e l'altra acampati, / cristiani e saracin sono ischierati. pulci, 2-13:
e per 10 scampo / del popul saracin li meni in campo. tasso,
crusca. cantari, 69: e 'l saracin, che si tenea de'fieri /
all'altra. pulci, 3-48: un saracin, che ancor lui fame avea,
era lontano. / ne l'oste saracin spesso venia, / né mai del suo
arcion sospinto, / ch'ogni altro saracin tu debba eccedere. ariosto, 35-73:
violenza. pulci, 22-181: il saracin la sua [spada] dal fianco ar
6-30: corre a ferir il saracin gagliardo / che d'altra parte la
mani. cantari, 69: quel saracin avea tanta fortezza, / che niun a
assaliscono. pulci, 1-43: rispose il saracin con umil voce: / -io ho
, 7-75: con tali scherni il saracin atroce / quasi con dura sferza altrui
, /... / cristiani e saracin gli son tutt'uno: / halla
o qualche cemmamella, / e quanti saracin vengono appresso, / non portavan più
dì, che runcisvalle: / ch'e'saracin cadevon come pere, / e squarciaferro
. pulci, 21-132: un saracin per la briglia lo prese, /
. boiardo, 2-6-64: ora tomamo al saracin gagliardo, / che non avea
bernabò. pulci, 2-21: qualche saracin molto malvagio / vorrà che qualche trappola
, che runcisvalle: / ch'e'saracin cadevon come pere, / e squarciaferro gli
astori. boiardo, 2-14-57: cotale il saracin pien d'ardimento / tra'cavallieri a
, che runcisvalle: / ch'e'saracin cadevon come pere, / e squarciatene
pomi anco immaturi, / così cadeano i saracin da i muri. marino, 222
: rinaldo assaporava le parole / del saracin, che una non ne cade. monti
». pulci, 13-66: il saracin del cerro allora scese, / ch'a
basso, / ed a quel tempo il saracin perverso / callava il suo bastone a
e per lo scampo / del popul saracin li meni in campo. aretino, iii-113
boiardo, 2-7-20: al quinto colpo quel saracin fiero / alciò la faccia a guisa
molte guerre a tal mestiero / con assai saracin can rinnegati. l. frescobaldi,
/ ne reggea l'una, il saracin canuto, / re di norizia, già
un diavolo, / e disse al saracin: « matto uom bestiale, / che
un diavolo, / e disse al saracin: « matto uom bestiale, / che
cera. pulci, 8-83: il saracin ferì sopra lo scudo / berlinghier nostro
morte. pulci, 10-38: i saracin ferno a morgante cerchio, / tanto
2-7-10: adosso a gli altri il saracin martella; / roberto, il conte de
fugge a destriero, / ma nanti al saracin ciascun è tardo. sannazaro, 9-136
l'aria accendea / dovunque andava il saracin dolente. strafiarola, 2-2: al fine
, / ed a quel tempo il saracin perverso / callava il suo bastone a
corazzina. pulci, 8-83: il saracin ferì sopra lo scudo / berlinghier nostro,
foresta, / corre a ferire il saracin gagliardo, / che d'altra parte
boiardo, 2-7-20: al quinto colpo quel saracin fiero / alciò la faccia a guisa
ferma. pulci, 8-69: e 'l saracin, ch'è forte e animoso,
l'inferno, / per far de'saracin crudo governo. boiardo, 1-1-46: ogni
amenduni ferirsi: / l'asta del saracin non valse un dado. -in
, 37-12 (iii-226): diceva il saracin fra dente e dente: / a
., 30-50: i... saracin passar forbondi, / e 'l primo
camera. ariosto, 26-134: nel campo saracin li troveranno, / quando non possan
discosto. pulci, 3-6: e'saracin di lui fanno un berzaglio / di dardi
quel [il cavallo] del re saracin restò disteso / adosso al suo signor
cavalier suoi si scostassino / e più col saracin non contastassino. -perfetta conoscenza
trovato in tutto 'l regno / dei saracin, né sotto il signor gallo,
, 4-47: « ma dimmi, saracin, questa donzella / come ella è
« ah! », disse il saracin, « tu falli troppo: / usanza
corso che tenne il cavallo / del saracin pel bosco senza via, / fece
tanto chetamente, / ch'alcun de'saracin non oda i gridi; / sicché
a laterano, / e non con saracin né con giudei, / ché ciascun suo
. boiardo, 2-24-32: balivorne, quel saracin grosso, i che avea rivolto al
tocca, / coi piedi al cielo il saracin trabocca. tasso, 2-6: io
