no, che a te non lice / saper ciò che sarà; / verità terminata
cose / a ciò ch'a voi saper più si richiede. de sanctis, ii-15-
groto, 587: mi credea di saper ammirare e meritare e godere e celebrare,
269: dica contra chi vuol: el saper vale / più ca 'l fol ardimento
, che mi par mille anni di saper se io ho a esser morto o vivo
magno volgar.], 4-1: saper dobbiamo che in due maniere la santa scrittura
pericolo che ne sovrasta: 'chi vuol saper quel che 'l suo sia, non
la mala impresa assunta, / di saper ritornar donde io veniva. benzoni,
ii-1-2: ch'io fussi senza figli saper poi / e quanti voti fei per
e la costanza; manca l'avvedimento di saper limitare i propri sforzi, per meglio
): non mancavan poi curiosi che volessero saper da bartolo il perché quel giovine non
ceccoli, vii-672 (10-n): desio saper d'amor principio, / se da
, par., 4-137: io vo'saper se l'uom può sodisfarvi / ai
, dentro ed estra, / vorre'saper se 'l mi'creder è manco.
. gelli, i-192: si debbe saper come i manco, sebbene si debba
può mandare buona la teoria, bisogna saper grado della sincerità. baldini, 14-177:
maestria nel maneggiare il ventaglio e del saper tossire a proposito. guerrazzi, 2-552
.). — in partic.: saper usare, essere in grado di usare
., 3 (48): a saper ben maneggiare le gride, nessuno è
gli autori': conoscerli in modo da saper dove porre la mano per citarne l'autorità
maneggiarlo con garbo; e si può saper maneggiarlo in maniera disinvolta, e non
v.]: 'far da mangiare, saper far da mangiare': cuocere e preparare
arbasino, 11-47: è convinto di saper far da mangiare benissimo. -guadagnarsi
-mangiare il fegato della lepre: non saper mantenere un segreto. -mangiare il
, e può alcuna volta mostrare di saper far le cose finite e delicate.
destro e manieroso quanto alcun fosse mai nel saper far bella mostra di sue pitture e
linati, 18-187: [bisognava] saper racchiudere in due colonne di giornale un'
bisogno di essere un mane- scalco per saper scegliere un cavallo. 2. veterinario
. allegri, 6-15: debb'adunque saper che questo avviene, / che chi
rustico, xxxv-n-361: io 'l ti fo saper, dinanzi assai / ch'a man
9-335: -mi par mill'anni di saper qualcosa / di quegl'infermi: lo star
e non ad altro tende che a saper rodomontare senza pericolo. monti, iv-422:
: esser preparato a qualunque sorpresa, saper fronteggiare ogni situazione. l.
della fadestreggiare nei più difficili frangenti, saper afmiglia batoidei, affine alla razza,
alla nuova stomachevole restai mutolo per non saper chi detestar prima, o la
inf., 19-69: se di saper ch'i'sia ti cal cotanto, /
balordi... non hanno giudicio da saper discernere i buratelli dai marassi. lami
xxxvi-186: un mar era immenso di saper quel candido petto, / largo di
, i-76: ora non ci resta che saper grado ai gentili associati, i quali
e taglia le / borse. -il saper giocar di mano reputi / poca virtude
): ragazzacci, che, per non saper che fare, s'innamorano, vogliono
è l'impotenza manifesta e permanente di saper vedere chiaramente le cose = deriv
vertudi che l'aveva, come era saper rappianar un magolato, e tener nette le
: udir di marte il grido, / saper ch'altri si coglie eterne palme /
bandello, ii-1036: questo non può saper l'agricoltore, / né quella pura
epicuro, 136: chi desia di saper che cosa è amore, / non
, intrusosi il loro nome, senza saper come né quando, in alcun particolare
di rodomonte, che io ti faceva ben saper di mascare, s'egli era vera
divenne famosa tanto che tutti i curiosi di saper gli accidenti futuri delle vite facevano capo
ancorché ognuno faccia dello schietto, del non saper fingere, del portare il cuore su
leali e maschi, / pratichi di saper ben governare. poliziano, st.,
a freno, dominarsi nelle parole, saper tacere al- l'occorrenza. bernari
in pratica / del viviani il gran saper profondo / con tutta quanta la sua matematica
amore si tenesse celato, chi potea saper dove?, aspettando di fare qualche
becca su le mature mattozze / per saper d'ogni cibo; ogni massara / la
allora ci si trova impigliati e affondati senza saper come nei meandri delle bibliografie, nella
mormorare e dormigliare, potrebbe ogni contadino saper come occuparle, a intrecciare stuoie,
teneva sempre la testa tanto su da non saper mai se in terra era asciutto o
ridevolezza, presumono senz'alcun sale di saper tutto e non hanno sapore sol che
soddisfazione anche d'un cappuccino? bisogna saper raddoppiare a tempo le gentilezze a tutto
chi stupidisce: il principe non può saper tutto, né dee lasciarsi menare a
mendica parentela, / e non affatto del saper nemico, / l'avea familiar.
, 7-131: si dovrebbe studiare per saper fare a meno di quelli che studiano.
suonano sempre a mente, e senza saper cosa sieno le note. -tenere,
dilicato faccia, pensò infra sé di saper che cosa era dilicata e, ricordandosi dell'
-non avere bisogno di mentori: saper fare da sé. romano sotto papa simmaco
è figlia, / e madre del saper. proverbi toscani, 18: nessuna
[s. v.]: 'saper vendere la sua mercanzia ': chi
. sanudo, i-851: e da saper che la signoria fece la spesa, con
mercatar noi puote, / né quel pregio saper che gli è proposto. lettere e
fossi stata. boiardo, 1-2-9: vo'saper se ad angelica piace, / ché
modo mio: questo non l'ha a saper persona. -orsù, gran mercé:
6-intr. (101): credi tu saper più di me tu, che non
si meritan pene / errare e non saper. castiglione, 72: talor gli
, par., 9-114: tu vuo'saper chi è in questa lumera / che
, meschino, / non ingannato nel saper le cose, / le lusinghe t'ingannano
i fiorentini / per isdegni sconfitti, saper dèi, / da'conti guidi, e
: dell'uom meschin, che troppo del saper suo sia pago, / ecco in
le suore] altro difetto di non saper capire i meschini guai che il poveretto
giusto giusto allo spirito romantico essi devono saper grado se le opere loro vanno salve dall'
più grandi difficoltà del pittore è il saper mescolare i colori. -sostant.
niuna altra cosa essere più avanti che saper divisare un mescolato o fare ordire una
come scismatico e paterino, non dee saper mezze le messe. -perdere la
può credere come al messale. -non saper leggere che nel messale, leggere a
messe di liti, ecco il preciso a saper necessario. cesarotti, 1-xxix-56: non
2-24: -come la stava, vuoi saper tu? -messer sì. varchi, 3-247
, e in questo mondo va bene saper bene un mestiere perché gli uomini abbiano
o si faceva chiaziato: basta non saper punto il francese e pochissimo mare dolores
pavese, 10-136: credeva / di saper cominciare cambiando fanno mestiere di far versi,
, 265: gli è somma prudenza / saper temporeggiar coi cervellieri, / che sanno
il proprio mestiere o il mestiere, saper fare il proprio mestiere: essere in
al suo padrone. -figur. saper trarre profitto da determinate situazioni o circostanze
mente aggiri e arruoti, / è 'l saper
con metodo e finalmente dubitare di non saper nulla per sapere qualche cosa. pananti
/ si è messo in testa di saper cantare. da ponte, 312: io
più insigni si mettevano a gloria il saper maneggiar una zappa quanto una spada.
, 2-99: uno disputando e vantandosi di saper fare molti vari e belli giochi,
conosce più chiaramente il giudicio e il saper di chi loro scritti non mezzana.
trovaron mai donna né fanciulla / che saper ne volesse o sentir nulla. fagiuoli,
, ii-256: il rilievo nasce dal saper adoperare le mezze tinte. lanzi,
. segni, 11-60: qui è da saper che il mezo si piglia in tre
la spada. fagiuoli, 1-5-531: saper che questo era il mio figliuolo e che
, 11-14: virgilio, per non saper che mi fare del tempo..
mi fai filare e tessere / senza saper perché. -in dipendenza da un
fili il seno / con tal arte e saper che l'ingegnoso / micrometro da lor
stessa in più di quanto le accade di saper d'essere, la sua vita,
sanudo, ii-32: è da saper come il marchexe di mantoa, in
mietere con giubilo o in gioia: saper porre nel dolore le premesse per una gioia
: desidera [l'amante] di saper fare mine sotto terra come i conigli.
questi insetti [formiche] consiste a saper eseguire due opposte operazioni nel tempo stesso
. confondere minchie con paternostri: non saper distinguere il sacro dal profano. brancati
vedere la miniatura che la diligenza del saper vostro e l'amor che mi portate
nudi fianchi / su l'ara del saper giovin ministro. manzoni, pr. sp
osservarvi. foscolo, xiv-307: voglio saper tutto, ed essere minutamente informato della
passata, gli dava fastidio il non saper di certo se lì essa fosse confine
di ciascuna d'esse, che bisogna saper anco in che guisa s'accozzano insieme
modesto, / l'astuzia ed ignoranza in saper vivo / e 'n fratellanza l'imperio
pur la mala impresa assunta, / di saper ritornar donde io veniva: / che
chi desidera la morte dimostra di non saper sostenere l'assalto dei mali, di
l'assalto dei mali, di non saper vedere l'infinita consolatrice miracolosità dell'universo
amare l'umanità, è d'uopo saper mirare, senza scandalezzarsi, le sue debolezze
io l'assistenza / voglio da chi il saper un dì m'infuse, / da
fiume viensi, / aveva astolfo di saper desio / i gran misteri e gl'incogniti
osano aprir la bocca e confessano di non saper parlar quella lingua che hanno imparata dalle
non farsi vedere, e di non saper più quale albergo scegliere ancora da mistificare.
