quel volto; ed io mi struggea di saperlo. manzoni, pr. sp.
, 2-360: non poteva abituarsi a saperlo per le strade solo, non accompagnato
fossa, che ha da far col saperlo far barbicare, attrarre il nutrimento,
3-282: sentivo sorgere in me senza saperlo, il primo germe di un sentimento
insieme. idem, 1-93: dovevamo saperlo che l'amore / brucia la vita e
morivo ieri, andavo di là senza saperlo. -andare di bene in meglio:
, ii-510: annestamelo ridicolo, da saperlo, e non altro, si fa d'
. idem, iii-1013: io, senza saperlo, mi ero imbattuto e innamorato in
sacchetti, 212-79: mai non mostrò di saperlo, per non arrogere li scorni e
4-352: mi faceva troppa pena di saperlo in quelle lenzuolaccie rusticone, non aveva
, il baccanale dei liberti che senza saperlo si sentivano uomini. verga, 2-147:
, alla ventura, andando, senza saperlo, verso porta nuova, della quale
una fossa, che ha da far col saperlo far barbicare, attrarre il nutrimento,
non voler far bene, che non saperlo fare. sassetti, 307: la
; se per altro, saria bene a saperlo. vasari, i-131: ma è
comprendere che sono loro le boicottate senza saperlo. im pongono la verginità
borsisti e banchieri erano, senza saperlo, cieche avanguardie al comando di marte.
geografica. sbarbaro, 1-47: senza saperlo, esse godono a punzecchiare 10 storpio
, che ha da far col saperlo far barbicare, attrarre il nutrimento, da
azione, quando c'è un mezzo di saperlo, cioè il suo esser giusta o
dal dolore sui cui calli noi, senza saperlo, eravamo montati. 2.
che i ricchi non virtuosi sono senza saperlo, i più, finti, ambigui,
servitore. sbarbaro, 1-47: senza saperlo, esse godono a punzecchiare lo storpio
, 3-188: era la sola a saperlo ballare all'usanza nuova, strisciando invece
pirandello, 7-204: noi rubavamo senza saperlo, o meglio, sapendolo e credendo
essa nominato l'autore? mio padre doveva saperlo di certo; ma a domandarglielo mi
ben chiusa e triste. / dovevamo saperlo che l'amore / brucia la vita e
riuscito) non possiamo per il momento saperlo. 7. figur. assoluto
audaci portati della meccanica, combacia senza saperlo con gli schemi della antichissima arte decorativa
era un tacito compenso, offerto senza saperlo, dei torti fattimi? e. cecchi
dolore sui cui calli noi, senza saperlo, eravamo montati. voleva sapere che
spon taneamente, quasi senza saperlo, a premere il campanello della
che frequentavano, ancb'essi, senza saperlo, non fossero stati innamorati di lui.
, ii-550: anche lui respirava, senza saperlo, per il cordone ombelicale della madre
ma non ho avuto tanto talento da saperlo corredare con tutti i suoi più laudevoli
a correre drieto a chi promette loro saperlo dire. bandello, 1-3 (i-48)
mondo] dipendono da un principio senza saperlo, e cospirano ad un fine senza
chi voi vi siete, né di saperlo più che vi piaccia, addomando: ma
fortuna ha il crine dinanzi, awertisci in saperlo pigliare. -pigliare qualcuno per
cuffia all'egiziana? ella non può saperlo, ma io ho una certa passione
io noi so, né merito di saperlo: ma il cuore mi dice, che
era con brevi carmi / notato a chi saperlo avesse cura. castiglione, 142:
a correre drieto a chi promette loro saperlo dire. vasari, ii-138: molto più
e si può diventar eroi anche senza saperlo. michelstaedter, 646: mi sovviene di
più bella cosa e maggiore è saperlo spendere con misura e dove si conviene.
e ne favorì, senza nemmen forse saperlo, l'ingorda e sicura speculazione.
determinare: mi occorre fin d'ora saperlo. pea, 7-145: se è
suo naturalmente... magari senza saperlo? = voce dotta, fr
, iv-7: tu sei, senza saperlo, in uno dei fatali momenti in cui
aria dimessa e dogliosa pareva dicesse di saperlo quel che volevano fargli. -sostant.
