allora in male acque. una banda di saraceni gli tendeva agguato nel bosco. de
unni, e di verso napoli dai saraceni. idem, 616: lorenzo non solamente
almansóre, sm. stor. capo di saraceni; principe d'oriente. boiardo
che appagato della soluzione, replicò il saraceni. d. bartoli, 4-1-55:
di governatore presso gli arabi e i saraceni. andrea da barberino, 1-153
cristiani, ed eziandio i greci e * saraceni, guardavano al suo andamento e fortuna
città fondata dai lestrigoni e combattuta dai saraceni. savinio, 1 -77: godo
deserta, dopo le feroci devastazioni dei saraceni e dei barbareschi. savarese, 168:
in testa affa loro guisa [dei saraceni]: gli fece una delle sue lunghissime
cafìla, o vogliam dire una compagnia di saraceni, che, venuti a traficare in
lento / tra il murmure d'ulivi saraceni. = lat. tardo carrarius
e di falchi, al quale neppure i saraceni avevano mai osato di accostarsi. non
di falchi, al quale neppure i saraceni avevano mai osato di accostarsi.
tale fu in gran parte da saraceni occupato e l'occidental partito in
e di falchi, al quale neppure i saraceni avevano mai osato di accostarsi. non
democritici e gli epicurei, opposegli il saraceni, potevan peccare, mentre per loro
volte conosciuta. boterò, i-183: i saraceni tolsero a'persiani sino il nome,
e di morti, e scorrevano i saraceni come raccolto diluvio, inondando i nostri ameni
quel che già furono i mori ed i saraceni dell'africa sotto abderamo, sotto iussuf
, 422: discacciano un esercito di saraceni, che tenevano assediato salerno.
democritici e gli epicurei, opposegli il saraceni, potevan peccare? giordani, iii-129:
trovarvela [la croce] che i saraceni fecero la mattina, furono un diletto a
: ma per tornare alle cose de'saraceni, donde mi ha disviato il danno d'
facessi al popolo bastava a eradicarlo. saraceni, ii-342: venuto in sospetto o di
delle incursioni navali barbariche, quando i saraceni sbarcati stavano per sorprenderla nel sonno.
nella città saccheggiarono molte ricche merci de'saraceni, che teneano nelle lor botteghe o
. ricci, i-549: stanno [i saraceni] molti quivi con mogli e figliuoli
oscuri delle incursioni navali barbariche, quando i saraceni sbarcati stavano per sorprenderla nel sonno.
: il passaggio in africa contro de'saraceni, a guerra formata, richiedeva troppo più
corradino era falsa, passò subito co'saraceni nuovamente soldati, da sicilia nel regno
genovese entrato furtivamente in quella moschea de'saraceni. manzoni, 333: il silenzio di
giravolta alla campagna si nascose in casa. saraceni, ii-54x: si lanciò dall'un
il regno de'goti; dalla sicilia i saraceni la infestarono per tre secoli. oriani
poter levare dalle griffe di pagani o saraceni provincie tempo già soggette a principi cristiani
peccato, così involuntariamente sii punita. saraceni, ii-643: non sapendo i tedeschi
/ et avarizia in me fa caritate. saraceni, ii-718: in ispazio di mez'
: l'idra della discordia civile. saraceni, ii-701: alemagna...,
le opere e non l'arti. saraceni, i-io: da tacita invidia contra
cui dipenda quella di ciascun altro. saraceni, i-299: caio giulio cesare, che
percioché è argomento della sua imbecillità. saraceni, i-22: ne potendosi indurre gedeone
] non si absorbono dalla terra. saraceni, i-51: rese quella contrada, donde
che naturalmente regna nelle private case de'saraceni, i quali prostrati per terra come
degli arabi, o vogliam dire saraceni, concepiamo orrore di quella gente,
e nelle immunità pe'suoi negozi. saraceni, i-105: nel dare vocazione
, avervi libertà di manovra. saraceni, i-248: crederono alcuni allora che marco
oggetto impedente futuro che appaia reo. saraceni, i-27: tutti quasi tacitamente lamentandosi
lo vidder di cedron tonde correnti. saraceni, i-34: le... mani
ed alla caccia per non impoltronire. saraceni, i-18: tralasciate le cose della
, promotore; istigatore. saraceni, i-89: passando indi a sei anni
a tutta l'europa; cioè quella dei saraceni. pratesi, 1-225: edgardo inseguì
. son preda. saraceni, i-97: dal qual ritiramento giudicando gli
giacopo truches capitano della cavalleria sveva. saraceni, i-84: li...
ripara in altrui la sua ruina. saraceni, i-112: da questo sinistro corno
incominci amento del dì dalla notte. saraceni, i-148: bel incominciamento fece scipione
del pagamento è desiderio d'incomodarmi. saraceni, i-312: tanto fu lontana da
, ne seguirebbe un assurdo incomportabilissimo. saraceni, i-157: parve indegnissima cosa a
accortezza, di avvedutezza. saraceni, i-145: erano i cartaginesi..
dal furore indiavolato di un uomo maledetto. saraceni, i-35: tanto inanzi procedette questo
inescrutabile, et insomma inexcogitabile trinità. saraceni, i-59: [ecuba] andò
fisicamente e moralmente; svigorito. saraceni, i-24: armaronsi dunque i filistei:
disputa). - anche sostant. saraceni, i-161: infervorassi di nuovo la zuffa
imperio greco e libere dalle infestazioni dei saraceni, a stato civile e indipendente si
nome degli arabi, o vogliam dire saraceni, concepiamo orrore di quella gente,
accrebbe per la infingardaggine del re. saraceni, i-301: nell'ozio e nell'infiù-
mi esser scarsa de la tua presenza. saraceni, i-io: balaam scusossi con dire
per inforcare qualche discendente degli antichi cavalli saraceni. -per simil. dante
.. infuriare e assassinare altrui. saraceni, i-202: per ogni minimo strepito destato
non sentia dolor poco né molto. saraceni, i-95: tutta la lor cura
un motto, un detto). saraceni, i-245: tigrane, desiderando egli ancor
. arricchire, riempire la borsa. saraceni, i-198: pace tra tutte le altre
. letter. imminente; incombente. saraceni, i-167: livio, nel partire di
. rifl. rimpinzarsi, ingozzarsi. saraceni, i-299: continovò ei nondimeno ad ingurgitarsi
ceppo della sicilia venivano a innestarsi i saraceni. quasimodo, 4-37: una pianta
una folla, ecc.). saraceni, i-209: difese la italia e la
punir, rimuover e dar benefici. saraceni, i-199: caio manilio...
propria insaputa; ingannevolmente, proditoriamente. saraceni, i-51: morì in età di cinquantadui
, insignito d'una gran croce. saraceni, i-54: vivea edipo..
