messaggero 'da dyvéxxco 'annunzio, faccio sapere'. cfr. isidoro, 6-2-43:
ma anche quello che il 'potere dà sapere'. sinisgalli, 6-260: la separazione
cortese e più riverente che 'fatemelo sapere'. de roberto, 103: fece sapere
discorso si sniffò e non ne voleva sapere'. = comp. dal pref.
'sapiente', deriv. da 'alima 'sapere'. ulanésco, agg. (plur