaspra nella satira, ora si rammorbidisce nel comico.
incestuose tragedie, volle rallegrarla con ima satira. 3. figur. vergognoso
questi falsari. zendrini, iii-142: la satira dantesca -sia detto di volo -è satira
satira dantesca -sia detto di volo -è satira personale, come l'heiniana, e
... volle scrivere una magnifica satira sotto forma familiare di novelle e perciò
originale. carducci, iii-16-248: la satira del bettinelli valse non a scemare in italia
d'insulto la maldicenza la infamazióne la satira furono riputate contrarie alle leggi primarie della
corrompeva. papini, iv-544: la satira morale e politica del giusti..
, 39-ii-170: ora s'inaspra nella satira, ora si rammorbidisce nel comico,
caricatura,... insorse la lirica satira del giusti. de marchi, iii-2-152
, 1-337: giovenale, in quella satira dove pose in contrasto il nome di bene
, viene ad innestar coll'encomio la satira, per non dire colla lusinga la pasquinata
il suo inferno non è altro che satira, e il paradiso è tutto narrazione eroica
carducci, iii-5-374: la satira... viene ad aiutare l'ira
composizioni inserite in detta raccolta è la satira di monsignor azzolino contra la lussuria.
maggior parte si dice intercetta, anco la satira. -ant. catturato.
, non ebbe pelo che pensasse alla satira. b. croce, iv-i 1-209:
cattiva commedia da lui fatta divenire una satira personale. -log. e retor.
de'viveri. mascheroni, 8-393: la satira in pensier un dì s'impresse /
di astuzia, di sofisma, di satira, d'inverecondia, d'impassibilità,
per investigar l'autore di una infame satira composta contra il suo malgoverno. carducci
-satirico. carducci, iii-17-87: la satira italiana, come genere letterario (non
. 2. per estens. satira violenta, invettiva. carducci, iii-26-311
con accenti di sdegno civile, di satira, di sarcasmo. gioberti, 4-26
modello di antireligioneria, titolo di una satira dell'alfieri. irreligiosaménte, avv.
prodigi...: sebbene la satira sarcastica o la celia irridente non abbiano,
oppositori); diritto al mugugno, alla satira politica, alla fronda. panzini
, 6-144: silena è quella, e satira ch'ha sime / le nari;
'. giusti, 4-i-99: ecco la satira / chiara e lampante / d'un
lavarle una volta il viso [a una satira] coll'occasione di qualche villeggiatura.
: daumier, esercitando il mestiere della satira, aveva studiati gli avvocati, gli
di che leggiadramente l'avea morso una satira del tempo. carducci, iii-10-246:
prima assai che la dolorosa e alta satira del cervantes e il lepido travestimento del
di religione e di chiesa, la satira volterriana, ch'era pure nelle sue
bravi, si perdevano a far la satira di que'perrucconi senza cervello.
un insulto, un sarcasmo, una satira). berni, 275:
': tutto ciò che si riferisce a satira velenosa e ardita. carducci, iii-17-202
, si impiccò a causa di una satira scritta da archi- loco contro di lui
commedie di aristofane domina sempre una impudente satira e una licenza sfrenata.
barbieri '(ed è tratto da una satira di orazio). lippitùdine
varie maniere, sì come è tragedia, satira e commedia, buccolica, elegia,
e descrizione, lirismo e epigramma, satira e humour, paesaggio e ritratti. capuana
sforzano, s'affannano di ritrovare la satira luciliana nella poesia de'greci. pascoli,
del giudizio dato da orazio intorno alla satira luciliana, e par certo composta dopo che
1-i-272: alcuni han finto che da questa satira nascessero l'odio del card. richelieu
stia? mascheroni, 8-393: la satira in pensier un dì s'impresse / di
marrini, 1-178: il menzini nella satira ia usò la voce 'frollo 'in
2-5- 149: la forma della satira è la maledicenza satirica e la materia
la maledicenza satirica e la materia della satira è il vizio satireggiato. n. villani
de'rustici degenerarono in un troppo esorbitante satira e maledicenza, dalle leggi romane ne fu
vorresti la comica licenza, / la satira mordace, la turpe maldicenza, /
questa fatica sarà una lunga e maledetta satira (se di questo nome di satira è
maledetta satira (se di questo nome di satira è degna). f.
