: l'abbagliante lungomare... sapido di alga. 2. lanterna abbagliante
timida mammola o di sgargiante giaggiolo, sapido e tonico, consolatore e ricostituente.
timida mammola o di sgargiante giaggiolo, sapido e tonico, consolatore e ricostituente.
robusto e cortese; vin del bosco sapido e scontroso; e albana dolce.
concentra in capolavori come il fritto, sapido e asciutto, e la famosa bistecca
da discoli valore privativo e sapldus 4 sapido '(ed è affine a insipido
tavolo del trattore avevo appena asciugato un sapido guazzetto di peperoni. jovine, 5-427:
studente a mangiar le insalatine condite col sapido suo olio casalingo. -figur
trapela, e magari sprizza talvolta pur sapido e vivace, quasi imbizzito dai latinizzamenti
moretti, ii-568: quel che di sapido e di magiaro resta nelle impennate estrose
4. piccante, alquanto saporito, sapido. - anche: che dà al
da un cibo o da un condimento sapido, piccante o da una bevanda acre
di fegato... assai drogato o sapido. 3. locuz. -
che il panettone prelibato, lieve, sapido, aureo, in una parola il
. -pelare la lingua', essere alquanto sapido, avere un sapore asprigno (una
tavolo del trattore avevo appena asciugato un sapido guazzetto di peperoni. pavese, 5-83
amatissime anguille una tomba di questo forte e sapido vino nei loro stomachi, senza di
un sapiente squillar della voce in un sapido e morente languore. alvaro, 11-228
(un cibo, una spezia); sapido, appetitoso. f.
stomaco medesimo. 2. sapido, piccante (un'erba, il sapore
. qualcosa di molto più sottile e sapido, interamente differente da quel che fosse
di blando, anzi su un fondo sapido, robusto, con toni persino gravi
infatti qualcosa di molto più sottile e sapido, interamente differente da quel che fosse
, allegro, ridente di spume, sapido e vellutato. 6. che emette
ch'è quello contadinesco, il suo sapido e asciutto sapore rubizzo. =
terza repubblica. -sm. gusto sapido di una vivanda. caporali, i-24
gusto. = deriv. da sapido. sapidità, sf. l'
sapidità, sf. l'essere sapido; il grado di tale caratteristica in
il trova eccellente per ogni verso, sapido e salubre. d annunzio, v-2-785:
studente a mangiar le insalatine condite col sapido suo olio casalingo, di quello che
ch'è quello contadinesco, il suo sapido e asciutto sapore rubizzo. idem,
sangiovese robusto e cortese: vin del bosco sapido e scontroso. soldati, 6-194:
. abbastanza alcoolico; di corpo; sapido. g. morselli, 4-38: mi
di blando, anzi su un fondo sapido, robusto, con toni persino gravi.
: era un odore rosso e caldo, sapido d'alga e di granchio, che
p ersona, / ma el sapido tuo ingegno ià subduce / en tutto
. che ha sapore intenso; saporito, sapido (un cibo). -in partic
pur risultando ugualmente gradevole; particolarmente sapido. vincenzo maria di s. caterina
al gusto. -per anton.: molto sapido per sale, spezie, condimenti.
di alcune terre di toscana (non sapido). papini, v-231: talvolta,
-per estens. molto gustoso, sapido (un sapore). c.
agg. condito con spezie; reso sapido, gustoso o piccante mediante l'aggiunta
volgare trapela e magari sprizza talvolta pur sapido e vivace, quasi imbizzito dai latinizzamenti
svèrza3, sf. disus. vino bianco sapido, dolce e frizzante. salvini,
più ammorbidisce. -gustoso, sapido (una vivanda). panzini,
il contadino procurava un vino eccellente, sapido e fresco al palato, una refezione di
e violento. -forte, sapido (un sapore). soldati,
spaghetti bucati, la salsa è un sapido soffritto di cipolle e sardelle salate.
di eccitabilità. colorito, poroso e sapido come un'oliva coratina, l'oliva che
, tr. (insapidisco). rendere sapido, gustoso; insaporire.
cosciotti. = denom. da sapido col pref. in-con valore illativo.