tu che alcune arti sono semplice di saper fare una cosa sola, alcune sono mix
casti, ii-3-29: poiché tu dei saper che turrachina / ha di religion un
/ ove seran li sperti / in saper colorar prevariando? ». -bellezza
fatte al poeta fu quella di non saper misurare i versi. -costituire,
le proprietà dell'ira, si possano parimente saper quelle del suo contrario, nondimeno alcune
i. andreini, 1-8: il saper dell'uomo mitiga ogni amaritudine e l'
, v-1-271: non è poca dottrina il saper mitigar l'amaro e l'acuto d'
-eh, alle volte non si può saper... -io me ne mocco.
son molli per temperamento, per non saper decidere tra l'una e l'altra
il tempo antico, / filosofando il saper nostro è scorso! mazzini, 3-49
146: celano i saggi il lor saper, parlando / modestamente e a tempo
l'astinenza da ogni eccesso e per saper contenersi in soggetti non grandiosi né d'
necessario, a uno che traduce, saper bene l'una lingua e l'altra,
sieno i modi del verbo e per saper pienamente la natura loro [ecc.]
maffei, 6-400: è mollezza il non saper soffrire un picciol dolore. baiatri,
11-25: anche questa era educazione, saper fare tutto al momento buono, senza perdere
assai [per il cortegiano] il saper lottare, perché questo accompagna molto tutte
in società già mondanamente compiuta. deve saper conversare con spirito, disimpegnarsi bene con
a sé molti di quegli, gli fece saper quello esser l'oro nel quale primieramente
dopo aver vagliato... il nuovo saper positivo dalla mondiglia di cento matte opinioni
che volete girare il mondo, senza saper da che parte si levi il sole;
: noi, suoi figliuoli, dovevamo saper ch'era bello andarsene, evadere, far
, 10-iii-258: fuggendo, per lo non saper le vie, a mano de'ni
la pro- sunzion vuol de'mortali / saper le gerarchie [degli angeli] come
civile di congregarsi insieme nelle città e saper vivere moralmente. bellori, ii-182:
farsi valere, lo rimproverava di non saper mordere. pavese, 10-107: al mattino
sei qua fuora ch'io son deliberata saper a chi tu desti quella lettera. lalli
nostri. sempronio, 9-74: per saper chi sopraviva, ei vuole / farne
membri, molte anime negre, che saper non potei ciò che fussero in vita state
parere ed essere anche veramente moroso e saper di stantìo in certa rigidità di
alla lingua (o in bocca): saper parlare e tacere opportunamente; usare
. v. morire]: 'vuo'saper di che morte ho a morire '
di che morte ho a morire ', saper la mia sorte, quel che mi
s. v.]: 'vo'saper di che morte ò a morire':
di sventure o molestie; e cerca di saper qualcosa di concludente. -sentire il
che si sentiva veramente mortificato di non saper guidare. -vilipeso, irriso.
nelli, ii-38: di lui volete saper nuove? ve le darò io. egli
e che diavolo vi vien voglia di saper tante cose, quando siete sposo, e
dì tempelloron le campane, / sanza saper chi suoni a morto o festa. b
del confessore e del giovane che senza saper formare parole si dipartirono più morti anch'
si conviene aver gran discrezione, / saper tutti i segreti,... /
, strascicando il restante del corpo senza saper dove. pananti, i-125: senza
chi ci vede ed è in grado di saper più cose di voi.
-non fare male a una mosca, non saper far male o uccidere una mosca (
-levarsi, togliersi i moscerini dal naso: saper farsi rispettare, saper vendicare le offese
dal naso: saper farsi rispettare, saper vendicare le offese. buonarroti il giovane
meta determinata. petrarca, iii-2-189: saper vorrei, madonna, s'io /
[il cinghiale], / senza punto saper ciò che facesse, / col mostaccio
. sanudo, vii-608: è da saper tutta la terra era in moto per
qual piede zoppica il proprio mulo: saper riconoscere le reali intenzioni di qualcuno.
notazione musicale. -leggere la musica: saper riconoscere in un testo musicale scritto il
codici e dei digesti, studiano in saper vendere triste parole. tassoni, xii-1-6
di contrabbando..., per non saper il pagamento delle mude di detto castel
tante miserie. tansillo, 1-24: vorrei saper quando si muta stanze, / chi
un suon di piva / si vanta saper fare ogni mutanza. f. corsini,
a la risposta muto, / fate i saper che '1 fei perché pensava / già
tormenti ogni dì a questo modo, senza saper perché, che tu mi dia morte
fanciullo, che trema nelle tenebre, senza saper di che. idem, pr.
quegli che presumeva intendersi di tutto e saper tutto e voler cacciare il naso in tutte
vi riempie il seno / di gran saper. m. ricci, i-198: tutti
, i-73: altri sono che, senza saper niente del natale, solo dalla fisonomia
lineature delle mani, si vantano di saper predire ristesse cose. marino, xii-93
ha men paura / e chi meglio natar saper se crede. alamanni, 7-i-317:
rotando vanno. campanella, 1096: saper natare è a tutti necessario, e
: di persona rifinita. -non saper muovere le natiche dalla sedia'. amare
procacciansi d'ogni parte natività, per saper di qual rischio debban guardarsi. salvini,
giuglaris, 4-303: non mi curo di saper dagli astrologi come stessero disposte le stelle
per non voler contemplare, e non saper ritrarre, quello che nel conserto armonico
e beni in caso d'inosservanza, debba saper quel che ha da osservare. g
, la quale il sarsi dice di non saper vedere, anzi la stima una identità
con la pratica sublimata al grado di saper dominar chi volea cogli artifizi di cortigiana
di ambienti e di condizioni, senza saper farne simbolo di storia universale.
de roberto, 1-242: non vogl'io saper nulla, non voglio nausearmi!
il vento è in poppa, bisogna saper navigare. -volerci la carta da
11-93: è necessario a uno che traduce saper bene l'una lingua e l'altra
: cagioni, essenze, potenze, saper, volere, azione, passione, effetti
, v-170: è gran prudenza il saper conoscere il tempo per adattarsi alla necessità
che qualche proposizion negativa, parendomi di saper più tosto quello che le macchie
in solitaria riva / trofeo del mio saper ruggier ti lascia. loredano, 187
, ignaro / d'ogni virtù da saper deriva. e. cecchi, 5-309:
1-212: queste tai leggi si debbono saper communemente da tutti: le quali chi
giovio, il quale fa professione di saper minutamente, e per riscontri la più
: il negozio appunto tutto sta in saper bene calcinare l'istesso piombo, ricalcinandolo
lauro, 2-104: sarebbe di mestiero saper astrologia, magia e le scienzie negromantiche
tanti funghi con la nipitella da non saper come fare a digerirli. viani, 13-418
f f fagiuoli, 1-5-531: saper che questo era il mio figliuolo e
; e questa è, che io vorrei saper da te, se tu andassi al
. s., e questa è di saper per mezzo suo quel che costì si
ella o no? s'io ne potessi saper il netto, andrei diliberando anche io
. sacchetti, 116: tu dei saper che questo mio diffetto / non vuol
insetto nidifica in un tal sito per saper subito la sua spezie, imperocché in
la princi- pal cosa il cortigiano vuol saper bestemmiare, vuole essere giuocatore, invidioso
, sconoscente, ignorante, asino, vuol saper frappare, far la ninfa ed essere
: del resto non si può mai saper che si faccia, perché non è visibile
, niuna è qui che meglio di te saper lo possa. lippi, 1-10:
che no '. -non saper dire no: essere esageratamente inclini a
. v.]: 'non saper dir di no 'vale: concedere,
c'è che l'inferiorità di non saper dire no. -parere, sembrare
a questo poi, vostra perizia / nel saper navigar dritto e sicuro, / e
accozzare tre mani di noccioli: non saper venire a capo di nulla, nemmeno delle
sono il massiz. baldi, 66: saper, dunque, tu dèi che a
un savio capitano che conduce un essercito saper molto bene che sorte di soldati ha,
contro alla guardia... né per saper far nodi di mano né per portar
la spada, si può dire di saper riparare e di saper ferir e. idem
si può dire di saper riparare e di saper ferir e. idem, xcii-n-219
. betussi, xliv-321: se poi cercate saper come debbano essere o bionde o aurate
buone se non da lamentarci, senza saper pigliar un partito? i. netti
di grazioso. moneti, 29: voi saper dovete / che per tutto il paese
, 26-89: se forse a nome vuo'saper chi semo, / tempo non è
padre, di grazia / fingete non saper come si nomini / né che sia
tirimi il tabarro? / « vorrei saper del verseggiar le norme / le più
basti solamente mettere insieme quattro note e saper toccare qualche instrumento. magalotti, 20-88
lodato da tanti e tanti che credono saper vedere e stiman divino il buonarroti.
palme delle mani insieme, mi farai saper che tu ci sarai. cantini, 1-1-171
color di cui novelle / tu vuo'saper », mi disse quelli allotta, j
! carducci, iii-1-183: tu dé saper ch'i'son dante allighieri, /
confini al suo conoscer fissi / dal saper primo, da colui che a tutto
e consumo della posterità / da non saper parlare che della prossima novità / di
donna in sé raccoglia / tutto il saper del mondo? non alloggia / ne
io, invece, ero cosi convinto di saper fare nulla. -in relazione
[s. v.]: non saper di nulla dicesi di cibi insipidi e
15-142: le banche non ne vogliono saper niente, nessuna fa operazioni nuove, i
., ad un tratto, senza saper come, si era ritrovato con la mauser
di numeri: conoscere l'aritmetica, saper fare di conto. capuana, 14-225
diliberano retornarsi che fidarsi e non saper de cui; la qual cosa quanto potessi
o una gatta di piombo: non saper nuotare o nuotare malissimo. -nuotare come
118: conveniente è... saper nuotare, saltare, correre, gittar pietre
, intertenersi con chi gli può far saper cose di nuovo. 24. che
di nuovo sì come una imperizia nel saper usarla. -altro, ulteriore.
