nostri siamo da qualunque gravame immuni. sarpi, i-42: la maggior parte del
un'ingiustizia delle autorità inferiori. sarpi, i-51: se ben non aveva ancora
lui gravati, possé regnare felicemente. sarpi, vi-2-24: la sentenza ingiusta non
non me ne gravassi da me stesso. sarpi, ii-485: l'agente spagnuolo.
navi grosse e di galee sottili. sarpi, i-2-32: l'armata marittima dei
discorso, un ragionamento). sarpi, i-1-165: riportò per risposta parole generali
, di relazione con altro. sarpi, ii-145: che cristo...
quel che gl'incontinenti soglian gustarne. sarpi, vii-84: l'incontinente alcuna volta pecca
-intr. con la particella pronom. sarpi, i-2-9: tengo per fermo che tra
caso nell'occasione di farla. sarpi, vii-105: predicendo taluno cose future,
riso incontrata, da pianto seguitata. sarpi, i-1-37: egli partì di qui con
, ch'avermi l'onor tolto. sarpi, vi-3-38: il pastore è obligato a
: fu con onoratissimo incontro ricevuto. sarpi, vi-1-202: capitò in venezia il marchese
con amor maritale regger la casa. sarpi, i-1-219: in quei tempi successero
che in simili casi possono occorrere. sarpi, i-1-50: se la cosa di donavert
d'impietà e d'inconve- nienze. sarpi, vi-3-242: non porterò qui tutte le
replicaste intorno all'incorporalità dell'anima. sarpi, vi-3-118: al presente la incorporalità
, lo cacciò finalmente di italia. sarpi, vi-2-19: nella chiesa antica non si
incorrere in infamia perpetua senza cagione. sarpi, vi-3-36: incorrerebbe in grandissimo disonore
male. nievo, 647: rottibili. sarpi, vii-33: è incorruttibile quella cosa che
, mente incorrottibilissimo e superiore all'oro. sarpi, i- immortale (l'uomo,
e per le non fidate promissioni. sarpi, vi-1-128: quando, levate prima le
. (una pianta, i suoi sarpi, i-1-200: si ritrova in questa città
col meridiano a canti di squadra. sarpi, vii-18: i due nervi ottici
/ ferrando or buoi, or vacche. sarpi, vii-32: battendo un ferro sopra
11 suo essere e cominciamento sortito. sarpi, vi-1-108: la dottrina delli scrittori
hanno dato a quel reame. sarpi, viii-33: per l'incursione de'longobardi
altro accidente abbandonerebbe se medesimo. sarpi, vi-2-93: non dubitiamo punto tener il
parte sensitiva che non si dolessi. sarpi, vi-1-89: quando la republica avesse
, esitante (una persona). sarpi, vi-2-33: se nell'occasione presente.
repubbliche che non osservare la fede promessa. sarpi, vi-2-206: gli ecclesiastici, lasciato
reprime il freddo dell'indivozione. sarpi, vi-2-200: cagiona più indevozione una chiesa
trovano alquanti volumi di libri rari. sarpi, i-1-99: acciocché vostra signoria non
i quali son proibiti dall'indice. sarpi, viii-196: l'indice de'libri fatto
indicibili lo invasero. -innumerevole. sarpi, vi-1-50: avevano abbruciato indicibil quantità
indicibilmente migliore di ogni nostro pensiero. sarpi, i-1-36: resto indicibilmente obbligato alla
da fare e che -da lasciare. sarpi, vii-18: da molte cose indietro
un processo, ecc.). sarpi, vi-3-214: se il signor cardinale non
uguali a'nemici ed agli emoli loro. sarpi, vi-1-4: ella sola [venezia
, come sott'ordinate alle grandi. sarpi, vi-1-108: cristo, dando la spirituale
di tutti gli altri perfettissimo e nobilissimo. sarpi, vii iii: quello
potendo farsi nel parti- culare individuo. sarpi, vii-129: alcune volte sarà prima
ardirei affermare quale sia la mente sua. sarpi, vi-3- 235: non ardisce
-ant. istante, momento. sarpi, vi-3-159: « incontinente » non significa
/ che sia vicino essercito infinito. sarpi, i-173: se il duca di savoia
dell'illustrezza che loro s'apparecchiava. sarpi, i-1-132: il vedere che la regina
o per fuggire odio altrui. sarpi, ix-146: furono adol'eccellenza,
, protesta; rimostranza, lagnanza. sarpi, i-1-196: mandarono li genoesi a far
lidia, bench'io l'endovino. sarpi, vi-3-117: che inten- zion avesse
pareva esser certo e indubitato signore. sarpi, vi-3-172: rileggendo la considerazione ottava
massimamente avendo il cardinale l'indulto. sarpi, vi-2-154: [il pontefice] priva
né ancora un ribaldo e scelerato publico. sarpi, i-1-233: con dissimulata negligenza e
in prato. -sostant. sarpi, vi-2-104: le regioni non coltivate restarono
l'inugualità ad ogni ingiustizia comune. sarpi, i-1-234: di questa così grand'inegualità
proposta, ecc.). sarpi, ix-116: l'imperatore spedirebbe immediate commissario
non conosciute, dubbie et incerte. sarpi, i-1-282: vada questo per contrappeso delle
. ordì quell'altre inestricabili tele. sarpi, ii-302: esser incorsi tutti gli
parti sono inetti a descendere al basso. sarpi, i-1-45: l'artefice..
si paga il prezzo del mercato infame. sarpi, 1-52: dio faccia che prosperi
infanteria italiana e quando alla spagnola. sarpi, ix-265: mostrò... una
i nostri il tergo han volto. sarpi, vi-2-149: è un'antiguardia alla
mostra infedele verso il signor eterno. sarpi, vi-3-20: il sommo pontefice sopra coloro
/ né favilla ammorzar di tanto ardore. sarpi, viii- 153: tra le
. subalterno, dipendente, sottoposto. sarpi, i-2-169: il papa, deposta la
, e fara'li forti e sani. sarpi, i-i-ii : nelle parti che
le offerte di quella illustrissima signoria. sarpi, ix-91: [era] stato
, e poco appresso la lasciarono infetta. sarpi, viii- 157: l'ufficio
. infestato, travagliato, turbato. sarpi, ix-317: in italia, dove tutto
potenza, autorità, influenza politica. sarpi, i-1-72: credo che il governo di
-fomentare (liti, discordie). sarpi, i-1-102: non so poi quanto debbi
semplice e nuda di qualsivoglia forma. sarpi, vi-2-139: lasciata la cura di
. arricciagli quel silenzio i capelli. sarpi, ix-208: tutti gl'uscochi [erano
natura artefice di tutte le cose. sarpi, vil-32: benché le cose miscibili
d'essergli alcuna volta stato nimico. sarpi, vi-3-85: abbiamo nell'antichità veduto alcuni
a due galere del priore di lombardia. sarpi, viii-114: non è conveniente che
non legge attentamente il processo informativo. sarpi, viii-161: il decimoterzo capitolo,
informato suol fare di molti errori. sarpi, vi-2-179: si debbe tentare ogni
non autentico (un documento). sarpi, ix-201: meno approvava l'ambasciator di
che lui ne abbi fatto querela. sarpi, ii-26: questo decreto [il
n'avessi alcun per mia sventura. sarpi, viii-296: essendo la immunità concessa
e giustizia nel fondo afflitta giace. sarpi, vi-2-182: la iniquità tirannica si
di non perdonar mai le ingiurie. sarpi, vi-3-31: la sentenza iniqua e
ti converrà astenere dalli cibi delicati. sarpi, vi-2-147: non restò frattanto il
è la santa innocenza al petto ignudo. sarpi, vi-3-132: li fideli di cristo
non arete, non innovando cause strane. sarpi, i-1-70: li capi del conseglio
da chi non ha legitima autorità. sarpi, vi-2-118: fu commandato al potestà
tante saette a gli archi ministraro. sarpi, i-2-56: egli non si è contentato
innumerabile peccunia de auro e de argento. sarpi, i-1-24: il signor malipiero e
è il minor mal ch'io senta. sarpi, vi-3-103: l'inobedienza offende dio
testamento, un contratto). sarpi, i-1-212: sono stati lasciati eredi di
è più amor, ma rabbia. sarpi, vi-2-65: se alcuno clerico secolare o
: volle seco tentar gli atti inonesti. sarpi, viii-203: hanno pure inciampato in
; intempestività; sconvenienza. sarpi, i-1-45: quanto al mio particolare,
o difettoso. -sostant. sarpi, vii-33: l'inordinato è infinito e
con l'effetto la giusta vendetta. sarpi, i-1-179: ho gran dubbio che
possa inquirire. -tr. sarpi, ix-407: continuando tuttavia [le incursioni
introdurre in napoli l'inquisizion di spagna. sarpi, vi- 2-99: il dar ricetto
a notizia, li debba expellere. sarpi, 3-24: né si può rispondere
ornamenti le virtù de gli antecessori. sarpi, i-1-20: dalla parte sinistra,
noi dall'apparizione combinata di fra paolo sarpi e dell'anonimo che lo segue da
siete nati e vissuti tanto tempo. sarpi, ii-65: il papa con la solita
reina, ti sottomettesti ad un forassero. sarpi, vi-2-252: l'obedienza..
