, che trema nelle tenebre, senza saper di che. nievo, 648: hanno
è di pavolo ». / l'uman saper le scifra e in toscanese / dice
anche, per affettazione); non saper ancora articolare le parole, le sillabe
e qual romilda, con l'aria di saper scindere, unica in tutta la città
, la di cui dottrina era il saper leggere, alcune scintille de'princìpi dell'
, par., 9-113: tu vuo'saper chi è in questa lumera / che qui
tansillo, 1-156: se io vò saper come si possan torre / aquesto e a
m'indovino la nuova. - voi dovete saper che voglia. - che si mariti
fanzini, iii- 384: senza saper come, si trovò seduto su di una
in una lista, / che pretendono saper di poesia, / e ne san tanto
io spero, amico, / di saper molto e, se la bizzarria / mi
... che sia giudicioso nel saper eleggere, secondo l'occasione che se gli
mercurio comun via facendo, / di saper priva e di dottrina molta. / sedenti
ariosto, 19-1: alcun non può saper da chi sia amato / quando felice
suo collo così lungo egli credeva di saper tuttavia cavar fuori una seducentissima voce.
, 1-142: all'uom, che di saper sempre desia, / ostan d'egra
e raro / ingegno e ricca vena e saper vero, /... già sete
roma. salviani, 30: vorrei saper da voi se questa settimana sarà segnatura.
quel senso pratico dell'opportunità, quel saper discemere il punto o un punto dove
di croce a qualcosa: non volerne saper più, come quando si dice 'segnata e
e prender quasi unseggio a parte dal rimanente saper filosofico. tenca, 1-238: l'
, 6-136: non devi preoccuparti di non saper fare illavoro di segretaria di redazione. moravia
capacità, presume di conoscere e di saper proporre la soluzione ai problemi dell'esistenza
lier, me sarebbe a caro secretto modo saper le sue qualità. -condizione di assoluta riservatezza
dì aveva la fanticella seguita, senza saper dove s'andasse, prese la via per
. ariosto, 1-69: tu dèi saper che ti levò di sella / l'alto
salvatichézza è sempre un grande ostacolo al saper civile, all'arti, al commercio,
poche, e credo sia per non le saper pigliare. ca'da mosto, 1-17
man. dante, purg, 28-119: saper dèi che la campagna santa / dove
/ e fu chiamata, come saper dèi, / arezzo. palladio volgar.
è semplicissimo che sa poco e mostra saper molto. boterò, i-101: quelli sono
, sempronio, che èricco non ha da saper nulla, si farà dare la laurea nonostante
un balordo per quelle catapecchie, senza saper dove vi foste, né quando né che
e senili consigli. pratesi, 1-67: saper soffrire pazientemente, o perché la sazietà
là dentro senz'essere più costituita, senza saper la mia sentenza e senza vedere
oracoli, diceva apertamente conoscer di non saper nulla. carducci, iii-28-293: è tutt'
e dell'interno; e del non saper deliberare né dire con piena coscienzadi quel che
molti, / che 'l non saper nel buio tien sepolti. s. maffei
mirano alla mia morte, ma fo saper loro che ho da passare gli 80 anni
non abbastanza inoltrati ne'suoi segreti da saper sequestrare dalla lingua viva la morta,
buccoli, vii-804 (4-3): saper ti fo ch'el mio detto rifer
: la dottrina de le puttane sta nel saper cacciar carote a'ser corrivi. galileo
solo un po'di pazienza, / e saper dire al serpente; / « non
una fila e l'altra; nel saper serrarsi colle picche basse in forma di
con argomenti che ne apparisse dal non saper rispondere l'ignoranza. -convergere verso un
che di porvi la mano; l'altra saper valersi del tempo. d. carli
over civile, per il cui mezo può saper l'uomo governar le città come conviene
mi mortificava alquanto il pensiero di non saper accendere il fuoco; mi raffiguravo,
scriver bene e presto, / e 'n saper contraffar lettere, / che la cosa
approfondimento. papini, 8-23: volevo saper tutto e non sapendo da che parte
ra noi, tutta l'arte e il saper de'quali riducesi al più a
vi sfoglia ». buti, 2-557: saper la cagione 'che sì vi sfollia',
atto al porre le leggi e a saper giudicare le buone? conciosia che né
ventura rosetti, i-118: come vorreti saper che 'l saponesia cotto gittatene una gioccia sopra
via le ripensa e facti pronta / per saper qual è il bel che sì te
distingue la donna dalla bambina è il saper sfruttare un uomo. fenoglio, 5-i-1676:
ragionamenti, aveva ancora ad imparare di saper dimostrarsi principe. g. m. cecchi
proprio modo di essere; non saper affrontare responsabil mente i propri
, dopo la prima sfuriata, volle saper più che tanto; e tirava giù
o alla rovina. -non saper dipingere uno sgabello: essere negato alla
fazio, ii-21-27: qui è bel saper quant'eran gli anni / delmillesimo nostro,
superiore. bacchetti, 13-629: non saper eli lettere, né scrivere né leggere.
