curiosità di vedere il padre prefetto e di sapere da lui ciò che riportava da roma
[s. v. j: voler sapere il perché, il percome e il
principe, sono sì grandi e difficili da sapere che mal si può perscrutare la verità
, compiacendosi però di dirlo e di farlo sapere. -turbare, cercare di impedire
di sostenere una battaglia pel verismo senza sapere che cosa sia questo benedetto verismo,
spettacolo della natura, 1-iv-5: ci basti sapere i principali nomi delle pere d'italia
che gli altri in ogni cosa valere e sapere, dove essi di gran lunga sono
dentro senz'essere più costituita, senza sapere la mia sentenza e senza vedere mai
notizia alcuna di lettere; e dissimulando il sapere, mostravan le loro orazioni esser fatte
da siena, 120: noi non potiamo sapere pure a che ora nasce uno pulcino
or, guarda tu, che vuoi sapere a che ora idio verrà a te!
crescenzi volgar., 4-40: è da sapere che in vino bianco solamente la chiara
sta adosso, e de tratta vorrà sapere da me perché non ho studiato e talvolta
, i-328: or pognamo che io voglia sapere in che dì fu calendi di dicembre
] en gelosia, / voi sapere le lòcora e quign'hai compagnia; /
il medesimo modo servirà al prencipe per sapere i portamenti de'suoi ministri e massime
de'ministri più bassi non sarà difficile a sapere, sottoponendoli (come insegna platone)
p. fortini, i-25: fece sapere a lo amante... che si
cadaveri] in luogo che non si possa sapere. codice dei beccai ferraresi, 239
e grande grazia è al povero uomo sapere portare la sua povertade in questo mondo
donna di lui, e per non si sapere portare saviamente e copertamente, fu detto
armata. crescenzio, 2-1-69: per sapere la portata di ciascheduna nave, si
vittorio emanuele iii, continua a far sapere che questi vuol essere giudicato da tutto il
i capelli, avevo fatto in tempo a sapere di nagasaki e hiroshima, nell'attesa
sopra. caroselli, liii-130: d sapere s'avanza, / cari amici, ad
, cratoforfex la mattina dopo fece sapere a zalda che teneva pronti a
viltà umane al quale ella ha mostrato di sapere approdare. tarchetti, 6-i-439: al
-saper venire a porto di qualcosa: sapere come aver successo, ottenere buoni risultati
. roseo, v-dea.: in qualunche sapere non può esser l'uom signalato perfetto
la ragione di quello, la quale in sapere la cagione degli effetti fatti con la
della pratica ma voi le ragioni e voi sapere sempre quello che fa.
la quale seccata, scema presto il sapere e muore. s s
: per dirla più pratticalmente, se vuoi sapere 'verbi gratia 'quanto peso possi
39-352: fi. papa sa o deve sapere che il comunismo, ignoto àlrltalia,
. soldati, 137: volevi sapere se, adesso che la mia vita e
in: ho voluto scrivere e far sapere a quelli che non sanno, perché non
per armargli ed esercitargli, non potendo sapere quale di loro sia migliore, e riserbarsi
l'agire umano (un aspetto del sapere, una disciplina filosofica: secondo la
deliberativa. l'amministrazione lo consulta per sapere come una data controversia ('mi-
-che è dotto cultore di un campo del sapere o buon conoscitore di uno scrittore o
vengono citati a deporre ciò che posson sapere della sua oprava qualità '. leopardi
maffei, 82: -io bramo / sapere di qual parte ella or si venga.
angolo di uno spazio incomprensibile, senza sapere perché sono collocato piuttosto qui che altrove
suo seno la 'precedenza ieratica del sapere '. = voce dotta, lat
dell'uomo esercitato sono acqua viva di sapere, che scaturisce dal petto. quelle del
cesariano, 1-8: con diligenza studia per sapere a l'ambito de li stilicidii:
dal senato che s'aveva usato ogni sapere e ogni destrezza, acciò il papa non
ultimo. lucini, 4-12: volete sapere le mie [superstizioni], che,
la marcia, senza curarmi neppure di sapere chi mi venisse dietro. la strada era
che facesse precisa- mente non si può sapere, giacche era solo; e la storia
precise regole dell'arte ed il più alto sapere per goder il favor delle grazie,
alcuni princìpi di quello che si desidera sapere o intendere. galileo, 4-3-223: s'
[cristo] salette, è da sapere che salette con grande preda d'uomini
tommaso dice che e'non si può sapere perché cagione uno sia predestinato e l'
che 'l cristiano senza particolare rivelazione non può sapere d'essere in grazia di dio,
dio, e per conseguente non può sapere d'essere predestinato. catzelu [guevara]
scopo. labriola, 11-68: il sapere diveniva... non solo formalmente
. poeno, 1- 250: conviene sapere che tra noi non vi è altra contribuzione
idem, v-2-780: « il poeta deve sapere di logica » disse un focoso nemico
annunzio, v-2-780: « il poeta deve sapere di logica » disse un focoso nemico
l'una dell'altra a costituire il sapere che il filosofo elabora col raziocinare.
conoscere tutt'i soggetti enunciabili, né sapere precisamente tutte le proprietà o predicati de'
iv impress.]: la coscienza di sapere quello che meritato avevano era loro stata
il futuro eletta / come bramosa di sapere il vero. lancellotti, 1-48: ancorché
. baretti, 1-304: chi volesse sapere come si faccia il tanto salutifero sale
allo stesso sale d'inghilterra, lo potrà sapere da questo libretto. -particolarmente
limitrofi. mazzini, 20-41: bisogna sapere che il prefetto di polizia gisquet ha
boccaccio, i-vi-265: è qui da sapere il battesimo essere di quattro maniere.
caro, 4-57: perché io non posso sapere ogni cosa, me ne rimetto a
rispondetemi, pregovi, che prode è a sapere queste cose? fiorio e biancifiore,
gozzi, i-15-131: siete pregato di far sapere all'autore del prologo col mezzo del
. castelvetro, 8-1-527: è da sapere quanti e quali difetti si possano attribuire
e rivolto a oggetti elevati (il sapere). laude cortonesi, 1-i-269:
arebbe dove dimostrare l'esperienza del suo sapere né donde riportare i trofei de l'
algarotti, i-vm-99: vuoi tu sapere il pregio della tua scrittura e poterla
cellini, 540: gli è da sapere che il rubino è in maggior pregio
perché, siccome questo terzo non può sapere ciò che sia passato tra pietro e
a'buoni costumi pregiudiziale, è facil sapere, se le sofisticherie si lasciano da
); ricco di riflessioni o di sapere, assorbito interamente in un pensiero o
che non pure non si vergognano di non sapere per loro stessi, ma (che
col suo essemplo, a poterci difendere e sapere bene schermire. 2.
2. figur. conoscere o venire a sapere in modo iniziale e sommario o come
, perché non si accoppiano persone senza sapere nulla del loro sangue. 2
di quello che vi premerebbe più di sapere per commuovervi al modo solito, cioè
quanto sopra..., importa di sapere a chi debba commettersi la medesima [
grado. carducci, ii-16-222: desidero sapere prima di lunedi se nel concorso al premio
niente di particolare: e noi desideriamo sapere che disse il medico.
, ii-16: volevate... sapere come fosse stata presa dal duca braschi la
marinari e de'soldati quasi per non sapere; si contrappongono e voltano alla riva
. boccamazza, i-1-439: ancora devi sapere che né fede né lodo se trova in
». pavese, 1-9: -si può sapere, -gli faccio, una volta in
, una volta in discesa, -si può sapere che cosa ti ha preso?
giamboni, 8-i-10: dovrebbe ciascheduno brigarsi di sapere ben parlare, secondo che la sua
da bologna, 1-7: qualunque persona vuole sapere bene favellare... prenda ferma
. _ 76. locuz. -non sapere che pesci prendere: v. pesce1
a la sua corte per vedere, sapere ed imprendere l'arte delli detti uccelli
della filosofia: conoscenza che precede il sapere scientifico o l'esperienza (e corrisponde
opocalpaso. per il che è da sapere che coloro che la preparano vi mettono
, iv-xxvi-3: intorno di ciò si vuole sapere che tutto quanto la nobile natura prepara
giuglaris, 4-186: l'amor di sapere... suol essere il preparativo
e termini gli quali il preparatore desideri sapere: imperciò che, avendo saputi i
republiche servono alle arti meccaniche non possono sapere comandare come prìncipi quando sono preposti ai
. soffici, v-6-55: tutti volevano sapere, capire, raccapezzar qualche cosa in
la quale è dato al musico di sapere da qual luogo della voce sia da
(per la coniug.: cfr. sapere). ant. conoscere, sapere
sapere). ant. conoscere, sapere in anticipo. beicari, 6-136
lat. prae 'prima 'e da sapere (v.) per calco del
stanza a chàlons. io venni a sapere per prima il nome del prescelto. savinio
prae * prima 'e sctre 'sapere '. prescissióne, sf. il
d. bartoli, 9-29-2-24: vuoisi sapere come giustamente sopra esse s'alzino i
. sarpi, vi-3-211: bisogna poi anco sapere che, secondo la dottrina ai tutti
, iii-263: gioverà a tutti il sapere quali ordini prescrivesse allora 5. carlo,
me chiamato. -notificare, far sapere con una lettera. sarti, vi-3-225
dei candidati presentasse i documenti del suo sapere all'università di padova. leoni,
, schizza, scoppietta, non ne vuol sapere nulla; ma alla fine s'accende
la leggerezza et i fanciulli col non sapere si occupano solo nel presente, ma gli
-in senso generico: venire a sapere, apprendere (per lo più in
di presenziale risoluzione, per mancamento di sapere operano miserabilmente a caso?