/ incrudelir ne l'insensibil terra! sarpi, vii-115: manifestasi perciò che i
concupiscibile o de l'irascibile appetito. sarpi, i-1-150: li rumori e le gelosie
una prerogativa, una caratteristica). sarpi, vi-2-132: veramente questa potestà di castigare
. inserzione, allegazione, aggiunta. sarpi, vi-2-221: federico ii, circa il
insidie e dar dentro senza risparmio. sarpi, ix-113: entrò il primo, e
altri insigni teologi di quella università. sarpi, vi-3-55: la modestia sta bene in
quali vorrei insinuarmi in questo modo. sarpi, i-1-60: sono queste tutte finzioni
battaglia, insperatamente si misero a fuggire. sarpi, vi2- 16: la divina maestà
simile impresa a questo tempo inspirata. sarpi, i-1-125: nostro signore iddio benedetto
imminente, instante. -imminente. sarpi, i-1-159: non potendo più differire per
l'ingegno e la beltà potea. sarpi, i-1-128: instando l'ora di spedir
i pericoli della guerra ch'instava. sarpi, i-1-94: se la partita del corriero
lor fe'oltraggi e disonesti insulti. sarpi, viii-281: per ragione della persona offesa
ultimo sollazzo delle miserie de'mortali. sarpi, i-1-112: mentre il signor foscarini starà
/ di superar l'insuperabil fato. sarpi, i-1-132: vorrei sperare che gli
consumato per le guerre civili passate. sarpi, vi-2-148: sì come [il
della reputazione, ecc.). sarpi, ix-115: che le cose operate da
confessione diremo di sotto più pienamente. sarpi, vi-3-11: la integrità della confessione
tesiglio e in integro ritornato fosse. sarpi, vi-3-213: dal1 canto del pontifice
-ant. informato, ragguagliato. sarpi, i-1-120: la lettera di vostra signoria
che è tra lui e 'l zio. sarpi, i-1-99: la buona intelligenza tra
, intelligibili e non volgari a fatto. sarpi, i-1-201: la nostra cifra,
che quelli che maneggiassero ben tarme. sarpi, viii-27: trattandosi di fare un
d'essergli amendue gli occhi cavati. sarpi, vi-2-121: quando si dice che li
suoi detti la mia fede onora. sarpi, i-1-169: qui si maneggia qualche
la intenzione e il significato della parola. sarpi, viii- 243: questi stessi
poteva essere ordinata una giustizia simile. sarpi, i-2-135: tiene che sii negozio da
imagini e segni di quelle gli rappresentano. sarpi, vii-51: si conosce distintamente una
sua volontà, a suo malgrado. sarpi, vi-1-85: fu giudicato necessario che ciò
-da cima a fondo. sarpi, i-2-159: è pieno desio di erudizione
del signore ercule intercette alla porta. sarpi, ix-21: considerando... il
alla romagna avea dato di piglio. sarpi, vi-2-28: durante l'interdetto sempre
suole, e insiememente i sacramenti interdirli. sarpi, vi-3-41: già a tutti è
del debito pubblico. -figur. sarpi, i-1-150: li spagnoli vanno sempre più
conveniente; ri trarne sicuri vantaggi. sarpi, i-1-256: se italia non fosse sotto
che traluce per gli occhi ne'sembianti. sarpi, 1-2-75: chi conosce le proprie debolezze
abitar in me non ti disdegni. sarpi, vi-1-12: ascoltò il pontefice con impazienza
, 197: ciascheduna pronunziagione interlocutoria. sarpi, i-i- 214: la lite
tempo; medio, mediano. sarpi, vii-50: se la distanza non si
d'ogni gaudio intermesso agli lor dei. sarpi, i-1-4: dell'opera intermessa da
sf. ant. minaccia. sarpi, ix-408: diede l'imperatore all'ambasciator
sia da reputar maschile o femminile. sarpi, vii-5: se il mondo,
come sede della vita morale. sarpi, wi-2-181: allora l'assoluzione del presidente
sente i minor segni or sono. sarpi, i-1-71: vi è sospetto che
questo che 'l cieco volgo onore appella. sarpi, i-1-61: non mi persuado d'
non hanno dato l'intero della limosina. sarpi, vi-2-222: non potrebbe durare un
il primo numero della futura radice. sarpi, vii-13: l'addizione va innanzi alla
le favole ne le vere contemplazioni. sarpi, i-1-154: prego lei che voglia
momento, inserire nel discorso. sarpi, vi-3-160: poi, interposte molte e
e le dichiariamo come ne pare. sarpi, i-1-82: il nuovo re mattias
; indiretto, implicito, dissimulato. sarpi, vi-3-95: gerson nella terza considerazione dice
scritture profetiche per settanta uomini ebrei. sarpi, vi-3-49: se l'interpre
o dell'interprete e degli stampatori. sarpi, vi-3-48: si trovano innumerabili opuscoli de'
o più religioni particolari. sarpi, ii-47: l'elettor di treveri ancora
di guardia, a interrogar seneca. sarpi, vi-3-126: papa martino v col voto
: guarda chi non mi lascia entrare? sarpi, vi-i- 195: il duca
quel giorno proseguirlo fino al fine. sarpi, vi-1-123: bisogna usar ogni opera
speranza e si smarrisce e si perde. sarpi, i-1-91: non so pronosticare se
interrompe il timor tanta mia gioia. sarpi, vi-1-225: la republica è stata ed
, una successione dinastica). sarpi, i-1-220: quelli che vogliono far capitale
festa onesta e licita delli due mantovani. sarpi, i-2-116: resto poco contento per
, ritardando, cessò del tutto. sarpi, 1-1-62: qui alle volte si
piacevole, che di rado interviene. sarpi, vi-1-208: trovò il cardinale un nuovo
generati, ma quando e'sono usati. sarpi, vi-3- 227: essendo..
non c'intervengano le sustanze separate. sarpi, vi-2-176: si può dire che in
annotato, menzionato, citato. sarpi, i-1-48: copiar di sua mano l'
di un corso d'acqua. sarpi, i-1-250: l'intestatura del ramo di
intimasse al re e a'legati. sarpi, vi-3-5: il precetto del superiore.
fu intimato il concistoro per domani. sarpi, ii-51: l'imperatore...
degnità sua ch'entrasse in una confederazione. sarpi, vi-3-6: dichiarò che li decreti
. intimorito, sgomentato. sarpi, i-1-83: essa congregazione...
cameriere, n. 2). sarpi, i-1-160: il giorno delli 25 novembre
: intimidire, allarmare. sarpi, vi-1-104: colonna prese assonto d'intimorire
relazione con una prop. subordinata. sarpi, ii-205: paulo... [
a ruberto malatesti signore di arimino. sarpi, i-1-197: non so se debbia
s'intorbidi l'acqua in nessun modo. sarpi, i-1-109: se li spagnoli potranno
sua considerazione e fiducia. sarpi, vi-1-20: non restò di fare uffici
scudi per fare il suo viaggio. sarpi, vii-59: la sola intrinseca felicità
intrinseca, de tutte cose naturali. sarpi, vii-8: li umidi non hanno
di questa usanza al mondo oggi introdutta. sarpi, vi-3- 173: dobbiamo ben
tutta la ritrovò d'uomini scarca. sarpi, vi-1-24: al secolare pertiene avvertire
in qualche luogo presso a roma. sarpi, viii-152: il re di spagna filippo
ove non pianga la mia dura sorte. sarpi, vii-85: vuol aristotele che un
rispetto agl'intrusi in quel priorato. sarpi, i-1-220: per la istoria di baronio
misteri per la sua intelligenza [del sarpi]; le sue intuizioni destano la meraviglia
potere, un'autorità). sarpi, i-1-89: delle cose del mondo non
che è castrarli quando sono piccoli. sarpi, ix-134: al rimediare alle sceleraggini
. sostant. ant. umidità. sarpi, vii-39: vi sono alcuni effetti sempre
titolo falso, ed usi inutil'arti. sarpi, i-1-220: il tumulto nato per
sempre più solo? -sostant. sarpi, vii-142: gli animali nell'intendere fanno
inutile, ma dedito suo servitore. sarpi, i-1-176: a me riesce che li
della scomunica, largamente s'infiammò. sarpi, vi-3-204: se la scomunica è
e che la sentenza era invalida. sarpi, vi-3-204: se la scomunica è
e meno alcuna medicina lor giova. sarpi, vi-1-142: ha [il negozio]
nuovo possesso del regno di napoli. sarpi, i-1-184: quella regione...
l sia morto, perso o invechiato. sarpi, i-1-235: egli ha lasciato la
, come disperati cercarono di spezzarlo. sarpi, viil89: in questi tempi si inventarono
quei suoi combattenti a corpo a corpo. sarpi,
dannosi e disdicevoli, da trovar danari. sarpi, i-1-172: ho studiato molto per
indovinare, azzeccare, imbroccare. sarpi, i-1-168: li spazi che [nella
che suona il sapiente o religioso aider. sarpi, i-2-181: io credo che,
, spirito d'iniziativa. sarpi, vii-3: nelle matematiche quegli che compone
la ragia della sciocca invenzione della moglie. sarpi, i-i- 230: sento ben con
proposito, vuole invernare a buda. sarpi, i-1-136: la repubblica ha provveduto
10 son venuto il vero investigando. sarpi, i-1-56: li misteri debbono essere
più ne offerisce, ne investisca. sarpi, vi-2-109: se l'enfiteusi sarà finita
fasci / s'investivano i regi. sarpi, viii-53: li vescovi e abbati
, ora la prendono dal duca. sarpi, vi-2-101: li sudetti monachi di
inveterato, che porta a dio. sarpi, vi-1-140: si tratta con un
nota che per questo inviaménto campò roma. sarpi, 1-1-187: ho fatto l'ambasciata
badarvi, occuparsene diligentemente; sorvegliare. sarpi, vi-1-53: una tanta tranquillità non solo
sua diceria avea commossi e invigoriti. sarpi, i-1-171: pur questo principio di
sempre invincibili. -assol. sarpi, ix-249: seguendo il suo instituto,
. -inconfutabile, irrefutabile. sarpi, vi-2-143: il papa...
ignoranza, n. 2. sarpi, vi-3-24: non iscusa la ignoranza se
inoppugnabile; inconfutabilmente, irrefutabilmente. sarpi, vi-3-110: il suddito è obligato in
invisibile fessura / mi entrò nel capo. sarpi, vii-17: i [colori]
imagini e il santo sacramento dell'altare. sarpi, vi-2- 246: né può
este, 1321: invoglio di bisello. sarpi, ix- 382: a tutti era
a la natura de l'involontario. sarpi, vi-2-210: il volontario o involontario
esagerare, secondo la verità. sarpi, i-1-94: il danno, senza iperbole
convento di san marco a frequentare. sarpi, i-1-83: in altri secoli la ipocrisia
principio immediato; assioma. sarpi, vii-129: si convincerà ognuno a confessare
-in partic.: unione sacramentale. sarpi, ii-90: nell'eucarestia vi è il
tesi, e dalla parte al tutto. sarpi, vii- 109: perché dobbiamo
'l soggetto di tutta la favola. sarpi, viii-77: fece una bolla, la
, perché troppo certo mi ingannerei. sarpi, vii-60: gli irragionevoli animali cercan
donne. -eccessivo, esagerato. sarpi, vi-1-115: le difficoltà promosseli dal pontefice
di compromesso, accomodamenti. sarpi, i-1-86: il tutto è che ambe
; irriducibilmente; ostinatamente. sarpi, ii-302: quello che da cristo era
più o meno eufemistica). sarpi, i-1-41: l'avviso che monsignor bongars
opposito con la sedia d'un altro. sarpi, vii-41: niun moto è irregolare
voleva incorrere perciò in alcuna inregularità. sarpi, vi-2-175: la pena della scommunica,
[le vite] del campanella, del sarpi, del galilei... offrono
di rispetto; irriguardoso. sarpi, ix-164: [non] si può
quella che ha presa una volta. sarpi, ix-271: non... si
plenario possesso delli detti paesi bassi. sarpi, viii-143: chi concede grazia la
tal vizio sono possibili ad accadere. sarpi, i-2-85: io credo...
che è destinato a fallire. sarpi, ix-294: altri stimavano che fosse per
per quella sera si volessero fermare. sarpi, viii-139: per le istanze fatte dai
piedi, istituir la commu- nione. sarpi, vi-2-18: la censura della scommunica
istituito l'anno salutifero 963. sarpi, vi-3-238: la pretensione di poter abilitare
11 signore della città e del porto. sarpi, viii-63: alle decime aggiunsero le
o per iniziativa di privati. sarpi, viii-139: non potè esser indutta la
può declinare e partirsi da tale ordine. sarpi, viii-293: avviene in tutte le
un'autorità, di una dignità. sarpi, vi-2-139: pontefici, instituiti da cristo
tale demostrazione fuori dello instituto suo. sarpi, ix-249: seguendo il suo instituto,
re che 'l poeta vuol celebrare. sarpi, i-3: il proponimento mio è di
intenzioni avere non si potevano intere. sarpi, i-1-158: a trento hanno scrutinato
voluttà. — artefice. sarpi, ix-275: l'imperator era stato principal
instrutte vele e le natanti selve. sarpi, ix-75: se avessero pensato a
far miglior effetto, calar debbe. sarpi, vi-2-160: dal corpo canonico possiamo
5. relazione scritta, rapporto. sarpi, i-1-120: la lettera di vostra signoria
istruzione sua è suta fatta da volterra. sarpi, vi-1-54: spinsero anco alcuni santoni
conciso) che contiene tali regole. sarpi, i-2-79: le mando [le semenze
abbracciamenti mille e mille volte iterati. sarpi, vi-2-157: non però questa replica della
potè aver qui albergo il cavalliero. sarpi, vi-1-199: il pada- vino.
