. rifl. sposarsi. ariosto, sat., 1-213: a la quinta sorella
, grande ammasso. ariosto, sat., 1-249: uno asino fu già
l'acqua per battezzarli. ariosto, sat., 6-60: cristiano d'acqua,
bisogni lor bene adagiati. ariosto, sat., 2-200: d'uffici, di
diffusa da un verso di orazio (sat., i-5-32): ad unguem factus
piano e dell'acqua. ariosto, sat., 3-244: ma se l'uomo
rompere il mio proponimento. ariosto, sat., 3-55: chi vuole andare a
-legame matrimoniale. ariosto, sat., 2-115: come né stole,
« apocope abscissio de fine, ut 1 sat 'prò 'satis '».
4. gusto. ariosto, sat., 3-52: degli uomini son vari
appiattasse, tuttavia le vedremo. ariosto, sat., 1-219: il capo calvo
lo spirito santo gli spirasse. ariosto, sat., 1-17: e chi non
la cerva per distruggerla. ariosto, sat., 3-132: fin che cessi
... porta detrimento. ariosto, sat., 1-53: tutti li cibi
crede insanguinar gli artigli. ariosto, sat., 4-156: dèi saper la licenzia
difendea l'ascella destra. idem, sat., 1-57: qui mi potreste dir
ad ascoltare ad oneste donne. ariosto, sat., 5-73: cugin, fai
gli uomini dalle bestie. ariosto, sat., 5-25: che lupi sieno [
me e io loro. ariosto, sat., 4-157: qui stanno li assassini
riva affannate e anelanti. ariosto, sat., 2-156: che giova a me
, da una condanna. ariosto, sat., 4-150: or con chiaro or
cancellare, togliere via. ariosto, sat., 3-174: che costui sol non
, tetro; sinistro. ariosto, sat., 4-75: costui non è chi
son centauri agili et atti. idem, sat., 4-231: rimane in terra
. -corrugato. ariosto, sat., 5-138: sia gioconda, /
che 'l proprio a petto. idem, sat., 3-81: ora nessuno /
chi promette il bene. ariosto, sat., 5-290: lievale [alla sposa
: sfortunato, infelice. ariosto, sat., 6-22: o nostra male aventurosa
filar sotto una balza. ariosto, sat., 1-114: alcuna volta io sprono
come namo ha consigliato. ariosto, sat., 3-306: se bene è stato
dir, vola in fretta. ariosto, sat., 7-19: io te rengrazio
venerabile, autorevole. ariosto, sat., 7-138: dimmi ch'avrò,
la situazione familiare. ariosto, sat., 6-212: né questo è sol
gli dà mai danaio. ariosto, sat., 1-100: a chi nel barco
, ruffiani o ladri. ariosto, sat., 3-276: vestir di romagnuolo
sessantanni v'aveva gravati. ariosto, sat., 6-127: ma gli error di
, e me becco. ariosto, sat., 4-47: dice e giura /
anima che del corpo. ariosto, sat., 5-148: non la vuo'tal
e le loro case disfatte. ariosto, sat., 1-187: nei beni paterni
occhi tuoi benigni piacqui. ariosto, sat., 6-168: fortuna molto mi
per bestia o per misura. ariosto, sat., 5-100: s'in cavalli,
e tutto el paradiso. ariosto, sat., 3-282: poco il mal dir
tade della preziosa masserizia. ariosto, sat., 4-185: o voi,
è testimonio la povertà mia. ariosto, sat., 6-16: dottrina abbia e
tutto 'l mondo suole. ariosto, sat., 3-7: senza molto pensar,
che tu non brami. ariosto, sat., 7-117: se pur ti par
, non gli pagavano. ariosto, sat., 1-26: la vita, a
piena di brutti costumi. ariosto, sat., 3-311: ha meritato con brutti
e rossa, ordinorono. ariosto, sat., 5-100: s'in cavalli,
sempre il migliore maestro. ariosto, sat., 7-147: proponendo tu questo,
e i mali altrui. ariosto, sat., 7-147: et io in risposta
renderti i ricevuti onori. ariosto, sat., 3-220: chi con canestro e
, e leggi la scrittura. ariosto, sat., 3-271: quante collane,
né ci è più rimedio. ariosto, sat., 2-153: se a perder
opinioni sinistre intra quella. ariosto, sat., 6-214: ma si trovò di
cadere in un tranello. ariosto, sat., 7-27: poi dico che pel
gli dette mai noia alcuna. ariosto, sat., 1-47: dal vapor che
cattedra di san piero. ariosto, sat., 2-208: giunge a quel [
semplicità estrema di vita. ariosto, sat., 1-63: dunque voi altri insieme
le immagin di maria. ariosto, sat., 5-57: pigliala [moglie]
/ colle ginocchia ignude mattafolle. ariosto, sat., 6-158: ahi lasso!
