questi boschi sì selvagge, / che non sappian quanto è mia pena acerba. boccaccio
e piagge / e fiumi e selve sappian di che tempre / sia la mia
allegri, 103: quantunque e'non ne sappian boccicata. lippi, 8-57: alla
bisogna che gli orefici... sappian ben lavorar di martello, e adoprarlo
e piagge / e fiumi e selve sappian di che tempre / sia la mia vita
al designato posto, ch'essi ottimamente sappian reggersi, non è chi nieghi. cuoco
giustizia, / accanto la pietà, / sappian ben sostener la dignità, / e
/... / che non sappian quanto è mia pena acerba. aretino,
rispetto a sé, fanciulli che non sappian discernere una maschera da una faccia-.
tacco, / perché i suoi versi sappian di qualcosa, / impolverar li suole
mie rime, quasi che esse non sappian dir le loro ragioni, ed abbian
hai tu condotto? aleardi, 1-82: sappian esse, / senza macchiarsi di guadagni
l'istoria tutta, / acciò che sappian come il fatto vada / di questa
tutti gli lacci che abbian saputo e sappian mai intessere ed annodare quanti furo e
altri sì agevolmente. aleardi, 1-82: sappian esse, / senza macchiarsi di guadagni
questi autori. / par che non sappian fare / una commedia, un'opera,
tutti gli lacci che abbian saputo e sappian mai intessere ed annodare quanti furo e
1 versi e quelle che un sonetto / sappian comporre sono ancor più rare. mascheroni
mie rime, quasi che esse non sappian dir le loro ragioni ed abbian bisogno
e piagge / e fiumi e selve sappian di che tempre / sia la mia vita
piagge, / e fiumi e selve sappian di che tempre / sia la mia vita
, che mi sono a fronte / sappian ch'io non accetto esser piegato / a
, oppressi e soppozzati in fondo, non sappian il più delle volte da chi ne
, o re, riporta, / onde sappian perir la vii speranza / di profittar
o un de'due o tre che sappian fare critica giudiziosa a un tempo e
sì aspre vie né sì selvagge sappian quanto è mia pena acerba. s.
provincia languirà? cicognani, vi-205: sappian coloro a cui piace di raffigurarsi e
« voglia mi vien ch'esti villani / sappian che marte ancora -sonare a,
oppressi e soppozzati in fondo, non sappian il più delle volte da chi ne abbiano
giustizia, / accanto la pietà, / sappian ben sostener la dignità.
, /... / che non sappian quanto è mia pena acerba. boccaccio
questi boschi sì selvagge, / che non sappian quanto è mia pena acerba. bembo
tutti li lacci che abbian saputo e sappian mai intessere ed anno- are quanti furo
piagge, / e fiumi e selve sappian di che tempre / sia la mia vita
però. e querimoniano che i regnicoli non sappian e non s'occupino!