dove accadeva loro. alberti, 318: sappi che alla famiglia tutto l'anno accaggiono
trattato d'astrologia [crusca]: e sappi, che tutti questi fatti non s'
si trova uomo sì prudente che si sappi accomodare a questo. idem, 683:
dee., 10-8 (473): sappi niun di costoro esser colpevole di quello
aconito. ricettario fiorentino, 275: e sappi che tu non solamente zappi nella rena
irritato. pulci, 26-106: « sappi ch'io t'ho più lettere mandate »
che le congiure non son lecite, sappi che san tommaso fa questa distinzione: o
., 1-35: si conviene che tu sappi lo segno della buona adustione [della
di s. margherita [crusca]: sappi che tu non puoi avere nessuna comunitade
far guadagni immensi, fratuccio arcivilissimo, sappi che prendi sbaglio, e che alla fin
. m. cecchi, 1-2-504: oh sappi che la corte è un'alchimia,
. cecchi, 2-504: oh sappi che la corte è un'alchimia, /
alimenti. savonarola, iii-471: sappi, fighuolo, che non solo tu
allegro a difendere la repubblica, così sappi, che a tutti coloro, che
per natura inclinato. marino, 213: sappi che 'l bel, ch'or
l'altercazione e combattimento de'dialoghi, sappi che egli si ha a confidare l'animo
latini, i-809: e sacce [= sappi] ch'ai fremente / non si
dietro t'è davanti: / ma perché sappi che di te mi giova, /
albertano volgar., 1-54: e sappi ch'ai perfetto amor lo tempo fa fine
tu vedi? / or vo'che sappi, innanzi che più andi, / ch'
fornace ardente. varchi, 1-46: sappi, che la condizione dei beni umani è
tengono abun- dantissimi questi cotali uomini, sappi vostra santità, ch'eglino annaffiano le
rendesse inosservabile. marchetti, 2-13: sappi, oltr'a ciò, che si risolve
certaldo, 301: vo'che tu sappi che chi non gastiga il suo figliuolo
quella di sempronio. possibile che non sappi questo? alfieri, 20: e veggio
e feroce. leonardo, 1-177: sappi come del mese di giugno è apparito
m'appicca, / e poi mi sappi dir chi lo ne spicca. masuccio,
irato. idem [tommaseo]: sappi che in altra guisa non puote essere
iv-26: bisogna adunque che 'l predicatore sappi bene la scrittura santa e quelle ragioni
fatti di cesare, 78: e sappi certamente che io non terrò per cittadini
saper di margutte il ribaldo: / sappi che egli è di belzebù giù araldo.
far guadagni immensi, fratuccio arcivilissimo, sappi che prendi sbaglio, e che alla
d'arcipressi. leonardo, 2-54: e sappi che le carabe è liquore d'arciplesso
la terra. tasso, 13-13: sappi che tosto nel leon celeste / marte
quelli cani arrabbiati, massime li farisei? sappi che quelli, che erano arrabbiati,
19-29: e'par che tu / non sappi ancor che sospettosa cosa / è qualche
samminiato [petrarca], i-142: sappi che [al giuoco] tu hai
'l pianto. idem, 13-13: sappi che tosto nel leon celeste / marte co
dante, purg., 25-69: e sappi che sì tosto come al feto /
? forse ieri. boccaccio, i-305: sappi che noi, più che altre donne
se questi studiar ti par assenzio / sappi che il mele non vien mai senz'esso
quella di sempronio. possibile che non sappi questo. = lat. adsistère
la vogliamo. frezzi, iv-18-17: sappi che la clemenzia e la pietade /
con quel barbafiorito. -piacemi che tu noi sappi nominare perché, volendo, noi saprai
, / e tutti bellicosi vo'che sappi / e bascià, subaci » gian-
suoi effetti. leopardi, iii-641: sappi però che cesari, stimato giudice supremo
con accanimento. pulci, 17-2: sappi ch'i'son colui per cui sospira /
berte. ricchi, xxv-1-193: co'che sappi la più bella berta / ch'
lor concessa è gran virtue. / sappi che al vino e'sono una bestemia
non stia bene a dirlo a me, sappi antonia, che egli fu bello.
pur dir, quando e'bisogna: / sappi ch'ognuno, imperador, si lagna
che tu desidiri mio nome, or sappi ch'io ho nome lancialotto...
. bernardino da siena, 124: e sappi che quando idio ti pone la briglia
cavi mai d'oro la sete, / sappi che in breve il diavolo ti aspetta
/ trappola sei, ti ho conosciuto, sappi. giusti, 2-91: viva arlecchini
tra noi rotta è la pace, il sappi, / che ria cagion sol ne
vita, alma de l'alma, / sappi ch'un raggio sol de'tuoi sembianti
s. bernardino da siena, 477: sappi che la vedova, se ella si
tu abbi però la ripa corsa, sappi ch'i'fui vestito del gran manto.
o dama, o cavalliero, / sappi che quivi facile è la entrata,
agosto la truovi infreddata; / or sappi che de * far d'ogni altro
lasciato, partendosi dissero: -va e sappi se il tuo san giuliano questa notte
vino mettono. sannazaro, 12-197: sappi che quello [fiume] a cui
s. bernardino da siena, 64: sappi che ogni volta che i pianeti non
restandone malconcio. giusti, v-216: sappi che io, dacché sono a firenze,
certaldo, 139: vo'che tu sappi che sono certi anni che sono grandissime
da certaldo, 139: vo'che tu sappi che sono certi anni che sono grandissime
inf., 12-36: or vo'che sappi che l'altra fiata i ch'
toltone gli ottocento che v'erano, e sappi che mio padre ne ha più che
portògliele e disse: -calandrino, sappi che se tu la toccherai con
il petto. marino, 6-160: ma sappi, anima mia, che quale il
362): fa truova la borsa: sappi che io potrei cercar tutta siena,
idem, purg., 25-69: e sappi che, sì tosto come al feto
. agostino volgar., 4-164: sappi per lo certo, che orando per lo
fantasia. berni, 139: sappi, maestro pier, che quest'è 'l
in ciampanelle. fagiuoli, 3-2-376: sappi non v'esser sì gran letterato,
1-134: bisogna... che bene sappi [il fabbro orefice] lavorare
aretino, 8-203: acciò che tu sappi ciò che sia il truffare senza truffare
ben cieco, né sordo, / sappi gioir di sì felice stato. piovene,
a quella. marini, xxiv-815: sappi che questo cavaliere, ch'è qui presso
digiuno. lorenzo de'medici, ii-183: sappi ch'egli è il mio lupicin tedaldi
maggior foga. fagiuoli, 3-5-220: sappi [o ciambellaia] che quando fai,
modo e chi in un altro. e sappi che poche e forse niuna ve n'
che non guazzi. machiavelli, 3-294: sappi che la civetta / or quell'amico
. sagredo, 396: or bene sappi, in una parola, che diffen-
2-90: uno di voi faccia che lo sappi, e non stia più con questo
. p. verri, i-142: sappi, tullio, che da qui a diciotto
. bruno, 3-915: voglio che sappi, ch'io cerco d'esser membro e
, il cui popolo usurpa / per sappi che il male della colpa lo fa l'
colpevole. cavalca, 9-315: sappi, che colpabilmente è duro, e
opere vivea. cavalca, 9-315: sappi, che colpabilmente è duro, e
sendo sempre vissuto in privata fortuna, sappi comandare. agostini, 69: tuo era
: l'uomo cattivo che dolcemente favella sappi ch'egli è infermo d'animo: e
compagni e amici. pulci, 4-22: sappi che morto è quel dragon crudele,
te dispiace il mio pericolare; ma sappi che fuggirme io non intendo, / ché
da s. c., 13-3-3: sappi la comunanza della morte. idem,
copia / qua'fur gli antichi, sappi che ciascuno / in nel mio ben
concomitante. savonarola, iii-476: e sappi che lui è la prima causa,
/ non troverai le scorte. i sappi che dopo morte / non ti potrai conciare
, par., 32-43: e sappi che dal grado in giù che fiede /
sopra la croce. guarini, 80: sappi, ergasto, / che questa rimembranza
risolve. i. alighieri, 140: sappi con quale ancudine / saria sua longitudine
col capo siede l'istesso cristo, sappi [ecc.]. redi, 16-iii-
usi a conserva- mento dello imperio, sappi certamente che l'usaro i romani,
te, quanto piace a lei; sappi far lo schiavo per esser fatto padrone.
pur dir, quando e'bisogna: / sappi ch'ognuno, imperador, si lagna
: è il vecchio / sciogli, e sappi da lui chi è tra i numi
, in me te specchia / e sappi come a me hai a tornare: /
mancamento, / per quel ch'io sappi, o palese o coperto; / ché
agosto la truovi infreddata; / or sappi che de'far d'ogni altro mese.
copia / qua'fur gli antichi, sappi che ciascuno / in nel mio ben comuno
budella. c. gozzi, 4-94: sappi, lettor, che terigi al lasciarla
i veneziani. michelangelo, v-149: sappi come qua s'affoga nelle corazze, e
di malaffare. burchiello, 225: sappi ch'io sono, amico, concio in
, par., 8-138: ma perché sappi che di te mi giova, /
s. bernardino da siena, 64: sappi che ogni volta che i pianeti non
s. agostino volgar., 4-90: sappi questo, monaco, per certo,
ognuno, che non è ignuno che sappi dov'egli s'ha a capitare. pulci
rinaldo e gli altri paladini adorni / sappi che in francia saranno di corto. machiavelli
agosto la truovi infreddata: / or sappi che de'far d'ogni altro mese.