che il vostro intendimento è anima del saper vero e non ispirito de l'astuzia
voler dir, 'cum 'affermarli saper la mente di questa maestà esser che '1
/ le menzogne volubili / e 'l secreto saper. mazzini, 86-61: ignoro quale
dal gelido straniero / l'obolo del saper: l'eterno vero / tu l'attingi
-conoscere, distinguere i bufoli dalle oche: saper vedere differenze macroscopiche, cogliere l'
bere all'oche vale gl'imperiti volerne saper più de'periti. manzoni, fermo
ariosto, sat., 6-182: il saper ne lafingua de li achei / non mi
si trovano delle vere occasioni. bisogna saper girare e scegliere. arbasino, 11-158:
cattaneo, 10-85: è di mestieri saper donar a tempo e presto, pigliandone
: vatti con dio, credi tu saper più di me tu, che non hai
francesi, i quali credono sempre di saper fare gli occhi alle pulci, hanno otto
modesto, / l'astuzia ed ignoranza in saper vivo / e 'n fratellanza l'imperio
: sono fra sé disperati per non saper che farsi ed in che occupare i loro
però non le cambiano. si occuperanno di saper chi sono, il domicilio, le
: io v'offerisco il potere e saper mio. lottini, 103: non è
che, ove l'uomo non potesse saper tutto, ossia 'il tutto ',
'il tutto ', non potrebbe saper nulla; sostenne l'oggettività della conoscenza.
, e lui con ogni ingegno e saper confortò nel suo alto e grande proponimento.
l'ha munto ». / vorrei saper sed io posso per legge, / se
co l'ulivo ogniuno si li approssima per saper novelle, così feceno quelle anime a
di costumi reali, non potendo altramenti saper chi ella si fosse, nobile donna dovere
oltre modo dolente stette gran pezza senza saper che farsi. s. degli arienti,
pati, i-168: surse ad adamo di saper desio / le oltramonaane cose. b
chi poco cortese / e per non saper meglio elle celarsi, sedeano in terra e
-non rimanere forza per dire omei', non saper dire altro che omei: non riuscire
della quale vi conforto a non curarvi di saper l'autore perché egli è un certo
delle nazioni cui augurammo la forza senza saper darle alcuna base per farne una parte
del gatto lupesco, xxxv-n-288: però saper voglio ove andate,
del proprio onore, della prociò che saper si deve per ben esercitarla. manzoni,
? fiacchi, 45: se voi saper voleste / quali tenner per via ragionamenti
fia ricondotto in parte / da verace saper, l'onesto e il retto / conversar
che la massa degli indecorati, che dovrebbe saper leggere prontamente nastrini e medaglie per graduare
beccuti, i-247: spirto d'alto saper, in cielo accolto, / venuto al
tristo di quella cucina, vorrei potere e saper ripetere colla rozza ed efficace semplicità con
. epicuro, 136: chi desia di saper che cosa è amore / non cerchi
, i-126: l'opera- mento di saper menare l'arme fu pria trovato da publio
suo operare deva rimettersi a'ministri senza saper quel eh'essi fanno. giordani,
minor utilità che sia la scienza di saper operare. alghisi, 1-75: non
peccati o l'empirla di grazia, bisogna saper che questa dimanda è come se,
tempo opprime / e se quaggiù nulla saper confesso, / a ragione il mio cor
e doma, / tutta ornai del saper sostener la soma. sergardi, 337:
pur ora detti, con addestrarti a saper tu ancora rifiutare almen tante brutte contraddizioni
dagli oracoli diceva apertamente conoscer di non saper nulla. cesarotti, 1-xxxii-95: appunto
di consiglio credete voi lo conducesse il saper che da un cesare, da un
. ariosto, 13-11: mi fa saper l'ordine che posto / avea di far
casi, e poi nella testura e nel saper bene e con ornato e conveniente stile
m'ha fatto stare tre dì senza saper di voi novelle. dategli voi qualche orecchiata
desiderio? monti, xii-6-387: basta saper contare le sillabe dei versi sulle dita
monti. frezzi, i-13-19: se vuoi saper come il mio nome è detto,
quindi ne nasce che il prattico deve saper l'organizazione naturale mediante l'anatomia.
omi il grandissimo dispiacere di non saper più da qual parte orientarmi. viani
un gran pezzo di conoscimento / non può saper che cosa è l'orinale. ulloa
corpo umano] e del modo di saper regolare quest'orivolo. -scherz.
: l'alto fattor, del cui saper sono orme / le cose tutte di
divenne famosa tanto che tutti i curiosi di saper gli accidenti futuri delle vite facevano capo
, / quanto il tuo ingegno de saper. leonardo, 2-113: una pietra.
ix-1187: vorrei che m'insegnasse vostro saper stupendo / ad alzare un oroscopo.
. batacchi, 2-80: qui bisogna saper che il caporale / avea da un'ortolana
a un popolo che non vuol jùù saper nulla di grandezza e di patria!
voi che rimproverate i veristi di non saper far altro se non all'amore, v'
. 13. figur. non saper decidere fra due alternative, non sapere
di bocca all'ospite chi sia e saper le sue fortune ». metastasio, 1-i-1201
. segneri, i-361: se brami saper più distintamente qual sia la parte di
ficino, xxxi-937: grazia di dio ti saper ranno tre generazioni di virtù donate,
l'altro lampo / di forza e di saper. alfieri, 1-1205: entratami per
1-142: all'uom, che di saper sempre desia, / ostan d'egra
temporale non dovrebbero a questi lumi di luna saper d'ostico. 13. prov
vostre opposizioni] falsissime. il non saper, poi, che siano tali è ignoranza
8-v-424: quasi ogni giorno sarebbe necessario saper puntualmente in quanta longitudine si trovi la
, 1-10 (i-133): tu dei saper, signor mio, che non ci
del gatto lupesco, xxxv-11-288: però saper voglio ove andate, / e voglio
in sette parti. garzoni, 1-750: saper lavorar di cornici tanto grandi quanto picciole
perfezionando il suo information system, per saper bene come e quando saltare anche esso
, come son molti, / né saper risentirsi è vizio grande. = deriv
te regnò giammai; / però debbi saper che sempre mai / m'è stato
: non mancavan poi curiosi che volessero saper da bortolo il perché quel giovine non
, un argomento, una disciplina; saper usare con proprietà ed efficacia un mezzo
.. per comandare agli altri bisogna saper comandare a se stessi. 11
paduli e pistoia colle parti'. occorre saper dirigere la propria azione al punto debole
parere ed essere anche veramente moroso e saper di stantìo in certa rigidità di conservazione
monete e de i cambi, per saper ben girare il denaro da un luoco all'
ch'io stimai già che 'l mio saper misura / certa fosse e infallibile di
ornai il pan da'sassi / e saper quante paia fan tre buoi. fagiuoli,
condivi, 2-141: ha voluto eziandio saper tutto quello che a tal professione [
vi fia palese. questo solo intanto / saper vi basti, che onorato io corro
vedono i cani scorrer come pazzi senza saper dove, finché una spruzzaglia che venga una
de pirene, / de'tre compagni saper dir non spero / la grand'impresa.
-non sbagliarsi al pallio e alla barba: saper giudicare dall'apparenza esteriore. a
teste ed ai cuori. -non saper accozzare tre pallottole in un bacino,
, più palmarmente degli altri, di non saper troncare dalle radici le sofferenze dei suoi
difficoltà. betteioni, iii-432: il saper tirar via lesto senza arenarsi e impigliarsi
professione,... inciampare né saper salire a cavallo senza una panca o
-distinguere, conoscere il pane dai sassi: saper distinguere il bene dal male, ciò
-non essere merlo per certe panie', saper riconoscere l'inganno nascosto. p
fra noi, tutta l'arte e il saper de'quali ridu- cesi al più a
in fatti o in detti / deve saper che chi la fa l'aspetti.
ariosto, sat., 4-155: dèi saper la licenzia in che è venuto /
: se per valor, se per saper finora / potè, o donne, vantare
-avere le mani di pappa: non saper reggere in mano gli oggetti.
di pensare né di scrivere. -non saper dire pappa: essere un neonato. -
[s. v.]: 'non saper dir pappa tre volte ': esser
... sia capace del negozio per saper ben intendere e riferir quello che gli
beffe di chi credea esser grande o di saper pur assai. varchi, 23-66:
codici e dei digesti, studiano in saper vendere triste parole per buoni scudi e
codici e dei digesti, studiano in saper vendere triste parole per buoni scudi.
parcità ovvero masserizia è una scienza di saper fuggire la spesa soverchia. g. f
non pareggia. muzio, 4-25: saper desio / qual sia quella beata il
anzi mezza parente. lucini, 1-233: saper la voluttà esagerata da una carne parente
ragguaglio parigino mi ha fatto desideroso di saper... e di più sul conto
ancora di qualsivoglia altra generazione, non saper parlare più che una lingua. vendramin,
, 117: lascia colui parlare che suol saper ben fare. ibidem, 130
con biamonti, vi venisse fatto di saper la sostanza di questa critica, vi
, non trovare le parole', non saper dire, formare, mettere insieme due
... che certuni, senza saper perché né in qual modo, sorprendere
detto del gatto lupesco, xxxv-11-288: saper voglio ove andate, / e voglio
donne, bella cosa è in ogni parte saper ben parlare. paruta, lii-10-444:
che volete girare il mondo, senza saper da che parte si levi il sole;
, vii-672 (10-13): ora desio saper d'amor principio, / se da
cosa vuol dire per una truppa non saper la lingua, la strada, niente,
parte, / quanto il tuo ingegno de saper, ch'a. ffarte / s'
matteo correggtaio, 29: vegno a saper se gli segi verili / vagheza di
stella di ciascuna, ne portano seco del saper del lor fattore, né si tosto
parvenze d'iniquità. graf, 5-919: saper desideri quale / sia la parvenza più
, par., 4-138: io vo'saper se l'uom può sodisfarvi / ai
. algarotti, 1-ix-144: tu d'aureo saper pasci la mente / e tu ne
l'esempio e coi tesori / il saper, la prodezza e l'innocenza.