: certi bravazzi insolenti ed insopportabili. saraceni, i-40: attribuisce il volgo a
le genti ad assaltare il riparo. saraceni, i-310: alzate le vele,
ferocemente gli assalitori per ogni parte. saraceni, i-167: annibaie, ingrossato l'essercito
il cardinale... il cavalier saraceni ancora, chiamandolo alla sua mensa, altrettanto
fa trapassare? -di animali. saraceni, i-112: il lupo andò tra le
.. a roma si ritornò. saraceni, i-232: per sforzare a combattere gli
suoi fratelli, e li detti interfettori. saraceni, i-119: indi a poco essendogli
; eccidio; uccisione. saraceni, i-19: succederono tre memorabili fatti d'
intestargli ch'era debito far così. saraceni, i-202: tentò per mezo di bomil-
della tosse, fatto enfiare ed intirizzare. saraceni, i-115: gli si intirizzarono per
, inoppugnabile (una forza). saraceni, i-174: annibaie pose gli elefanti in
ora 1 nemici intorniarono la battaglia. saraceni, i-116: spinse innanzi i squadroni
, e morta allor si tenne. saraceni, i-56: paride, da i greci
era di giustizia contro al re. saraceni, i-270: sdegnato cesare di sì stomacosa
forza d'animo, coraggio. saraceni, i-89: tutta invirilita alla vendetta,
-figur. pulci, 3-71: que'saraceni affetta come pani, / e sopra
delli vizi e duchi delle sceleritade. saraceni, i-301: cleopatra... sempre
infino alla spaventosa e terribile irruzione de'saraceni. berchet, 1-19: di mano
più numeroso, ripetere frequentemente). saraceni, i-95: i sabini avevano poco inspessita
marittime negoziazioni [dei veneziani]. saraceni, i-163: per non essere da
in una stessa famiglia). saraceni, i-308: antonio riveriva bacco come guida
senza riposo intorno alle discipline laboriosissime. saraceni, ii-355: fermatosi per alquanti giorni
vestimenta erano pilose e forte lacerate. saraceni, ii-390: quantunque lo stendardo fosse
accidenti coi gravi e essemplari mescolando. saraceni, ii-591: scoppiava il cuore a
ma eziandio mesta e lagrimosa. saraceni, ii-401: nel qual conflitto non di
bel mento spargea de'primi fiori. saraceni, i-155: l'astuto annibaie..
col pianto, ma non col duolo. saraceni, ii- 349: dormì profondamente tutta
favore e grandezza pericolosa alla libertà. saraceni, i-208: [giugurta] cor-
consentimento del proprio padrone nascosamente involata. saraceni, ii-637: il moro, come corsale
posto in mano le lettere laureate. saraceni, ii-463: scrisse egli, della
legati elesse tito suo figliuol maggiore. saraceni, i-108: non ricevette giamai più caio
i primi fondatori fuggirono dalla faccia dei saraceni stanziati nella valle del crati. molineri,
pareva che davanti mi si dileguasse. saraceni, i-113: essortandolo, mentre era fanciullo
leggerezza il darne parte a'padroni. saraceni, ii-417: tra infami libidini,.
duo begli occhi un giovinetto core. saraceni, i-57: sarebbono seguite di leggiero
per altra simil qualità riguar- devoli. saraceni, ii-424: lottava, dardeggiava, tirava
e correre addosso a i nimici. saraceni, ii-323: andava levando di diverse
. minestra o pietanza di lenticchie. saraceni, i-262: gli furon posti dinanzi a
la sua malizia [del calunniatore]. saraceni, ii- 436: si rivolse
quelle lesioni che vi possono esser fatte. saraceni, i-229: proscrissero cento mila cittadini
proprie spese de la detta arte. saraceni, i-37: nessuno [dei soldati
onorò il cardinale quella mattina il cavalier saraceni ancora, chiamandolo alla sua mensa,
loro comandato, hanno licenza la notte. saraceni, i-76: perché la guerra più
licenza del campo restato senza capo. saraceni, ii-322: le sediziose legioni dall'
animo per la sua impor- tunitade. saraceni, 1-6: successe finalmente la decima,
venne in libidine e lasciossi adulterare. saraceni, ii-333: nel quale intervallo crearono
de la sua limpidezza il chiaro lume. saraceni, i-30: incominciò a convertire l'
senato ordinò a lei due littori. saraceni, i-125: proseguiva il dittatore nel
l'avere e le sostanze de'mariti. saraceni, ii-350: gran cosa è certo
/ col magistero luculente e lepido. saraceni, i-249: dalla costui presenza [di
nazion fiamminga, il duca d'alva. saraceni, ii-693: il corpo morto dell'
l'alpi scorre l'italia al mare. saraceni, ii-369: essendovi, per vigore
dalla ignoranza che si trova in lui. saraceni, i-220: disse [cesare]
il poeta, sì come nell'oppenioni saraceni, i-no: ebbero i dui consoli romani
, (di un'arma). saraceni, ii-444: o fosse inavvertenza o troppo
brutta fine, finire tragicamente. saraceni, ii-549: morto tomombeio, tutta la
-ant. viltà, neghittosità. saraceni, ii-486: mahumetto, notata nell'animo
piena di travagli e di pericoli. saraceni, ii-392: i quattrocento cavalli fiorentini,
: in modo perfido; malignamente. saraceni, ii-458: ciò faceva ballabano, con
fin sopra la tana e nella rossia. saraceni, ii-530: niente altro erano i
poco spazio a'cavalli per maneggiarsi. saraceni, i-133: nel primo fatto d'
gruppo violento del conte verde e dei saraceni, in mezzo alle statue più lontane del
e sperando. -rifl. saraceni, ii-380: naiam portava nelle sue bandiere
, manifestandolo ancor quando è nugolo. saraceni, 11-624: né sarebbe stata così
oro / mi venissero in mano. saraceni, ii-643: il baron seisneco, nell'
fece fu manomesso e fatto libero? saraceni, 1-8: fu assegnato finalmente il
cavalli, per correre a depredare. saraceni, ii-717: il querini combattè e
, di cento marche d'oro. saraceni, ii-635: raccolse però tuttavia il governatore
donzelle fidanzate avvenuto per opera de'pirati saraceni. per otto giorni dodici fanciulle,
, e un altro detto asbeo. saraceni, ii-323: gran cosa è, invero
da martorizar la constanzia de i fedeli. saraceni, ii-602: fece il cortese martorizzare
partita me gli raccordo umilissima serva. saraceni, i-110: la qual partenza dalle
d'or mattonato e di zaffiro. saraceni, ii-569: vennero fuori della città di
battono le ore con certe mazzocchie. saraceni, ii-429: tenendo nei- runa mano
marmaglia di casuppole fatte a'tempi de'saraceni. denina, 1-i-194: intorno all'
è mediterranea, gli pareva a proposito. saraceni, i-3: moisè...
re, siccome battuti dai re saraceni. = etimo incerto, probabilmente dall'
pecore, per poi venderli schiavi ai saraceni dell'africa. 5. presenza
, dette con voce che sa di corsari saraceni « ma- nàite »,..
mercanta. -con metonimia. saraceni, ii-356: richiamate le navi che avevano
europa, ma in tutto il mondo. saraceni, ii-332: meglio sia aver poco
mercato e vi darò i vostri danari. saraceni, ii-339: i soldati di onorio
com penso. saraceni, i-141: chiamavansi gessati alcuni popoli
sono mai in difetto d'acque. saraceni, ii-362: questa sconfitta, ultima
approvata. -intrusione, intervento. saraceni, ii-571: ogni arte e mercanzia ha
, posero il bagaglio a rubba. saraceni, ii-368: caricando i milanesi, i
, che risiede in una capitale. saraceni, ii-358: odiando egli [federico barbarossa
e d'etiopia, e'sarmati e'saraceni, e tutta al postutto l'umana
vi scrolla un pelo de la barba. saraceni, ii-403: delle miche che cadevano
le miche che averà civan- zato. saraceni, i-137: cercarono a ciò di provedere
la spada micidial dal dolce mondo. saraceni, i-11: ottenne moise con l'orazione
la testa in modo minaccia torio. saraceni, ii-428: nella quale ambiguità tentò amurate
aggiungono sempre un poco di più. saraceni, i-219: parendo ad esse,
, le tarantole, gli scorpioni. saraceni, i-41: fecero gli ebrei vincitori un
goti e, dopo loro, i saraceni la spagna; i franchi s'impadronirono
o in molti miserandi modi afflitti. saraceni, ii-597: il cortese...
infimo, spregevole, abietto. saraceni, ii-539: tu vedevi talor un soldato
pareggia 12 gradi di virtù movente. saraceni, i-25: lo rinchiusero in prigione:
pigliasse delle susine immollate nell'acqua. saraceni, i-302: ritornati a roma,
poeti greci e latini e toscani. saraceni, ii-698: cresceva tuttavia in fiandra
con una spugna da uno iddio. saraceni, i-43: giunto il carro tutto
iddio nei sacerdoti del testamento vecchio. saraceni, i-33: allegando il profeta non
che non mi partissi di qui. saraceni, ii-572: mandò una monitoria..
