povera e sola ed abbandonata, senza saper dove mai alcuno doversene ritrovare, quivi
fin da bambini bisogna avvezzarsi abboccati e a saper mangiare di tutto. soffici, ii-332
salda. baretti, i-371: per non saper che fare, la penna abbranco e
, sì per pratica e sì per saper d'intelletto. la ragione: che ciascheduna
molte abilità, aveva anche quella di saper dipingere. b. croce, ii-6-215
miglioramento accertato. papini, 8-29: senza saper discemere il sicuro dal sofistico e
accorgimento della mia professione che consiste nel saper scoprire di primo acchito qualche simpatia per
. m. cecchi, 25-25: vo'saper tutta questa tela, che / non
si cominciava davvero a comprendere, a saper fare, a potere insegnare. invece
. cuoco, 1-3: era impossibile saper tutti gl'infiniti accidenti di ima rivoluzione
che non poteva restringersi nella cerchia del saper vivere e degli accomodamenti e degli agi
storditi dell'avvenimento, hanno perduto il saper consigliare. idem, dee.,
ojetti, 27: sapere invecchiare significa saper trovare un accordo decente tra il tuo
, l'accortezza egli le riponeva nel saper volere pertinacemente. idem, 266:
industria e disinvoltura del medico, per saper navigare in un oceano, che talvolta
, si accozzerà il pentolino. -non saper accozzare tre pallottole in un corno,
corno, in un bacino: non saper fare neanche le cose più facili.
prender certe cameriere / che lo dovrian saper, se vero fora. tasso, 5-58
qualcosa. -vivere sull'acqua: saper trarre profitto da tutto. machiavelli
., 2-85: -da che tu vuo'saper cotanto a dentro, / dirotti brievemente
. aveva dato nei secoli, anche senza saper né leggere né scrivere, a ima
aggiustamento negligentemente studiato, ed andai senza saper dove. 3. milit.
del l'uomo solo. che deve saper romper la terra -contadino -oppure murare la
punte d'ago. -non saper tenere l'ago in mano: di persona
agricoltura che molti altri; ma il saper piantar un sermento di vite in una fossa
udito, e cominciò a sperar senza saper che. g. morelli, 311:
. troppo acerba, ahimè, per saper soffrire. papini, 20-xm: quella
sappia [il poeta], quanto saper può te un mortale, / e con
-perdere valfabeto: confondersi, non saper più che dire o che fare.
a quelle [cose] che voi forse saper non dovete. sarpi, i-275:
di color di cui novelle / tu vuo'saper », mi disse quelli allotta,
pulci, 5-5: manda a saper se volea la battaglia / a corpo
: e lui con ogni ingegno e saper confortò nel suo alto e grande proponimento.
non vede altro da cui / possa saper di chi la casa sia, / a
propri / nulla ti curi, e vuoi saper gli altrui. idem, 6-102:
io nemica di me medesima in non saper trovar modo a'miei diletti. crescenzi
che i due giovanetti affettuosamente dovesse in saper leggere ammaestrare. idem, dee.
. manzoni, 85: son lieti di saper che il fallo / di te non
, molto minore che 'l cimino, di saper d'origano; il migliore è quello
mustrare, / a omini idioti tanto saper parlare, / fuor presi d'ammiranza
egli si fosse nella scienza di ben saper governare gli stati, era noto ad
dì aveva la fanticella seguita, senza saper dove s'andasse, prese la via per
?... lasciami andare a saper quel ch'ella vuole. g. m
varie classi / chiari in arte e in saper furono oppressi / perché nessuno a paragon
, / anelando ed ansando, / senza saper che, dove / a l'alta
.]: s'annaspica, per non saper continuare il corso delle idee. idem
/ anelando ed ansando, / senza saper che, dove / a l'alta
ne'libri altrui dall'anticaglia / del saper, del valor fanno argomento. dottori
, 980: veggo apertissimamente di non saper fare una menoma parte di quello che
i cavalocchi di quei tempi, dovendo saper di latino,... avevano generalmente
serpente / volle [l'uomo] saper quanto sa il primo apollo.
demonio, / che in quanto nel saper nessun l'appaia. 4. prov
. tesoro volgar., 6-15: saper fare la cosa e volerla fare si
dati, 3-75: ma vedendosi appiede nel saper leggere, mutò pensiero, e si
e delle quali m'era sempre parso di saper tutto. 2. in pieno
par., 9-113: tu vuo'saper chi è in questa lumera / che qui
non debbe il valente artefice schifare di saper tutte quelle cose ch'egli possa appropriare
. pulci, 27-139: tu vuoi saper di margutte il ribaldo: / sappi
. b. davanzali, ii-495: saper dèi, che nei campi per far bronconi
, / qui son materia al gran saper di lui. idem, 5-2-18: questi
, lnf., 33-14: tu dei saper ch'i'fui conte ugolino, /
cominciò ad arder tutta di disidèro di saper ciò che... volesse dire.
mio letto. caro, 5-9: 'l saper quel che puote e quel che ardisce
dico che a quella s'appartiene primieramente saper conoscere gli ori e gli argenti col
di trastullo, / son dottrina e saper. cattaneo, ii-2-183: è per questa
estimo ancora che sia di momento assai il saper lottare, perché questo accompagna molto tutte
, 1-10 (i-133): tu dei saper, signor mio, che non c'
miro aperti gli armadioni / dell'umano saper, sai quel ch'io veggio? /
, / anelando ed ansando, / senza saper che, dove / a l'alta
cipii della sua autorità di giudice nel non saper far egli versi o nel farli male
ariosto, sat., 4-156: dèi saper la licenzia in che è venuto /
il venir qua asciuttamente, e non saper altro che guardare le figure e le storie
asconde. leopardi, 15-34: vano è saper quel che natura asconde / agl'inesperti
e che asini indiscreti / mel dovreste saper dir voi da reggio, / se
non v'annoiate del caldo, il saper che siete assediato dal freddo. bertola
tasso, 8-2-41: ma nelle cose quel saper s'adombra, / e quasi assera
pure con qualche ragione) di non saper lavorare. calvino, 1-513: il
ii-73: come filosofo,... saper doveva che meglio è assolver venti colpevoli
più m'attempi / tanto più vago di saper di- vegno, / e 'l fallir
incoerenze. -cogliere vattimo fuggente: saper godere il breve istante di gioia che
figliuola, che t'attire / in saper guadagnar bene tue spese. =
di esser atto a fare qualcosa senza saper che, né come, né quando.
: per esser anna tedesca, non saper la lingua né i modi d'inghilterra,
ariosto, 34-56: né a tuo saper, né a tua virtù vorrei / ch'
idem, i-281: troppo e poco saper la vita attrista: / ché '
. martelli, 2-64: gli è bastato saper solo, che ha da servire v
... suspeso dal desio di saper qual cosa sia quella ch'il gran padre
altra cosa essere più avanti che da saper divisare un mescolato o fare ordire una tela
, par., 10-93: tu vuo'saper di quai piante s'infiora / questa
considerate, io non so in qual modo saper si possa la fabbricazione e la costruttura
33): « penso che lo voglio saper subito, sul momento ». e
e con gran cura / tutti i fatti saper della vicina. giusti, i-470:
come in quello già faceano, senza saper mai riuscire, s'avviluppano. idem
bisogno n'avvisa, che non basta saper che febre è questa, ma quando
considerate, io non so in qual modo saper si possa la fabbricazione e la costruttura
-essere un avvocato in causa propria: saper difendere ottimamente i propri interessi.
