i due ragazzi sapevano che la storia della sartoria era una menzogna, ma l'accettavano
all'uscita delle apprendiste da una grande sartoria. 2. allievo.
in apparenza disadorno, tagliato in una sartoria di città, attillato e severo.
). direttore di un laboratorio di sartoria. buzzati, 1-140: come
una nuova stagione, da una grande sartoria. alvaro, 7-211: nella collezione
manuali, specialmente di cucito, di sartoria, di cucina).
mescolati con rozzi mobili e oggetti nuovi di sartoria, stipavano quella saletta: ima macchina
con rozzi mobili e oggetti nuovi di sartoria, stipavano quella saletta. e
. 3. disus. in sartoria, lembo di stoffa, opportunamente tagliato
. boine, i-159: ritagli di sartoria, esercizi come ne faccio a volte
-operaio finitore: quello che (in sartoria, in edilizia, neltindustria del cuoio
disperò di espugnarlo. 6. in sartoria, pezzo di tela che si cuce fra
campi. -apprendista, lavorante (di sartoria). saba, 3-82: questo
la postulante, non come una garzona di sartoria, ma come un'arciduchessa.
, gesso): steatite usata in sartoria per segnare i contorni dei pezzi di
gilettàia, sf. lavorante di sartoria specializ zata nella confezione di
). operaio addetto in sartoria o in falegnameria a cucire o a
). persona addetta all'imbastitura in sartoria o nelle fabbriche di calzature e di
e insoprabitata secondo i manichini recentissimi della sartoria ben dicente e nulla senziente, che
che lavora esclusiva- mente per una determinata sartoria. -indossatrice volante: quella che lavora
scalfo della manica (nel linguaggio della sartoria). tecchi, 15-68: entrare
condo i manichini recentissimi della sartoria ben dicente e nulla senziente.
di tela. -in partic.: in sartoria, porre una tela resistente o rigida
2. disus. nel linguaggio di sartoria, piccolo lembo di stoffa che si
quale è diviso in lavori a gucchia, sartoria, lavori donneschi e riccamo.
da liuto1, sul modello di oreficeria, sartoria, ecc. liutéssa, sf
di piccole dimensioni. 7. in sartoria, apparecchio che serve a tenere l'
, 580]: ogni maestro di sartoria, che sia descritto alla matricola e
: cuciva a macchina, in una sartoria di torino. -di macchina (
3. dial. sartina, apprendista di sartoria (a venezia). =
. giovane sarta, crestaia, apprendista di sartoria (ed è voce propria della lombardia
bottega, direttrice di un laboratorio di sartoria. masuccio, 299: essendo tra
dei vitali compossibili: magia, maglieria, sartoria, pantaloneria. = deriv
l'insieme dell'abbigliamento); in sartoria si distinguono la manica classica o semplice
testa e gli arti; è usato in sartoria per la confezione dei vestiti o nei
con rozzi mobili e oggetti nuovi di sartoria, stipavano quella saletta: una macchina
articoli da cucito e di forniture per sartoria. -in partic.: bottega di mereiaio
per il cucito e per rifiniture di sartoria).
. giovane apprendista in un laboratorio di sartoria. panzini, iv-421: 'mezzana'dicono
milano la 'ragazza 'nei laboratori di sartoria, che, senza essere provetta del
sf. region. nei laboratori di sartoria, giovane che ha già compiuto il primo
milano la 4 ragazza 'nei laboratori di sartoria, che senza essere provetta del mestiere
un capo di vestiario; prova di sartoria. -in misura (con valore aggettivale)
asinel. citolini, 434: ne la sartoria troverete... il misurare,
genialità di un fornitore di modelli da sartoria della « rinascente ». e
secondo la taglia: è usata in sartoria per sagomare un tessuto (anche nell'
scrivere 'modisteria ', come 'sartoria, barbieria, calzoleria ', ecc.
montatura nera. 2. in sartoria, confezione di un abito. -in
e mezzo, impiegata per misurazioni in sartoria. & & e.