iscoprire quanto in essa si operava. saraceni, ii-703: dopo questa rotta ritirossi
pel morello, / stellato in fronte. saraceni, ii-524: se- lim,.
tanti i cristiani e i saraceni, questi ultimi tinti di nero
(con partic. riferimento agli arabi saraceni che invasero e dominarono la spagna
alla corruzione attribuite tradizionalmente agli arabi saraceni. l. ghiberti, 37
moro (con partic. riferimento ai saraceni stanziati nel mediterraneo centrorientale durante il medioevo
, incarnando, spartendo, racconciando. saraceni, ii-530: sono i peicchi staffieri del
vede il sommo e vero bene. saraceni, i-104: un gran grido e spavento
più di settanta falconetti e moschettoni. saraceni, ii-623: accresciute queste genti con
della spagna, discendenti da'mori e da'saraceni, per cagione del rito particolare che
in quel tempo stesso le invasioni de'saraceni, e furono materia abbondante al brigantaggio
lento / tra il murmure d'ulivi saraceni. -sussurro del vento. piave
sono li mali tractamenti li quali fanno li saraceni a li signori cristiani e gientilomini quando
potute ridurre in sicuro a comare. saraceni, ii-630: grande fu l'impeto del
che naturalmente regna nelle private case de'saraceni. g. michiel, lxxx-3-397:
onorò il cardinale quella mattina il cavalier saraceni ancora, chiamandolo alla sua mensa,
il mare ben tre miglia brabantine. saraceni, 1-68: furono i sabini, non
sottile, nettandola da'sassi col rastrello. saraceni, ii- 571: abbatté il
di quello del comune essere spesati. saraceni, i-48: prese anco e nettò
che ne vada il capo netto. saraceni, ii-721: molti dei nemici uccise
vi nidificheranno uccelli di varia ragione. saraceni, i-75: due aquile nidificarono in
fecero meno di venti miglia al di. saraceni, ii-381: nobile fatto d'arme
i nobili a far l'istesso. saraceni, i-39: poco nobilitossi questo gran re
senza danno e nocumento alcuno approdare. saraceni, ii-613: spararono i turchi due
membri raffreddati, sbattuti e offesi. saraceni, i-3: il fanciullo, credendo
forense di parte moderata che difendesse lo saraceni, onde evitare che si facesse una
vita, facesse un bel fine. saraceni, ii-591: scoppiava il cuore ai
all'indole di una persona. saraceni, i-194: le ombrose e sospettose nature
non gli vuol la spoglia opima. saraceni, i-46: non solo [giuda maccabeo
indizi; presunto, supposto. saraceni, i-24: trovandoli inesorabili e ostinati,
o contraria o privativa o contradittoria. saraceni, ii-322: l'uomo di continovo
qualche rispetto del re avevano oppugnato. saraceni, ii-583: il cortese..
l'arte de l'orare ebbe insegnata. saraceni, 1-228: ebbe [cicerone]
inastà con fransa rossa e verde guasta. saraceni, ii-492: le fanterie italiane,
orecchi: rispondere negativa- mente. saraceni, ii-396: i genovesi presero..
famiglia, stirpe, popolo. saraceni, i-i: nino tentò per ultima ispedizione
ingombro d'orror l'oscuro ciglio. saraceni, ii-372: sconfitti e rotti, non
basse e variate di spighi, ramerini. saraceni, ii-340: partito [sforza]
per deffendere sé e li sudditi suoi. saraceni, ii- 405: stava.
ostentazione. -con temerarietà. saraceni, ii-492: similmente le fanterie italiane con
si affogano, non è veruna maraviglia. saraceni, i-121: passarono i macedoni,
con mattoni le porte del tempio. saraceni, i-16: giosuè, la vittoria proseguendo
in roma. -sostant. saraceni, i-93: ottenne [postumio] l'
drizzare in qualche luogo il trofeo. saraceni, i-97: ritornò aquilio con l'essercito
uno squadrone di cavalleria. saraceni, i-201: per non essere esposto [
si sono contentati di pacificarsi insieme. saraceni, ii-396: mala cosa è quando dui
doi o tre cinesi di origine loro saraceni. pare glieli diedero nel castello come per
pagana o infedele; l'esercito dei saraceni. cantari cavallereschi, 14: bernardo
di seta e l'ugna d'oro. saraceni, i-97: chiede- rono i cavallieri
che si lavoravano nel golfo dell'aiazzo. saraceni, ii-705: fece...
vicari e ministri facevano a'cristiani. saraceni, ii-661: erano i transalpini cotanto dalle
di tutto 'l mondo [conquistato dai saraceni], sicché in niuna parte palesemente
e con la veste palmata in dosso. saraceni, i-78: riten nero
quello che la natura le fa. saraceni, ii-571: fece lavorare oltra ciò montezuma
i panni a qualcuno: assalirlo. saraceni, i-119: mazeo, inteso il disfacimento
di sabbion di sopra la coprono. saraceni, i-247: sbaragliati i nemici,
per offrire spettacolo o peggio a'suoi ospiti saraceni: e si ritrae da testimonianze autorevoli
]: 'oca ': la papera. saraceni, i-107: non ingannarono...
si fé parapetto del fiume atesis. saraceni, i-105: l'altra moltitudine,
lingua partia e sapeva i costumi de'saraceni per i regni dei quali era tutto questo
in barca (un luogo). saraceni, ii-571: la gran città del temistitan
cosa utilissima di fargli imparar di notare. saraceni, ii-649: mi mosse il dica
odore d'ogni cristiana perfezzione, parecchi saraceni, da ciò mossi, alla nostra
della vita quanto la prigionia patita. saraceni, ii-599: ricevette cortese benignamente i
lo avello ove elena era stata sepellita. saraceni, ii-364: bacciarono il piede a
conservar prima gli stati suoi patrimoniali. saraceni, i-162: fu massinissa dall'arme
patteggiato il riscatto con esso lui. saraceni, i-197: consigliarono aderbale che cedesse
d'armi per difesa de'loro stati. saraceni, i-63: uscita la donzella ad
paziente in soffrir il dispregio de'nimici. saraceni, ii- 664: era lo
che esige un culto sanguinario. saraceni, ii-571: abbatté il cortese..