.. s'attribuisce da se medesimo di saper più di tutti gli altri uomini,
tronfi, gravi e gravidi o di saper o di vento. fagiuoli [tommaseo]
fare, verbigrazia, un sonetto, saper comporre un platone, o, come
non troverà. -eimè, e bisogna / saper dove gli ha il baco, e
nuccoli, vii-707 (14-n): saper ti fo novella men che bona:
le dottrine, / e l'infuso saper de'salomoni, / e l'intelletto più
2. maneggiare. -balire la spada: saper tirare di scherma. fatti di
e vorresti essere più grandicello, e saper già leggere e scrivere, per baloccarti
dotti scrivevi; e agl'idioti / niun saper davi, ma arroganza assai. giusti
dio che e'gli conveniva conoscere e saper se egli s'usava a firenze di trarre
per lavarsi non c'è bisogno di saper nuotare, sai? vecchio barbagianni! cicognani
b. davanzati, ii-495: e saper dei che ne'campi per far bronconi
barbicare. galileo, 461: il saper piantar un sermento di vite in una
a dramma a dramma; / perché saper vorrebbe dove, carca / di tanti
... /... bisogna saper barcamenare. / tienle d'accordo,
capaci di ragione, e desiderosi di saper il vero, erano a bastanza le altre
amicis, i-375: s'immagini cosa potevo saper fare io colla sciabola, che l'
ov'entra per vie strette, il saper corto / e falso, onde voi,
ho pregato che non ne voglio più saper di nessuno, e tu sempre batti là
dispiaci, ed io non ne voglio più saper di nessuno. collodi, 483:
, e non si curano / di saper. -battere in breccia: sconfiggere
trovo mai, ch'ella non voglia saper tutti e fatti miei, e entrami nella
cacciaguida. ceracchini, 1-2-48: piacerebbemi saper la ragione, sovra di cui fondato egli
, risentito ferondo e quivi trovandosi senza saper dove si fosse, entrato dentro con una
sua beatitudine, / prometeo, che troppo saper vòlse: / dal saper troppo nasce
che troppo saper vòlse: / dal saper troppo nasce inquietudine. castiglione, 97:
, miseri e miserabili, per non saper separar preciosum a vili. a
pelle, e tagliando alla banca, saper fare i tagli come vanno giusti,
, ii-256: chi tiene il mezzo in saper vivere fra le genti è chiamato amico
pulci, 14-54: gli stomelletti in frotta saper. bandello, 2-54 (ii-204):
il becco torto: mangiar male, non saper volatile). gustare il cibo.
. doni, i-200: perché desiderate di saper questo?... -per avere
panzini, ii-716: è sempre questione di saper fare. volete che ve ne racconti
par., 4-137: io vo'saper se l'uom può sodisfarvi / ai voti
: e per questo avrebbe caro di saper chiaramente l'animo suo, perché in tutti
. doni, ii-63: che giova saper partire i conti e raccórgli delle migliaia,
t'aggrada! io non ne voglio saper di te. panzini, iii-195:
il quale perché era ricco si credeva di saper tutto lui, e di dar a
non rinchiude in loro / pur oncia di saper. campanella, i-97: il popolo
e variolingue di bibbie poliglotte, senza saper discemere il sicuro dal sofistico. pea,
ma poi si trovò a bighellonare, senza saper come, per le strade, a
, che riducevano un uomo a non saper più fare il più semplice conto, e
: per confutare i cattivi filosofi bisogna saper fare qualche cosa più che birbonescamente chiamar
dall'onore. pulci, 5-31: volli saper tutti i vostri vestigi: / vidi
f. doni, ii-63: che giova saper partire i conti e rac- córgli delle
, il lettighiero si voltava, per saper quale dovesse prendere: l'innominato gliel'in-
che avevi nel cuore? perché farmelo saper da tuo padre? -a bocca
, o penuria d'ingegno in non saper ritrovare invenzione da lodar con efficacia.
. locuz. ant. - non ne saper boccata: non sapere nulla. -non
carattere, docile, bonaccione. del saper suo nell'arte navigando in bonaccia, è
: del resto, non direste di non saper capire come questa sia la stagione delle
borzacchini spagnuoli; ma nell'arte di saper vestir queste sorti di pelli, mi ti
dio che e'gli conveniva cognoscere e saper se egli s'usava a firenze di
s'eran ridotti a dire di non saper più che partito prendere. gobetti,
restava sulle braccia, e dovea partire senza saper nulla della pisana e di mio padre
quell'antico testo / ai bramini passasse saper resta: / irreparabil v'è laguna
e più parole, ma quanto al saper fare e cavare i ragni dai buchi,
e la bravina non consiste in posser e saper con que'modi esser molesto, ma
2-85: * da che tu vuo'saper cotanto a dentro, / dirotti brievemente '
e non credevate che un plebeo potesse saper giudicare di nobiltà e di cavalleria assai
, di cui questi parimenti non vogliono saper bricia. = deverb. da
cura premurosa e con amore. -non saper briciola: ignorare del tutto una cosa
in bricioli una maschera. -non saper briciolo: ignorare del tutto. varchi
fra il lusco e il brusco, saper far fronte ». pecchi, 11-53:
(248): se un furfante volesse saper dov'io sono, per farmi qualche
cappellano / dottor, ma il suo saper fu buccia buccia. i. nelli,
lippi: « dottore, il tuo saper fa buccia buccia », non profondo
degli alberi),... dicendosi saper buccia buccia, per saper pochissimo o
. dicendosi saper buccia buccia, per saper pochissimo o nulla. = cfr.
fanno ora lo advento del sgodion / per saper ciò che poi lo stentorion / contiene
ornai il pan da'sassi, / e saper quante paia fan tre buoi, /
/ con maestria la bufola, conviene / saper ben cavalcare, / esser gagliardo di
diamoti / la gloria e 'l vanto di saper me'fingere / d'ogni poeta una
lo scalco disse un bugione, di saper fare dell'acqua vino perfettissimo, e
fu buono. galileo, 461: il saper piantar un sermento di vite in
per alquanti mesi, dando saggio saper tasso, ché (case, terreni
udito, e cominciò a sperar senza saper che e alquanto a cessare il disiderio della
, perché qui vino buono non devono saper nemmeno che sia. quasimodo, 2-52:
di questo o di quello, senza saper come, ho tirato giù a leggere
lecito o di sperimentar la mia o di saper la sua. galileo, 3-1-282:
idem, inf., 15-103: saper d'alcuno è bono; / delli altri
di que'balordi che non hanno giudicio da saper discemere i buratelli dai marassi, per
a cui si sottopone senza poter o saper reagire), e ne è compieta-
dia la burla. goldoni, v-112: saper dire la barzelletta; motto,
facezia, battuta arguta. saper dar la burla con grazia; stare all'
o d'eretico, ne accuso / il saper troppo, e men con lor mi
copiava, ed attendeva a farsi pratico di saper formar queste scritture communi. aretino,
dei liguorini? il vero eroismo consiste nel saper attemprare i mezzi all'impresa.
... e nell'artifizio di saper fare la cianchetta agli emuli loro,
tratteggiarne le ombre. chi calca senza saper disegnare, trascrive una lingua straniera, che
anco per ironia, per denotare di saper poco. -cadere il calendario dalla cintola
, inf., 19-67: se di saper ch'i'sia ti cal cotanto,
dà il core a voi ancor di saper trovar che dire per una sera sopra
prender certe cameriere / che lo dovrian saper, se vero fora. bandello, 2-32
: giova [la pittura] a saper giudicare l'eccellenza delle statue antiche e
dì tempelloron le campane, / sanza saper chi suoni a morto o festa.
metter gente in campo non ne voleva saper nulla. -morire sul campo:
: essere assai più da grand'uomo il saper cancellare che scrivere, il tacere ch'
tanto fastidio, che non gli si può saper grado d'un benefizio così cancheroso.
e tronfi, gravi e gravidi o di saper o di vento. leonardo del riccio
sento adesso pizzicar le mane, / vorrei saper dov'egli è sotterrato, / per
aperto il libro, vorrai verbi grazia saper quello ovver quel capitolo di qual canone
non solamente avanzati quanto all'ampiezza del saper tutti insieme i lor libri canonici,
brusca: -tu sei capace di non saper niente. magari stanotte dormivi. nessuno
pitture, e stieno a guardarsi senza saper che dire i giorni interi. gioberti,
piante mi ricercava, quasi desideroso di saper chi io mi fossi. d. bartoli
quel capoccione ha risposto sempre di non saper niente. cassola, 2-307: gli
cappellano / dottor, ma il suo saper fu buccia buccia. d. battoli,
ancora a quest'arte del beccaro il saper da quai tempi capreggiante sua voce
complimenti son tali che, per arrivare a saper fare una riverenza, bisogna andare alla
questi aveva quell'insigne carattere di non saper leggere, né scrivere, e per questo
per la quale si trovava ridotta, senza saper per quanto tempo, alla vita noiosa
abbacchi meglio d'un altro, nel saper giudicare a colpo d'occhio quante piante può
): ragazzacci, che, per non saper che fare, s'innamorano, voglion
oriani, x-21-6: la carità deve saper ascoltare il dolore, se vuole consolarlo
cortesie giammai non aveva avuto ingegno da saper imparar l'arte d'operar bene.
, una fisionomia precisamente definite; non saper scegliere definitivamente tra due partiti.
: è necessario parimente [al legnaiuolo] saper cuocer effettive per v. signoria
: disse l'abate: « se saper t'è caro / quel che tu di'
donne, voi areste a caro / saper chi èn questi. goldoni, vii-1054:
non ne so, e credeva di saper tutto. 4. locuz. carpirla
modo, fidatevi, sono obbligato a saper la carta del paese. alfieri,
più gli è necessario al buon pastore saper mongere le pecore, e far stringere il
... appresso è di mestiere saper far le puine, il butiro, il
piene le storie della pittura, chi saper ne potesse tutti gli anecdoti? c
. bruno, 3-45: non è possibile saper, circa una arte o scienza,
passare ascanio. anguillara, 6-304: saper fè il re, come nel porto
sia meglio essere un castrone affatto, che saper qualcosa. panzini, ii-309: la
un balordo per quelle catapecchie, senza saper dove vi foste, né dove, né
catene, la fune o 'l foco per saper una verità, desidero di saperla con
a'contratti o ultime volontà ed in saper formare domande di ragione ed articoli.