e si può diventar eroi anche senza saperlo. = comp. di dinamico
però che qui è maggiore mestiere di saperlo. boccaccio, dee., 1-5
ii-554: v'è chi porta, senza saperlo, un segno divino; anzi la
viene a soggiornarvi si trova, senza saperlo, insensibilmente circuito da un furioso spirito
, cioè non ho mai cercato di saperlo. d'annunzio, iii-2-342: lo
: vi ho amata per tre mesi senza saperlo, senza sospettarlo, credendo che quella
casa si faccino, non cercare di saperlo. manzoni, pr. sp.,
7-189: il marchese montauti, oltre al saperlo [questo giuoco], lo sa
iv-vi-2: qui è maggiore mestiere di saperlo che sopra lo ragionamento della imperiale [autorità
il suo mestiere, -disse, -deve saperlo per forza. anche quelli lo sapevano
che gli eran venuti istintivi e senza saperlo, biasimare come errori certi altri che
, cioè non ho mai cercato di saperlo. = voce dotta, lat.
9: dunque non è da ognuno il saperlo città sono, che per la sua opera
il giovane signore diventare un esteta senza saperlo. gozzano, i-138: ed io
9-157: oimè, deh non cercate di saperlo, / esulcerando ognor dolor più grave
spedita la vostra faccenda, arò caro saperlo; quando no, tacendo, intenderò
presenti?... amerei di saperlo onde chiamar l'impostore davanti ai tribunali,
qualcuno si trovasse tentato a fingere di saperlo. alvaro, 7 * 75:
l'approva, però mostra di non saperlo, come fu detto là nell'evangelio
a lavorare febbrilmente, ma quasi senza saperlo, s'arresta a un tratto,
omero e che mostrasse a volte di saperlo imitare felicemente. pirandello, 7-676: ecco
quel passo mostrava, senza che ella potesse saperlo, una donna arrendevole, una dolce
come s'immaginano, e, senza saperlo, definiscono storicamente il feudo.
nuova vita incominciava, tutti avrebbero dovuto saperlo; ma dentro questa effimera vigoria fluiva
il poveraccio, senza volerlo, e senza saperlo né allora né mai, si,
: un giorno ella, che per saperlo giovane di notaio lo riteneva versatissimo nella
suo flusso d'onda, entrai senza saperlo nella zona dei bersagli. bocchelli, 11-50
godermi sino in fondo lo spettacolo che senza saperlo egli mi dedica a ufo. manzini
, ché ho gran voglia di saperlo. -tu? una formica indiana,
il corpo di gino bianchi, senza saperlo, era proprio venuto a collocarsi sull'
moravia, v-311: se lui venisse a saperlo, starei fresca. -stare
proprio aspetto tragico, è tragica senza saperlo, pensa leggero e veste gaio.
: un giorno ella, che per saperlo giovane di notaio lo riteneva versatissimo nella
questa cosa? io voglio un poco / saperlo: io so che tu ne dei
gran discredito. fagiuoli, ii-12: saperlo dee chi vuol fare un mestiere; /
a'giorni passati, ella potrà saperlo leggendo... certo mio guazzabuglio
le iniziative, recando loro vantaggi senza saperlo (e l'espressione, coniata da
avendo bevuto vino misto nell'acqua senza saperlo, n'ebbe quasi a morire.
chissà, per tanti anni ignavi senza saperlo. -ant. incerto, indeciso.
.: inconsapevolmente, involontariamente; senza saperlo, senza rendersene conto.
buca, / e anch'io senza saperlo ho il maggio mio: / lo
pigliaresti piacer di burlar meco. -credo saperlo per immaginazione, e qualch'un altro
testo o un discorso in modo da saperlo ripetere esattamente. a. f
individuo vive e muore e, senza saperlo, segue e percorre la via che il
senza capo di autorità e intelligente nel saperlo tener unito e incamminarlo ad ogni impresa
delle grotte, avendo essi tanto ingegno da saperlo incanalare e cavarlo fuora per gli stessi
tozzi, ii-450: quando, senza saperlo, la sua cameriera la toglieva da
le piaceva che maria luisa, giunta senza saperlo al termine della sua vita, si
calvino, 2-223: era ansioso di saperlo ma nello stesso tempo aveva paura del
quel popolo è forse unito a noi senza saperlo: forse lo spirito mette ne'loro
poi che si fue infinto di non saperlo alcun temporale, manifestamente ordinoe di richiamarlo
credenzone, un bietolone, se vuoi saperlo, uno che l'infinocchia chi vuole.