rino- vamento o iterazione d'infermità. sarpi, vi-2-157: sì come un morto
e criminale avendo altri suoi iusdicenti. sarpi, viii-134: non avevano però tribunale,
privilegi de'caponi sopra detto benefizio. sarpi, ii-141: si concedeva in corte
fosse villano e morto sia nobile. sarpi, i-50: giudicò bene spedir immediate
finio col duol miseramente i giorni. sarpi, 1-192: il viceré fece piantar una
/ e dimandò con lacrime mercede. sarpi, i-1-82: certo è che li spagnoli
bravura e lo biasimò di ladreria. sarpi, ix-31: [il generale] li
i ladri son, quindi dal rio. sarpi, viii-297: li ladri da strada
buona cura delle cose della religione. sarpi, i-1-71: li laici non possono far
contesto di una civiltà confessionale). sarpi, vi-3-78: proibisce il concilio a'magistrati
mani, ma solamente pane santo. sarpi, vi-2-197: un principe che proibisce mettere
reina a trattar la sua causa. sarpi, viii-76: propose il re di questo
lamentevolmente per nome il suo morto marito. sarpi, vi-2-155: pregavano tutti insieme congregati
lamenti e querele de'tempi nostri. sarpi, viii-75: le littere pontificie,
. - anche: segno premonitore. sarpi, i-1-224: quello che io accennai a
scrivere. sarpi, vi-1-78: parve solo al conte che
morale più rigorosa condannerebbe decisamente. sarpi, vi-3-83: con questo artifizio martino lutero
il petrarca, il savonarola, il sarpi, risuona nell'universale letargo, radice
piccole, ma non nulle). sarpi, vii-6: il corpo è terminato da
inimici per lato e da poppa. sarpi, vii-19: quantunque li raggi si addensino
signore o superiore feudale. sarpi, vi-2-105: ogni principe nel suo stato
né gli nostri padri potemo portare? sarpi, vi-2-45: non è una proibizione
un pacco, ecc.). sarpi, i-2-38: le lettere di questo spazzo
el padre non satisfacea a'bardi. sarpi, vi-2-98: ogni legato che sia
finalmente, e legato de latere. sarpi, vi-3-186: il papa non manda a
qual più cara procura ne possono fare? sarpi, vii-43: le leggi e discipline
-legge salica: v. salico. sarpi, viii-2: questa legge fu osservata allora
, levitadi, capricci e leggerezze. sarpi, i-1-205: per ora finirò di abusar
seguite ed operate nella città nostra. sarpi, vi-2-34: tutti li teologi hanno toccato
, si facevano scrivere alla milizia. sarpi, vi-2-237: essendo li terreni tutti
di notte impediscono tutta la causa. sarpi, vi-2-173: abenché l'arma della
leggiera e da non farvi fondamento. sarpi, i-1-42: la relazione [dell'interdetto
per pregi o qualità particolari). sarpi, i-1-54: consigliarci che per fare il
per la quale prestiamo più volentieri. sarpi, vi-2-136: conviene guardare il fine
dunque non vi è vera chiesa. sarpi, vi-3-204: se la scommunica è
tanta materia non conviene essere leno. sarpi, vii-90: gli stromenti della voce sono
e così sono i suoi fiori. sarpi, ix-8: nei morbi naturali li rimedi
o di una norma giuridica. sarpi, vi-1-185: il pontefice...
si stavano in un profondissimo letargo sepolti. sarpi, i-1-199: materia di vigilia ve
sanza le vere apostoliche lettere riceuti. sarpi, viii-75: le littere pontificie,
ed esclusiva giurisdizione del papa. sarpi, vi-2-65: se alcuno clerico secolare o
che voi sollecitiate la leva vostra. sarpi, vi-1-97: avendo il priuli.
, uomo in tutto da riverire. sarpi, vi-3-113: vescovo universale leva li
. -decifrare, decodificare. sarpi, i-1-201: la nostra cifra, sì
di venirsene / di qua con essa. sarpi, i-2-163: averà inteso il successo
d'un cavallo, e andò via. sarpi, i-1-61: più tosto, inchino
catolico, per servizio de'collegati. sarpi, vi-1-158: sollicitò ancora il senato una
definitivamente (una pena ecclesiastica). sarpi, vi-3-209: se vostra serenità, prima
generico: offerta votiva. sarpi, ii-409: il populo nei sacrifici partecipava
in onore degli dei pagani. sarpi, ii-102: nella materia dei sacrificati e
etiam insino alla morte liberamente disporre. sarpi, viii-152: il re di spagna
. vieni adunque, vieni liberamente. sarpi, i-1-54: averò carissimo che vostra
della liberazione e la nostra indignità. sarpi, vi-2-194: non ad altri è
molti, cioè che egli [il sarpi] fosse cattolico, ma perseguitato,
possa vivere con una libera libertà. sarpi, vi-3-17: se la potestà del sommo
libera quella che alle leggi ubidisce. sarpi, vi-2-195: la libertà è definita
e che dispregiano ogni mondana cura. sarpi, vi-2-194: fa menzione il santissimo apostolo
bandovisi solo una certa preminenza onoraria. sarpi, vi-3-244: non vi è altra
regno in disfavore della libertà ecclesiastica. sarpi, viii- 217: non credo che
. commercio librario; attività editoriale. sarpi, viii-219: la merceria in venezia non
dierono su per la scala a giucare. sarpi, ix-47: il frate,
fecero in pace ripari da guerra. sarpi, i-1-127: pare che vi sii qualche
istituita dall'autorità politica o religiosa. sarpi, 2-335: non so con. che
di pertinenza. - anche assol. sarpi, vi-2-146: né può esserci opposto quello
a cento lancie [ecc.]. sarpi, vi-1-13: non avvertiva il pontefice
non con certe condizioni e limitazioni loro. sarpi, vi3- 156: se bene quella
linea del principe che li dominava. sarpi, vi-2-109: se l'enfiteusi sarà finita
non sian vestite di parole. sarpi, vii-90: gli stromenti della voce son
se bisogna farla co 'l fisco. sarpi, vi-2-95: pretendono ancora gli ecclesiastici
ordinariamente livellari o censuari si chiamano. sarpi, vi- 2-106: dalli dottori vien
correspettiva a'frutti e alle entrate. sarpi, vi-2-95: pretendono ancora [gli
di 4 isole alienate a livello. sarpi, vi-2-49: li beni stabili de'monasteri
, col darsi a lavar panni. sarpi, ix-297: già erano ridotti e divisi
agrario simile o assimilabile all'enfiteusi. sarpi, vi-2-116: la perpetua locazione, se
levare le locuste di quel paese. sarpi, i-2-51: il pronostico che vostra signoria
che abbiano fatto un'opera lodevolissima. sarpi, viii-194: la diligenza in cercare e
più sciocco / atterrisce i lontani. sarpi, 1-74: perché poi, in
la luce del giorno: evidentissimo. sarpi, viii-164: il decimo sesto capitolo,
veggon lucer di ferro in ogni parte. sarpi, vii-17: alcune cose poco calde
di quell'arme si scorgeva ogni cosa. sarpi, vii-16: il maggior lucido più
corso / t'ho lungamente ricercato. sarpi, i-1-95: la causa dell'abbazia.