): appresso questo la commendò meglio saper cavalcare un cavallo,... leggere
: non credevate che un plebeo potesse saper giudicare di nobiltà e di cavalleria assai
cavallo, se io avessi a indugiare a saper su quest'ora, che niuno chiuse
secondo il costume greco oggidì è permesso saper ben sonare e ben cantare,..
cece dal fagiolo: avere discernimento, saper distinguere le cose. capitolo in lode
tenere un cece in bocca: non saper mantenere un segreto. -non valer tre
awenir prevede, / né di un vano saper l'alma contamina. foscolo, viii-263
poco cortese; / e per non saper meglio elle celarsi, / sedeano in terra
simboleggiare l'equilibrio che l'uomo deve saper raggiungere tra ragione e istinto).
complimenti son tali che, per arrivare a saper fare una riverenza, bisogna andare alla
quell'esibizioni che riuscivan sempre a voler saper qualcosa, il sospetto diveniva quasi certezza
caro, 12-iii-179: vostra signoria può saper per pruova, che cervelletti sieno quelli
25): e cominciò a sperar senza saper che e alquanto a cessare il disiderio
: ragazzacci, che, per non saper che fare, s'innamorano, voglion maritarsi
amico leiale, / cortesemente il dè saper tenire; / e noi dè trar
ostante che ci sia el contento di saper d'essere amato da chi io amo,
ravisce costà. bellincioni, 1-100: saper vorrei da voi perché di maggio / vanno
sieno e che asini indiscreti / mel dovreste saper dir voi da reggio, / se
. / disse l'abate: « se saper t'è caro / quel che tu
persone tutte egualmente felici di non saper pensare. saba, 9: elio,
, perché aveva il maledetto vizio di non saper dir di no. pavese, 7-108
/ che gli antiqui vestigi / del saper discoperse, e feo la chiusa / valle
boccalini, i-161: nell'artifizio di saper fare la cianchetta agli emuli loro,
d'ogni gente parla, / senza saper che sia quel ch'ella ciarla.
mistificare. aretino, 8-233: saper ciarmar le genti è il rimedio, il
imbroglione. aretino, 8-233: saper ciarmar le genti è il rimedio, il
qui cieca ed inferma, / senza saper mai pregio di beltade. tasso, 6-i-81
altro lampo, / di forza e di saper, che vivea teco, / e
esposizion di mastro luchino dall'arpa: saper d'esser vivo e lasciarsi maneggiar al parocchiano
. baldi, 411: uno desiderava saper dal compasso, perché, facendo 11
nuccoli, vii-707 (14-13): saper ti fo novella men che bona:
/ bigna allora girar netto / e saper tener la pratica / e mostrarsi lor salvatica
le cose in lungo, col non saper battere il ferro mentr'era caldo ed
civile di congregarsi insieme nelle città e saper vivere moralmente. guicciardini, 119:
, che comprende delle insieme, senza troppo saper come, a quel modo che
e di elevato animo il mettersi a voler saper sonare. dossi, 297:
da se medesimo. -non saper tenere un cocomero all * erta: non
un cocomero all * erta: non saper tenere un segreto. machiavelli, 3-292
e codardo. ariosto, 17-121: volse saper chi fosse quel codardo / che così
comportarsi a tavola, in società, saper fare. -per simil. e
sentire; apprezzare al giusto valore; saper rappresentare con arte, verità, naturalezza
quella onoratissima cognizione, senza la quale il saper
da un balordo per quelle catapecchie, senza saper d'adria, / rocca d'
cinque canti, 2-109: adopra ogni saper, ogni suo ingegno, / per dar
. l'essere eccellente coloritore, il saper dare l'ombre e i lumi,
suo orgoglio lo metteva... nel saper giudicare a colpo d'occhio quante piante
pregia il secol novo / per antico saper più, che non ama. parini,
. garzoni, 1-105: bisogna anco saper le feste, e le vigilie commandate;
labbra vedi subito un essere condannato a non saper fare nulla di spontaneo, di risoluto
della casa, 791: non è altro saper le lingue, che sapere i vocaboli
di commentare, argumentare, desciferare, saper molto ed esser dottoresse. manzoni, pr
vorranno rendersi di ciò maggiormente certificati doveranno saper che immediate dopo la sessione fra'dominico
essere fioren- tinissima, ma il periodo saper di francese; siccome eiascuna
tanto tempo alla pietà, io vorrei saper da te che cosa ell'è. c
-avere, portare il compasso negli occhi: saper calcolare le misure di un oggetto a
, e mi favella / di quell'alto saper che la compio. tommaseo, i-102
o l'abito pomposo, / né il saper compitar la crocesanta. note al malmantile
di poche frasi in stampatello. -non saper compitare: essere analfabeta. sacchetti,
son tali che, per arrivare a saper fare una riverenza, bisogna andare alla scuola
ii- 145: l'aria oltre a saper di rinchiuso era tutta impregnata di un
e teologia andavano insieme, senza troppo saper come, a quel modo che classicismo
una fattura non si simula facilmente? bisognerebbe saper falsificare anche i documenti comprovanti 1'esistenza
onoratissima cognizione, senza la quale il saper computare e misurare e geometrare e per-
concetti grandi non degna far mostra di saper concettare. concettino, sm. concetto
: ch'egli è ben altro, che saper, se il gelo / si faccia
vedi subito un essere condannato a non saper fare nulla di spontaneo, di risoluto
così s'avesse finalmente un codice del saper vivere, una regola vera della condotta
). ceracchini, 1-2-48: piacerebbemi saper la ragione, sovra di cui fondato
passata, gli dava fastidio il non saper di certo se lì essa fosse confine
velo per modo della alemagna, per non saper più proprio né miglior vocabolo. d'
civile di congregarsi insieme nelle città e saper vivere moralmente. sarpi, i-163: fossero
conoscere me stesso, che mi presuma saper tutto quello che so desiderare. tasso
, di volerne il meglio e di saper conseguire questo meglio. 3.
udia, que'duci, / e di saper lo stato impazienti / della battaglia,
storditi dell'avvenimento, hanno perduto il saper consigliare. pulci, 10-123: come
... ma nondimeno, per saper io che le sue radici curano i bestiami
il vostro vescovo che... vuol saper da voi il perché non abbiate fatto
giudicare, come ho detto, deve saper spogliarsi dalla consuetudine di credere; deve
: limitandoti / senz'altro fumo / a saper leggere / pel tuo consumo, /
awenir prevede, / né di un vano saper l'alma contamina. foscolo, vii-139
, inf., 33-13: tu dèi saper ch'i'fui conte ugolino. testamento
raro è ancora tra i contadini il saper leggere, scrivere e conteggiare. nievo
niuna è qui che meglio di te saper lo possa. caro, 12-iii-220:
far contenta e paga: / oltre il saper, per cui riporta il vanto /
cosa. de jennaro, 80: saper vorrei da te, dal qual si spazia
senza frutto sperar di tua contesa / o saper la ragion per cui combatti. metastasio
innanzi desi are. -sapere, saper fare, jare il conto proprio:
scriver bene e presto / e 'n saper contraffar lettere, / che la cosa vada
a'contratti o ultime volontà ed in saper formare domande di ragione ed articoli.