, 60: se uno ci passa senza saperlo..., rischia di trovarsi
ingiustizie spietate si commettono continuamente, senza saperlo. -ant. che costituisce il
... d'aver partecipato senza saperlo ad un'azione nefanda. 2.
i parenti / seppero il tutto e fèr saperlo al potta, / e subito la
morivo ieri, andavo di là senza saperlo. pascoli, 896: di là,
cumonsky 10 subì... senza saperlo, perchè 'lanciava'i ristoranti, stabiliva
proprio aspetto tragico, è tragica senza saperlo, pensa leggero e veste gaio.
ai francesi, che tutti si credono di saperlo, e quasi nessuno lo sa.
351: mi faceva troppa pena di saperlo in quelle lenzuolacce rusticone. =
meleto: no? ci terrei a saperlo, per certi miei sospetti sull'onestà
però che qui è maggiore mestiere di saperlo che sopra lo ragionamento de la imperiale
- avere magistero a fare qualcosa: saperlo fare con rara maestria. iacopone,
che basti sii saputo da chi pertiene saperlo. segneri, iii-3-128: un mandatario,
il rattenere e 'l pigliare il fiato e saperlo maneggiare e dispensare, segreto grandissimo per
l'amico], ci dobbiamo studiare di saperlo mantenere. piccolomini, xlv-57: or
logore, della giustizia stessa, senza saperlo, a furia di frasi vuote ed
matafioni, non deve neanche ricordarsi di saperlo fare. dizionario di marina, 454
: e fermamente fuor d'ogni dubbio crede saperlo: e per vero lo dice,
fuggiasco, in menzognere vesti, / come saperlo io le nere, ritorte in parte
: la gente non fa il male senza saperlo e senza volerlo; tocca agli uomini
2-355: bisogna accogliere il male e saperlo vincere. la moralità comincia quando uno si
lucietta ignara, inesperta, portava senza saperlo ih fondo al cuore. -di
speranza / che tutti siamo già morti senza saperlo. landolfi, 2-47: spesso la
io veramente non lo so, né per saperlo io voglio provare. provilo lo stigliani
lo stigliani, se ha talento di saperlo, e provilo nel mollame. baldinucci,
. -non passare una mosca senza saperlo: essere al corrente di tutto,
vedi loro non nasce se non dal non saperlo trarre fuori. idem, 2-590:
dicono, di aver trascorso, senza saperlo, una stagione decisiva. 21
.. non deve neanche ricordarsi di saperlo fare. lo fanno le donne, lo
non può alcun dire che il non saperlo il debbia rendere scusato. benvenuto da
so chi siate e non mi importa saperlo; ma non serve essere indovini per
ma io sentivo il dolore innazi di saperlo, il sangue me lo diceva. pea
[dio] avevo dormito / senza saperlo / un placidissimo sonno / e ch'egli
olimpia, e i tre cacciatori, senza saperlo, avevano fondato i giochi olimpici.
. gozzi, i-13-5: poiché volete saperlo, l'accademia de'granelleschi è una brigateli
il fatto, e a chi cerca di saperlo non dicono villania '. e questo
meleto: no? ci terrei a saperlo, per certi miei sospetti sull'onestà
surrealismo involontario degli antichi, onirico senza saperlo, incantato e fatto per incantare.
