a una croce, a'piè d'un sasso, / un romito trovai, che
nell'adunanze separato, nelle conversazioni astratto, sasso fra le morbidezze, tronco fra le
armò la man di grave / puntuto sasso, ed assestogli un colpo / nella
su la manca scorso / leva d'un sasso alle scoscese spalle, / bianco,
che la botte si rapperà sopra qualche sasso, e noi si anne- garemo.
adoppiati aveva e'sentimenti, / ch'un sasso paravamo io e lo scoglio. maironi
che era sopra un gran pezzo di sasso, ma che tentasse ben prima col piede
, e scendesi sotto terra in un sasso dicenove scaloni, e truovasi una devota
quei, lasso, / che 'n vivo sasso -sua sementa face. dante, inf
qua, di là, su per lo sasso tetro / vidi demon cornuti con gran
e sterile, et ogni cosa è un sasso per infino a ieru- vittorini,
11-52: s'io non fossi impedito dal sasso / che la cervice mia superba doma
ai disagi, buoni ai monti, al sasso, al piano, velocissimi al corso
gli stupendi vini / fra il vivo sasso maturati quando 7 il sole fa
, inf, 23-134: s'appressa un sasso che da la gran cerchia / si
, par., 11-106: nel crudo sasso intra tevero e amo / da cristo
tu poi dir: « sotto un gran sasso / in una chiusa valle, ond'
quel girone / e calamo de il sasso alla pianura. ariosto, 4-12: per
. / vi sorge in mezzo un sasso che la cima / d'un bel muro
sua figliuola rapportato, e gittata giù dal sasso tarpeo. porcacchi, i-276: il
tarpeo. porcacchi, i-276: il sasso è d'altezza di tre miglia e mezo
rocca di canossa, piantata in un sasso isolato del contado di reggio.
/ e io mirava suso intorno al sasso, / da man sinistra m'apparì una
è via filippo e tomasso / da questo sasso nel qual se'levato.
pietra nuda, si chiamano assolutamente pietra o sasso. giuliani, ii-384: arriverà su
ii-384: arriverà su fin alla cima del sasso di maremma, la più altezza del
pania, pietramala, sas- salbo, sasso di simone'. roccia da cui
monte, lo quale era quasi tutto sasso. i. da sanseverino, 1-118:
roca in sun uno monte tutto di sasso. filarete, 1-i-344: l'entrata di
per lo mezzo veniva uno scolio di sasso che si scopriva sopra all'acqua dodici o
di terra valida, senza parte alcuna di sasso, di tufo e di ghiaia.
: la terra nel suo centro è sasso e densissimo. il che si fa verisimile
densissimo. il che si fa verisimile perché sasso ella è presso la superficie dove si
, tagliate fuori dalle grandi muraglie di sasso. -anima di sasso: v
muraglie di sasso. -anima di sasso: v. anima, n. 18
, n. 18. -olio di sasso: v. olio, n. 5
; la materia è... il sasso composto di minutissime particelle di vari colori
statua di mennone,... di sasso etiopico era fabri- cata in egitto.
uno eroe, come non di ogni sasso le statue a dio. bellori, 2-6
usarono il pennello, lo scarpello e collocarono sasso di architettura. milizia, vii-459:
tempi monoliti, cioè d'un sol sasso di marmo scavato da cave remote. da
/ l'uom.. di., sasso... l'uomo., bianco
bianco, un borgo di case di sasso intonacate di bianco sulla costa della penisola
fame calcina. baldinucci, 141: sasso albano è una sorta di sasso con
141: sasso albano è una sorta di sasso con iscorza bianca, e dentro pure
però non riesce così forte come quella di sasso porcino. trovasi in molti luoghi
al calore. baldinucci, 141: sasso coltellino è una sorta di sasso che
141: sasso coltellino è una sorta di sasso che serve per fabbricare, più tenero
, donde ha avuto il nome di sasso coltellino. non è buono a far calcina
il marmo e l'alberese o vogliamo dire sasso da calcina, poiché ha la pasta
che scendevan tra le felci, sul sasso focaio. -sasso granito: granito
: furono anche promosse le cave del sasso granito volgarmente detto miarolo, per uso della
fame calcina. baldinucci, 141: sasso porcino è una sorta di sasso che
141: sasso porcino è una sorta di sasso che nella scorza è sbiancato e dentro
la calcina che si fa di questo sasso è stimata ottima, perché è fortissimo.
chiamarlo i paesani peperino, lo nominano sasso salino. 7. statua,
di pietra. -anche nell'espressione divenire sasso, con riferimento alla metamorfosi provocata da
14-139: io sono aglauro che divenni sasso. boccaccio, viii-3-38: delle quali cosa
quanto essa faceva chi la riguardava divenir sasso, cioè gelido e inflessibile. scaramuccia
, / ove adorai baciando il santo sasso, / ed in su quella pietra
, 323-10: ove chiusa in un sasso / vinse molta bellezza acerba morte.
belle e graziose membra / che sto sasso felice fra lui serra, / per
. / e n'e onorato il sasso / posto a coprir del virtuoso possa.
/ e già le membra un freddo sasso preme. muzio, 1-210: se in
. muzio, 1-210: se in un sasso, dove sono dieci parole, due
del cui nome si fa memoria nel sasso. chiabrera, 1-i-406: perché nell'ora
dì chiudesse / orrida morte sotto un sasso oscuro, / nella memoria altrui chiaro
venir non si rimanga / al mio sasso, e su vi pianga. foscolo,
. poerio, 3-437: ovunque un sasso / d'un'alma dipartita / serba
? l'ostinazion m'ha fatto un sasso. buonarroti il giovane, 9-546: più
9-546: più non s'adori un sasso, / né si vezzeggi una spietata belva
e nettare di carità, divenne crudo sasso, che ne pure battuto dalla verga di
martello, 6-ii-361: imeneo lagrimoso, sasso è ben chi non scoppia; /
occhi si raddoppia. -di sasso (con valore aggett.): indifferente
/ (c'hai pure 'l cor di sasso -verso dio / per lo mondan disio
, 1-158: o duro cor de sasso, / or de mi non te dole
/ volse abraciarla, avendo un cor di sasso, / on- d'ella conversa fu
forza che gli altri non essendo di sasso ne facciano risentimento e così vengono alle
, come a me, non sei ai sasso? bottari, 5-125: bisognerebbe che
si fa a ridursi insensibile e di sasso, talché uno non senta uno gravissimo
27-71: credete voi ch'io sia di sasso, di legno o d'altra cosa
216: conveniva avere un'anima di sasso per non bagnar di qualche lagrima questa
si move / questo mio cor di sasso: ahi, ma ritorna / tosto al
.. non ho il cuore di sasso, no! bonsanti, 5-196: dalle
fiotti un'armonia cui soltanto cuori di sasso possono resistere. 12. persona
, in partic. musicale. -di sasso (con valore aggett.): ottuso
, ii-1-160: vedete che io sono un sasso (voglio dire, peggio che una
: non è proprio un analfabeta di sasso. io, io così come mi
locuz. - avere addosso, portare il sasso della vernia: compiere un'azione molto
duri maggior fatica che a portar il sasso della vernia, come si dice per
proverbio? monosini, 332: avere il sasso della vernia addosso: 'onus atho aut
. -cavare, tirare sangue da un sasso: v. cavare, n-33-
. 17. -convertire le viscere in sasso: diventare duro, rigido, crudele
regina aveva convertite le sue viscere in sasso. -da rompere, da muovere,
sassi; da far divenire amante un sasso: molto commovente; capace di intenerire
splendor vermiglio, / da fare un sasso divenire amante, / non pur te
palude. -essere duro come un sasso, più di un sasso: ostinato
duro come un sasso, più di un sasso: ostinato, caparbio. moravia
fare, era più duro di un sasso. -essere fondato sopra sassi di
fondassero! -stare fermo come un sasso, piantarsi in un luogo come un
, piantarsi in un luogo come un sasso: fermarsi in un luogo con l'assoluta
i giuli tre, / e come un sasso mi si pianta lì.