far restituzione di robe d'infedeli. sarpi, vi-2-231: ogni persona intendente delle cose
notabile / e lascio le lunghezze. sarpi, i-1-147: ma io son troppo importuno
esser lunghi la fortezza. tasmestiero. sarpi, ix-188: esso ambasciatore procuri mansoni,
.. è quel di candiana. sarpi, vi-3-39: nel principio che s'incominciò
puotesse richiedere e praticare qualche cosa. sarpi [rezasco], 154: l'uso
il mio sangue il ferro ostile invoco. sarpi, vi-1-24: né meno le monizioni
/ pompe, di servitù misera insegne. sarpi, i-i- 257: ha ancora
forse posti qui fuor di luogo. sarpi, vi-2-206: sarebbe forse fuori di
che non ne partecipi tutto il corpo. sarpi, i-1-166: averà firenze medievale, funzionari
ho fatto pruova io medesimo disegnandole. sarpi, vii-10: essendo la luna un
machine per rivogliere sossopra il regno. sarpi, i-1-52: quella secreta prigionia del
non effetti di crudeli e fieri machinamenti. sarpi, ix-299: l'ambasciatore di spagna
. ant. imposto, coatto. sarpi, i-1-103: la partita del principe di
animo di fare macchinazione e congiure. sarpi, i-1-14: che delle macchinazioni ne siino
apparato gastro-intestinale durante la digestione. sarpi, vii-74: nel digerire si fa una
quasi in ciascun altro luogo circonvicino, sarpi, ix-248: mandò [il governatore
poner mani in cotal luogo al brando. sarpi, vi-2-12
di furtivi aguati è mastro egregio. sarpi, i-1-29: io credo ch'egli abbia
perché intendea ancora del signore stefano. sarpi, i-2-71: il re fu costretto componer
e dell'altra parte dichiarassin le parole. sarpi, ix-208: tutti gl'uscochi [
mandassino tre personaggi a beneplacito loro. sarpi, vi-2-217: dal nascimento della republica
entrato nella pregione, si confessò. sarpi, viii-161: alcuni delli inquisitori alle
sia una tacita competenza di maggiorità. sarpi, i-1-164: mi stupisco assai per
il raggiungimento della maggiore età. sarpi, i-1-272: sento grandissimo piacere che le
, fa predire le cose avenire. sarpi, i-2-4: la impietà e vanità di
dimostra grande perizia e abilità. sarpi, i-1-10: delli paesi bassi, sono
, perciocché la relazione ad altrui. sarpi, vi-2-131: se li preti non vogliono
battente che scorre verticalmente neltincastellatura. sarpi, vii-71: quando un maglio batte alcuna
magnificenza quella che fa grandi spese. sarpi, i-1-106: la tanta prontezza di questo
magnificentissimo banchetto e con larghissime mercedi. sarpi, vi-1-146: passò ancora don francesco ad
corre la fama delle vostre magnificenzie. sarpi, i-1-55: a lui non è stata
l'uno amico con l'altro. sarpi, vii-112: crescendo la magnitudine del corpo
e sottile lor non si congiungesse. sarpi, i-1-184: l'evento delle cose è
risentimento, astio, rancore. sarpi, i-1-41: forse piacerà a dio che
i grandi in sua licenza io lassi. sarpi, i-2-127: il re di francia
di vittoria, temea gli ultimi mali. sarpi, viii-20: certamente innumerabili e immensi
io non gli farò male alcuno. sarpi, i-1-166: vostra signoria tenga per
unluogo, un edificio sacro). sarpi, vi-3-209: se vostra serenità, prima
maledico condannato al fuoco dello inferno. sarpi, vi-3-249: è pur chiara cosa
e portò le sua malefiche arti. sarpi, viii-169: intorno le strigarle malefiche,
pura, e non per malizia. sarpi, i-1-162: dell'ambasciator nuovo non
chiedea, li darebbe delle ferite. sarpi, ix-107: nel procinto del partire di
, ii-n-225: il gran delitto del sarpi è in quel « ma poi »;
amenità meravigliosa della quale è dotata. sarpi, i-1-208: lanfranco è morto (
accomoda l'occhio disioso di dilettazione. sarpi, i-1-88: la fabbrica della chiesa
e scadente, espressione infelice. sarpi, i-1-168: mando insieme un esempio,
quali erano in quella vecchia amministrazione. sarpi, i-2-11: non è ridicolo che il
non ti renderò mai la benedizione. sarpi, viii-42: cristo non ha mai
'l manco è in lui la tema. sarpi, i-2-72: è verissimo che il
e abbi ducati 1000 dii mandante. sarpi, i-2-92: non ho mai potuto
e da lontan, per ritrovarlo. sarpi, ix-409: gli uscochi si sollevarono
frusciava di serpi. -comminare. sarpi, vi-2-19: il più delle volte la
mandato ampio, in buona forma. sarpi, viii-140: questa deliberazione fu significata
(una censura canonica). sarpi, vi-2-140: il santissimo pontefice paolo v
partita farne relazione alla serenità vostra. sarpi, vi-2-141: la republica genoese in que'
voi maneggiaste di rivolgere lo stato. sarpi, i-2-139: io ho sospetto di
stato e maneggiata con queste forze. sarpi, i-1-8: così passano le cose maneggiate
d'oriente diede a l. vitellio. sarpi, i-1-129: egli è delle più
costei per moglie da suo padre. sarpi, ix-363: vedendosi quel re in
maneggi degli stati specialmente si compiacciono. sarpi, ix-15: nel maneggio s'accrebbe la
come io credo, di lega. sarpi, i-1-60: non dubito che non siino
con la quale pescano le perle. sarpi, viii-218: questa maniera di mutar
ch'è de la maniera grave. sarpi, i-1-250: quella maniera è per
qualche misura, seppur limitatamente. sarpi, vi-2-16: nissuna cosa ho desiderato più
manifestamente annoiati. -notoriamente. sarpi, i-1-103: qui da noi non vediamo
raggi solari con l'umido terreno. sarpi, vii-93: che l'educazione,
qualità, sono però di valore inestimabile. sarpi, vi-2- 119: sarà la legge
di un moto rivoluzionario, ecc. sarpi [rezasco], 599: fu anco
donna sua cingeva il braccio. sarpi, ix-79: spogliarono delle perle, manili
calzetta, non ballavano sono edificare. sarpi, ix-78: tagliarono la testa con le
, ne'quali tessono le loro trabache. sarpi, ix-56: portano un arcobugio a
risposi a tutto capo per capo. sarpi, ix-14: le tante instanze mossero l'
al tempo si piglierà il meglio. * sarpi, i-1-228: qui è fama che
giugno / due mesi in circa. sarpi, i-1-242: col presente ordinario,
perch'ei lo scettro imperiai man tegna? sarpi, vi-2-212: soda dottrina teologica e
largamente per il vitto e mantenimento. sarpi, viii-21: tutte le oblazioni e
. difeso, tutelato, salvaguardato. sarpi, vi-1-124: se crede convenirli, per
. territorio della provincia di mantova. sarpi, i-1-264: la duchessa vedova si ritira
per levar de qui il marchese. sarpi, ix-301: levarono da trieste il capitano
troverò sicuradori in marciliana sì fracida. sarpi, ix-59: nel mare ancora appresso
quale è di once 8 di goa. sarpi, vii-72: il pesare non è
trasgredire le ordinanze sulla navigazione. sarpi [rezasco], 606: fu risposto
braccio di mare chiuso. sarpi, vii-115: ogni acqua in un catino
altre città di spagna più di duemila. sarpi, vi-2-99: non è lecito dar
vuo'già che la vecchiezza scusi. sarpi, ix-84: alcuni delli conseglieri cesarei
maschera dal viso parlami alla scoperta. sarpi, i-2-169: il papa, deposta
svelate ingiurie non vi saetta contra? sarpi, vi-2-30: si debbe...
formali, con accorgimenti stilistici. sarpi, vi-3-114: non pare che il proibire
sarpi, i-2-107: gioseffo scaligero è un scrittore
e la remotissima sono le famiglie. sarpi, i-1-88: la fabbrica della chiesa di
e i giovani nella materia dei costumi. sarpi, i-1-45: d'alcune cose posso
a'cavalieri ne le materie d'onore. sarpi, viii- 104: si afferma
di molto discorrere di tal miracolo. sarpi, i-1-64: qui li disgusti seguono
il sospetto ha luogo di pruova. sarpi, ix-81: soggiunse che in materia della
; addetto a umili fatiche. sarpi, i-1-156: sappia nondimeno vostra signoria che
(nell'italia merid.). sarpi, ii-348: si deve conceder all'ordinario
opera umana per adozzione e matrimonio. sarpi, viii-3: non tacerò un celebre detto
che 'l parentado venne a conclusione. sarpi, i-2-62: passa per italia un
a casa sua il predetto iacopo. sarpi, i-1-70: li capi del conseglio
occasione d'una compita vittoria maturare. sarpi, i-1-212: se una volta vi mettono
dissennatamente, irriflessivamente, sconsideratamente. sarpi, viii-8: questa unica azione d'un
, comportarsi con spregiudicata precipitazione. sarpi, i-1-62: se io non mi muovo
valore in questa e in quella. sarpi, viii-249: veduto insieme nelle littere di
fare con qualche popolo degli arabi. sarpi, vi-1-92: la lettera scritta al pontefice
arte potrà imborsarti in un anno. sarpi, i -i -i i: resto molto
dee essere in qualche parte mutato. sarpi, i-1-154: ricevo consolazione per la
maremme, ma ne i luoghi salvatichi. sarpi, i-1-208: lanfranco è morto (
di pindaro e di mille famosi scrittori. sarpi, i-1-201: piaccia alla maestà divina
ma comparato al bianco par nero. sarpi, i-2-189: il papa sta molto
non fosse pur arrivato al mediocre. sarpi, i-1-270: de'turchi..
, si diede alla procura in vicaria. sarpi, 1-2- 184: li misteri
guariscono i guidareschi a i cavalli. sarpi, vi-2-123: a tutti quelli che
ad un suo cenno furono riserbati. sarpi, i-2-79: le mando insieme due sorte
capo che gli altri indrizzi e frene. sarpi, vi-2-15: gli ecclesiastici né per
membri si sottometterebbero in servitù perpetua. sarpi, i-1-23: qui si è tenuto,
il primo membro del suo corpo. sarpi, vi-2-207: convien tener così regolato il
scrittori memorato il bene e 'l male. sarpi, ix-119 gli uscochi, che sono
nondimeno che fusse romana ovvero toscana. sarpi, viii-290: quanto al tempio,
ne apar memoria scritta in questo modo. sarpi, i-1-131: a queste imputazioni egli
/ han scritto per questi ultimi ordinari. sarpi, ix-203: mandò copia [della
quel tale si menava a frustare. sarpi, vi-1-214: si menano in trionfo
per anfibologia vi obscura il noto. sarpi, ix-55: il mendacio non è
asserzioni, confutarne le menzogne. sarpi, ii-279: il duca di sassonia diceva
-che è colpevole solo col pensiero. sarpi, vi-3-60: tutti li teologi e canonisti
: avere tempo e voglia. sarpi, i-2-158: è meraviglia che l'arciduca
e più portierle, come facemmo menzione. sarpi, i-1-73: essi vanno acquistando in
3. semplicemente, puramente. sarpi, vi-2-196: il far una legge che
o cità contro l'imperatore romano. sarpi, i-2-154: intorno alle meraviglie vedute
altri capi. -con scandalo. sarpi, vi-2-200: quante machine ed edifici sacri
senso e la ragione mi apporta. sarpi, i-1-175: le cose di germania sono
uno stato a un altro. sarpi, i-2-146: li spagnuoli vanno mercantando diversi
grazie che essi facevano a'sudditi. sarpi, vi-1-200: il padavino lo consolò,
... fanno mercanzie grandi. sarpi, vi-2-123: se il far mercanzia
minuzioso giudizio, a severa censura. sarpi, i-1-33: importarà molto se, oltre
e cotai cose appartenenti alla merceria. sarpi, viii-219: la merceria in venezia non
teneva in tale circostanza. sarpi, ii-236: tenendosi a'15 giugno in
che cacciasse ottavia, sua moglie. sarpi, i-2-163: averà inteso il successo
fedele, / tornata è meretrice. sarpi, i-1-104: le cose passano male così
vendetta prendere che la scelleraggine tua merita. sarpi, vi-2-130: nessuno delli santi pontefici
tradigion ch'egli mi ha usata. sarpi, i-2-55: fu composto il negozio in
da molti chiesta e desiata ancora. sarpi, vl-2-210: il volontario o involontario fanno
merto, assai m'attrista e preme. sarpi, vi-1-28: [il papa]
, io terrò fermo il piede. sarpi, vi-1-184: li gesuiti in roma e
io voglia saperne ancora i meriti. sarpi, vi-1-17: [ai cardinali]
. -necessità, opportunità. sarpi, i-1-62: con questo proposito, dirò
, soltanto, esclusiva- mente. sarpi, vi-2-149: nella legge del non alienar
ed erano chiamati missi dominici). sarpi, vi-2-44: del testamento vecchio io non
qual segno / cadesser gli austeri. sarpi, ix-197: ordinò che, dovunque gl'
il rischio maggior de la battaglia. sarpi, vi-2-205: né quegli presume far ingiuria
, e ciascuna ha la sua metropoli. sarpi, i-2-172: il duca di nivers
. -anche: diocesi metropolitana. sarpi, vi-2-198: nessuno ha mai pensato di
, met- teano la sua vita. sarpi, ix-149: poteva l'arciduca far
impegno, un grattacapo. sarpi, ix-283: con occasione d'iscusare le
mezzano tra il popolo e il principe. sarpi, ix-146: furono adoperati dalli cesarei
è de la notte il mezzo. sarpi, i-2-21: ho saputo la pro-
vi è anco mezzo di matrimonio. sarpi, i-2-130: il duca di modena
sarpi, i-1-62: vostra signoria stii certa che
terreni e in altre opere tali impiegate. sarpi, vi-2-116: la perpetua locazione,
d'italia! -assol. sarpi, vi-2-104: per molte guerre ed inondazioni
ch'oggi sul melanese e prigion lega. sarpi, i-2-104: vivono li soldati nel
anni la milizia a piedi si terminava. sarpi, vi-3-56: nessuno obligato a milizia
, che temer sembro ascosa mina. sarpi, i-1-23: forse dio in questo secolo
rimprovera al pagan la rotta fede. sarpi, i-1-52: per sovvertirlo, sono state
? -amministrazione dei sacramenti. sarpi, viii-63: le decime erano pagate alli
anche il sacramento della estrema unzione. sarpi, vi3- 40: circa il 1300
romani se non nella lor lingua. sarpi, viii-208: quanto al trentesimo secondo
a gli anni suoi soverchia mole. sarpi, i-1-279: il nostro paese si
di tre corone / orna la fronte. sarpi, viii-234: doppo che il popolo
arricchisce è forza che sia pubblico usurpatore. sarpi, i-1-52: tentano questi romaneschi con
lor, sia da'ministri avvinto. sarpi, vi-3-35: non solo è peccato
questi signori ministri di sua maestà. sarpi, vi-1-19: il nunzio con grande
ch'ai raggio matutin volge la fronte. sarpi, viii-12: il fervore antico della
istituto dell'ordine e guardiano e ministro. sarpi, i-1-12: da roma [i
o di ferro o di acqua. sarpi, i-2-124: c'è quel fondaco de'
arrivò de quii uno frate minorità. sarpi, i-1-72: fra fulgenzio [manfredi]
maniera esortò tutti [ecc.]. sarpi, i-1-132: quanto alle cose di
lettere distese per ordine d'alfabeto. sarpi, ix-142: dal conseglio imperiale fu
un programma, ecc.). sarpi, i-2-179: poiché il tempo è camminato
in forma non proto- collare. sarpi, ii-64: ordinò la bolla e per
131: distinte e minutissime tavole geografiche. sarpi, i-2-48: de'preti giustiziati e
voci... chiedendo misericordia. sarpi, ix-26: li principali uscochi.