orbicolare, ma non ebbero fondamento da saperlo fare o forze da poterlo mettere in
-usare correttamente uno strumento complicato, saperlo adoperare. pratolini, 10-211: ivana
sogno, se hai dormito, senza saperlo, tante parasanghe. 2. scherz
): non vedo proprio l'ora di saperlo concluso questo parentado, ma lo vorrei
parenti / seppero il tutto e fèr saperlo al potta, / e subito la tresca
inerte. cassola, 3-122: senza saperlo, mara aveva scelto il partito migliore;
chi ascolta a bocca aperta aumenti senza saperlo l'effetto dell'udito. 13
6-236: la mamma sarebbe stata contenta di saperlo di nuovo dietro il banco di flammarione
i rimproveri della mamma, impaziente di saperlo anche questa volta passato a pieni voti
pedagogiche. bacchetti, 10-40: senza saperlo, [il professore] aveva sfogato
ampliato come avevano chiesto, dissimulando di saperlo, l'addimandarono. oliva, 1-2-140
un non sapea; / e per saperlo pur quel che n'avenne / fora avenuto
essendo cosa che poco rilieva a voi il saperlo o non lo sapere ».
, per il caso che qualcuno volesse saperlo, è -secondo la teologia cattolica cristiana
, 1-iii-315: princivalle, davvero senza saperlo, era diventato un personaggio.
, 1-2-51: come coloro riconoscono senza saperlo la tradizione nel fatto de'santi libri
chissà, per tanti anni ignavi senza saperlo. piovene, 18: a poco
vi faccio notare che voi, senza saperlo, mi avete aggredito con volgari e
: ch'averai fatto poi, vorrei saperlo, / quando patron sarà di casa tua
raccoglier mezzi continua favolosa; e devi saperlo da altri. io son l'unico
cosa pericolosa l'intrigarsi in riformar diplomi: saperlo i prìncipi di casa stuarda i quali
, e non possiede l'arte di saperlo placare subito che l'ha eccitato,
, a poco a poco, senza saperlo prima, poi contro ogni suo sforzo,
, di cooperative e formaggi, poetica senza saperlo, senza poeticità. -forza interiore
non è omo che se ne gloria saperlo né per bisogni de li ponderali aut
quella polvere portentosa, egli, senza saperlo, versava nell'acqua una innocente presa di
il greco, il latino è possibile saperlo... come sapere scrivere senza saper
; mentre a me, dato che volete saperlo, il potere politico non interessa.
il poveraccio, senza volerlo e senza saperlo né allora né mai, si trovò
era una volta qualcosa. / devi saperlo anche tu, / povera foglia di rosa
: la colpa è mia, e dovevo saperlo, che voler fare ragionare una donna
premeditazione e la donna alla moda senza saperlo. carducci, ii-8-313: erminia..
di venderci...: di saperlo 'subito ', perché allora chiediamo in
assai le forze... giova il saperlo perché si è desso il più utile
.. giova... il saperlo, ma per tenerlo serbato all'uopo delle
prolifero per la prima volta senza nemmeno saperlo. e, non per vantarmi,
fuochi artificiali oggi ». « non doveva saperlo. è una sorpresa, un piccolo
dubbio non può alcun dire che il non saperlo il debbia rendere scusato. savonarola,
... sono il primo a saperlo e a riconoscerlo: ma, se bene
, ma io la reputo bellissima quivi saperlo fare dove la necessità il richiede.
, però che qui è maggiore mestiere di saperlo che sopra lo ragionamento de la imperiale
stanza d'ufficio, che si baloccava senza saperlo con la lancetta del raschino, seduto
: i retrivi hanno molte idee che senza saperlo sono liberali, anche i gesuiti.
? non lo so, né voglio saperlo. purché giunga a buon fine!
saresti un compagno. ma altro è saperlo, altro sapersi regolare. pratolini,
, talentosi e regressisti senza volerlo né saperlo. = deriv. da regresso
dio / ch'era lei stessa. senza saperlo seppero / ciò che quasi nessuno dice
di quella donna, io, venendo a saperlo, non mi sarei ritratta dal fare
giustizia, la giustizia stessa, senza saperlo, a furia di frasi vuote e di
fa lor mille domande e ricercate / per saperlo. 4. stor. lettera
questi miseri a pagare, quasi senza saperlo, gabelle più rigorose di questa e
mai sentito menti; che il saperlo lassù fra quelle balze abbandonato a
, rimondando, sbadato, quasi senza saperlo,... i vigneti delle giovani
più biasimo. rimpasticciare uno scritto senza saperlo correggere. giusti, ii-237: per la
la gente non fa il male senza saperlo e senza volerlo: tocca agli uomini di
ne risappia il padrone ovvero possa probabilmente saperlo, non v'è pericolo che faccia
nostra sorella [elena]. -dovevamo saperlo che a sparta non sarebbe rimasta..