, 358: il ponticello non volea saper di quintali: e sfasciò. gli
fine i disegni, ed il discorso da saper convenevolmente ragionare delle materie occorrenti quando conversa
secondo il costume greco oggidì è permesso saper ben sonare e ben cantare,..
nella conveniente quantità delle sillabe, e nel saper variamente condurre d'uno in altro verso
bruno, 3-45: non è possibile saper, circa una arte o scienza,
e volle del tutto da lei di quello saper la cagione. s. bernardino
amico leiale, / cortesemente il dé saper tenire; / e noi dé trar
pietro de'farinelli, ix-308: uom può saper ben fisica e natura / e legge
fosse la copia; e 'l gran saper profondo / e le famose al mondo
dell'eloquenza obbliga chiunque la copre a saper l'arte ch'egli insegna. colletta
piemontese, la di cui dottrina era il saper leggere, alcune scintille de'principi dell'
il nome di città, il non saper cogliere un quarto d'ora per farsi
quale perché era ricco si credeva di saper tutto lui, e di dar a bere
è questa? ma ve lo voglio fare saper buono, i miei signori, perché
dall'equatore ai poli, e non mostra saper niente di musica. ma pitagora dice
, inf., 32-58: se vuoi saper chi son cotesti due, / la
. neri, 58: tutto sta in saper bene calcinare l'istesso piombo;.
castiglione, 118: conveniente è ancor saper nuotare, saltare, correre, gittar
. ariosto, 35-18: tu dei saper che non si muove fronda / là
tolto, né mai n'avea potuto saper novella. piovano arlotto, 47:
che scorre. bellincioni, 1-100: saper vorrei da voi perché di maggio /
: dall'arguta voce / tal di raro saper versi torrente, / che il corso
amico leiale, / cortesemente il dé saper tenire; / e noi dé trar
amico leiale, / cortesemente il dé saper tenire; / e noi dé trar
. forteguerri, 8-41: adrasto vuol saper cosa le duole: / ella non parla
scriver bene e presto / e 'n saper contraffar lettere, / che la cosa vada
spinose. prudenzani, ix-533: puoi saper se ce fur risa / quando vidder
, nutre interessi così vasti da saper comprendere e partecipare alla vita, alle
?... dimmi. voglio saper tutto... ». « un
volle del tutto da lei di quello saper la cagione. la donna per vergogna
secondo il costume greco oggidì è permesso saper ben sonare e ben cantare,.
si cova. monti, x-2-25: di saper ti giova / se fia scevra d'
grazzini, 3-2-263: ma pria saper conviene / il modo d'insegnare antico
? ariosto, 42-102: se vuoi saper se la tua sia pudica, /
signi mustrare, / a omini idioti tanto saper parlare, / fuor presi d'ammiranza
... e nell'artifizio di saper fare la cianchetta agli emuli loro, per
che coll'anima di sughero pretendono di saper come la divina commedia si concepì, si
o per nevi; e per non saper notare spesse volte non solamente da'nemici
cerchiato tino. falconi, 1-7: saper metterlo [il vascello] in stiva per
affermano che non è solo il bassilico a saper produrre queste bestiuole, ma che le
. monti, x-2-25: di saper ti giova / se fia scevra d'affanno
orecchio; perché, vedete, a saper ben maneggiare le gride, nessuno è
il polso alle cose, e di saper le crisi di questi moti. algarotti
e teologia andavano insieme, senza troppo saper come, a quel modo che classicismo
umane, di volerne il meglio e di saper conseguire questo meglio. queste tre pretese
chiamato, il quale si va vantando saper trarre gli spiriti da dosso di chiunque persona
credere di insegnare senza, in realtà, saper non avea le porte ancora / ben dischiuse
212: cucinare al paragone / noi saper di tutte carne. garzoni, 1-708:
) mi dice che era venuto per saper s'io mi pentivo d'aver scritto
, / e che pensi di me, saper mi lassa. / il tuo culto
più non ne so, e credeva di saper tutto. segneri, ii-27: assai
, 1-312: quanto tu brami / saper cotanto delle mie vicende, / abbi che
, i-312: lo zio giunto a saper ch'io fo il curiale / con tanto
, n-iii-1033: forse è curiosità il voler saper troppo: perché a la falsa pietà
a fare in cucina? -curiosità. vuol saper tutto. vuol saper quel che si
-curiosità. vuol saper tutto. vuol saper quel che si fa, quel che si
delle donne, curiosa e cupida di saper secreti, e massimamente d'altre donne
mesta e curiosa ella trascorse e basti / saper ch'ai suo cercar fu poco
curiosi, il studiare, / voler saper quel che fa la natura, / se
, 2-85: « da che tu vuo'saper cotanto a dentro, / dirotti brievemente
-essere segreto come un dado: non saper tenere un segreto. a.
che si ruba non s'ha a saper grado, / e sai ch'io comincio
della non la conosce, e desia saper qual sia la sua dama, gioia.
, fatto male una volta, non saper tornare indietro, dannata a far, sempre
come oggi starebbe male a diplomatico non saper movere un passo almeno di valtz per
accusarla di dap- pochezza, di non saper comprare. dappòco (ant.
aveva la fortuna di esser bella, di saper mover la lingua da vera veneziana,
, 2-199: ne la costruzione è ben saper prima certe regole generali; come esser
ogni etate il cor accende / a saper quanto un altro ingegno intende. giannotti
quelli; bisognava appoggiarsi a nessuno e saper morire. bocchelli, 1-i-480: egli è
i-97: per non essere degeneri bisogna saper essere decaduti. leopardi, ii-48:
giovane, 10-877: pensa che cosa è saper di latino, / e saper dicifrar
è saper di latino, / e saper dicifrar bene il lunario, / e intendere
, vi-11-205 (1-2): uom può saper ben fisica e natura / e legge
vi-11-205 (1-2): uom può saper ben fisica e natura / e legge con
assaporare il bello poetico, cioè nel saper giudicare in teorica e in pratica ciò
e vergilio, concedendo ai greci il saper orare cause e fabricar con meravigliosa delicatura
altra da ritenere, che perciò convenga saper de quali il delinquente sia reo, ma
ch'egli... non pareva saper nulla dell'attuale posizione di lei;
demonio, / che 'n quanto nel saper nessun l'appaia, / sa tucidide a
stradetta, galoppò un pezzo, senza saper dove. 4. da dentro
d'andar dentro, per quanto si può saper bene un corso: te lo posso
la cina non ha men bisogno di saper ben adoperare il petto e l'armi
delle guarda, che deponevano di non saper niente, benché qualcuno ammettesse pure d'
abbandonarsi al corso degli eventi; non saper reagire ai casi avversi, alle difficoltà
, ignaro / d'ogni virtù che da saper deriva, / fin la donzella timidetta
, 8-92: una donna tiene a saper svegliare il desiderio dell'uomo, ma inorridisce
: è così desolante / sentire di non saper più / di che cosa si resta
virtù, per le quali ella dee ragionevolmente saper inter- tenere ogni persona e ad ogni
. ariosto, 9-12: voi dovete saper ch'oltre l'irlanda /...
aveva da andare io solo? a non saper che fare, né quali cose vedere
dettame della coscienza dato all'uomo per saper discemere il bene e 'l male,
. berni, 55: chi vuol saper se le pèsche son buone, /
: ho tardato fin ora a farle saper di mie nuove. manzoni, pr.