costui, di quei d'orlando. sarpi, ix-221: scrisse [il re]
anche: pignoleria, pedanteria. sarpi, i-1-146: vostra signoria mi farà singoiar
compunzione ed al movimento de'popoli. sarpi, viii-151: il publico rappresentante.
attuare secondo i propri piani. sarpi, ix-326: era costume d'ossuna,
pulce dall'orecchia in questo modo. sarpi, i-1-59: crescono tuttavia le diffidenze e
cagione delle buone opere del cristiano. sarpi, 1-210: in proposito di santi,
ad altro che al publico bene. sarpi, vi-3-234: le opposizioni che la
che mira a me e mi saetta. sarpi, i-2-71: il re fu costretto
e per il principale il vero. sarpi, i-1-54: io consigliarci che, per
theti il sol via più si mischia. sarpi, vii-27: le specie dell'odorato
. -aggiungersi; intervenire. sarpi, vii-4: li sensi nostri conoscono il
generico: mescolabile, frammischiabile. sarpi, vii-31: benché le cose miscibili sieno
non ti diletti nelle perdizioni nostre. sarpi, i-1-131: egli rispose che non
o svolgere un determinato compito. sarpi, vi-1-135: replicò alincourt, quanto alla
sacramento del corpo di cristo. sarpi, i-1-56: li misterii debbono essere
di lui con gli intelletti loro. sarpi, i-2-41: io non posso intendere il
per questo terretemi secreto ancor voi. sarpi, ix-303: della maniera di scacciare
e in occulto e altri palesemente. sarpi, ii-443: [si discute] se
altra rintuzzata può molto bene accoppiarsi. sarpi, vii-31: altro non è la
c'è qualche mistione di piacevolezza. sarpi, vi-1-5: questa iattanza d'animo
turba di sagittari e lancia- tori. sarpi, vi-1-182: li predicanti facevano ogni buon
stesso ecclesiastica e civile). sarpi, viii-157: sì come l'ufficio secolare
a favore del suo proprietario). sarpi, viii-62: fu anco un modo di
costumi di un popolo). sarpi, i-2-46: sappia che, quantunque abbiamo
-intr. con la particella pronom. sarpi, i-2-4: la partita di monsignor dell'
sua regni e mitrie ed anella. sarpi, i-1-76: porta il pontefice romano due
mobile oltre al suo sito naturale. sarpi, vii-103: il moto s'accresce
uno scritto, di una lettera. sarpi, i-2-179: non ho voluto differire più
e imitazione; secondo11 suo esempio. sarpi, i-2-27: è credibile che il discepolo
a'festaiuoli e rappresentatori di commedie. sarpi, vi-2-190: per moderar il soprabondante acquisto
dieci, i più moderati di ottomila. sarpi, viii-106: martin navarro con alcuni
, la pratica, il giudizio. sarpi, vi-3-254: il maturare le difficultà
gli uomini come sono a punto. sarpi, vi-3-240: alcuni delli dottori moderni
su e fe'motto al marito? sarpi, vi-2-13: non si può con
l'uomo leverebbe troppo dalle piante. sarpi, viii-33: cominciò in italia questo
dovendo questa maestà intrar in la liga. sarpi, vi-1-226: non ristava però la
sembra a gli anni suoi soverchia mole. sarpi, i-1-49: pare che troppo si
importunamente e ingordamente molestare il marito. sarpi, vi-2-142: era stata presa la
il grande incommodo e fa- sdigio. sarpi, viii-182: non è da permettere che
molestia de'miei sì per la stagione. sarpi, vi-1-73: fu proposto il tutto
di fanti, raffrenasse l'audacia loro. sarpi, vi-1-154: li ministri del re
, erano messi in perpetua prigione. sarpi, viii-31: li vescovi alle volte,
l'assuefarli a sopportare il freddo. sarpi, 1-2- 129: quant'al
necessità non mul- tiplica le cose. sarpi, i-1-65: il moltiplicar articoli di
liberalità tua e la consolazione mia. sarpi, i-1-5: in quell'imperio moltiplicano
e qui è egli multiplicatis- simo. sarpi, i-2-97: ho fatto le salutazioni sue
la teorica è di nullo momento. sarpi, vi-3-79: l'autorità del ger-
. -ant. intr. sarpi, vi-2-245: san damaso publicò ed eseguì
differenti cenobi. -monacazione. sarpi, i-1-18: al principio dei moti austriaci
trovare in chiese e in monasteri. sarpi, viii-24: li monaci in quei tempi
istessa [regola] ebber principio. sarpi, viii-25: fa conto l'abate
e monarca di tutte le genti. sarpi, i-1-172: io son certificato, per
monarchia pontificia, sacerdotale). sarpi, vi-1-3: paulo v, dalli primi
sua vita guglielmo fondò tre munisteri. sarpi, i-2-145: ho ricevuto le scritture de
] monastica, cioè alla moralità, sarpi, i-1-68: enrico iii di francia.
forza mondana né infernale può resistere. sarpi, i-1-48: in tutte le cose mondane
i dissegni mondan la morte edace. sarpi, vi-3-81: errare manifestamente contro le
morte, mosso da mondan timore. sarpi, vi-3-236: le persone pie non si
da'savi mondani è ripetuto stoltizia. sarpi, viii-27: trattandosi di fare un vescovo
mondana, peccatrice e diabolica filosofia. sarpi, i-1-29: dio rende pazza la
mie e sentomi assai mondo e forte. sarpi, vi-2-25: sì come il sacerdote
ho spedito l'altro col monitorio. sarpi, viii-128: non permetteranno che dall'
in terra seco nella scu- della. sarpi, vi-2-19: la monizione ancora, necessarissima
che montano più di quaranta ducati. sarpi, i-2-104: vivono li soldati nel milanese
oportuni bisogni che per tempo avvenissero. sarpi, vi-2-97: li monti di pietà
stridi, le più crudel biasteme. sarpi, vi-1-231: avendo egli [fra
libertà che poi che l'hanno conservata. sarpi, i-1-73: mi par gran cosa
non coltivati molti terreni che possedono. sarpi, i-i- 101: qua corre
367: l'ultima sua parola [del sarpi], mormorata nelle preghiere degli agonizzanti
del giudicio di chi si fosse. sarpi, vi-1-17: non prese però [il
mormorio de'popolani contro i nobili. sarpi, viii-75: le littere pontifìcie, che
. 4. prov. sarpi, i-1-21: ella non potrebbe immaginarsi
tra noi non potesse aver pace. sarpi, i-1-76: non si può offendere
che ce la mortifichino e spegnilla. sarpi, vi-1-7: non essendo proceduta alcuna di
talmente che di vergogna si tacquero. sarpi, 1-i-7: tengo che l'opera
limiti e della sua imperfezione. sarpi, i-1-90: dio vuole che l'aggiuto
, inefficace; inoperante; rintuzzato. sarpi, i-1-137: il zelo...
rombi, sopra coperta, sotto coperta. sarpi, ix-265: fece [ossuna]
; estinguere (il calore). sarpi, ix-264: avvicinatesi le armate, la
le cose più importanti e sostanziali. sarpi, ii-364: resta ancora nel pontificale che
per la amistà ha col moscovita. sarpi, i-1-20: l'altro trofeo contiene li
medesimo dì mossa verso al valvoltolina. sarpi, i-1-272: quel principe s'esercita
viene a battaglia per da vero? sarpi, i-2-75: chi conosce le proprie
(un'opera letteraria). sarpi, i-1-54: nella 'relazione'[dell'interdetto
la complessione de'corpi è determinata. sarpi, vii-112: crescendo la magnitudine del
. 14. iniziativa. sarpi, i-1-275: gli assalti sono stati sprovvisti
ond'ella era tosto per rovinare. sarpi, i-1-23: qui si è tenuto,
moto e la quiete ne l'universo. sarpi, i-1-83: il poco gusto che
-e l'asta in van lanciolle. sarpi, vi-3-171: nissuna cosa è più necessaria
stati sbarcati di qua dal garigliano. sarpi, i-1-41: questi padri gesuiti, quanto
virgilio e dante] alla città. sarpi, i-1-177: fanno senza dubbio molte
de'venti che gonfiano le vele. sarpi, vii-100: quando il motore è
presunzione che tale effetto paia disperazione. sarpi, vii-15: slanciamo più facilmente lungi da
ciò fanno con animo torto e ingiurioso. sarpi, ix- 236: si essacerbarono
-essere soggetto a continuo mutamento. sarpi, i-2-79: delle cose del mondo,
(v. mozarabico). sarpi, ii-453: discese a parlar del [
nell'animo di n. s. sarpi, i-1-45: ritornando alli gesuiti,
anticamente costumavano i dottori di vestire. sarpi, vi-1-230: se paulo castello averà
tutte le cose opportune alla difesa. sarpi, i-2-172: il duca di nivers
ricevono. -appoggio politico. sarpi, ix-222: avendo parlato in conformità il
construtto un sepolcro abbia a se stesso. sarpi, i-2-41: li gesuiti vogliono adesso
fu, che mosse il cor villano. sarpi, vi-3-236: non è maraviglia se
affetti e come poi gli estingua. sarpi, 1-143: l'ultima sua,
cicerone] altrove esser nelle parole. sarpi, vi-2-58: se sarà mossa controversia in
, che in germania chiamano mude. sarpi, ix-125: la muda...