pianta lì. -essere un sasso sullo stomaco: essere un motivo di
p. e. gherardi, cxiv-20-433: sasso troppo pesante sullo stomaco de'tedeschi è
addocchiati. -fare il collo torto al sasso: cercare di compiere un'azione impossibile
non accade fare il collo torto al sasso. -fare ai sassi per i
n. 1. -far voltolare un sasso a qualcuno: dargli un incarico di
do- vessino cominciare a farmi voltolare un sasso. -fino ai sassi, persino
sassi. -gettare, trarre il sasso e coprire o nascondere la mano:
suo, il quale era di gittare il sasso, come si dice, e nascondere
adr. politi, 1-587: trarre il sasso e nasconder la mano: si dice
stato. monosini, 340: tratto il sasso, coprir la mano: 'infixo aculeo
aculeo, fugere. -gettare un sasso nelvacqua, lanciare il sasso nello stagno
-gettare un sasso nelvacqua, lanciare il sasso nello stagno: provocare uno sconvolgimento nel
. gadda, 21-31: moravia getta un sasso, anzi un macigno, nelle acque
dirigono il pci hanno voluto lanciare il sasso nello stagio di mezzo agosto, con
de giovanni? -lasciare a terra il sasso di sisifo: evitare di trattare o
manzoni, vi-1-537: lasciate a terra questo sasso di sisifo, che è ricaduto già
famose. -mettere, porre un sasso sopra qualcosa, metterci un sasso sopra
un sasso sopra qualcosa, metterci un sasso sopra: decidere di non pensare più a
, e sopra vi si pone un sasso. ghislanzoni, 16-315: basta, il
, e noi vi poniamo sopra un sasso. -mettersi un sasso al collo
sopra un sasso. -mettersi un sasso al collo: v. collo, n
a pietà o rompere, piegare un sasso o i sassi, fare compassione ai sassi
/ in modo tal c'avrei piegato un sasso. di costanzo, 94:
, / devriano per pietà romper un sasso. goldoni, ix-482: tal è l'
seno / che moverebbe a compassione un sasso. leoni, 681: oh il mio
-muovere, rotolare, spostare il sasso di sisifo: continuare a dibattere inutilmente
non deve condannarsi a rotolare indefinitamente il sasso di sisifo. faldella, i-2-199:
coloro i quali si affaticano a voltare il sasso di sisifo, a ritroso, come
-restare, rimanere, parere di sasso, come di sasso: restare irrigidito
, parere di sasso, come di sasso: restare irrigidito, allibito, stupefatto.
allora / restar uomini stupidi e di sasso. marmi, iii-7: uranio tutto fitto
dell'amata principessa, parea appunto di sasso. forteguerri, 12-76: lo sventurato
sventurato alfonso poi rimane / quasi ai sasso e guarda sbigottito / con gli occhi
argelati, cxiv-3-419: sono rimasto di sasso non sapendo certamente d'aver mancato in
, tutto giubilo, ma restai di sasso quando veddi che alla crudeltà si aggiunge
bene; e lo fece poi restar di sasso, col proporgli che s'andasse subito
quindi rivolto a brusio che sembrava di sasso. moravia, ix-239: questa frase
avvocato e sua madre, come di sasso. -saperlo anche i sassi, non
per questo. -saperne quanto un sasso: non saperne nulla. monosini,
monosini, 239: ne sa quant'un sasso. -spaccare i sassi: v.
: v. spaccare. -tentare il sasso di un cuore: cercare di commuoverlo.
donna, mi risolvessi di tentare il sasso di quel cuore, o crudele o
n. 4. -volgere qualcuno in sasso di stupore: provocargli un vivissimo stupore
. prov. monosini, ni: sasso che non istà fermo, non fa muschio
idem, 147: parola detta e sasso tratto, non può più tornare a
confusi, non è vero? ma sasso tirato e parola detta non fu più sua
proverbi toscani, 29: il vino nel sasso ed il popone nel terren grasso.
può caricarsi. ibidem, 206: sasso che rotola non fa muschio; sasso
: sasso che rotola non fa muschio; sasso che non sta fermo, non vi
non fa rosa. nievo, 787: sasso lanciato non si sa ove possa giungere
-c'è o esserci lo scorpione sotto ogni sasso: v. scorpione.
lavori. = comp. da sasso e corno (v.), con
deriv. da sassolo, dimin. di sasso. sassolése, agg. che è
mascagni sulle rive della sorgente calda di sasso presso siena. = forma femm
, sasulino), sm. piccolo sasso, ciottolo di piccole dimensioni. -anche;
= dimin. di sassolo (v. sasso). sassolino2, sm
mascagni sulle rive della sorgente calda di sasso presso siena, beudant lo registra come una
calce. = deriv. da sasso, località della toscana, dove si trovano
= voce dotta, comp. dal toponimo sasso (v. sassolino2) e dal
sassomòrto (sasso mòrto), sm. denominazione
targioni pozzetti, 12-6-133: il sasso morto... è composto
grana fine e polverosa quanto l'alberese o sasso da cal cina, ma
, 12-6-285: ha attaccate certe falde di sasso morto talcoso, tinto di giallastro
vi sono anche certe pillore di sasso morto lavagnoso, con falde di talco argentino
in questo monte anche colla fanghiglia di sasso morto, poiché vi trovai framischiati
poiché vi trovai framischiati molti filoni di sasso morto marmoroso. santi, i-65
peperino, chiamato pur nel paese sasso morto e pietra salina, è una rocca
, ii-310: per la calce ci vuol sasso dolce, gentile, che cede
tutto e l'intenerisce. il sasso morto (peperino) regge al fuoco,
indolcirlo. = comp. da sasso e morto (v.).
classe. = comp. da sasso e rosso1, per la presenza di rocce
, deriv. da saxum (v. sasso). sassotròmba, v
dell'aridità. = deriv. da sasso. sassuolino, v. sassolino.
che ti fa cader giù se sei di sasso. 7 -corpo di satanasso,
. dal lat. saxum (v. sasso) e da deserto (v
saxo e deriv., v. sasso e deriv. saxofonista { sassofonista)
rimanere attonito e turbato, restare di sasso. = voce di etimo incerto forse
.. che l'uomo sia quasi un sasso nella mano del destino e gli tocchi
e dirupasse dal più alto luogo di questo sasso. -cedere, rompersi.