e niun altro v'ebbe che nel sapere tutti i versi saliari gli mettesse piè manzi
questione spesso agitata è stata quella di sapere se l'acqua di neve presa abitualmente
: si procede per via probabile a sapere che ogni sopra detta virtude, singularmente o
badia, che era ivi presso, per sapere se potesse trovare alcuno che fosse novellamente
evidenza non poter essere provenuto dal non sapere iddio quel che abramo in tal contingenza
vanaglorioso cercatore di avventure: e '1 sapere convella fosse da uno amante seguita fece
prestanti, / che per natura ogniun desia sapere, / uno edificio excelso i'vidi
di quelle cose che gli uomini vogliono sapere; e questa spezie d'indovinamento si
che despiacendoli non poco, per non sapere in che modo potesse comprare le legne
dove poi avveniva che, o dal poco sapere o dal poco presumere, i
presummete contra nostra fede parlare e volete sapere, filando e zappando, ciò che iddio
, ii-112: l'uomo ignorante si presume sapere quel che non sa. roseo,
quello che il morino si presume di sapere. lalli, 6-68: perdonatemi voi
chi ne'consigli suoi, nel suo sapere / temerario presume ed a'perigli 7
prov. costo, 1-179: non sapere e presumire è gran materia da schernire
si conviene, né fosse utile di sapere. m. villani, 0-38: un
molti tanto presuntuosi che si credono tutto sapere, e per questo le non certe cose
: molti presuntuosi... vogliano pur sapere quello che non si può sapere.
pur sapere quello che non si può sapere. s. caterina da siena, iii-166
stati ordinati, e tu lo dovei bene sapere per le sciede avute, et innanti
andò [platone] in egitto per sapere l'osservazioni de'preti e ciò ch'egli
per alludere a chi sotto un apparente sapere nasconde una grave ignoranza. fanfani
ella stare che uno che la pretende in sapere e s'intitola professore di belle lettere
avere, di agire o di sapere; pretesa. niccolò cieco,
molto più la mia simplicità in non sapere che cosa si fosse amore, vinta dalla
re molto giachetto e volle ogni cosa sapere di tutti i suoi preteriti casi.
pretermesso. galileo, 3-1-307: vorrei sapere se tra le altre tante indagini,
quello che faccia il conte luigi, per sapere egli quello dovesse fare contro di lui
tutto lo scibile coll'estensione del loro sapere e che la natura suol lasciare nel
conv., iv-xii-2: qui si vuole sapere che le cose defettive possono aver li
e sapersi guardare dal male, abbiamo da sapere che il peccato non è altro,
il futuro, non son se non per sapere che l'uomo si sowengna delle cose
della concorrenza). gentile, 1-153: sapere è prevedere. vero è che nella
presente, giovane veramente che con il sapere ha prevenuto l'età. c. i
: meglio a'ogni altro voi dovreste sapere che io non manco di una certa
voleva prevenirlo contro le ciarle, facendogli sapere il vero motivo per cui aveva lasciato
. siri, v-1-400: preventivamente voleva far sapere a'medesimi... che non
sentono e dicon tra loro è prezioso sapere. -nobile, generoso, salutare
giudicare la tragedia per la lettura per poter sapere se lo spavento e la compassione procedono
. idem, 8-i-78: chi vorrà sapere il nascimento d'abram egli il troverà qua
, il potere (potentia), il sapere (sapientia) e l'amore (
noi siamo consapevoli di4 potere ', di4 sapere 'e di 4 amare 'e
per costumi, per religione, per sapere. stampa periodica milanese, i-173:
con te, che non puoi oggi sapere; / ma quando avrai più molte primavere
: per tacere l'incontrastata primazia del sapere e delle arti belle, italia da sola
, chi intende istruire altri deve primieramente sapere per sé. saba, 27:
galanti, 1-34: quello ch'importa sapere si è che i tirreni o etrusci altro
l'antichità si sappia, è da sapere... ne'primi temporali furono animali
3, la quarta pesa 8. voglio sapere che pesa ciascuna. p.
maggiore autorità; fonte di un maggior sapere. dante, inf, 12-114:
alcuni degli storici della filosofia scolastica voglion sapere le sue origini prime e tutti i
, tutti li uomini naturalmente desiderano di sapere. -in f. bacone (
36: la gramatica, primogenita del sapere e per ciò dagli antichi chiamata '
foglietta, 143: dèi... sapere che ancora per via della marcanzia o
alla fenice, ci fece in anticipazione sapere ch'egli assumeva di mal animo e stretto
alla fine; ché noi non potemo sapere quanto il mondo si basterà; che
, tutto pieno di maestà e di sapere, che tali dote son concesse da le
, tutti li uomini naturalmente desiderano di sapere. idem, par., 15-38
vengono da questo maladetto principio, da sapere e volere e poter far male. nardi
forsennato colui che pena e pensa di sapere il suo principio. dante, vita
è indutto, / un saper donde ogni sapere è dato. marsilio ficino, 3-187
come membro principale di quello, è da sapere che sorpa l'altezza di tal colonna
classe. cuoco, 2-i-15: devi sapere che qui la filosofia non è privativa
popoli vinti, essendogli negato il poter sapere ciocché riguardava i più comuni affari civili
le pare? meno che mai vuol sapere la vicina, come vedo. la ammonisce
veramente privati del lume e tuttavia credono sapere e veder meglio degli altri.
onde è da sapere, che l'anima che è in privazione
la qual razione si pò existimare sapere raziocinare seu fare supputata calefazione seu la
gli scettici] credettero niuna cosa potersi sapere se non questa: che non si
e problematica. moravia, xii-261: sapere che ogni volta che mi avesse visitato
pieni d'invidia già si procacciavano di sapere di me quello che io volea del
procaccio che va in napoli, per sapere alcuni avisi di roma circa i miei corrispondenti
aretino, v-1-670: questo cerco per sapere come mi procedere nel favonrgli il voto
nello studio, nella conoscenza, nel sapere. dante, conv., ii-i-13
. tarchetti, 6-i-521: io vorrei sapere che cosa è il vino e d'onde
da vero e sincerissimo sentimento del gran sapere di esso. leopardi, iii-401: che
ulloa [guevara], ìii-48: bisogna sapere se la sete procede per calore di
7-i-436: dà occasion di ridere il sapere che nel secolo ix e ne'seguenti venivano
di congiungersi in matrimonio, affine di sapere se vi sono fra essi impedimenti canonici.
71: a noi basta di sapere che questi due pellegrini furono proclamati santi
. ramazzini, 277: avrò caro sapere se sia giunta la mia lettera con la
; e ti raccomando di non far sapere ch'io me l'ho procurata.
le son parole da persona di poco sapere. tasso, 1-70: non venir
della nave o legno, sì si vuole sapere se la nave è di colui che
suso padrone posticcio, sì si vuole sapere e vedere s'egli ha carta di procuragione
ch'è cupidità cieca per lo non sapere, e che non conosce il prode e
che non sanno e disi- derano cu sapere. fra giordano, 7-124: quegli è
e, dopo una ricca messe di sapere dagli antichi raccolta, non ci fusse per
imparzialmente qual cosa utile e grande potrebbe sapere, operare o pensare quell'uomo che
, sempre contemplando e lodando il prodigioso sapere di quel grand'uomo. da ponte,
del mio zelo, se non del mio sapere, ne'prodiziosi progressi fatti nelle mie
[al carro]... doverete sapere che u quinto se ne stava a
e amica delle vigne; è da sapere che quella è utile a seminarvi grano
era pervenuto a tal punto lettica, del sapere (questa priorità), che è insieme
capire il contegno di mio marito, bisogna sapere che è un produttore cinematografico di quelli
piccolomini, ii-34: primieramente è da sapere che tra tutti i filosofi che,
di genere grazioso avea dato saggio del suo sapere, ma nel genere forte e robusto
del ragionevole animale, perché amator del sapere è l'uomo. e proemio di ciò
ad annunziarsi come il prodigio dell'umano sapere,... e la sua missione
. emiliani-giudici, ii-105: si fece sapere agli spettatori che una infreddatura profana quella
, rettor., 5-15: tal puote sapere bene dittare che non hae ardimento o
bologna, 1-120: il dicitore dèe sapere bene e acconciamente profferere il detto suo
'mia professione ': cioè lo mio sapere e lo manifestamelo del mio intelletto.
caro, 9-2-17: solo avete a sapere che l'amico che viene e l'
altri,... che il suo sapere fosse una filosofia di vanità, aerea
ritenuto un dotto in un campo del sapere. buti [crusca]: colui
e niun altro v'ebbe che nel sapere tutti 1 versi saliari gli mettesse piè inanzi
queste cose del tuo cristo, noi vorremmo sapere le ragioni di tanto schemimento e passione
, 13-120: retro bemardone aveva fatto sapere che lui non vietava tenessero simili discorsi
[la pietra ienite] spirito di sapere profetizare ciò ke dè essere com'have
avrò verificate molte, mi crederò di sapere alquanto più in là, di saperne quanto
prendendo e migliorando, in prima dobbiamo sapere che la sapienzia, sì come nel suo
4-4: chi di questa scienza vuole sapere divegna umile come fanciullo, ché a
da bologna, 1-15: coloro che vogliono sapere ornatamente e piacevolmente favellare bene e
profitta perché non vi è organizzato u sapere, perché il sapere che vi è
vi è organizzato u sapere, perché il sapere che vi è portato dal maestro non
. silone, 5-60: « volevo sapere » disse il cocchiere « se voi pensate
studi. 9. progresso nel sapere, nella conoscenza di una disciplina o
, 1-iii-116: cielo! non bastavami soltanto sapere che quello con cui diviso avevo il
tradita, non bastavami dico solo questo sapere per profondarmi in un abisso d'affanni
filosofi, perché credevo che essi dovessero sapere e dirmi la verità. e però avendo
leonardo, 2-86: se tu volessi sapere la profondità d'una caduta d'acqua
, 2-64: se alla profondità del sapere in teorica egli avesse accoppiata la pratica.