senso concreto: cambiamento, modificazione. sarpi, vi-3-246: la esenzione de'clerici,
l'avea più volte già tradito. sarpi, i-1-126: io temo che la naturale
quell m in c nel profferire. sarpi, viii-218: questa maniera di mutar
a un'otta e talora tre. sarpi, vili-103: questa mutazione ha fatto
la mutazione delle leggi e della repubblica. sarpi, vi-3-16: ancora cristo aveva potestà
fatto cenno a non venire innanzi. sarpi, i-2-156: perché si narra che l'
e questa è narrativa assai giustificata. sarpi, ix-215: il mandato della repu-
, a tutti fedeli son fatti inportaboli. sarpi, i-1-260: da ludovico ix al
suscettibili di ulteriore sviluppo). sarpi, ix-9: per venirne in notizia certa
loro governamento e maniere di vivere. sarpi, i-1-70: mi duole vedendo in effetti
ciò nasce la moltitudine delle genti. sarpi, vi-3-21: niuno debbe ubidire al precetto
d'amoroso disio l'animo caldo. sarpi, i-2-71: del corsaro an- glese
per cittadino sarà abilitato. sarpi, vi-1-80: in romagna ancora fece
-cronicità di una malattia. sarpi, i-i-ii: nelle parti che già erano
di procedere nelle cose sue cautamente. sarpi, vili-199: la potestà temporale per natura
perché non vi erano de'legittimi. sarpi, vi-2-108: in portogallo essendovi legge che
cioè il premio e la pena. sarpi, i-2-169: il papa, deposta la
negli uomini l'appetito della carne. sarpi, viii-221: ognuno naturalmente ha inclinazione
la cosa stessa significata dalla proposizione. sarpi, vii-114: quelle stesse cose,
sime per isfogare l'ira fra loro. sarpi, vili-120: in caso che alcuna
ad agire in un modo determinato. sarpi, vili-13: considera sant'agostino che,
manifesta a carico del rene. sarpi, i-1-129: mi sono tutto turbato,
lo comando de l'angelo chiarissimo. sarpi, i-1-150: che può fare padre
galee di cinquemila fanti gli promise. sarpi, i-1-130: finalmente, perseverando nella
, riserbandosi alla fine le forze. sarpi, i-2-88: la repubblica è piena di
, domanda, comparazione e condizione. sarpi, i-2-53: in alcune lingue due negazioni
l'altro a l'intelletto solamente. sarpi, vii-75: chiarissima cosa è che
/ la nostra povertà vile e negletta. sarpi, i-1-38: quelli tanti che nelle
pubbliche e affezione immoderata alle particolari. sarpi, vi-2-117: se li più antichi
, gravezza di capo e ai orecchie. sarpi, i-1-213: non posso dirli cosa
poco sollecito, poco attivo. sarpi, 1-2-140: n re d'inghilterra è
io non abbia negletto il suo vantaggio. sarpi, i-1-188: il papa neglige ogni
per certi mercanti sanesi de'chigi. sarpi, vili-175: del 1581 papa gregorio
scorra questa nebbia di avversa fortuna? sarpi, i-2-144: di nessuna cosa ho
del farsetto che i continovi negozi. sarpi, i-1-41: l'ozio non ci
che dire si possa materia sì grave. sarpi, 1-2-182: per quel che tocca
in negozio: rimettere in discussione. sarpi, ix-26: li principali uscochi, disgustati
all'operosità (una condizione). sarpi, ii-360: l'avarizia è più importante
. -col verbo sottinteso. sarpi, v-2-161: la corte romana, contenta
dei secoli precedenti, quali il sarpi e il giannone (e tale movimento,
di tutti e'tristi del paese. sarpi, vi-1-146: il senato ancora, lettagli
nervo della disciplina militare è la obedienza. sarpi, vi-2-173: abenché l'arma della
di tutti i nimici di lui. sarpi, i-1-119: la repubblica sarà neutrale:
realtà; comune, intermedio. sarpi, i-i-ii: nelle parti che già erano
diversi nidi nelle riviere d'africa. sarpi, ix-25: il generale veneto,
. -privo di importanza. sarpi, i-1-9: il caso occorso sopra la
che prende a la grandezza di sé. sarpi, i-1-234: il duca di parma
o peggior forma eli'ha sortita. sarpi, vii-141: la medesima opinione della
incomprensibile, di difficilissima soluzione. sarpi, vi-3-200: la quinta difficoltà è bene
della capitale. -fatica. sarpi, i-1-48: copiar di sua mano 1
attenzione; uggioso, tedioso. sarpi, i-1-180: io credo che le mie
somma di stabile e di costante. sarpi, vi-3-236: non è maraviglia se
vi saluti diligentemente per nome loro. sarpi, i-2-96: io prego vostra signoria
giovar il tacere, nominò gli altri. sarpi, vi-2-68: questa era causa che
soli poi fossero eletti dal re. sarpi, vili-136: la forma allora introdotta
e il secondo nominato nomina il terzo. sarpi, vi-1-82: il papa, per
, resterà contenta delle nostre ragioni. sarpi, ii-71: non ostanti queste ed
per il fuoco che per il cerchio. sarpi, vi-1-109: cosa notabile è che
dice alcune cose notande celio rodigino. sarpi, i-1-35: il registro delle lettere
del marito era notata d'infamia. sarpi, vi-3-80: è tanto potente la voglia
ir doi o tre ministri della giustizia. sarpi, vi-3-211: gisogna poi anco sapere
dota più che [ecc.]. sarpi, vili-132: alcuni altri, avendo
219 ducati. -assol. sarpi, vili-178: non è da permettere che
debba condannare nella metade della pena. sarpi, viii-285: da questo anco è
proprie loro legittime mogli, notizia. sarpi, 1-2-142: era certo che quando fosse
di pochi... trapassorono. sarpi, vi-2-142: andò anco a notizia alla
non pensi, a te ne vegno. sarpi, i-1-269: vostra signoria mi è
venendo da quelle alle manco note. sarpi, vi-3-19: questa proposizione, come
o sé o altri, invalida. sarpi, vi-3-35: non solo è peccato nel
reverendissimo cardinale farnese che fu presente. sarpi, vi-2-245: sant'agostino ha per perniciosa
il tramite della compilazione giustinianea). sarpi, vi-2-224: le novelle di giustiniano imperatore
, siano adoperati in diversi carichi. sarpi, viii-85: quando questa novità fu introdotta
fu fatto contra lui poscia nulla novità. sarpi, vi-1-225: l'evento ha mostrato
in un dì medesimo pompose noze. sarpi, i-1-99: hanno pochi denari e
le dita si sarebbero potuti annoverare. sarpi, i-1-99: quanto ad altri libri,
colla dispensazione benigna di tante ricchezze? sarpi, i-1-30: le persuasioni sono state fatte
-malamente, insufficientemente equipaggiato. sarpi, vi-1-156: solo in fine di marzo
sensi, la conoscenza sensibile). sarpi, vii-4: li sensibili propri sono conosciuti
o ingiusta la sentenza di scomunica. sarpi, vi-2-8: la chiesa per ben
aliena, il contratto sarebbe nullo. sarpi, vi-2-89: che vuol dire quella
fosse chiarita nulla la dispensa di giulio. sarpi, i-2-39: il senato,
cento fiorini, mille uomini, ec. sarpi, contrappone a soprannumerario).
non credute e non credibil cose. sarpi, ii-27: non poter restar di
fusse il dolore e lo spavento universale. sarpi, 1-17: abbiamo nuove da ogni
-per estens. riserva alimentare. sarpi, vii-37: l'uovo degli animali non
ma oltre i lumaconi che sbavano pe'tuoi sarpi, vii-8: dalli succhi terrestri o sali
l'aumento e il nutrimento]. sarpi, vii-65: non è da far
la quale ci conserviamo nell'essere. sarpi, vii-74: la nutrizione si può
e rigidi bandi della tratta de'grani. sarpi, vi-3-168: al vicario di cristo
grazia e temete l'indignazione nostra. sarpi, vi-3-10: il timore giusto scusa
sottomissione totale alla volontà altrui. sarpi, vi-1-107: il nuovo nome di obedienza
è l'uomo tenuto di confessarsi. sarpi, vi-3-5: il precetto del superiore
più virtù nel popolo che nel principe. sarpi, viii-252: è cosa da tutti
il matrimonio [ecc.]. sarpi, vi-3-10: il timore giusto scusa
suo campo fusse a la campagna. sarpi, ix-220: furono fatti uffici da
più maraviglioso obbligo seco si portano. sarpi, i-2-98: crescono quotidianamente gli obblighi
anima sua d'appigliarsi alle sovramondane. sarpi, i-1-137: io son stato molto tedioso
felice de'buoni e de'mezzani. sarpi, ii-188: in inghilterra dopo la coronazione
angoli che formano un angolo retto. sarpi, i-1-6: piacque a dio che tutte
-anche: attenuare il ricordo. sarpi, ix-59: si spedirono anco i commissari
volta nelle guerre difficilissimamente si riacquistano. sarpi, i-1-50: in tutte le cose
di fortuna come occasioni d'infiniti mali. sarpi, vi2- 32: l'occasione della
ponendosi al naso gli occhiali della virtù. sarpi, i-1-3: quando fu qui,
lasciava la cura ad un suo cancegliero. sarpi, i-1-51: li confessori conspiranti co'
fatto il meglio che ho potuto. sarpi, i-1-175: si vede, per diverse
a discorrere sopra quelle cose occorse. sarpi, i-1-103: monsignor asselineau m'ha
-far travisare o non intendere rettamente. sarpi, vi-2-11: l'interesse molte volte occulta
, e pianse fintamente per occultarla. sarpi, i-1-60: sono queste tutte finizioni
favore della libertà. -sostant. sarpi, i-1-206: la mattina per tempo fu
hanno a me lasciata la molesta. sarpi, iii-61: sì come un principe
i sensi occupando il suo veleno. sarpi, viii-225: le brevi arguzie imprimono
trovi occiosa e non t'occùpi. sarpi, vi-2-27: quando un peccato averà
; sforzo mentale, attenzione. sarpi, i-1-162: resto con molto dispiacere,
le calze che mi avete mandato. sarpi, i-1-43: la corte non è tutta
piazza di trento pezi 36 artellarie. sarpi, viii-25: vedevano anco li prencipi
(contrapposto a favorevole). sarpi, vi-2-124: non ci è cosa fatta
a dire indegna d'essere molestata. sarpi, i-1-229: li dirò, di
fu costretto a dare la volta. sarpi, i-2-30: il levante nostro vicino
gradi, né per volontà di libidine. sarpi, i-1-143: io mi son riso
ulivo sacrato bendato con lana bianca. sarpi, viii-270: insegnò alli fedeli suoi
/ fuori furioso si gittò palese. sarpi, i-1-41: quando fossimo stati svegliati
non può essere oggetto del senso. sarpi, vii-4: li sensi nostri conoscono
gli olivari sono grossissimi e altissimi. sarpi, ix-79: il capitano di fiume ancora
al di là delle alpi. sarpi, i-1-121: farò fine, basciandoli la
superficie perpendicolarmente dirizzata sopra l'orizzonte. sarpi, vii-119: misurar l'altezza d'
fine che questa unione si dissolvessi. sarpi, i-1-123: adesso che sono levate
il principe ami e tema dio. sarpi, ii-187: dopo queste ombratili obedienze che
per un pericolo; insospettirsi. sarpi, i-1-141: li ugonotti hanno ragione di
un compì, di comparazione. sarpi, vi-2-234: la regola, dicono li
che non si può immaginare meglio. sarpi, vili-195: l'istesso si ha
poco troppo i termini dell'onesto. sarpi, i-1-50: non m'avvedeva che
in vetusta pianta il novo ramo. sarpi, vi-1-27: il principe fece onesto risentimento
che l'omnimoda autorità del cattolico. sarpi, ix-137: gli austriaci sono debitori
: vedete di aver la lettera onninamente. sarpi, 1-2-168: il re vuole onninamente
tra mille sciagure confuso e umiliato. sarpi, 1-i-44: la corte romana ed il
e onoratissimo tra gli altri grandi. sarpi, viii-281: per ragione della persona offesa
/ ciascuno, e che tu sia. sarpi, vi-1-205: vidde il pontifice che
la stirpe sua chiara e regale. sarpi, i-1-66: questo è un uomo molto
civili dico io essere i magistrati. sarpi, i-1-82: certo è che li
atto di deferenza, di omaggio. sarpi, viii-30: per recognizione della superiorità episcopale
7. con successo; vantaggiosamente. sarpi, i-1-41: nelli successi passati siamo usciti
passaggio la luce né l'ombra. sarpi, vii-6: nei corpi trasparenti penetrano
tale luna rimarrebbe del tutto oscura. sarpi, vii-io: essendo la luna un
in quanto tu puoi a ciascuno. sarpi, vi-3-104: faranno opera meritoria i
gastigo e vendetta e purgazion nominato. sarpi, vii-m: quello che muove prima
tale ingiuria vendicare, intendeva distruggerlo. sarpi, i-1-53: si dovrebbe aver in
color illuminati operano assai nel viso. sarpi, vii-11: son elleno [le stelle
che fu con cento in ordine molesta. sarpi, vi-2-246: né può esserci opposto
pietro sia per venire co'contrassegni. sarpi, vi-3-118: altre volte la commune
smorzare ogni desiderio di azione. sarpi, i-1-4: del nostro silenzio vostra signoria
oppongo plinio nel quinto al quarto capo. sarpi, vi3- 12: oppongono alcuni il
ai testimoni, publicar le scritture. sarpi, vi-3-31: la sentenza iniqua e nulla
donna e vii, preda d'amore. sarpi, vi-3-250: la corte..