certaldo, 139: vo'che tu sappi che sono certi anni che sono grandissime
., 43-87: e vo', che sappi, ch'io ho la potenza /
infamia nostra. aretino, 8-249: sappi conoscere la ventura, che ti ha
, o dama, o cavalliero, / sappi che quivi facile è la entrata,
gole caninamente latra. pulci, 4-22: sappi che morto è quel dragon crudele,
dell'arte della seta, io: e sappi che lo stufare [la seta]
terminate e tratteggiamenti aspri e crudi, sappi che tu te inganni. idem,
era benigno. boccaccio, i-305: sappi che noi, più che altre donne mai
volerla fare. cavalca, 9-31: sappi, che se moisé e samuel me ne
cupi pelaghi navigando. aretino, 8-231: sappi che io sono un pozzo cupo cupo
. andrea da barberino, ii-242: sappi che uno cavaliere turco t'hae palesato
da tre in quattro mesi, e sappi che ciò accade spesso da tre anni
noè. d'annunzio, iii-2-1000: sappi, giana, che la rondinella non
t'è davanti; / ma perché sappi che di te mi giova, / un
abate isaac volgar., i-42: sappi, che perdonare i debiti a'debitori è
al figur. dominici, 1-98: sappi se osservano la regola loro e constituzioni
: se mi credi, già per certo sappi, mi pare di vedere verso di
che disiri, / sì che poi sappi sol tener lo guado. 4
ii-65: risolviamola di mille in una. sappi che quella che debbe essere con vien
ore. cicerone volgar., 1-210: sappi adunque che tu se'iddio, se
vien mai caso o destro, / lo sappi ragionar sì come il sono. boccaccio
così non truovo persona, che si sappi determinare a saldare el modo dell'accordo
lor giudicare. pulci, 27-135: sappi che in ciel fu bene essa- minata
i-226: s'elegga un sacerdote opportuno che sappi dirla [la messa] con quattro
io ad amare intendere volessi, sappi che di migliore e di più
ogni luogo aperto. segneri, i-133: sappi che non è questa l'unità che
battaglia. petrarca volgar., 69: sappi che il re, siccome dal popolo
grande onor di sizia, / voglio che sappi, senza niun fallo, / che
ottimo, iii-217: ma perché tu sappi ch'io ho delettazione in te,
/ il tuo sposo tarquinio, / sappi che la sua vita e la sua morte
che più li è congiunto; / e sappi che 'l suo muovere è si tosto
or fa un po'il diplomatico, e sappi da rossi e da taluno di que'
questo a me non credi, / sappi che 'l mondo nomina le cose / non
si disabitava. savonarola, iii-475: sappi che io guasterò gli eccelsi delli idoli loro
te medesimo, a ciò che tu sappi quello che ti manca, a ciò che
crescenzi volgar., 6-24: sappi, che per lo troppo uso del
colpe maggiori. alfieri, 1-127: or sappi, / per mia discolpa, che
orlando al re parlò discretamente; / « sappi ch'io l'uccisi, io,
dante, par., 32-41: e sappi che dal grado in giù che fiede
te medesimo, a ciò che tu sappi quello che ti manca, a ciò
per qualunque modo tu se'tribolato, sappi certamente che iddio t'ama, e
. nuccoli, xlii-n-25: vói'che sappi ch'io non mi disfermo: /
per tagliar più le parole corte, / sappi ch'io fuggo, ed ho drieto
e disonesta vita. ariosto, 18-82: sappi, signor, che mia sorella è
natura differente. frezzi, i-10-27: sappi prima che forza né arte / al regno
partito disperatissimo. alfieri, 1-219: sappi: in qual ch'io fossi avversa /
tanto / il tuo sposo tarquinio, / sappi che la sua vita e la sua
genovesi, 1-124: voglio che tu sappi, che non le astratte idee
e plebei. muratori, 7-iv-235: ma sappi che tale impostura fu ne'vecchi tempi
stato tardo. metastasio, i-250: sappi che ad arte / dell'onor mio
che le congiure non son lecite, sappi che san tommaso fa questa distinzione:
suole e ti si mostra più strano, sappi che tale amanza del suo amore è
grazzini, 74: io vo'che sappi in qual divisa / trattato io sono
orlando al re parlò discretamente: / sappi ch'io l'uccisi io, santa corona
che domina. baruffaci, xxx-1-14: sappi che 'l sole è padre universale /
. s. maffei, xxx-6-32: sappi, o re, ch'ella da alcun
la spiuma alla bocca..., sappi che facilmente potrai giudicare essere cotal cane
man faccendo insegna. frezzi, i-15-61: sappi che la terra dentro al dosso /
io, / a ciò che 'l sappi dire a l'altre genti. / nel
cristo. bibbia volgar., viii-79: sappi... e considera che dall'
bonarelli, xxx-5-188: par che non sappi ancor quai sian le leggi / del
dolezzi quel vocabolo « durissimità »; e sappi che il muzzi in un suo opuscolo
lasciami istare e morire qui; ché sappi ch'io ho veduto mirabile cosa oggi.
laudatelo nelli eccelsi. savonarola, iii-475: sappi che io guasterò gli eccelsi delli idoli
bisognando non essere, tu possa e sappi mutare al contrario. 5.
ti mostra. giusti, ii-554: sappi che questa è l'ultima moda; che
un onore. boccaccio, v-196: sappi che questo mio vestimento, il quale
. dante, par., 32-45: sappi che dal grado in giù che fiede
fazio, v-17-23: e vo'che sappi che colui che giunge / l'emorrois
alluminatemene, ac- cioché un'altra volta sappi governarmi, ma a me pare essere
quai ti son sì cari. i sappi che non si fan tai pescagioni / senza
d'essere disredato, che per certo sappi che chi è escluso da'flagelli, è
per ripeterti il contenuto di quella lettera sappi che con tutti i miei 76 voti,
fa bisogno, di più genti la sappi fare. fra giordano, 1-26:
aspro confine. fazio, ii-9-88: sappi ancor ch'ai tempo di costui / fu
natura. leone ebreo, 337: sappi che platone misse ne le idee tutte
che a brescia ridevi di questa mia smania sappi, che avendo estenuata la testa né
distrazione de'sensi. savonarola, 8-i-50: sappi che dio parla alcuna volta con voce
e l'altra. dolce, 1-9: sappi dunque che da aristotele si pongono due
la terra. leopardi, io77: sappi ch'io son fatto eunuco, sebbene ancora
). monti, i-445: sappi che l'eminentissimo areopago già pensa al
; apostrofarlo. savonarola, 7-i-165: sappi che se qualcuno comandassi cosa che fusse
circasso al re d'algier rivolto: / sappi, signor, che questo è mio
fatto festa della lega co'vinitiani; sappi che iersera di nuovo facemo falò,
esopo volgar., 3-157: voglio che sappi [parla la lima alla vipera]
la fenice] si pasce; / e sappi ben che mai non è più d'
addomanda aiuto da'tuoi conoscenti, e sappi che gnuno t'è migliore medico che
che sieno in sulla fatta: / sappi che tutt'a sei e'son cognati.
dato la ragione se non perché tu sappi il fatto tuo bene bene? panciatichi,
. berni, 20-48 (ii-156): sappi ch'egli è una donna in quel
che il tuo favor ti dà; ma sappi intanto / che don alvaro un cor
dante, par., 32-40: e sappi che dal grado in giù, che
è quello onde si pasce; / e sappi ben che mai non è più d'
favole d'abbaiatori non porti fede. sappi adunque che io solamente così son detto,
dante, purg., 25-68: sappi che, sì tosto come al feto
poi fabbricar una sapienza: / ma sappi che essi beni, acciò non erre
rende splendore. leonardo, 2-45: sappi che facendo bollire olio di lino seme i'
calcagni alle punte. leonardo, 2-45: sappi che, facendo bollire olio di lino
infino al cervello. boccaccio, i-305: sappi che noi, più che altre donne
sì fidata terra, / ch'i'non sappi ordinar qualche trattato, / come e'
sempre una fidata, / che ti sappi una imbasciata, / una lettera portare
lunghissimo e sottile. batacchi, ii-211: sappi che del martello sotto al peso /
e il vecchio / sciogli, e sappi da lui chi è tra i numi,
non la rinverrebbe. aretino, 1-193: sappi, padre, ch'io sono il
caridde e siila. fazio, iii-22-45: sappi ch'ai tempo d'ogigio diluvio /
secondando il primo moto gira, / sappi che ogni cosa ha 'l suo riposo
e bagnare a modo di rugiada, sappi che l'acqua sarà quivi ascosa dentro
a fondo. la spagna, 21-33: sappi che per suo scampo ho messo al
segneri, ii-2: tu fa che io sappi maneggiarla [la divina parola] ogni
. capellano volgar., ii-95: sappi per fermo che tutta mia forza metterei
come ghiaccio freddo. pulci, 1-41: sappi che freddo già più ch'un pilastro
. bocchelli, 13 * 585: sappi approfittare di tempi prosperi e abbondanti,
: quella donzella col viso fronzuto / sappi ch'ell'è cambragia, figlia mia
granate, /... / sappi che ci fu detto: / frottate su
senz'altro. pagliaresi, xliii-48: sappi, figliuol mio, / ch'egli è
donna e superba... / sappi che 'l bel, ch'or sì t'
sento di magrana. leonardo, 2-44: sappi che tutti gli olii che sono creati
di prigione. comisso, 1-14: sappi che tra giorni uscirà dalla galera..