. n. franco, 5-5: bastiti sapere ch'ella fu tale che io spero
ad ogni miglio ficcava una canna per sapere poscia meglio ritornare a casa. gozzano,
oggimai, dobbiamo essere disingannati: dobbiamo sapere che la libertà non s'acquista salda
è colui che pena e pensa di sapere il suo principio: e senza veruno
: e senza veruno senno chi vuole sapere li suoi profondissimi pensieri. dante,
più complessi (una conoscenza, il sapere, la cultura). boccaccio
, d'eminente ingegno, di profondo sapere e in ogni umana e divina letteratura
boiardo, 1-242: molto disio ho di sapere da te, o dema- rato,
: dichiararono ch'intorno alla brama di sapere se volevano prendere parte et in qual maniera
storia come quella parte dell'u- mano sapere la quale progredisce-sempre e non si migliora
conto. panzini, i-59: il sapere progredisce e si moltiplica in nuovi rami
età nostra, ci verrà dato di sapere che l'europa, in allora incolta e
. cavalli, lli-4-313: sommariamente farò sapere il progresso d'alcuni negozi importanti,.
filosofia, la qual quanto giova al sapere tanto nuoce all'immaginazione. delfico, i-209
segreto, tremando per l'avidità di 'sapere '? borgese, 1-98: se
: gli henderson,... senza sapere di essere in tanti, ignorando di
non si astenne mai per mancanza di sapere dah'interrogare convenientemente per sapere ancora meglio
mancanza di sapere dah'interrogare convenientemente per sapere ancora meglio, né impaurì mai,
: l'ufizio del prologatore si è il sapere e fare a sapere il contenuto della
si è il sapere e fare a sapere il contenuto della commedia. = nome
io so, o mi par di sapere, che la natura crea pochi poeti e
di quelli che anno voti senza pur sapere né considerare quello che promettano, sì
che l'uomo gli possa conoscere e sapere fino a quanto se ne può promettere.
15: a voi s'apartiene di sapere e intendere e cognoscere e gustare idio
, lxxxvtii-ii-551: volendo il certo insegnarmi sapere, / e così sendo, feci
riordinamento. svevo, 5-23: bisogna sapere che al signor aghios era stato raccontato
annuncia la morte dell'economia libera senza sapere che così prognostica e prepara anche la
. buti, 3-496: lo suo sapere [di dio] nulla necessità a le
, la dimostrano molti uomini d'alto sapere, i quali ne'soggetti piacevoli mancano di
mi avrai scritto, e mi farai sapere più diffusamente la tua conversazione con quel fac-
vivo nella memoria; conoscere bene, sapere a memoria; saper offrire immediatamente i
non tutti gli italiani sono obbligati a sapere la pronunzia dei francesi, così io
che in questa esposizione delle forme del sapere, che è una propedeutica, la
, 4-i-811: come i romani poterono sapere la qualità delle leggi ateniesi tanto
, conv., iii-i-7: è da sapere che, sì come dice lo fisolofo
, 8-1-60: il dipintore, quantunque debba sapere infino a qual termino si possa stendere
religione. pananti, ii-324: chiamasi sapere ascoltare quel vivo segno di osservazione,
8-1-199: quanto alle sentenze, devemo sapere che questa proposizione, che tutte le
camera giustamente pregiava i servigi e il sapere, replicato ad altri oratori col garbo
, 40-7 (156): è da sapere che in tre modi si chiamano
facile conoscere tutt'i soggetti enunciabili né sapere precisamente tutte le proprietà o predicati de'
dell'essere: il potere, il sapere e l'amore; primalità. campanella
agli uomini dotti, il suggello del sapere, esser la lingua latina.
ascosa profondamente nella carne, fa bisogno sapere se il ferro... è cannulato
': domanda diretta al timoniere per sapere a quale graduazione della bussola corrisponde in
[al carro]... doverete sapere che il quinto se ne stava a
a un tempo effetto e causa del sapere concentrato nei pochi, e nelle esigenze
squallido. linati, 17-30: bisogna sapere che guaio, per un camminatore impenitente
(per la coniug.: cfr. sapere). sapere, conoscere in anticipo
coniug.: cfr. sapere). sapere, conoscere in anticipo. siri
lat. prò 'prima 'e da sapere (v.); cfr.
le parole lentamente, ostentando il proprio sapere e la propria abilità di oratore o
ieri mattina, diana mi ha fatto sapere che aveva intenzione di tornarsene dal padre
marziale e d'altri tali antichi papassi del sapere. t. vàlperga di caluso,
e propria e tutto ciò che par sapere di vecchio. nievo, 1-40: ottime
, / certi per boria più che per sapere, / disser: la gente nostra
m. cecchi, 1-1-15: nessuno può sapere da chi sia amato quando egli ha
chiabrera, 3-298: ho desiderio di sapere degli affari suoi, e prego dio
, 7-39: la prospettica del mio 'sapere come essere '/ è improducibile nell'
182: prospettiva non è altro che sapere bene figurare lo ufizio dell'occhio.
meno. bruno, 5-92: vorrei sapere con qual principio di prospettiva o di
. piccolomini, 7-55: avete da sapere che i prospettivi vogliono... che
prossimi, cioè nostro potere, nostro sapere e nostro volere. beicari, 1-35:
con sommo piacere ed impostogli che facesse sapere a tutti che, se v'erano cittadini
mia magnificenza? 2. far sapere in forma ufficiale; notificare, intimare,
farvi più solenne scusa o protestazione del sapere e voler mio. lud guicciardini,
. porcacchi, i-201: fece loro sapere per l'interprete, come ebbe prima
aretino, v-1-799: non gli accade sapere per qual cagione il sole e la
rinaldo degli albizzi, iii-28: voi dovete sapere come quelli signori nobili dal fiesco sono
non essendone in grado, pretende di sapere e di comandare; saccente, saputo
protoquamquam, un vero mostro di umano sapere, leibmzio in una parola, andò sino
uomini studiosamente e in pruova, per sapere alcune cose occulte come sarebbe protrarre punti
., iv-xrx-4: quivi si vuole sapere che, sì come scritto è in
che noi sì proviamo questo cavaliere, per sapere sed io vi dico veritade di tutte
pericolosi. 15. cercare di sapere, di stabilire o di verificare per
sa: cioè faccia esperienza del suo sapere. baldi, 4-2-105: se l'opere
che si conviene. -conoscere, sapere. - anche assol. cicerchia,
non si appartiene a voi e di sapere e di conoscere gli tempi e momenti,
di riflessione, di pensiero e di sapere. deledda, i-869: l'uomo che
incivilimento, sorge spontaneamente il desiderio di sapere la di lui vita antecedente e di
ottimo, ii-81: elli è da sapere che in italia sono più provincie le
un'arte. -anche: branca del sapere. guarini, 123: è molto
debbono i confessori... bene sapere. panigarola, 69: questo è il
la leggerezza ed i fanciulli col non sapere si occupano solo nel presente, ma gli
baldi, 4-1-87: inno- cenzio fece sapere al duca, non solo che non desse
f. casini, i-621: per sapere come siano custoditi i nostri destrieri non
: tutti li uomini naturalmente desiderano di sapere. la ragione di che puote essere ed
leonardo, 2-645: arei ben caro di sapere, alla mia tornata di costà,
, lxvi-2-109: principalmente si ha da sapere dal foriero del papa quanti cavalli mena
sono il pensiero, la ragione e il sapere di fronte alla fantasia creativa se non
dal sapere che altri con parole, anzi pure col
, non è facile per lui far sapere qualcosa. bisogna che sia prudente.
parlamento, dicevano che non solamente il sapere e la virtù militare in un sommo
alla nuova autorità politica che avrebbe voluto sapere e ridere ed interpretare il come,
presummete centra nostra fede parlare e volete sapere, filando e zappando, ciò che iddio
, allora ti prude, allora vuoi sapere? 4. locuz. -grattare
-essere sui pruni: essere molto ansioso di sapere qualcosa. bechi, 1-308:
ii-247: fu gran ventura la mia di sapere strappar la cavezza,...
la cavezza,... e dipoi sapere smaltir la colera e senza il sapor
mancanza di libri unita alla pnirigine di sapere era da un lato sorgente di grande credulità
curiosità di sentire, di venire a sapere qualcosa. musso, ii-138: se
facendomeli passare subito, mi basta di sapere che i miei amici e signori, che
questa italia non avvicinarti alle fonti del sapere scientifico, perché sono pericolose. non
suoi medici psicanalisti hanno sempre cercato di sapere se avessi scacciato dalla coscienza qualche impulso
non cercare mai di vederlo o di sapere chi fosse; la fanciulla, per
una fonte; ove è da sapere che amore prese per moglie una giovane,
(di qui l'affermazione di un sapere non sensoriale, per cui il contenuto e
: « la mamma non ne vorrà sapere, la conosco: non c'è nulla
a certi giocolieri che si vantavano di sapere neutralizzare il veleno dei serpenti e di guarire
chirurgia ', come egli ci fa sapere a carte 117, 156 e 140 della
maestà con suo rescritto ha fatto pubblicamente sapere ch'essendo negli stati ereditari eccessivamente cresciuto
, più particolarmente domandato, disse non sapere precisamente né l'intrate né l'uscite
carducci, ii-i 1-275: desidererei anche sapere se la biblioteca di bassano resta aperta al
in prò della repubblica. -far sapere ad altri, divulgare, propalare.
6-257: solo molto più tardi venni a sapere che era casto. il suo aspetto
, 2-84: voi dovete tutti credere e sapere che, se non fosse l'aiuto
mai la notte per il desiderio di sapere di che io rideva. firenzuola,
. -cercare, scuotere le pulci, sapere i luoghi dove stanno le pulci:
da siena, 120: noi non potiamo sapere pure a che ora nasce uno pulcino
or, guarda tu, che vuoi sapere a che ora idio verrà a te
da fatica. soderini, iv-130: deesi sapere che tutte le sorti dei puledri,
. queste due parti vogliono questo, cioè sapere tritare o ver macinare, inconiare,
. gemelli careri, 2-ii-365: se volete sapere alcuna cosa degli edifici, dirowi così
. algarotti, i-vu-260: si tratta di sapere se la mente del palladio fosse di
. ci raccomanda d'essere curiosi per sapere chi è in più bisogno...