qui su le mura di parigi stesso. sarpi, vii-152: a questa sentenza oppongono
chiama ha opposita proprietà all'amore nostro. sarpi, vi-2-103: è 'de iure
tra se medesimi divisi in varie parti. sarpi, i-1-101: le due leghe
non so se in niuna altra sarpi, viii-4: vacai do la commenda,
, all'incontro, invece. sarpi, vii-137: questi tali presto imparano assaissimo
, vizioso; se povero, desideroso. sarpi, vi-3-125: li poveri sono oppressi
e oppugnar la sua perpetua verginità. sarpi, vi-2-245: quelli ancora che difendono
contingente; manifesto politico programmatico. sarpi, vi-3-174: nel secondo opuscolo l'istesso
enigmatica o allusiva, disignificato oscuro. sarpi, 1-i-109: è da scusare ognuno che
comune, in una sede appropriata. sarpi, vi-1-8: li cittadini di quella congregazione
significano ancora per sé qualche cosa. sarpi, vii-80: in
parlamento cristiano secondo il concetto implicito di sarpi l'istrumento di un'insurrezione repubblicana contro
circolare, sferica o ellittica. sarpi, 1-74: è manifesto che il suono
[enrico vili] nuova forma. sarpi, viii-26: accadeva anco alcuna volta
fa volteggiare. -progressivamente. sarpi, i-2-31: crescono ordinariamente li disgusti,
dazi ordinari senza mettere nuove angherie. sarpi, vi-2-135: sopra il bene laico il
: io scrissi per l'ordinario. sarpi, i-1-246: la causa perché ella
locuz. fare ordinazione', legiferare. sarpi, viii-207: similmente perché nelli tempi quaresimali
ordini costituiti per li antichi parenti? sarpi, vi-3-83: martino lutero ha persuaso
figliuolo che ucciderlo di mia mano. sarpi, i-1-40: son sicuro dovermi valere
quel che cade sotto l'arbitrio nostro. sarpi, vi- 2-107: bonifacio ix.
. -accordo, intesa. sarpi, i-2-71: il re fu costretto componer
di sediziosi, veleno di virtuosi. sarpi, i-1-106: sono certo che l'
dell'autorità superiore). sarpi, vi-1-15: aveva deliberato [il papa
. ant. discorso di esortazione. sarpi, ii-80: finita l'ortazione, dal
fede e nell'amicizia de'genovesi. sarpi, vi-1-177: gli commetteva che commandasse
vostra borsa e logorar la mia? sarpi, viii-22: l'ospitalità tutta toccava
zione, ma spontaneamente uno certo ossequio. sarpi, vi-2-73: intanto, beatissimo padre
tuoi ossequi, tacendo, non satisfare. sarpi, i-2-45: le cose di boemia
chiesa, ma non mai sudditi. sarpi, vi-1-63: restava bene nella republica
'l falso creder rimuovergli si affaticava. sarpi, ix-116: non teniva la repubblica le
questa vostra affliz- zione d'animo. sarpi, i-1-53: la materia da trattare,
duca per non lo fare sdegnare. sarpi, vii-149: a codesta sentenza osta
si dovevano trattare come da nemici. sarpi, i-2-81: in ongaria non vi sarà
divina bontà, non si dissolva? sarpi, i-1-153: non so se queste scritture
l'ostinato adultero alla sua libidine. sarpi, vi-2-19: nella chiesa antica non
gli eretici et ostinati questa malignità. sarpi, vili-132: il timor del magistrato
e finalmente il governo dell'africa. sarpi, i-2-70: io non dubito che li
informazioni, tenere all'oscuro. sarpi, ii-279: il duca di sassonia diceva
communemente, uomini di buono tempo. sarpi, i-1-90: mi duole sommamente che
scrivervi oziosamente, cioè senza cagione. sarpi, i-1-169: io intendo in bene
-inoperante (un'assemblea). sarpi, ii-62: era molto ragionevole lo scampar
pachétto di messer filippo in casa sua. sarpi, i-1-21: hanno in bergamo,
tutte le cose di lombardia. sarpi, i-2-177: intorno alle cose del
pacificarla, a riquisizione de'guelfi. sarpi, i-1-257: li turchi hanno preso tre
cittadini padrona del mare era stata. sarpi, ix-95: quando bene la republica
giacomo vatica, qual andava in cipri. sarpi, ix-358: navigarono fuori delle isole
veneziani allora viveva un frate servita paolo sarpi uomo di costumi illibati,..
, di basilicata e di calabria. sarpi, i-1-260: trattano con esquisita sollecitudine di
). ant. palazzista. sarpi, ii-393: si doveva reprimer la petulanza
quale è il sig. tommaso nadasti. sarpi, i-1-50: già sono risoluti di
. verificarsi, accadere, attuarsi. sarpi, i-1-119: dalla differenza che si ritruova
colpi di arma da fuoco. sarpi, 1-2-186: il principe primogenito di savoia
si sia modo vera o paliata. sarpi, ix-380: egli è uomo a
sedes a nemine judicatur ». sarpi, vi-3-144: avvertono anco alcuni che quel
fede mia a la gloria sua. sarpi, ii-95: il conte di mon-
l'affannata lena) / palpitando anelava. sarpi, vii-64: perché a chi teme
moglie una sirocchia del cardinal cibo. sarpi, vi-2-180: urbano papa..
smascherata da una gravidanza. sarpi, i-1-219: vengo alla dimanda di vostra
ha una connotazione spreg.). sarpi, i-1-16: per li sospetti di peste
. al modo dei cattolici. sarpi, i-1-122: ha promesso conversare papistica-
libelli, sbolgettar paragrafi e leggi. sarpi, vii-62: vi saranno due paragrafi
son parecchiato fare le mie prove. sarpi, vi-2-35: se alcuno con ragione
. commemorazione, omaggio funebre. sarpi, i-2-18: pasquino... non
vescovi rispetto a quella pontificia. sarpi, ii-317: la fama portava che li
spese superflue. -formula giuridica. sarpi, vi-3-211: bisogna poi anco sapere che
con lettere e con buone parole. sarpi, i-164: di inghilterra, si può
inquisizione. -con la trattativa. sarpi, i-2-162: tanti ambasciatori che sono costì
-che mira al regicidio. sarpi, 1-2-ni: ravagliac non sarebbe venuto a
bibbia in lingua popolare s'introducesse. sarpi, viii-2: questa legge fu osservata
nominino particolarmente i savi le metteno. sarpi, vi-2-84: se il consiglio de'dieci
cittadino vi avesse la parte sua. sarpi, vi-3-167: la cura della publica tranquillità
, / perché siàn più alla parte. sarpi, ix-57: per professione, e
partecipò cosa buona de le sue. sarpi, vii-147: è ancor certo che
. -subire una conseguenza. sarpi, i-2-79: delle cose del mondo,
se non quanto di lui partecipano. sarpi, vii-109: quando un corpo piccolo
, e la grande ira della tempesta. sarpi, i-1-63: innanzi la partita dell'
sei mesi. -collaborazione. sarpi, i-1-14: nessuna cosa potrebbe più mettermi
di pochi che a partecipazione universale. sarpi, vi-1-4: l'odio suo [di
un monasterio in quel loro castello. sarpi, vili-104: si afferma constantemente da
bene adoperare a ciocca a ciocca. sarpi, viii-78: allora fu dato principio
della città, siano iscusati dal duello. sarpi, ii- 275: la chiesa
a leggere più avanti la 28. sarpi, ii-17: il pontefice, alla ricevuta
particolar carico di combatter le torri. sarpi, i-1-87: vengono di costì portate le
che tenessino cura assidua delle cose. sarpi, vi-1-83: in questo tempo ancora,
a mordere alcuno particolare per nome. sarpi, ii-133: il cardinal crescenzio si
mostrò da prima pieghevole al parmegiano. sarpi, i-1-45: quanto al mio particolare,
ottanta sagri, cinquanta passavolanti. sarpi, i-1-14: che delle macchinazioni ne siino
, minuziosamente; particolareggiare. sarpi, i-1-54: nella relazione [dell'interdetto
voci del boccaccio e del petrarca. sarpi, vi-2-80: mai giudicò san cipriano
sentivano infinita molestia di questa deliberazione. sarpi, i-1-132: quanto alle cose di
partorito uno isgravo en sul catasto. sarpi, i-2-102: dio faccia che l'
il pascer e regger la chiesa sua. sarpi, vi-3-220: altri per comprobazione
parco, / pascei la carne. sarpi, i-1-121: vengono a trovarmi per pascere
veccia, trifoglio, fieno greco. sarpi, vi-3-38: il pastore è obli-
del papa] per le sue terre. sarpi, i-2-174: li fiorentini destinati per
determinato esito (una situazione). sarpi, 1-2-165: qua si tiene che le
zione non si fa mai torto. sarpi, viii-252: è cosa da tutti
una lettera, una corrispondenza). sarpi, i-1-86: sono passate alcune lettere tra
debbono poi passare nell'eccellentissimo consiglio. sarpi, vi- 1-17: non prese.
