padilea, condotto da don pietro di saragozza, a fargli la proposta d'avvelenar
, con confiscazione, il decano di saragozza, per aver promulgato un interdetto.
. giustinian, li-2-150: nella città di saragozza vi sono tre giurati che hanno governo
miglior morsello: / in toledo, in saragozza, / là arcivescovo, qui abate
contarini, lii-5-405: l'ha spogliata [saragozza] di tutti i comodi ed ornamenti
1-1-6: i suoi abitanti [di saragozza] fanno prefessione particolare di politezza e di
, con confiscazione, il decano di saragozza per aver promulgato un interdetto. segneri
cieco, 9-93: griffonetto allor era in saragozza / quando si provulgò questa novella:
ultima neve, sulle colline fuori porta saragozza, riduceva giorno per giorno le toppe bianche
dell'artiglieria. siri, iv-2-293: a saragozza capitavano giornalmente cavalli di castiglia per rimontare
trombe. savinio, 10-209: nemmeno saragozza ronzava di tante messe, rombava di
a'suoi cavalieri, rientrò drento a saragozza e fugli fatto grande onore dalla gente
i suoi montato in sella / inverso saragozza drizzò il ballo. -indugio,
/... furiosa un giorno in saragozza / entrò colla sua moglie o sua
. gius. sacchi, ii-46: saragozza aveva ricevuto soccorsi, che, ad
brigida abitavano nella chiesa di san cristoforo di saragozza, e le vergini abitavano fuori della
13-xii-1987], 13: undici morti a saragozza, cinque di loro bambini. un
che si riferisce alla città spagnola di saragozza; nativo, abitante di saragozza.
spagnola di saragozza; nativo, abitante di saragozza.
. brizzi, 1-150: pedalando su via saragozza verso l'ora di cena...