. comisso, 1-21: mi pungeva sapere di chi fosse quel braccio molle eppure
cavour. moretti, i-833: vorrete sapere perché ho venduto la villetta di bordignera
aretino, 20-120: tu hai da sapere che una puttana sempre nel cuore un
bugnole sale, 5-249: egli vuol sapere se i puntali delle stringhe son di argento
. boccaccio, viii-1-171: è da sapere questo vocabol 'mezzo 'potersi prendere
2-i-197: volle azolino ogni cosa puntalmente sapere e maravi- gliossi forte del caso della
: quanto poi all'interpunzione, convien sapere che nel principio della nostra favella niuna
sei fogli, mi puntai a voler sapere chi era stato colui che avea fatto far
iii-264: per una mia curiosità vorrei sapere chi sia quel letterato che scrivendo al capurro
cardines terrae ', bell'è il sapere che tanto vale quanto capo over mucchio
di vedere il padre prefetto e di sapere da lui ciò che riportava da roma
che faccia il conte luigi, per sapere egli quello dovesse fare contro di lui
18-2-72: di simili cose non si può sapere per diverse cagioni il particolare a un
, 1-100: il professor betti vuol far sapere al pubblico, che in un luogo
dagli uomini studiosamente e in pruova per sapere alcune cose occulte, come sarebbe protrarre
li altri due punti, che non per sapere / son dimandati,...
il peccato più grosso. -avere, sapere un punto più di qualcuno: essere
, presa risoluzione un giorno di voler sapere determinatamente da'deputati cattolici l'ultima intenzione
. b. possevini, 296: vorrei sapere qual cagione allegate voi perché uno in
in competenza d'onore sopra il più sapere. f. f. frugoni,
. gadda, 24-46: sono impaziente di sapere se e quando « soiaria » mi
iii-239: niuno seppe meglio appropriarsi il sapere e le vedute degli altri, fino al
. deamicis, i-130: chi può sapere sino a che punto arrivi l'amore
ma finito il mangiare lo potrete pienamente sapere. bandello, 1-7 (i-102):
/ che io non mi tenevo di sapere / ogni cosa. vien, vieni,
siamo noi così sottili spigolisti che vogliamo sapere per punto quanti sia e che proporzione
...: ora godono di sapere per filo e per punto la ragione di
, ché, avendolo fatto costrignere per sapere come capiterebbe in quella oste, mendacemente
dei mille procaccini della fama a farci sapere che le punzecchiature di quel giornale possano
mi avean fatto risolvere a non voler più sapere d'amori. volponi, 3-214:
23-140: ha bisogno, per lo non sapere governarsi o per gittar via il suo
aria di dire: ma si può sapere che campi a fare? 4
ignoranza e della malizia e lo acquisto del sapere e della virtù, vi sono però
questa però non coincide col 'voler sapere 'di edipo alla ricerca di un
l'occhio non potrei dare buon giudizio e sapere il vero rispondere: prima lo guardarò
all'ortodossia cattolica (un campo del sapere). -anche: moralmente inoppugnabile.
quali è prima imprudenzia, cioè non sapere... la seconda maniera è caso
proverbi toscani, 126: chi vuol sapere la verità, lo domandi alla purità
. delminio, ii-39: è da sapere che la locuzione traslata si può divider
non fa di puracciuola e di non sapere e non penzare! -acer. puróne
il sipario; la gloria, il sapere, l'amicizia, le ricchezze, tutti
, ricco, amato, non digiuno di sapere ma pur- tuttavia di tutto e di
ha mai avuta gelosia o invidia del sapere altrui: questo pusillanime rannicchia- mento del
degno di corona in virtude e in sapere. scala del paradiso, 213: l'
che non può beccare e pute, dèi sapere allotta che hae quello male della fistola
volerne sentir parlare; non volerne più sapere. mamiani, i-320: l'italia
che avevo impegnato la mia parola di sapere chi fosse quel p p
posto nome l'acinuzzo. -non sapere né puzzo, né bruciaticcio: perdere le
né bruciaticcio di qualcosa: non volerne sapere, non interessarsene assolutamente. de
lezzo o puzzore del naso, pareva sapere di perfettissimo odore. dizionario di sanità
colonna, 3-283: io non poteva perfectamente sapere ove... lui trovasse et
mondo naturale, in quanto fonte del sapere. allegri, 135: il mondo
quadra e san brandano volle vedere e sapere quante braccia era per quadra e navicò
, 6-44: è... da sapere che due sorti di denti di viti
della parabola a priori, cioè senza sapere o supporre la quadratura di essa,
aritmetica [gherardini]: se tu vorrai sapere quanti mattoni andasse in una piazza che
di spiegarsi categoricamente: è quello di sapere la natura precisa del proietto di cui
pietro cerca di assassinarlo e glielo fa sapere in forma di chiarirsi del vero. e
a tabetatore de la casa de non sapere co'ella è fatta, né de che
9 braccia e alto 3 braccia: vo'sapere quanto terrà tenendo ogni braccio quadro 9
. leonardo, 2-47: a volere sapere quanto pesi il braccio quadro di qualunche
farai un dado di qualunche cosa vuoi sapere il suo peso che sia uno ottavo per
, 7-328: l'una si è di sapere recare il qua dro a
). lomazzi, 4-ii-93: per sapere le altezze e proporzioni loro, si
li raggi de la stella: per che sapere si vuole che li raggi di ciascuno
: quanto alle mie qualifiche, vi basti sapere che io sono l'inventore della nuova
retori sì in confuso che non possiamo sapere per li loro ammaestramenti di qual passione
mia fiducia nel futuro della letteratura consiste nel sapere che ci sono cose che solo la
mocenigo, li-8-450: devono... sapere le eccellenze vostre essere neltinghilterra tre qualità
renzo vengono citati a deporre ciò che posson sapere della sua 'prava qualità'. mazzini
b. croce, ii-2-29: d sapere umano è, qualitativamente, il medesimo
a ciascuno uom da bene fece a sapere per lettere qualmente gli erano apposte false
foscolo, xviii-292: ell'abbia da sapere come qualmente il signor cavaliere, innamoratosi
di goder quelle medesime utilità, ma con sapere ch'ei non possiede con interna benivolenza
la quale è dato al musico di sapere da qual luogo della voce sia da
quam-quam e che più degli altri pretendono di sapere. porga, xl-98: cos'è
che i petrarchisti si potrebbero sfidare a fatto sapere infilzare meglio di me 'pater nostri
sa. leoni, 635: voleva sapere u come, il dove, il quando
restoro, ii-26: se noi volemo sapere la quantità de lo movemento d'una
b. croce, ii-2-29: il sapere umano è, qualitativamente, il medesimo
a dichiarare questa prima parte è da sapere che li dottori di stronomia, trattando della
contanti un certo quantitativo di prodotto senza sapere nulla delle agevolazioni rateali.
david re venne in pensiero di volere sapere quanti fossero i sudditi suoi. dante
sentenza litterale..., è da sapere chi e quanti sono costoro che son
esso. tavola ritonda, 1-12: a sapere costrignare la lingua è prima et ultima
8-1-60: il dipintore, quantunque debba sapere infino a qual termino si possa stendere
],... è forte da sapere; ma ne li più io credo
: uscì in cerca del quartier generale per sapere quali ordini vi erano per la mattina
. cattaneo, cxx-349: è 1 sapere che sopra l'altezza di tal colonna sono
qualunque quasi inispugnabile [fortezza], sapere e luoghi e 'l come ella si potessi
lascerebbe più. bacchetti, 1-ii-343: convien sapere che l'anno e i conti agricoli
, perché se'pescatore vecchio e dèi sapere più delli altri. firenzuola, 600:
dappresso o da lontano, o per non sapere il nome o fingendo, per
fingendo, per celia, di non lo sapere; sempre familiarmente. 'oh quell'
che avrebbe studiato e meditato per sapere risolvere il suo quesito. -dilemma
bencivenni [crusca]: per sapere quali sono le speciali medicine del cuore
l'abbiamo detto. la questione sta in sapere s'egli è il piacere l'oggetto
10-8: a volere cotesto di mia bocca sapere, non è altro che voler or
contenta l'umana gente, senza volere sapere il quid, ciò è che cosa
ha potenza / e sa chi può sapere, / ed è chi aver può essenza
'apri, fortuna ', dovete sapere che il conte non mi ha lasciato
, conv., iii-vi-7: é da sapere che ciascuna cosa massimamente desidera la sua
vedendo socrate che nifo stava anscio per sapere che cosa era la donna, voluntaroso
che l'oro ebbe poi e il non sapere che cosa importasse la virtù e la
camilla sta male; io non posso sapere cos'abbia fatto, perhé quel diavolo di
mille vocaboli che, con tutto il mio sapere di greco e di latino, io
della camera uscendo donde era entrato, senza sapere alcuno dove la notte dormito si fosse
: gli affari così si fanno. voglio sapere solo: che quintalaggio? e in
. b. cappello, 8: desidero sapere se ella ha avuto quei quinterni
umane. bruno, 3-106: vuol sapere di che materia fusser quelli corpi che
, ii-891: ora qualcuno potrebbe non sapere che cosa significhi 'aver fatto solo
eco, 10-188: se quel nuovo sapere che essi volevano produrre fosse rifluito liberamente
profitto da'suoi sudori coll'aumento del sapere, delle macchine e dei capitali,
: venne il copernico e pensò di sapere più degli altri architetti, e tombolò giù
fu la rabbia del domonio: di voler sapere per certo scegli era cristo. ariosto
pieno de maraviglia che de disio ae sapere chi lui [il mio famiglio]
e la rabbia correrci poco, non sapere quale prendere: per indicare l'impossibilità
-venire (anche casualmente) a sapere una notizia, a conoscere un segreto
e raccapricciano all'aspetto dell'acqua senza sapere perché? banti, 6-37: lucilio
testi prima sparsi); compendiato (il sapere). s. maffei, 6-240
condurselo innanzi, e da lui volse sapere la cagione di sì fatte ferite che egli
: studio più di star sano che di sapere, ho posto fine a l'ambizione
o confidare da qualcuno; venire a sapere. m. cavalli, lii-3-92:
peroché ragionevolmente chi sa dividere dèe ancora sapere raccogliere. carducci, ii-9-74: ora
le apparenze. -anche: venire a sapere; indurre da una serie di dati
per quanto ne so, ne posso sapere e comprendere. alamanni, 15-47:
le forze sue e tutto il suo sapere. alfieri, 4-77: vi esorto.
piede '. carducci, ii-9-100: fammi sapere se il tuo maestro t'insegna a
vaghe naturalmente sempre a'intendere e di sapere. brusoni, 1023: prima di
: avemo parlato alcune cose degne da sapere e pericolose da scrivere, le quali io
: come possono [i morti] sapere i benefici che si fanno per loro?
in mezzo alle vocali, è da sapere che gli antichi non l'usaron negli scritti
mortalità, raddoppierassi quella in voi col sapere essere questa opera d'un uomo solo.