quali non avevano altro difetto che di non saper capire i meschini guai che il poveretto
. giusti, i-327: pretendono di saper come la divina commedia si concepì,
regole più elementari dell'educazione e del saper vivere queste, e chi non le
potremmo deu'awenimento presente non contentarci di saper solo le persone, che vi ebbero parte
poi, con quella nuova diavoleria del saper leggere e scrivere! prima almeno non
: quel bel verso, chi volesse saper donde venga, è tratto da una diavoleria
tua veste? bruno, 61: vorrei saper che diavolo ha preso costui. lalli
ad ogni fede e, per non saper quale scegliere, un po'bazzicava col
, tanto poco dominandoli, da non saper nemmeno di quale entità sieno e quali
impacciato, è vero, ma pur senza saper dire una parola in difesa dell'amico
di molti moderni italiani, di non saper odiar gli spagnuoli senza dechiararsi parziali amici
dichiararsi autore, vi vuol altro che saper porre in rima quattro di quelle ciance
europa ha napoleone svegliato i popoli a saper difendere i propri beni: ogni gente
mone, / da poi che vói saper la sua difesa: / ogni gre-
sarpi, vi-5-137: fece il senato saper all'ambasciatore suddetto che essendosi già per
non avevano altro difetto che di non saper capire i meschini guai che il poveretto
il vizio più del difetto. non saper sopportare le imperfezioni altrui, è difetto
dalla gra- matica, cioè quello di saper ben pronunziar le parole, o
senza difetto: e l'altro consiste nel saper leggiadramente scrivere. -schiettamente, apertamente
della coscienza, dato all'uomo per saper discemere il bene e 'l male, sarà
sotto in su, ma non volle saper fare difformità, e ornò le volte della
bellini, 5-257: ma se voi volete saper di notomia non basterà che vo'sappiate
cresce non poco. / bastiti di saper che mi disface / di reciproco amor
tanto resta vinta e sgombra / di saper. v. franco, 238: aperto
, par., 28-106: dei saper che tutti hanno diletto / quanto la
, 19-20: importa anche dimolto il saper tutte / d'accorto agricoltor malizie e schermi
): ond'io 'l ti fo saper, dinanzi assai / ch'a man
tu dunque, secondo la vera lettera saper qual sia quel dio del secolo di
sentirsi un'alma venir meno; / saper come duo volti un sol depinga / color
è in tutte le cure. -non saper ciò che si dice: parlare in un
che si dicevano. -non saper che dire; non saper né cosa dire
-non saper che dire; non saper né cosa dire né cosa fare:
un fantasma, senza direzione, senza saper che fare. pirandello, 7-461:
soprastanti, né che alcuno pretenda di saper governare meglio di loro; perché stimano
né virtù di nobil erba, / né saper d'antica maga, / se bellezza
: mi impose ch'io andassi a saper chi egli era, e disaminarlo: così
quelle che discende / conta, ché vuol saper quante ne lassa. d'annunzio,
, ignaro / d'ogni virtù che da saper deriva, / fin la donzella timidetta
industria e studio, desiro io di saper con qual arte, con qual disciplina
/ con om tant'autro ed a saper possente / mi movo acciò che, se
ii-193: i * so che il saper troppo in terra è male, / e
adesso tanti discorsi; voi non ne volete saper altro, e io vado. parini
lui [aristotele] non seppe, e saper quel che lui seppe: perché dove
; ma quel farabutto, non che saper di stenografia, non sapeva né meno pigliar
non m'è tanto dispiacciuto il non saper disegnare (lo che voi ragionevolmente dite,
scopo). castiglione, 451: saper ritrovar mezzi opportuni ed atti per condursi
soldati, assicurandovi che ho coraggio per saper morire colla spada alla mano. alfieri
. ancor, se più disii / saper da lui, / prima ch'altri 'l
. marino, 8-69: bastiti di saper che mi disface / di reciproco amor
cercarmi? -chi doveva venire? bisogna saper condursi per avere dei clienti. -se ne
ec., pare a tutti di saper far così, che poi alla prova
credere a chi vede quasi di non saper né poter errare? sagredo, 1-37
amico leiale, / cortesemente il de'saper tenire; / e noi de'trar
di attender a star disoccupati e senza saper che cosa è la terra che han
bruno, 59: si volete saper l'ordine, o disordine, di miei
9-27-2-98: si confessa vinto dal non saper dove volgersi, né a che nuovo partito
vii plebe per sé era incapace da saper discemere il prencipe legittimo dal tiranno,
si innesti / ne'tuoi figli il saper che l'uom dispiomba. =
10-155: dico l'opra e 'l saper mio così a tutti vostri bisogni, come
, da queste pratiche, / da saper ben dissimulare e fignere, / dove
de roberto, 353: forse che a saper dissolto il matrimonio, la signora matilde
popol dissolva / sta librando con empio saper. mazzini, i-554: non la rinegherà
assaporare il bello poetico, cioè nel saper giudicare in teorica e in pratica ciò
ne'suoi versi, mostrerebbe di non saper distinguere i sassi dal pane. casti
ne'ben nati appetiti di gloria il saper moderare se stesso. magalotti, 1-109:
che noi ci crediamo dirittamente adoperare, saper non possiamo, se in quella distretta
volgea gli occhi soi soavemente / per saper se pietà di lei vedesse / in
del medico è la sanità, e saper i mali che quella distruggono, per
, i-21: per non travagliarsi, il saper schiva; / poi, visto il
... mandò a lui per saper in che parte e sopra quali saracini andasse
/... / ciascun dì vuol saper che fa, che dice, /
è possibile viaggiare senza quattrini, senza saper la lingua, senza documenti, senza armi
alla china, e non ne volevano saper più del doge, pensassino a tanta
punto al bagno per le doglie: / saper vuoi tu quel che dolente il ciglio
,... si dicono: 4 saper tranquillare i loro creditori '. lippi
di sé maraviglia ed espet- tazione di saper più oltre. galileo, 3-1-258: della
è pubblicato... onde * non saper leggere il donadèllo 'fu detto per
con gran cura / tutti i fatti saper della vicina. foscolo, iv-327:
hai tanto interesse, / del gran saper le meraviglie espresse. b. corsini,
di trastullo, / son dottrina e saper. giusti, i-311: la dottrina spesso
fu data / a l'uom per ben saper arte e dottrina. -in
seppe, e quanto lice / qui saper, gl'instillò. cesarotti, i-294:
diliberò di partirsi, e andava senza saper dove. bisticci, 3-560: questo fu
dovuta. pulci, 20-83: io vo'saper donde tu abbi avuto / questo stendardo
tasso, 9-63: pur voi dovreste ornai saper con quale / folgore orrendo il re
. dante, 57-45: sì come saper dei, / di fonte nasce il
, inf., 33-13: tu dei saper ch'i'fui conte ugolino, /
beccuti, 119: il valor, il saper, l'estrema cura / al vero
amore, / che cerca e teme di saper il vero, / soavemente a lui
qualcuno: porlo in condizione di non saper prendere una decisione, metterlo in sospetto
suole con le primiere essere il non saper noi, le più volte, quale amore
. bruno, 3-45: non è possibile saper, circa una arte o scienza,
fide? sacchetti, 72: poche saper volete ove s'infuga / a più poder
da'nostri scrittori, provenisse da non saper noi che l'arcano maggiore delle dottrine duellistiche
e non ad altro tende che a saper rodomontare senza pericolo. duèllo,
servilismo, la duplicità divengono un istrumento del saper vivere. comisso, 7-47: la
di vannozzo, 5: tu dei saper ch'a zascun omo nato / el dì
così energicamente rivolto agli universali da non saper dare attenzione ad altro, e perciò
, agli uomini tanto necessaria, di saper piegarvi al genio, all'umore di
al mio popolo ho concesso / di non saper leggere. praga, iv-14: conobbi
malatesti, 1-126: or chi volesse di saper l'onore / qual sia 'l mio
] non eccedono il mediocre ed usato saper degli uomini, se non forse nello
caro, 2-19: se brevemente di saper t'aggrada / l'ultimo eccidio,
modo signore dell'animo umano, senza saper abbandonare cosiffatte ricerche, mi determinai di
che, effettivamente, posseggono il-dono di saper imitare, vengono... a trovarsi
secco / a chi fosse in saper tutto elisirvite. = voce dotta
importunandola il marito che l'amava, per saper che cosa avesse, confessato ella liberamente
7-ii-34: el si richiede la eloquenzia e saper parlare bene al popolo, perché se
notandi tituli. bandello, ii-1037: saper elucidar questioni oscure, / e disputando
i-314: hanno imparata la dottrina di saper fino all'ultima vecchiaia trattener gli uomini
parlare enfatico, / pensier estatico, / saper più che gran grammatico, / andar
celeste sponda, / fece a giove saper questo strapazzo, / esclamando sdegnata e
saper cotanto a dentro, / dirotti brievemente.
l'enunciato divisamente non rimane che il saper nettamente le vostre savie intenzioni. romagnosi
gaudio / di lor ch'aprirò del saper le fonti. -per estens.
fee lerzo. campailla, 17-67: per saper... onde proviene / orrendo
questi e quelli e non sono atti a saper giudicare la gravezza e la differenza de
). fare uso di epiteti; saper scegliere e disporre convenientemente gli epiteti nel
se abbiamo ingegno ancor noi atto a saper tessere ima epopeia. stigliani, ii-344:
superbia a'sofisti, che mettono il saper nelle parole; ignoranza a tutti.
: la principal cosa il cortigiano vuol saper bestemmiare, vuole esser giocatore, invidioso
passato qui cieca ed inferma, / senza saper mai pregio di beltade. rota,
folengo, ii- 136: al saper alto, al ragionar eroico / mentre salir
alla risposta muto, / fat'ei saper che 'l feci, perché pensava / già
ascelle, sarebbe stramazzato. -non saper tenere un cocomero all'erta: v.
al contrario degli sciocchi eruditi soliti a saper tutto e a non capir nulla.