quasi tutti fanno menzione che il nome di satira o realmente derivi o debba verisimilmente
onde tali costumi porta seco ancora la satira. roberti, vii-204: udiste quel
letterario, con partic. riferimento alla satira e alla commedia nelle letterature classiche)
. b. fioretti, 2-5-139: la satira deriva da origine vile, malevola e
maligni e agli idioti, la ignominiosa satira del sacrosanto nome di libertà. ghislanzoni,
persone assenti. tommaseo, 15-23: la satira nel dramma, l'allusione malignuccia,
nelle teoriche, predicò anche contro la satira personale; ed egli ne faceva a tutto
io conosco da buon senno che la satira toscana non è giunta né men di
(i sec.), che la satira popolare nei secc. xvii e xviii
le spoglie del panegirico sia mascherata la satira, e che quella lode altro non
. fioretti, 2-5-149: la forma della satira è la maledicenza satirica e la materia
la maledicenza satirica e la materia della satira è il vizio satireggiato e il fine
il vizio satireggiato e il fine della satira è la emendazione de'costumi. peregrini
sarcasmo / passa nei salotti: la satira. ironia medicata, spuma / leggiera che
di fantasia medievaleggiante, che finisce nella satira di alcuni letterati tedeschi contemporanei? soffici
d'aver letto orazio in una sua satira dove, narrando la vana spesa e
non curarsi o un'importuna e molesta satira. = deriv. da mendico,
semplicemente menippea, sf.): satira introdotta nella letteratura latina da varrone (
v.]: 'menippea': sorta di satira mescolata di verso e di prosa,
citerò il montaigne, gli autori della satira menippea, l'amyot. 2
morte di lucilio, insigne lode nella satira s'acquistò orazio, non perché mancassero
di pettegolezzi, di celia, di satira, fiorì passabilmente in quella società mezza
divenuta bacchettona, / io odiava la satira e la critica. carducci, ii-2-285
risposta è arguta e fina come la satira di cui ha tanto bisogno l'italia e
. salvini, 6-171: siccome la satira o satura è mestura e mischianza di
102: daumier esercitando il mistero della satira aveva studiati gli avvocati, gli affaristi
il suo inferno non è altro che satira e il paradiso è tutto narrazione eroica
. f. frugoni, i-45: la satira ha il diritto d'andar vagando con
delli potentissimi regni, né alla durissima satira con reprensione modesta o acerba, è nostra
di religione e di chiesa, la satira volterriana. fenoglio, 68: raoul era
montaigne, a bodin; nessuno continua la satira me- nippea o i libelli della lega
, per esser in guisa di brusca satira, se n'è scanzato e fuggito in
b. fioretti, 2-5-139: la satira deriva da origine vile, malevola e
b. fioretti, 2-5-137: la satira è denominata da'satiri e..
compiace, / che non usi la satira mordace. bettinelli, i-i-190: lo
7. ant. critica o satira aspra, caustica, severa. b
mordente: non fare presala critica, la satira. pulci, iv-100: io non
aldi cinzio, ii-131: prima fu la satira composta al riso, alla lascivia e
creduto di dover porre nel far morder la satira, come disse colui, a guisa
motteggevole. salvini, 6-151: la satira richiede un uomo motteggevole e faceto. algarotti
: raccoglie e svolge nella sua lunga satira i motteggi sulle donne, paragonate a
popo lare è ironia o satira, si fa nel dialetto veneziano
salvini, 6-158: la dicitura [della satira di sulpicia] manca di muscolose braccia
, 17-58: quel foglio dev'essere una satira messa in giro da qualche briccone.
maniere, sì come è tragedia, satira e commedia, buccolica, elegia, lirica
resterà sempre in quel protagonista concepito per satira, nel regno dell'astrazione e dell'
è da notare come avessero loro principio dalla satira o, in altri termini, dalla
altro l'uffizio che s'assume la satira. fogazzaro, 1-605: divento neghittoso,
, surrealismo, strapaese, stracittà, satira, polemica e... sud
: è scrittura di nerbo, di satira e di semplicissimo dettato. 8.
uomo già stato schiavo. fu nella satira più necto e più puro che lucilio.
abbia una volta detto in una mia satira d'essere stato anch'io...