dolce verità, seguiranno le pedate sua. saraceni, i-177: la qual grazia della
/ fra baldovino e muleasse intanto. saraceni, ii-347: attaccosi, negli anni 554
al senato di partirsi di bologna. saraceni, ii-368: dopo questa dannosissima rotta
pennacchio non molto grande alla cima. saraceni, ii-530: sono i peicchi staffieri
la barba a se stesso di rabbia. saraceni, ii-477: questa rotta di cotanta
fra due o più alternative. saraceni, ii-318: era otone di precipitosa et
di penne e piume d'uccelli. saraceni, ii-571: fiorisconvi l'arti a maraviglia
[nella nave] con gli altri. saraceni, ii-437: vogliono altri che amurate
un cavaliere,... tra saraceni e marrani, a tenere il campo per
il pericolare, sospiranti il porto? saraceni, ii-612: i prencipi cristiani nelle
pericoli politici (una situazione). saraceni, i-104: la seconda considerazione sia la
per quel tempo che li parerà. saraceni, i-33: né david, quantunque
. -anche: passaggio graduale. saraceni, iì-403: le indeficienti perpetuità delle saette
giva per strade incognite e perplesse. saraceni, ii-651: si risolvette di occupare
parte loro è l'istessa perseveranza. saraceni, ii-416: veduta appresso la perseveranza
dell'imperatore crudelissimamente saccheggiata e minata. saraceni, ii-457: stette la vittoria lungamente
se ne passò di questa vita. saraceni, i-53: per essequire il comandamento
si perturbano facilmente per le cose estrinseche. saraceni, ii-633: il re tanto fu
molestie spesse fiate marcisce nell'ozio. saraceni, i-14: il passaggio degli ebrei
pestifera, la rovina di troia. saraceni, i-203: già sì pestifera è la
la pestilente discordia di tre pontefici. saraceni, ii-439: secondo il pestilente costume delle
3-4-41: fl conte ruggiero pettina i saraceni di sicilia. -con uso recipr
come fatta a se stesso. saraceni, i-190: opponendosi alla sfacciatezza di galba
: sottostare alla sua volontà. saraceni, i-261: perduti avendo con l'armata
lasciano la celata e il pettorale. saraceni, ii-475: 1 marcheschi,
le vostre anime pur troppo ammorbidite. saraceni, i-301: questa immoderata lascivia e
furono forse messi in pezzi da'valorosi saraceni? bartolini, 15-176: o giocate
re in questa sorte di vita. saraceni, ii-436: fu il miser vecchio da
gioiosa in vista se ne vien cantando. saraceni, ii-376: i due giovanetti duchi
acciò la sia finita quanto prima. saraceni, ii-602: compartì la pianta, dissegnandovi
senza rifinir mai adoprarono gli archibugi. saraceni, ii-700: si risolvette il duca a
presenza importuna; toglierlo di mezzo. saraceni, i-223: ottario, levatisi dei piedi
in piedi: riprendersi; riorganizzarsi. saraceni, i-60: i greci con la giunta
pietoso intelletto. benvoglienti, 230: i saraceni piegavano le voci latine al gusto della
una pignatta capace di riceverla largamente. saraceni, ii-357: gittarono [i veneziani
mente per questi campi di laudi. saraceni, ii-461: nella qual occasione
presso una fontana o un pozzo. saraceni, i-5: volevano [i pastori]
asta e lanciato con maggior violenza. saraceni, ii-509: dietro, quasi in modo
la pirateria. acchelli, 9-80: saraceni e normanni pirateggiavano il mare, predavano
sm. piumaio, pennaio. saraceni, ii-571: fiorisconvi l'arti a maraviglia
sue escandescenze non si profondano molto. saraceni, i-230: era bruto molto più
olandese con cui egli [c. saraceni] trattò, piuttosto volgarmente, lo
se stessa fu rigida e dura. saraceni, i-18: furono i beniamiti i
ma sietene forse voi il signore? saraceni, ii-636: fu atabalipa uomo di
ricevuto delle guerre che fattene altrui. saraceni, ii-344: non raffinando giustiniano di
pomposa e dotata di pellegrini ingegni. saraceni, ii-360: egli [barbarossa]
con attenzione e precisione. saraceni. i-2i ^: il senato, sottile
molti nelle provincie dove avevano militato. saraceni, ii-602: attese poscia cortese, veggendo
volta per ribellarsi, perché gli ingegneri saraceni, mandati dal re a murare novella fortezza
la prora e strette verso la poppa. saraceni, ii-708: salendo incontinente nella capitana
anta che chiude tale apertura. saraceni, i-298: sì per la privata amicizia
tari affricani, tredici muli, tredici saraceni e un gran tappeto. -ciascuna
e corroborata la dottrina di aristotile. saraceni, ii-490: l'istesso fecero i cristiani
pugnammo in mar del barbaro infedele. saraceni, ii-340: 1 sforzeschi e gli
stessero alle poste ne'luoghi opportuni. saraceni, i-170: claudio nerone, ritornato in
prese in un tratto a colui. saraceni, ii-637: il moro, come corsale
odore d'ogni cristiana perfezzione, parecchi saraceni, da ciò mossi, alla nostra
fare i gradi e la scena postìcci. saraceni, ii-330: aveva massenzio, per
aperte in pozzi smaltitoi o chiassaiuoli. saraceni, ii-500: i soldati nel passare il
espediente, uno stratagemma). saraceni, ii-372: chiunque alcun principato con modi
catellino abbaia, rompiàno a cruccio. saraceni, i-105: soli i francesi tra tutti
dubitava che la strada fosse preclusa. saraceni, ii-392: i quattrocento cavalli fiorentini
al saccheggio, alla devastazione. saraceni, ii-441: sebalia, vergendo i suoi
.. prebenda, pre- dadore. saraceni, ii-429: i turchi predatori, avarissima
. ad un poco di pazienzia. saraceni, i-114: grandissima allegrezza apportò ad
prevalere quantitativamente o numerica- mente. saraceni, i-79: in questa disparità d'opinioni
essere il più prepostero di tutti. saraceni, i1-707: dopo la qual magnanima
quest'opera presenta cogli intenti formali di saraceni e di elsheimer, dalle relazioni anche
(su un determinato territorio). saraceni, ft-343: sì costantino come gl'imperatori
valli profondissime del fiume dell'argentiera. saraceni, ii- 424: fece amurate
relazione con una prop. subord. saraceni, ii-322: quasi infallibil regola pare che
inferiore la mal adombrata immagine del cavalier saraceni, che in queste carte io vi presento
persona del magnifico presenzialmente gliele imponesse. saraceni, ii-571: il cortese, di
. -mettersi in salvo. saraceni, i-4: gli diede [mosè]
di vizzo ch'è nella strizzatura di saraceni, ma le conserva anzi un che di
un evento, un'opera). saraceni, i-27: nel presente capitolo ci si
ch'oggidì viva sotto l'emisferio. saraceni, ii-388: erano i guelfi di numero
in una marcia). saraceni, ii-528: acomate...,
sede, / nell'albergo entra. saraceni, ii-533: in luogo alquanto rilevato
prevalgon di lui per conse- gliero. saraceni, ii-659: dicevano essi non convenire alla
s'arrischierà a dirmi qualche cosa. saraceni, ii-624: sì come nel giugnere a
che né questa ancor gran prezzo vaglia. saraceni, i-59: diomede, il terzo
non sanno che farsi de'presi. saraceni, i-o: fu assegnato finalmente il
votato al riscatto dei cristiani catturati dai saraceni. baldelli, 5-7-379: nacque in
germania, che non ammettono primogenitura. saraceni, ii-331: dolevasi costantino che, essendo
poi subitamente spargerla sopra gli spettatori. saraceni, i-123: parecchi macedoni furono dagli
ma lasciarne la fede agli autori. saraceni, ii-452: tolse carazabeg questa inondazione
contra l'impeto dell'acque superiori. saraceni, i-71: una fiamma prodigiosa, che
ne'quali si può lasciar sicuramente. saraceni, i-65: or fatto questo poco
licenza di esser in luogo sacro sepolta. saraceni, ii-369: il suo corpo,
a tuo piacer tu profeteggi al vento. saraceni, i-42: i cani leccarebbono,
romani d'essere profligati da'volsci. saraceni, i-99: il consolo manilio, vittorioso
con dispiacere di altro maggior prencipe. saraceni, ii-639: pietro, da tre lati
a viverne lontano; errabondo. saraceni, i-196: commisero [aderbale] la
non incontinenti, ma intemperati sariano. saraceni, ii-718: costui, venuto in contesa
principe con tutta la sua progenie. saraceni, i-23: successe al governo degli ebrei
si diedono a menar de le calcagna. saraceni, ii-549: morto tomombeio, tutta
peccato, in una colpa. saraceni, i-45: ezechia tutto al divino culto
promontorio di miseno e che ne veniva. saraceni, ii-364: con felice navigazione incontrata
queste statue dico prognosticatrici di cose future. saraceni, i-71: la reina tanaquil,
, / dov'un de'propugnacoli torreggia. saraceni, ii-713: i turchi, accostandosi
in- chiudere li avvenienti nemici cartaginesi? saraceni, i-57: in vari conflitti facendo
confini e uella regione da turchi. saraceni, ii-430: nella battaglia i mezo
di perseguitarli e propulsare le offese. saraceni, i-254: cesare...,
quel subito tutto il suo essere. saraceni, ii-444: l'epirota pigliò la
mal per te sia tal viaggio. saraceni, i-197: mandarono i romani incontanente
gran protesto all'imperador discepol suo. saraceni, ii-363: essendo, per scisma
o proclama emesso da un'autorità. saraceni, i-277: dui diversi protesti fecero allora
levare il loro protesto contro le censure. saraceni, ii-698: aveva orange stampati protesti
200 ducati ungati di provvisione l'anno. saraceni, ii-379: cublai, come uom
ntenessero amicizia, pratica o compagnia. saraceni, i-249: le qual cose come prima
gli ordini della santa chiesa cattolica. saraceni, i-15: passarono costoro [gli
è però se non una anima. saraceni, ii-646: cose tutte che movevano i
ali, un mostro). saraceni, i-51: favoleggiarono i poeti che ercole
: pugnavano fortemente per manfredi i suoi saraceni e tedeschi: ma usando i ferri
contra la religione qualche cosa operato. saraceni, i-108: fece camillo purgare i tempi
di che voi notate questa città. saraceni, ii-356: mandarono parimente ambascia- dori
uno la sua sicurtà o ambizioncella. saraceni, i-210: da questo ricusare la battaglia
si diede al letto con mente affannata. saraceni, ii-328: ga lerio
per la sterilità della terra, putrirono. saraceni, ii-542: di poi incominciando il
a punto quadrante all'imitazion poetica. saraceni, i-77: parlò [bruto] con
ineccepibile (una motivazione). saraceni, ii-322: quasi infallibii regola pare che
li avete voi pieni di quadretti? saraceni, ii-692: fugli... sparata
de'cavalli e non delle ruote. saraceni, i-184: erano i carri falcati,
... permette di perdonare a'saraceni quante volte dessero sicurtà.
