. cecchi, io: oltra che non sare' gran meraviglia, / se in questa
ch'io veggo che la cosa sare' acconcia ». parini, 663: e
per quel ch'io compresi, / non sare' maraviglia. varchi, 7-70: una
altro così fatto giuoco, a che sare' io? come potre'io star cheto?
/ io n'ho stupore, e non sare' dovere / voler per venti camuffarne cento
è accompagnato da tanti guai, che sare' meglio guadagnarlo con la zappa. fagiuoli
dagli altri non venisse quel solito caprino, sare' da careggiarlo molto, e volerli bene
non venisse quel solito caprino, sare' da careggiarlo molto, e volerli bene.
altro così fatto giuoco, a che sare' io? come potre'io star cheto?
alcuno altro così fatto giuoco, a che sare' io? come potre'io star cheto
giovane, 9-556: e la cucuzza non sare' sicura. panzini, iv-144: *
alla fida compagna: / e come sare' io sanza lui corso? celimi, 2-104
... e forse che anche sare' così ora. boccaccio, dee.,
, 98-6: s'i'fosse papa, sare' allor giocondo / ché tutti cristiani imbrigherei
. parini, 552: io mi sare' riso di questa gentil correzione, e
. giambullari, 14: che non vi sare' stato il diavol presso / ch'egli
163): ora no ripricchiamo quello si sare' potuto fare, che non si fece
cammina / e non sa quel che gli sare' discaro. bembo, 1-13: il
. bellincioni, ii-54: che la sare' de'frati discrezione, / quando col
suo cuore giva immaginando: / -chi sare' que'che vien pure a so dotte?
, purg., 11-87: ben non sare' io stato sì cortese / mentre ch'
enne » / lite né quistion non sare' più. castruccio, vi-n-240 (2-3)
cavaliere, / ma so ch'e'sare' ben buono erbolàio, / che sa cavare
altro così fatto giuoco, a che sare' io? come potre'io star cheto
dura una fatica, / solo, che sare' troppa a sei fachini. piccolomini,
insieme a faccia a faccia, / maravigliato sare' ne'sembianti. tasso, 13-i-1126:
, rotta e fessa, / che sare' guida ad ogni maremmana; / quand'ella
la fida compagna: / e come sare' io sanza lui corso? idem, par
fabbricazione straniera. sercambi, iii-405: sare' bene che alcuna quantità di vini forestieri
/ di pianto e duol, che non sare' creduto. 4. ant.
dare il peggiore, / sanza mezzan sare' fatto mercato. testi fiorentini, 140:
cosa / stesse celata, e'si sare' gettato / nel fuoco. marino, 302
aveva aldighier ghermito in modo / che sare' me'abbracciare un orsacchino. ariosto, 23-85
alcun altro così fatto giuoco, a che sare' io? sacchetti, 65-17: in
, 98-5: s'i'fosse papa, sare' allor giocondo, / ché tutt'i
quand'i'era giovanella, / i'sare' ricca più che damigella / o
/ e a girone andassi. / -non sare' prima volta / ch'i'do lo
massime / e'si conosce che e'sare' durabile), / questo non v'avverre'
giuridicamente. parini, 552: io mi sare' riso di questa gentil correzione, se
buona grazia della vostra sanità, mi sare' sommamente grato. sarpi, i-155:
m'appuzza, / che 'l guarirne sare' diffidi cosa. magalotti, 24-384:
campana, rotta e fessa, / che sare' guida ad ogni maremmana. machiavelli,
bene / che 'l mio cammillo non sare' sì ardito, / che mi guidasse
, 98-6: s'i'fosse papa, sare' allor giocondo, / ché tutti cristiani
« enne » / lite né quistion non sare' più. petrarca, 28-99: non
le più belle o lerce, / sare' di sale un pizico? / se ben
, purg., 11-87: ben non sare' io stato sì cortese / mentre ch'
egli avessi ristituiti gl'innocenti, che sare' suta tanta carità, che iddio l'
, padre, io vi contradicessi / molto sare' invero da biasimare. lorenzo de'medici
mai come costui invilito, / che sare' me'perduto che smarrito. machiavelli, 1-vi-288
, / vegiendo mio langore, / sare' di magior priegio voi davante, /
/ e eh'i'per man de'mie'sare' ismembrata. petrarca, 331-7: or
è tutta ruggine, /... sare' ben'ugnerla / un poco, e
amato chi ama, / e non sare' sua legge giusta e buona, / di
a essere / de'lupi, mai sare' de'cani. crusca, i impress.
poter donare il sole, / e non sare' bastante a tanto amico: i il
cavaliere, / ma so ch'e'sare' ben buon erbolaio, / ché sa cavare
/ e ch'i'per man de'mie'sare' ismem- brata. bencivenni, 4-27:
diavoli. castellani, xxxiv-336: maestro, sare' io quel maledetto / che tradir ti
in questo error s'inganna; / sare' di tanta pace consolata / quanta dar suolne
, ch'io possa purgarlo: / e'sare' buon di dargli un po'di manna
, rotta e fessa, / che sare' guida ad ogni maremmana; / quand'ella
27-258: o vendetta di dio! qui sare' poco / agguagliar la miseria de'troiani
fretta / se ne vada. so dir sare' mercede / che e'si adirasse,
di dare il peggiore, / senza mezzan sare' fatto mercato. -mettersi, entrare
paura del tor donna come voi, sare' di già ispento el mondo. boiardo,
b. giambullari, ii-297: ella sare' mattezza / a voler caminar per la
, 26-61: oimè! ch'e'ne sare' seguito morte d'uomini. i.
