riso, in genere con ironia e sarcasmo. francesco da barberino, 14:
ascoltare col labbro composto ad un amaro sarcasmo. idem, ii-226: mi pareva
i loro sofismi sono impotenti, il sarcasmo cangiasi in via e prorompono alle onte,
il suo tono divenne, dopo l'evidente sarcasmo delle prime frasi, più bonario ed
1-116: l'ironia s'avvelena nel sarcasmo. = deriv. da veleno
li assaliva con l'ironia, col sarcasmo, col ridicolo; poi toccò a'
de amicis, i-472: gli lanceremmo un sarcasmo brutale bilirubinemìa, sf. medie. presenza
, opposte: l'ironia, il sarcasmo, la caricatura, congiunte con
era piaciuta la bizzarria, il sarcasmo, secondo l'umore suo solito. sinisgalli
e li assaliva con l'ironia, col sarcasmo, col ridicolo; poi toccò
di marito. giusti, 3-139: il sarcasmo amaro e feroce, il dolore disperato
i-206: nel canto de'simoniaci il sarcasmo fa la sua splendida apparizione. il comico
: questi discorsi... di sarcasmo come coltellate e di melanconia serena non
ad ascoltare col labbro composto ad un amaro sarcasmo. 9. che mostra, nel
i-65: l'ironia, il sarcasmo, la caricatura, il paragone,
i-206: nel canto de'simoniaci il sarcasmo fa la sua splendida apparizione. il comico
doppio contenuto, che è rimmagine del sarcasmo. 3. realtà, ciò
quello stento. giusti, 3-139: il sarcasmo amaro e feroce, il dolore disperato
. pellico, ii-75: quel sarcasmo sulla mia coscienziosità m'offese. svevo
: satireggiarlo aspramente, criticarne con duro sarcasmo i costumi. monti, x-3-323
opinioni, perseguirlo con l'ironia e col sarcasmo, questo non è né da uomo
2-126: a queste ultime parole il sarcasmo scoppiò nell'accento vibrato, sibilante,
dissolutrice, l'ironia s'awelena nel sarcasmo. = deriv. da dissoluto.
o ammonizione, 0 anche ironia, sarcasmo. firenzuola, 752: eh pazzarella
emulazione. moravia, i-43: un sarcasmo bene azzeccato destò in lui lo spirito
epigramma. verga, 2-86: il sarcasmo le veniva frequente in bocca, ed
un'acerba ironia, un amaro sarcasmo, un eufemismo di cattivo augurio
: esclamazione di lode scherzosa o di sarcasmo. c. bini, 1-31:
1-399: pronta al frizzo e al sarcasmo, di facile e fiorita loquela ella si
manca, talora, una sfumatura di sarcasmo). -più semplicemente: fortunato,
feroce. giusti, 3-138: il sarcasmo amaro e feroce, il dolore disperato
i-314: i ragionatori moderni opposero il sarcasmo e la finezza del dileggio a questo
1-399: pronta al frizzo e al sarcasmo, di facile e fiorita loquela ella si
, i-65: l'ironia, il sarcasmo, la caricatura, il paragone,
. bocchelli, i-377: con fremebondo sarcasmo: la prostituzione, rispondeva, e poi
motto pungente, salace; scherno, sarcasmo, freddura. -anche: burla,
), in ter. per esprimere sarcasmo, irrisione, beffa. l
a esprimere biasimo, spregio, pungente sarcasmo). grazzini, 4-433: -deh
, attaccare, biasimare con asprezza e sarcasmo; pungere con parole maligne e mordaci
. soffici, v-1-193: in rimbaud il sarcasmo e l'amarezza del vivere restano sempre
inciccia. -colpire con asprezza e sarcasmo (uno scrittore satirico). -
giovamento. d'annunzio, iii-2-332: il sarcasmo contrae rinfiammata bocca. moravia, i-161
rosse labra si raduna / coll'ironia sarcasmo sprezzatore. viani, 4-66: il
bonarietà e spirito, sia con amarezza e sarcasmo, qualcuno o qualcosa. -anche:
-anche: umorismo irridente e beffardo; sarcasmo. battista, iv-160: quando nel
sdegno civile, di satira, di sarcasmo. gioberti, 4-26: l'ironia
ironico. - anche: ironia, sarcasmo. f. f. frugoni
, malevola, pungente; scherno, sarcasmo, disprezzo; irriverenza, derisione,
improperi. scrofani, 75: il sarcasmo e l'irrisione sono gli ornati principali
irrisorio; con tono di derisione, di sarcasmo, di disprezzo; beffardamente.