fautrice. ariosto, 23-92: al saracin parea discortesia / la proferta accettar di
ferire. pulci, 8-64: il saracin ferì con maggior forza / sopra lo
, / e tra ruggiero e 'l saracin si ficca. grazzini, 2-229:
ritomavan con tanta fierezza, / che saracin dicìen tutti ammirati: / « fólgore
in fondo. ariosto, 39-81: nei saracin con tale impeto denno, / che
ariosto, 28-98: tosto che 'l saracin vide la bella / donna apparir,
malmenare. pulci, 17-124: il saracin talvolta alza la mazza / e dice
colpo gli era uscito; / il saracin si gli scagliava intanto / a dosso,
. ariosto, 27-130: che 'l saracin nel resto alla moresca, / ma
detto, a freno sciolto / il saracin lasciò poco giocondo, / che non
erede. ariosto, 28-84: ma il saracin, che fuggia udire
ariosto, 18-36: così furendo il saracin bizarro, / si volge al nano
. ariosto, 14-110: tornano i saracin giù ne le fosse / a furia
cent. 30-50: 1... saracin passar forbondi, e / 'l primo cerchio
bello essemplo ti vo'dare, / saracin, prima ch'io ti dia il cavallo
. pulci, 22-232: ma 'l saracin pel gran colpo e possente / alzò
di ghiaccio, / e lascia al saracin stordito il braccio. beccari, xxx-4-280:
furia aprilla, / e fe'de'saracin di sangue un golfo. -per
croce or si mostri, / e infilza saracin per paternostri. -essere lunatico
cieco, 32-54: gridorno forte: o saracin grifagni / ove fuggite voi? berni
restìo. idem, 22-173: il saracin, non veggendo riparo, / volle baiardo
saperia ridirli. pulci, 3-50: il saracin... / nel paiuol si
lancia. pulci, 9-42: e'saracin... / comincion tutti a
ariosto, 29-1: io vidi dianzi il saracin sì ardente / contra le donne e
. agostini, 5-3-11: colse 'l saracin a mezza fronte, / tal che 'l
boiardo, 1-21-33: per un can saracin lui fa contesa, / crudele,
ariosto, 23-85: come può il saracin ritrovar sesto / di finir con suo
. ariosto, 2-3: rinaldo al saracin con molto orgoglio / gridò: -
occaso, / ponsi il turbante al saracin costume, / l'abito e l'armi
. la spagna, 8-34: que'saracin giotton, miseri e lassi, / gli
, 20-92: e'si levò tra'saracin gran pianto, / veggendo così morto il
condonare. pulci, 17-131: il saracin promisse licenziare / del tributo quel re
. pulci, 1-43: rispose il saracin con umil voce: / io ho
, ed anco ardito / a molti saracin diede la morte; / ma più del
n. agostini, 5-8-62: il saracin cascò sopra la strada / e finì
frate'fu preso alla monsura / da'saracin, com'io dissi, per mancia,
polso sopra il manichino; / facea de'saracin trina, che, unita o
, quando il passaggio / incontro a'saracin fosse maniere. = deriv. dal
viaggio. pulci, 27-44: ah, saracin, che vuoi tu fare? /
ladrone 10 sia - / rispose il saracin non meno altiero. loredano,
voglie. pulci, 4-42: rispose il saracin: -tu la vedrai / tosto
della morte timore, / che 'l saracin crudele e rubicondo / d'impiccar tutti
appresso, / che da lontano al saracin minaccia, / come vide il cavallo e
ariosto, 18-36: così furendo il saracin bizzarro / si volge al nano, e
che non s'udia / nel campo saracin farsene motto. tasso, 10-51:
piovere. pulci, 22-62: son di saracin pien gli arbucelli, / tal che
stran pensiere. ariosto, 28-84: il saracin, che fuggia udire il vero,
. pulci, 20-69: orlando al saracin volge le ciglia / con una guatatura
cesse i regni / al gran navilio saracin de'mari. siri, vi-88:
che ladrone io sia, / rispose il saracin non meno altiero. intorcetta, 13
, tal che si vedea / al saracin gran parte de la faccia, / et
'l niffo. pulci, 17-124: il saracin talvolta alza la mazza, / e
. ariosto, 28-101: ma il saracin, che con mal gusto nacque,
esto loco degno e santo / governi il saracin. -trattare con disprezzo, con
: or quale / credete ch'abbia il saracin vantaggio? manzoni, ii-12: e
. ariosto, 16-25: né quivi il saracin fa maggior prova / di gran valor
. ariosto, 2-3: rinaldo al saracin con molto orgoglio / gridò: « scendi
si volgeva come un arcolaio / a'saracin, che faceano a sonaglio.