: tutto quasi il lavoro è di vivo sasso: anzi che per lo più la
di sorpresa le cime di pescoi e del sasso di mezzodì. le nostre truppe riuscirono
le sbarre alla bocca e in capo un sasso, / rabbuffato languire.
ne veniva che, sbattendo contro un sasso le radici per liberarle dalla terra, una
rideva se io mi divincolavo sopra un sasso intollerabile. pratolini, 1-86: lottavano
riionda e cima / e sbatte più che sasso di mare onda, / mi fa
più leggieri delle spume sbavate sul nero sasso. -sfilacciato (un foglio di
a dare su lo sbièscio di qualche sasso fitto in terra e che abbia il
-rimbalzare. loria, 1-198: un sasso ben lanciato sbiettò sul terreno e la
sbigno, sm. gerg. ant. sasso. nuovo modo de intendere la
. ma quello del getto (il sasso che non è buono a nulla) si
laurea no; meglio era dargli un sasso / nel capo o una pedata arcisolenne
: nel sedimento generale, divenuto poi sasso morto, erano mescolati a sbruffi, in
distrarre l'appetito, / far d'un sasso scabroso / il mio riposo. bacchetti
rotto, sminuzzato; pietrisco; piccolo sasso acuminato, scheggia; frammento di marmo
galileo, dove mostra che il moto del sasso g. strange [in targioni
: se rotava la scaglia, il sasso usciva, / ch'era un'alpe volante
o quegli una frombola da scagliare un sasso. boterò, 8-45: usavano e
, 76: vi è di quello [sasso] che facilmente si scaglia in lamine
f. frugoni, ii-247: quel durissimo sasso, resistente allo scarpello incisore, figurava
che la forza del muscolo scagliatore del sasso a mano non era minor della forza
di briganti sotto il monte / zara di sasso non scalfito / da radici a strapiombo
; n©n altro rumore che quello del sasso: neppure scalfito l'incanto.
gli loro scalini fatti a forza nel sasso stesso; e dalli lati vi sono le
è stato in più luoghi mestiere aggiungere al sasso, e in più altri scalpellarlo via
di papini, sopra una bozza del sasso, soffici scalpellò una arruffata testa del suo
: tutto e ricavato nel vivo del sasso e scolpitovi dentro a punta di piccone e
scalpendo / con le branche falcate il sasso infame, / m'inghiottiva con gli
: non avea camminato un trar di sasso che lo scalpito d'una pedata la
quella trattane, avere lasciato nel vivo sasso la sua accanalata forma? magi,
ritrova intersegandosi insieme e cava dinanzi al sasso l'opposto terreno o sabbione e scalzato
e scalzato che l'ha, esso sasso per sé medesimo dà la volta.
, 73-64: essendo ad oste a monte sasso, / castruccio si pensò prendere il
ad alto, e quivi ser guido sasso lesse le sue lezioni. 2
ant. spaventarsi. tommaso di sasso, 70: moro considerando / che sia
in pietra più presto che la pasta di sasso morto, elle non furono arrotate o
... e un moccicone di sasso, corroso dal tempo edace, a cui
porta quietamente, gli tirò impertinentemente un sasso e gli ruppe una gamba. moneti,
/ che era legata con catene al sasso, 7 chiedendo morte la disconsolata.
e per la via il piè in un sasso scapuccia: guastasi il piè, rivolge
, la punta del piede in un sasso. è frase di uso comune nella
quando si ha da fabricare sopra il sasso, tofo, scaranto, il quale
palato. passeroni, 4-91: il primo sasso / che trovò, con piè non
. serafini, 333: non toma sasso scagliato dalla frombola, non saetta scaricata
fune compresa fra la taglia e 'l sasso in tanto si fa sempre più e
più corta quanto più e più sale il sasso, perché nel salir eli lui la
dalla parte di là quanto sale il sasso dalla parte di qua. carena,
bellini, 5-1-191: lasciando poi ricalare il sasso a terra ritorna la fune scarrucolata a
/ come vive acque fuor d'alpino sasso, / facili scaturian dal lieto ingegno
, e sono cavati a scalpello nel dunssimo sasso. -versare lacrime. chiabrera
giunto al terreno più sodo, al sasso vivo per piantar quivi la fabbrica sua
da ambi i lati nel vivo del sasso a tal effetto scavato. cicognani, 3-187
e lo mare è uno monte de sasso, cavato per mano de omo..
, i-200: di qualunque si sia sasso fatta e cotta, [la calcina]
lin-coping si vede dalla natura scavato nel sasso un vaso. 5. per simil
ramo speza; / tu piglia un sasso o fuoco, e getta forte; 7
le buone dalle triste, e quale è sasso e quale è minerà. m
israel fea scempio, / al primo sasso d'un garzone estinto. campiglia,
: una cascatella / scende di sasso in sasso / con la leggerezza d'una
cascatella / scende di sasso in sasso / con la leggerezza d'una ninfa scalza
monte non avea luogo piano dove quello sasso si potesse riposare, miracolosamente si ristette
in fonte o in legno o in sasso. -fama che resiste al tempo
giuliani, i-388: questo ordinario (il sasso o la pietra che tien meno argento
dove i lavoratori la tirano al pulito dal sasso; gli levano la feccia che ha
: tagliò lo scritto e '1 sasso, e sin al cielo / a volo
estens. pietra per lo più aguzza, sasso. muse padovane, lxv ^ ii
. caro, 5-294: scheggiossi il sasso, / fiaccàrsi i remi, si
e vuoto. dovunque lo scheletro di sasso affiora sotto la terra scarnita. marinetti,
nel suo nido d'ombre e di sasso. arazzi d'edera vi schermano il giorno
», / « mica » risponde il sasso: « or sì veloce / cangiasti
comp. dall'imp. di schiacciare e sasso. schiacciasémi, sm. invar.
, di rabbia). tommaso di sasso, xxxv-i-90: moro considerando / che
ferito in un ginocchio gravemente da un sasso schiappato del muro per forza d'una
schiene di monte senza una casa di sasso. g. raimondi, 4-106: l'
. salvini, 16-132: con questo [sasso] colpì enea nell'osso scio /
, 4-9-79. è qui vicino un rotto sasso, / con -disgiungere le mani che stanno
le buone terre al sole, senza un sasso, e sciolte così che le mani
acqua sciorinatipiù leggieri delle spume sbavate sul nero sasso. montale, 5-124: mi
appennini, le quali, cacciandosi di sasso in sasso, di scissura in scissura,
le quali, cacciandosi di sasso in sasso, di scissura in scissura, si rimpiattavano
tanto alti, il ruzzolare d'un sasso, destavano le risate da un capo
il nervo scocca. -lanciare un sasso, una palla di cannone. -in
e per voler divino / scoccolai con un sasso un assassino. 3.
si vedea prudente e mastra / tra sasso e sasso della scoglia uscire. getti,
prudente e mastra / tra sasso e sasso della scoglia uscire. getti, 7-38:
da prima e da un pezzo era di sasso, di macigno, di scoglio.
membra de'romani non altrimenti che un sasso. imperiali, 4-479: qui miri in
me, / su quel sasso scogliuto e sdrucciolato, / o da queiraltro
là: si udivano poi scorrere tra il sasso focaio, nel rio. =
cantare le rane in una vasca di sasso. -sparire alla vista.
senza chiasso, / scombiccherare in un sasso: / 'tizio alla fine riposa'.
accarezzata in vano, ah cor di sasso / privo d'umanità. -con riferimento
.. / ercol, ch'ai sasso vede esser legata / questa vergine afflittae sconsolata
: il canale medesimo è tagliato nel sasso vivo, quando alla scoperta e quando a
. / scoppiarla mina, sfracellarsi e il sasso / precipitar con orrido fracasso. pascoli
i-63: quel pugno avria spezzato un sasso, un scopolo, / ma ver
preme / il pesodel fanciullo, entra nel sasso / a sostenerne il varco.
/ senti improvviso: c'è sott'ogni sasso / lo scorpione. -ficcarsi uno scorpione
/ mi levigava / come un suo sasso. -con riferimento all'oceano,
mormorando / scorre l'umor da questo sasso. parini, 305: io l'elce
anima e dove il guardo erra dal sasso di dante ai ricordi delle patrie difese
, dalla sommità della qualesi lasciasse cadere un sasso, venendo portata dalla vertigine della terra
della terra, nel tempo che 'l sasso consuma nel suo cadere scorrerebbe molte centinaia
, e per tanto spazio dovrebbe il sasso percuotere in terralontano dalla radice della torre.