, iii-13-157: la prima figlia, che saper si vòle, / è immondizia del
fatto ad un uomo infermo, per saper come egli è stato sanato: sia
senza speme, / ch'èi volendo saper chi l'ha difeso, / mi conoscesse
di tanto indugiare la esecuzione che saper si possa se ella lui vuol
mercato. chiari, 1-ii-108: saper gli basti, per avere una vera
. stor. dichiarazione giurata di non saper nulla su una determinata questione,
19-133: napoli è disperata di non saper essere cattiva... è tutta espansiva
ed erasi dilettato di trovare e saper cose diverse, e sopra il tutto
la sagacità dell'esperimentatore è quello di saper prefiggersi lo scopo che vuol ottenere coll'esperienza
d'un vero, altro è il saper esplicare ove sia posta la falsità e
hai tanto interesse, / del gran saper le meraviglie espresse. correr, vi-209
de sospiri, bacci e tatti / vuol saper numero espresso, / positive, ed
l. martelli, 1-119: vorrà pria saper donde tu sei / e -far parte.
qui di terra gli èe, / che saper quanti fur questi con quelle. alfieri
doni, i-io: io son per saper parte della vita vostra, la quale fia
non venisse anche curiosità a monsignore di saper tutta la storia... non ci
). mamiani, 1-44: ogni saper vien meno / ai fisici solerti,
che bisogna saper di quello che si legge, e che
: coloro che fanno il mestiere di saper la grammatica, che insegnano sempre e non
venezia e alli svizzeri evangelici, per saper che aiuti potevano avere. di breme,
. rosa, 150: or come può saper un barbagianni / che appena governar potria
della altra. bruno, 3-21: -mostravano saper di greco? -e di birra eziandio
, 7-72: qual intelletto presumerà di saper fabbricare più efficaci prove di quelle onde
[gli ingegni] pure dell'abito di saper convenientemente esprimere idee nuove, o in
dovettero che all'arte eccellente di saper fabbricare uomini sani e gagliardi.
che perdere la faccia mia, senza saper quale assumere. panzini, iv-244: '
. sanleolini, i-i-i-i77: per ben saper la greca favella, e più per
: imposture e fallacie di chi professa di saper indovinar le sorti degli uomini, e
.. un uom solo senza fallimento saper vivere non inteso e non veduto da
anni la sua dottrina andata fallita, di saper interpretare e indovinare a proposito. giusti
di casa, nessuno dei suoi doveva saper dove fosse, non riceveva né scriveva
fiorentina... mai ebbe fortuna da saper tra le sue famiglie nobili introdur
dichiararsi autore, vi vuol altro che saper porre in rima quattro di quelle ciance
della sorte]: / e col saper di lei strano e fanatico / il nostro
vedere le necessità, che abbiamo di saper distinguere i fanatismi dalle vere visioni e
berni, 3-15: vengo a saper se se'deliberato / a maritar quella
fantasia: abbandonarsi alla propria immaginazione senza saper più vedere l'effettiva realtà delle cose
: oggi non si direbbe cattività, ma saper di guerra o ragion di stato,
costumi, / d'uomini accorti a saper dire e fare / natura par che per
finito di fare, / non potete saper come va il mondo. bottari, 5-38
de'medicamenti semplici e composti che debbe saper fare lo speziale. soderini, ii-55
forte. dottori, 1-70: per saper ben tutta la cosa / invi- sibil
: la principal cosa il cortigiano vuol saper bestemmiare,... vuol sapere frappare
bocchelli, 20-11: oggi... saper d'inglese e di cose anglosassoni «
perché aveva il maledetto vizio di non saper dir di no. pascoli, 718:
di questa. -saper fare, saper che fare o che farsi: essere
. castiglione, 150: confessano di non saper parlar quella lingua che hanno imparata dalle
con tutta la fastidiosaggine, che ingenera il saper alto. 4. schizzinosità,
tu mi hai fradicio, a voler saper di me più che io medesimo!
quel solo, / che basti per saper se tu addolcisci / con tal grazia il
i-312: lo zio, giunto a saper ch'io fo il curiale / con tanto
s'intende che i consiglieri non dovrebbero saper questo modo d'interpretar lo squittino; perché
color di cui novelle / tu vuoi saper », mi disse quegli allotta, /
vino: chi ha goduto deve poi saper sopportare dolori, amarezze. proverbi
pensate che non lo fo per mostrar di saper più di voi, né manco per
forse tale, che sarà curioso di saper la cagione dell'avere io qui scritto
, bandello, ii-1036: saper che 'l padre ingenerato il figlio /
. sarpi, vi-1-137: fece il senato saper all'ambasciatore suddetto che essendosi già per
ignaro / d'ogni virtù che da saper deriva, / fin la donzella timidetta
e sì che gli rincresceva di non saper nulla della moglie. egli rimediò dandole l'
che gira e gira e gira, senza saper perché, senza pervenir mai a destino
dì tempelloron le campane, / sanza saper chi suoni a morto o festa.
di quella fermezza vera, che sta nel saper lottare in segreto onde vincere tristi tendenze
schizza, scoppietta, non ne vuol saper nulla, ma alla fine s'accende e
un cappellano / dottor, ma il suo saper fu buccia buccia; / perocch'egli
cento cose / volea a un fiato saper. -con la stessa emissione di
barotti, 26: tal con alto saper e accenti culti / nel pien teatro
un ficosecco / a chi fosse in saper tutto elsirvite. pananti, ii-67:
fidatamente ne favellava, per ciò che saper mi parea, e so, che le
la causa vostra, del quale arò caro saper che lo abbiate riauto fidatamente. marcellino
, / dolce lungo dubbiar e saper corto, / dolce chiaro silenzio e
di sua profession, con chi potevalo / saper del certo, figliuol di famiglia.
tutto nel tagliare / l'oro, e saper le forbici menare. g. m
altra cosa essere più avanti che da saper divisare un mescolato o fare ordire una
altra cosa essere più avanti che da saper divisare un mescolato o fare ordire una
il tutto nel tagliare / l'oro e saper le forbici menare; / e chi
365: poco dianzi mostravi / non saper ben esporre un motto intero, / or
tutto va bene, nel mondo, a saper prendere le cose con calma e filosofia
, ii-6: del gusto e del saper la stanza eletta / atene ha per
mi servirebbe più adesso... saper il codice, avere idee amministrative, conoscere
abbia il nostro fra serafino, di non saper levar le mani dalla tavola, almen
a'giorni suoi piaciuto, / che di saper filarlo come il lino / l'avea
ma le donne hanno l'abilità di saper fingere perfettamente. foscolo, v-25:
perché aveva il maledetto vizio di non saper dir di no. panzini, ii-644:
finito di fare, / non potete saper come va il mondo. redi, 16-iii-18
, ignaro / d'ogni virtù che da saper deriva, / fin la donzella timidetta
ha mai conosciuto altr'uomo vivente, di saper discemere la vera dalla finta bontà.
/ né il fatto, come sta, saper desio: / che il cercar di saper
saper desio: / che il cercar di saper quel, che saputo / accresce duolo
ariosto, 19-1: alcun non può saper da chi sia amato, quando felice
de'faitinelli, ix-308: uom può saper ben fisica e natura / e legge
è nepote ». frezzi, ii-13-93: saper si puote bene alcuno effetto, /
: gli educatori de'ragazzi niente dovrebbero saper meglio quanto la fisiologia dell'uomo. d'
ciò, i miei occhi non ne voleano saper nulla di fissare quei caratteri né grossi
o per nevi; e per non saper notare spesse volte non solamente da'nemici
ec., pare a tutti di saper far così, che poi alla prova
incesa. frezzi, i-13-125: se saper vuoi perché il sol non tira /
. baldi, i-22: desia mario saper come di foglie / scuota l'autunno a'
male, fatto male una volta, non saper tornare indietro, dannata a far sempre
nostro regno / sarà commesso ed al saper gentile, / con che si folce e
il non voler, adunque, o non saper sua maestà prendere gli spedienti necessari,
il tutto nel tagliare / l'oro e saper le forbici menare. -criticare ferocemente
più gravi di quelle del riuscire a saper mangiare con la mano destra o la
quand'anche fossero tutti rappresentativi, bisogna saper vedere che la politica nazionale permanente non
ragione] fu... il saper alessandro quanto fossero necessari tali formatori della
[la formica] ha fantasia a saper fare di molte cose: sa portare
, 26-89: se forse a nome vuoi saper chi semo. / tempo non è
156: 4 prendere il forte, saper di forte ', dicesi del vino e
, iii-7-9: di ciò ch'i'vo'saper forte ridotto, / ch'ell'è
: stassi qui in continua espettazione di saper la fortuna degli eserciti di lombardia. a
fiorentina... mai ebbe fortuna da saper tra le sue famiglie nobili introdur la
occasione. imbriani, 2-147: col non saper battere il ferro mentr'era caldo ed
] alla con clusione di saper nulla a forza d'improbe fatiche, ed
all'istruzione obligatoria! oh lavori forzati del saper leggere un po'più che per il
ridere quel grazioso matto, che volle saper tutto e veder tutto e tutto fotografare
! tu mi hai fradicio, a voler saper di me più che io medesimo!
quei capitani, che per non saper trovare rimedio alle loro passioni,
, ognor ti fregi, / ben dèi saper cui tu debbi i tuoi pregi.