gravemente il re di francia. saraceni, i-306: mandò all'incontro marc'antonio
o, anche, senza clamore. saraceni, ii-387: col favor...
da cinque remi per ogni banco. saraceni, i-163: diede il senato a sempronio
difesi e guardati da uomini armati. saraceni, ii-323: deliberò decio di andare
se hanno concitato alcun tumulto. saraceni, ii-363: i genovesi tuttavia non raffinavano
8. rendere difficoltoso, ostacolare. saraceni, ii-397: un furioso vento sopravvenuto,
. -intorpidito, fiaccato. saraceni, i-106: 1 corpi loro [dei
sangue, il naso et il rasore. saraceni, i-238: chieduto un rasoio sotto
per la rata parte pigliare l'ordine. saraceni, ii-726: nella divisione della preda
, come ratto ratto, rattissimamente. saraceni, ii-363: l'imperatore federigo, intesane
che non v'interrompa, disse il saraceni in sembiante di chi ode cosa lontanissima
/ siam pronti a tale incontro. saraceni, ii-377: 1 tartari ratti se ne
assai maggiore che quella de'continenti. saraceni, i-55: menelao, ritornato a
quaranta guiscardi eroi battono eserciti intieri di saraceni. botta, 5-i-33: i reami
quale era piuttosto amante che marito. saraceni, ii-451: in tante guerre ch'ebbe
crede però che non saranno reietti. saraceni, i-132: si volle traponer pirro
, conservandola in casa come reliquia. saraceni, ii-467: teneva maumetto, come
per fare i servizi del trinchetto. saraceni, ii-617: il doria, tolta la
malvasia e attendato il campo turchesco. saraceni, ii-432: dalla... rendita
sono renitenti a non voler pagare. saraceni, i-197: era stato un pezzo scauro
più renitenza ne'popoli all'ubbidire. saraceni, ii-694: rispose la reggente che
anco il debito da me contratto seco. saraceni, i- 195: mordacemente e falsamente
mano, accete e simitare finissime. saraceni, ii-533: i cavalieri armati di elmo
altro là senza rettor si mira. saraceni, i-123: parecchi macedoni furono dagli
, con qualche nome onorato e grazioso. saraceni, i-23: successe al governo degli
dagli animi pii si possa dissimulare. saraceni, i-n: aaron fu mandato dal fratello
di farla [siena] riabitare. saraceni, ii-602: attese poscia cortese, veggendo
, dicendo [ecc.]. saraceni, i-io: sceso dal monte in quel
tenne tutto il giorno quasi assediato. saraceni, ii-561: né perdevano anco tempo
lasciassi qualche ricordo de'fatti miei. saraceni, ii-415: scoprendo il segreto al
e non di gire indegnamente a morte. saraceni, ii-365: calato ranieri dandolo con
fu la gloria della ricovrata provincia. saraceni, i-108: fece camillo purgare i tempi
fece con raccorre molta gente d'arme. saraceni, ii-379: gran fama e merito
-riordinare (un esercito). saraceni, ii-355: fermatosi per alquanti giorni in
/ sien stasera nella nostra mensa. saraceni, ii-335: trovandosi i romani e
/ le sue recreazioni e sue vacanze. saraceni, ii-661: molti giorni anco dell'
che contenghino cose appartenenti a giustizia. saraceni, ii-364: bacciarono il piede a papa
, lo rifuggito vonone fanno re. saraceni, ii-356: mandarono parimente amba- sciadori
ingiuriose in chi te le dice. saraceni, ii-603: le... calunnie
sf. frastuono, rimbombo. saraceni, ii-449: la rimbombanza dei gridi degli
. gucci, 2-348: finalmente [i saraceni] ci feciono rimedire circa di xv
principi operare che rimettessero niente del rigore. saraceni, i-123: rimisero gli indiani,
l'animo a girsene ad alcuni bagni. saraceni, i-31: ionatha, come parziale
mali tractamenti... fanno li saraceni a li signori cristiani e gientiluomini quando
modo che cascò sul verde suolo. saraceni, ii-410: sì fattamente caricarono addosso
rinfacciaménto delle sceleragni da loro commesse. saraceni, ii-344: non raffinando giustiniano di rinfacciare
e sostegno di un esercito sconfitto. saraceni, ii-363: la moltitudine, quando gli
l'autorità politica o militare. saraceni, ii-346: dalle qual immoderate licenze de'
rinfrancavano e i nemici si abbattevano. saraceni, ii-610: sopravenendo le picche e
volte di cavalcature sempre fresche. saraceni, ii-441: corse il messaggiero tre giorni
provincia calabrese, di sangue bassissimo. saraceni, ii-530: niente altro erano i
sente il sangue suo di ghiaccio farsi. saraceni, ii-396: s'erano violentemente più
opere, poiché la verità è che saraceni non fu mai, in sostanza, seguita-
sapone di sussa, con tutti i saraceni di mazzara. -nel gioco del
sigoli, 174: hanno [i saraceni] rinvolto intorno alla testa e alla
nello schieramento (i soldati). saraceni, ii-377: i tartari ratti se ne
qua non son pesci per lombardi. saraceni, i-108: quelli, che con
in libertade. -rifl. saraceni, ii-373: dopo la morte di corrado
giudizio, un'opinione). saraceni, ii-508: attribuiscono altri al viceré e
loro ripostiglio dalla faccia de'guastatori. saraceni, i-29: gli ebrei, per lo
speranza della lor salute era riposta. saraceni, ii-377: i tartari ratti se ne
. r. longhi, 1-i-1-250: saraceni si riprovò a qualcosa di simile nei
sacro; riconsacrare una chiesa. saraceni, ii-571: abbatté il cortese..