/ di soave pendio, cui nudo sasso / sostenga e la scorrevol onda, tosto
una scorza di durezza simile ad un sasso difficile da levarsi. -impronta,
al crivello) la roba povera, il sasso, viene a galla, vien tutto
all'ombra forse d'arbori o d'un sasso; / qualche rozzo villan parla con
si pareggia al romor che fé quel sasso. cesarotti, 1-iv-66: fingai più
denti non attaccano più, e rimane di sasso, il fiammifero scottante fra le dita
ogni angolo sia già noto, scrutinato ogni sasso, osservata edivulgata ancora ogni carta da molti
colordello stagno), ma dove è più sasso che terra vengon tardo e fruttano pochino
e fruttano pochino i castagni: vogliono il sasso dolce; se è forte, lo
mietuto. tabucchi, 1-7: il sasso gli sdrucciolò di mano e rotolò fino al
forse scherzando insieme, / su quel sasso scogliuto e sdrucciolato, / oda quell'altro
/... è voler lo sdrucciolevol sasso / portar sulla più alta eccelsa cima
tempio,... dello sdrucio nel sasso operato dal tridente di poseidone.
viso e con tutto il corpo al sasso..., brancolando colle mani,
alpini inchiodati secchi per 'non'espugnare il sasso orti- gara era troppi. buzzati,
piglio. petrarca, 100-6: e 'l sasso, ove a'gran dì pensosa siede
7-534: possiede, a un tiro di sasso da savonio e da me, una
gli stavain faccia sedente, appoggiato ad un sasso colla schiena. leopardi, 8-74:
e vidi berti che, seduto contro il sasso, rivolgeva la parolaa un'amica sedicenne di
ha sedili e sponde / di vivo sasso. ghirardacci, 3-210: di quest'anno
tracciare segni su un tronco, un sasso o nella sabbia. b. tasso
di pers, 3-56: ella ha un sasso e con leggiadro stile / da questo
capace / e spaziosa grotta entra nel sasso, / di cui la fronte l'edera
2. in senso generico: pietra, sasso; macigno, rupe, roccia.
il selcio. -in senso generico: sasso, pietra. e. cecchi,
uno splendor vermiglio, / da fare un sasso divenire amante. ariosto, 1-12:
donna sensitiva e vera, / o sasso colorito in tal maniera. castelvetro,
boiardo, 1-13-33: sopra de un sasso terribili e duro, / un miglio ad
qualche poco di sentier battuto o qualche sasso rilevato, dove è troppo arneudo
e disugual sentieruolo, dentro le fenditure del sasso. tommaseo, 19-132: videro uscire
che fa? come tommaso di sasso, 70: pur vorrìa dire / come
anima all'altro mondo volata, né sasso sepolcrale glielo togliesse. buonafede, 2-iv-87
sepolcro, e non, oimè, quel sasso, / ch'io t'apparecchio qui
2-61: oh quante / lacrime al nobil sasso [il monumento di dante] italia
eraclidi, succedé ad a- che avrìan un sasso per pietà diviso. / talor silenzio,
ruota serpeggiante tra la buca, il sasso, la macchia viscida. -tremolante
che mi guatava di sotto a un sasso nell'acqua nel reparto del 'serpentario'.
marmorina con certi occhietti per entro di sasso por- firitico e serpentinesco. =
un prato fatto dalla natura sopra un sasso, il quale sia fatto voto e sostenuto
/ di verdi zolle o di pesante sasso, / tenta ogni via perché l'incontro
città si è posta sopra una serra di sasso forte, e in piè della città
al riurtar più forte. / svelse dal sasso i cardini sonanti, / ruppe i
targioni tozzetti, 12-6-244: anche nel sasso morto che serra le vene di quarzo,
fossa che stava serrata con un gran sasso, dentro della quale era stato condannato
un picciolo ferro aguzzo e, con un sasso che mi servì di martello, sulla
/ inver donna piagente. tommaso di sasso, 68: grande d'amor pietanza
tutti li mamoli e dettemi de uno sasso nel pecto, che mi fece un
e per la miniera di olio di sasso, tutte cose che rendono molta utilità.
pianto; / dalla via leva quel sasso, / le rote ungi, storci alquanto
/ ch'a amor moverieno un freddo sasso. brusoni, 1-220: alzatasi di letto
il pianto; / dalla via leva quel sasso, / le rote ungi, storci
tonati si calpestino con orme di sasso. gozzano, i-1374: mi accompagnò
quind'oltre, che costava cavatura quel sasso e tagliatura e recare e rizzare e quelle
gittare anche voi, dopo tanti, il sasso della vostra rocciosa declamazione sul corpo della
son diviso e sparso) 7 un sasso a trar più scarso / carne che
molte urne tagliate nel vivo del medesimo sasso. boerio, 652: 'sforo'
2-111: e1 granchio, stando sotto il sasso perpigliar e'pesci che sotto a quello entravano
violentemente. pasolini, 3-131: un sasso passò sopra le teste, tirato a
guglielmini, 127: supponiamo che un sasso, sfregandosi con un altro (come
. 4. tr. lanciare un sasso (anche metaforico). l.
[arianna] per iscabellola ruvidezza d'un sasso sovra di cui, mostrandosi quasi tutta
, le muse, il monte e 'l sasso / per me son iti questa
briganti sotto il monte / zara di sasso non scalfito / da radici a strapiombo su
tozzetti, 12-10-42: quattro anime di sasso..., cioè concrezioni di
mite, incredula d'essere sgorgata / dal sasso impenetrabile del tempo. -essere
. monti, 16- 1039: il sasso acuto / l'un ciglio e l'altro
parlan così in cimitero, / un sasso par che rondel quasi sgroppi, / che
. un occhio sguerciosbendarsi nel suo albume di sasso. 2. per simil.
un pesce). c. sasso [« la repubblica », 10-x-1986]
con rinnovata pelle dalle fessure di un sasso. capuana, 1-ii-205: di tanto
da siberia. cio, un sasso, un proiettile). sibèrico
chi mi lega / siché intradue rimango immobil sasso? martello, 6-ii-738: signor,
cerchi occidere, / andando giù dal sasso in precipizio / contra el voler del
, par., 11-107: nel crudo sasso intra tevere e amo / da cristo
è il mirabile sito nel vivissimo sasso, dove il puro e umilissimo francesco
questa [loggetta] su un alto sasso era fondata, / qual signoreggia quella
, roccia, selce (e anche sasso). testi fiorentini, 91:
è simile a un bove, a un sasso, a un legno, / chi
. caporali, ii-40: da questo sasso indi parea che uscisse / l'onda per
d'insieme e nella colorazione ricordano un sasso; il capo è generalmente largo e
: lasso, s'io trovo alcun sasso aspro e rio / ivi m'axoggio come
eterna. -lasciare a terra il sasso di sisifo; muovere, rotolare,
; muovere, rotolare, spostare il sasso di sisifo: v. sasso, n
spostare il sasso di sisifo: v. sasso, n. 13. = lat
come quando colui disse della slanciata del sasso dal ciclope a'danni della nave d'
1-82: a due mani il gigante un sasso prende / e glielo tira, ed
il cavallo isforzatamente a tondo, come sasso di frombola, per ritirare lo slancio della
già slattato, non tornò invece dal sasso a bologna che sui primi di novembre.
matto..., salito sopra un sasso del ponte novo, smantellò il re
. ma quello del getto (il sasso che non e buono a nulla) si
e percotendosi di scoglio in iscoglio e di sasso in sasso, alla perfine giunse [
scoglio in iscoglio e di sasso in sasso, alla perfine giunse [il frate]
con una agilità a snellezza incredibile un sasso smisurato ed una trave di ferro.
gli cade, / che avria spezzato un sasso di pietade. 5. maffei,
/ ch'avrebbe di pietà spezzato un sasso, / una tigre crudel fatta clemente.
soavemente mormorando / scorre l'umor da questo sasso. marino, 1-2-170: partite le
questo modo soavemente, ché i pozzi del sasso che si trova in calebergo presso aldebergo
l'odio irrompi fuori / fischiando come sasso da la fionda, /...