ritrattisti. oriani, x-7-200: machiavelli senza saperlo lotta con leonardo, con raffaello e
24-154: trude, quasi rivaleggiando senza saperlo con beate, aveva avviato anche lei
senza sforzo dice l'indicibile e senza saperlo e sempre impensato e rivelatore. gobetti
, 352: mi faceva troppa pena di saperlo in quelle lenzuolacce rusticóne, non aveva
che torturava le sue schiave era lesbica senza saperlo. -per estens. e con
arpino, 6-14: dovreste saperlo che dai salici non si tira vino
pirandello, 8-690: lievemente, senza saperlo, con la manina tozza, gonna per
credono facilmente a chi fa professione di saperlo loro dire, come lo infermo al medico
terribili e culti utilmente spaventosi, rimaneva senza saperlo nella dualità dei poteri. d'annunzio
ma vi faccio notare che voi, senza saperlo, mi avete aggredito con volgari e
il confessoro per comunicarla. mandamo a saperlo, e intendemo che appunto in quello che
: un poco di francese mi immagino di saperlo. bacatosi, ii-157: cose,
ad un dato momento, quasi senza saperlo, egli si troverà in un campo di
una fossa, che ha da far col saperlo far barbicare, attrarre il nutrimento,
tuoi soldati, è cosa prudentissima il saperlo dissimulare e pervertirlo in bene. guicciardini
oggetto proprio a vuoto, per non saperlo più realizzare, allora la scapaccionatura sarebbe
non avere lo modo, chi per non saperlo fare e chi stretto il tempo che niuna
correntemente e bene, tutti pretendevano di saperlo e parlarlo. a enumerare gli scerpelloni
avessi tu di contarmelo che non io di saperlo. guerrazzi, 1-724: strenui giovani
« è uno scontento, mamma, bisogna saperlo interpretare ». « è uno scontento
fatto scorrere sino adesso a cercar di saperlo da lei. -figur. passare rapidamente
, ma lui entra ed esce senza saperlo per gli sdruci di tutti i miracoli.
. economica, ma anche, senza saperlo, l'immanentismo moderno in quanto fede assoluta
la provvidenza guiderebbe l'uccello, senza saperlo esso, al luogo del suo sostentamento
io fossi ebreo, il tenente mostrava di saperlo (del resto, il mio cognome
, / e quel che le dispiace, saperlo prevedere. -fornire prestazioni sessuali
di cooperative e formaggi, poetica senza saperlo, senza poeticità. 2.
la madre venne troppo magiore voglia di saperlo e, battendo il figliuolo, isforzavalo di
sai tu stesso forse / o di saperlo sfuggi. foscolo, iv-369: noinon incorrere
sgraffi che forse lui stessi syè fatti senza saperlo. monelli, i-172: il portaordini
autore di 'un sogno'. mi occorre di saperlo con sicurezza e di sapere il suo
sillabando, indispettito. « o vuoi saperlo meglio di me, adesso? dodici maggio
fatto linguistica strutturale o comunque sincronica senza saperlo, così mi proporrei di mostrare che da
: il corpo di gino bianchi, senza saperlo, era proprio venuto a collocarsi sull'
alfieri, 6-21: - poss'io / saperlo insomma, perché tu t'alzassi?
circa duecento contadini-proprietari, divenuti, senza saperlo, soci a responsabilità illimitata e solidaria
un suo bestiai suggiètto / da non saperlo costruir persona. bembo, iii-176: può
artificiali oggi ». « non doveva saperlo. è una sorpresa un piccolo omaggio
sdegno. goldoni, xi-36: se lei saperlo brama, / son nobile, lo
alfieri, 6-21: - poss'io / saperlo insomma perché tu t'alzassi? /
poverelli sanno, debbono pur troppo saperlo, che v'ha dei soverchiatori violenti:
poco pulito, beneficando forse, senza saperlo, qualche spazzaturaio della letteratura; qualche
sì, no, sì, difficile saperlo perché patrick non spiccava una parola d'italiano
maravigliare quello stesso che lo nutre senza saperlo, del modo come quest'odio nasce
leggermente. dessi, 0-14: chi poteva saperlo con certezza? non si sa.