. liberare da un'occupazione oppressiva. saraceni, ii-334: questo vittorioso conflitto..
in qualche modo la perduta riputazione. saraceni, i-186: alle volte le rotte
poveri, a chiese e a monasteri. saraceni, ii-612: i prencipi cristiani nelle
e- rano tenuti nell'affrica schiavi da'saraceni. rettori, 39: dubitando ch'
un morto in batta- glia. saraceni, i-47: il corpo suo, riscosso
la via tolta di tornar a'compagni. saraceni, ii- 492: le loro
alla voluntà e mandato del papa. saraceni, ii-648: il marchese giovacchino elettore
cava spelonca / per tutto risonante. saraceni, ft-449: la gran moltitudine dei
e anche salvarne la vita). saraceni, i-59: furono cassandra e eleno,
tutta si fascia dal tallone al busto. saraceni, ii-708: salendo incontinente nella capitana
squadroni grossi e tenerle ristrette insieme. saraceni, ii-370: i nemici, ristretti
per inforcare qualche discendente degli antichi cavalli saraceni; ma soprattutto si va in camargue
svizzeri né a voler ritardare il licenziargli. saraceni, ii-710: i padri dell'infedeltà
in loro in tutte le occorrenze. saraceni, ii-358: dura e amarissima memoria in
si librarono alla volta della cittadella. saraceni, i-97: dal qual ritiramento giudicando
a ritirare questi barbari al culto cristiano? saraceni, i-205: iugurta, doppo la
l'essere ritorto, incurvato. saraceni, ii-444: fosse inavvertenza o troppo ardore
io mostrarmi ritroso in comiacer loro. saraceni, ii-317: mostrossi da principio ritroso
cammino. pallavicino, 1-153: il saraceni, cupido di ritrovar qualche verità ingegnosa
corso d'acqua precedentemente superato. saraceni, ii-394: prevaluti che furono sopra i
, 1-273: non parrebbe inverisimile, il saraceni
e con un tordo ai piedi. saraceni, ii-417: si assicurò, per salute
robusti e molto prima approvati accontansi. saraceni, i-178: tre mila soldati di
di gran carriera, senza freno. saraceni, ii-438: i turchi, urtati nel
abbrunerà le pale e le fomaie. saraceni, ii-492: le fanterie italiane,
intimoriti / da sì strano valore, i saraceni / s'awiliro, tremar, preser
un oggetto, un'immagine). saraceni, ii-370: 1nemici, ristretti insieme e
fratto del rubo o spino d'ida. saraceni, i-5: vidde [mosè]
più parte delle case vano sotto terra. saraceni, ii-571: ogni arte e mercanzia
capo e la chiocchi a. saraceni, ii-715: in vinegia...
incendi, colle occisioni e saccheggiamenti. saraceni, ii-685: arresti veduto disfacimenti di
usare i feltri contro 'l saetume. saraceni, i-184: eumene, re di
: gruppo, formazione di arcieri. saraceni, ii-506: stavano i battaglioni delle picche
dovessimo star saldi a le convenzioni. saraceni, ii-362: al quale accordo non stando
offrire spettacolo o peggio a'suoi ospiti saraceni: e si ritrae da testimonianze autorevoli che
il salvacondotto di alzar gli occhi. saraceni, i-20: agli altri dugento diedero
tocchino la mano e che si sposino. saraceni, i-298: ogni vittoria è sempre
ma tutte necessarie e ben pensate. saraceni, i-131: lo stretto e 'l
aria di ballo ch'è fama venire dai saraceni; la sua battuta è a tre
-ci). che si riferisce ai saraceni, che è proprio dei loro costumi,
saracenica. 2. perpetrato dai saraceni (un'invasione). b.
beni, la chiesa disadorna / barbari e saraceni! ah! ciò che fu ritorna
sono poi in custodia d'alcuni eunuchi saraceni e bianchi. moretti, ii-1089: aveva
le facciate rosse e gialle e i terrazzi saraceni delle case prospicienti al porto.
g. gangi, 68: olivi saraceni o giganteschi carrubi si aggrovigliavano sui pantani
: 'saraceno':... moneta dei saraceni... erano chiamate saracene in
dal color nero che il volgo attribuiva a'saraceni. gioberti, 4-2-510: dopo gli
sulle acque / quel plebeo [dei saraceni] saturnal dell'ignoranza. carducci, ii12-
men del mio v'andrò certificando. saraceni, ii-328: diocleziano di volontà propria,
ant. inoperoso, in ozio. saraceni, ii-379: stimandosi securo da ogni nemico
esercito, una flotta. saraceni, ii-722: prevalse...,
, né quella altra fatta poi da'saraceni o mori d'africa, potettero dalla
di triglia. -omosessuale. saraceni, i-114: nell'essercito macedonico nessuna
che hai, che ti sbatti tanto? saraceni, i-257: sbattendosi e amaramente piagnendo
sm. letter. bavaglio. saraceni, ii-415: il carmagnuola, incarcerato,
, 5-iii-40: sboccati in napoli i saraceni, si portò a combatterli. algarotti,
più particularmente quello che occorre loro. saraceni, ii-370: acciò i sanesi poveri di
essi sbranavano il viso a'soldati. saraceni, ii-326: ivi seguitato da diocleziano,
quivi i vini al molo scaricare. saraceni, ii-632: partendo di cadiz,.
siano alle volte accorti e scaltriti. saraceni, i-74: l'audace e scaltrito ingegno
dai proiettili (un'arma). saraceni, ii-369: alla nuova intesa del ponte
un colpo, un proiettile). saraceni, ii-700: incominciarono da principio, in
ant. penuria di denaro. saraceni, 11-666: molto... scemavano
ne'cristiani. -tr. saraceni, ii-328: galerio... si
troppo ardire nato da troppo amore. saraceni, i-44: secondo la legge mosaica
italia ungari, bulgari, borgognoni, saraceni, ultimamente tedeschi: sinché italia dalle
et inermi, / poteano [i saraceni] a tai guerrier far pochi schermi.
castellacelo per la schiena del poggio. saraceni, i-200: i romani, per metter
cavalli nella terra per guardarla. saraceni, ii-440: andossene scanderberg con
/ scimitarra ritorta al fianco pende. saraceni, ii-424: lottava, dardeggiava,
boterò, i-102: l'impero de'saraceni, fondato tutto sulla vanità d'una
lassassino uomo entrar o venir fuora. saraceni, i-29: andato di notte con
dispersione delle navi di una flotta. saraceni, ii-722: capitano accorto e veterano,
confusione; senza ordine e organizzazione. saraceni, ii-492: avveniva che in ogni minimo
di battaglia: bizantini, longobardi, saraceni, qui si scontrarono. montano,
. r. longhi, 1-i-1-249: saraceni stesso credette necessario inframmettere e scorniciare il
orni giorno si lascino scorrere alquanto. saraceni, ii-624: né sarebbe stata così
carli martelli di queste contrade contro i saraceni che dalloro alpestre nido di frassineto presso nizza
anco che leandra era mia moglie. saraceni, ii-502: aveva il re appena
no a ora gli intrattengono con carlini. saraceni, i-95: furono scritte in roma
-sostant. scoppio di un temporale. saraceni, ii-479: scanderbeg, per consiglio di
perdita di equilibrio). saraceni, ii-357: i viniziani...
disceso strisciando (un serpente). saraceni, i-75: apparve fra tanto un prodigio
-penuria di beni di sussistenza. saraceni, ii-720: essendo alla fine la città
, abbracciare la vita monastica. saraceni, ii-494: francesco sforza...
romano, 1-60: zappano [i saraceni], arano, filano, tiesso,
con la sedulità conservano in casa. saraceni, 11-688: avevano gli ugonotti con somma
radunate da varie parti del mondo. saraceni, i-56: per onorare con qualche segnalatopresente
-mantenere nell'ortodossia religiosa. saraceni, ii-694: voleva il re filippo con
ferrari. r. longhi, 1-i-231: saraceni non fu mai, in sostanza,
voleva far capo, trovasse seguito. saraceni, ii-566: il duca enrico di ghisa
, pallido, afflitto e semianime. saraceni, ii-543: gazelle... vidde
in breve il tutto non sotterri. saraceni, ii-711: nel qual tempo l'armata
o di chi la rappresenta. saraceni, ii-363: gli romani, della parte
7-151: se alcun di loro [i saraceni] tienecastità, avegna che generalmente siano nemici
zi si dèono sfasciare e smantellare. saraceni, ii-345: prese [attila]
sfidato. regole cavalleresche; sfidante. saraceni, 1-86: né anco metello, come
. ant. scarsezza di combattenti. saraceni, i-101: la rotta d'allia,
della disponibilità di particolari beni. saraceni, 1-6: sì per sfornire gli egizzi
villa sempre, sgridandolo e togliendoli animo. saraceni, i-210: le donne ambrone.