in cui la logica feroce di quel sarcasmo rappresenta l'estremo opposto di ciò che
po'ozioso (con una sfumatura di sarcasmo). cattaneo, v-1-27: tutte
estremamente offensivo (un insulto, un sarcasmo, una satira). berni
l'animo di molti arrabbiati e scontenti al sarcasmo esacerbato. anzi, più fattiva e
vi è inclusa una connotazione di sprezzante sarcasmo). p. petrocchi [s
e furenti d'odio e di feroce sarcasmo. -equivoco, ambiguo, sospetto
astio, ostile diffidenza o anche amaro sarcasmo (gli occhi, un sorriso,
notazione spreg. o di sarcasmo per indicare scarsa perizia marinaresca).
. non si curava più di mascherare il sarcasmo. manzini, 10-n: nell'infilarsi
coi suoi denti intatti e rispondeva con sarcasmo che pareva sdegno d'uomo superiore per
detto di cattivo parlare. -con sarcasmo particolarmente acre. d. bartoli,
lucini, 5-218: così il veleno del sarcasmo / passa nei salotti: la satira
tutti i suoni, / accogli pure il sarcasmo / col quale accompagno il disfacimento /
a esprimere, con una punta di sarcasmo, la propria sorpresa per lo stupore
per lo più una connotazione di pungente sarcasmo). cavalca, 6-1-92: gli
, col micterismo aggrinzante, accompagnava lo sarcasmo della bocca sorridente, onde s'accozzavano
: depenniamo l'ironia e il penoso sarcasmo della pretesa ambizione e avidità e pigrizia
, grida di passione e punte di sarcasmo. -interpolazione di versi in un
l'ironia miseranda della disfatta, il sarcasmo ignobile della sconfitta. papini, 27-
2-xxv-257: cortese; con ironia, anzi sarcasmo doloroso, tanto più forte quanto più
mano. -particolarmente adatto a esprimere sarcasmo, ironia, scherno (un metro
-che esprime ironia, scherno, sarcasmo, disprezzo (un atteggiamento, un
, di maldicenza, di ironia, di sarcasmo. - anche assol. leggende
2. agg. che esprime ironia, sarcasmo, la volontà di canzonare e di
o, anche, all'ironia, al sarcasmo, alla maldicenza. -anche: parolaio
per estens. improntato all'ironia, al sarcasmo (un discorso). aretino
o a criticare con ironia, con sarcasmo, con intento malevolo o, anche,
all'ironia, allo scherno, al sarcasmo, alla polemica; stile letterario leggero,
con una connotazione di scherno, di sarcasmo, di disprezzo). marinetti
intorno di lui, sebbene non senza sarcasmo, 'in netta ripresa '. pecchi
ammonizione o, anche, ironia e sarcasmo. novellino, 1-38: o cattivo
: il ridicolo, l'ironia, il sarcasmo, merce oltremontana, cancrena del secolo
4. persona pungente, incline al sarcasmo. piovene, 6-272: aveva preso
, di avversione; con ironia e sarcasmo. lanzi, 1-217: così parmi
7. satira, ironia, sarcasmo. m. franco, 1-113:
avere il pettabotta: essere insensibile al sarcasmo e alle ingiurie; essere sfacciato,
finezza); che contiene ironia, sarcasmo; pungente, mordace. del casto
perpetuo martire. -fare oggetto di sarcasmo mordace. crudeli, i-104: se
la chiacchiera da una parte, il sarcasmo e la declamazione dall'altra. ferd
, col micterismo aggrinzante, accompagnava lo sarcasmo della bocca sorridente, onde s'accozzavano
la chiacchiera da una parte, il sarcasmo e la declamazione dall'altra, nelle terzine
ilio: amarezza comica, ironia, sarcasmo, indegnazione, che fin da'primi
, e magari la satira, il sarcasmo. = nome d'azione da prosaicizzare
: pascal si affaticava a dimostrare col sarcasmo delle sue 'provinciali 'che dalla parte
. 12. fare oggetto di sarcasmo e di scherno, di parole ironiche
fare oggetto di critica severa, di sarcasmo. petruccelli della gattina, 1-ii-88
cominciato? 6. mordacità, sarcasmo, ironia pungente. foscolo, ii-388
a rimproverare, a fare oggetto di sarcasmo, di ironia pungente o, anche
criticare aspramente, a fare oggetto di sarcasmo, di ironia pungente o, anche,
partic. di un autore, al sarcasmo, all'esercizio di una critica sferzante e
folgore, grida di passione e punte di sarcasmo. palazzeschi, i-279: -avrà trovato
li configge al muro coi puntoni del sarcasmo e del vituperio. 2.