varie maniere, sì come è tragedia, satira e commedia, buccolica, elegìa,
2-xix-331: flaubert, per fare la satira feroce e la notomia paradossale dei coniugi
b. croce, ii-2-205: la satira sparlava di persone reali e per lo
da questo raccogliere che questo [di satira] sia qualche nome di più significati
di riprensione, di censura, di satira. sergardi, i-ijy. o come
in opposizione del vero e del bene nella satira. 5. senza ulteriori aggiunte
metafisica è più a mio parere una obbliqua satira della specie umana. -che
4-374: in disparte l'autore della satira, attonito,... non
b. fioretti, 2-5-137: la satira e... è composizion maledica
romano a questa antichissima poesia [la satira], e non oltramarino e barbaro
immuni a carico dei colpiti dalla mia satira, e musi lunghi e smorfie spasmodiche
cum 'di petronio e la voce 'satira 'di marziano ca- pella, perocché
nessuna tragedia né commedia né storia né satira né opera filosofica né arte oratoria né
della grecia, la commedia, anzi satira, ordita contro di lui dal maledico
tutti fanno menzione che il nome di satira o realmente derivi o debba verisimilmente derivare
onde tali costumi porta seco ancora la satira. d. bartoli, 4-4-67: incestuoso
2-xxii-458: 'candide 'è la satira d'ogni ostinata filosofia. -fisso
. brignole sale, 5-517: una satira hai scritto / con stil più assai che
vi prometto bene di corrispondere con la satira chiestami... la dedicai a
grossolano. faldella, 9-66: una satira da panattiere.
suoi propri versi la parodia della propria satira, confessando di compiacersi nelle sconcezze de'
fotografia alla caricatura, l'arditezza della satira sociale al brio veramente parigino.
, parlante. arlia, 3-40: la satira del ruspoli noi ancora la gustiamo e
avrei potuto vivere senza lo sfogo della satira, dell'invettiva, della parodia,
chiave grottesca, talora con intenti di satira politica, un quadro o una scultura di
parrucca ', vi siete servito nella vostra satira. vi rispondo che quella voce scritta
pasquinata, sf. genere di satira anonima per lo più breve,
l'altra mia che io fo la satira e il processo degli animali invece di giustificarmi
: da questo nacque l'origine della satira, della pastorale, della favola, del
una scienza nuova. 7. satira, ironia, sarcasmo. m.
poesia pedantesca: filone letterario caratterizzato dalla satira del pedante, individuato come 'tipo
mortificazione degli spiriti sotto la sferza della satira. -disperatamente. alievo,
, autore del buon secolo, che nella satira tenea il campo e fra l'universale
b. croce, ii-8-90: la satira e la commedia procurano di vendicarsi del
7. fare oggetto di critica o di satira. gigli, 2-22: i fiorentini
cattiva commedia da lui fatta divenire una satira personale. cesarotti, 1-xxxiv-194: da questa
la novella... è una satira dell'ossessione conservatrice e moralistica di una
buonafede, 2-ii-212: la commedia e la satira e la istoria istessa, che talvolta
di pettegolezzo, di celia, di satira, fiorì passabilmente in quella società mezza
genere lirico, un altro in quella della satira, un terzo dell'epica..
padre ferrari non l'ho letto altra satira che quella de * musici, la
lungi a un tempo dal modello della satira latina... come dalla poesia piacevolesca
., egli... determinò della satira veramente sua il concetto nell''origine
autori di sistemi, perché la loro satira fu seria e piangitrice, e con
la commedia coi cori piccanti o la satira, che a quella somiglianza s'acconciò,
oppio. 2. figur. satira, critica aspra e pungente. f
zingaresche]... in dialetto alla satira un po'melensa del buon piemontese padre
componimento poetico di tono familiare affine alla satira o, talvolta, di tono e
podrècca, sf. neol. letter. satira anticlericale pesante e grossolana.
, nessuna tragedia né commedia né storia né satira né opera filosofica né arte oratoria né
di quella possente poesia virile che è satira ad un tempo ed è lirica,
per vanità, aveva scritto una satira furibonda. barilli, 7-16: sulle loro
andarsene altrove per procacciarsi uditori ad una satira ch'egli avea forse cominciato contro la
ciclico. carducci, iii-17-88: la satira nostra dal quattrocento in poi ondeggiò sempre
6-150: lacerò [leneo] con acerbissima satira salustio isterico,... chiamando
calamità presenti. foscolo, xix-314: della satira contro l'autore dell''annibaie'e
bellezza di un sermone o d'una satira come gli uomini di giudicio da se
perché attesta le mie precoci disposizioni alla satira. ferd. martini, 4-7: non
con men vigore e verità, la satira nostra dal quattrocento in poi ondeggiò sempre
quanto a chi perde lo stesso poeta nella satira x con nobile comparazione l'esprime.
protezione di costoro che son materia della vostra satira. aprosio, 1-intr. -.
del poeta orazio, il quale in una satira scrisse 'curtis iudais oppedere '.
bavero ': canzonatura, beffa, satira. -in senso concreto: imbroglio
, positivo. carducci, iii-17-87: la satira italiana, come genere letterario..
lo ricondusse a'suoi princìpi, alla satira. -con uso recipr. svilirsi per
salvini, 39-v-113: fa [la satira] professione aperta e palese di sferza
maligni e agli idioti, la ignominiosa satira del sacrosanto nome di libertà. foscolo
il suo prosaicizzaménto, e magari la satira, il sarcasmo. = nome d'
originario. salvini, 6-126: della satira d'ennio in questo luogo dichiamo,
piagne. -intr. fare della satira. carducci, iii-14-50: in queste
d'aver provocato un suo servitore con la satira. casti, vi-236: indegna!