, sigillato col sigillo del sommo pontefice. saraceni, ii-654: diedegli finalmente ampia auttorità
sì duro peccato, che meneo. saraceni, ii-380: naiam portava nelle sue bandiere
signorile; ma più oltre no. saraceni, ii-457: mandò poscia segretamentemolti presenti e
conoscer il costume de la sua eccellenza. saraceni, i-262: poteva far a
senescalco fecero due carri pieni di fuoco. saraceni, ii-417: fece destramente in castel
e levargli il desiderio del peccare. saraceni, i-305: levatosi il cibo consueto,
che vi sono collocati). saraceni, ii-685: arresti veduto disfacimenti di città
, scese con istorino nella piazza. saraceni, i-99: 1 soldati per
delle navi di una flotta. saraceni, ii-722: luzalì, capitano accorto e
; sciogliersi (un esercito). saraceni, i-29: in vece di unirsi e
] la testa e smisurato il dosso. saraceni, ii-424: un grandissimo e smisuratissimo
/ tante catene rallentate e scosse? saraceni, ii-405: lunga sarebbe stata agevolmente
sodomi tiche. saraceni, i-19: picchiato all'uscio e sfacciatamente
i quali vanno gli uomini di conto. saraceni, ii-716: durò quasi sei ore
-denaro per pagare le milizie. saraceni, ii-374: mancatogli il soldo, [
a'miei travagli non mediocre solazzo. saraceni, i-237: gran solazzo in questi mali
anni, portato a sommerger nel mare. saraceni, ii-330: seguitandolo [massenzio]
si spaventerebbono per l'inopinato caso. saraceni, i-29: dalle grida dei feriti e
bel tempo sui commodi dell'ufficio. saraceni, ii-393: avendo i fiorentini, dopo
serenità dal clarissimo capitano del golfo. saraceni, ii-711: nel qual tempo l'armata
e de'falisci, subito aggiunse. saraceni, ii-664: gran ventura ebbero i sanesi
, a un episodio bellico. saraceni, ii-543: gazelle, quando vide i
per impetuoso turbine di vento sopravvenuto. saraceni, ii-397: un furioso vento sopravvenuto
che insorge; ribelle. saraceni, ii-603: la qual auttorità..
papa sormontò su la fede cristiana. saraceni, ii-346: incominciarono le cose de'gotti
diacono cadde e 'l calice si ruppe. saraceni, ii-392: i quattro- cento cavalli
e di mia lontananza empi il difetto. saraceni, ii-397: pareva...
che affronta coraggiosamente i pericoli. saraceni, ii-384: era uguccione romagnuolo di massa
e profondano li letti delli lor corsi. saraceni, ii-372: sconfitti e rotti non
severità del duca verso i cittadini. saraceni, ii-729: biasimavano parimente la sottigliezza
superchiató da maggiore forza merita scusa. saraceni, i-48: venuto [gionata maccabeo]
numericamente (un esercito). saraceni, ii-364: sol per miracolo di dio
salso avea con soddisfazione dello imperatore persuasi i saraceni a migliorar loro abituri.
guerrazzi, 2-650: recede saraceni, ii-566: il duca enrico di ghisa
facciate rosse e gialle e i terrazzi saraceni delle case prospicienti al porto.
più ero modo che si può. saraceni, ii-501: caricando e ricaricando più
soprappresi, uccisi e fatti prigioni. saraceni, ii-371: combattendo i ghibellini preparati,
paese straniero. f f saraceni, ii-698: i miseri fiammenghi, veggendo
de'suoi figliuoli. -personalmente. saraceni, ii-369: ezzelino, inviato per la
nido e sede sua il vagabondo nemico. saraceni, i-15: mirò [mosè]
a speculare li andamenti delli inimici. saraceni, i-264: mandata poi una compagnia di
che gli era morto di morbo. saraceni, ii-53q: accampato che fu camp-
giorno, fece chiamare gli ospiti e il saraceni in una magnifica sala. gemelli careri
, per riceverli se fossero ributtati. saraceni, ii-369: ezzelino, inviato per la
i capelli come segno di disperazione. saraceni, i-37: risaputa da chusi david la
. in modo inatteso, inaspettatamente. saraceni, i-293: cesare, mosso dall'incredibile
cavai, dileguossi in tempo corto. saraceni, i-103: fabio ambusto uno dei legati
galea fece lo sperone di acciaio. saraceni, ii-617: il doria, tolta la
-annientare del tutto il nemico. saraceni, ii-531: così ismaele, con felice
sopprimere un tipo di governo. saraceni, i-97: dì e notte ad altro
di arbusti spinosi e rovi. saraceni, ii-412: succedendo poscia una gran strage
di invidia o di manin- conia. saraceni, ii-343: difese belisario roma, prese
poveri soldati romani da lui spogliati. saraceni, ii-141: la fanteria braccesca..
parte d'italia. bacchelli, 9-80: saraceni e normanni pirateggiavano il mare, predavano
male assortito (un matrimonio). saraceni, i-73: volle la sorte che,
-superare, risolvere una difficoltà. saraceni, i-97: volendo il consolo aquilio queste
la campagna e d'orrore gli abitanti. saraceni, i-263: agbaro...
piastre metalliche (un'armatura). saraceni, i-245: camino prima di tutti gli
: uno stabilito cor non vi spaventa. saraceni, ii-393: conducendosi l'uomo talor
-in senso generico: edificio. saraceni, ii-602: compartì la pianta, dissegnandovi
/ o governi comune o signor domini. saraceni, i-102: tali furono allora di
magalotti, 20-157: ne'libri de'saraceni corre la favola che il tigre
-frontale (una battaglia). saraceni, ii-358: i francesi, più alle
istatici domanda / diecimila di lor [saraceni] come prudente, / ed ordinò che
altre fiate lodato a le stelle alcuno. saraceni, ii-453: mandò...
con diversi medicamenti divenir grossa e partorire. saraceni, i-35: della moglie micol,
attaccamento. -emettere. saraceni, i-51: asciugò l'istesso ercole con
, costringendole in uno spazio angusto. saraceni, ii-691: nella vanguarda posta alla sinistra
gran compagnia di nobili giovani e donzelli. saraceni, ii-599: montò incontanente il cortese
a presso gl'investi'alla vita. saraceni, ii-722: dopo una ostinata zuffa,
fece all'aureo crin danno e dispetto. saraceni, i-306: cleopatra...
senso concreto: gesto di disprezzo. saraceni, ii-634: avendo atabalipa preso il libro
g. villani, iv-8-145: perché i saraceni rompessono le mura il dì, la
stuppar i buchi ancor sol una volta. saraceni, ii- 587: dimorò in tessaicò
uno stato di invalidità; mutilazione. saraceni, ii-377: ne seguì un miserabile fracasso
stracco macinato, son proprio da mettere saraceni, i-91: ricoverati [i toscani]
/ né suol lassarci penna di gallina. saraceni, ii-358: nella cui assenza i
e nel passare diede strane rotte a'saraceni. -atroce nel modo inconsueto o eccessivo
facilmente acconsentito a tutti gli valli saraceni. calvino, 13-16: la ribellione contro
v.). saraceni, i-315: né si vidde serpe alcuno
letter. corrotto, traviato. saraceni, 1 * 209: dietro le asiatiche
dalla insaziabile ingordigia della soldatesca spagnuola. saraceni, i-45: patirono gli ebrei in
. i cesari i pretoriani, i saraceni i mammalucchi, i russi gli strelitzi.
che si venga a le strette? saraceni, i-252: lanciati i dardi, le
di fortezze o di strettezze di passi. saraceni, ii-330: seguitandolo molti squadroni dei
agrip- pina il popolaccio t'affoghi? saraceni, ii-318: trovando il padrone o
ben portato. -fervore. saraceni, i-78: riceverono i soldati bruto con
padre incerto e generato di stupro. saraceni, ii-416: il papa, veduta appresso
la bocca over che fanno li venti. saraceni, ii-441: accostossi di notte alle
a travagliar ognuno per questa via. saraceni, i-67: avendo subodorato che il
. diffondere artatamente menzogne o maldicenze. saraceni, ii-603: avevano costoro...
noi altri chiamarla per questo nome? saraceni, ii-322: alessandro...