non usar troppo, / ma fa che sappi ben tenergli in freno; / perché
fortuna. cieco, 10-100: sappi che la parte del compagno / fa
mentre ch'io ti parlo, / sappi ch'io sento della morte il gielo.
tu vuoi sapere el nome mio, sappi ch'io voglio in prima che tu
ch'io voglio in prima che tu sappi la mia generazione. bonaccorso da montemagno,
fa bisogno, di più genti la sappi fare. g. villani, 10-13:
si interponessi alla linia della risaltazione, sappi che, se la caduta è vecchia,
move le palpebre delli occhi spesso, sappi che l'ucello ha o gesso o petra
la patta di quell'anno; e sappi che ogni anno cresce 11.
scrivervi, ben ch'io credi e quasi sappi certo ch'ella sia lettera gettata
gli disse: -o famoso gigante, / sappi ch'io non mi maraviglio piùe /
un de'più destri giuochi che far sappi / è trarre un paio di calci
può fare male. ariosto, 42-64: sappi, rinaldo, il nome mio è
, camminare. colombini, 189: sappi, suoro... mia in jesù
839: o giovinozzo..., sappi che a dio non piace che tu
dante, par., 8-137: perché sappi che parecchi cose, che ad
-diangli dua volte, che non sappi donde e'si sia venuto. giralo
anitrotto. bibbia volgar., ii-224: sappi adunque oggi, e pensa nel tuo
altra madre che la madonna; e sappi meritarti le sue grazie. -in
sgarbato. proverbia pseudoiacofionici, 102: sappi dal polve tol- lere la preta preziosa
fa che tu inganni sansone, e sappi da lui onde hae tanta fortezza, e
, beneficio. pulci, 4-22: sappi che morto è quel dragon crudele,
vero che disiri, / sì che poi sappi sol tener lo guado. simintendi,
strozzi, 1-23: priegoti che tu ti sappi guardare, a ciò che tu istia
dormire. dominici, 1-97: sappi se osservano la regola loro e constituzioni
/ però ch'a lui somiglia, e sappi bene / che di nuovi color si
dante, inf., 32-68: sappi ch'io fui 'l camicion de'pazzi
di s. ieronimo, 42: or sappi ch'io sono iero- nimo;.
intraprendere. serdini, 1-80: or sappi ben, se lei vorrai seguire, /
tutti l'imbrattasti. amenta, 4-81: sappi..., se l'hanno
poi se ella è tenace o viscosa, sappi che ella è grassa. boccaccio,
. capellano volgar., i-15: sappi che quelli c'ha suo senno e può
: / se non opera il cor, sappi che allora / te stessa, accampando un
. cavalca, 18-97: or sappi che seondo la durizia e la impenitenzia
impenitenza. cavalca, 6-1-362: or sappi che secondo la durezza e la impenitùdine
la parola e mancali il fiatto, sappi che è molto impoverito di spiriti.
d'immergermi lo stile nel seno, sappi che a tal impresa ho scelto la mia
grazia). beicari, 6-399: sappi certamente per lo spirito santo che in
seneca volgar. [crusca]: sappi che inagguaglianza è ne'detti,
albertano volgar., ii-125: e sappi che a buono mantenimento dello studio non
condottiero. della porta, 3-72: sappi che mi incapitano e scapitano come a
morte rea? ariosto, 13-5: voglio sappi la prima radice / che produsse quel
. g. visconti, i-6-19: sappi che novella te denonzii / più dura
parte interna. cellini, 726: sappi che questa codina in queste nostre parti
in me te specchia / e sappi come a me hai a tornare. /
a parlare. aretino, iii-9: sappi, sorella, che la industria de le
se vuoli rilevare due rotti infilzati, sappi che 'l secondo è parte di danaio,
4-16-2: tu solo d'ora innanzi mi sappi dolce infino ch'io viva.
). niccolini, i-278: ah sappi / che il mio consiglio io non
intrecci furon strani ed infrascati: / sappi che siam quasi tutti impazzati.
agosto la truovi infreddata: / or sappi che de'far d'ogni altro mese.
trappola sei, ti ho conosciuto, sappi, / ma puoi stillarle, me non
credi che chi più ci può si sappi vendicare. 2. illudere,
i maggiori impieghi. malatesti, 25: sappi che tutta la notte mi sto con
ciò vuoi ragionare, / diritta- mente sappi dar nel segno. -sciupare,
/ le mie vergate carte, / sappi dappria che l'arte / del cor le
tormenti tutti costoro a mescolanza; ma sappi che li tormenta in diverse schiere;
donna rimasa ci è, la qual ne sappi ne'tempi opportuni dire alcuno [motto
inf., 4-33: or vo'che sappi, innanzi che più andi, /
s. bernardo volgar., 1-18: sappi che se in questa scienza..
xv, 41: del mio alto valor sappi inorrare, / e come i'son
. pulci, xxxiv-436: perché tu sappi ben la sua virtute, / se la
ve ne trovi di buon sapore, sappi che per vie di sotterra elle escono del
re saracino. tanaglia, 2-1257: sappi ch'a questo animale / dalla natura
nell'amante. fagiuoli, v-75: sappi, a rovescio, che interviene a me
. idem, inf., 31-31: sappi che non son torri, ma giganti
repubblica di firenze, 3-59: perché sappi lo 'ntrinseco di nostra intenzione, siamo
carlo invaligi, / ma vo'che sappi come il buon romeo / fu meritato
messer catalano / de'tosinghi, e sappi che 'l maggiore / era nomato, e
prato, 1-ii-325: lui commendo che sappi greco e latino, ma non per
vaneggiar de'sensi, / vivi, e sappi ch'io t'amo.
altre recate. pulci, 17-87: sappi ch'io lo uccisi io, santa corona
acquistano figliuoli. sestini, vii-173: sappi che tua mogliera, il primo laccio
p. fortini, i-342: voglio che sappi le vostre trufarie e le vostre ladroncellarie
che fiati. fagiuoli, xii-150: sappi ch'è la bellezza aura volante, /
loro. p. fortini, i-336: sappi, signor, che io in roma
adorante. pulci, 27-135: sappi che in ciel fu bene esaminata /
fregiato e cinto. pisani, 293: sappi, se ancor no 'l sai,
dee., 8-3 (243): sappi che chi facesse le macine belle e
lunga deciferazione, volendo che io la sappi leggere, non che cantare. g.
nota e leggi, / a ciò che sappi si guidar lo remo, / che
dalle nari, non ne temere, ma sappi che l'animale è legittimamente purgato.
d'una triplicità. tasso, 13-13: sappi che tosto nel leon celeste / marte
, inf., 15-108: in somma sappi che tutti fur cherci / e litterati
o bianche, / acciò ch'io sappi chiaro e manifesto / qual oste vi
dante, inf., 15-107: sappi che tutti fur cherci / e litterati grandi
che dell'oche si fanno le letta: sappi che elle si pelano ogni anno e
paradiso vo'che tu agrappi; / sappi, fìgliuol, che noi giacciam vestiti,
da barberino, ii-248: vo'che tu sappi / ch'alcun non è di tanto
nuove de le cose qua di levante, sappi come del mese di giugno è apparito
se tu vieni per levar- mici, sappi ch'io son vivo, non scenderò de
si tratta di 'nastro ', e sappi che il * liamétto 'prende origine
vuoli partire le fibre in 100, sappi che dell'una fibra ne viene
scienza è voler sapere che tu non sappi, e appena è cosa sì vile.