mirano alla mia morte, ma fo saper loro che ho da passare gli 80 anni
sproposito. canti carnascialeschi, 1-486: saper dovete che di due ragioni / passerotti
da ciascuna sponda / e d'ogni saper monda, / passibil, brutta, rozza
passo. -non potere, non saper muovere un passo: non poter fare
un tal giuoco, finge di saper poco e si lascia vincere da principio,
i-172: allora spinti a corsa senza saper dove i nostri fanti e cavalleggieri bene
v'ha spedito ancora la patente di saper distinguere la prosa dal verso! baretti
[s. v.]: 'saper checchessia come il paternostro ': sapere
pallavicino, iii-642: fecero istanza di saper la volontà del pontefice ove in ciò
m. bonini, 1-i-45: il saper vincer l'avversario è qualità di prode,
pecchie. -fare da pecchia: saper scegliere opportunamente il meglio. algarotti
. ma non è così leggieri impresa saper fare da pecchia. -re di
la lontananza, e buon pedota terrestre per saper col bossolo della calamita ritrovar la
2-99: uno disputando e vantandosi di saper fare molti vari e belli giochi,
vanto / si diè di febo me'saper suonare, j quando di pelle apollo il
. cellini, 807: chi pensa saper tutte le dottrine / è filosofo sciocco
muovono di sé maraviglia ed espettazione di saper più oltre. caimo, 156: ho
com'io solea sovente, / che non saper di lui m'è pena e doglia
figur. essere indeciso, esitante, non saper decidere fra due o più alternative (
non t'impacciare / e di voler saper altra radice. / se non lo fai
debbe di lontan pendice. / di saper cose nuove ho desidèro. pepòi,
si lascia entrare. / che se saper si voglia la ragione / per la qual
adornare la materia con dignitose lepidezze e saper pungere i vizi e la boria dei tempi
tanto sono apparecchiati gli umani ingegni a saper fingere. -rimorso. ariosto,
. tombari, 4-81: il cacciatore deve saper sopportare le ingiurie del tempo..
lui, per quella benedetta disgrazia di non saper tener la penna in mano. [
572): per quel suo non saper maneggiar la penna]. guerrazzi, 195
, 2-1-381: tutto il punto sta nel saper pennelleggiare e dare le botte nei siti
: sostenne... di non saper nulla, di non essere in grado di
a la risposta muto, / fate i saper che '1 fei perché pensava /
dicono l'ufficio romano... saper le domeniche che corrono dalla pentecoste sino
i-n: meglio... il non saper lettere che saperne, poiché quelli che
. croce, 172: chi cerca saper quello che bolle nelle pentole altrui ha leccate
che l'enciclopedia del medico consista in saper sonare come sarebbe il violino, la
elle spesse volte il soglian fare senza saper il perché, vaghe d ^ alcun tor
ciechi andate or qua or là senza saper la strada, onde non è maraviglia
lii-3-359: s'è perso cales per non saper provvedere in tempo al pericolo. tasso
come quell'uomo che vivea per non saper morire, fa bene, ben si governa
, x-621: l'impresario, / senza saper qual siane la cagione, / se
altro. sanudo, iii-1598: è da saper, ozi a vesporo fino doman a
la faceva a gambe, non voleva saper altro. fagiuoli, iii-191: tutti concordano
virtù. pallavicino, 9-216: perché volea saper ogni cosa, niuna ne seppe in
e della civiltà, all'antica gloria del saper militare, della politica, delle belle
/ di un cavalier ripieno / di saper, di consiglio, / che di far
che i due giovinetti effettuosamente dovesse in saper leggere ammaestrare. alberti, i-114:
dice che saresti altro uomo / da saper rivedere, e d'altra sorte, /
far tutto senza che noi abbiamo da saper niente, è meglio che l'assemblea
mia vita ancor, volenteroso / di saper qual la tua vita sia stata, /
: lodar rugginosi gli schidoni, / e saper poi che cosa è la pemisa.
: il silenzio mio derivava dal non saper che dire per non mostrarmi verso di
perso, / già che tu puoi saper di che mi pasco, / ché così
foscolo, xvi-12: prima scienza è il saper farsi rispettare, e non dar mai
, 3-89: cognizione senza la quale il saper compu tare e misurare e
tartifizio del dire, come se il saper farsi tener per tale col parlare fosse
5-23: dalinda mia,... saper dèi / che come suol tornar da
: cagioni, essenze, potenze, saper, volere, azione, passione, effetti
i-142: suo singoiar dono parve il saper dipingere nel volto de'santi l'immagine
vuol disputare, / ma chi senza saper fa da dottore / solo di granchi è
pareva fosse rimasto sbigottito e smarrito senza saper più che pesci si prendere. c.
peso. crescenzi volgar., 1-4: saper dèi che il peso è uno degli
a mano. gramsci, n-140: saper azionare una mitragliatrice o lanciare abilmente un
latino) quando il creatore, per non saper sostenersi in un'atmosfera di puro lirismo
. v.]: la smania di saper tutti i peti. 5. bot
. moretti, m-97: una romagnola deve saper giocare., con carte romagnole.
della infermità. 2. saper colpire la mente dei lettori o degli
porrà termine satisfattorio al tuo desiderio di saper qual sia la vera e prima bellezza.
medici, 128: se ti piace / saper il tutto, da principio narrarti /
non gli pose mai piacere, senza saper dire perché. 9. locuz
, ii-644: qual maggior debolezza che non saper fare un piaceretto ad altrui senza buccinarlo
, i-873: se di storlomia / vorrai saper la via, / de la luna
la luna e del sole, / come saper si vuole, / e di tutte
piano! piano! / non vogliamo saper nulla: / notte? giorno? verno
gentilezza, di distinzione, il non saper suonare quello stupido e noioso strumento.
, par., 10-91: tu vuo'saper di quai piante s'infiora / questa
sinisgalli, 6-268: com'è difficile saper piantare bene i piedi! -collocare
completo non poteva mancargli. ma occorreva saper attendere, rimanere sulla piazza. bianciardi
, 2-iii-237: covarruvias non ne voleva saper altro; ma il duca, la principessa
ii-8: possiede il difficile dono di saper star bene con tutti: una mezza
poverissimo. dolce, 8-40: del saper far versi, non ne terrei capitale,
ancora che sia di momento assai il saper lottare, perché questo accompagna molto tutte
di casa son sempre da piede a saper quel che vi si faccia.
dante, purg., 28-119: saper dèi che la campagna santa, /
primo foglio il fondo, / né saper se nel pieno oppur nel vano / immobil
, / caro signor padrone, / saper che in men d'un anno / andò
delle monete e dei cambi, per saper ben girare il denaro da un luoco
v.]: 'saper pigliare uno': saper come bisogna trattarci per vincere o la
cosa degna di prudenza molta / il saper dar di piglio a la ventura, /
prender da tutti si riuscirebbe a non saper se si abbia a dire un 'grappolo'
su l'ancore, per non saper trovare i pilotti la bocca del fiume.
alla squadra. fioravanti, i-30: saper ben fare le fondamenta che possino regger
2-39: egli (amore] non dee saper che 'l sommo giove, / per
carducci, iii-1-308: la dee dunque saper ch'è da marrani / far trar
. sergardi, 1-118: il tuo saper, che quel d'ogn'altro esclude,
nuotare e lavarsi. campanella, 1096: saper natare è a tutti necessario e ci
, nuova specialmente e non usata, saper si potea. g. forteguerri, 18
, 7-55: né voleva del mondo saper più. -per estens. chi
adesso pizzicar le mane: / vorrei saper dov'egli è sotterrato, / per andarlo
di noi rozzo e villano, / sanza saper perché bolle e gorgogghia, / quando
plaustro e 'l cane adusto, / saper quanti sien fiumi e mari e monti
plebiscitarie e rivoluzionarie come la italiana debbono saper vivere e morire della propria rivoluzione.
forse alla pietà, allo sgomento di saper che un uomo che l'amava sarebbe fra
, i quali, sì come voi saper potete, sono cinque: regno,
medici, i-281: troppo e poco saper la vita attrista: / che 'l troppo
, 3-190: deve [il critico] saper penetrare nel 'dialogo dei massimi sistemi'e
fa maggior onor e profitto che il saper ben conoscere et a suo tempo valersi
, 1-ii-2-235: voi, che presumete di saper più di quanti abbiano scritto da plauto
.. ragazzacci, che, per non saper che fare, s'innamorano, voglion
de li miei deboli omeri et in tutto saper lo vole, non posso mancare dirlovi
4. sanudo, i-800: e da saper come di queste novità di ungari boemi
la sommità del sapere umano stia nel saper la politica e la statistica. cattaneo,
politica dei romagnoli, bisogna prima di tutto saper mangiare e saper bere, e voialtri
bisogna prima di tutto saper mangiare e saper bere, e voialtri di fuori avete stomachi
civile, per il cui mezo può saper l'uomo governar le città come conviene
che vogliam dirlo, egualmente si conviene il saper trattar della guerra e della pace.
. moretti, ii-894: quanto a saper tenere la penna in mano, deve
presente. faldella, i-3-148: bisogna saper ritornare indietro sui passi della storia e
della settimana o del mese si possa saper quello che ogn'uomo averà ricevuto.
... / m'insignaro a saper che fosse amore. tassoni, 8-37:
nero / ponce bevemmo; e con saper profondo / non lasciammo giammai tazza o
l'affetto in odio, come anco il saper la natura inflessibile di mio padre,
conti, ii-20: tu sola puoi saper dei miei martìri / il pondo e la
cecchi, 1-1-221: mi vanto di saper seminar tante / zizzanie ch'io terrò la
. scambrilla, lxxxviii-ii-485: manda a saper se tu se'anco stracca / di
anche di bello per il redivivo questo saper un poco d'inglese poppato lassù.
porto, ircano, scorgime / a saper tutto, e so quanto più coprilo /
c. croce, 172: -chi cerca saper quello che bolle nelle pentole altrui,
, era in opinion di ognuno di saper tutte le cose. bergantini [s.