... smanioso di legger la satira, il reverendo pensò di strapparla a
, iii-15-37: una critica, e quasi satira della scuola cattolica, della provvidenziale e
, surrealismo, strapaese, stracittà, satira, polemica e.. sud '
simo- ao, cinedo, ibi, satira. n. villani, 3-2: la
affini sarà figlio più o meno spurio della satira e dell'epistola romana. da esso
in casa brocchi » ed è una satira dell'ossessione conservatrice e moralistica di una
, 3-1-25: sempre suole [la satira] dalla verità dilungarsi e, armando
i passati, quanto i presenti, 'satira 'appellava ^. monti, x-4-15
vizio, non la persona: la satira che tocca una riputazione è una ferita che
intimità. -aculeo dell'epigramma o della satira. f. f. frugoni,
fendenti le stoccate e le punte della satira vibrarsi o contro a lui o pur
in fine a vostra signoria illustrissima la satira 12 del signor nomi assieme con tutte
uomo già stato schiavo. fu nella satira più necto e più puro che lucilio,
di roma. papini, iv-544: la satira morale e politica del giusti..
dei damerini. carducci, iii-16-44: la satira plebea è in qualcuno di quei versi
. fioretti, 2-5-137: se la satira è denominata da'satiri e se per conseguenza
leopardi, i-5: tragedia, commedia, satira han per og getto il
una vocetta acerba e goffa, cantò una satira delle 'segnorine '...
altrove per procacciarsi uditori ad una satira ch'egli avea forse cominciato contro la filosofia
la anima); feroce (una satira). landò, i-58: il
che questa scrittura non sia affatto una satira, ma una presuntuosa e rabbuffata declamazione
di grande inventività verbale, di violenta satira contro la cultura e i costumi del
, 9-1-65: ve la manderò 'la satira 'quest'ul- tima settimana, ma
delle composizioni inserite in detta raccolta è la satira di monsignor azzolino contra la lussuria,
di monsignor azzolino contra la lussuria, satira in vero sì bella che forse offusca
. soldani, 1-2: bisogna che la satira le forci / adoperi e raffili il
la commedia, la tragedia, la satira e simili ritrovamenti scenici, essendo ne'
. in componimenti di invettiva e di satira politica. amari, 2-185:
maligni e agli idioti, la ignominiosa satira del sacrosanto nome di libertà. manzoni,
la quale si può usurpare bensì nella satira..., ma non diletterebbe un
chiose pedantesche l'iridato ragnatelo di una satira così dolcemente svagata. -stemma
ora [l'ariosto] s'inaspra nella satira, ora si rammorbidisce nel comico,
, né commedia, né storia, né satira, né opera filosofica, né arte
, 2-xix-331: flaubert, per fare la satira feroce e la notomia paradossale dei coniugi
i-x-125: dal boerahave veniva rassomigliata la satira alle scintille d'un gran fuoco, che
tempo introdurre una una ironia e una satira giudiziosa. cesari, i-442: eccolo,
perfezionarla? cattaneo, i-1-127: la satira è l'esame di coscienza dell'intera
resterà sempre in quel protagonista concepito per satira, nel regno dell'astrazione e dell'allegoria
e macchiati di scelerità, sopra l'ottava satira fas- sene beffa di quegli i quali
si sono occupati delle zanzare. orazio nella satira v narra d'un suo viaggio compiuto
dell'ottocento, mettendoci ogni finezza di satira archeologica! r. longhi, 1082
maligni e agli idioti, la ignominiosa satira del sacrosanto nome di libertà. calvino
: daumier, esercitando il mestiere della satira, aveva studiati gli avvocati, gli affaristi
facilmente ridicolizzabili mediante la beffa o la satira. = agg. verb.