sommamente amava. cellini, 532: sappi che quell'acqua forte li purga [gli
accesa, e la mattina sia spenta, sappi che v'è acqua assai. testi
ac ciocché un'altra volta sappi governarmi, ma a me pare
, per costui, / credo che 'l sappi ognun, salvo che lui. berni
sia lo intelletto, acciò che tu sappi insieme dove sia la lunghezza della vita
dante, purg., 22-36: or sappi ch'avarizia fu partita / troppo da
sia lo intelletto, acciò che tu sappi insieme dove sia la lunghezza della
a stimoli. metastasio, 1-i-202: sappi che ad arte / dell'onor mio dissimulai
della fortuna. forteguerri, 23-19: « sappi, che prima pas- serassi [tua
la pennina rossa in cima alla testa; sappi che la pennina rossa vien da un
trattato dell'arte della seta, 36: sappi che la maestra sua è la galla
prima ti sei legato che tu 'l sappi, e sai che quello legame non
di questi dua qualunche more, / sappi ch'a torto tu 'l lasci morire
tu di me novella porti, / sappi ch'i'son bertram dal bornio, quelli
). pagliaresi, xliii-83: sappi che, per tuo malora, /
donna rimasa ci è, la qual ne sappi [di motti] ne'tempi opportuni
, 9-101: si gastighi. / ma sappi pur che lingua d'uomin stolti /
pisardo con turbata faccia rispose: « sappi che tutti quelli che mangiano il mio,
merce. alberti, 318: ma sappi che alla famiglia tutto l'anno accagiono
, cent., 21-56: vo'che sappi che si fece a mano / del
se tu puoi, / che tu sappi chi è lo sciagurato / venuto a
che, se alcuna cosa fusse, si sappi, e riparisi e puniscasi come la
nenciale, 1-136: par che non sappi che ne vengon gli anni, / che
. albertano volgar., ii-125: sappi che a buono mantenimento dello studio non
abbi però la ripa corsa, / sappi ch'i'fui vestito del gran manto
acqua forte e, se fa verde, sappi che ha in sé rame. biringuccio
] questo cuore e per conferma / sappi ch'egli è per te freddo ch'e'
pulci, 12-81: fa'ch'io sappi per tua arte / chi è colui
i. frugoni, i-6-5: doman, sappi, e non è favola,; /
. calandra, 1-155: -dunque, sappi, che quei signori uffiziali non vanno
. amabile di continentia, 32: sappi, o maximo monarca, che a
a sospetto, incontanente masticala, e sappi quel ch'è. cavalca, 18-313:
latino acqua. frezzi, i-15-58: sappi che la terra dentro al dosso / ha
. idem, inf., 15-108: sappi che tutti fur cherci / e litterati
veduto notomia, acciò che lo scultore sappi quante ossa sono nel corpo umano,
, cent., 69-70: or sappi che quest'era sua cugina, / ma
ché 'l fuoco spegne il fuoco; ché sappi per certo che, se questo fuoco
togli sangue lo quinto dì del mese, sappi che apparirà lo menomamento del sangue e
volta. ariosto, 5-63: sappi, signor, che di levar la mente
prezzo che ricevesti?... sappi che tu non hai mentito pure a uomo
, 1-57: o famoso gigante, / sappi ch'io non mi maraviglio piùe /
agosto la truovi infreddata: / or sappi che de'far d'ogni mese; /
inf., 4-34: or vo'che sappi, innanzi che più andi, /
lainieri. novelletta anonima, lvii-177: sappi, disse il merciere, / s'i'
mandò per quel merciante immantenente; / sappi, disse il merciere, / s'i'
'l tuo colore fusse maccchiato... sappi che 'l tintore per fare più presto
ricordi, /... / e sappi ch'oltre a quelli che t'ho
fornire il tutto, fa'che ne sappi parte. -comincerò: ma so che non
nelle tue metafisi - chezze, sappi che gli uomini mettono sempre ad usura,
desinenza all'uso francese, e poi sappi tu, o lettore, che si direbbe
mi metti in più sermoni, / sappi ch'i fu'il camiscio de'pazzi.
detto, a memoria; / che tu sappi ove hai da condur la femina /
, tramite. leonardo, 2-73: sappi che se 'l sopradetto pancone pesa 200
peccato. firenzuola, 460: sappi che il rimbombante suon dell'orrenda voce
moglie di forese]: / or sappi che de'far d'ogni mese. idem
-precauzione. guidiccioni, 4-66: sappi sua signoria che l'è forza pigliar
udiva. pascoli, 133: tiepida, sappi, lungo la corsonna / geme una
[di lionetto]... / sappi che chiamata è meridiana. / e
, purg., 22-36: or sappi ch'avarizia fu partita / troppo da me
hanno punita. cavalca, 20-80: sappi, or, che tu farai gran popolo
. serdonati, 14-14: acciocché tu sappi come comincino gli affetti o creschino o
con un pellico, 2-157: sappi che qui in lombardia si dice proverbialmente
star ascoso. loredano, 2-ii-167: sappi che [gli occhi] non hanno lume
4-86: or vieni co'magi e sappi dota non domanda se non oro di carità
e giosaf'atte, 105: figliuolo, sappi che quella nebbia nella quale sono istato
non si ricorda de'miei peccati, ché sappi che da lui procede così tosto l'
rimanti in pace, nobolissima philothea, e sappi che nel tuo sinciero e mite cuore
che tu paia uno moccolone, e non sappi che farti, e per questo il
del codice isoldiano, xxxix- 11-263: sappi ch'io fazzo frituli / per far novizze
l'aria. tasso, 13-13: sappi che tosto nel leon celeste / marte
). cavalca, 16-2-134: sappi, che io venni a te e destimi
aldobrandino, xxxv-ii-439: or vo'che sappi ch'ella m'ama molto, / ché
da mangiare al povero affamato: or sappi che hai proveduto a te medesimo,
macola, e lo capillo nero sarà, sappi che l'uomo è sanato, e
troppo oso. straparola, ii-72: sappi che tutti quelli che mangiano il mio e
volessi chiamare un di costoro italianamente, sappi che ci è 'incettatore 'o in
ecc.]. guglielminetti, 3-95: sappi addolcir l'atroce amaro che il cuore
pisa, lxxviii-i-424: or vò che sappi, a ciò che non ti morda /
vino che fugga da rotto cratere. / sappi che muore per te. saba,
preso il morso. pulci, 12-155: sappi che'rimedi son sì scarsi / di
poco ch'i'veggio / cosa ch'i'sappi ch'a grado vi sia / il
radici sotterra. aretino, 20-207: sappi che le puzze, i mocci, gli
stro che ben sappi lavorare di ferro. questo sta a trovare
suasoria truffata. settembrini, iv-14: sappi che non mi moverebbe il mondo se
squalificarsi. berchet, 1-52: sappi... che fuori d'italia gli
vanno carpone in materia di letteratura. sappi che se tu, tralignando da'maestri
collegio per do mude, anziò se sappi li portamenti loro. giuseppe ferrari [
in quella città. monti, iv-199: sappi... che dopo le mutazioni
risponde a lui, dàtti conforto / e sappi cne tu sei nato vestito. tommaseo
questo a me non credi, / sappi che 'l mondo nomina le cose / non
.). scambritta, lxxxviii-n-482: sappi da lui chi miglior bianco spilla,
, corpo di uomo morto e non si sappi il reo della uccisione, sì usciranno
giosafatte, 105: figliuolo, sappi che quella nebbia, nella quale sono istato
che sia un nebbione e che non sappi punto del governo. varchi, 8-2-95:
la terra isvaporerà fummo nebbioso ruttando, sappi ch'ivi di sotto è l'acqua
sopra; ma circa le cose passate sappi che è propria virtù, e la scienza
che fa che il bene non si sappi, e l'altra che non si facci
innocente. c. gozzi, 1-418: sappi, zobeide, / che sinadabbo è
: chi possiede copia di denari e sappi trafficagli, si dice essere signore degli artigiani
de l'uomo è figlio. / e sappi in quel che mangi e in quel
dio: io non voglio ancora che lo sappi tutto firenze. g. m
ascia non ne perde 'l taglio, sappi che la calcina è nobile. straparola,
di colpa. ariosto, 5-63: sappi, signor, che di levar la mente
questo a me non credi, / sappi che 'l mondo nomina le cose /
r. roselli, lxxxviii-11-417: deh, sappi pacientemente amare / e soffrir la gran
a. alamanni, xvii: sappi che a queste notti il bam- bin
avere veduto notomia acciò che lo scultore sappi quante ossa sono nel corpo umano.
scarlatti, lxxxviii-n-565: fa'otto piè e sappi consonare / duo colonnegli e da nove
molti, molto sappiendo, che altri non sappi nulla. pulci, 9-20: andandosi
, se altri non sa che tu sappi. -essere a nulla di qualcosa:
s. bernardo volgar., 3-71: sappi che i rimedi mutati spesso nocciono et
boccaccio, i-340: noi vogliamo che tu sappi che quest'amore niun'altra cosa e
unapena spirituale. cavalca, iv-41: sappi ch'io ti veggio il fiele pieno
estrema ignominia. ariosto, 18-82: sappi, signor, che mia sorella è questa
stenti la fortuna gioca, / e sappi pur che vi è da far per tutto
che mi chiuse l'occhio, / sappi che gli è '1 mio lupicin tedaldi.
