, v-169-361: da pitagora mirabile filosofo sappe ca l'anima era immortale; ca
avide del fatto e gustandon esso, li sappe buona, pi- glione una pigna e
del fatto e gustandon esso, li sappe buona, piglione una pigna e la
e de roma, xxviii-389: poi che sappe che era nato de regale sangue,
carlo e papa in avignone e là sappe sì fare che fu revocato sio prociesso e
xxxv-ii-335: quando ad fugir mectese, non sappe caminare, / scuntròse inn. un
te? e mandasse, / bene sappe trare assegno. -trarre a un
anonimo romano, i-154: lo stribuno sappe che scarpetta era muorto e che.