comici. bontempi, 1-1-22: la satira... è drama mordace accommodato
b. fioretti, 2-5-139: la satira deriva da origine vile, malevola e
, né commedia, né storia, né satira, né opera filosofica, né arte
da pace, sotto principe, / barocca satira / contro il buon gusto? il
fioretti, 2-1-118: persio si risentì nella satira, prima contr'a certi poetastri,
, non ebbe pelo che pensasse alla satira. navarro della miraglia, no: a
sotto le spoglie del panegirico sia mascherata la satira e che quella lode altro non sia
.. è una leggera e graziosa satira su 'l far d'orazio e dell'ariosto
paiono un saggio assai rilevante di quella satira tra individuale e di famiglia e di
ripetiti quasi sempre in ogni altra precedente satira e libello. -trasmesso. de
degli immuni a carico dei colpiti dalla mia satira. panzini, 1v-418: riso interminato
a tempo introdurre una fina ironia e una satira giudiziosa. g. bianchetti, 1-121
vizi a punir di sferza armata / la satira dal riso accompagnata. -in relazione
di religione e di chiesa, la satira volterriana. g. raimondi, 3-243:
le marche per essere beffardi, pronti alla satira, alla ritorsione scherzosa.
e feudali. ania, 3-40: la satira del ruspoli noi ancora la gustiamo e
, la commedia, la tragedia, la satira e simili ritrovamenti scenici, essendo ne'
la ridente e rodente perfezione della sua satira e soprattutto il leopardi.
non vuol dire roseo) e della satira che morde si trova nei due lunghi
età evidenti alla plebe e roventi di satira. settembrini [luciano], iii-1-72:
settembrini [luciano], iii-1-72: la satira 3 3 politica può
da bravi, si perdevano a far la satira di que'perrucconi senza cervello.
maligni e agli idioti, la ignominiosa satira del sacrosanto nome di libertà. foscolo
. f. frugoni, v-150: la satira, bella furia, di sdegno candido
-che predilige la critica, la satira, la battuta polemica e pungente.
rinnovarono in quella taverna salata e affumicata la satira politica contro la terza repubblica.
di costoro che son materia della vostra satira. battista, vt-3-10: 0 per
negletto. carducci, iii-5-374: la satira... viene ad aiutare l'
saper fare ». -argomento di satira. arrignetto, 215: io sono
la commedia, la tragedia, la satira e simili ritrovamenti scenici, essendo ne'
11. che colpisce con ferocia (una satira, una critica). a.
a. chiappini, cxiv-14-196: sanguinolenta satira contro del cardinale segretario di stato,
de'quali giudicò esser quest'opera una satira così sanguinosa cornee stata fatta credere dai
d'aver letto orazio in una sua satira dove, narrando la vana spesa e
varie maniere, sì come è tragedia, satira e commedia, buccolica, elegia,
lirica ed altre. buti, 2-533: satira è materia in infimo stilo e riprensione
piena d'ogni cosa, come è la satira, che riprende ogni vizio e meschia
e picculi insieme. overo si chiama satira dai satiri, ch'erano iddìi de le
quali condizioni si con- vegnono a la satira, ch'è con parole nude, a
latini si diedono a scrivere la satira, quale è quella di lucilio, d'
viziose. baldelli, 5-1-34: la satira... (per quello che donato
e lascivi e sfacciati, o pure da satira, che è una sorte di vivanda
diverse sorti. bontempi, 1-1-22: la satira... è dramma mordace accommodato
leopardi, i-5: tragedia, commedia, satira han per oggetto il brutto, ed
in quella taverna salata e affumicata la satira politica contro la terza repubblica. g
della società, ricorre alle forme della satira, della favola satirica e allusiva.
allusiva. flaiano, 1-ii-1206: la satira descrive solo le cose come stanno sconsolatamente
sé alternativa. chi perciò riderebbe alla satira? la satira si è saturata.
chi perciò riderebbe alla satira? la satira si è saturata. 2.
prima questione risponde giovenale ne l'ottava satira, quando comincia quasi esclamando: «
? ». cino, iii-187-37: vera satira mia, va'per lo mondo,
presto presto / e qualche stanza o satira compone, / tirata con la taglia
dove frequentemente trovavasi l'autor della famosa satira 'asino, tu nascesti'. carducci,
, starebbero bene, parmi, dopo ciascuna satira. moretti, i-637: orazio nella
. moretti, i-637: orazio nella satira v narra d'un suo viaggio compiuto
giorgio in casa brocchi'ed è una satira dell'ossessione conservatrice e moralistica di una
malizioso (anche nelle espressioni fare la satira, scoccare, tirare satire).