il denaro con voluttà tocca, senza saperlo, lo sterco del demonio. jovine,
come è andato, / poi de saperlo m'hai posto in disio, / veggen-
che fai le coma stilisticamente anche senza saperlo. e. cecchi, 9-134:
: poiché procacciano la propria rovina senza saperlo, sono semplicemente stolti. -sostant
l'abbia saputo, e questo non saperlo non l'imputi a negligenza o poco conto
e la strada delle stelle, senza saperlo avevo già cominciato i miei viaggi.
trova strascinato ad un orribile parricidio senza saperlo. -sospinto o coinvolto in una
zina e farisea, dio solo può saperlo. -ciò che pone ordine e
più stridenti me le avete fatte senza saperlo: questo è il male.
fatto linguistica strutturale o comunque sincronica senza saperlo, così mi proporrei di mostrare che
trovato buono, ci dobbiamo studiare di saperlo mantenere. ariosto, 23-1: studisi
. bertolucci, 1-142: gadda bisogna saperlo leggere con mente sveglia e attenta,
d'acqua, io era, senza saperlo, del vostro sentimento. pascarella, 2-224
... al pubblico né tampoco per saperlo. rajberti, 2-93: non è
i-85: essi non sanno o non vogliono saperlo, che un architetto, un teatrista
ci troviate in quell'uomo pagherei di saperlo. sì, è bello, ma è
. nelli, ii-166: -oh, a saperlo del collo che lo sostenevano. arbasino
, che ci sarebbe da guadagnare? -a saperlo far binone di otto o nove anni
di bello: come se, senza saperlo, possedesse un tocco magico.
in così breve tondo, noi, senza saperlo, si sarebbe scorti da una gran
. calvino, 15-38: etnografi senza saperlo furono i medici della 'société royale
loro non nasce se non dal non saperlo trarre fuori. falier, lii-3-12: pigliano
qualche volta diverte sapendolo, qualche volta senza saperlo). contrabbando da quartetto'(1883
parenti / seppero il tutto e fèr saperlo al potta, / e subito la
credenzone, un bietolone, se vuoi saperlo, uno che l'infinocchia chi vuole;
perché non tutti in paese venissero a saperlo, la sua parte di proprietà sui terreni
chissà chi lo sa, chi può saperlo (ed esprime assoluta ignoranza riguardo a
da che così vago vi mostrate di saperlo. lanzi, i-291: per passare ora
, quello che non si può vendere, saperlo donare. ariosto, 9-48: ciò
venuta, ché a lui molto saria il saperlo a grado. à cui ascalion,
divina creatura, tu che sei senza saperlo il mio segnacolo, il mio vessillo
la vipera nella manica: accogliere senza saperlo una persona pericolosa. verga, 8-258
io di dirvelo, che voi di saperlo. carducci, iii-4-244: un oblio
fuochi artificiali oggi ». « non doveva saperlo. è una sorpresa, un piccolo
di queste persone è, anche senza saperlo, esposta al rischio di entrare in quei
sarà che nel suo complesso, senza saperlo e senza troppo sbandierarlo con meta-narrazioni, questo
5-i-38: i fautori de'despotistessi, senza saperlo, hanchiamato più o meno perfetti i
che cosa volesse propriamente: lei però doveva saperlo. scappava sulle navi, occhieggiava dalle
la stampa-tuttoscienze [12-xii-2001]: senza saperlo, siamo stati anche i padri dell'
dei cosiddetti normali, ma non possiamo saperlo e neppure vederlo visto che le reti nazionali
], 13: forse zia credeva di saperlo, e, da virtuoso della manovra
spencer, che facendo della cattiva metafisica senza saperlo (i primi pirincìpi), lui
avvocato. o forse sì, ma senza saperlo. lo 'stalker'– il persecutore