gozzo. tarchetti, 6-ii-591: devi sapere che incomincio a radermi da me. moravia
queste due parti vogliono questo, cioè sapere tritare o ver macinare, inconiare,
la scossa. saba, 6-103: devi sapere che alla radice della mia malattia stava
radice e 'l fondamento d'amore vedere e sapere, mi senti'in cotale maniera parlare
. pasqualigo, 78: dovreste pur ormai sapere... ch'essendo il mio
. gozzi, i-7: mi rincresce di sapere fondatamente che l'arte di tutti coloro
essa. varchi, 8-1-302: devemo sapere che ciascuna linea radiosa ovvero mezzo visuale
volta), quelle non si possono sapere, imperocch'awen- gono a caso et
giove sì mal sofferse / quel gran sapere umano / che con armata mano /
e abbondanza e ricchezza e profondità di sapere. algarotti, i-x-124: per ben
pera vista elegante, raffinata, senza sapere dove avesse imparato tutte quelle cose.
contentezza a quella che voi proverete in sapere che se n'è andato anche il
io considero, / che braman di sapere e, per pigrizia / o vanità,
l'arroganza e di piacere e di sapere con tutti vivere accendono loro il disio
fila quelle di dietro fanno, senza sapere il perché, quello che veggono fare alle
ragazza. morante, 2-370: mi fece sapere che da poco s'era sposato con
fagiuoli, 1-3-50: che profondità di sapere ha questo ragazzone! l. pascoli
quale gli raggirava e contorceva pazzamente senza sapere quello che si facessero.
ogni altra cosa i precetti della retorica per sapere a suo tempo introdurre, raggirare e
infelice; ed egli spreme conforto dal sapere che non è il solo dannato alle
l'aveva ragguagliata di ciò che aveva potuto sapere e dovuto vedere. pirandello, 8-1085
9. riferire, far sapere un fatto determinato. bibbiena, 2-38
ragguardevoli per fortuna o per pretensione al sapere. ghislanzoni, 16-95: la marchesa si
siamo venuti in questo ragionamento, è da sapere de'miracoli di dio. piovano arlotto
tempo che lo mio secreto fue creduto sapere da le più persone che di
il pensiero, la ragione e il sapere di fronte alla fantasia creativa se non degli
li videro pieni d'anni e di placato sapere. ungaretti, xi-199: posti dove
regola o informa un determinato campo del sapere o del- l'agire umano.
ragione. benvoglienti, cxtv-6-iq8: egli vorrebbe sapere quello che fruttano queste cattedre di ragione
gran reame, tuttavolta, vago solamente di sapere, quel tutto liberamente lasciò al fratello
2-9 (i-iv-237): la commendò meglio sapere cavalcare un cavallo, tenere uno uccello
diritto. calandra, 6-188: voglio sapere ciò che ho ragione di sapere!
voglio sapere ciò che ho ragione di sapere! bocchelli, 1-i-546: io milito al
i-23-137: vada in chiasso / chi vuol sapere le cose per ragione, /
loro opere e abbominarle. servono per sapere quel che non si deve fare.
ragione?... prima ti conviene sapere che fanno questi numeri ragionevolmente, cioè
guerrazzi, i-98: vorrei... sapere quanti ragnateli gli uomini cavarono dal buco
rimane precluso. chi potrà penetrarla, sapere veramente di che sia fatta?
sono tre, ma a noi basta sapere che il fine e termine di ciascuna digestione
[a tiresia] con- cedeo di sapere le cose che sono a venire; e
così: « eccomi ammalata, ma senza sapere che male sia il mio ».
lo suo gran cancellier delfico li fece sapere che in ogni modo si quietasse, poiché
intendere [degli angeli] si è sapere, e non volontà né rammemorazione.
umanità. rajberti, 2-60: devi sapere... che l'albero storico-genealogico-
la storia come quella parte dell'umano sapere la quale progredisce sempre e non si
. tutti gli altri rami deu'umano sapere hanno fatto de'progressi, rinunciando gli errori
, conv., iv-xxi-13: è da sapere che 'l primo e lo più nobile
b frontespizio, 80]: perché dovete sapere che subito (ma aiutatemi a dire
uomo colto, ci tiene a farmelo sapere. con me egli vuol essere gentile,
ha mai avuto gelosia o invidia del sapere altrui: questo pusillanime rannicchiamento del cuore
sangue. baldovini, 2-25: per sapere il suo male / gli ho centomila volte
tutte le case fanciulle che, senza sapere che sia una nota, cantano che rapiscono
, da che la facilità del naturai sapere vi rapisce da lo intelletto il verace
altri due punti... non per sapere / son dimandati, ma perch'ei
visto quelle quattro ossa, ne vuol sapere più dì me!... benone
gran memoria, intelletto svegliato, profondo sapere, tutto questo è rappresaglia della morte
cui il sentimento-passione diventa comprensione e quindi sapere... solo allora il rapporto è
li videro pieni d'anni e di placato sapere, con la loro mestizia e la
sia, ancora che il dipintore debba sapere quali termini di misure e di proporzioni
successivo. b. spaventa, 1-119: sapere mentalmente (razionalmente) è sapere un
: sapere mentalmente (razionalmente) è sapere un contenuto che non sussiste soltanto nella
posseggono parti e le sue scienze da sapere non quel che s'è fatto,
pirandello, 7-106: non voleva affatto sapere se il giacimento fosse ricco o povero
, 468: ho nel ventre il mio sapere / e ad ognuno il fo vedere
. biringuccio, 2-122: non basta sapere ben fondere e avere mantici e carbone
soderini, i-555: si dèe ancora sapere che i raspi triti...
una città, subito col tamburo si fa sapere che i signori comici tali sono arrivati
ella si rassegnò e fu beatissima di sapere come io m'esibiva a tentar ogni via
contanti un certo quantitativo di prodotto senza sapere nulla delle agevolazioni rateali. = deriv
tu ti rattempri dalla troppa cupidigia di sapere, perché ivi si trova assai distrazione ed
, 1-1-20: l'è venuto voglia di sapere se la nipote, che iersera aveva
in sogno perché egli sa 0 deve sapere che tutti gli oggetti che il fisiologo
di orientamento verso il concetto irrigidito del sapere come cosa: onde la scuola si
-affliggere. faldella, ii-2-79: devi sapere, mia cara, che una delle
! ». pavese, 6-114: volle sapere raucamente che cosa avevamo fatto in quei
2. locuz. raccontare, sapere la rava e la fava: tutto
. 2. venire a sapere per resoconto. fra giordano, 7-128
de sanctis, ii-246: ora dovete sapere che, leggendo,...
, a lume de'contratti, il sapere quant'acqua occorre, sia per irrigare un
, manderà raggi di virtù e di sapere. 12. rotolarsi per terra
e se ne sta paga a questo sapere, che è tutto contesto di determinazioni negative
farla arrossire, fu il solo a sapere quanto ella fosse sazia di gioia e golosa
savi convien che avanzi tutti gli altri in sapere. fagiuoli, vi-188: egli è
grandezza del vostro animo, di non sapere negare cosa che vi sia richiesta.
delle cose in modo che ciascheduno possa sapere ciò che gli appartiene ed assicurarne insieme
prima il etto padrone fatto loro sapere, non avranno alcuna azione né reale
fa gli occhioni / se vengono a sapere / che odii il mestiere d'imitar
altri,... che il suo sapere fosse una filosofia di vanità, aerea
un foglio di notizie che ci fa sapere dieci cantoni svizzeri realizzati, e la
, iv-60: come vostra signoria può sapere, io son nato in questo reame
colori. xi. riferire, far sapere, comunicare una notizia, un'informazione
fiori recare in volgare, fa bisogno di sapere in prima quante sono le favelle nelle
casini, iii-208: c'infingiamo di non sapere le altrui calamità perché ci recano nausea
grandissimo infortunio sei recano non poterlo dinanzi sapere. girone il cortese volgar.,
. ottimo, i-360: si puote sapere delle passioni, o vero movimenti proceduti
potentato italiano 5. domandare per sapere. -in partic.: rivole menare
che d'onni persona sempre vorìa / tuto sapere, tuto recherire. = var.
immiserirsi in uno degli innumerevoli recinti del sapere. -attività, occupazione riservata a
cloache, cioè cisterne, la convene sapere recipere per la sanità de le
il sipario: la gloria, il sapere, l'amicizia, le ricchezze, tutti
iacopone, 80-90: non pò l'orno sapere questa cosa, / si no
parti anco gli spiriti del più sublime sapere. da ponte, 342: capaci.
disse leo. « ah, t'interessa sapere che oggi io com) io trent'
in dovere e in grado di tutto sapere di ciò che succede in quelle nazioni
e speculativi, imperciò che pare loro sapere tutte le cose, con ciò sia cosa
regata [i grammatici] studiano di sapere chi e perché trovò gli elegi.
tutto 'l mundo, ancor vi do a sapere / cne tanto siete di piu vii
ha cervello, suo danno: bisogna sapere reggersi in questo mondo, e non
-ghi è dimoilto se le reggano! donne sapere una cosa, e che la non
con facezie, ma di uomini di gran sapere e di pietà segnalata, i quali
con bel reggimento e piacevole volto debba sapere il detto suo ben profferire. giamboni
, 1-74: il buon navigante deve sapere le regole del levare l'altura con
regia presenza, talché, senz'altro sapere chi sia il re e senza averlo veduto
dire delle licenzie regie, ha da sapere vostra altezza serenissima che non si può
la paura. 10. ripartizione del sapere, della conoscenza; campo di applicazione
curava. chiari, 2-ii-75: chi potesse sapere l'origine delle più strepitose vicende,
gridando il popolo « che mostrasse ogni suo sapere » (così disse), osservò
, è opinione tenuta da uomini di sapere e d'ingegno anco in italia, che
per essere un buon computista, il sapere le quattro regole dell'aritmetica. p.