cinico. bacchetti, 12-230: il sarcasmo non sfuggì ad azia, ma a tutti
257: cortese; con ironia, anzi sarcasmo doloroso, tanto più forte quanto più
anche accettabili, purché nel loro stesso sarcasmo reattivo si ravvisi l'effetto di un
dello spirito, dell'ironia, del sarcasmo; prendersi gioco, burlarsi più o
lo scherno, l'ironia, il sarcasmo. loredano, 2-ii-167: mi fai
irridente, umorismo acuto e mordace; sarcasmo, derisione. filangieri, ii-399:
il ridicolo, l'ironia, il sarcasmo, merce oltremontana, cancrena del secolo
. arbasino, 19-25: fastidio e sarcasmo giovanile d'oggi per ogni rievocazione e
ripetè di rimando con eguale accento di sarcasmo e di sfida. « forse la
intorno di lui, sebbene non senza sarcasmo, 'in netta ripresa'. -riassunzione
che esprime, spesso, ironia o sarcasmo. tommaseo [s. v
o ostentato e ipocrita; sogghigno di sarcasmo o di canzonatura.
: certuni l'accompagnano con risettini di sarcasmo, altri con una mimica di compianto
e beffarda, che esprime derisione e sarcasmo. deledda, v-79: « come
di essere schernito o fatto oggetto di sarcasmo. piccolomini, 1-463: son degni
occhi biechi e con parole piene di sarcasmo e gravide cu busse. 4.
rancore teologico, apocalittico sadismo, ingegnoso sarcasmo siano materie da grande letteratura. idem
termine è spesso usato con ironia o sarcasmo nei confronti di chi assume tali atteggiamenti
sarcasmare, tr. letter. dire con sarcasmo (e introduce il discorso diretto)
diretto). fenoglio, 4-310: sarcasmo nel buio: « ma è un'epidemia
capi ». = denom. da sarcasmo. sarcasmo, sm. ironia
= denom. da sarcasmo. sarcasmo, sm. ironia espressa con amarezza e
e insultante. toscanella, 3-33: sarcasmo significa moto mordace come « i ladri
i. mazzoni, i-84: il sarcasmo è ogni volta che alcuno con finto riso
e le uccella talora con una forza di sarcasmo degna dello stesso giuvenale. gioberti,
col pungolo acerbo dell'ironia e del sarcasmo. b. croce, iii-14-m: c'
e cressida incontriamo a un tratto il sarcasmo, e un sarcasmo amaro. deledda
a un tratto il sarcasmo, e un sarcasmo amaro. deledda, v-52: scorgeva
deledda, v-52: scorgeva un filo di sarcasmo nelle sue parole cortesi, e rispondeva
dissolvitrice, l'ironia s'awelena nel sarcasmo, il dogma vissuto con la tirannia della
ripetè di rimando con eguale accento di sarcasmo e di sfida. « forse la stupisce
semplicemente la secca? ». -con sarcasmo: dando un tono beffardamente amaro e
. faldella, i-4-20: notava con sarcasmo che la maggior concessione strappata al borbone
un santo », fece lo zio con sarcasmo. -con riferimento all'espressione del volto
naso col mi- sterismo aggrinzante accompagnava lo sarcasmo della bocca sorridente. de marchi,
a un tremito di sdegno e di sarcasmo. bernari, 3-142: a questo
progettato giornale. andrea ci guardava con sarcasmo. 2. motto salace che esprime
di ironia, di contraddizione e di sarcasmo. d annunzio, rv-1-511: un
d annunzio, rv-1-511: un orribile sarcasmo mi torceva l'anima. mi pareva
spenta; ogni ragione d'essere era divenuta sarcasmo o non senso. a. tabucchi
la ferocia gli si era cambiata in sarcasmo e amarezza. 4. avvenimento
. sarcasticaménte, aw. con sarcasmo; con acre e offensiva ironia.