del marito ingannato). ariosto, sat., 4-48: alcun, che dice
monticelli, sono da arare. ariosto, sat., 7-134: qui fu suburra
per poterlo torcere. ariosto, sat., 6-216: ma si trovò di
sempre colto l'hanno. ariosto, sat., 1-8: o, tutti
comparse infra i convivanti. ariosto, sat., 3-271: quante collane, quante
accollarsi una responsabilità. ariosto, sat., 2-125: qui la cagion potresti
, e tornare a nulla. ariosto, sat., 4-5: con eterno rumor
che sempre sortì felice fine. ariosto, sat., 4-201: è grande [
paia forar qualche conno. ariosto, sat., 5-222: si che quei che
l'ima dall'altra. ariosto, sat., 3-57: chi vuole andare
quando conosceva che erano incorreggibili. ariosto, sat., 1-127: a me,
far diventare, trasformare. ariosto, sat., 7-92: così alla mia speranza
di un cappuccio). ariosto, sat., 3-105: per questo parrà altrui
orecchie indossato dagli aviatori. ariosto, sat., 1-219: io son de dieci
, curare, pregiare. ariosto, sat., 3-143: questo una gazza,
un brutto tiro. ariosto, sat. 5-138: se le compiaci [alla
date scusa al vitio vostro. ariosto, sat., 2-164: in roma fumosa
e non istanno a bada. ariosto, sat., 6-121: né per saziar
cortigiana, favorita. ariosto, sat., 5-234: poi [la moglie
e imparentino con voi. ariosto, sat., 5-145: una che ti sia
darebbe qualche stran martoro. ariosto, sat., 3-307: quell'altro va se
gonnellino: senza sopravveste. ariosto, sat., 2-176: piglia un mantello o
periodo di tempo). ariosto, sat., 7-168: ecco pensieri / d'
la bertuccia fu tutt'uno. ariosto, sat., 2-26: cucini, pur
urina né altra immundizia. ariosto, sat., 5-180: l'altra più saggia
l'acconciasse col cardinale niceno. ariosto, sat., 6-240: vedi se per
determinato lavoro, ingaggiare. ariosto, sat., 2-37: il novo camerier tal
conoscenza di una persona. ariosto, sat., 5-163: non ti scostar,
con via maggiore onore. ariosto, sat., 1-222: ma tu che diciotto
, ecc.). ariosto, sat., 3-214: più volte osservando la
facevano peggio che infidelli. ariosto, sat., 6-44: se nicoletto o
maniere del dare la dottrina. ariosto, sat., 2-138: opra feci io
e gitò in mare. ariosto, sat., 1-59: inacquarmi il vino /
; conciliarsi, armonizzarsi. ariosto, sat., 6-21: so ben che la
, festa, trattenimento. ariosto, sat. 5-149: non la vuo'tal che
- anche: brindisi. ariosto, sat., 1-50: il vin fumoso,
una situazione difficile). ariosto, sat., 1-39: non mi nocerebbe il
, rendendosene in colpa. ariosto, sat., 6-194: gregorio 'a prieghi
s'altri lo inganna. ariosto, sat., 6-100: mi dolgo e mi
scattare a piena velocità. ariosto, sat., 4-127: sente il cavallo pungersi
tanti peccati che si vedono. ariosto, sat., 4-73: costui, non
consumai in quel dolore. ariosto, sat., 1-97: non vuol che laude
poco più, o meno. ariosto, sat., 2-244: da le otto
: rinunciare a poetare. ariosto, sat., 1-116: fa'a mio senno
la pareva un maggio. ariosto, sat., 5-205: fuor che lisciarsi,
o lisci in sul viso. ariosto, sat., 5-211: non sa che
argo a diveder voi darme. ariosto, sat., 4-35: pur non son
et io con lui. ariosto, sat., 2-246: da le otto oncie
'l sol si scopre. ariosto, sat., 2-17: camera o buca,
al fianco la faretra. ariosto, sat., 5-261: meglio con la man
non sanza lucto universale. ariosto, sat., 6-195: gregorio...