le bisserò passate per il pensiero. sarpi, i-1-58: quando io era giovane
-risalire a un tempo molto remoto. sarpi, viii-7: longo sarebbe recitar tutto,
fatto altri princìpi e fini diversi. sarpi, vi-1-139: nell'audienza publica, dove
mostrò anseimo di volere udienza secreta. sarpi, vi-i- 184: presentò le sue
-passare in contratto: sancire ufficialmente. sarpi, vi-2-64: la consuetudine è immemorabile e
il tuffo. -bordeggio. sarpi, ix-206: poiché il mare incominciò a
fu in vita sua mai più dolente. sarpi, i-1-105: la morte del signor
ferisce che lo rende attivo. sarpi, vii-27: non è il senso del
verso di mille passi o poco più. sarpi, viii-264: il concilio di toledo
, di una certa gravità. sarpi, i-1-164: mi dà da pensar assai
e facesser grato lui al popolo. sarpi, i-1-148: io non ho potuto intendere
. -punto controverso, problema. sarpi, vi-2-34: tutti li teologi hanno toccato
el suo lume a passo a passo. sarpi, vi-2-220: chi può dubitare che
è un guardiano che riscuote il passo. sarpi, vi-2-98: il far pagare alli
in peso essere migliore di tutti. sarpi, vii-48: in roma vidi cavar una
capo della chiesa e pastore universale. sarpi, vi-2-180: il papa non solo
occhi. -allettamento ingannevole. sarpi, i-2-63: io ho admirato la prudenza
mano, né fu possibile ricuperarla mai. sarpi, i-1-130: partì fra fulgenzio.
.. nondimeno molte opposizioni pativa. sarpi, i-1-7: ringrazio infinitamente vostra signoria
continuo fave patiscono indigestione di stomaco. sarpi, i-1-129: mi sono tutto turbato
..., fosse più grato. sarpi, vi-3-241: quando il prencipe ritrova
modo alcuno? ch'io la pattisca? sarpi, vi-2-150: nel mezzo di febraro
-che ha funzioni di patriarca. sarpi, i-1-158: pietro antonio ribetti, già
, suo avito e antico patrimonio. sarpi, i-2-33: il duca di parma.
dispotica, politica o militare. sarpi, vi-3-219: in italia molti buoni dottori
. -quei patti obligatori state ascoltare. sarpi, vili-104: si afferma constantemente da
fazio] pattuito con una nave raugéa. sarpi, i-1-74: li sudditi dell'imperator
, faccia fine a questa lezione. sarpi, i-1-202: qui, per non abusar
che lo impeto e la precipitazione. sarpi, i-1-43: vostra signoria riprende ragionevolmente
per la tua pecorella ingrata tanta. sarpi, vi-2-48 \ san paulo dice che il
rumor malinconico cantavano alcune altre canzoni. sarpi, i-1-29: vero è che dio
che si potessino intitolare a dio. sarpi, vili-no: se essi sono patroni delli
che non fanno di questi altri. sarpi, viii-64: era proibito per li canoni
sarebbono stati cacciati tutti alla messa. sarpi, vi-3-132: li fideli di cristo debbono
overo secundo data cauzione de pegno. sarpi, vili-102: quello che sopra tutto
al potere o alla tutela altrui. sarpi, i-1-256: se italia non fosse sotto
ella si rappresenti nel suo commune. sarpi, i-2-44: non vidi mai riformazione
, logorano la pelle sullo spedale. sarpi, i-1-169: io intendo in bene la
del davanzati, del machiavelli e del sarpi, sentono bisogno... di ostentare
pellegrini della mecca da'corsari cristiani. sarpi, viii-52: acconsenti leone, ed
e massimamente a quelle degli occhi. sarpi, vii-24: la talpa in quella
... contenute negli statuti. sarpi, vi-2-5: la censura ecclesiastica ('ex-
sua innocenza che viver libero vergognosamente. sarpi, vi-2-68: li privilegi si dànno
del torace appar difficoltà nella inspirazione. sarpi, i-1-6: mi diedero tre ferite
agevolmente possono penetrare in ciascuna parte. sarpi, i-1-49: è cosa grande che venghi
ca dere a terra. sarpi, vii-109: la punta penetra per la
alla cagione la qual muove i prìncipi. sarpi, i-1-43: il desiderio mio di
della sua cotanto cara e diletta madre. sarpi, i-1-200: mi penetra il timore
penetra ogni condenso, ombroso velo. sarpi, i-1-30: le persuasioni sono state fatte
acciò s'augmenti moltiplicando il suo danaro. sarpi, ii- 169: fatta la
i segreti dei principali della corte. sarpi, i-i-ii: non ho potuto ancora
anco tolse efficacia la penitenza sacramentale. sarpi, vi-3-40: circa il 1300 bonifacio
legata con cinque catene di ferro. sarpi, i-1-66: delli andati a roma
pensata: in seguito a riflessione. sarpi, vii-42: alcuni giudican bene alla sprovvista
, pensier fermo, animo audace. sarpi, ix-243: il duca di ossuna in
stesso, per non dir disperazione. sarpi, i-2-37: a roma vi è qualche
essere d'accordo con lui. sarpi, 1-65: in queste ambiguità resto ancora
di un assegno periodico. sarpi, vi-1-4: l'odio suo [di
credito e seguito con i popoli. sarpi, viii-102: estinguere la pensione non
, di una carica ricoperta. sarpi, ii-418: nel concilio era buon numero
parte con la corona di francia. sarpi, i-1-281: li altri prìncipi italiani,
ducati d'or di camera di pensione. sarpi, viii- 100: non è
pensione della casa alla camera sua. sarpi, vi-2-237: essendo li terreni tutti
delle nostre peotte e più picciole. sarpi, vi-1-227: stabilita la sua congiura
sensibili e percettibili al senso nostro. sarpi, vii-131: questo discorso...
una rendita); incasso. sarpi, i-188: temendo che potesse causar molte
si debba ritrovare quando che sia. sarpi, vi-3-266: può occorrere in progresso
essa medesima per sé si perse. sarpi, vi-2-26: un padre di eccellentissima dottrina
a poco a poco si perdette. sarpi, i-2-50: il clero anglese cattolico
tempo è guastamente di gran fatti. sarpi, ix-308: arach incominciò a caminare
alla qual lungo tempo visse congiunta. sarpi, vi-1-211: conobbe il padavino il disegno
giuoca sovente per esser qualche volta vincitore. sarpi, ix-16: qualunque di loro avesse
è perfetto, e si domanda contrizzione. sarpi, i-1-99: la buona intelligenza tra
falsi cristiani, giova alli dolenti. sarpi, vi-2-182: la iniquità tirannica si può
proibito (un libro). sarpi, i-1-51: li confessori conspiranti co'gesuiti
opere e la perseveranzia in esse. sarpi, i-1-153: la perseveranza di sassonia
con grandissima vergogna e infamia sua. sarpi, vi-2-82: ripugnarono li legati del
chiunque volle perseverar nella sua eresia. sarpi, viii 131: li
'l re stesse senza autorità alcuna. sarpi, i-1-34: qui passano avvisi da genoa
di dissensione anco fra le private persone. sarpi, viii-262: la severità della pena
in sapergli ben servire alla persona. sarpi, i-2-129: ora, quant'al
storica, culturale, morale. sarpi, vi-3-92: sarà... un
pubblici, sociali, politici. sarpi, vi-3-144: avvertono anco alcuni che quel
, in contrapposizione a collettivo). sarpi, viii-208: l'eresia è delitto personale
guerra, sotto un capo loro proprio. sarpi, vi-2-98: non solo li ecclesiastici
quasi che sia incorporato nel colore. sarpi, vii-10: il lume passa il
sì poco alla somma della guerra. sarpi, vi-3-83: con questo artifizio martino
, instillato (un'opinione). sarpi, vi-2-167: tanto più è necessario metter
noi di più a dentro penetrare. sarpi, vi-2-53: io non dico a chi
suo fratello, la comperò da lui. sarpi, vi-3-196: di concilio generale non
cose importanti, pertinenti a lei. sarpi, vi-3-168: la conclusione, la
si differischino tanto che siano tardi. sarpi, i-1-191: lasciamo da canto le
futile (formule di cortesia). sarpi, i-1-42: ho trattenuto vostra signoria in
tocca direttamente (un evento). sarpi, vi-3-12: timor giusto è della morte
distretti o città). sarpi, ix-104: l'abbate di nervesa,
, 'etiam'dai popolari e persone mercenarie. sarpi, viii-22: l'ospitalità tutta toccava
negri, che è la quarta parte. sarpi, i-i-ioo: delli padri gesuiti,
paesi, essendo tale la legge positiva. sarpi, vi-3-11: la integrità della confessione
che l'oste non ci vuol albergare. sarpi, ii-126: parlando scolasticamente, si
con un termine di riferimento. sarpi, ix-172: sono alcuni colori che,
forza e coraggio, valoroso. sarpi, i-1-251: erano venuti alli confini del
, qualunque sieno, la riputazione. sarpi, i-1-195: nel negozio di ceneda fu
del godimento di un beneficio. sarpi, vili-98: il re francesco fece molte
sia platone o socrate o alcibiade. sarpi, vii-56: sempre s'impara non accorgendosi
elezzione, dunque abbiamo libero arbitrio. sarpi, vi-2-119: sarà la legge onesta,
viaggio tutta quella diligenza che ho potuto. sarpi, ii-221: il duca di guisa
d'esser consacrata a la posterità. sarpi, 1-4: si scrive per la
di lui si ricovraron in ginevra. sarpi, viii-40: le cose statuite da
le meretrici che erano nel postribolo. sarpi, vi-2-134: a favore delle chiese [
non sieno oppressi dagli più forti. sarpi, vi-3-125: li poveri sono oppressi
di forze e di mezzi. sarpi, i-2-82: le preparazioni di guerra che
ed improviso / gli cade il ferro. sarpi, vi-3-80: è tanto potente la
lérnce éunendue s'abbatterono da'cavalli. sarpi, vii-32: battendo un ferro sopra l'
da più bande a quella impresa. sarpi, vi-1-84: non esser primo a
, collocò l'imperadore nel mezzo. sarpi, vl-3-170: questa proposizione: «
chiamar molto accommodatamente con questo traslato. sarpi, vili-199: la potestà temporale per
ché senza / non vai la penitenza. sarpi, vi-3-97: questa considerazione è vera
di potestà e primato di fede. sarpi, vtii-174: la verità è che cristo
letto tuo e va'a casa tua. sarpi, vi-3-16: ancora cristo aveva potestà
inferno / ove patiscon l'alme poverine. sarpi, i-1-56: la nuova di quel
pover sempre s'ha poco rispetto. sarpi, vi-3-125: li poveri sono oppressi dalli