3-334: altri ogni studio pone / per saper di natura / i profondi secreti.
in male assetto, / adopra ogni saper. bandello, 2-10 (i-767):
è tesser mansueta e con dolcezza / saper portar l'imperio del marito. frachetta,
seriman, i-465: tutti correvano senza saper dove, molti cadevano, più botteghe
e portenti, / così temean, senza saper qual cosa / siasi quella però che
prima diliberano retomarsi che fidarsi e non saper de cui. a. cattaneo,
non risparmiandola a persona. — non saper trovare posa: essere molto irrequieto.
: trovarsi sur una strada, senza saper dove anderebbe a posarsi; e tutto per
atti spensierati in certo modo, come non saper posar le gambe o tener le mani
gli astrologi dalle stelle natalizie possano mai saper nulla degli accidenti futuri a verun mortale
composizione] tutta occupata d'intorno al saper preporre, posporre e interporre le parole
è posseder tutte le sorti degli stati e saper distinta- mente le consuetudini, le leggi
pietà, / caro signor padrone, / saper che in men d'un anno /
saperlo... come sapere scrivere senza saper leggere. beltramelli, iii-960: ho
di adamo. seriman, i-546: saper dovete che un popolo barbaro, confinato
nel pieno possesso delle facoltà mentali; saper ragionare in modo coerente. ferd
conferire sia onesto e che sappia ciò che saper si deve per ben esercitarla.
-rifl. giusti, ii-384: saper vivere non è altro che sapersi potare
dati ad intendere che questo nostro non saper fare dipenda dall'infinita potenza della lingua
: io v'offerisco il potere e saper mio e mi raccomando. catzelu [
suo mortale. ibidem, 474: vorrei saper da te, come colui / che
le scorrenze. da ponte, 1-638: saper bisognami / pria la cagione, /
letteraria, prammaticandola con tanta sodezza di saper riflessivo, anche vogliate riformar i titoli
quel pietro antonio da foligni che professa di saper asciugare tacque e risanar i luoghi paludosi
. per prattica opera colui che senza saper il fondamento e la ragione di quello
l'orma, / secondo el mio saper, del suo comando. 11
darla a me, come quel che desidera saper qual cosa, con improntitudine grande cominciò
sien leali e maschi, / pratichi di saper ben governare. campofregoso, 1-57:
. campailla, 5-56: inesausto ha saper, stile preclaro, / sublime, universale
e di non ordinario sapore per lo saper loro non ordinario. lascio che la fama
sanudo, liv-300: perche non si può saper il tem) lo prefixo, esso
. intelligenza, 199: molti volean saper di cose nuove, / molto pregonne
feminelle 7 s'avesser la metà del saper nostro. f f
sarà atto a conservare il suo onore senza saper disputare acutamente? e senza intendere punti
ambizion gonfiato e pregno, / credè saper quel che non seppe mai. marchetti,
tanto desire il paladino preme / di saper se la donna ivi si truo- va
dentro,... credono di saper molto. scannelli, 51: dalle premesse
altro il dovettero che all'arte eccellente di saper fabbricare uomini sani e gagliardi. pecchio
ix-747: non sono i fatti altrui di saper premuroso. romagnosi, 17-285: l'
g. bassani, 3-118: a saper guidare, in casa, non ci sono
: in tal modo si giunse a saper cuocer [la carne] sulla gratella,
deh'intehetto di sua maestà è il saper conoscer perfettamente il talento d'ogn'uno,
conoscer perfettamente il talento d'ogn'uno, saper quanto vale et a che sii atto
fioravanti, i-7: è ancora necessario il saper cuocer la colla di camizzo che faccia
1-257: noi avremmo urgente bisogno di saper 'subito 'se ella accetta di venderci
. tozzi, vi-809: non volevano far saper niente a catera, pensando che non
troppo non presumo: / da te saper vorrei per cortesia / chi nacque prima amor
soprafatta da gran numero de'pretensori senza saper chi eleggermi, tenendomi l'età in
faceva assolutamente d'uopo... saper bene quel che significhi nome, verbo,
/ ove seran li sperti / in saper colorar prevariando? / chi ordirà, tes-
di cui non sappiamo e non possiamo saper nulla e che non è materia ai conoscenza
navagero, lii-12, -103: non potendo saper li baili e li ambasciatori la lingua
parole di bocca, vogliono mostrare di saper meglio di lui quel che voglia inferire.
la volgarità e la banalità, tuttavia senza saper sempre evitare la futilità e l'affettazione
, conv., i-xm-2: e da saper che intra tutti i benefici è maggiore
patrizi, 723: se il perfetto saper di dire sarà più tosto per natura e
mente aggiri e arruoti, / è 'l saper come, vinta d'avarizia, /
1-ii-89: appagando la mia curiosità, saper mi fece ch'ei pure pngionato rimase
'è £ andare qua e là senza saper dove '. foscolo, vii-206:
manni, 16: arrivato giovanni a saper ben tenere, come i mercanti costumano dire
. baldi, 4-2-77: né comincio a saper oggi che quelli d'urbino e gli
ogni principio è indutto, / un saper donde ogni sapere è dato. marsilio
, 3-340: ofonda magia è saper trar il contrario dopo aver trovato il
: è gran virtù di un capitano il saper far tornare in suo prò i sinistri
non questa: che non si può saper nulla, mente esser certo, se non
queste determinazioni. pirandello, 6-374: saper vivere per qualche cosa che stia sopra alle
in poco d'ora, ché già volete saper chi sia mia dama. -continuare
getti, 17-302: non si potendo saper lo stato delle lingue che vivono, che
vii-165: in questa marina, è da saper, in colegio fono balotadi 4 gastaldi
compiere imprese valorose in guerra o di saper affrontare con ardimento situazioni pericolose, rischi
. m. bonini, 1-i-45: il saper vincer l'avversario è qualità di prode
cominciare ancor dall'ultimo verso, ovvero saper esporre con ordine una smisurata sfilza di nomi
269: dica contra chi vuol: el saper vale / più che el fol ardimento
, 9-380: vuol legger di tutto e saper di tutto e sacro e profano,
che l'ecclesiastica e profana / storia saper bramate e le galanti / avventure d'ogni
, non per questo sempre si chiama saper quella lingua. sassetti, 2-12:
antonio da foligni... professa di saper asciugar tacque e risanar i luoghi paludosi
fu sempre quella di cercar modi per saper l'avvenire, d'aver fede agrindovinamenti
cinguettar la gente / quando arriva a saper la storia vera; / a quei canzonati
essere, signor capitano? credete di saper tutto voi? siete profeta o figlio
59: in te stessa imprimi / il saper di quegli altri c'han cantato /
a caso: / la sorte e il saper stanno in un vaso. oliva,
umili tombe. -per estens. il saper indovinare o anticipare i desideri altrui.
ma pur capace d'intendere la profundità del saper loro. commedia del desiderato fine,
ligurgo, come ognun sa, proibiti saper di lettera. botta, 6-ii-452:
l'affetto in odio, come ancor il saper la natura inflessibile di mio padre,
che sappiano, promulgano e millantano di saper ebraico o grecanico. -dichiarare (e
altra che la mano onnipotente di colui il saper del quale tutto trascende. montanari,
ingegni, a cui riservi / il saper d'ogni cosa e le ragioni / de'
conoscere bene, sapere a memoria; saper offrire immediatamente i consigli o le scuse
e civili, ed egli, senza saper leggere né scrivere, pronunzia inappellabil sentenza
inglese un tale desiderio di conoscersi e di saper tutto di noi. calvino, 5-62
, 2-99: uno disputando e vantandosi di saper fare molti vari e belli giochi,
f f 100: si potria saper quale argumento / fia qui proposto al
che [la pittura] giovi a saper giudicar la eccellenzia delle statue antiche e moderne
: viene tallora benissimo in proposto il saper fare il crudelazzo, lo spezzaferro.
: usando convenevol diligenza nel ricercare e saper la natura delle genti, la qualità de'
la costanza; manca l'avvedimento di saper limitare i propri sforzi per meglio riuscire.
, i-142: suo singoiar dono parve il saper dipingere nel volto de'santi l'immagine
g. visconti, 2-162: ingegni a saper molto celeberrimi / e sempre di ben
umani ingegni, a cui riservi / il saper d'ogni cosa e le ragioni /
quella subito manda uno a fiorenza a saper la conclusion zerca la iusti- cia di
, i-82: tempo, non entusiasma / saper che tutto ha il dopo: /
tai spettacoli presente. / onde, a saper quei portentosi ardori, / tal parla
118: conveniente è... saper nuotare, saltare, correre, gittar
marito?... non vo'saper altro. l'unica pruova che tu puoi
'[tommaseo]: desideri di saper lo delatore che li provamenti portava allo
simili viaggi si patiscano non lo può saper bene se non chi li ha provati.
ha saputo per provare al popolo di non saper nulla. -manifestare un sentimento a una
mostra in prima vita tenebrosa / per saper degli amanti el lor talento. campanella
quanto elle spesse volte il soglian fare senza saper il perché, vaghe d'alcuno tormentuzzo
nostri genitori con la prudenzia e col saper loro ci proveggono e ci dàn la strada
le buone parti, ché del suo saper essere si era procacciato co'cittadini grandissima
con adatte misure di precauzione; il saper prowedere, anche con largo anticipo,
vassello, si deve... saper metterlo in stiva per farlo ben camminare et
ho mandato uno mio prudente lì per saper qualcosa. machiavelli, 1-iii-977: dubitasi per
arte / con l'etate aver giunto e saper come / si tomi vincitor dagli aspri
l'autore specificato la dottrina che vale al saper eleggere i posti delle trinciere, avremmo
giudicando allora il tempo opportuno per non saper che fine avesse ad aver la guerra di
tordi alla frasconaia e a prugnolo: saper usare l'inganno e la forza per conseguire
arte - voi scrivete - è nel saper misurare l'opera propria soltanto sul proprio
: quando sento i psichiatri disperarsi per non saper riscontrare nei delinquenti un sintomo specifico comune
evocare gli spiriti, onde da essi saper l'avvenire. lessona, suppl.,
le anime od ombre de'defunti per saper alcuna cosa che si desiderava. =
. grimani, lxxx-3-927: concluderò non saper io d'aver mai la medesima maestà.