basta d'intendere la prospettiva e di sapere con regola misurare le figure in alto,
-per mia, nostra regola: per sapere come agire o quali decisioni prendere in
. spallanzani, ii-140: bramerei sapere da voi, per mia regola,
del suo re, fosse contento di farglielo sapere, acciò potesse regolar li suoi offici
bocca, di cui si può meglio sapere e regolar la dose che con lo
claustrale che scrive al padre orsi per sapere come debba regolarsi in rispondere quando tra le
senti, giga, appena puoi fammi sapere che giorno sarai a trieste. perché
b ottimo, iii-50: è da sapere che molti sono essuti che,;
non ha cervello, suo danno: bisogna sapere reggersi in questo mondo e non stare
. ant. comunicare nuovamente, fare sapere, proclamare. masuccio, 439:
ti fosse troppo grave, io vorrei sapere se sarà di piggior condizione il mondo
princìpi assoluti in tutti 1 campi del sapere e dell'agire o in qualche particolare
camera giustamente pregiava i servigi e il sapere, replicato ad altri oratori col garbo
. carducci, ii-19-212: prego far sapere al cav. pesco non esser vero
qualche sinistra rellacione de chi non debbe sapere altro che dire. machiavelli, 1-i-395
su la mira ': dove è da sapere che 'di là su 'dico,
-conoscere qualcosa o qualcuno per relazione, sapere qualcosa per relazione: avere di qualcosa
pirandello, 8-893: s'è venuto a sapere che non basta al signor ponza relegare
io scrivo quelle cose che ho potuto sapere. pellico, 3-386: l'amoroso figlio
: conosco le femmine quanto basta per sapere che in fondo in fondo all'animo non
tutti li religiosi... non per sapere studiano ma per acquistare moneta o digmtade
reliquie di lupi cervieri, / hanno fatto sapere agli usolieri / che ci è delle
ognor reminiscenza, / qual tesoro del sapere, / si mantiene in eccellenza.
intellettuale che porta allo stato conscio il sapere, secondo la concezione della conoscenza come
d'ora in ora io sospirava senza sapere perche. ghislanzoni, ii-1- 259:
conv., iv-ix-ii: é da sapere che cose sono che sono sì pure arti
abbia in potenza la vita, è da sapere che tal corpo in potenza non è
alla bontà della rena, è da sapere che quella la quale presa con mano
me. dominici, 4-139: arei caro sapere potere sì scrivere voi mi potessi intendere
prossimi, cioè nostro potere, nostro sapere e nostro volere. belo, xxv-1-153:
bembo, iii-147: è di mestiero sapere quale suono rendono queste lettere, o
, un bilancio delle condizioni attuali; sapere a che punto s'è dentro e
'et dante: 'e fa sapere a'duoi miglior di fano, / a
voleva. calandra, 123: hai da sapere che possono servirsi, per l'arresto
giornata. -essere, parere, sapere reo: dispiacere fortemente. novellino,
che dissimulando e facendo mostra di non sapere cosa alcuna, si desse animo e
/ con ogni possa mia, ingegno e sapere / che non si oblìi el miserere
sale a forza di studio e di sapere, provato con replicati esami che se ne
i connotati di queste associazioni, per sapere distinguere le 'buone 'dalle '
ma generale, dei fonti antichi del sapere. g. ferrari, 3-323: le
lettere siano annesse a tutto l'umano sapere come le forme alla materia.
il cuore e il polso, per sapere s'io era vivo o morto, ed
poveri. emiliani-giudici, ii-198: il sapere scrivere un sonetto era una qualità requisita
. piangendo ti dirò quel che vuoi sapere. l. carbone, n: buon
la signora... venisse a sapere come egli, commensale astemio, non fosse
sansovino, 2-3: si dèe sapere che i rescritti a giustizia che si
non si occupa della cultura e del sapere, e viceversa. monosini, 372
dotta, lat. resipiscére, incoativo di sapere 'essere saggio '(v.
'essere saggio '(v. sapere) col pref. re-di valore intens
amiatino tre-quattrocentesco, ciii-151: come dovete sapere, queste nostre terre per insistere a
, gran disire avea il re di sapere alcuna cosa dell'essere di quel pregiato
ciertezza dagli dei di quello che volevano sapere. imitazione di cristo volgar., iii-43-2
-in contesti immaginosi, per indicare un sapere arcano e misterioso. d'annunzio
monti, xii-3-140: altro è il sapere cne in mare è molta copia di
da leggere, da apprendere, da sapere. -anche: ciò che non si
mazzini, 23-120: or mi resta a sapere se iprigionieri del 1833 escono o no
334: mi resta desiderio di sapere che cosa è questa bellezza spirituale,
, 18: sono molti che credeno sapere assai e perciò, come disse seneca,
patrizi, 3-177: chi si crede di sapere, non più prende cura di imparare
instanze presso a buonaparte e al direttorio per sapere che cosa volesse significare e domandando che
. tecchi, 13-185: avrebbe voluto sapere come mai renzo aveva convinto filippo a concedere
tu vuogli veramente stimare l'uomo e sapere quel ch'egli è, guardalo tutto
civili, ricevemmo un ampio retaggio di sapere da'maggiori nostri, ed egli sarebbe
?... io credo di sapere ch'egli sia benissimo intenzionato per mio
fino nel midollo e gonfio del proprio sapere come d'aria. barilli, 7-59:
a6: ch'importa a me 'l sapere / qual modo ho da tenere / a
cavour, vi-182: si tratta ora di sapere se le spese autorizzate per l'esercizio
stati il più grande ostacolo ai progressi del sapere. cattaneo, iii-2-120: quando su
tozzetti, 6-125]: si fa dunque sapere col mezzo di questa al retroscritto,
che il lanfranco era pittore di molto sapere. muratori, 4-112: almen prima
. v.]: se questo vuoli sapere, hae mestieri, che rettifichino due
. alciati, 68: è da sapere che castrone ne 'l suo testificato disse
v.]: se questo vuoli sapere, hae mestieri che rettifichino due rettificatori
. magi, 18: è bene da sapere che di grosso e molto più alle
, è opinione tenuta da uomini ai sapere e d'ingegno anco in italia, che
carducci, ii-9-106: fammi sapere se il tuo maestro t'insegna a
. romagnosi, 4-142: trattasi di sapere se malgrado la legislazione francese ed italiana sia
gadda, 87: sposarla non ne volle sapere: piuttosto si sarebbe lasciato revolverare,
amata, ma non ha l'obbligo di sapere chi gli paga i debiti.
magalotti, 1-38: a noi basti di sapere che vi sono alcune terre che hanno
tanto, però che voi abbiate a sapere come i giovani nel tastare il piede
non avevano servito ad altro che a far sapere a tutti ch'egli aveva una
ma generale, dei fonti antichi del sapere. 2. nuovo inizio di
7 (118): « come potete sapere, » riattaccò renzo, quando lo
stette male un mese; non si poteva sapere se soffriva, perché ebbe perso la
riavermi. 10. venire a sapere per resoconto. fra giordano, 3-244
d. bartoli, 6-3-62: far sapere al mondo ciò che da uomo del
a infinocchiare con tanti riboboli. io vuo'sapere come ell'è andata per l'appunto
espressione delle intenzioni loro volte a far sapere per via d'un proprio messaggio ciò che
. la giacinta ributtollo indietro, senza sapere quel che si facesse, diventata di bragia
intenderò senza dizionario, allora diro di sapere questa lingua [il greco] che
voi siate in questo errore / di non sapere a cui ricade il regno. machiavelli
rivolgesse come debitore ricalcitrante e lo facesse sapere in corsica, a firenze, a
e delle profferte, io vengo a sapere che questo personaggio dalle apparenze sì truci
5. derivare, desumere, venire a sapere, a conoscere un dato, un'
del pezzo in quel luoco che si vuol sapere la ricchezza del metallo. 9
capo, e però fusione. doriamo sapere che fu ricciuto; e lo spirito mi
. lomazzi, 4-ii-554: facile è sapere che gli etiopi per il sowerchio caldo sono
del mio capo, e però doviamo sapere che fu ricciuto; e lo spirito mi
regali dei ricchi perché qui non si deve sapere chi è povero o ricco. abbiamo
con cura, tenere segreto, non far sapere ad altri; dissimulare un sentimento.
anche a beneficio di altri o del sapere comune; speculazione teorica su un problema
fui in roma. mi seria molto caro sapere de la riceputa. documenti visconti-sforza
ricercaménto, sm. indagine per sapere o per accrescere la conoscenza.
ricerca in continuazione, per desiderio di sapere, di accrescere la propria conoscenza.
: la curiosità è la madre del sapere. la curiosità è lo 'stimolo'che
ramo fon clamare, / che de sapere ha l'ammaestramento; / cherubini vogliono abbracciare
, conv., i-xni-2: è da sapere che intra tutti i benefici è maggiore
die si fece portare mente ricevute ci fanno sapere che nel corto spazio di 16
filo della storia, dico, dopo sapere donde fosse venuto quel regalo,
ne congratulo con la eccellenza del vostro sapere invitto, la cui providenzia saviamente richiama
loro naturai curiosità destati a desiderar di sapere che quella tal cosa voglia significare. s
franco, 7-452: da questo [soverchio sapere] si mosse l'iniquo sabellio,
castiglione, 3-i-1-32: mostra desiderar di sapere che recoglienza avesse auta da la signora
al mio padrone, e basta il sapere che alla sua partenza lasciò due gran
italia. calvino, 8-44: già sembrava sapere che la legge della materia vivente sarebbe
, con summo studio debbe curare de sapere, per dare boni abiti a lo animo
rendendosi conto di chi è precisamente; sapere bene chi è; distinguere fra altri
il re... mandò a sapere della contenzione di questi due ciechi, e
savona. -con litote: non sapere neppure più chi uno è, perdere
rinnegare una persona; non volerne eiù sapere. -anche con riferimento al giudizio di
regole dell'arte ed il più alto sapere per goder il favore delle grazie, renderle
che sia dilettare nella ricordanza, possiamo sapere che 'l fuoco della fornicazione non è ancora
altra cosa è ricordare e altra è sapere. e ricordare si è quando la
cosa è data a guardare alla memoria; sapere si è (ere e fare del
pazienza. pulci, x-1005: e da sapere che, al tempo che papa pio
quale ricorrono i gentili di goa per sapere quando verranno le navi di portogallo.