-ci). che si esprime con sarcasmo nei confronti di altri o gli dimostra
, owen, fourier. -che esprime sarcasmo (un discorso, un testo,
che scoraggiava. = deriv. da sarcasmo. sàrchia e deriv.,
con ironia amara e disincantata; con sarcasmo. foscolo, xiv-284: mi pare
dabosch a breughel. -improntato al sarcasmo (il tono, un modo,
-opera o stile letterario improntato ad amaro sarcasmo e mosso da accesa passionalità e animosità
). schernire, deridere con sarcasmo e con disprezzo una persona o un concetto
2. tr. dire con sarcasmo o con foga. -anche in relaz
sua serica risata scoppiettante / come un sarcasmo futurista / sulle scarabocchiature di un passatista
3. fare oggetto di ironia e sarcasmo; criticare con parole beffarde e derisorie
che è incline all'ironia, al sarcasmo, alla derisione, a comportarsi con
tendenti all'ironia, all'arguzia, al sarcasmo (uno scritto, un genere letterario
tono arguto, fare dell'ironia, del sarcasmo, della satira. ricci,
diritto alla sua mira, e con sarcasmo saliente a poco per volta fino allo scoppio
animo di molti arrabbiati e scontenti al sarcasmo esacerbato. piovene, 7-444: si è
a un tremito di sdegno e di sarcasmo. pea, 3-84: la gente che
e moralistico (con una connotazione di sarcasmo). pa-pini, iv-1170: non
fare oggetto di espressioni mordaci, di sarcasmo, di scherno; giudicare in modo molto
espressione o manifestazione di derisione, di sarcasmo. carducci, iii-12-146: il papato
2. che esprime scherno e beffardo sarcasmo (una risata). di
prendersi gioco di qualcuno; fare del sarcasmo. sacchetti, 43-7: avveggendosi nel
. 2. beffardo e pungente sarcasmo. papini, 27-591: volli disingannarli
e sgretolato con lo scetticismo e col sarcasmo. sgretolatore, sm. macchina
2. per simil. esercitare il sarcasmo su quanto ne pare degno; irridere
di stalin assume un tono di sguaiato sarcasmo. 4. che tratta argomenti
il cuneese bocca a cazzeggiare è rude sarcasmo. misteri della semantica. arpino, 6-164
ghirigori tra inconsistenti e bizzarri, il sarcasmo di una sincera amarezza. bacchelli,
maliziosamente, in segno di scherno o sarcasmo. d. bartoli [manuzzi
faina. 2. che esprime sarcasmo. montale, 3-83: veniva spesso
il più sospettoso avrebbe scorto un germe di sarcasmo. lorenzo de'medici, 5-2:
la faccia gonfia di luccicante e straripante sarcasmo. 5. intr. anche
senso deh'umorismo o la tendenza al sarcasmo. salvini, 39-iii-200: se
. che esprime un ostentato disprezzo o un sarcasmo irridente (gli occhi, lo sguardo
parole dal suo accento sprizzava quel pungente sarcasmo che solo gli orunesi sanno dare alle
d'uno spruzzo d'elegante e giusto sarcasmo. faldella, ii-2-7: non fa bisogno
fare oggetto di espressioni mordaci, di sarcasmo, di scherno; giudicare in modo
stile di voltaire... nel sarcasmo brevissimo e quasi comico contro ai medici
aspro e secco e in genere esprime sarcasmo, ostilità, ecc. (la voce
senza scapolare, in tonicella. rappreda sarcasmo senza catarsi e che la sua sensibilità ritmica
cose: ma non vorrei finire con un sarcasmo volgare., in questo ultimo vespero
ironia, di critica pungente o di sarcasmo, qualità, vizi, debolezze o azioni
le uccella talora con una forza di sarcasmo degna dello stesso giuvenale. 8
, di sonno perduto, tra il sarcasmo, l'ironia, la diffidenza generali.
avendo trovato forse della freddezza e del sarcasmo nel bel cesarino, faceva vedere che le
viso a qualcuna, fare oggetto di sarcasmo o di scherno; offendere, ingiuriare apertamente
sempre di un complimento o di un sarcasmo. = locuz. lat.,
, intr. letter. dire con pesante sarcasmo (e introduce il discorso diretto)
con il suo 'blend'irresistibile di paura e sarcasmo. t. kezich [« la repubblica
che interrompono 'anni 90'strizzano l'occhio con sarcasmo alla scure implacabiledellapubblicità tv. ilmanifesto [
. m. -ci). che esprime sarcasmo (un discorso, un atteggiamento,
campagna elettorale non mise la sordina al sarcasmo e non sempre si sottrasse ai richiami della