tanto resta vinta e sgombra / di saper. -non turbato, sereno (
magalotti, 9-1-174: e vuoi saper la cagione del mio silenzio, ti confesserò
vanegianao se trastulla, / credendo più saper quel che più erra. bellincioni,
; / ma non già che il saper faccia men degno, / anci lo adorna
comparazioni: che è quanto il dire saper trovare ed accoppiare le simiglianze delle cose
in questo bisogna essere esperto molto, come saper fare lo sfacciato, il sollecito,
. gualdo priorato, 390: pretendendo saper colla simulazione coprir le machine de'suoi
). orsi, cxiv-32-37: vorrei saper diffondermi nelle sincere espressioni del rispetto e
la natura] diede la sinderesi per saper distinguere il ben dal male. l.
superbia a'sofisti, che mettono il saper nelle parole; ignoranza a tutti.
usate dir causa e principio, vorei saper se questi son tolti da voi come nomi
qual mia immaginazione, può anche giovare il saper che dante seguiva il sistema di tolommeo
andava dal pontifice qual era satibondo di saper nove di franza. ariosto, 22-51:
2-1-381: tutto il punto sta nel saper pennelleggiare e dare le botte nei siti
al dire, / d'un non saper s'i'sono o s'i'mi paio
cadute le prime curiosità, si doveva saper troppo bene che questo professore non era molto
l. bellini, 5-3-5: « il saper del dio grande », dice la
bacchelli, 14-362: casati si scusò di saper dare solo firme. qualcuno fu del
talor chi gli spropositi sminuzzola / vorrà saper che bestie son mai queste.
il fuoco tolse: / né forse uman saper potea smorzarlo. giovio, i-268:
polpasità che dal ferro, per non saper ancora lo snodaménto eli un serpe a un
contemplar ne l'opra esatta / il saper, la bontà del proprio auttore, /
li occhi soi soavemente, / per saper se pietà di lei vedesse / in alcun
. l. cassola, 85: lice saper onde derivi / che quel pelagoiù si gonfi
mandato al sobborgo san germano / per saper quando siete di ritorno. foscolo, iv-413
lorenzo de'medici, 1-185: vorrei saper, amore, / non mi mostrando
da ponte, 167: vuoi tu saper chi era meco? la mia bella,
vado in società la sera per non saper che far di meglio. palazzeschi,
è certa stima che non si può saper nulla e non si sa nulla..
rispondo per giustizia satisfattoria e distributiva, che saper debbi il corpo tuo essere obbligato per
porrà termine satisfattorio al tuo desiderio di saper qual sia la vera e prima bellezza.
1, 17]: l'arte di saper sistenza di comportarsi in un dato modo
attività. garimberto, 1-154: il saper soggiornare fa che non sei colto alla
sarà l'uffizio del buono artefice, di saper discemere gli accidenti che si deono fuggire
ad ognun fate piacere, / ché 'l saper ben trattenere / sempre stette per giovare
altre vertudi che l'aveva, come era saper ben rap- pianar un magolato e tener
, non gl'importa, non procura saper da lui questa cosa. quand'altri
/ mandarono a verona ambasciadori / per saper chiaro il loro intendimento. -nascondere
-non riconoscere il sole dalla luna: non saper distinguere neppure le cose più ovvie.