vita. folengo, ii-136: al saper alto, al ragionar eroico / mentre salir
masuccio, 182: andava cercando senza saper che, dimandando ciascuno che scontrava se
. bembo, 9-5-108: vorrei saper quello che vi costeranno braccia 14 di
tante frappe. garzoni, 1-750: saper lavorare di comici tanto grandi, quanto picciole
farò sicura fronte, e voglio / saper s'io deggio mai sempre aspettare. tasso
marchi, ii-576: tanta superbia e non saper nemmeno il nome dei fondatori della patria
che l'aveva frustato a studiarlo lo doveva saper tutto a mente. -per
cavano dalla gramatica, cioè quello di saper ben pronunziar le parole, o di usarle
senza difetto: e l'altro consiste nel saper leggiadramente scrivere. monti, iii-176:
, schizza, scoppietta, non ne vuol saper nulla, ma alla fine s'accende
, schizza, scoppietta, non ne vuol saper nulla; ma alla fine s'accende
tanti funghi con la nipotella da non saper come fare a digerirli. baldini, i-30
corvo d'ambizion gonfiato e pregno / crede saper quel che non seppe mai. f
minotauro far cotale », cioè senza saper che si fare, o dove andare,
, 5-iii-121: non è difficile il saper la cagione perché in italia la tragedia,
suo [del mio marsigliese] non saper né tacere né lasciar tacere la gente
miro aperti gli armadioni / dell'umano saper, sai quel ch'io veggio? /
né garbo né san martino: non saper far le cose a modo; anche
coloro che non rifinano di cicalare senza saper quel che si dicono: * femmina garrula
bellini, 5-1-257: ma se voi volete saper di notomia non basterà che vo'sappiate
, né can né gatta. -non saper tenere gatta in sacco: parlare confranchezza;
gatta in sacco: parlare confranchezza; non saper conservare un segreto. allegri,
vorremo abbatterci in un uomo sodo da saper fare i fatti suoi, e non
bel giovin sia, / non vi caglia saper, ché non accade / conoscer lui
leone ebreo, 76: vorrei saper che amor generativo si può trovar ne
ancora di qualsivoglia altra generazione, non saper parlare più che una lingua.
viti: / e palla i sacri del saper acheo / genii sbanditi. d'annunzio
gienovini. sacchetti, 303: se vuogli saper dove, / raguarda il bolognino /
. ariosto, 1-69: tu dei saper che ti levò di sella / l'alto
. son quegli che danno opera di saper medesimamente le cose future per mezzo della
onoratissima cognizione, senza la quale il saper computare e misurare e geometrare e perspettivare
estiva. baldi, i-22: desia saper com'a l'estiva arsura, / di
ad intender d'esser dotto / in saper la natura d'un ginestro. nuovo modo
voi così scarso di partiti da non saper dire che le fosse allora montato il
, / disse la donna « come saper dei, / che fu già coronato
ben s'intende che i consiglieri non dovrebbero saper questo modo d'interpretar lo squittino;
nonno dette prova... di saper far buon viso a cattivo giuoco. moravia
porle in giuoco appunto come deve necessariamente saper fare chi sta ad amministrare. cinelli,
dormire di giorno. -anche: non saper distinguere, fare confusione fra cose diverse.
intende andar girando o passeggiando, senza saper dove o senza fine determinato.
prima diliberano retornarsi che fidarsi e non saper de cui; la qual cosa quanto
gioventù spirituale è, per l'adulto, saper essere adulto e, pel vecchio,
essere adulto e, pel vecchio, saper esser vecchio. baldini, i-569:
una mondana cultura, canto, danza, saper girare versi. soldati, 69:
gira e gira e gira, senza saper perché,... per farci morire
idea col giudizio in essa incluso senza saper di vederla, e quindi non giudica,
giudiccio intende manco, / più che al saper si tien spedito e franco. fed
resistere, o che abbiate quella di saper fingere. manzoni, 41: o stranieri
: [luciano] pretendeva abitualmente di saper leggere a fondo, di prima giunta
, /... / studian saper da chi lor passa avante. p.
consiste la completa giurisprudenza civile? nel saper dedurre colla ragione e coll'autorità la
non la racconti giusta; / vo'saper come vivi. pavese, 4-236: tua
, i-2-88: per ritrovar le fier saper si debbe / quando zefiro spira o
queste lettere saranno confuse dal mio non saper dire il bisogno mio. baldovini,
alcuna persona di grande affare e di saper bene sua arte. guittone, i-24-32:
/ la gloria e 'l vanto di saper me'fingere / d'ogni poeta una
copiosa. galileo, 3-1-205: se il saper è da tutti naturalmente desiderato, e
e posson persuadersi d'intendere e di saper tutte le cose. bertola, 61:
/ là giù ne gola di saper novella. m. villani, 10-21:
titolo. grazzini, 554: onde saper non si può chi l'ha fatto
rossi,... volle assolutamente saper quel che fosse. pindemonte, 10-321:
più gonza medicina, abbia anche a saper di buono. idem, 23-95: m'
aretino, 8-202: tu a costoro falla saper buona e misura le tue cose,
ben carteggiare,... per saper governarsi da se medesimo. -aver
-conoscere la gragnuòla dalla treggea: saper distinguere bene le cose, discernere con
chiudere e aprire il proprio granaio: saper contemperare la saggia cautela e la liberalità.
. si ritroverà grand'e grosso senza saper fare i fatti suoi, e gli sarà
; vatti con dio; credi tu saper più di me tu, che non hai
pa- gheréi un grosso, / a saper s'avicenna a lato all'asse /
vii-780 (1-4): s'io potesse saper nenze gravissime, quale con non dire mai
qualche lezione gratuita di educazione e di saper vivere. soffici, iii-448: quell'amministrazione
dispiace e grava molto, / è il saper che lontano è ricciardetto. leopardi,
. guarini, 2-185: gravato di saper dire quant'acqua fosse nel mare,
ii-628): non sono atti a saper giudicare la gravezza e la differenza de li
che quel solo / che basti per saper se tu addolcisci / con tal grazia il
i-21: il tutto dunque fu fatto saper a quella serenissima dama, la quale graziosamente
: era presa dalla vergogna di non saper scriver bene, di far qualche grosso
grosso. bocchelli, 13-411: occorrerebbe saper bene a quanto vanno gli steriini in cambio
per tutte le sue corde, a saper se si accordano, quanto a raccogliere
esservi chiusa suo malgrado: / e per saper la condizion di questa, / ch'
guai a me se io l'avessi a saper per principio di scienza, che non
il giovane, 9-343: voi dovete saper ch'essendo anch'io / un animai
che s'erano battuti. -non saper guardare oltre la punta del proprio naso
-guardati dal non ci pensai: bisogna saper riflettere e prevedere. proverbi
segneri, i-574: basti, a saper ciò, dare un guardo al numero
. -distinguere il giubbone dalla guarnacca: saper discernere il vero dal falso, non
ediz. 1827 (189): per saper qualche cosa delle cagioni e della riuscita
guazzetto. riccoboni, 4: sebben di saper non ha festuca, / d'unità
, e d'ingegno / e di saper meschino. panzini, iv-313: 4 guitto
. epicuro, 127: se vuoi saper che cosa è il fiero amore, /
: la vera regola... è saper rompere le regole a tempo e luogo
l'occhio. -avere gusto: saper scegliere bene. bibbiena, xxi-1-82:
, ii-2-5: conoscere la cagione è saper mandare ad effetto la cosa, provare
sua nobilitate, / quanto per voi saper dato mi fia; / ché più degna
mustrare, / a omini idioti tanto saper parlare. dante, conv.,
insano e ignaro ognora, / perché saper supir non voglio o vaglio, /
1-93: col voler noi persuadere altrui di saper ciò che non sappiamo, non inganniamo
non averà usato tutti li modi possibili per saper la verità e la giustizia di quello
, che trema nelle tenebre, senza saper di che. = voce dotta,
amico leiale, / cortesemente il de'saper tenire / e no 'l de'trar
eterno. bandello, ii-1036: saper che simplicissimo egli [dio] sia
, 1-46: nel vino, a saper ben vedere, / c'è scienza,
, andrei a rischio... di saper quello che ha ad esser, non
la persona. grazzini, 308: saper dovete ch'amo /... gran
di gran momento / di più oltre saper l'imbrogliamento. tommaseo [s
che volete girare il mondo, senza saper da che parte si levi il sole;
221: voler dir, non saper dire / è un travaglio da morire:
morire: / voler far, né saper fare / è un imbroglio da crepare.