che le gemme e l'oro / il saper che per casta altri m'addita,
fanciullo che trema nelle tenebre, senza saper di che. tommaseo, 3-i-35:
/ per certo el ver da quel saper vorria, / qual de'doi miei falcon
t'insegnerai, veggendo questo modo, saper lavorare pulitamente di drappi di più maniere
della civiltà, all'antica gloria del saper militare, della politica, delle belle arti
stati costretti gli uomini quasi a non saper che credere né sopra che fondarsi; e
scabbia. cinquanta, xxxiv-551: dèi saper, anastasio, / che il mal
maestria la bufo- la, conviene / saper ben cavalcare /... / e
metter in guardia... né per saper tirar una punta, un'imbroccata,
... si può dire di saper riparare e di saper ferire. docciolini,
può dire di saper riparare e di saper ferire. docciolini, 45: i nomi
moltitudini che veggon la figura porca senza saper chi sia, a quel modo che
ariosto, 26-8: parmi veder ch'alcun saper desia / il nome di costui,
. ci volle prudenza, accortezza e saper cogliere il punto. -a un
da'nostri scrittori, provenisse dal non saper noi che l'arcano maggiore delle dottrine
imbriani, 7-44: gran bella cosa il saper predire l'eclissi! e dare un
... è semplice e pura senza saper di cosa alcuna. panigarola, 169
strappati e scoloriti, senza averne potuto saper mai il come ea il perché o se
che fa la sua moglie puttana sanza saper perché »; e rialzando le voci
243: ogn'un si pensa di saper il tutto / com'io pensai; e
e le cui dottrine, ancora che debbano saper di amaro e puzzar di eretico ai
di non esserlo e non mostrare di saper più che 'l principe, perché si vien
, i-874: se di storlomia / vorrai saper la via, / de la luna
la luna e del sole, / come saper si vuole, / e di tutte pia-
cesar augusto imperator di roma / volse saper le provincie e 'paesi, /
malagise prese il suo quaderno: / per saper questa cosa ben compita / quattro demoni
quel bel tempo in cui per non saper leggere né caratteri né musica elleno tenevano
bene ancor filosofanti, / 'l valor saper non puon delli scarpelli, / squadre,
pratica / del viviani il an saper profondo / con tutta quanta la sua matematica
smontato dal signor ambasciator lippomano, fatta saper subito la venuta mia, fui immediatamente
par., 10-91: tu vuo'saper di quai piante s'infiora / questa ghirlanda
, 254: benché censorino confessi non saper esso trovar l'epoca dell'uso degli orologi
m. bonini, 1-i-45: il saper vincere l'avversario è qualità di prode
che la sua facoltà desidera di conservare, saper minutamente la quantità e la qualità
che le nuove. / se vuogli saper dove, / raguarda il bolo- gnino
fradaglia di quei capitani che, per non saper trovare rimedio alle loro passioni, si
, par., 9-113: tu vuo'saper chi è in questa lumera / che
, par., 28-108: dèi saper che tutti hanno diletto / quanto la
donne, bella cosa è in ogni parte saper ben parlare, ma io la reputo
. ariosto, i-iv-406: ti fo a saper che la tua emilia / è in
sentimento correre per ogni traverso, senza saper donde s'andassero, e tanta era
, dotti e dottori, ardisca mostrar saper quel che essi non sanno. qua le
la sòie; / ma la dè pur saper che 'l ciel non vole / contro
carducci, iii-19-115: né vorranno saper male gli ammiratori deh'alearai a chi
non raccomanda gli amici mostra o di non saper amare o di non aver confidenza co'
mi raccontano ': riferendo cose senza saper da chi. -con valore iron
.. di tutte quelle cose che saper si potevano stette molti giorni nascosta adombrandosi
musici. lalli, 11-63: avete da saper che tutti quanti / ch'a troia
che corron qua e là, senza saper dove; tanto che li raccozzò tutti nel
soddisfazione anche d'un cappuccino? bisogna saper raddoppiare a tempo le gentilezze a tutto il
semplici e men scaltri, / per non saper come 11 vassal si rada. manfredi
rada. manfredi, i-136: voi dovete saper ch'io son rimaso / senza quattrini
che l'han radicato profondamente nel lor saper virtuoso? bonghi, 1-112: l'arte
, 2-16: non basta solo il saper le cose fatte dagli uomini grandi,
/ fia ricondotto in parte / da verace saper, l'onesto e il retto /
più palmarmente degli altri, di non saper troncare dalle radici le sofferenze dei suoi ammalati
mandarmi via. mi accusavano di non saper dire i versi. bacchetti, 2-xxiii-466:
al tesino / ove camillo il suo saper raffina. -organizzare in modo chiaro
): ragazzacci, che, per non saper che fare, s'innamorano, voglion
, 102 [var.]: dèe saper discemere e conoscere quali sono le cagioni
modo che diceva, perché io volevo saper ragionare come era fatta la fede di
effetti per le cagioni: finalmente di saper applicare e iar uso di queste conoscenze
con questo tradimento, òggi si direbbe saper di guerra o ragion di stato,
dio cne e'gli conveniva cognoscere e saper se egli s'usava a firenze di trarre
luoghi dello stato erano concorsi, disse loro saper di certo i signori della lega aver
, i-4-111: dimostrava [depretis] di saper cadere, morire, rinunziare alle gioie
nessun più le vuol: cominciano / saper di muffa, di rancio.
. lidia rispondeva evasivamente, dichiarava di non saper nulla. bigiaretti, 11-22: sfiorai
d'altezza. magalotti, 9-2-37: vorrei saper tutto quello che riguarda il rango che
a parlar de'cardinali: / volle saper se tutti eran cristiani, / s'eran
che stupito, rimaner male, senza saper che si fare né dire.
i. lori, 1-5: senza saper perché, s'èn colti a noglia /
: o figlio, tu non sai né saper puoi / (ché tua tenera età
che l'aveva,... era saper ben rappianar un magolato e tener nette
santa uliva, xxxiv-835: una cosa saper mi diletta: / come le man rappiccate
, 5-12: egli è ben altro che saper se il gelo / si faccia in
teoria delle dosi, ciò dipende dal non saper intendere bene la forza della parola '
: vatti con dio, credi tu saper più (fi me tu, che non
cuore della povera madre '. 'saper che suo marito ha dei debiti è un
è a me venuta / ratto a farmi saper quanto io dico. chiabrera, 1-i-404
.. indirizzargli per la strada di saper scrivere una lettera di favore, una di
. 2. locuz. non saper cavare i denti da dentro un ravo
ravvisare le parti. 8. saper riconoscere, rintracciare. -anche: sapersi
952: uno sciocco... presumeva saper molto bene raziocinare, e ne'suoi
sempre la testa tanto in su da non saper mai se in terra era asciutto o
la cosa bella dell'arte è di saper accendere un razzo. -andare su
: 're degli avoltoi 'o 'saper ': uccello della famiglia degli avoltoi
mutilato. spallanzani, i-181: a saper poi la profondità del taglio, siccome
: « potrei prima che noi giostrassimo saper », dice, « chi voi siate
segno / ricerca del recondito / tuo sovrano saper. algarotti, i-iv-209: le prime
refettorio. 4. locuz. saper appena partire il pane in refettorio:
, ii-1-2: ch'io fussi senza figli saper pòi / e quanti voti féi per
doni, ii-64: che mi gioverà egli saper reggere un cavallo e temprare con il
, / che sempre la fortuna e il saper mio / iendon poca farina e molta
contra gli argomenti degli eretici e per saper ben regolare le coscienze altrui..
poi morto, restarono mendichi per non saper regolare la loro etichetta e non averne
del monastero. 14. saper condurre con proprietà ed efficacia un dialogo
tutta perfezione, la quale consiste in saper assai? 3. abbandonare.
che senso la chiesa deve... saper 4 negare se stessa '? deve
4 negare se stessa '? deve saper negare se stessa come assolutezza storica,
al papa. goldoni, x-830: se saper volete / quai siano i riti nostri
gan, da queste pratiche, / da saper ben dissimulare e fignere, / dove
un anno di studio non perviene a saper tradurre il 'nuovo testamento ',
par., 5-14: tu vuo'saper se con altro servigio, / per manco
esser buoni oratori, perché, senza saper rengare a tutto uno essercito, è diffidi
., 3 (48): a saper ben maneggiare le gride, nessuno è
aspra e romita / senza il dove saper qua e là correa. 17.
vive; del resto non si può mai saper che si faccia, perché non è
del mio quesito, sanza dubitare: / saper vorrei adunque, car fratello, /
s'io avessi po tuto saper questo, 7 ella restava certamente in casa
strozzi, 1-63: debbe il servo saper far cose assai, / ma parlar poco
disse seneca, se ne restano senza saper cosa alcuna. idem, 485: ora
. 6. -restare lì: non saper più reagire per lo stupore e lo
il mio. folengo, 3: pur saper dei che io son di lombardia /
avvidi quel dì, quando richiesi / saper da lei, se il cor avrebbe aita
, 1-1 (59): qualunque vói saper fare un sonetto i...