.. che vado in visibilio senza saper dove. bresciani, 4-i-25: le gentildonne
: credono [i signori] che 'l saper regnare sia faciletto, a quattr'occhi
, 7 (108): bisogna saper che menico era bravissimo per fare a rimbalzello
questo porrà termine satisfattorio al tuo desiderio di saper qual sia la vera e prima bellezza
ottusità, ignoranza (o che pretendono saper di poesia, / e ne san quanto
antonio da ferrara, 189: ancor vorrei saper s'egli ha figura / o
del gentil nemica, / mente d'ogni saper nuda e mendica, / disfigura pietà
di somma grazia nel morir mi fia / saper ch'a te persona ingrata io foglio
e versi, / qual ti par saper fare. landò, i-57: so che
betussi, xliv-322: se poi cercate saper come debbano essere, o bionde o aurate
algarotti, 1-ix-144: tu d'aureo saper pasci la mente, / e tu ne
della tua carne, non giunge a saper imaginar maggior bene di una ben fumante
la carta stridula. moretti, 36: saper non vorrò neppure come / passaron gli
tutte l'altre di tal mestieri in saper amare per cavar utilità del suo amore
per altro ben noto l'universal mio saper sopraggrande. 4. molto gratificante moralmente
un effetto dei progressi della ragione il saper non solo distinguere nelle cose la realità dall'
-conoscere le sorbe dai fichi: saper distinguere le cose importanti da quelle di
un matto. in sordina ma senza saper bene dove andava la mano.
con altri molti, / che 'l non saper nel buio tien sepolti. bellori,
l. cassola, 85: lice saper onde derivi / che quel pelago più si
d. battoli, 2-4-4: or il saper quanto io diceva, il dobbiamo..
le squassarono nella celata di bronzo per saper qual dei due primo l'asta di
posta in aver l'ingegno risoluto da saper far una mescolanza di costumi di tutte le
uomini i quali voglion essere tenuti di saper più degli altri e sanno meno.
coloro che sorvolano così poco da non saper vedere destini superiori alla terra, fanno
: quella persona giura e spergiura non saper nulla di lettere anonime: il giurare
di queste parole sospetto e pensossi di voler saper che peccati costei avesse fatti. ricciardo
con suspetto, / dubio- so non saper da me la via / de montar senza
, 2-41: di mirar vaga e di saper qual fallo / condanni i rei,
, iv-172: incerta in volto e senza saper perché, la madre teneva gli occhi
cvi- 269: no 'l pò saper se non un gentil core / quanta dolcezza
4'334: niuna sostanza, per quanto saper possiamo, s'annienta mai, non
tanto sono apparecchiati gli umani ingegni a saper fingere. 49. intr.
. casti, vi-66: si vuol saper chi sono? / chi son or si
soluzione del presente problema si ridurrà al saper tirare dal punto b nell'angolo acuto
sazia di quella solitudine, ha fatto saper a sua maestà di volersi ritirar in
. segneri, i-73: non curano di saper troppo sottilmente le obbligazioni del loro uffizio
tutti sotto sopra, / per non saper dove, come, né quando / lasciasse
crescenzi volgar., 1-12: procacci di saper fare ogni lavoro che s'appartiene di
fare ogni lavoro che s'appartiene di saper nella villa, e quello faccia soventemente,
un così dolce amatore, per non saper corrispondere. algarotti, 1-x-164: quanto a'
di aver fatto o si vanta di saper fare imprese straordinarie, incredibili; spaccone
? /... / si vuol saper chi sono? / chi son or
che l'han radicato profondamente nel lor saper virtuoso, e non come tu spampanante con
noi laviamo e spappoliamo le lane senza saper estrame il grasso animale, mentre in
fu ordinariamente uello degli spartani, proibiti saper di lettere, i quali, anche
musicale. agazzari, 4: deve saper suonar bene il suo stromento, intendendo
: ancor poche ore mancano / a saper tutto, a uscir d'angoscia e spasmo
/ ché, se son morto senza il saper mio, / e dardinel non son
mezzo metro, sotto una pioggiaspaventevole, senza saper dove né come. 5. che
breve pausa. salvini, v-5-4-3: saper unire e staccare le parole secondo il
, 77: se, poi, bramì saper quant'ampio spazio / del mondo che
mente, / e provo raccapriccio a saper che ho vissuto. 16.
grande sfida per la letteratura è il saper tessere insieme i diversi saperi e i diversi
nei nomi, perché non basta, per saper di chi si parla, udir a
bandaio, ii-1036: questo non può saper l'agricoltore, / né quella pura
intellettuali, che dovrebbero essere salute possono saper subito se l'acqua potabile che trovano liberi
laudi io regno, / orazio, di saper, di bontà speglio. monti,
il manzo]: / non dè saper che 'l bue qui si macella: /
di due parole. in due parole bisogna saper dire tutto. — in partic
più dannosi nelle deliberazioni procedano da non saper bene le forze e il modo del governo
. malpigli, xxxviii-35: nel tuo saper me fido e spierò. poliziano, i-530
: quella persona giura e spergiura non saper nulla di lettere anonime. silone, 4-296
. crescenzi volgar., 1-4: saper dèi che il peso è uno degli sperimenti
la sua facoltà desidera di conservare, saper minutamente la quantità e la qualità del-
: una delle condizioni della vittoria sarebbe saper conoscere la spesa di forze e di tempo
stessa in più di quanto le accade di saper d'essere, la sua vita,
4-26: viene tallora benissimo in proposto il saper fare il crudelazzo, lo spezzaferro.