d'africa più forte, / né saracin più audace di costui; / e più
pezzi. pulci, 8-64: il saracin ferì con maggior forza / sopra lo
ve ne dè peccato, / ché saracin non sono né giudeo, / ma vostro
gli seguitano. pulci, 3-6: e'saracin di lui fanno un berzaglio / di
tasso, 7-75: con tali scherni il saracin
s 33: per un can saracin lui fa contesa, / crudele, iniquo
mi piego! pulci, 8-64: il saracin ferì con maggior forza / sopra lo
mazza ponderosa e dura / a molti saracin dette la morte. del carretto,
più forte che l'aceto / al saracin. cito lini, 253: sotto la
. pulci, 1-43: rispose il saracin con umil voce: / -io ho fatto
aa, / e fatto ha intorno al saracin serraglia; / ma lui col brando
43-34 (iv-36): mentre ch'ai saracin il colpo tira, / piglia egli
crudel non cincischia: / due parte al saracin del capo fece, / che non
. la spagna, 13-6: que'saracin si venieno aiutando, / gettando sassi
sua spada ribrande / e ferì il saracin nella cintura. = comp. dal
guerre a tal mestiere / con assai saracin can rinnegati. rappresentazione di rosana,
popol rinegato; / a benché e saracin eran sì fieri / per la prodezza del
lor fu la prima punta, / i saracin non l'avean più da riso,
un colombo, / e 'l saracin ne vien come un falcone; / da
perderla. ariosto, 28-102: il saracin..., /...
potrò senza sua aita / da questo saracin strano e rubesto ». siri, x-101
morte timore, / ché 'l saracin crudele e rubicondo / d'impiccar tutti ci
sontuosa e lauta. / ma il saracin, che con mal gusto nacque, /
presso a laterano, / e non con saracin né con giudei, / ché ciascun
cavallo ariosto, 2-7: vedendo il saracin ch'a domar questa / bestia superba
di orlando e ferraù, 2-29: i saracin fa- cevan lor parata / sì duramente
cosa facile e leggiera / vetare a'saracin la prima scesa, / la gran
cristiani; / ma in fine i saracin volser la schiena. bandello, 2-14
. pulci, 17-124: il saracin talvolta alza la mazza / e dice:
). pulci, 8-64: il saracin ferì con maggior forza / sopra lo
da l'inferno, / per far de'saracin crudo governo: / punte, rovesci
grande per la terra: / prendieno e'saracin di ciò conforto, / ch'esser parea
, / e fatto ha intorno al saracin serraglia: / ma lui col brando tutti
. ariosto, 16-25: né quivi il saracin fa maggior pruova / di gran valor
. agostini, 5-11-37: in questo 'l saracin pigliò per mano / quel traditor,
cantari cavallereschi, 172: cortesemente il saracin parlava / e del suo sire gli contò
giorno. ariosto, 31-52: i saracin non l'avean più da riso, /
in coppia. boiardo, 2-21-9: un saracin passato ha il mare / e rotto
campo e s'io / non fo del saracin stracci da sarto. -mandare gli
pucci, cent., 33-7: il saracin fèr che 'l figliuolo / d'argone
di sìtristo fato, / che fino ai saracin dolse e fu ingrato. cesarotti,
squadre, / con quanta gaudio il saracin, con quanto / stupor l'alta presenza
p. alighieri, cxxxvi-209: guarda [saracin] lo capo e 'l torso /
to. pulci, 20-69: orlando al saracin volge le ciglia / con una guatatura
a suo modo lo stuolo / de'saracin, ch'ognun s'era allargato, /
tristo fato, / che fino ai saracin dolse e fu ingrato. g. gozzi
. la spagna, 17-38: que'saracin, vegendo il colpo tale, / fugien
presso a laterano, / e non con saracin né con giudei, /..
si volgeva come un arcolaio / a'saracin, che faceano a sonaglio. domeniche
or quale / credete ch'abbia il saracin vantaggio? muratori, 10-ii- 11
dipinse. ariosto, 1-70: il saracin... poco giocondo / che non
per quella valle / ferisca a i saracin dietro alle spalle. michele da cuneo
. pulci, 17-103: ii saracin pur venne rispirando, / e ritto,