che fa che il bene non si sappi, e l'altra che non si facci
e più odibili. cavalca, 20-299: sappi che è odibile cosa appo dio
, 5: io voglio che tu sappi che non tucte le pene, che sonno
'filosofanti divenne. pulci, 1-14: sappi eh'ognuno, imperador, si lagna
tua vista, che potessi comprendere, sappi che ti conviene impetrare grazia, orando a
dante, inf., 31-33: sappi che non son torri, ma giganti,
chiedere scusa anchè a un figlio. sappi dunque che la scrivo nel tempo che avrei
, 137: io credo ben che sappi / che la medesma legge, che comanda
miei. g. gozzi, i-2-48: sappi, diceva il sapiente maestro al suo
, 120: idio non vuole che si sappi l'ora sua: che per questo
contrario. b. pulci, xxxiv-455: sappi, signor, che tutto il mondo
a te non possa opporre, / sappi che falli ne le desinenzie, / e
di giove. cellini, 858: sappi... che il capricorno et il
bernardino da siena, 1-243: perché tu sappi bene l'ordime come de'sapere tu
è murata. gherardi, 1-ii-397: sappi ch'elli [l'uomo] è così
orecchio. campanella, 1114: questo sappi, c'han trovato l'arte del
questo nell'orecchio, ché non si sappi per nessuno che io vi abbi scritto
di venere: già è tempo ch'io sappi del suo innamoramento con marte. giuglaris
; capostipite. fazio, iii-20-52: sappi che là iuppiter fu origo / d'
, indorare. cennini, 3-55: sappi che gli antichi non usavano di mettere
queste informazioni se non dio? ora sappi che dio vuol sottometterli a una prova e
miner. ortoclasio. lessona, sappi., no: 'ortose feldispato di
ciascun verticillo). lessona, sappi., no: 'ortostico ':
giov. cavalcanti, 1-114: or sappi che. ll'observamento di tutti gli
(244): benvenuto mio, sappi che chi è prigione non è ubrigato né
è il domandar di cosa che tu sappi certo che 'l domandato risponderà a favor suo
obbrobrio per te sostenuta, acciò non sappi tanta ostica la tua piccola croce. pulci
1 / 4 si ritrova in 8 e sappi 5 e 1 / 2 quanti ottavi sono
scarlatti, lxxxviii-11-565: fa'otto piè e sappi consonare / duo colonnegli e da nove
vivo. corrieri, 4-74: straniero sappi scegliere. / apri l'occhio /
da s. c., 15-2-4: sappi che di fede e di religione si
spirito ammalato. borgese, 6-56: sappi che, se il canto dell'aurora ti
. fausto da longiano, iv-249: sappi, scauro, ch'io non ti
potrebbe rici- dere o schiacciare. e sappi che 'l palmite, che penderà di
. c. gozzi, 1-1025: sappi che noi facemmo que'fracassi / all'opre
dell'oche si fanno le letta: sappi che elle si pelano ogni anno, e
doccio, vi-84: credo che tu sappi come la nostra reverendissima e carissima mamma
di parafrasi che di traduzione; e sappi che il mio parere era che si dicesse
bisognando non essere, ti possa e sappi mutare el contrario. castiglione, 154:
fare quella durissima e asprissima pugna, sappi che non sono pur li pargoli,
vedrai avere parlamento pulito e sollecito, sappi che '1 suo animo eziandio è impacciato
essere evidente. savonarola, i-142: sappi che l'opere sono quelle che parlano
esca di voluntà della donna, e sappi che la voluptà è cagione che tutte le
, purg., 22-34: or sappi ch'avarizia fu partita / troppo da me
sei tu così privo de partiti che non sappi ritrovare qualche cosa da dire a tuo
lardo, pur che il tuo padrone sappi cerimoniare d'intorno a lo squinterna pater
. roselli, lxxxviii-11-417: deh, sappi pacientemente amare / e soffrir la gran
., 4-34: or vo'che sappi, innanzi che più andi, / ch'
. fausto da longiano, iv-249: sappi, scauro, ch'io non ti confido
si può tenere sopra la stanga, sappi che lo uccello è pedognioso.
dee., 9-4 (1-iv-805): sappi che io potrei cercar tutta siena e
che non è fra voi alcuno che sappi chi io sia. g. f.
mie ragioni. alfieri, 12-186: sappi dunque (per dirti or quanto dotta
trattato dell'arte della seta, 14: sappi che tutte le sete che bollono mezz'
pende a modo d'una poppa, sappi che tra loro è solamente un re.
xxxiv-91: o caro padre, questo sappi certo, / che, avendo a predicar
noi, che non pare che si sappi dormire se il letto non è bene
l'uova. gelli, 17-21: sappi, giusto, ch'egli avvien propio
. p. fortini, i-191: sappi, imenio, che io ti volevo fare
2-91: se piglierai il piacere, sappi che lui ha di- rieto a sé
e pentersi. gonzaga, ii-18: sappi che il fare e pentere è molto
s. maria maddalena, xxxiv-223: sappi la mia sorella è convertita / et
. giamboni, 7-45: voglio che tu sappi che una legione dieci schiere dee
28-63: una volta per tutte, sappi, e sappiano i nostri e i
acciò che di tal malificio si sappi il vero e per che cagione fu fatto
non ne perde '1 taglio, sappi che la calcina è nobile. capellano
miei ringraziamenti per il tuo caro ritratto, sappi ora ch'io lo ricevetti con trasporto
perdonanza! albertano volgar., 105: sappi che degni sono di perdonanza coloro che
s. bonaventura volgar., 3-166: sappi ancora, carissimo, questo senza dubbio
il volgo dà nome di bellezza. sappi che non hanno lume che per mirare
guarini, 137: io credo ben che sappi / che la medesma legge, che
. specchio dei peccatori, 8: sappi la vita presente essere fuggitiva, pericolosa e
d'importanza. carducci, ii-6-215: sappi che il giorno 14, altoccorrenza che viene
novellino, 61 (100): sappi che siamo di ricco signore; prenderai
] non ti vogli o non ti sappi rispondere, e lasceratti perplessa infra 'l
di pietra. fazio, v-2-42: sappi che significa quaggiuso / velen, paura,
da barberino, ii-248: vo'che tu sappi / ch'alcun non è di tanto
i quai ti son sì cari; / sappi che non si fan tai pescagioni /
lxxxviii-i-373: chi pesca in luoghi fondi / sappi sott'acqua istare. pulci, 9-73
vi saremo domenica sera, benché noi sappi certo, e vi staremo poi el dì
-sm. fossile pietrificato. lessona, sappi., 117: 'petrefatti': avanzi di
fortini, i-292: egli alfine disse: sappi, moglima, che quel tuo bel
spirto già del petto fora, / sappi che sol di me perdi queste ossa.
fatt'io? ghirardacci, 3-376: sappi, o bartolomeo, che tu hai un
sopra lo popolo tuo, acciò che tu sappi che non è simile a me in
piaga. capellano volgar., i-45: sappi che dì sono passati che della saetta
. novella della griselda, 15: sappi ch'i'sono or venuto / per
calognare. / fa'otto piè e sappi consonare / duo colonnegli e da nove in
. multiprica la pienezza della bocca e sappi la sua posessione di pianezza, e
tagliargli a pezzi. biondo, xlv-97: sappi che il servo... non
pestello. leonardo, 2-249: sappi che ti bisogna macinare i colori colla
loro gli patti. poliziano, 1-429: sappi che amor non m'è già cosa
fuggissi per viltà di core. / ma sappi che'rimedi non sì scarsi / di
1-57: o famoso gigante, / sappi ch'io non mi maraviglio piùe /
. omeomorfismo. lessona, sappi., 121: 'plesiomorfismo': in cristallografia
: delle traine che se gli fanno, sappi che le poi fare de oche,
venir meno. bibbiena, 2-19: sappi che a donna non si può credere,
1-613: tu non sai tutto. sappi che l'altra notte è comparso da me
punto. pascoli, 133: tiepida, sappi, lungo la corsonna / geme una
assai ». cademosto, io: sappi che, s'io fossi stata una rea
sm. proverbia pseudoiacoponici, 102: sappi dal polve tollere la preta preziosa /
pende a modo d'una poppa, sappi che tra loro è solamente un re;
2-91: se piglierai il piacere, sappi che lui ha dirieto a sé chi ti
premio ultraterreno. giamboni, 10-108: sappi che cinque sono le parti per le
mani. pulci, 26-106: « sappi eh'io t'ho più lettere mandate,
vivere se non possiedi questa sirena, sappi che la ti posso io conceder per
di me possente. ariosto, 18-82: sappi, signor, che mia sorella è
. p. leopardi, 85: sappi che non mi scorderò mai di te,
. pucci, cent., 20-71: sappi che 'l casato della torre / fu
e quello carattere impresso tanto forte, sappi che se 'l dice quelle cinque parole
'l fatto men ti paia strano, / sappi che non son torri, ma giganti
. pascoli. 133: tiepida, sappi, lungo la corsonna / geme una
ideale. cennini, 3-1 io: sappi che non vorrebbe essere men tempo a
de 2 + v25 ne vene. sappi che precisamente non se pò respondere per
prime città. becelli, 1-166: sappi che il giovinetto ond'io ragiono, /
giron tormenti tutti costoro a mescolanza, ma sappi che li tormenta in diverse schiere:
cervello, e come n'è una che sappi dire dua parole, e'se ne
con turbata faccia rispose: - sappi che tutti quelli che mangiano il mio e
io ti aspettiamo, ti sollecitiamo. sappi dire il quando. e verremo a prenderti
busone da gubbio, 1-154: ora sappi che in qualunque modo adoperi questa tua
e non pigliare ordine sacro; e sappi che qualunque giorno tu presumerai di pigliare
. marchetti, 4-20: sappi poi che de'corpi altri son primi,
comporta. leone ebreo, 263: sappi che, come il primo conoscimento abituale
concediate. guarini, 77: or sappi ch'ella / da un tempo in qua
gherardi, 2-iv-229: io voglio che sappi che 'l cavallina è, fuori del
. crescenzi volgar., 6-2: sappi che di tutte l'erbe ottima sementa
il condannato. ramusio, iii-302: perché sappi v. s. in qual modo
avremmo risparmiato di tempo!.. sappi però che in un processo del genere io
. c. gozzi, 1-419: sappi che cento / e più reai donzelle egli
g. m. cecchi, 18-37: sappi e tien per certo / che e'
antonio da ferrara, 33: vo'che sappi ch'io [la madonna] son
fare il simile. speroni, 75: sappi, giove, che tu mi sei
spezie. leone ebreo, io7: sappi, o sofia, che ogni generazione non
sberrettarsi. beccari, xxx- 4-342: sappi che divina cosa è amore / e non
, succedere. caffarini, vi-105: sappi, carissimo in cristo fratello, come
. filogenesi degli individui. lessona, sappi., 127: 'prosopofilogenia nome dato
con lui del mondo ogni cristiano / che sappi predicarlo, o sì ben dire /
fatto vedere. codemo, 313: sappi che un certo orsini, un vero italiano
locos '. pellico, 2-157: sappi che qui in lombardia si dice proverbialmente
ai miei servi nel deserto, e sappi che, se tu indugi, provocherai
quali persone tu il sai tu. sappi che, se tu il palesi per niuno
. c. gozzi, 1-282: sappi, adelma, / se i nomi non
idem, purg., 22-36: or sappi ch'avarizia fu partita / troppo da
g. b. andreini, 89: sappi ch'io sono [l'arcangelo michele
dio] è congiunto; / e sappi che 'l suo muovere è sì tosto /
de'medici, ii-218: credo che tu sappi a punto / che, chi quando
de'medici, ii-218: ctedo che tu sappi a punto / che, chi quando
fare quella dunssima e asprissima pugna, sappi che non son pur li pargoli, come
si è pestare gli smalti... sappi che quell'acqua forte h purga da
avuto simile breve. sannazaro, iv-220: sappi, crudel, se non purghi 'l
se non ti volgi a dio, sappi ch'io veggio 7 a la mina
a piacere dopo sazio ancora, e sappi che £ pusignare 'senzfaltro non si piglia
queste poche parole, dirò al lettore: sappi che a voler godere di queste tenui
puzza immensa. aretino, 20-207: sappi che le puzze, i mocci, gli
. dominici, 1-142: voglio che sappi per regola generale: tutti quegli usono
altri del quadrato geometrico. lessona, sappi., 129: 'quadrato '
di dio tu dr il vero! sappi se egli sa lavorare e ingegnati di ritenercelo
di questi dua qualunche more, / sappi ch'a torto tu 'l lasci morire.