ci- 41. locuz. -non saper spiccarsi di torno a qualcuno: glion
, 7-745: mi spiegò come valga più saper egemonica..., dedite a spiccioli
514: l'equivoco è spiegabile: saper leggere e scrivere è un mezzo per raggiungere
, quanto basta, tutti mezzi per saper e poter conservarsi gli affetti del re
nulla, ed è cattolico, a saper d'essere spietatamente in torto.
riducendo ai cagnardi, dove con le sfoiose saper di un maffei riguardo ai documenti del medio
mondo / là giù ne gola di saper novella. 9. nella teologia
eterna vita allora / che d'eletto saper balsamo spira. -suscitare un ricordo
ancora spiro. / apresso, dèi saper, vien capricorno. -dare un
deve essere una sorpresa e tu non devi saper niente. pirandello, 7-828: spiritò
entrare il maligno spirito della gelosia senza saper perché. serafino aquilano, 49: o
in società già mondanamente compiuta. deve saper conversare con spirito, disimpegnarsi bene con
abituati già così lungo tempo a non saper vivere d'altro che di spoglie e di
chi vanto / si diè di febo me'saper suonare, / quando di pelle apollo
dice vostra signoria illustrissima che vorrebbe saper da me... perfettamente
ramusio, cii-v-319: qui è da saper una cosa grande: che sì come
imparare... l'artificio stupendo di saper mescolare i chiari e gli oscuri per
questo appunto e quel che vantano di saper fare gli sponitori de'sogni: ridur tanto
m. cerrono, 316: assai desidero saper il bene stare de l'eccellentissimo messer
): che diavolo vi vien voglia di saper tante cose, quando siete sposo,
1-i-450: a volere essere ubbidito è necessario saper comandare, e coloro sanno comandare che
sdegno. bette- ioni, iii-432: saper condire le cose e le persone d'uno
tali). fioravanti, i-30: saper ben fare le fondamenta che possino regger
amara, toccato! » a non saper maneggiare una spada, si era squaro
per tutti i gironi, e banderole per saper i venti. carena, 1-124:
gli anfiteatri stabili invoglierà tanto più di saper l'istoria de'sopranominati, e sopra
, par., 4-138: io vò saper se l'uom può sodisfarvi / ai
giusto giusto alte spirito romantico essi devono saper grado se le opere loro vanno salve
sono infermo, come sa; e dèe saper forse che son etico, benché io
un classicismo in conserva finisce sempre per saper di stantio. = deriv. da
, ii-6: del gusto e del saper la stanza eletta / atene ha per insegna
quel dolore amaro, / el qual saper ti fo senza dimostro! / ma per
possa far niente; / dunque tutto il saper sta in quella vesta. foscolo,
-conoscere, discernere gli storni dalle starne-, saper distinguere bene le cose.
una snervata oziosità, facendo divenire tutto il saper teologico una semplice lettura e un solo
ciro di pers, 3-8: per saper quai fortune il ciel gli apporte /
, i-xl-i-xii: se qual v'accese di saper desio / comune e gloria inghirlandowi uguale
epicuro, 136: chi desia di saper che cosa è amore, / non
una forma irrevocabile risoluzione di non voler saper altro di durarci più fatica d'attomo
e nobile, e per conseguente da non saper vivere quieto alla meschina servitù e allo
: seppi, non vidi, e per saper, nel seno / non si stingue
vassello sia bene stagno,... saper metterlo in stiva per farlo ben caminare
quei cavalieri e commendatori, quanto a saper mettere in scena! » -ungere
la tua matta stizzaccia procedente dal non saper fare i conti né procedere da galantuomo.
stupidi, io non lo so né vorrei saper fare. leopardi, v-16: in
dei romagnoli, bisogna prima di tutto saper mangiare e saper bere, e voialtri di
bisogna prima di tutto saper mangiare e saper bere, e voialtri di fuori avete
aretino, 20-183: tu a costoro falla saper buona e mesura le tue cose come
? -uscire di sullo stomaco: non saper mantenere un segreto. tommaseo [
2-65: clelia, fatta curiosa di saper chi si fosse,... rimase
/ perch'allor mi soccorse, e saper dèi / che fu il secondo romul,
i-869: se di storlomia / vorrai saper la via, / de la luna e
la luna e del sole, / come saper si vuole, / e di tutte
; serra il fondaco e io anderò a saper quello che fa. -dare
o più sciolgono dal lido, senza saper la strada per andare a rapire i
per i buchi. fioravanti, i-7: saper bene squadrare un legno...