odono tal parlare. ariosto, sat., 3-275: vestir di roma-cetto,
ma da per se stessa sia apparita sat., 2-149: chi fu mai sì
al collo / gittossi. ariosto, sat., 1-214: l'età di nostra
mi fiorini d'oro. ariosto, sat., 1-68: se separatamente cucinarme /
macrézza di scabbia è cagione. ariosto, sat., 1-248: uno asino fu
a modo d'una carta. ariosto, sat., 5-259: meglio con la
, in grande quantità. ariosto, sat., 4-72: quel che in molti
crespa e gli denti marci. ariosto, sat., 5-210: se sapesse erculan
e rompe fe e patti. ariosto, sat., 2-207: giugne a quel
è buona et acconcia molto. ariosto, sat., 2-22: sia per me
, scudiscio, verga. ariosto, sat., 7-178: s'io ti fossi
tal suon si sente. ariosto, sat., 6-154: ahi lasso! quando
numero delli movimenti. ariosto, sat., 7-53: vi si vede anco
ma ancora con quel modo. ariosto, sat., 5-18: chi non ha
ha apieno la sua necessità. ariosto, sat., 3-27: meglio è s'
ch'io ti conobbi prima. ariosto, sat., 1-119: tosto che n'
experimento de decta polvere. ariosto, sat., 1-98: non vuol che laude
, si fan d'oro. ariosto, sat., 5-214: non sa che
all'aurora udissi una messa. ariosto, sat., 5-196: tema dio;
la qualità del verso. ariosto, sat., 4-135: né d'ascra potrian
, attempato, anziano. ariosto, sat., 5-61: quel che acerbi non
gli raccomando con affezione. ariosto, sat., 6-199: mi more il padre
di dio ai fedeli. ariosto, sat., 2-227: l'escomuniche empir quinci
! divenni misera e mendice. ariosto, sat., 2-239: perciò li avanzi
passare il limite. ariosto, sat., 6-7: non creder però ch'
, di ricchezza. ariosto, sat., 2-159: come né cibo,
essere frustato, piangea forte. ariosto, sat., 3-309: quell'altro va
render un sasso molle. ariosto, sat., 6-52: tu, del qual
farà morir con doglia. ariosto, sat., 2-102: è per legar tra
con molto errore si procederebbe. ariosto, sat., 2-150: ma chi fu
là presso a fiorenza. ariosto, sat., 3-45: in casa mia
usciste al mondo insieme. idem, sat., 2-33: unga il suo schi
veneto e monsignore di pavia. ariosto, sat., 2-80: fate, per
un poco più cumulatamente satisfare. ariosto, sat., 5-139: se le contrasti
fronde d'alloro). ariosto, sat., 6-137: quel...
men che non balena. ariosto, sat., 1-248: uno asino fu già
fare ridere un saxo. ariosto, sat., 2-79: signor, - (
guardasse e governasse in muda. ariosto, sat., 1-130: le miglior penne
livra delle dette condannagioni. ariosto, sat., 7-121: io lascerò l'
le istituzioni finanziarie pubbliche. ariosto, sat., 4-84: si stilla notte e
a chi tutto diparte? ariosto, sat., 4-40: tu forte e saggio
piche loquaci furon diventate. ariosto, sat., 1-89: apollo, tua mercé
più tosto che potevano. ariosto, sat., 2-32: unga il suo schidon
stroppiato bozzarello e tristo nano! ariosto, sat., 5-124: vorrà [la
spesso vanno in coro. ariosto, sat., 7-45: non vuo'più
in camera in una buca. ariosto, sat., 1-34: so mia natura
al rapporto coniugale). ariosto, sat., 5-250: tolto che moglie avrai
disleal nomar si sente. ariosto, sat., 1-133: senza fede e senza
miccicon mio, no. ariosto, sat., 5-75: cugin, fai bene
e costante animo spaventare. ariosto, sat., 6-158: mio padre mi
dio, loto ne rumo. ariosto, sat., 2-230: se t svizzero
>iè sopra una rota. ariosto, sat., 6-182: il saper ne lafingua
testa nelle nuvole. ariosto, sat., 5-173: sia [la moglie
a un incarico. ariosto, sat., 6-159: mio padre mi cacciò
odorar que'fummi porti. ariosto, sat., 1-57: qui mi potreste dir
- anche sostant. ariosto, sat., 5-133: se mattina e sera
vergogna a chi onora me. ariosto, sat., 3-263: che caval- liero
il male concetto fuoco. ariosto, sat., 3-259: il vero onore è
blici sopportare non potevono. ariosto, sat., 340: chi condizione