, ché tu non pensi che io facci satira), vidi, dico, una
, 1-57: pantalone, facendo una satira ai medici, suggeriva secreti mirabili di
che monti sia stato esiliato è una satira che si fa a questo pusillanime il quale
piovene, 7-9: si tratta di una satira della vanità maschile. pavese, 5-152
, viene ad innestar coll'encomio la satira, per non dire colla lusinga la
compiace, / che non usi la satira mordace. alfieri, i-137: per natura
, a nessuna altra cosa inclinava quanto alla satira ed all'appicciccare il ridicolo sì alle
vico pone l'origine nel ditirambo o satira drammatica (di cui nessun esempio è
. = voce dotta, lat. satira (da una forma arcaica satura)
/ sime ha le nari? è satira o silena. 2. dimin
satireggiare1), agg. che fa satira, che compone opere satiriche.
. fioretti, 2-5-149: il fine della satira è la emendazione de'costumi, degni
{ satireggio). fare oggetto di satira qualcuno; schernire, mettere in ridicolo.
. 2. intr. fare satira o ironia; usare un linguaggio pungente
che studiano l'uomo e che colla satira pretendono di correggere i vizi? b.
satireggiare1), agg. messo in satira, fatto oggetto di satira.
messo in satira, fatto oggetto di satira. b. fioretti, 2-5-149
. fioretti, 2-5-149: la forma della satira è maldicenza satirica, e la materia
maldicenza satirica, e la materia della satira è il vizio satireggiato. gramsci,
e con tono satirico; usando la satira e l'ironia. liburnio, 3-6
). disus. fare oggetto di satira e di ironia; colpire, riprendere
; colpire, riprendere qualcuno con la satira. - anche assol. goldoni
carattere satirico, tipo o forma di satira, modo di fare satira.
forma di satira, modo di fare satira. soffici, iii-58: vi
satire o che si propone di fare satira nelle sue opere. buti, 1-129
caratteri formali e i contenuti propri della satira (un componimento, un discorso, un
o di opere che presentino elementi di satira, di riprensione ironica o sarcastica dei
4. tono, modo o stile della satira. b. fioretti, 2-4-no:
, lat. satiricus, deriv. da satira (v. satira1).
satirizzare), agg. che fa satira, che satireggia aspramente i vizi.
mordace; fare oggetto o argomento di satira. baretti, 2-387: il
giornali. 2. intr. fare satira o critica mordace e irridente. assarino
non satirizzare. -la critica e la satira sono sorelle. -sì, ma una
: unde persio satiro ne la tersa satira dice. benvenuto da imola volgar.,
. ant. genere o componimento satirico; satira. f. f. frugoni,
. f. frugoni, iii-344: la satira si dice anche satura, perché ha
). flaiano, 1-ii-1206: la satira descrive solo le cose come stanno sconsolatamente
sé alternativa. chi perciò riderebbe alla satira? la satira si è saturata.
chi perciò riderebbe alla satira? la satira si è saturata. 13.
. morelli, 108: ecco qui una satira contro le dame... è
il giusti; e noto che la satira di questo ultimo si spande per la
composizioni inserite in detta raccolta è la satira di monsignor azzolino contra la lussuria,
di monsignor azzolino contra la lussuria, satira in vero sì bella che forse offusca
: la commedia, la tragedia, la satira e simili ritrovamenti scenici essendo ne'secoli
effetti. mascardi, 241: nella satira aveva gran luogo l'irrisione o lo scherno
); che ha come fine la satira o una comicità pungente e mordace.
quei che stanno coi signori', è una satira piuttosto amara che scherzevole, perché faceva
dell'ironia, del sarcasmo, della satira. ricci, 3-39: uomo [
: chi non ricorda la scherzosa sua satira sul lotto? b. croce, iii-22-186
disimpegnata. rovani, 3-i-165: la satira di lui non è già la vena gioconda
deve la propriaconcretezza al risultato metafisico della sua satira spinta, con la tecnica di uno
, tutta quanta l'istoria della romana satira da capo a piedi. giusti,
morelli, 113: il taglio d'una satira è meglio rintuzzato dal disprezzo che da
... un canto carnascialesco dove la satira scoppia da tutte le parti. b
riprendere aspramente; fare oggetto di satira mordace. niccolò da correggio, 1-197
una figlia ebbe sola, / che satira si disse, dalle larve / dell'avola
ciascun prego a scusare / d'ogni satira mia il troppo ardire, / con
età del poema eroicomico, della divina satira di cervantes e della 'secchia rapita'del
che solo fino allora sedeva principe nella satira. rovani, 3-ii-155: adeodato malate-
panni, 419: ben ride [la satira] dello sparmio lungo e grave /
anche di critiche, di accuse, di satira. castelvetro, 8-1-84: o esso
cetta acerba e gobba, cantò una satira delle 'segnorine'. pratolini, 10-83:
. frugoni, vii-304: ella [la satira] pretende d'affa- sciar tutto ciò
: dèesi... sapere che la satira è poesia antichissima, come quella che
, le sue commedie che abbassavano la satira fino alla buffonesca calunnia...
poetico. -in par- tic.: satira (dal titolo 'sermones'che orazio diede
bellezza di un sermone o d'una satira, come gli uomini di seroni
dispotismo, magari nella illusione che la satira serva a correggerne i vizi.