strali inverso me si pone / l'alto saper dell'accademia vostra. g.
opposto del 'dribbling'. è l'arte di saper togliere la palla ah'avversario con un
parlava strascicato per affettazione o per non saper che si dire. pirandello, 8-751:
principio con questo capitolo, cioè di saper tener occulti i suoi pensieri, overo
di spiare e fiutare, venne a saper di certo che alcune masserizie del suo
la più strepitosa forse è quella di saper nascondere i suoi disegni. fucini,
. betussi, xliv-322: se poi cercate saper come debbano essere o bionde o aurate
col suddetto studio e l'arte di saper conservare il flato faciliteranno... questo
, rannuvolato e impacciato, annaspava senza saper strigarsi da quel garbuglio mattutino.
stringerlo con argomenti che apparisse dal non saper rispondere fignoranza. goldoni, iv-709:
fede / convien si servi, come saper dèi. ottimo, i-183: disse tempio
andando avanti [renzo], senza saper cosa si pensare, vide per terra
folengo, 19: vo'tu saper qual sia la cosa che / cercando non
/ per certo el ver da quel saper vorria, / qual de'doi miei falcon
e corro e fuggo / qualcosa per saper del vostro arrivo, / il qual,
il varco, / vago pur ai saper chi sia che l'arde, / quando
l'eccezionaiità. gherardi, 2-iii-208: saper vorrei qual fu in grado magiore o
a questo subbio, / e vuol saper (sanza saper niente) / onde esca
, / e vuol saper (sanza saper niente) / onde esca il nil,
non ha dato un pubblico saggio di saper fare tal mestiere,...
spallanzani, iii- 282: senza saper leggere né scrivere nella sua lingua, è
erasi con la pratica sublimata al grado di saper dominare chi volea cogli artifizi di cortigiana
popolo per legge di licurgo proibito di saper di lettera. -in senso concreto
234: lo ingegno nostro debile e lo saper nostro ob- scuro e spesse volte fallace
altri: « ma vorremmo appunto / saper qual sia stato il successo ». da
, 8-179: mi darebbe '1 cuore di saper tanto ben dire che concluderemo qualche cosa
n. franco, 3-86: forse saper vorreste, signor vallaro, che succhio
vedeva succiare il calice e leccarlo e non saper finire di recarselo alte labbra. de
. idem, inf, 15-105: saper d'alcuno è buono; / de li
-366: altro è il non saper superare il pungente dolor dell'offesa.
un poco superbiose. gramsci, 7-163: saper esercitare l'autorità con fermezza dignitosa,
di dentro,... credono eli saper molto. milizia, i-43: gli
goldoni, xiii-453: se il vostro saper tanto si onora, / se stil
fenoglio, 5-i-754: pierre susurrò per saper l'ora, ma tutti avevano ai polsi
. sergardi, 1-395: protestando con saper profondo / che da un tronco ad
fece dimoiti svarioni. grazzini, 195: saper dovete che di due ragioni / passerotti
pavese, 8-92: una donna tiene a saper svegliare il desiderio dell'uomo, ma
. frugoni, iv-234: la curiosità di saper qual fosse lo scote dello svogliato leggitore
, tagliaborse. -è forse tristo guadagno saper giocare de terza? aretino, 20-234
. -avere la lingua filo da tagliare-, saper criticare aspramente, dare giudizi taglienti.