, 16-i-309: qual da gran rupe rotolante sasso, / che dell'orlo giù spinga
ne ritrova pure accanto alla calcidonia, sasso durissimo che male ci regge l'acciaio.
, / a cui la scossa un piccol sasso diede, / onde franta rimase e
giunto al terreno più sodo, al sasso vivo per piantar quivi la fabbrica sua.
in pietra più presto che la pasta di sasso morto, elle non furono fatto? o
popoli d'eolo, usciti del cavato sasso..., fare sconci e spaventedopo
/ delle fresche acque che d'un sasso piombano, / né quando soffia un
mantelli di sargano, siedono su qualche sasso riparato... soffiando nelle loro
sventurata, / che ancor, loquace sasso, / piange non riamata / l'ingrato
pasquino, che si roderà con dente di sasso per non poterrintracciar in esso, ancorché con
ruscelli, 4-56: dal fondo del sasso sieno alla soglia della cannoniera piedi io
ogni cosa tenendo sopra il solaio di sasso, uno letticciuolo pieno di capecchio..
. allegro, lieto. tommaso di sasso, 70: amor mi face umano /
/ delle fresche acque che d'un sasso piombano, / né quando soffia un
cioché talvolta, mettendone uno su qualche sasso morbido, sdrucciolavano e non potevano fermarlo
la turba, e salito sopra d'un sasso, ch'era vicino alla bara,
, 144: nel pelago è uno sasso lontano a rimpetto alle rive schiumose, el
perso? / girò cercando ogni sublime sasso, / tanto ch'i'trovi 'l loco
? tasso, 19-37: svelse dal sasso i cardini sonanti, / ruppe i serragli
: dall'altro lato è cavato nel sasso: dove sono cantine, cucine, tinelli
un poco si mise sotto un grandissimo sasso ed adormentossi. boccaccio, dee.,
la sordità e la mutezza d'un sasso opposte alla voce che vuol essere udita,
e struggemi, / e 'ndarno al sordo sasso chia- mareteme. tasso, 13-ii-253:
0 cor di marmo o diamante o sasso, / o donna, che se'
. nidifica sulla terra, sotto qualche sasso o roccia sporgente. in toscana si dà
città gir vede, / e per avverso sasso / mal fra gli altri sorgente o
alamanni, 5-5-824: d'un picciol sasso / se le carchi la fronte,
vi somuota e 'l duro ferro e 'l sasso. boldoni, 12-107: poi dàssi
, / sorrisi d'oro folgora al gran sasso / dal bianco piedestal degli appennini.
noi pel terror immoti a par d'un sasso / re- a sorte-, fortunatamente.
tutta vestita di nero siede su un sasso e sorveglia. jahier, 123: gli
: stando a pescar carmenio a un sasso acuto / col fil pendente e l'esca
/ un rabbioso mastin dorme in guel sasso, / che, s'al suon de'
monaca aveva sospeso nell'aria un grosso sasso che il demonio, innervosito dalla di
un piede e nell'altro tiene un sasso coi piede sospeso da terra, acciocché se
coglie chi... solleva un sasso in primavera e si accorge di aver forzato
l'un si mette / attorno a quel sasso; / si sbraccia, suda,
, 144: nel pelago è uno sasso lontano a rimpetto alle rive schiumose,
e faccio altra vita ». tommaso di sasso, 69: d'amoroso paese /
quinci a la lira e quindi al sasso, / l'orba e dolente poesia sospira
è una scorza / di sostanza di sasso, e quando si dice / legno per
: io mi sto presso sopra un duro sasso, / e fo col braccio alla
sostentamento, che vieta la scesa al sasso, che importa che sia fatto più
sotto inchiesta per il casinò. c. sasso [« la repubblica », 15-xi-
, 4-33: noi salavam per entro 'l sasso rotto, / e d'ogne lato
d'annunzio, v-i-101: ecco risole di sasso / che l'ulivo fa d'argento
, / ove sorge parnaso, aereo sasso. -tenere sotto controllo un territorio
, 20-344: era nel campo un sasso / d'enorme pondo che soverchio fora
; gli avoltoi di tìzio, il sasso di sisifo, tacque di tantalo, la
adunanze separato, nelle conversazioni astratto, sasso fra le morbidezze, tronco fra le gioie
di pianta di macchia che viene sul sasso e di cui si servono per far carbone
comp. dall'imp. di spaccare1 e sasso (v.). spaccascène,
delfico, i-349: freso intanto il sasso inaccessibile di s. leo, la
di quello che fosse la brodiglia di sasso morto che le imprigionava, poiché non
: dell'acqua che schizza buttandoci un sasso. 3. traboccare dal recipiente in
l'odio irrompi fuori / fischiando come sasso da la fionda, /...
sperar col van disio / spargon nel sasso l'acqua del bel rio. p.
qualche pianura si ponesse qualche pezzo di sasso ai figura quadrangolare, simil sasso con
di sasso ai figura quadrangolare, simil sasso con la sua densità non si spargerebbe.
or son diviso e sparso) / un sasso a trar più scarso / carne che
pur le raccolsi e sotto un vivo sasso / le chiusi io, lasso, in
e non peni; / zoppo vo di sasso in sasso. leopardi, v-1099:
; / zoppo vo di sasso in sasso. leopardi, v-1099: dovè l'innocentissimo
gioia paremi 'l tormento. tommaso di sasso, 68: grande d'amor pietanza /
tane, / che nel mezzo s'un sasso avea un castello / forte e ben
, iii-2-1121: come radicata pel piede nel sasso, costretta a quella spaventosa immobilità,
scoprire, preso per due / il sasso ch'io ti porgo, odi quel ch'
a tutte le caiamite, il portar lo sasso in bocca per non gracchiare a tutte
primi elementi di queste parole 'sacerdote, sasso, cerchio, cielo'. 6
il passo, / schivi ogni duro sasso / che il corso turbar può. cesari
guido giucava a scacchi, e avendo un sasso in mano, s'accostò drieto a
in su essa la mano col detto sasso, e alcuna volta picchiava, cominciando
1-142: gettano il busto giù d'uno sasso dirupato sopra al quale è posto il
gli cade / che avrìa spezzato un sasso di pietaae. ariosto, 1-40:
/ ch'avrebbe di pietà spezzato un sasso, / una tigre crudel fatta clemente
ispezzasi il vomere nella terra, il sasso per l'acqua e la gemma col dito
/ rotto sarìa, poiché ho di sasso il core? -frangersi sulla riva
comp. dall'imp. di spezzare e sasso (v.). spezzaspada
cosa, ma alla fine si converte in sasso spezza- tore di navi, però che
tutta una spiaggiata, brulla come un sasso. = deriv. da spiaggia
, su tanta storia / muta nel sasso dei castelli arcigni, / le cuspidi del
ferro che si scopra nello spaccare un sasso. 19. avere origine,
, son l'ultimo tocco di fedeltà al sasso consacrato. g. gangi, 105
, dura fille, ahi, più che sasso dura. -riferire un messaggio;
tiranno). tommaso di sasso, 68: molto fora spietata / donna
letto ch'io ebbi ciò che nel sasso era, / io mi partii e dentro
vocabolo par che venga, dallo spingere sasso o altro, così figuratamente familiarmente si
fingeva di essere molto occupata a spingere un sasso qua e là col piede.