. piero della francesca, qualche stanza o satira compone / tirata con la taglia e
che questa scrittura non sia affatto una satira, ma una presuntuosa e rabbuffata declamazione,
di religione e di chiesa, la satira volterriana, ch'era pure nelle sue tradizioni
di lei. salvini, 3q-v-113: nella satira non è così. ella è sempre
mortificazione degli spiriti sotto la sferza della satira. guglielminetti, 1-15: mortificai la mia
ritenuto la causa o abbandonanuditori ad una satira ch'egli avea forse cominciato contro la
f. casini, i-91: fanno satira per isfreggiare i personaggipiù venerati di roma.
, irrispettoso (la critica, la satira). guido delle colonne volgar.
commedie di aristofane domina sempre una impudente satira e una licenza sfrenata. botta,
. tenca, 1-152: la sua satira [di giusti] colpiva indistintamente dovunque
, le sue commedie che abbassavano la satira fino alla buffonesca calunnia, i suoi romanzi
nel tempo della vendemmia diede principio alla satira, ovvero tragedia antica...,
giornale letterario d'italia, xl-647: la satira pun4. agg. che ama le
(un'arma, anche quella metaforica della satira). dudleo, iv-7: i
. / sime ha le nari? è satira e si- lena salvini, 6-144:
salvini, 6-144: silena è quella e satira, ch'ha sime / le nari
ilarodo, simodo, cinedo, ibi, satira, e s'altro fu di tale
consimili: « questi » (soggiunse la satira) « son espressivi di quegli autori
. / sxme ha le nari? è satira o silena. gioberti, i-276:
f. frugoni, i-74: la satira è gemella siròcchia della legge, nata d'
politiche senza trovare un accento di vera satira: la forma è inelegante, il verso
gobetti, ii-17: questa vorrebbe essere satira ed è il grido più disperato di
composto di astuzia, di sofisma, di satira, d'inverecondia, d'impassibilità,
ecco un eccellente sonnifero, una indiscreta satira. vittorini [in v. bompiani,
più al mondo mai in materia di satira, e satira sopraffine e maneggiata con quella
mai in materia di satira, e satira sopraffine e maneggiata con quella delicatezza che
giusti... predicò anche contro la satira personale; ed egli ne faceva a
. -caustico, mordace (una satira). calandra, 4-142:
, viene ad innestar coll'encomio la satira, per non dire colla lusinga la pasquinata
giusti... predicò anche contro la satira personale; ed egli ne faceva a
b. croce, ii-2-205: la satira sparlava di persone reali e per lo più
spiacevole. soldani, 1-32: la satira anch'ella, / nuova aruspice fissa alla
avrei potuto vivere senza lo sfogo della satira, dell'invettiva, della parodia,
-pungente nell'uso dell'ironia o nella satira; che rivela uno spiccato senso deh'
non si sa qualche volta se scriva una satira spiritosa o un elogio bestiale della
scritto. rovani, 3-i-162: la satira... si raccomandò ai buffoni,
commedia, il metro del capitolo, della satira e della epistola, con una sprezzatura
di sua mano. -critica o satira mordace, pungente. g. gozzi
, le stoccate e le punte della satira vibrarsi o contro a lui o pur ad
biografismo, surrealismo, strapaese, stracittà satira, polemica gi \ non ha
pelo a qualcosa: fare oggetto di satira. bacchelli, 2-xix-454: nicola i
suo dispotismo, magari nella illusione che la satira serva a correggerne i vizi.
attaccarsi la coda da gallina per amore di satira. -figur. spremersi le meningi.