sentimenti che ognuno deve avere e deve saper mantenere. 3. espressione offensiva
superiore. casti, ii-7-54: volle saper... / s'eran ministri,
muricciuoli da sedere. targionitozzetti, 7-8: saper bene scegliere... le terre buone
cenere. carducci, iii-1-183: tu dè saper ch'r son dante allighieri, /
. leopardi, 340: non dè saper che il bue qui si macella: /
tempo. petrarca, iii-2-188: 'però saper vorrei, madonna, s'io / son
stetter gli ebrei, co 'l saper tariffo, / udir la cabalà rotta,
. - avere un naso da tartufi: saper cogliere le occasioni più propizie e favorevoli
semitoni. agazzari, 4: deve saper suonar bene il suo stromento, intendendo
/ v'accosto il naso, per saper s'è guasto. malatesti, 38:
tattere, / che gli narra costui, saper con cura. gioberti, 1-ii-454:
bene, ciò che chiama 'spirito poetico, saper fare'. pirandello, 8-172: la
dimensioni. tansillo, 3-82: convien saper che per far bella mensa, / e
senza altra tela giudiciaria, bastandomi di saper solamente che abbattino le mie. tommaseo,
dì tempelloron le campane, / senza saper chi suoni a morto o festa; /
vita e non vogliendo vivere e non saper morire. muscettola, 27: così con
sempre la testa tanto in su da non saper mai se in terra era asciutto o
difficoltà alcuna. cantù, 3-00: deve saper tenere i libri, conoscere diverse lingue
: s'avesse finalmente un codice del saper vivere, una regola vera della condotta
cosa fosse propriamente quel male: il non saper tenersi insieme. ni.
, n. 4. -non saper tenere un cece, due ceci in bocca
cece, due ceci in bocca: non saper mantenere un segreto. bernari,
ceci in bocca. -non saper tenere un cocomero allerta: v. cocomero
, n. 24. -tenere o saper tenere la penna in mano-, scrivere o
la penna in mano-, scrivere o saper scrivere. ramberto malatesta, 230:
lui, per quella benedetta disgrazia di non saper tener la penna in mano. pratolini
dai diedi... che volete mai saper voi tenerume? » cameroni, 1-152
, e il pubblico ve ne deve saper tutto il grado. cesarotti, 1-xviii-321:
un atteggiamento incerto, titubante, non saper decidere fra diverse alternative, esitare, nicchiare
qualche discorso tenuto dai troiani e saper i consigli che ten continente
col non accorgermi più di nulla e non saper dire dove mi sia.
bisogni e che cento sergenti maggiori, senza saper conoscere un minimo termine aritmetico, dispongono
, vii-672 (io-11): ora desio saper d'amor principio, / se da
, tagliaborse. -è forse tristo guadagno saper giocare di terza? 34.
che le gemme e l'oro / il saper, che per casta altri m'addita
fine della settimana o del mese si possa saper quello che ogn'uomo averà ricevuto.
237: deve [il montanaro] saper romper la terra -contadino... oppure
: 'heading': colpo di testa. saper colpire la palla con la testa, frenandola
avversaria, è nel calcio tanto importante quanto saper usare con discernimento i piedi. per
pensava che anche questa era educazione, saper fare tutto al momento buono, senza
vergogna e con angoscia / questa al suo saper contraria / volontà testamentaria. maironi da
casi; e poi nella testura e nel saper bene e con
informazione dal dottor giuseppe del papa per saper dal medesimo se il novello cibo era confa-
andar dal luminarlo / del più maggior saper, dall'almo pezzi, / che lui
tirimi il tabarro? / « vorrei saper del verseggiar le norme / le più
firenze dovea avere di sottili uomeni da saper tirare a loro. frottole d'incerta
] posseano esser titillati dal desiderio di saper bene e male. foscolo, xvii-230:
gianangelo, che avrebbe voluto imparare e saper tutto, accettò senza punto titubare l'invito
, para, toccato! a non saper maneggiare una spada, si era squalificati.
opposto del dribbling. e l'arte di saper togliere la palla ah'avversario con un
1, 17]: l'arte di saper togliere la palla all'avversario con un
male, / donare e torre e saper l'agradire. testi fiorentini, 68:
/ e s'altro fanno, tu saper noi dèi. f. pallavicino, 3-ii-88
e altri. giovio, ii-18: vorrei saper s'el mirandola in questi diversi pareri
. muzio, 1-204: vorrei io saper quando abbiano l'altezze di una e
). pavese, 8-37: il saper vivere è un'arte che semplicemente giova
cercar per tutte toreselle, né posso saper dove messer antonio capello alloggi, né quando
'1 mondo / la giù ne gola di saper novella. carducci, iii-26-128: né
sentimenti che ognuno deve avere e deve saper mantenere. -non eseguire un ordine
solo a girare una trafusola: non saper fare alcunché, essere un buono a nulla
bene gli effetti, le traiettorie, saper sfruttare i campi magnetici e i campi
demonio, / che'n quanto nel saper nessun l'appaia; / sa tucidide a
amico leiale, / cortesemente il de'saper tenire / e no 'l de'trar sì
qui sul muro stendermi, per non saper che fare. silone, io: la
pastori sì s'aviaro, / per saper quella novella; / posar mente e guardare
naturale e propria de le cose per saper poi ritrarla e trasferirla a la veduta
vasari, i-181: la trasparenza consiste nel saper fare elezione di vetri che siano lucidi
per l'uomo d'intelletto sta nel saper trasportare gli istinti, i bisogni, le
agazzari, io: finalmente convien anco saper trasportare le cantilene da un tasto ad
detto avverbio, che voi dite non saper vedere che inferisca mai se non l'istessa
altre. piccolomini, 1-166: debbiam saper che la quadriviale overo speculativa è quella la
ognuno fate piacere, / ché 'l saper ben trattenere / sempre stette per giovare
opponga il tempo antico, / filosofando il saper nostro è scorso! -buon tratto
: ragazzacci, che, per non saper che fare, s'innamorano, voglion maritarsi
so come, senza averlo visto, senza saper nulla di lui, mi prendeva questa
, non distinguere lagragnola dalla treggea: non saper distinguere bene le cose, essere privo
aspra e romita / senza il dove saper qua e là correa, / confondendo talor
naso. brusoni, 4-i-10: senza saper quello che si facesse, comandò che si
, egli veniva là tutti i giorni senza saper ancora perché. 5.