(una facoltà). ariosto, sat., 4-104: né sa da colpa
e spanse ogni ordegno. ariosto, sat., 3-125: con moglie e figli
: andare all'albergo. ariosto, sat., 2-24: sia per me un
non sono in palese. ariosto, sat., 5-277: gli adùlteri né in
ventre di un animale. ariosto, sat., 4-215: non discernendo che mistier
un travestimento teatrale. ariosto, sat., 1-258: mentre s'affanna [
sfrenato già ne furia. ariosto, sat., 4-155: dèi saper la licenzia
-allineato regolarmente. ariosto, sat., 5-228: i bei denti,
gioconda che la riposata vecchiezza. ariosto, sat., 1-163: il qual se
siate sì stre- biate. ariosto, sat., 1-10: pazzo chi al suo
spagna: eresia. ariosto, sat., 6-34: ride il volgo,
fa all'odor di bacco. ariosto, sat., 5-144: non le [
e trentasei ducati d'oro. ariosto, sat., 1-183: o mover liti
, chi pepe pesta. ariosto, sat., 1-52: tutti li cibi son
e 'l pergamo di pistoia. ariosto, sat., 2-61: chiuso nel studio
dividerlo, spartirlo. a riosto, sat., 5-59: di mai non la
pianea damaschin bianco et rocheto. ariosto, sat., 2-113: io né pianeta
modo ancora lo proviano. ariosto, sat., 3-283: pian piano, bomba
: nascosto, segreto. ariosto, sat., 3-293: a'furti tuoi,
del diavolo e rimuovelo. ariosto, sat., 5-298: fu già un pittor
farsi a alcuna finestra. ariosto, sat., 5-127: né tòr di casa
di tantalo s'arretra. ariosto, sat., 6-85: i scrittor fèro
suoi personaggi. ariosto, sat., 6-143: già per me sa
'l petto grosso e ritondo. ariosto, sat., 5-228: i bei denti
, non comprati. a riosto, sat., 1-84: mi potreste anco dir
corpo); pigro. ariosto, sat., 3-49: più mi piace di
detto posta doppia). ariosto, sat., 2-20: né de'cavalli ancor
a vinegia per le poste. ariosto, sat., 1-99: non vuol che
e rotte le girlande. ariosto, sat., 5-42: sempre ci è mano
raccomandazione, istanza. ariosto, sat., 7-5: pistofilo, tu scrivi
e preceptóre di gorgia leontino. ariosto, sat., 6-131: vorrei che a
esclusione di altre. ariosto, sat., 1-25: prima la vita,
. ridursi, rimpicciolirsi. ariosto, sat., 3-219: più volte osservando la
ecc.). ariosto, sat., 7-147: fuore / porgerò il
ogni nostro commodo e volontà. ariosto, sat., 3-270: vestir di romagnuolo
fattogli da quello idio. ariosto, sat., 5-38: d vecchio, allora
che noi non facciamo stima. ariosto, sat., 4-95: laurin si fa
e questo sarebbe iddio. ariosto, sat., 7-5: pistofilo, tu scrivi
sapore forte e aspro. ariosto, sat., 2-248: come la carne e
minor parte. ariosto, sat., 2-242: quanto è più ricco
paolo capodivacca gentile uomo. ariosto, sat., 5-122: diffidi sarà, se
bon brodo di carne. ariosto, sat., 3-43: in casa mia mi
la razionale come proprio fine. ariosto, sat., 7-144: proponendo tu questo
classica della fama. ariosto, sat., 5-45: se non fosse ancor
ad azioni particolarmente maligne. ariosto, sat., s-223: il sollimato e gli
tre anni il grano. ariosto, sat., 2-183: ha molta gente a
spiagge inospite e deserte. ariosto, sat., 4-171: dimandar mi potreste cni
attesta un tale atto. ariosto, sat., 2-134: sai ben che 'l
de intrada oltra li vescoadi. ariosto, sat., 2-130: sai ben che
assegnazione di denaro. ariosto, sat., 1-126: patto avrai, se
-figur. morte. ariosto, sat., 6-235: alla morte del padre
essenti nel comune di montecatino. ariosto, sat., 3-274: vestir di romagnuolo
si sente rimbombare tuttavia. ariosto, sat., 4-3: questi monti, /
una buona rozza di stoldo. ariosto, sat., 2-15: stanza per quattro
persona lenta, inetta. ariosto, sat., 3-6: s'anco di questo
a discalzare il rato. ariosto, sat., 1-57: sotto il camin sedria
cicuta soni come piffero. ariosto, sat., 5-211: non sa che 'l
, / sapa si dice. ariosto, sat., 3-45: in casa mia mi
scabie e la lepra. ariosto, sat., 5-210: se sapesse erculan dove
