rosa, 19: tu, tu sarmata al fremito dell'orche / avvezze là
vezzoso / di ver tremendi, addio, sarmata circe, / adorabile e rea fascinatrice
, 19: tu, tu, sarmata, al fremito dell'orche / avvezze là
rosa, 19: tu, tu, sarmata, al fremito dell'orche / avvezze
quando ascolta / il nome sol del sarmata superbo, / così infierisce all'odioso suono
portamento e chi lodava / su quel sarmata labbro i / franchi accenti. monti,
. filicaia, 2-1-30: sallo il sarmata infido, e sallo il crudo /
, sm. plur. stor. popolo sarmata che abitò fra il i° sec?
, 1975], 9: l'arte sarmata, infine, che si riallaccia alla
quando ascolta / il nome sol del sarmata superbo,
e 'l'impero', o pure 'tolse il sarmata eroe', già che sarmato non si
l'immaginazione trepidante dava il nome di sarmata, era l'avvenire, e adesso
, e adesso è il presente. il sarmata si chiama russo. bigiaretti, 9-131
carducci, iii-2-420: ahi falso rito sarmata, / ahi gloriato redentor di schiavi!
nome dell'antica sarmatia (v. sarmata); è registr. dal
deriv. da lapidaria (v. sarmata). sarmatismo, sm. tesi
'simile a'. sauròmata, agg. sarmata. - anche sostant. musso,
, un vichingo; se non è sarmata o scita), quasi sempre al centro
, ii-43: novemila cavalli rossolani, gente sarmata, lo verno avanti ardirono, uccise
transito, m m sarmata in uno stretto di mare soggetto alla sovranità
? filicaia, 2-1-30: sallo il sarmata infido e sallo il crudo / usurpator di
(plur. m. -i). sarmata. – anche sostant. caro,