i-324: cesare gli diè sulla voce dicendo sapere da'libri di suo padre che
fiume. quanta iente morìo bene puoi sapere. cronaca di isidoro minore volgar.,
... voi avete in oltre a sapere che quaggiù solo stassi ricoverata la verità
ridere..., voi dovete sapere che del numero delle arti altre sono piacevoli
perché non dispiaccia quel ch'era necessario sapere. peregrini, 2-62: delle acutezze alcune
... credo che il desiderio di sapere e ridire la storia de'tempi andati
rider coloro che si consigliano, puoi sapere che di mattezza parlano. meditazione sulla
volgar.], 5-32: debbi sapere che ogni nostra opera virtuosa, quando si
riduce a questo. si tratta di sapere se la mente del palladio fosse di coprire
preminenze. muratori, 7-iv-195: tutto il sapere si riduceva a un poco di gramatica
: mancando a nicolò ogni speranza per non sapere dove né a chi esitare le sue
terra. storie pistoiesi, 1-259: per sapere dove si dovessono riducere feciono in segno
ripromessi. scannelli, i-xxviii: dovrà sapere che, per ridurre l'opera,
riduzioni, il riordinamento finale, bisogna sapere se dove e come specialmente in quali
quanto essa si descrive come scienza, come sapere descrittivo di un 'oggetto'mente..
ad altri il pensiero o il sapere dopo averlo elaborato. caraucci, iii-7-191
. o. bertoli [« sapere », 31-vii-1946], 159: se
e meravigliandosi, forbonsi le dita diligentemente per sapere se vavesse veruna tagliatura. albertazzi,
e per sua bocca i'ti farò sapere / l'ordin, la via, lo
della camera uscendo donde era entrato, senza sapere alcuno dove la notte dormito si fosse
, perch'egli era uomo di gran sapere e perfettissimo gusto. a rifar questa
fatti, notizie, vicende; far sapere ad altri il corso di una vicenda
subord. carducci, ii-1-167: vuol sapere la sorte della sua lettera, se
a riferire che la nobile donzella desiderava sapere la cagione della sua visita.
lo dicreto, come sarebbe chi volesse sapere per sorte alcuna cosa occulta o che dovesse
). raccontato; divulgato; fatto sapere (un fatto, una notizia, una
avvertire la popolazione perché se lo viene a sapere qualche borghese fascista o venduto immediatamente lo
idem, 13-30: il segreto è di sapere unire alla infinita riflessività...
dettate le massime dall'alto intendimento del sapere, siino dirette dalli riflessi d'equilibrar
della marea. falconi, 1-6: sapere le qualità e traversie de'porti, le
pubblica intelligenza, ricongiungerla alle tradizioni del sapere antico. g. pansa [« la
, non può cansare l'altra questione di sapere se è fattibile a'nostri giorni una
discipline. gentile, 2-ii-99: il sapere concepito come materia dell'insegnamento si rifrange
a tutti voi dico: non voler sapere più che bisogni di sapere, ma
: non voler sapere più che bisogni di sapere, ma sappi con sobrietade. seraonati
: se tanto amore e a te di sapere le nostre fortune e brevemente udire l'
raccomandata alla padrona di casa di non far sapere a nessuno il suo rifugio, e
ferd. martini, 1-i-343: vuol sapere quali capi tigrini abbiano domandato rifugio.
me ne curo, non ne voglio sapere. bernari, 8-58: l'inevitabilità della
anche assol. minturno, 23: sapere gli conviene [al poeta] ben partire
aretino, vi-244: -varrà più il suo sapere che ciò che le dite sia di
cinelli, 11-113: « io vorrei sapere », riprese su un tono calmissimo
per la rapidissima diffusione d'ogni umano sapere antico e moderno furono assistiti da altre
dell'autorità di chi sa e del sapere. viani, 4-6: capitò nella scuola
medesima ne la comendò et al fratei fece sapere la rigidezza della giovanetta. pallavicino,
salvini, v-5-4-1: bisogna... sapere unire e staccare le parole secondo il
i-374: af- fliggeasi inconsolabilmente di non sapere quale si fosse allora verso di sé
ino impaziente e rigoroso, vorrei sapere se col favore della medesma scrittura questo
. baldi, 7-170: ho voluto farlo sapere all'e. v., sì
che non si studia fa vista di non sapere che tre sole università dànno da settecento
quantitativa e numerica di qualcosa, per sapere se non manchi nulla o se non
fu per costumi, per religione, per sapere. -fare oggetto diosservazione (il comportamento
o dicendo cose ch'egli poi debba sapere. bernari, 6-125: potresti pure averci
'riguardo, poi, a quello di sapere se... 'il popolo dice
rettamente che il lanfranco era pittore di molto sapere, ma che alle volte si contentava
immobili dentro le loro perplessità, senza sapere qual deliberazione più aggiustata al rilevamento e
-assol. cennini, 3-7: sapere tritare o ver macinare, inconiare,
, dedurre. -anche: venire a sapere, conoscere, capire; acquisire un'
inglesi. -indagare, cercare di sapere (anche in relazione con una prop
... vuol dire rilevare, sapere la posizione del timone. cesarotti, i-xvm-159
le scuole, ha ben mostrato di non sapere o di non volere fare nulla,
leggere, da apprendere, a sapere. fra giordano, 3-194:
almeno, / e di rinaldo ancor tenta sapere / la patria, il nome e
in francia, essendo come egli deveva sapere, morto il re d'inghilterra e madama
franchigia, un dono, bisogna però sapere al giudizio di chi fosse rimessa la legge
... mostrava di disiderar di sapere chi io fossi. ovidio volgar.,
dante, conv., iv-ii-12: sapere si conviene che 'rima'si può doppiamente
alcuna volta), quelle non si possono sapere, imperocch'av- vengono a caso et
punta e il taglio del nostro desiderio di sapere, veggiamo di non torcerla e rimboccarla
al maresciallo di créquy ordine espresso di sapere precisamente dal duca di savoia in quale
era quella di rimbrottarsi eternamente di non sapere dipingere, di non saper disegnare.
è più rimediabile da forza o da sapere umano. -che si può correggere
i ragazzi han vissuto sin ui senza sapere la storia dell'arte, e dà ordine
. -per estens. rifarsi al proprio sapere. latini, i-714: fue fanima
pareva indegno rimerito il suo a voler sapere come si chiamasse colei o chi ella si
settembrini [luciano], iii-1-8: sapere, arti, costumi, rardini
considerate alla fine quanto gli par di sapere, quando strapazza quelli che sanno tanto
niego già che l'uomo non debba sapere come stiano gli affari di casa per correggere
la tua fidanzata, ma se vengo a sapere che ti sei rimesso con quella lì
violenza del vento contrario, voglio sapere coteste cose, prudentemente posso rimet
18-123: l'uomo a studio non vuol sapere quello ch'è tenuto di sapere per
vuol sapere quello ch'è tenuto di sapere per potere sanza impedimento e sanza rimordiménto
anonimo fiorentino, iii-424: è da sapere che quello che mosse l'auttore a
un dubio che possa rissorgere e da sapere che l'arte de l'alchimia piglia un
longano, xviil-5-384: non si dèe forse sapere in che stagione si hanno a rompere
, 1-238: se tu, col sapere che hai acquistato e gli scritti che hai
giov. cavalcanti, 384: chi vuol sapere le sue opere, legga nelle antichità
protoquamquam, un vero mostro di umano sapere, liebmzio in una parola, andò sino
giudicare la tragedia per la lettura per poter sapere se lo spavento e la compassione procedono
di rincalzare coir oratoria quel che tutti dovrebbero sapere. bacchelli, 2-xw-487: si può
borghi. fracnetta, 660: è da sapere che rincontri si chia mano
1-249: prese la rincorsa per raggiungerli e sapere che cosa fosse accaduto. soldati,
del lettore, che desidera sempre di sapere se giannina sia viva o estinta.
d'azeglio, 1-143: bisogna sapere che in villa c'era una cappella
modernista, ch'egli rinforzava col suo sapere ed il suo talento.
3. locuz. non sapere dove ringirarsi: non sapere = comp.
locuz. non sapere dove ringirarsi: non sapere = comp. dal pref. lat.
, senza che mai si arrivasse a sapere con precisione chi ringraziare e chi dovesse
cielo'. 8. locuz. non sapere chi ringraziare di o per qualcosa:
[s. v.]: 'non sapere chi si ringraziare di una cosa':
[d'alberti]: io vorrei prima sapere... se gli alberi si
. da ponte, 243: bisogna sapere che quel gallerino, che aveva trafficate
due e trecento, 135: vi io sapere che mi s'è rinovelato questi tormenti
, accantonato il valore, conculcato il sapere tra gli asiatici, opposti agli europei
in contatto con qualcuno; venire a sapere chi è stato a fare una certa
a fare una certa azione, a sapere dove si trova, a raggiungerlo.
seconda. 5. venire a sapere o riuscire a capire la causa di
-rifuggire da un rapporto; non volerne più sapere di qualcuno. s. caterina
ii-35: tutti gli altri rami dell'umano sapere hanno fatto dey progressi, rinunciando gli
carducci, ii-10-202: a me preme far sapere che non ho rinunziato a né meno
mio core che vive in voi se volete sapere con quai pensieri mi vivo e mi
sotto le persiane rialzate a spiraglio per sapere quale piega prendesse l'affare.
32. locuz. - fare, sapere rio: dispiacere; riusciregio / e fillide
(ripassare la lezione), per sapere bene che c'è la guerra e perché
francia collo spauracchio del comunismo, dovrebbero sapere che gli ac- cati forzosi, le
l'intendimento del poeta. -cercare di sapere da qualcuno o, anche, d'intuire
abboccatosi... col selva per sapere da chi doveva ripetere tal soccorso,
g. m. patane [« sapere », 31-vii-1946], 154: nei
intelligenza, di saggezza; ricco di sapere, dotto. bartolomeo da s.
