cerviere del vedere e la scimmia del saporare, e l'avoltore dell'anasare ad odorare
ha inviato i lardelli e la salvia per saporare l'arrosto. moretti, iii-152:
l'udire e l'odorare e il saporare. de roberto, 9-85: la donna
non sarà mai capace di riconoscere e saporare una pagina di vera prosa italiana.
zacaro modificato. = deriv. da saporare. saporanza, sf. letter
dell'anima. = deriv. da saporare. saporare (savorare),
= deriv. da saporare. saporare (savorare), tr. (sapóro
l'orecchio d'udire né la lingua di saporare. landino [plinio], 268
: aggiugnivi un pugnetto di coriandoli per saporare il brodo. 2. per
inverso 'l cielo, l'ammonisce di saporare le cose di sopra, ariosto, 28-101
cui si pasce giovan battista, per saporare le dure vivande della sua asprissima penitenzia
primiera, / ella ti apprese a saporare il sangue. -apprezzare il valore
allevamento. = lat. tardo saporare, denom. da sapor -dris (v
saporato (pari. pass, di saporare), agg. (savorato;
. = nome d'azione da saporare. sapóre (ant.
nel silenzio. = frequent. di saporare. saporeggiato (part. pass,
d'udire, né la lingua di saporare. dante, par., 31-105:
lupo cerviere del vedere e la scimmia del saporare. giamboni, 8-i-263: simia è
l'udire e l'odorare e il saporare e scipidisce il toccare. fanfani [
'l lupo convienedel vedere e la scimmia del saporare e l'avoltore del- l'anasare ad
e d'udire e d'odorare e di saporare. iacopone, 3-21: somme diliverata