arento; / e sol del suo saper resta contento. f. d'ambra,
andar dal luminario / del più maggior saper, dall'almo pezzi, / che
i più eminenti, professò di non saper replicar di più di quello si trovava da
informazione dal dottor giuseppe del papa per saper dal medesimo se il novello cibo era
scuri sì gagliardi ch'io, / senza saper perché, n'ebbi pietate. cesari
il negozio... tutto sta in saper bene calcinare l'istesso piombo, ricalcinandolo
papi, 4-10: l'arte e il saper de'quali riducesi al più a caricare
49: serò ricco, e 'l modo saper parmi: / mia madre, ciampolino
piante mi ricercava, quasi desideroso di saper chi io mi fossi. -rifi
norma di convivenza civile; arte del saper vivere; mezzo per riscuotere un generale
diventano ricettari di belle maniere, di saper vivere, di moda, di fatterelli emozionanti
io caminava con suspetto / dubioso non saper da me la via / de montar
acconsento di buon animo che l'unione del saper vostro m'abbia condennata e sì francamente
, di spiare e fiutare, venne a saper di certo che alcune masserizie del suo
altri che li è piaciuto mandarmi: vorrei saper cosa che li francesi, pensava di
imbraim che se leza li capitoli per saper in quello acade riconzar alcuna cossa.
brami, / d'un momento fatai saper ti basti, / che, mentre pugna-
lucemista, s'avesse tanto lume da saper conoscere la sua ventura, si sarebbe inrolato
agnoli'o simili vale ridere e non saper di che. -ridere da perdere
ridevolezza, presumono senz'alcun sale di saper tutto e non hanno sapore sol che
troppo agguerriti a tali scene per non saper dissimulare la nostra ilarità dinanzi ai più
, iii-7-9: di ciò ch'i'vo'saper forte ridotto, / ch'ell'è
, ma col vicin conforto / di saper che al mio sposo s'allunghi il viver
. navagero, lii-12-103: non potendo saper li baili e li ambasciatori la lingua
nuccoli, vii-804 (4-1): saper ti fo ch'el mio detto rifermo,
discorso. moniglia, 1-iii-440: vuol saper altro...? / parli liberamente
il che bene intendendo, agevolmente / saper potrai per qual cagione i sassi / ti
da longiano, iv-216: ora vorrei io saper con che unguento ti sei unto o
dell'abbaco, dell'abbecedario e del saper vivere... questo suo compito
[s. v.]: saper di rifriggolato. rifritto (part.
tu ti creda / certa l'ora saper che tacque scemi / e rigonfiar le faccia
i-iv-122: pian pian seguitiamoli, / per saper riguagliar del tutto erofilo. =
la moglie sua vuol l'uomo / tutto saper quanto ella fece e disse, /
: replicavano che 'l rilievo nasce dal saper adoperare le mezze tinte, e per
perle rime, oltra che vi bisognerà saper menare le mani. monti, v-72:
ad altri e del rimanere confuso senza saper che si dire o si fare.
non si riposa, / dice di non saper scrivere in prosa. carducci, ii-10-35
ii-1-25: 'non poche / dispute féro per saper qual luogo, / quai pareti sarian
di non sapere dipingere, di non saper disegnare. -recipr. nievo
che di porvi la mano; l'altra saper valersi
posso / se il vuoi provar. / saper vorresti / dove mi sta? /
: insegneranno loro... di saper mettere una toppa, di rimendare un panno
barca i quali pescavano, e per saper che gente era quella e la loro abitazione
non tasso alcun particolare, / vorrei saper un po'con qual ragione / questo
mia immaginazione, può anche giovare il saper che dante seguiva il sistema di tolommeo
, non basta profittare delle occasioni o saper rincarire a tempo le proprie merci!
rinchiude in loro / pur oncia di saper. rocco, 1-80: il tatto,
imenotteri e ditteri: non volle più saper di rincori. = voce dotta,
basciator lippomano, fatta saper subito la venuta mia, fui immediate
ringraziare di una cosa': vale non saper da chi si sia avuta una cosa;
lazzaro da padova, lxxxviii-i-599: vorre'saper da voi... /.
agricoli. cantù, 3-91: deve saper tenere i libri, conoscere diverse lingue,
c. i. frugoni, i-15-87: saper le faccio / ch'io non sono
alta intenzione imperatoria, / pien di saper, d'ingegno e di memoria / et
lo potrebbe ripescare. -non saper ripescare le parole: non riuscire a
, ripescatori di spropositi, senza però saper insegnare a far meglio. =
farà la giornata, e ne bisognerà saper menar le mani... farai tu
e l'audacia che napoleone aveva dimostrata in saper ritrovare non pensati ripieghi.
/ di un cavalier ripieno / di saper, di consiglio. cornoldi caminer,
gherardi, cxiv-20-202: mi favorirà ella di saper dirmi cosa possa sperare il religioso suddetto
fagiuoli, 1-6-148: m'avea cera di saper ripulire anche l'argento, se lo
locuz. far parere le ripulse inviti: saper rifiutare qualcosa o respingere qualcuno con grande
! dante, 1-ii-519: ben vorrei saper dove e in qual lato / ti richiamasti
più minchione che furbo, a non saper trovare che cosa mai ella ha paura che
storica. gioberti, 1-iii-595: il saper riscontrarsi col secolo è il fondamento della
leggier sul vero / felsina antica di saper maestra, / con sottil argomento di
signor duca nostro non sia qui, per saper de questa nostra mostra. del tufo
. sanudo, iv-99: è da saper che za è do mexi che in
tavola fu da antonello con ogni suo saper e senza risparmio di tempo lavorata.
. b. davanzati, ii-495: saper dei che ne'campi per far bronconi
a questi tali si manda un gentiluomo per saper solo l'ora del commodo di s
che egli faceva risplendere nelle corti col saper suo e con la nobiltà de'costumi.
vuol occhio e pratichezza di molto, per saper quello che può la terra. a
betussi, xliv-322: se poi cercate saper come debbano essere o bionde o aurate
furore nell'animo d'ibraino che, senza saper quello che si facesse, comandò che
chi stupidisce: il principe non può saper tutto, né dèe lasciarsi menare a voglia
24. locuz. - non saper ritenere nemmeno la saliva: non saper
saper ritenere nemmeno la saliva: non saper mantenere un segreto, spifferare tutto ciò
la potea. spallanzani, i-181: a saper poi la profondità del taglio, siccome
verso. goldoni, x-830: se saper volete / quai siano i riti nostri,
la sua ritortola a ogni fascio: saper rispondere prontamente a ogni obiezione o argomento
ritratto. bertola, 3-150: vorrei saper dipingere quel fiume, quelle colline,
tasso, n-iii-950: che giova il saper come si muovono i pianeti or co
erra, e s'invesca / senza molto saper dove riesca. emiliani-giudici, i-200:
troppo ne beve. goldoni, xi-125: saper vorrei / come riuscì quel piatto di
, e 'torna via: bisogna saper sfruttare le occasioni, che potrebbero non
archivi che più non esistono, e saper le cose de'morti con chiarezza e
si rivide mai, / né potessi saper dove arrivasse. 2. incontrare di
avrebbono spaventato ciascuno da l'impresa di saper tutte le cose umane e divine che sono
, e in esso si conosce il saper di luca nello splendore dell'armi, nelle
golaoni, x-1118: per virtù, per saper, per intelletto, / la donna
parere? faldella, i-5-29: io vò saper... se, secondo il suo
guardia,... né per saper tirar una punta, un'imbroccata, un
,... si può dire di saper riparare e di saper ferire.
può dire di saper riparare e di saper ferire. 8. retro di
animo il combatte, / è che saper non può per alcun rivo, / se
nudrir le muse / e ingagliardio d'alto saper minerva, / non mai di te
e non ad altro tende che a saper rodomontare senza pericolo. = denom.
rodomonte, che io ti facevo ben saper di mascare se gli era vero!
non vi rompete, non li fate almeno saper lo scorno che avete avuto. l
guarda un pochetto cosa vuol dire il saper spifferare coraggiosamente un rosario di bestialità!
gode nella vicaria una fama di eccellenza nel saper rosolare un pollo al fiore di latte
del suo poter, del suo saper ripiene / son l'opre tutte; e
f. frugoni, iv-367: curioso di saper ov'andassero, tenni dietro al rolante
ne tiene il rottolo s; r saper il conto di quelli che riescono e che
, e che interrompono altro lavoro. saper attendere a cose im 49
croce i fiorentini / per isdegni sconfitti, saper dèi, / da'conti guidi,
784: al campi pare ormai più meritorio saper rovesciare al suolo, nello spiazzo luminoso
209: tu pur vedesti del saper la nota / a pochi fonte ampia
giraldi cinzio, 1-64: il generale / saper vi fa, signor, che tutto
e non hanno altro merito che di saper leggere stentatamente quella misera messa, senza
cui carattere è la scaltritezza e il saper ruffianeggiare? d'annunzio, 4-i-171:
, / parlandoti sanza invidiosa empiezza / saper du'la tua mente più si ruga
mattias la dappocaggine di ladislao e il poco saper e temerità di lodovico e le guerre
di que bracmani... curioso di saper ov'andassero tenni dietro al rolante,
. è un circolo vizioso. bisogna saper affrontare qualche anno di sacrifizio, poi
importunamente curiosissima e desidera pur sempre di saper che ha da esser di me, di
le genti straniere e vituperio e rusticità saper latino, non intende lo evangelio de
dar del suo non usa, / non saper, dice, dove sia il succhiello
donne per esser tenute saccente dichiarate di saper sempre ciò che voi sentite dire.
e, quel ch'è peggio, senza saper mnto ai greco e con poco di
si differisce da'secolari che per saper meglio l'alcorano, per abito un
tergo / adamantino usbergo / d'almo saper celeste, / che pon pacute infeste /
c. e. gadda, 9-216: saper affascinare gli uomini... non
davan da pensare: 1) non saper le lingue, dover viaggiare come un salame
gli uomini prudentissimi avevano la virtù di saper inghiottir quel motto faceto e salato.