da inpir la scarsella. ariosto, sat., 3-193: sia ver che d'
germinare le fronzute erbe. ariosto, sat., 1-51: il vin fumoso a
, ripugnanza, repulsione. ariosto, sat., 5-221: oh quante altre spurcizie
la passion scompi- lia. ariosto, sat., 5-108: di vacca nascer cerva
e dal de ariosto, sat., 6-119: quel mastro in teologia
per cagione d'uno parentado. ariosto, sat., 4-165: ogniterra in se stessa
; sobillare, subornare. ariosto, sat., 4-98: laurin si fa de
di un sovrano). ariosto, sat., 4-120: il tuo maurician sempre
-appositamente per qualcuno. ariosto, sat., 1-67: se separatamente cucinarme /
tempo di còr l'agresto. ariosto, sat., 4-132: erano allora glianni miei
tanti che a voi servono. ariosto, sat., 3-140: un dopo l'
ti sfama! » ariosto, sat., 2-38: il novo camerier tal
basto è rotto ». ariosto, sat., 2-192: fuori è la mula
fra 'rami scherza. ariosto, sat., 1-112: se in cancellaria m'
molte pretese). ariosto, sat., 5-204: voglio che se contenti
più nell'abbreviazione sig. ariosto, sat., 5-204: voglio che se contenti
quelli era sitibundó. ariosto, sat., 3-198: serà per questo piena
, cominciò a volerlo ismembrare. ariosto, sat., 1-143: che debbo far
tra lui e il socio. ariosto, sat., 1-109: se in cancellerie
sangue e da fornicazione. ariosto, sat., 1-48: dal vapor che,
né gersa / non adopra. ariosto, sat., 5-223: il sollimato e
era di loro tanto sollecito. ariosto, sat., 6-2: bembo, io
-respirare, aspirare. ariosto, sat., 1-43: come sorbir si dèe
nespole crude e comie savorose. ariosto, sat., 4-108: se sentisse ch'
volte o sì tardo ritorna? ariosto, sat., 5-42: sempre ci è
con uso iron). ariosto, sat., 2-197: non è il suo
-impiastro, intruglio. ariosto, sat., 5-217: oh quante altre spurcizie
della stalla. ariosto, sat., 2-79: « signor » (
gran fretta, velocemente. ariosto, sat., 7-88: così alla mia speranza
sotto il monte di palena. ariosto, sat., 2-16: camera o buca,
da arrostire o friggere. ariosto, sat., 3-44: in casa mia sa
la stuva dove se lava. ariosto, sat., 1-38: non mi noce-
, e vuoila palleggiare. ariosto, sat., 3-221: chi con canestro e
propria vita già trascorso. ariosto, sat., 1-235: se a voglier di
una pianta rampicante). ariosto, sat., 7-70: una zucca..
man prende la cetra. ariosto, sat., 6-198: mi féro / scordar
in partic. liquidi. ariosto, sat., 5-212: non sa che 'l
decta vingnia el tergo. ariosto, sat., i-iio: e se in cancellaria
besogna a questo testo. ariosto, sat., vi-158: mio padre mi cacciò
e dei cortigiani). ariosto, sat. 2-171: la maggior cura che sul
più tal servigio aitare. ariosto, sat., 4-77: solonnio di facende sì
; distinguersi, differenziarsi. ariosto, sat., 3-28: so ben che dal
, n. 1. ariosto, sat., 2-113: io né pianeta mai
giascun si facea beffe ciancia. ariosto, sat., 1-257: mentre [l'
in taola fo posto. ariosto, sat., 3-46: in casa mia mi
, e tomolla coll'altre. ariosto, sat., 2-40: egli a casa avea
maniar questo m'accora. ariosto, sat., 2-41: il novo camerier tal
vorrà, / reste- ariosto, sat., 7-143: proponendo tu questo,
rozzo corno anch'io. ariosto, sat., 6-170: tenea [gregorio da
ingannevoli, disonesti. ariosto, sat., 3-83: s'io fossi andato
lo sparviere del re ». ariosto, sat., 2-72: fa che vi
staia cento trantadoe fomite. ariosto, sat., 6-201: mi more il padre
anche di manzo macellata. ariosto, sat., 2-27: provedimi di legna secche
lano il veratro altrimenti eleboro. ariosto, sat., 6-117: se mi è
, quando l'ànno operate. ariosto, sat., 1-235: se a voglier
smaltire il grasso corporeo. ariosto, sat., 1-259: mentre [l'asino
lo giuoca a zara! ariosto, sat., 1-120: pensa che la cara
acqua quanto più poterai. ariosto, sat., 7-70: una zucca..