non già intra spini, e non in sasso, e non lungo de via àggialo
rotolare dall'alto verso il basso (un sasso, un proiettile, l'acqua di
. trissino, 2-1-264: come un gran sasso che da un monte spiombi, /
fulmine mi parve, e come un sasso, / senza senso restai, ché il
intendo come si facci costì l'olio di sasso che ci portano, veramente non potevo
splendor vermiglio, / da fare un sasso divenire amante. bandello, 2-24 (i-895
/ devrìan de la pietà romper un sasso. -allontanato da dio.
introduce nuovo spolverino o reniccio di sasso con nuova acqua, e si muta
viani, 14-258: la grotta ai sasso tufoso spolverizzando l'acqua naturalmente medicata fa
ma spolverizzi e sia netta da ogni sasso e pietra minuta e grossa. bottari
fazio, i-3-74: indi mi trasse al sasso de la croce / e gli occhi
stàtua di lino, fatta d'un piccol sasso sporto in fuori, cavata per modo
ora pescando a lenza di sopra un sasso sporto in mare, ora mettendo i cani
per attraverso rupi e montagne di vivo sasso, orribilissime a vedere per l'ertezza
ambi 1 lati nel vivo del sasso a tal effetto scavato. monti, 12-575
ripudiare una donna. tommaso di sasso 68: voi pur m'aucidete, /
a spettri di statue ancora rapprese nel sasso, e che appena accennino a sprigionarsi col
. mascheroni, 8-57: sprizza dal sasso / il liquido mercurio. a. boni
divin potere / apri nel fianco al sasso / due fontane; una sprizzi il moscadello
guerrazzi, 2-473: precipitò dall'alto un sasso il quale per poco non mi schiacciò
le buone terre al sole, senza un sasso, e sciolte lare al paradiso
signori d'esser lodati se da quel sasso che, spruzzante faville, figurò anche il
in su la cima d'uno alto sasso. giov. soranzo, 22: qual
franco, 1-63: parrotti un uom col sasso e reputato da comparir fra gli altri
della materia; è la trasformazione del sasso rozzo, grezzo, squadrandolo, levigandolo,
sta l'altra suora a misurare il sasso, / non men bella e gentil di
(la cera). tommaso di sasso, 71: da poi che cristallo aven
137: arianna gridava sopra d'un sasso, squarciandosi le chiome e percotendosi il
levando la croce in alto conficcata nel sasso con molti squassi lassandola cascare per terra
. borgna, 69]: fischia il sasso, il nome squilla / del ragazzo
ve drò mai per boschi sasso o tabula / ch'io non vi scriva
insulto di piovasco per far rotolare un sasso, staccare un aggetto instabile.
baldi, 10-129: vedi tu quelperto / sasso che par che per tremoto sia,
: sonovi dei pezzi di queste anime di sasso, nei quali scorgesi in copia il
lagrima lo bagno. -lanciare il sasso nello stagno: turbare la tranquillità o
oggi dirigono il pci hanno voluto lanciare il sasso nello stagno di mezzo agosto, con
dello stagno), ma dove è più sasso che terra, vengon tardo e fruttano
90: stampiamolo nel ricordo, / il sasso roseo d'assisi, / apparso col
, e arriverà su fin alla cima del sasso di maremma. 2.
i-279: dunque gelida selce, immobil sasso / qui fisso eternamente / starommi a
più tosto il loro cervello è formato di sasso e di macigno. bettinelli, 3-546
ingiunca / de l'umor di quel sasso, altro pianeta / conven ch'i'segua
veste / di molle verga un duro sasso e vivo. 2. per
forteguerri, 4-54: in questo mentre un sasso sterminato / è tratto verso quel torrion
petrarca, 288-8: non è sterpo né sasso in questi monti, / non ramo
: non vi rimase né sterpo né sasso / dove passò questo gran fastellone, /
solo per la lingua è grato; / sasso è un fiume che argento e sterpi
. mine e tutti i rottami del sasso inutile. malaparte, i-108: gior
medusa e ferrar mio m'han fatto un sasso sangue a stille. pea, 3-87
: per isbadataggine egl'inciampa in un sasso e si fa una stincatura. fucini,
leone stordire. tasso, 1-14-57: un sasso ritondo e di gran peso, /
percossa. buzzati, i-78: il sasso scese a piombo e raggiunse esattamente il
: menarongli ad uno straboccatolo d'uno sasso, e gittarongli tutti di sommo, i
che su per una ripidi cresta di sasso. vallisneri, 1-757: vedeva..
antica magnificenza romana, esprimere o di sasso o di stucco al piede di qualch'albero
de la tracia... un sasso de maravigliosa bianchezza, lo qual straluce
stramazzerebbono. parini, xii-12: per avverso sasso / mal fra gli altri sporgente,
sannazaro, iv-126: leggeran nel bel sasso quadrangulo / il titol che a tutt'
o in mergo, e quando in sasso o in vento / mi trovo e in
tutto quel bianco, avrei preso un sasso comune per una grossa gemma.
eccelso. leonardo, 2-108: un sasso... collocato sopra la strema altezza
, 4-32: noi salivam per entro 'l sasso rotto, / e d'ogne lato
fresco strependo se s'urtava in un sasso. luzi, ii-92: già strepe.
. betteioni, i-292: sul duro sasso che ha virile aspetto / inconscia ella
: più salta l'acqua, percossa da sasso o gocciola, essendo stretta, che
, 4-32: noi salivam per entro 'l sasso rotto, / e d'ogne lato
comp. dall'imp. di stritolare e sasso (v.). stritolato (
le arene nient'altro sono che pezzetti di sasso stritolato, siccome i sassi molte volte
in cima, acciocché vi entri il sasso, il quale si scaglia girando in tondo
strozzi il vecchio, 2-56: tal sopra sasso sasso / di giro in giro eternamente
il vecchio, 2-56: tal sopra sasso sasso / di giro in giro eternamente io
struggemi, / e 'ndamo al sordo sasso chiamareteme. giraldi cinzio, intr.
: gli stupendi vini fra il vivo sasso maturati. carducci, ii-14-134: mi
mutare li uomini che la guardavano in sasso perché diventavano stupidi per la sua bellezza
, la città d'acqua e di sasso. jovine, 3-121: era una mitissima
, di là, su per lo sasso tetro / vidi demon cornuti con gran ferze
4-38: di su la soglia atlante un sasso tolle, / di caratteri e strani
per li pruni, l'altro con un sasso il petto si lacerava. lauro,
e andare levando e subbiando grossamente il loro sasso. carradori, 34: la subbia
andare levando e subbiando grossamente il loro sasso. l. pascoli, ii-465: messosi
, 4-12: vi sorge in mezzo un sasso che la cima / d'un bel
dei locali sottostanti. pieghe del sasso. come una frangia a triangoli aguzzi,
. fagiuoli, 1-21: parea di sasso, tanto stava saldo; / non bat-
(una gherardi, lxxviii-iii-326: tenace sasso / ismoveresti dove 10 suggella /
3-240: già fur città superbe, or sasso a pena / v'è ch'a
a pena / v'è ch'a sasso sovrasti. g. gozzi, i-17-187:
fra la tomba di staglieno e il sasso di quarto, racchiude tutte le origini dell'
. -restare surplace: restare di sasso, senza parole. = locuz.
colpo lo raggiunge, lo risbatte sul sasso, ve lo inchioda; il corpo ha
mi disgustano, / sto dura come un sasso, / non movo più un sol
volea il ciclope svellere / un altro sasso, e chino / ei già pendea d'
davanzati, ii-207: con isverza di un sasso o coccio, versano liquore medicinale.
