, sapiència, sapiènsa, sapiènsia, sapiènzia), sf. il sommo grado di
latini, rettor., 14-3: sapiènzia è comprendere la verità delle cose sì
. leone ebreo, 35: la sapiènzia... è di principio e di
puote essere filosofo se non ama la sapiènzia tanto ch'elli intralasci tutte altre cose
ogne studio et opera ad avere intera sapiènzia. dante, conv., iii-xi-8:
cresciuto e fu pienamente ammaestrato in ogni sapiènzia. baldelli, 3-78: era..
d'esse toe dulci fabelle, / onde sapiènzia spelle, / e dell'altra bene
in pregione. il quale era di tanta sapiènzia che nello stelletto suo passava oltre le