'travature', tesori nascosti che dicevano di saper sotterrati nelle campagne del circondario al tempo
intero / desiar sempre, e non saper che voglia. misasi, 7-i-190: aveva
di argomenti diversi, disparati; il saper discettare su tutto. l
787: vostra excellenzia deb- be anco saper questo, che per derisione de l'officio
che pren- cipi et i legislatori debbano saper tanto, et avere questa universalità di
son questi, / che gl'incantò col saper suo divino. e. cecchi,
non averà usato tutti li modi possibili per saper la verità e la giustizia di quello
qualcuno,: non trovare, non saper indicare altro di valido, di buono
: gli 'ussiti',... pretendon saper il giorno del giudizio. stuparich 9-34
24. crescenzio, 2-1-75: per saper quanto usto o gumena bisogna da tener una
: genova mia, superbia tua; per saper voi comprar la vaccina senza lasciarvi dar
corrono e invocandosi da ogni lato il saper positivo, è sembrato che rifuggirsi nel sentimento
-tenere come il vaglio l'acqua-, non saper tenere un segreto. bacchelli,
2-41: di mirar vaga e di saper qual fallo 7 condanni i rei,
vago: rimanere sulle generali, non saper dire nulla di preciso. landolfi,
asaltasse: / contro a ciascun, sanza saper chi era, / colla mie genti
manca un dato essenzialissimo, cioè di saper precisamente in che consistesse il benefizio, cosa
un anno di studio non perviene a saper tradurre il nuovo testamento, egli è
primo foglio il fondo; / né saper, se nel pieno, oppur nel vano
ridevolezza, presumono senz'alcun sale di saper tutto, e non hanno sapore sol che
ch'un vaso di creta volesse un poco saper dal vasaio il suo dissegno, e
aprir la bocca / quei vasi di saper, ma non l'apriro / che per
che carlo per esperienza / dovea molto saper, (perché ne'vecchi / accade,
de'conti, ii-39: io 'l vo'saper per render le mie vice / bagnandote
pareva tutto il senno e tutto il saper del mondo gli facesse far ciò.
vanto di tutti i fumatori di toscani di saper sopportare tanto veleno. -farmaco
ch'era indecente per un italiano non saper cantare e ch'egli aveva una bellissima
avere idee, ma che occorra pure saper cogliere il momento di fame vendemmia:
di prudenza, il finger di non saper cose tali. s. maffei, 6-41
165: in questa marina, è da saper, in colegio fono balotadi i gastaldi
il vento è in poppa, bisogna saper navigare. ibidem, 328: chi discioglie
, / col ventre pien, senza saper di che, / così alla peggio,
e io, ch'ognora atendo / e saper veritate. guidotto da bologna, 1-80
e marcio, indi ne lice / saper che fassi ai non senso il senso.
stremità. pagliaresi, xliii-9: io vo'saper di ver di che natura / sarà
, 4-49: d'annunzio, senza saper scemere dove tributare la sua copiosa versabilità
, 4-49: d'annunzio, senza saper scemere dove tributare la sua copiosa versabilità
lazzaro da padova, lxxxviii-i-599: vorre'saper da voi... /.
rendo ignote, ed estere / godesti del saper, che in sacre tenebre 1-v-254: vedutosi
tommaseo [s. v.]: saper di che panni uno veste; di che
mercurio comun via facendo, / di saper priva e di dottrina molta. / sedenti
me'che le nuove. / se vuogli saper dove, / raguarda il bolognino /
ignaro / d'ogni virtù che da saper deriva. giuliani, i-126: artigiani,
quai triunfi sue vittrici insegne / ornarla saper puoi, t fin ch'ebbe uniti i
. fruconi, i-5-317: di saper chi sia cole? / ella è ignota
le più nobili e ricche donzelle saper condire con grazia mille vivan- duzze.