: 'sapere se il vinco è salcio': saper discemere una cosa dall'altra ed essere
. garzoni, 1-457: dibisogno ancora saper saldare una rottura d'una sega,
il tempo. ma per adesso vorrei saper dove si trova colei, per cui
la più ricca tacca, / manda a saper se tu se'anco stracca / di
poiché in definitiva altro è dare altro saper fare ». -argomento di satira
il papa che tacito era autor difficile per saper come si conteneva in alcuni passi scabrosi
237: il montanaro... deve saper romper la terra (contadino).
è da credersi cosa d'ognuno il saper far bene questi due tanto fra sé lontani
. amari, 2-155: tu dèi saper... che le scimmie non per
paese. faldella, i-4-111: dimostrava di saper cadere, morire, rinunziare alle gioie
erano dunque intimoriti, o piuttosto dal non saper quel che si facesse o quel che
nulla; non mi sono curato di saper nulla. e. cecchi, 7-24:
la vista / mi fer voglioso di saper lor nomi. idem, par.,
'l mondo / là giù ne gola di saper novella. cavalca, 20-642: voi
si accostò con gli orecchi desiosi / di saper lor discorsi: e non fu vano
davanti. tarchetti, 6-ii-457: vorrei saper quanti baci fur dati / dal (
a la risposta muto, / fate i saper che 'l fei perché pensava /
mirano alla mia morte, ma fo saper loro che ho da passare gli 80 anni
, pagarle, aprirle..., saper per lettere, rispondere. d'annunzio
latina. navagero, lii-12-103: non potendo saper li baili e li ambasciatori la lingua
non è vergogna ad un soldato il non saper lettere, così parimente non debbe esser
esser vergogna ad un letterato il non saper il mestier delle arme. gigli, 4-66
delle arme. gigli, 4-66: saper di lettara dicesi dal volgo nostro volendosi intendere
madonna, 74: ella s'infingeva di saper lettere; e infra le altre cose
tanti / fra lor che sanno e di saper dàn mostra. -nella 'commedia'dantesca
stati costretti gli uomini quasi a non saper che credere né sopra che fondarsi.
205): andando avanti, senza saper cosa si pensare, vide per terra certe
amico leiale, / cortesemente il dè saper tenire. tommaso da faenza, 1-iv-18
chiaro qual sia il meglio: o saper guadagnarsi l'amico o saperselo ben conservare.
, ii-27: all'ultimo non vogliamo più saper niente de'fatti suoi, non lo
forteguerri, 7-55: né voleva del mondo saper più. giuliani, i-246: la
. io. -sapere la soia, saper dare la soia: v. soia.
117: lascia colui parlare che suol saper bene fare... non mordere
. ìbidem, 221: chi più saper si crede, manco intende...
i... i puoi che lo saper de dio / è empazato de l'
l'amore, / che farai, oi saper mio? dante, inf, 7-73:
confini al suo conoscer fissi / dal saper primo, da colui che a tutto /
la cartella e restò deluso dal poco saper loro. bottari, 5-59: dalle vecchie
mattias la dappocaggine di ladislao e il poco saper e temerità di lodovico. -ant
sostant. di sapere1. saperfare { saper fare), sm. invar. capacità
volerli, e con un po'di saper fare, c'erano e si poteano
bene ciò che chiama 'spirito poetico, saper fare'. = calco dal fr
: lo sgricci non è sì pratico del saper vivere, come dell'arte d'improvvisare
film diventano ricettari di belle maniere, di saper vivere, di moda, di fatterelli
, del successo, dell'autontà, del saper vivere: sigaro baffoni occhiali abito scuro
può distinguersi il sapore, / e né saper se sia cattiva o buona, /
n. franco, 3-86: forse saper vorreste, signor vallaro, che succhio
proprie. galileo, 3-1-115: il saper piantar un sermento di vite in una
di satanasso, / questo vuol dir saper! tanto di raro / noi povere
ripieghi non ho io divini / di saper satollar turbe affamate / con cinque pani
a satollar si versi / di fisico saper colma la tazza, / cui l'ausonia
parte principale della saviezza sia quella di saper godere? scalvtni, 1-179: ahi
sta posta in aver l'ingegno risoluto da saper far una mescolanza di costumi di tutte
preso e muor di voglia / di saper la cagione, e mi mandava / a
, sotto una pioggia spaventevole, senza saper dove né come. bacchelli, 3-104
vi fia palese. questo solo intanto / saper vi basti, che onorato io corro
di arrivare a mangiar meglio o a saper di più, hanno bisogno di sbestialirsi,
,... sbigottito per non saper vincere qualche avversa fortuna, o sopportare qualche
la nave nel bollire della tempesta e saper come governarci ne'movimenti dell'amore,
citolini, 278: il non saper caminare, l'andar carpone, non
pantaloni: essere un inetto, non saper fare nulla. papini [in lacerba
senatori contro a otone: alcuni senza saper altro; scaldati dal vino, i
d'aricchir le donne colla scaltritézza del saper celare i lor desii. baretti,
carattere è la scal- tritezza e il saper ruffianeggiare. 2. in senso
241: questi si pensano scalzarmi per saper l'amor di cornelia con camillo.
. bottari, 5-35: il volerne saper più d'un architetto vecchio d'ottant'
raffinata. jahier, 237: deve saper far di tutto il montanaro, siccome
, dell'uomo solo. che deve saper romper la terra (contadino)..
tende. tansillo, 1-24: vorrei saper, quando si muta stanze, /
di sollecitazioni, di molestie da non saper più dove voltarsi. cicognani, 6-143
187): forse se ne sarebbe potuto saper di più, se, in vece
e ballonzola e saltella: / non dè saper che 'l bue qui si macella.
le scrivo e vorrei, potendo, saper di più per certi miei studi su giovanni
si trovano delle varie occasioni. bisogna saper girare e scegliere. -sostant
proteggono. papini, 27-779: vuoi tu saper da me, da una delle sue
andare in scena 10 non sapevo di saper muovermi. e tu? » -andare
men savi sono coloro che si persuadono saper di più e che fanno intanto le
'l capo, / e 'l saper ben far arco della schiena. n.
). verga, 7-91: voglio saper tutto quel che si dice, ti ripeto
salti, in giochi, / senza saper che sia dei genitori mal nati!
procura / e dalla voce sua il suo saper misura. proverbi toscani, 302:
intende -per il suo difetto di non saper vincere quella tale schifiltà naturale che tante
barca i quali pescavano, e per saper che gente era quella e la loro abitazione
schizza, scoppietta, non ne vuol saper nulla; ma alla fine s'accende e
il mio essere si liquefaceva nell'angosciadi non saper meritare e ricambiare quel divino scialacquìo di
un magistrato il quale ha cura di saper ciò che egli possiede: se lo trova
né... è così facile il saper ben direuna novella o distesamente narrare un avedimento
perché queste, ove si dieno, fanno saper le cose e nonpiù crederle, dove le
dev'essere un effetto dei progressi dellaragione il saper non solo distinguere nelle cose la realità
per mettere insieme quello che sanno o che saper doe la troppa brevità darebbe all'opera
del « mo- mo » non vollero saper nulla del farlo scomporre. pascoli,
31: gli è uno sconforto / saper che morte t'ha già il braccio
. dante, lxi-21: ciò non può saper se non chi 'l sente,
consiglio, che non hasconsiglio. [bisogna saper ascoltare anco i consigli contrari. in
si scontrano a dire il medesimo senza saper l'uno dell'altro. 10
schizza, scoppietta, non ne vuol saper nulla; ma alla fine s'accendee,
chi solo un fido pegno avere / per saper se da me disceso borasche nelle sue
ardentevoglia nel tuo petto è nata / di saper quella che si vede appresso / di
porto, ircano, scorgime / a saper tutto, e so quanto più coprilo /
nostra, ma scorrezzione di chi per non saper più oltre l'usa. l.
so iscotista. giovio, ii-18: vorrei saper s'el mirandola in questi diversi pareri
, / e al sogno altero del saper sospira, / a quell'ombre mi volgo
ii-24- 108: se ben vuoi saper quanto si prezia / matelda per iscritto
più pregiudiciale ad un principe che il potersi saper così facilmente da tutti il fondo (
debiti onori / l'invidia o il non saper degli scrittori. brusoni, 492:
(1-iv-205): appressoquesto la commendò meglio saper cavalcare un cavallo, tenere uno uccello
cioè il dittare adaltrui che scriva ed il saper bene di tuo pugno mettere in carta
scuola storicista, si faceva un puntiglio di saper comprendere e apprezzare, dal suo punto
e comunicarcela per l'apprensione di non la saper distendere con stile elegante.
vita attiva..., hanno a saper parlare senza scandalo e senza sdrucciolamento,
l'affetto in odio, come anco il saper la natura ingiaretti, 11-14: mi
nuove tue diventan vecchie, / e a saper se 'l tuo detto è chiaro o
limitato. ruspoli, xxvi-3-185: vuoi saper quante sfiora è il mondo? /
con 1'apprendere a comandare, perché al saper bencomandare verrà presso il ben servire, né
. b. ricciardi, 51: vorrei saper da voi se quei sguaiatistanze a pigione?
che io vi sgufi, / vorrei saper da voi se le cazzuole / son pesci
vecchia coperta. jahier, 237: deve saper far di tuttoil montanaro, siccome necessità di
dalpaffermare con una certa sicumera di non saper nemmeno dove stiano lo stomaco, il fegato
, par., 5-15: tu vuo'saper se con altro servigio, / per
guisa consigliato. segneri, iv-119: convien saper sospettare dov'è ragionevole sospettare, e
dov'è ragionevole sospettare, e convien saper si- curarsi dove è ragionevole sicurarsi.
, 644: il pubblico gli dèe saper grado che, non potendoci noi fidare
parteciparmelo. fagiuoli, i-77: a saper se 'l tuo detto è chiaro o scuro
destro e manieroso quanto alcun fosse mai nel saper suo figliuolo gigi quando le diede notizia com'