e legni sopra quattro cappelle di sasso. arpino, 7-182: chissà se
: il treno arriva in vista del gran sasso. m. coumot scende, con
membra [del morto] un freddo sasso preme, / tal che ciascun di lamentar
me, che non rispondea dal freddo sasso. parini, 305: vo'dir qui
190: se si deve alzare un gran sasso alla cima d'un'alta fabbriparti,
roba a credenza. terra dove posa il sasso, vi si lega e con targano si
comp. dall'imp. di tagliare1 e sasso (v.). tagliasièpi
dante finge essere un'altissima tagliata di sasso tale che dal settimo, situato sopra l'
figliuolo in una spelonca tagliata in uno sasso insino a diece anni. c. bartoli
ii-162: dal castello per iscala tagliata nel sasso, lunga nello scendere quanto è alto
la sardigna quinaoltre, che costava cavatura quel sasso e tagliatura. balducci pegolotti, i-361
chiusi uomini in corsa / nel traforo del sasso / illuminato a tagli / da cieli
, i-5-279: la mattina restar tutti di sasso, / che senza manti e brache
fisici. galileo, 3-1-158: quel sasso, che è in cima della torre,
ma se il piede mi va in un sasso, addio, mi trovo in terra bello
anche rupe1, n. 1, sasso tarpeo, monte tarpeo, che indicavano
sua figliuola rapportato e gittate giu dal sasso tarpeo. marchetti, 5-132: ma
'l career tetro, / e del sasso tarpeo l'orribil cima / i flagelli,
pomona, / dodici ninfe di polito sasso / tra i fiori e l'erbe formano
frulla / improvviso, si legge in un sasso: / qui dorme pia gigli fanciulla
me gelido rio, figlio d'un sasso, / offre lubriche tazze in grembo a'
in rassegna, foglia a foglia, sasso a sasso. e kiner [« la
, foglia a foglia, sasso a sasso. e kiner [« la stampa »
giuliani, i-384: bisogna che il sasso [dell'albume] prenda la tempera
l. bellini, 6-235: a questo sasso, ove ha la morte impero,
: se zò non fie, l'innopinato sasso / ritornerà la lor mente idiota /
., iii-41: scilla apparesce essere uno sasso a mano seni- stra, scoglio da
capaci / e'tuoi disegni, in sasso curerai / vivo si ponghin, che sien
, 145: già appressavano allo scoglio del sasso e tenevano il termino.
un tal dolore sentirsene che, per di sasso che siano, non vi si terranno
nella sua villa rizzato per gratitudine un sasso terminale. -nell'antica roma,
di soldato percosso nella testa da uno sasso terminò la vita sua. davila, 85
de'campi, lo quale era sì grande sasso che a pena xn d'ogne parte
trovano mescolate, più comunemente, col sasso morto, sono il quarzo ed il
era giunto al terreno più sodo, al sasso vivo per piantar quivi la fabbrica sua
proverbi toscani, 29: il vino nel sasso, ed il popone nel terren grasso
da l'odio irrompi fuori / fischiando come sasso da la fionda; /..
, e per suo cancellieri ser gaddo sasso. idem, 93: lo ditto imperado-
.]: 'testi': piastre tonde di sasso gentile, alte un mezzo dito o
, agg. ant. pietra tevertina, sasso tevertino (anche solo tevertino, sm
(le mura della città) di sasso tevertino. sansovino, 2-176: nella strada
., 1-10: la calcina farai di sasso bianco e duro, ovvero di tebertino
dell'esultanza della tifoseria italiana. e. sasso [« corriere della sera »,
/ da far innamorar un tigre un sasso / incominciò così parlando basso. d'annunzio
vado seco. e caminato un tirar di sasso, egli entra in una stradetta lunga
più che t voler tirar sangue d'un sasso, / ogni soccorso. gelli,
comp. dall'imp. di tirare1 e sasso (v.). tirascène
lunga due miglia, larga due tirate di sasso e aperta tutta, co professionale
proverbi toscani, 232: parola detta e sasso tirato non fu più suo.
montale, 1-33: a un tiro di sasso / di qui ti si prepara /
nemico è ormai a un tiro di sasso. -nell'alpinismo sportivo,
che resistesse alla corrosione, come di sasso, macigno o tivaro, allora l'acqua
animo in genere). tommaso di sasso, 67: grande d'amor pietanza /
vede l'acqua che scaturisce miracolosamente dal sasso al tocco della verga mosai- ca.
: dritta salia la via per entro t sasso / verso tal parte, ch'io
gima / e sbate pio che sasso de mare onda, / me fa tagente
vi scorge / torcersi un fiumicel tra sasso e sasso. targioni pozzetti, 12-5-98
scorge / torcersi un fiumicel tra sasso e sasso. targioni pozzetti, 12-5-98: la
soggetti inanimati). tommaso di sasso, xxxv-i-93: eo che no rifino,
/ indurò, che le fece tornar sasso. / e con effige di due donne
percotendosi di scoglio in iscoglio e di sasso in sasso, alla perfine giunse al
di scoglio in iscoglio e di sasso in sasso, alla perfine giunse al fondo di
/ mi farà traboccar l'urto d'un sasso. g. gozzi, 1-16
stagna / ponto, tracio pastor un sasso coglie / cui, d'acqua lava e
, 2-1-24: scogli e montagne di vivo sasso traforate a punta di scarpello e aperti
erano i venti / nel nativo eolio sasso; / tonde limpide, giacenti / tralucean
, 6-360: il traforo del gran sasso non è transitabile: i lavori,
(certo: dal sangue, al sasso). 3. morte,
scagliare un oggetto, in partic. un sasso, con la forza, con lo
cerchio. leopardi, 396: date un sasso, io trarrò, ben ch'io
vicini, / quanto, che un sasso si trama con mano, / il capitan
albergo men lontano / di quel che un sasso si può trar con mano.
acque e natura de'fiumi, che portano sasso e grosso e minuto con altra sottil
la ne). sformato in sasso. c. gozzi, 1-357: l'
altro in fiera, in pianta, in sasso / gli ha tare..
pugno, un pugno di case di sasso circondate da mura e torri.
quando faceva i visacci, e diventato di sasso, trasognava, rispondendo senza proposito «
, che mi potevo rompere la testa inquel sasso in cui ho sempre creduto che quel c
pochi dì nante iocato ad trarre el sasso e da puoi ad trauzolare lo cascio.
in modo che fra questi e il sasso di mezzo vi resti sempre tanto di
comunicano sott'acqua quelli della rocca del sasso partendosi in due linee, una chiamata 'traversagna'
santi, i-109: trovammo anime di sasso varie tutte asperse di piccole travettine o
s. v.]: con un sasso son capace di travettar la torre.
mal s'oppone a quell'impeto un sasso, / che travolto, aggirato in un
3-135: ora disteso nudo sopra un sasso, e frantegli tutte tossa con un travone
i miei desiri / e tu, sasso, che spiri / dolcezza e versi amor
/ « io sono aglauro che divenni sasso ». landino, 251: come.
suo grano e pestandolo in mortai di sasso. -calcare giù coi piedi.
l'erpice romagnolo e anche un grosso sasso triangolare. = voce dotta,
. bellori, 1-68: nell'asprezza del sasso meglio si scuopre la delicatezza d'andromeda
, gioviale, saltar le panche di sasso nelli antichi giardini, scendere nel fossato del
non quadrifogli; e tornar su graffiato dal sasso e dai pruni con un trifoglio qualunque
squamoso aspro serpente, / ch'ai sasso, che vicin gittò il pastore, /
la calcina, di qualunque si sia sasso fatta e cotta, si dèe nel truogolo
/ delle fresche acque che d'un sasso piombano, / né quando soffia un
stese / là, dove porgea un sasso umore et ombra, / le portate vivande
/ né se mosse ranaldo più che un sasso. ghirardacci, 3-93: li sudetti
i-219: diede di mano ad un sasso, ch'a sorte si trovò fra '
vi-79: stava amos appo il muro del sasso, e disse iddio a lui:
cavo fra quattro incisivi rotti da un sasso. -tubétto (v.)