, -ripigliai -qui non si tratta di sapere cosa avverrà domani: si tratta di esaudire
. campana, iii-248: hassi da sapere che, tralasciando nel passato libro,
: non essere studioso né vago di sapere gli altrui segreti, però che talora gli
: cosa non meno cavalleresca è il sapere ben riporre che il sapere ben trarre la
è il sapere ben riporre che il sapere ben trarre la spada. bellori,
che per alcuna arte dido non potesse sapere l'ingegni nostri. g. p.
reporta utilitae o chi è necessario in sapere quelo che l'orno intende o desidra
più fave certe persone riposate e da sapere fare poco bene o poco male,
/ eppure non mi dà riposo / sapere che in uno o in due noi siamo
., iv-xxviii-3: qui è da sapere che, sì come dice tullio in
, 7-99: se poi essi desiderano di sapere... che cosa siano questi
121-4: se credi per beltate o per sapere / la donna ch'ami sia d'
santo tomaso dice che e'non si può sapere per che cagione uno sia predestinato e
il momento ricettivo o piuttosto riproduttivo del sapere. 5. che produce con continuità
del valore. magalotti, 0-2-217: il sapere se vi sia ancora una chiesa,
e speculativi, imperciò che pare loro sapere tutte le cose, con ciò sia
chiare fra noi per virtù e per sapere. -con valore attenuato: respinto
, 1-234: niuno uomo per ragione potè sapere quello che essere debba, e ripugnando
ascoli, 972: giudizio che procede da sapere / con scritta legge riceve ripulsa /
, 1-64: sì come non cercando di sapere quel che si dica di voi né
(per la coniug.: cfr. sapere). venire a sapere notizie o
cfr. sapere). venire a sapere notizie o informazioni relative a fatti,
. e iter., e da sapere (v.). risaputo (
cardinal di toledo, prelato di quel sapere che tutt'il mondo conosce...
s. v.]: a non sapere l'origine della parola né il senso
secolo beato, / cui splendor di sapere orna e rischiara. bettinelli, 1-i-245:
direttamente di un fatto; venire a sapere. filippo degli agazzari, 53:
scienza, laddove, rischiarata dal lume del sapere, rinvigorita da ben discussi e provati
azzardo. ghislanzoni, 18-01: devi sapere che a c... esiste una
caso. passavanti, 248: per sapere alcune cose occulte,... come
interrogatorio, di perdere anche quel poco sapere che possedevano, non resta altra difesa
o persone, ecc.; venire a sapere. bibbiena, 44: non è
persone nominate da voi, arò caro sapere quel di più che ne arete riscontrato
avrò verificate molte, mi crederò di sapere alquanto più in là, di saperne quanto
sua effige risentia. -venire a sapere. paolo da certalao, 104:
chiaro oscuro, piene d'ogni eruditissimo sapere. ne gusterai dunque di esse il buon
di dipignere troppo delicatamente e di non sapere uscire di certe morbidezze, si mise
morti, ma che prima vi piaccia sapere la verità... eglino sono
tenuti in riserva fino all'età del sapere. -tenersi alla riserva del letto
che, armati di pazienzia e di sapere, gli contrastano contra con fidanza che
mentovato stampatore, che non ne voleva sapere, ad incominciarne l'edizione, fondando
della croce. tassoni, xii-1-422: vorrei sapere quanto importa la risma o il quinterno
462: se... aesidererò sapere che cosa sia il vapore, mi sarà
aria, noi sai vedere, né può sapere ove ito sia. caporali, ii-43
essa, non potrà da qui innanzi sapere da se medesimo le cose di perfezione
risoluzione di questa materia molto importeria il sapere certamente a che tempo cominciano a spirare
deliberativa. l'amministrazione lo consulta per sapere come una data controversia ('milando')
. f. doni, 3-156: vorrei sapere la tale e tal cosa, come
superiore o ver superato. -fare sapere (in relazione con una prop. subord
rajberti, 2-49: sareste mai curiosi di sapere che malattia abbia laggiù a palermo quel
. benvolenti, 208: vorrei ora sapere come ella [la nostra lingua]
al tedesco'. chi più ne vuol sapere legga ciò che piacevoleggia il rigutini facendo
risoluzione di lui e che prima volea sapere se forse egli avesse intenzione d'ammogliarsi
lusuria: imperò, quando voi volete sapere qual donna è più lusuriosa, mirate
... dopo una ricca messe di sapere dagli antichi raccolta, non ci fusse
s'isso sapìa neiente respetto al tuo sapere. boccaccio, v-118: egli avea di
. guidotto da bologna, 1-45: sapere le dette cose è tutto ciò che
le pose / debbe per certo ben sapere l'arte. palladio, 1-21: le
me. carducci, ii-15-106: credei fargli sapere per mezzo del suo amico silingardi un
. bisogna assolutamente cine tu lo faccia sapere per domani sera (mercoledì) perché
per vedere, / per conoscere e per sapere / ke bestie fosser tutte queste /
sospeso del governo italiano che attende di sapere come sarà accolta oggi sui mercati finanziari
è presa / da lo senno del sapere; / un rasone li è commessa,
, in partic. un verbo come sapere, vivere, possedere, tenere in
niuno gli sta adosso e de tratta vorrà sapere da me perché non ho studiato e
. prima di farla, è utile sapere quanta ne sia la spesa; né
g. m. fatane [« sapere », 31-vii-1946], 153: l'
ritarde dal studio di voler intendere e sapere. bellori, 2-587: era andrea
, 6-384: bene che tu vogli sapere che la tua donna fae, non prega-
uesti due versi... ci fan sapere come il caffè del caffè greco fosse
mente. citolini, 11: il sapere è un ritener l'appresa scienzia e non
basta d'intendere la prospettiva e di sapere con regola misurare le figure in alto,
. ottimo, i-335: onde a sapere pienamente questi inganni, conviene ritessere questa
l. bellini, 5-1-223: vorrei sapere quel che mai voi pretendete da quelle
: dove corre l'onore, avete a sapere che questi romaneschi sono molto schizzinosi.
e di progresso di un campo del sapere. b. croce, ii-1-420:
crescenzi volgar., 2-25: conviensi sapere che, se alcun luogo in sé
, 8-ii-m: posto, dico, il sapere di costui, in esso ritorna la
a dio; richiamare ai fondamenti del sapere, ai dettami della morale. francesco
vocabolo orentino che significa 'esemplare', doviamo sapere che la mente del poeta, che
in prima mostrare come il dicitorio debba sapere bene e ornatamente parlare.
prencipe. 10. venire a sapere, apprendere un dato, un fatto
alcuni, e'quali dicono assai basta sapere iscrivere il nome tuo, e sapere
basta sapere iscrivere il nome tuo, e sapere assommare quanto a te resti di ritrarre
macerie. l. gratton [« sapere », 31-v-1946], 101: dapprima
. e. petrarca [« sapere », 31-x-1946], 170: la
riceve. calvino, 14-25: il nuovo sapere che il genere umano va guadagnando non
genere umano va guadagnando non ripaga del sapere che si propaga solo per diretta trasmissione
s'io non sono atto per mio sapere a svolgere alcuno dal suo corso né a
a lui cleone / rese col suo sapere e sposa e vita. goldoni,
la verità delle cose; venire a sapere, chiarire, accertare, mettere in
i secoli interi non basterebbero più a sapere quali sieno. -riportare in auge
debba avere una giovine, hai da sapere che egli hanno origine ed aiuto principalmente
, 7-462: mi è capitato di sapere come avviene l'entrata in società delle
bembo, 10-vii-18: aspetto con disiderio sapere in che sarà riuscito il favore di
non faceva cosa che non bramasse prima sapere se mi riescirebbe gradita. tarchetti, 6-ii-74
particolari di più che vi parrà di farmi sapere. capriata, 414: disegni
, ed insieme d'ira er non sapere chi fosse il nuovo rivale. loredano,
e precisione, quando non sarebbe possibile sapere quelle de'vivi. -reperire con
dio, che ciò che egli desiderasse sapere, orando gli era revelato, e in
.]: l'anime del purgatorio possono sapere quel che dè venire, in quanto
, la quale secondo natura o per malizia sapere non possono, dice santo agostino che
la quale secondo natura o per malizia sapere non possono, dice santo agostino che
, con gli occhi accesi, avido di sapere, invaso da una curiosità terribile.
m. palmieri, 1-18-17: strinximi per sapere al mio tesoro / e reverente apresso
: all''ecce homo'. vorrei sapere da vostra reverenza se debbo farglielo.
con riverenza parlando, non ch'io sapere. tasso, ii-579: tutto oggi
mare. g. marchioro [« sapere », 31-v-1946], 116: il
nel sentirsi amato da lei e nel sapere ch'ella soffriva per lui. -vuol
giudicarli maggiore sodezza e più riposta copia di sapere, a lui erano affidate. carducci
un di voi, palafrenieri a far sapere al maestro di casa, / ch'io
sapendo la cagione, misseno mezzi a sapere il perché non rivolea la moglie,
rivolea la moglie, avendo pria voluto sapere aa brida quello che volea aire.
uomo che di voi non ne voleva più sapere. -desiderare o richiedere il ritorno
. 35. locuz. -non sapere da che parte rivolgersi: v.
hai bisogno di ricorrere ai dizionari per sapere che sono francesismi sformati 'circostanziare,
ritorna a cominciare nello stesso 1, volendo sapere ogni anno qual di questi numeri compreso
cose. chiari, 2-ii-75: chi potesse sapere l'origine delle più strepitose vicende,
mandolle a casa di savia: facendole sapere che ogni cosa diligentemente cucinasse, ché
crescenzi volgar., 9-65: è da sapere che a'buoi avvengono molte infermitadi:
, 5-40: alchimisti vi son d'alto sapere / che fan l'oro, e
e mestieri, ii-39: è utile il sapere che il rosseggiamento di un nero garanzato
, 423: è... da sapere che la sena non è albero,
. bertini, 1-117: se volete sapere se nel volgar fiorentino dicesi incomodato dalla
più importante uffizio, si è quello di sapere, quando vien l'occasione, applicare
: per infiammar memmio a desiderio di sapere e conseguentemente a porgere orecchie a'suoi insegnamenti
volgar., 9-61: ancora è da sapere che le vacche dopo il lor parto
nostro di spagna, vostra signoria ha da sapere che si morì già molti e molti
. cicognani, v-1-222: mostravan di sapere che avevan da farsi perdonare i quattrini
, n-80: il bambino ha bisogno di sapere e lei aveva bisogno di schiudersi,
, iii-263: gioverà a tutti il sapere quali ordini prescrivesse allora san carlo, acciocché
lingua non si sa né si può sapere quelle [locuzioni] che le appartengono
davvero, è impossibile anche di sapere quali non le appartengono, e schivarne
e dove corre l'onore, avete a sapere che questi romaneschi sono molto schizzinosi.