; reduce. - anche sostant. saraceni, ii-402: sei nobilissimi prigiori soperstiti.
crociate non furono messi in pezzi da'valorosi saraceni? tenca, 1-250: in lui
me ne faccio passaggio all'altro. saraceni, ii-655: il presidente, veg-
al supplizio della terribile crudeltà de'lombardi. saraceni, ii-458: dopo molti supplici e
susci- tazione di queste reciproche offese. saraceni, ii-453: non chiamano quei malvagi
ultimi che doveano soccorrere furono sgomentati. saraceni, i-103: alla prima mossa dei
, obnubilamento delle facoltà psichiche. saraceni, i-219: negli ultimi giorni di sua
che non cognosciamo ancora noi medesimi! saraceni, i-61: fu sardanapalo, ultimo
terza fu messa in capua a svernare. saraceni, ii-349: l'imperatore eraclio con
espressioni blasfeme, bestemmiare. saraceni, ii-643: con tanta empietà [i
detto. pallavicino, 1-390: il saraceni qui tacque in atto d'attendere la
de'prigioni senza pagamento di taglie. saraceni, ii-431: furono mustafà e gli altri
parere, e la sentenza del podestà saraceni, i-224: in roma fra tanto
al timpano, usato in guerra dai saraceni. boiardo, 3-8-3: sorse
arabica, introdotta per via della mercatura dai saraceni. p. verri, 3-iii-306:
due termini o fra due alternative. saraceni, 1-68: essendo stato il re numa
un progetto, una relazione). saraceni, ii-625: doppo la rotta e morte
e le altre terriciole che hanno. saraceni, ii-388: ciò prevergendo il cardona,
lui colpa di peccato mortale ritrovato. saraceni, i-239: marcantonio, in quell'orazione
innanzi tutto rendere co, or fiore. saraceni, ii-571: fiorisconvi farti a maraviglia,
, erano mal conci e disordinati. saraceni, i-48: gli ebrei posti nella
.. governavano le loro tetrarchie, saraceni, i-303: donò egli ancor molti
il frumento, il grano). saraceni, ii-447: attese dunque scanderbeig con veloce
nuova di zecca: si chiama laura saraceni, è romana, come si capisce
per inforcare qualche discendente degli antichi cavalli saraceni. = nome d'azione da
tiranneggiata prima dal magnifico pandolfo petrucci. saraceni, ii-704: invitavano selim, oltra
di lucca et del loro contadi. saraceni, ii-455: ributtò, come vane,
... fa titubare i iudici. saraceni, ii-357: i francesi, per
ha tenuto in viaggi di mare. saraceni, i-99: 1 soldati feriti nel
. -adottare un figlio. saraceni, i-1-3: crebbe il fanciullo in somma
(un pezzo d'artiglieria). saraceni, iì-520: spingendo innanzi, né potendo
nell'aria (un uccello). saraceni, lì-952: mentre ei si preparava per
, 7-43: più di cinque mila [saraceni] n'avea morti; / ma
pure del tutto inutile ed infruttuosa. saraceni, ii-412: fatte sonare le trombe
occhi torvi e con terribil voce. saraceni, ii-341: attila... era
da cristiani, deliberò d'andarvi. saraceni, ii-581: promisero essi di fare diligentissima
tracciando, dubita di qualche stratagemma. saraceni, i-236: dicevano essi: « abbiamo
avevi trafurati gli argenti, è vero? saraceni, i-52: era [il vello
attalo traghiettarono da peparetho a nicea. saraceni, ii-338: partì mastelzero d'italia
de'peccati e della bocca infernale. saraceni, ii-372: nell'ardore del conflitto si
'nfemo aperta a devorargli e trangugiargli. saraceni, i-11: dathan, chore, abiron
gli andarono a predar il paese. saraceni, ii-661: erano i transalpini cotanto
che al conte orlando trapassamo avante. saraceni, ii-468: sbrigato dalla molestissima guerra
-convertito a una nuova fede religiosa. saraceni, ii-530: in somma niente, altro
. -schierare in mezzo. saraceni, ii-461: trapose [scandenberg] la
par un'altra, tanto è trasfigurata. saraceni, i-91: convenne a cambise con
quello di origine, di residenza. saraceni, ii-360: egli col cuore indurato e
un luogo a un'altro. saraceni, ii-391: invaghito costantino dei paesi orientali
. -trasferimento di truppe. saraceni, ii-705: fece... preparare
. / - ella non fa così? saraceni, ii-362: dalle quai sciagure intenerito
a fiaccare il nemico). saraceni, i-132: il quale trattenimento e aspettazione
, che ne va molto in fretta. saraceni, i-125: i soldati, parte
traversi so'elli all'anime nostre. saraceni, ii-400: non proseguì subitamente la
religione, assumere atteggiamenti eterodossi. saraceni, i-44: innalzandosi in superbia traviò dalla
con argini e steccati di legname. saraceni, i-210: sopravenuta la notte,
tumuli del giordano in terra di chanaan. saraceni, i-281: pompeo, preso un
e tumultuosissimo conflitto sieno alle mani. saraceni, i-80: così amendui questi popoli da
a un esercito instrutto si va opporre. saraceni, ii-363: kau- nato un grossissimo
, non più su del ginocchio. saraceni, i-353: erano i saraceni di color
. saraceni, i-353: erano i saraceni di color bruno, con turbanti di
. morì, morì il nostro cristo signori saraceni, che vi gloriate del nome turchesco
fratello e della madre loro stessa. saraceni, ii-579: lasciò il zio bastardo e
misera italia ungali, bulgari, borgognoni, saraceni, ultimamente tedeschi. balbo, i-51
di guerra di un esercito. saraceni, i-103: riempivano fra tanto i galli
del mal saggio parer ebbero avviso. saraceni, ii-390: quando i genovesi si
e dea avere el detto camarlingo. saraceni, i-105: nel dare vacazione
dove allora il vado era piu largo. saraceni, i-246: luccul- lo, alzate
2. prospero, favorevole. saraceni, ii-522: la immatura morte di monsignor
più tosto che d'uomo eloquente. saraceni, ii-530: raccontasi di quest'uomo,
, per indicare la giovinezza). saraceni, ii-522: la immatura morte di monsignor
che sono ver- suti e callidi. saraceni, i-49: rubò dell'armento di ercole
continua vigilanzia attendea alla sua disfazione. saraceni, i-100: vedevansi i veienti ridotti
è ancora gran vilipendio della giustizia. saraceni, ii-634: avendo atabalipa preso il
territorio. un prezzo, innalzarlo. saraceni, i-78: i tarquini fino che si
forzatamente, per costrizione; controvoglia. saraceni, ii-396: i viniziani e i genovesi
terreno uno sterpo o un virgulto. saraceni, ii-500: era il letto del tarro
5-119: ecco uno che sia nato tra'saraceni, non udì mai predica né ricordare
. lamento, deprecazione, recriminazione. saraceni, i-63: ritornati a casa pieni di
stento, con difficoltà. saraceni, i-233: una gran moltitudine di corvi
costrinse per viva forza a saltare. saraceni, ii-500: era il letto del
il nome di uomini ingrati e superbi. saraceni, ii- 390: per molti
: guerriero armato di tale lancia. saraceni, i-200: combattevano mescolatamente fanti, cavalli
. liberazione [31-iii2005]: luigi saraceni, ex magistrato ed ex parlamentare dei verdi