, 694]: ogni maestro di sartoria, che sia descritto alla matricola, e
cristiano di straniera nazione, maestri di sartoria, non descritti nella matricola de'sartori
genialità di un fornitore di modelli da sartoria della 'rinascente '. -sostant
più le difficoltà di prima a scender nella sartoria; ci stava invece volentieri, e
il vestito], credo da una sartoria di torino, e mia madre l'aveva
in un negozio di modisteria o di sartoria. marinetti, 2-iii-25: come
apprendista in un negozio di modisteria e sartoria. c. arrighi, 4-42
5: una visita a una grande sartoria, fatta in compagnia d'un banchiere amico
fanno capo al sacco lagrimale. -in sartoria, punto di vita: quello dove il
pei due giovani, nella piccola sartoria teatrale! quante punzecchiature di spilli,
. manichino per i modelli di sartoria. ergardi, 1-345: vanno ragionando
alle stagioni. -eseguire riparazioni di sartoria su un capo di vestiario, o
e misteriosa. diceva che lavorava in una sartoria, ma spesso non ve la trovavo
vestito], credo, da una sartoria di torino... era d'un
. citolini, 434: ne la sartoria troverete essa arte e l'artefice suo
chiamati strafori. -nel linguaggio della sartoria, cucito su una stoffa o su
coll'ago. 19. in sartoria, restringere, ridurre un abito in
del cotone. 3. addetto in sartoria a cucire o unire insieme più tagli
periodico specializzato nell'illustrazione di modelli di sartoria, di articoli di abbigliamento in genere
6. coda di rondine: in sartoria, la coda a due punte della
o giovane apprendista di un laboratorio di sartoria. emiliani-giudici, ii-196: oggimai in
. -in partic.: chi dirige una sartoria o una casa di moda, curandone
la tecnica di chi compie lavori di sartoria. filarete, 1-ii-495: voglio gli
, 65: né essendo quello ne la sartoria troppo esperto, si era dato ad
. citolini, 434: ne la sartoria troverete essa arte e l'artefice suo;
di stamperia, di fonderia e di sartoria. 2. laboratorio artigiano in
festa pei due giovani, nella iiccola sartoria teatrale! pirandello, 8-439: sfoggiavano ai-
aveva rotto le vetrine agli sporti della sartoria maestrini. piovene, 7-306: le
o di una indossatrice, della prova di sartoria per un cliente difficile o della presentazione
taglio, di stile di un prodotto di sartoria raffinata, di gran moda.
collezione 'prèt-à-porter'. = deriv. da sartoria, sul modello dell'ingl. sartorial.
tecniche di lavorazione e delle nozioni di sartoria. = comp. da sarto e
scalfare2, tr. nel linguaggio della sartoria, rendere più concavo lo scalfo di
scalfo2, sm. nel linguaggio della sartoria, la sagomatura falcata fra le spalle
sopracciglia ingrigite. 4. in sartoria, allargare il giro delle maniche o
, dei fazzoletti. 4. in sartoria, incavatura del collo e delle maniche
-modello di carta di un abito (in sartoria). tommaseo [s. v
di fiamma. 9. in sartoria, schiacciuola. tommaseo [s.
2. plur. in sartoria, schiacciole. tommaseo [s.
al cadere. 2. in sartoria, incavatura dei calzoni fra le cosce.
laboratorio artigianale, in partic. di sartoria, frequentato da apprendisti. cantoni,
una casa di moda o di una sartoria, fatta da indossatrici e indossatori che
nella forma unita sfondopiega): in sartoria, motivo formato da due pieghe che
ornate. 3. in sartoria, quella esterna delle due parti che,
il vestito], credo, da una sartoria di torino, e mia madre l'
lana tessuto a spiga, usato in sartoria per rifiniture e guarnizioni; trecciolina usata
boston. 7. in sartoria, rettangolo di tessuto che va dall'una
genialità di un fornitore di modelli da sartoria della 'rinascente'. -essiccatore a spruzzo
e figurinista tre anni di pratica in sartoria offresi. c. c. n.
quasi si trattasse di un lavoro di sartoria) ed applicata mediante 'cuciture'chiaramente visibili
, in apparenza disadorno, tagliato in sartoria di città, attillato e severo,
di cristo. -nei laboratori di sartoria, che taglia i pezzi di tessuto
dintorno della materia sconficcabile. -in sartoria, tecnica di ritagliare dal tessuto i pezzi
ma resistente, oggi ancora usata in sartoria per la fabbricazione dei modelli o per
. ojetti, ii-61: magazzini, sartoria, tessitoria, dormitorii vuoti, tutto è
una filanda, una tessitoria e una sartoria per il lino estivo dei figli e delle
antecedenti, come filar, tessere, sartoria, tintoria. citolmi, 486: tutte
timidità della primavera. -nell'antica sartoria, quadrato di stoffa che chiudeva l'
braccio in circa. 2. in sartoria, ciascuno dei due punti fissati a punto
le difficoltà di prima a scender nella sartoria. landolfi, 8-26: era..
diviso in lavori a guc- chia, sartoria, lavori donneschi e riccamo.
più punti, ripetutamente. -in sartoria, sopraffilo eseguito a macchina. 2
confezioni d'alta moda. -per estens. sartoria. f. visconti,
2. scollatura aumónière. in sartoria, scollatura rifinita da ampio drappeggio.
ballo. fa molto modello. fa sartoria. fa scala. fa prima comunione,
a sottosquadra. 2. in sartoria, doppia cucitura parallela entro cui scorre un
[30-x-1994]: giacche di tweed di sartoria, maglioni a girocollo di shetland,
(pron. 'pòchi- tin') di sartoria: una stoffa per fodere. dall'ingl
sm. chi dirige un laboratorio di sartoria. gioia, 5-iv-7: nella
di prova di un negozio o di una sartoria. = voce ingl., comp
. marinetti, 3-206: accuso sartoria di cretinismo e di leccapiedismo poiché ritornato
insieme dei modelli prodotti da una grande sartoria che anticipano una collezione vera e propria.