. giustinian, li-2-138: vostra serenità sappi che il palazzo del re di spagna è
è bisogno che [il pittore] sappi la sua quantità e statura. b.
i strai braccio sì dotto, / ma sappi che gli vibra arco sicuro. /
s s giamboni, 10-108: sappi che cinque sono le porti per le
(i-rv-678): io voglio che tu sappi ch'egli tabarro è di duagio infino
finalmente tutto ciò che si fa. sappi, ix-17: li turchi imputarono li
; dubitare. cavalca, 20-129: sappi, abate, ch'io sono in mirabile
nannini [petrarca], 285: « sappi che nessuno di questi fanciulli è tuo
colui rispose sanza villania: / « sappi che questa è la gran bambillona ».
1-802: t'allontana, alcouz. sappi che il pianto / ragionevole è in me
mattioli [dioscoride], 526: sappi che sono stati alcuni quasi lungo tempo
ognuno ne senta, sì... sappi, giusto, che ogni uomo n'
sua solita grazia. marino, 1-12-258: sappi esser saggia e con miglior consiglio /
doh! di'ratto, acciò ch'io sappi i giud icì di dio, come
cred'alcun ch'un uomo 'l tutto sappi, /... / né dir
, ecc. pulci, 6-54: sappi, re carador, quel ch'è palese
molto. dante, inf, 28-135: sappi ch'i'son bertram del bornio,
questa istoria del libro de're, sappi in prima che si procede con queste
brami ch'io faccia di quei libri. sappi che vi sarebbe forse il mezzo di
. recita. libumio, 3-62: sappi, severino, che la ricitatura de tuoi
; e se fare noi vuoli, sappi bene ch'io rifiuto tutto lo reditàggio e
oggi la reggenza di questi popoli, sappi che tu hai tutta questa ricchezza rifiutata
conveniente. poliziano, orfeo, 39: sappi che amor non m'è già cosa
sovente le penne del suo corpo, sappi che tè per magrezza e piccolo regimento
mio, / nel qual dicea: « sappi ch'io son tornata / a dea
. fausto da longiano, iv-183: sappi, se non lo sai, che i
sue chiudere gli occhi..., sappi che ciò avviene o per rema della
testo). pulci, 25-137: sappi che tutto questo aire è denso / di
senza movere il capo o collo, sappi che l'ha alcuna malaria in testa.
luoghi comuni. moretti, i-637: sappi, teresita, che due grandi poeti dell'
fate per me. contile, 5-3-45: sappi che tu sei un furfantello, ma
: nello stipo della scrivania a ribalta, sappi che c'è un segreto.
fine si corrompe. martello, 6-ii-31: sappi che di lui meno m'è in
si turba la faccia tua? voglio che sappi che, se tu bene farai,
né con fastidio per tanto che tu le sappi. bembo, 10-iii-109: il re
si richiamano in te, senza che tu sappi come. 36. intr
cosa se tu di botto non farai, sappi che sanza dubbio tu incorrerai in pericolo
alcuna ricolta dal fango e non si sappi donde mi sia, come tu sei?
sulla vita di gesù cristo, 33: sappi pel fermo che l'infanzia di cristo
. crescenzi volgar., 9-87: sappi che ogni paio [di colombi]
sua prima faccia. berchet, 117: sappi che a voler godere di queste tenui
refino. alberiano volgar., 105: sappi che degni sono di perdonanza coloro che
più che bisogni di sapere, ma sappi con sobrietade. seraonati, 14-30: tenteremo
cose. g. gozzi, 101: sappi ch'io era innamorata d'apollo quanto
, in me te specchia / e sappi come a me hai a tornare.
di discendenza. fazio, iii-20-54: sappi che là iuppiter fu origo / d'eaco
. fausto da longiano, iv-249: sappi, scauro, ch'io non ti confido
in dio. guarini, 78: sappi, ergasto, / che questa rimembranza /
la pennina rossa in cima alla testa; sappi che la pennina rossa vien da un
tuoi argomenti tu un ulteriore periodo. sappi trascegliere e prender quello che più vale e
. canchero nel naso. lessona, sappi., 133: 'rinocarcinoma': in
delle cose. rebora, 3-i-102: sappi però, a chiusa più degna di questo
, famoso e benigno signore, / sappi ch'io son la tua diletta sposa /
schifo né con fastidio pertanto che tu le sappi [le orazioni cantate], ma
due secondo la stagione del tempo, sappi che la cera sarà ritiratasi la grossezza di
ferrara volgar., 170: bisogna che sappi, o the- bith, che la
turbolenze. f. pona, 4-148: sappi che per nuovi emergenti ripullulò la guerra
. scala dei claustrali, 428: sappi, figliuola mia, che lo spirito
avremmo risparmiato di tempo!... sappi però che in un processo del genere
storia di tobia e tobiolo, 1-28: sappi, tobia, ch'io sono angelo
la parola e mancali il fiato, sappi che è molto impoverito di spiriti,
che è molto impoverito di spiriti, sappi che è tutto esanimato, sappi che pare
spiriti, sappi che è tutto esanimato, sappi che pare essere stato nel torculaio.
dà confidenza. casti, ii-4-8: sappi che questa è l'ora in cui mi
da mangiare al povero affamato: or sappi che hai proveduto a te medesimo, già
, 137: io credo ben che sappi / che la medesma legge, che
nell'altro. casalicchio, 135: or sappi, figliuola mia, che se tu
così pjrivo di partiti, che non sappi ritrovare qualche cosa da dire a tuo
3 cotanti, 3 / 4; ora sappi in che numero si ritruova 2 /
piedi, il becco e le unghie: sappi che molti di loro riu- sciscono perfetti
scapaturo paga pena. savonarola, iii-489: sappi che questo nome, sano, conviene
fine. bernardo accolti, 1-18: sappi ch'ogni ritto ha suo riverso. serafino
beltà m'ha sì sommerso, / sappi ch'ogni diritto ha il suo riverso.
tuo rivoltamento anche ti risponderà. or sappi e vedi, che male e amaro
/ la nuova che ti do; ma sappi, amico, / che divenuto i'
e tematiche. berchet, 1-19: sappi, tra parentesi, che tale divisione
allora che tu paia uno moccolone e non sappi che farti, e per questo il
bernardino da siena, 2-ii- 1190: sappi che le sue [di dio] leggi
lascia due minuti., voglio che sappi una volta chi sei. nievo, 1-30
non può essere che tu non ne sappi qualche cosa: vieni dentro, vieni
ponente e levante. ibidem, 357: sappi che da terra fina a cipta vecchia
noi rotta è la pace, il sappi / che ria cagion sol ne sei tu
niuno ordine curi di nulla, sappi che a dio non piace che tu porti
male. crescenzi volgar., 6-43: sappi che nell'ella è virtù rubificativa e
, tu potrai campare... sappi che iddio non disidara la tua ruina,
s. bernardino da siena, 2-ii-866: sappi che come tu saluti la vergine maria
« prima che più entre, / sappi che se * nel secondo girone »,
quale ognun vorrebbe farsi atlante, / sappi ch'è la bellezza aura volante,
avarizia erano sagnficati. cesarotti, 1-xaxiii-32: sappi... /...