: abituati già così lungo tempo a non saper viver d'altro che di spoglie e
vivificativa e nutritiva, e non vollero saper dell'altra. -che presiede alle
più nell'animo il combatte, è che saper non può per alcun rivo, /
dentro senz'essere più costituita, senza saper la mia sentenza, e senza vedere mai
quanto al desiderio ch'ella mostra vivissimo di saper del mio stato, io le chieggo
bonghi, 1-103: sarei stato curioso di saper cosa, in questo vocio ormai generale
altra la vista / mi fer voglioso di saper lor nomi / e dimanda ne fei
umani ingegni, a cui riservi / il saper d'ogni cosa e le ragioni /
voglia tasso, 7-11-92: signor, vorrei saper, se pur scortese / mia richiesta
ammiano], 307: per dimostrare di saper qualche cosa della vulgarissima legge, gli
il giuoco della palla ed anco il saper volteggiare, nondimeno gli giova molto.
. b. pulci, lxxxviii-ii-321: saper vorrei, natura, onde pigliasti /
lombarduzzo come si mette al rischio di saper ragionar toscano, ove egli non men si
-non distinguere l'acca dalle zeta-, non saper leggere. fagiuoli, ii-99: vuole
quel che si ruba non s'ha a saper grado; i e sai ch'io comincio
. citolini, 277: il non saper caminare, l'andar carpone, non
zuppa con i ciechi. -non saper dire zuppa: essere ignorante o sprovveduto
il ricatto è la più alta manifestazione del saper vivere. idem, i-i- 511
folgore, 1-77: ogni grande artista dovrebbe saper caricaturare, nella seconda metà della sua
proletariato gli individui, che oltre al saper pensare e operare comu- nisticamente, siano
, di tenere dei registri, di saper compilare dei bilanci. = comp.
ma che le altre discipline sembrano non saper fare: connettere tra loro problemi diversi,
. tondelli, 1-101: vengo a saper di un certo happening a piazza di
cosa diviene in tutto l'oriente col non saper leggere, colla poligamia, colle schiave
cultura, l'imprinting che deriva dal saper trarre e dal saper vivere acquisiti nei secoli
che deriva dal saper trarre e dal saper vivere acquisiti nei secoli dagli italiani.
mangiata soltanto nei giorni di festa a saper mettere il gettone nella juke-box sono passate
matematica (logica e procedure, ma anche saper far di calcolo, aver confidenza con
o merengue senza perdere un colpo, saper affrontare un valzer vorticoso e non incappare
profilo informatico. il candidato ideale dovrà saper gestire in autonomia la propria attività e quella
guerra. tondelli, 1-101: vengo a saper di un certo happening a piazza di
: tutto sta, si capisce, nel saper descrivere. perchédi città sul tipo della
la repubblica [14-ii-1988], 34: saper cantare e ballare (cose rispettabili,
: il 'cant', i 'bussinnes', il saper 'mantenersi in società'debbono prendere la determinazione
un balordo per quelle catapecchie, senza saper dove vi foste. idem, 12-i-9:
specifici: orafo di base (deve saper tagliare, saldare, limare, forare)
e ruminatori quelli che pretendono di non saper ragionare. = nome d'agente da
33: per un insegnamentovolto anche al saper fare, la tradizionale lezione frontale non è
oh sono un po'stanco d'essere senza saper come, soldato di non so troppo
oh sono un po'stanco d'essere senza saper come, soldato di non so troppo
., incapace di provare o di saper dominare emozioni e sentimenti.
, tradotto dal mafiese, vuol dire saper mettere uno contro l'altro i propri nemici
grande abilità, che è quella di saper giocare al limite tra quanto può essere socialmente
), sf. invar. capacità di saper presentareevalorizzarelepropriequalità opotenzialità, perlopiù nel campo
matematici. i sistemi sono 'spannometrici'. bisogna saper vendere il prodotto giusto alla persona giusta
sm. invar. l'arte di saper scrivere o raccontare storie. la