princìpi. rajberti, 1-181: la satira non si contenta di diffondere la moralità
altra sorte di favola, cioè la satira, prese suo cominciamento; la quale da'
e destrezza maneggia la pericola arma della satira civile, pericolosa, dico, al buon
taccia di adulazione e i biasimi di satira. parini, 552: non è lecito
. croce, 2-55: qualche stanza o satira compone / tirata 2713: le taglie
morelli, 113: il taglio d'una satira è meglio rintuz di abbandonar
]: questo capitolo è tutto intiero una satira inconcludente contro il galileo, ma insieme
il casti aveva innanzi composta un'altra satira politica, cui pose nome 'poema tartaro'
medesimo quadro un diavoletto in guisa di satira; il qual tenendo la tavolozza e
). autore televisivo che esercita una satira caricaturale nei confronti dei personaggi più in
con altre, le manifestazioni del premio satira politica. a. biasioli [« mondo
liberale e la reazione in una celebre satira in versi composta da domenico carbone nel
alfieri, xxxix-75: c'avrei voluto nella satira, maggior delicatezza, e nelle comiche
. g. gozzi, i-9-22: nella satira poi qual poeta gli tolse il pregio
tombola, ma lo scuoterà la mia satira? 3. gerg. dura
maniere, sì come è tragedia, satira e commedia, buccolica, elegìa,
, i-5: tragedia, commedia, satira han per oggetto il brutto ed è
il singoiar movimento degli affetti, della satira la mordacità e delrepigram- ma l'acutezza
diparte. salvini, 39-v-m: cominciò la satira con un semplice coro, che tramezzava
questo ambiente che offre materia ricchissima di satira e di umorismo e del resto anche
. f. frugoni, i-45: la satira ha il diritto d'andar vagando
forza morale (dal titolo di una famosa satira di g. giusti, scritta nel
autori di sistemi, perché la loro satira fu seria e piangitrice, e con
e delli potentissimi regni, ne alla durissima satira con reprensione molesta o acerba, è
). goldoni, v-152: -della satira non gli dir nulla per ora. -oh
baretti, 1-273: quel boccon di satira del menzini qui citato è una fiorentineria
faldella, i-3-38: egli uncinò sopratutto colla satira sbranatrice quella povera consulta araldica.
sec., imperniata su temi di satira politica e di cui il massimo rappresentante
in veduta la greca origine della voce satira. galluppi, 4-i-106: ciò nuoce alla
fatto sentire il gozzi con quella sua satira leggermente vellicatrice, che forse non riesci a
nel comico della poesia popolare è ironia o satira, si fa nel dialetto veneziano scherzo
2-xix-457: il revisore, in cui la satira incide il suo segno stilistico con una
far il dialogo, e forse una satira e comedia, han modo di dovenir più
poi reprende cascuna vila- nia / per satira cum aprobato stile. castelvetro, 8-1-108:
offensivo (un'espressione verbale, una satira). settembrini [luciano],
settembrini [luciano], iii-1-72: la satira politica può essere amara, violenta,
gli altri, scriveva sonetti di contumeliosa satira, dove, di tra la solita esercitazione
dante però si è contentato di riempiere questa satira di allusioni e ai motti in voga
non può da nessuno essere considerata una satira personale direttamente relativa al vostro carattere.
della sera [29-viii-1995]: dunque la satira ha davvero i riflessi intorpiditi quando deve
dal gr. aùxóg 'da sé'e da satira. autosaturazióne, sf. eliminazione imposta
2. per estens. rendere oggetto di satira. = denom. da blob.
costituiti da un alternarsi di scenette di satira, per lo più politica, e
bontempelli, 22-82: oggi c'è satira un po'dappertutto; persino nella pagina
fu scritto nel 1872, è una satira della cultura del tempo: darwinismo, schopenhauerismo
carnevalesca. lucini, 6-65: la satira apparecchiava, tra li altri carri mascherati,
siamo lontani dall'umorismo pensoso, dalla satira amara, dal ciabattismo agrodolce, dall'ecceomismo
all'italiana: genere cinematografico basato sulla satira di costume particolarmente in voga in italia
portaombrelli per banco, un libro di satira ispirato ai personaggi della mitologia, il
.); che si ispira alla sua satira, alla sua invettiva violenta. –
fo. – per estens. satira particolarmente mordace e graffiante. la repubblica
], 39: da notare la sapida satira contro fabio fazio, impersonato da una
stordito da trend brand: pura e potente satira della vita fra macchinette del caffè e
bianco, ha sede il partito della satira italiana. panorama [5-i-2006]: ho
ideatore con gabriele galantara della rivista di satira politica « l'asino ».
. r satirizzare, intr. fare satira o critica mordace e irridente. boccalini
, dalle polemiche sulla tv e sulla satira alle grandi inchieste della magistratura, dalle
daudet figlio si è divertito a far la satira dei simbolisti, degli evanescenti, degli
: grandi polemiche e anche un po'di satira veteroterzomondista alla conferenza mondiale contro il razzismo
affondano le radici la vignettistica, la satira e il fumetto. = deriv