mi prometti con sagra fede silenzio, sappi che senza veruna difficoltà io ti dirò una
ave- lenate. guarini, 78: sappi, ergasto, / che questa rimembranza
salsiccétta. magalotti, 9-1-172: or sappi che lungo il dorso di questi animali
: populo, non mormorare, e sappi che io ho preso e piglio sempre la
dante, inf, 4-63: vo'che sappi che, dinanzi ad essi, /
di doccio, vi-84: credo che tu sappi come la nostra reverendissima e carissima mamma
. p. fortini, 1-254: sappi, signor, che io in roma
, 1-i-20: scostati, enea. / sappi che il viver tuo d'araspe è
beccari, xxx-4-337: non so se sappi la sanguigna zuffa / di calli- nome
d'antichità di sanguinacci e stato, / sappi ch'io t'ho nel cui fitto
b. pulci, lxxxviii-ii-344: sappi che 'l mio figliol s'è inginocchiato
dante par., 8-137: perché sappi che di te mi giova, /
bisogna, devi, dovete sapere, sappi, sappiate, voglio che tu sappia
centri cu gravità. pascoli, i-19: sappi che è il contrario; e che
da te di buono, / e però sappi ch'io lo tengo a mente.
da lei sarai dimandato, acciò che sappi rispondere perfettamente. novellino, xxviii-876:
, 159: se ben tu fai, sappi a chi lo fai. ibidem, 201
mio pregar dàmmi talento / ch'io sappi 'l nome suo e suo sapore »
cerchio fassi / di giannizzi e de sappi o suoi galuppi, / iuri, caurri
nel nuovo. rebora, 3-i-102: sappi..., a chiusa più degna
di megalomania. lalli, 12-211: sappi ch'io t'ho stoppato, e non
dante, inf., 32-69: sappi ch'i'fu'il camiscion de'pazzi;
, xliii-87: io vò che tu sappi, / a ciò che l'alma tua
. lettere di cortigiane, 23: sappi che giovedì fu qui antonio de'medici
». g. gozzi, 43: sappi che non sì tosto que'poveri bevitori
/ ma, quando pure accada, sappi certo / che non arai il contracambio
di parafrasi che di traduzione; e sappi che il mio parere era che si dicesse
capitano. detta porta, 3-72: sappi che mi incapitano e scapitano come a
? -quando si tratta di fuggire, sappi che allora solamente ho acutissima vista e gambe
decidere. fagiuoli, iii-27: sappi che, escito da costei, mi ficco
una questione. aretino, 20-163: sappi favellare, rispondi a proposito, non
disse con uno iscoppio di risa: « sappi, padre, ch'io sono il
e chi in un altro. e sappi che poche e forse niuna ve n'è
non ti sarò scarso: / però sappi ch'io fui guido del duca. idem
dello sciemare de'tondi, così voglio che sappi il modo dell'acrescere de'tondi.
a. pucci, ii-290: ancora sappi che sono tre dì nell'anno ne'quali
nota e leggi, / a ciò che sappi sì guidar lo remo, / che
scherzi catullmi. leopardi, iii-514: sappi che io preverrò questo inconveniente, tacendo
potessi narrarti tutto quel turpe mistero. sappi ch'io fui esiliato come una stuoia
cosa c'è? -quasi che tu noi sappi, schiuma di furfante! f.
, lxxxvtii-i-99: burchio dolze amichevole, / sappi che l'uovo e 'l mele ognun
. pascoli, 133: tiepida, sappi, lungo la corsonna / geme una polla
, se tu puoi, / che tu sappi chi è lo sciatutti gli arnesi in
dover chiedere scusa anche a un figlio. sappi... che la scrivo nel
: -le solite sciarade! va'e sappi tu che voglia dire! - è un
corpo. a. cattaneo, ii-311: sappi, o uomo, che sei polvere:
a te non possa opporre, / sappi che falli ne le desinenzie / e
/ che tanto far con suo ingegno sappi / ch'ella possa giacer con lui
: ora fa un po'il diplomatico e sappi darossi e da taluno di que'magnati se
quasi non volenti verso te sospinge, sappi allora esser giusto estimator della occasione.
piatosa cera / reitrova il creator, sappi se dorme / e di'chele suo torme
che leggi, overo ascolti questo, sappi, se noi sai, che ogni cosa
, che, dove tu spergiurassi, sappi che sconficcherebbe le mani di croce per
il padron di un regno? / sappi che anch'io ò sconfinati i beni!
sconoscenza, a dio: / che sappi un dì che immensa cosa egli era /
contra ogni dovere perseguitata e abbattuta, sappi che molte cose nobili e grandi predicono di
tu non lo dici di presente, sappi che infinita sconsolazione tu fai all'anime.
con un iscoppio di risa: « sappi, padre, ch'io sono il fistolo
, villan senza discrezione: parti ch'io sappi italiano come tu? falotico, 4-7
daguerreggiare, in guisa che... sappi non solo le distanze de'fuochi,
. bandi, 2-i-209: or sappi, poeta scorticacristiani, che colei alla
senza movere il capo o collo, sappi che l'ha alcuna mala- tia in
sembola, 2: che credi che non sappi fardi conto? / so'scozzonato, ben
meo de'tolomei, 68: sappi, meo, che da me a.
, 5-5 (1-iv-813): calandrino, sappi che se pagnia dei disciplinati della
dardo scosse. guarini, 78: sappi, ergasto, / che questa rimembranza /
dante, inf, 29-133: perché sappi chi sì ti seconda / con- tra
da noi. gherardi, 1-ii-397: sappi ch'elli [l'uomo] è così
forzarle. c. gozzi, ii-166: sappi due anni or sono il tal colonnello
fai segno a dardi tui, / sappi che volta in gaudio avrai la piaga.
roe. guido dell'uliviera, 263: sappi, giuda, mal dovuto n'eri
io sia, / ch'io non sappi che cosa è cortesia. cebà, ii-22
/ di questa semirazza di poeti, / sappi che in queste scene un grande abuso
l'acquistar mer- acciò che tu sappi lo senno. -sapere il senno
lo stigliani. magalotti, 9-1-139: sappi che 'pusignare * senz'altro non si
dante, purg., 33-34: sappi che 'l vaso che 'l serpente ruppe,
prima. ariosto, 5-7: voglio che sappi, signor mio, ch'es-
cred'alcun ch'un uomo i tutto sappi, / né stimi ch'un sia
di far fronte alle calamità. or sappi che questa è la diretana pistola che io
di cristo volgar., iii-7-4: sappi che l'antico nimico si sforza d'
albertano volgar., 53: sappi, che a buono mantenimentotanta intensità di doglia
sì sguarniti. pagliaresi, xliii-87: sappi, figliuol, che noi giacciam vestiti,
le virtù come i vizi voglio che sappi che tutti nascono della volontade dell'uomo
che disiri, / sì che poi sappi sol tener lo guado. poesie bolognesi,
re di siracusa. ariosto, 1-iv-201: sappi che costui, che tu reputi che
i strai braccio sì dotto, / ma sappi che gli vibra arco sicuro. ghislanzoni
dante, par., 9-117: or sappi che là entro si tranquilla / raab
nostra, significantela per questa pistola. sappi che la nostra abitaccione si è oltra a
mandò per quel merciante immantanente: / « sappi », disaccolto bene in quelle famiglie
'navigare necesse'e similari, / sappi: la moglie non lo vuol tra i
sopra lo popolo tuo, acciò che tu sappi che non è simile a me in
le magioni di paradiso, vò che sappi che questa è fatta a similitudine di
trattato dell'arte della seta, 14: sappi che tutte le sete, che
loro. g. visconti, i-6-19: sappi che novella te denonzi / più dura
, disse a lui un dì: « sappi che alle confini d'asia è una
amare e sofferir. tasso, 2-82: sappi che tanto abbiam sin or sofferto /
luca pulci, ii-23: po'destramente sappi alquanto pungnere / anfitrion d'amor soccinto
gioia: / vavvi su destro e sappi dar la soia. lorenzo de'medici,
schiatta? d'annunzio, iii-2-1000: sappi, giana, che la rondinella non
, inf, 15-106: in somma, sappi che tutti fur cherci, / e
volgar., 2-3 (46): sappi te essere sommesso a manifesto pericolo,
del fuoco. gherardi, 1-ii-397: sappi ch'elli [l'uomo] è così
, il citrivuol ch'io r arrecai / sappi ch'è sopramano / e grosso.