che del monte stesso, che e di sasso tufaceo e peperino, tagliato a scalpello
12-5: è lungi in mare un sasso,... / stanza agli aprici
quando si ha da fabricare sopra il sasso, tofo, scaranto; il quale è
. piani, 14-258: la grotta di sasso tufoso spolverizzando l'acqua naturalmente medicata fa
rancido estremo addio / suonò alla terra -al sasso / scagliato privo di sguardo / dal
che costui peni molto a smuover quel sasso, dovendo esser assai grande per turar la
viene con le sue conchiglie / col suo sasso marino / il sempreragazzo il tuttoterrestre biasion
parini, 237: là su quel sasso / io salirò. e di là subito
iii-3-176: sulle mura, dal rotto etrusco sasso / la lucertola figge la pupilla,
del viso). tommaso di sasso, 70: amor mi face umano /
e l'error mio m'àn fatto un sasso / d'umor vano stillante: /
sparviere maladetto dagli uccelli, dall'alto sasso consegue co le penne di leggiero l'alta
pianto; / dalla via leva quel sasso, / le rote ungi, storci alquanto
ella. pirandello, 8-652: un sasso... erano così i sassi?
l'un si mette / attorno a quel sasso; / si sbraccia, suda,
fogazzaro, 2-200: andava tastando il sasso... questo lo levò di peso
mi farà traboccar l'urto d'un sasso. magalotti, 9-2-136: quando sono a
non si contaminasse di oro, o sasso concio per altro usaggio. = dal
abbeverati dell'acque fresche che escivano del sasso. filicaia, 2-2-114: ond'io per
uteri loro, che son pure di sasso anch'essi, come quei delle gemme.
brutale, dato di mano ad un sasso, gliela schiacciò, commettendo con un delitto
una sua vigna, sotterra trovò uno grande sasso, il quale di fuori era tutto
neuna fessura, e rompendo il detto sasso, il trovò dentro vacuo. masuccio,
. villani, 6-30: rompendo il detto sasso..., dentro al vacuo,
dentro al vacuo, quasi immaginato col sasso, vi trovò uno libro con fogli sottili
terra valida, senza parte alcuna di sasso, di tufo e di ghiaia.
, si chinò per raccogliere un grosso sasso che lanciò nel cumulo degli altri.
il render un legno, un sasso, una cera maggior nella stima, che
tu non speri / s'appressa un sasso che dalla gran cerchia / si move e
come diconsi al montamiata, anime di sasso. linati, 19-205: il paesello
... guardando come trasognata quel sasso dinanzi alla soglia su cui la sua vecchierella
l'altra grande pianura un monte di sasso, sul quale era uno mezzano
stanza in una grotta cavata sotto un sasso, al quale è sopra il giardino de'
/ delle fresche acque che d'un sasso piombano, / né quando soffia un
la verga di mercurio si convertì in sasso. bruni, 626: verdeggiante di serpi
e non vi mostro amore. tommaso di sasso, 71: amor mi fa fellone
il petto lucifero; l'altra di sasso è di qua: e dante è sopra
: non vi rimase né sterpo né sasso / dove passò questo gran fastellone,
siete confusi, non è vero? ma sasso tirato e parola detta non fu più
dalla sommità della quale si lasciasse cadere un sasso, venendo portata dalla vertigine della terra
della terra, nel tempo che 'l sasso consuma nel suo cadere scorrerebbe molte centinaia di
ammattonati si faranno alcuni suoli di questo sasso, non potrà mai l'umidità che esce
, acqua e fuoco, invecchiò nel sasso di serifo. guarini, 1-i-177:
, 107-42: era stato morto su al sasso tagliato, cioè sopra et in quella
/ le tempie ancor di quel vibrato sasso, / che l'anima gli tolse:
a un evento particolare. tommaso di sasso, 70: moro considerando / che sia
m'incurvo, e tento / il sasso immane, che ne vieta il varco.
una personificazione). tommaso di sasso, 70: medica piagando / amore,
memmo ratto s'avanza, e vince il sasso. 3. contrastare l'impeto
fondo alla tettoia un muro dove il sasso rispunta dall'intonaco che ammuffisce; sotto
. grafi 5-269: sopra un ruvido sasso, in mezzo ai folti / virgulti io
: a sue querele posi / in vivo sasso o in viridante prato / tra antri
/ e senocrate più saldo ch'un sasso, / che nulla forza valse ad atto
114: mi alleno gagliardamente al lancio del sasso; giungo a to, se ne dimorava
faceva i visacci, e diventato di sasso, trasognava, rispondendo senza proposito:
una delle casegrotte scavate nell'argilla del sasso caveoso. era un visionario: alto,
petrarca, 117-4: se 'l sasso, ond'è più chiusa questa valle,
talor m'arresto, e pur nel primo sasso / disegno co la mente il suo
la vista / vituperosa e trista un sasso asconde. pascoli, i-92: quella è
atto di avventare il colpo del fortunato sasso in colui che gigantescamente oltraggiava il popolo
dì chiudesse / orrida morte sotto un sasso oscuro, / nella memoria altrui chiaro vivesse
ii-73: dove è mirabile sito nel vivissimo sasso, dove il puro e umilissimo francesco
eccellenza fatto fare un forte sopra il sasso vivo. c. i. frugoni,
da ambi i lati nel vivo del sasso a tal effetto scavato. -pietra
l'aria gli sparvieri, / o come sasso, che cede dal monte, /
evvi anco sisifo, che volge il suo sasso sopra il monte. forteguerri, iv-25
ritrova intersecandosi insieme e cava dinanzi al sasso l'opposto terreno o sabbione, e
, e scalzato che l'ha, esso sasso per se medesimo dà la volta.
la soprapposta volta / dell'incavato cavernoso sasso. -architrave. guiniforto,
, 12-90: era non poco spazioso il sasso, / tagliato a punte di scarpello
venir smapetrarca, 117-3: se 'l sasso, ond'è più chiusa questa valle,
cratere. ungaretti, ii-107: come il sasso aspro del vulcano, / come il
del vulcano, / come il logoro sasso del torrente / come la notte sola
tiranno, possedendo una prospera cartiera sul sasso di pale, era tratto dall'arte sua
fu capitana, ed avea un cuor di sasso: / e per esser più brave
: acciocché, affinché. tommaso di sasso, 69: a zo ch'i'avere
, tagliate fuori dalle grandi muraglie di sasso. gobetti, 1-i-716: mentre prima
che serpa un feston, che fasci il sasso / con grottesche a cartocci, a
portati a napoli certi pezzi come di sasso stopposo e quella materia che avevano intorno
è quella che ci porta al monte sasso del ferro (m 1085), con
eccessi e deviazioni, è servita come un sasso nello stagno. = locuz
in vendita da dmk: pestacarne di sasso con manico in legno. = comp
2. riuscire a colpire, con un sasso, con un'arma da fuoco, ecc
notte vanno a caccia dei killer del sasso. ventiquattr'ore di fuoco, senza
delle mani. 2. ciottolo, sasso. = voce calabr. e sicil
imbriani, 15-74: è la trasformazione del sasso rozzo, grezzo, squadrandolo, levigandolo
spalle, l'università dell'arrampicata al gran sasso. na percussione, sf.
suo scannabiscie, e arrotandolo su di un sasso. = comp. dall'imp
benedetta, 1-35: ho raccolto un tondo sasso nero. ora sospeso a un nastrino
di turno, a ubriacarsi per sciogliere quel sasso che si sta formando nei polmoni e
fin troppo, un vuoto duro come un sasso. = comp. da super e
le mani, armate di bastone, o sasso, o forse un coltello, o