altro così fatto giuoco, a che sare' io? 5. agostino volgar.,
in altro tempo, / non si sare' degnato udirne un motto. g. f
. macinghi strozzi, 1-56: vi sare' stata ancora duo mesi, tanto che
. / oh di quei sì che sare' di bisogno! / di quella nobiltà bisognerebbe
/ né che sia ebreo, ché sare' forse scandolo. b. davanzati,
sempre vaio / la parte di costui sare' sì poca / che non se n'orlerebbe
cattività che il ditto frate bonzera fece sare' lungo dire. de'sommi, 36
altra guisa no 'nde potarea èssare e sare' ozioso. bartolomeo da s. c.
. lorenzo de'medici, ii-io: sare' di lui ogni memoria persa, /
. forteguerri, i-191: in somma sare' stato un buon marito, / facile
lapidario. pulci, 14-90: or qual sare' quel cor qui d'adamante, /
un'anima di pietra adamantina / si sare' fatta come in acqua il sale / per
le più belle o lerce, / sare' di sale un pizico? / se ben
, / che 'l plettro d'oro sare' dato a quella [aleandrina], /
piangere e mi baciò e mi disse che sare' morto in casa sua. viani
ch'io possa purgarlo: / e'sare' buon di dargli un po'di manna,
. pulci, 14-90: or qual sare' quel cor qui d'adamante, /
vostro core, / vegiendo mio langore / sare' di magior priegio voi davante, /
: però bisognia aprir gli ochi, e sare' buono farlo volgare, acciò che ogn'
mmai. macinghi strozzi, 1-180: sare' buono a purgarti un poco, pure con
enne '/ lite né quistion non sare' più. tassoni, 280: senz'aura
, che l'una disse di che sare' meglio per le donne lo pincoro dell'uomo
avere odorifera la sua quintana, che sare' vasto fusse moscato volere tanti fiorini.
viso 'n morto color tinge, / « sare' i'esso » disse « 'l maladetto
ancor quella gonnella? / sare' pur tempo avai (tesser con ella
coccio o un popone, / che la sare' de'frati discrezione / quando col romaiuol
/ atasse il su'servente, / i'sare' ribandito ora a natale; / ma
. cecchi, 1-1- 569: ella sare' pazzia espressa / delli nostri [soldati]
avvenne, con timore, / ché sare' me'tacer che ritrattare. moravia, 16-49
un buon dì con teco, pur sare' io dolente quando mal t'avenisse.
fida compagna: / e come sare' io sanza lui corso? / chi m'
vaio, / la parte di costui sare' sì poca / che non se ^ orlerebbe
saggia quand'i'era giovanella, / i'sare' ricca più che damigella. castellani,
la soglia / d'esto palazzo, sare' sanicato. ovidio volgar., 6-469:
/ se non, del vostro mal mai sare' sazio. de'sommi, 1-49:
pur d'orrore è piena, / sare' più volte suto scalpitato / da'nemici.
: omè, baiardo mio, / e'sare' meglio esser con quelle dame / che
scoppiettino. bronzino, 1-13: come sare' far razzi e scoppiettini, / o
uno scotto e che mai tra loro non sare' alcuna quistione. g. morelli,
è copiosa / d'uomini dentro. ella sare' mattez- morale; che adempie il
e'non nascesse qualche scandolo / -ella sare' tempesta in su la seccia. monosini,
arebbe però voluti tre, / ch'uscito sare' fuor del seminato. aretino, 26-256
[colpi], / ch'uscito sare' fuor del seminato; / pur si riebbe
dante, purg., 3-5: come sare' io sanza lui corso? / chi
. poliziano, 1-775. annibai non sare' andato / a perder l'occhio su
affanna; /... / e'sare' buon di dargli un po'di manna
1-87: maestro simone era un povero scalzocome sare' io, e trovò un tesoro. subito
roti il giovane, 9-502: è sare' bene / ch'or tu facessi il secondo
paura del tòr donna come voi, sare' di già ispento el mondo. sannazaro,
fra le più belle o lerce / sare' di sale un pizico? / se ben
« omè, baiardo mio, / e'sare' meglio esser con quelle dame / che
lamenti storici, i-23: ma'i'non sare' contento / fin ch'io non vendicasse
o sia spagnuolo, o franco; ma sare' meglio averne [di innamorati] forse
/ stasse il su'servente, / i'sare' ribandito ora a natale; / ma i'
i denti..., a che sare' io? guido delle colonne volgar.
ch'a ringraziar tua tanta umanitade / sare' prima da noi partito il sole. amari
. pulci, 9-4: astolfo ne sare' venuto a volo, / per cadere una
una campana, rotta e fessa / che sare' guida ad ogni maremmana; / quand'
tanaglia, 2-873: tal can finisce che sare' bastante / a ogni lupo, sendo
zampogni; / poi disse: « questo sare' poco scorno, / e credo ch'