, ora darò; ma pur qui sappi che, quando persevera la turbulenzia di quello
quasi non volenti verso te sospinge, sappi allora esser giusto estimator della occasione.
sozzopra il mondo. marino, 1-6-160: sappi, anima mia, che quale il
e aiutare. firenzuola, 2-284: sappi... che 'l tesoro ch'io
. fausto da longiano, iv-249: sappi, scauro, ch'io non ti confido
vive. l. strozzi, 1-79: sappi che le donne / hanno, virginia
volgar., 2-3 (46): sappi te essere sommesso a manifesto pericolo,
. p. verri, 2-i-2-17: sappi che l'abate e il cavaliere attualmente
apresentomi dinanzi a voi »; e sappi quello che ti vuol dire: dopo te
michelangelo, 1-iv-293: togli uno che sappi scrivere, che io ho il capo
chiamavano traversaria. savonarola, 8-i-337: sappi che li piaceri di questo mondo son pochi
il gesso con le dette penne. e sappi che questa cotale spazzatura è fine a
? » « sì » « or sappi che tu se'spenditóre di dio. »
casalicchio, 135: or sappi, figliuola mia, che se tu obedirai
lxxxviii-i-58: s'esser vuoi riverito, / sappi pronto e spedito -contenerti / cogli
s. bernardino da siena, 2-ii-1190: sappi che le... leggi di
farai sera e mattina. / e sappi ch'oltre a quelli che t'ho detto
tu di spezzar petto romano, / benché sappi spezzar montagne alpine? cesarotti, 1-xv-61
tutto per favorire il biagi... sappi tu che hai spie d'intorno.
diavolo). fagiuoli, iii-27: sappi che, escito da costei, mi ficco
se è buono. scambrilla, lxxxviii-ii-482: sappi da lui chi miglior bianco spilla,
/ mi nascondi cadavere spirante, / sappi che neghi a me, con strania sorte
d'un letto. ghislanzoni, 16-210: sappi che io non ti permetterò mai di
fra noi, che non pare che si sappi dormire se il letto non è bene
vita di s. francesco, 2-267: sappi che la vita e la religione de
aretino, v-1-849: ancora ch'io sappi che non è men pazzia il biasimarsi che
. sputo. aretino, 20-207: sappi che..., gli sputacci e
nato sputato! fenoglio, 5-i-578: sappi che io sto estraendo mia moglie da
lardo, pur che il tuo padrone sappi cerimoniare d'intorno a lo squintemapater- nostri
non affretti troppo di mostrare che tu sappi grado del bene che l'uomo t'
stanze numerate. carducci, ii-6-215: sappi che il giorno 14, all'occorrenza che
5. bernardo volgar., 3-71: sappi che i rimedi mutati spesso nocciono et
nazareno, il quale tu perseguiti; ma sappi che dura cosa è a te a
'de ira'. papini, 27-623: sappi... che questo più famoso seneca
a la libera. grazzini, 259: sappi ch'io t'ho stoppato, /
, ii-10-178: scrivimi quando arriverai, e sappi che io ora abito in strada maggiore
m'avanza il crederlo. va'e sappi tu che cosa si strambottola! »
fatto men ti paia strano, / sappi che non son torri, ma giganti.
voi / che tanto far con uso ingegno sappi / ch'ella possa giacer con lui
libri criminali lucchesi, 50: sappi se coloro che segano colà sono streghi
un lavoro. malatesti, 25: sappi che tutta la notte mi sto con la
iii-230: se questa ti arriverà, sappi ch'io vivo, o piuttosto non vivo
l'ordin delle schiere / quando domanderà sappi compor re, / in
trattato dell'arte della seta, io: sappi che lo stufare s'usa...
s. bernardo volgar., 3-71: sappi che i rimedi mutati spesso nocciono et
, 3-78: tutti bellicosi vò che sappi, / e bascià, subacì, giannizi
onde suspicare si pòssa che tu lo sappi. m. adriani, v-179: avea
quanto l'anno. pulci, 25-137: sappi che tutto uesto aire è denso /
83: dammi talento / ch'io sappi 'l nome suo. 5. locuz
mi piace punto. malatesti, 25: sappi che tutta la notte mi sto con
senza tardata: / « dolce fratello, sappi ch'a tal passo / né io
perfetta gioia, sappiendo che tu noi sappi. -fare tardi: v. fare
tu vedrai l'uomo corrente a parlare, sappi che il matto ha avuto più speranza
cuore, e per conferma, / sappi, ch'egli è per te freddo.
, tra le capanne de'pastori, sappi che tu vi avrai doppio travaglio. fagiuoli
poi se ella è tenace o viscosa, sappi che ella è grassa. dante,
me'signoreggiar la tua contrade, / e sappi tanto dir che la converta, 7
da te di buono, / e però sappi ch'io lo tengo a mente.
che disiri, / sì che poi sappi sol tener lo guado. paganino bonafè,
ricordo. ariosto, 5-7: voglio che sappi, signor mio, ch'essendo /
... /... / sappi ad ogni buon conto che pari al
anche sostant. cennini, 3-35: sappi che sono sette colori naturali: cioè
ira divina. cavalca, 18-97: sappi che secondo la durizia e la impenitenzia
s. bernardo volgar., 14-18: sappi che il servo non può te
vuole tenere lieto con le feste. sappi che cotesto è vero nelle tirannie,
metaforici). beccari, xxx-4-275: sappi, / ch'uom alcun non è buon
soffocato dal diritto romano... sappi che il fiato lo tiro ancora.
vedrai l'uccello dimagrare e peggiorare, sappi cne l'uccello tuo è tisico.
vuoi uscir di pene; / sappi che non fa per tene / tor più
un'arte, si conviene che la sappi fare per modo che elli non facci danno
dell'arte della seta, 11: sappi che lo stufare s'usa per due cose
quanto so e posso che tu ti sappi guardare e non aspettare che la cosa trabocchi
). nardi, 6-43: ben sappi ogn'uomo che non fu acquarello, /
: delle traine che se gli fanno, sappi che le poi fare da oche,
, non ti sarò scarso; / però sappi ch'io fui guido del duca.
comana. ceuini, 726: sappi che questa codina in queste nostre parti calde
dante, par., 9-115: or sappi che là entro si tranquilla / raab;
8-ii-133: tutto sia ciò che tu non sappi perché ragione lo mare si sparge,
solito a quello ufficio del priorato, sappi che ne'tempi che si fecero gli squittinì
aretino, 20- 163: sappi favellare, rispondi a proposito, non iscappare
si è che ciascun de'tuoi argomenti tu sappi trascegliere e prendere quello che più vale
. albertano volgar., 54: sappi che la ventura è trascorrente e non
ringraziamenti per il tuo caro ritratto, sappi ora ch'io lo ricevetti con trasporto,
forse questo a me non credi, / sappi che 'l mondo nomina le cose /
buon maestro prima che più entre, / sappi che sei nel secondo girone, /
9-1-184: bisogna in primis che tu sappi che il poveraccio fa una vita da
, avariati. aretino, 20-207: sappi che le puzze, i mocci, gli
volume. malatesta malatesti, 1-163: sappi che 'l to ultimo sonetto / nel cerebro
turbazióne e impaccio in molte cose, ma sappi, che una è principalmente necessaria cosa
dante, infi., 31-33: sappi che non son torri, ma giganti,
usi a conservamen- to dello imperio, sappi certamente che l'usarono i romani.
1-104 (244): benvenuto mio, sappi che chi è prigione non è ubrigato
molti, molto sappiendo, che altri non sappi nulla, li quali spesse volte,
spirto già del petto fora, / sappi che sol di me perdi queste ossa.
andamento pigro e vacillante... sappi che quello vagillaménto sarà venuto per leggiere cagione
essere tiepido in renderti li usati diletti, sappi che la sua fé vagilla. m
dove son maschi... non sappi quella vedova che di iesu si vuol
manderà fuori umido, fummo e nebbioso, sappi che quivi per certo avrà acqua.
materiale. leonardo, 2-265: ma sappi ch'esso strumento debbe essere di ricalco
sua virtute e sua fatai possanza / sappi ancor che risponde a la bellezza.
. paolo dell'abbaco, 1-12: sappi che ogni rotto si scrive con due
legittimamente. cavalca, 19-434: per certo sappi, che non fu mai vasello né
-sostant. cennini, 3-160: sappi che 'l più bello e 'l miglior vernicare
vero che disiri, / sì che poi sappi sol tener lo guado. petrarca,
41: figliuola mia, or vedi e sappi che veruno me ne può essere tolto
beicari, 5-14: ecci verun che sappi dove sia / el nostro abram e 'l
a lui, datti conforto, / e sappi che tu se * nato vestito.
fé di dio tu di'il vero! sappi se egli [masetto] sa lavorare
. dante, infi, 17-68: sappi che 'l mio vicin vitaliano / sederà
morale. serdini, 1-39: e sappi ben che lui / mi viresce con arme
avere veduto notomia acciò che lo scultore sappi quante ossa sono nel corpo umano, volendo
poi se ella è tenace o viscosa, sappi che ella è grassa. boccaccio,
quello ch'egli dimanda a te. e sappi che io ti averei dato acqua vivace
, iii-230: se questa ti arriverà, sappi ch'io vivo, o piuttosto non
e dove sia lo intelletto acciò che tu sappi insieme dove sia la lunghezza della vita
si turba la faccia tua? voglio che sappi, che se tu bene farai,
leverebbe in tal caso contro di noi, sappi, diletto marcello, che di ciò
voglio sbucar la volpe della tana; / sappi, che il dio d'amore /
dir che vuol far mio volere. / sappi se dice da vero o da zanza
lomazzi, 4-i-120: sappi che in quelle collonne altre cose non
dante, purg., 33-36: sappi che 'l vaso che 'l serpente ruppe,
e sprovveduto. manzoni, v-1-263: sappi dunque che la bertoldinata s'è fatta da
). periodici popolari, i-460: sappi o re bombardatore / che il tuo vespero
, 145: sii rispettoso con tutti; sappi inconiglirti e piegare alle circostanze.
imbriani, 13-246: a proposito, sappi, che io mi fo 'sbarbificare'e che
panca piena di danteschi; / e sappi che imitàr tutti costoro / solo i