/ ti vuoi, se cerchi di saper qual sia / il suo vero sembiante,
o comparazioni; che è quanto il dire saper trovare ed accoppiare le simiglianze delle cose
. leopardi, 15-36: vano è saper quel che natura asconde / a gl'inesperti
di cose che aveva capito, per saper risolvere in modi di così sublime eleganza
186: un mar era immenso di saper quel candido petto, / largo di
affaticassi, acciò che ei dimostrassi di saper buon grado alla fortuna di quel tanto
questi studi / par che sol per saper agghiacci e sudi. gelli, i-
i nudi fianchi / su l'ara del saper giovin ministro. cattaneo, ii-2-253:
di capella, onde il miracoloso del saper suo dispera la natura ed inanimisce l'arte
.. imparar le lingue tutte, e saper commentare perfettamente, criticare e impadronirsi di
., per non avere, o non saper trovar terra che sia così perfetta come
un balordo per quelle catapecchie, senza saper dove vi foste, né quando, né
costanzo, 73: nestore, al cui saper cesser gl'inganni / d'ulisse,
par tempo, necessario prima essendo il saper che sia tempo, avanti che sappiasi
'; ma chi supponesi che debba saper operare e giudicare, e di questo fa
altri... imperversavano furenti senza saper dove né perché. e. cecchi,
. imbriani, 3-164: altro è saper impiastricciare una tela per proprio divertimento e
: chi scrisse quel programma mostra di saper poco impiccolirsi fino al povero operaio.
? caro, i-145: ora io vorrei saper da voi quel che questo sogno vuole
rosa, 170: dov'è senno e saper celebre e puro, / colà ti
veramente dotto, / che del vero saper l'anime impregna. gottifredi, xliv-258:
x-621: infine l'impresario, / senza saper qual siane la cagione, / se
nel tuo petto è nata / di saper quella che si vede appresso / di tanti
principe sapersi comandare avendo imprima imparato a saper ubbidire. g. del papa, 4-71
capaci forteguerri, i-239: ma desio di saper scienza non cria, di vero bene
, 2-99: uno disputando e vantandosi di saper fare molti vari e belli giochi
. s. maffei, 5-1-37: il saper le particolarità minute e locali d'altre
soddisfazzione anche d'un cappuccino? bisogna saper radoppiare a tempo le
il farsi troppo ben volere, con saper chiudere gli occhi a tempo, vendere delle
una gran parte di coloro che, per saper le voci e i luoghi, stimano
le voci e i luoghi, stimano di saper e l'uso e la forza loro
schivare, altro non è che, senza saper niente, voler mostrar d'esser savio
è inaccessibile. bandello, ii-1036: saper che sinodicissimo egli [dio] sia,
scende e s'inalma / dal tuo saper, a cui tutto è presente.
pitture di capella, onde il miracoloso del saper suo dispera la natura ed inanimisce l'
e stringerlo con argomenti che apparisse dal non saper rispondere l'ignoranza. fr. morelli
col suo universale accento umano che bisogna saper cogliere, e tutto ciò che la
fagiuoli, v-43: quegli, che di saper s'è incapocchito, / ostinato,
, col venir vostro, voi di non saper resistere vi dichiarate. da sì fatti
onta erètica. lucini, 1-233: saper la voluttà esagerata da ima carne parente
xxiii- 52: nell'udir, senza saper che tenti, / la venuta del re
più che alcuna altra cosa le bisogni saper quello che appartiene ai ragionamenti d'amore.
al fiume viensi, / aveva astolfo di saper desio / i gran misteri e gl'
spettacolo incomparabile! io mi struggeva di saper mille cose, ma niuno ne sapea
papa, ma possiamo più presto indovinare che saper quel che si trattino, ed io
e de'ragionamenti e della vita e del saper loro. c. gozzi, i-368
, nessun più le vuol; cominciano / saper di muffa, di rancio e di
da due pericoli ugualmente gravi; non saper come liberarsi da due preoccupazioni ugualmente imbarazzanti
vivessero. e. cecchi, 5-327: saper distinguere valori e sfumature che parrebbe dovessero
ch'era indecente per un italiano non saper cantare. slataper, 2-451: è
: affettare meraviglia; fingere di non saper nulla, di ignorare ciò che si
esclude. jahier, 237: deve saper far di tutto il montanaro, siccome
queta, / ch'ei dissi, di saper il gran desio, / ma fa
individuante fu sempre quella di cercar modi per saper l'avvenire. -ant.
ritrovato il nome d'eccheità, per non saper trovar altre voci, gli è stato
con semplici parole / quel desio di saper che m'innamora, / il creato mi
, per i quali sarebbe stato necessario saper parlare l'indostano ed il madrastese. gozzano
ha risposto. -come hai fatto a saper la tal cosa? -indovina o indovinalo';
indovino, / che di grifon possa saper che sia. lippi, 5-23: il
al desiderio ch'ella mostra vivissimo di saper del mio stato, io le chieggo
ogni principio è indutto, / un saper donde ogni sapere è dato, / un
bene e presto, / e 'n saper contraffar lettere, / che la cosa vada
fazio, vi-9-41: bello è a saper, se non l'udisti mai, /
'l pennel, come 'l compasso / saper trattar, e 'l torno all'ozio inerto
la donna di palazzo] inettamente di saper quello che non sa. della robbia,
cose dica, delle quali gli dobbiamo saper grado. algarotti, 1-v-117: ben
14-45: stimai già che 'l mio saper misura / certa fosse e infallibile di
d'eretico, ne accuso / il saper troppo, e men con lor mi sdegno
suo messo, a smeraldina mora per saper ciò che volesse inferire l'arcano della
dall'infestazione degli inimici imparar mansuetudine per saper poi viver lieto e iocondo co'buoni
iv-53: quello s'infinse di non saper nulla intorno agli amori dell'altro.
/ ripensa e facti pronta / per saper qual è il bel che sì te
, par., 10-91: tu vuo'saper di quai piante s'infiora / questa
... ne portano seco del saper del lor fattore. -con riferimento ai
e romita, / senza il dove saper, qua e là correa. tornasi di
opera impercettibile, e così non possiamo saper se ne siamo adorni. rosmini, xxvii-68
. gherardi, iii-71: io volentieri saper vorrei qual fu in grado magi ore,
le muse, / e ingagliardio d'alto saper minerva. mazza, ii-8: tu
bellincioni, ii-89: i'vorrei pur saper da qualche dotto / quando èva fu
costanzo, 73: nestore, al cui saper cesser gl'inganni / d'ulisse e
comparazioni; che è quanto il dire saper trovare ed accoppiare le simiglianze delle cose
del triangolo, creda aver bisogno di saper prima se l'idea del triangolo sia ingenita
io non poteva parlare né ingerirmi per saper le cose. pazzi de'medici, 175
, 1-i-202: ricordo esser ufficio da savio saper negli urgenti bisogni inghiottir francamente l'amarissimo
regolarmente ogni dì dell'anno, senza saper preservare dalle ingiurie degli elementi e dalle
gran camminatore, stomaco forte, deve saper sopportare le ingiurie del tempo, il freddo
avrei portato la lente e lui voleva saper subito quanto ingrandisce. -figur
di novo a tentare il duca per saper chi fosse l'innamorata di carlo.
di porvi la mano; l'altra, saper valersi del tempo a prender l'occasione
... consigli occulti / il divino saper tutti costrinse / del male i geni
con semplici parole / quel desio di saper che m'innamora, / il creato
: ragazzacci, che, per non saper che fare, s'innamorano, vogliono
: ma se da storlomia / vorrai saper la via / della luna e del sole
della luna e del sole, / come saper si vuole, / e di tutte
(48): vedete, a saper ben maneggiare le gride, nessuno è reo
. civinini, 7-19: a voler saper troppo si perde l'innocenza delle idee
, iii-28-196: ha dato prova di saper ricorrere alle prime sorgenti dell'alto medio
: de'pregi di quel suo stile conviene saper grado al monti non solo come d'
foscolo, viii-235: mentre voi correte senza saper dove, ora atterriti dell'imminente naufragio
, o non stai bene? fammi saper qualche cosa, te ne prego. mazzini
ancora all'insalata. -non saper fare o raccogliere un'insalata: essere
tal cose grande inscizia, / ché saper non si possono, tu intendi / che
donna, non bever liquori spiritosi e saper leggere il koran. foscolo, xvi-136:
muratori, 8-ii-49: la virtù del saper compatire è la prima che dovrebbe insegnarsi
, e poscia ne'purgati orecchi / il saper cleanteo destro inserire. 11
vuole saperne, e dimostra di non saper profittare neanche di quello che pure sa.
: non mancavan poi curiosi che volessero saper da bortolo il perché quel giovane non
i più eminenti, professò di non saper replicar di più di quello si trovava da
tolte pargolette e belle, / d'ogni saper, d'ogni ignoranza nude, /
questi versi seguenti si spezza: / « saper du'la tua mente più si ruga
guarini, 243: a che del saper vostro / insuperbire, o miseri mortali
scrittura. alaleona, 33: affettar di saper tutte le cose, tutte le lingue
abbiate intese. segneri, ii-218: per saper ciò, convien... ricorrere
. franco, 4-101: facilmente al saper vostro sarà possibile insegnar anche a l'
li occhi soi soavemente, / per saper se pietà di lei vedesse / in
buon piloto è di bisogno / di saper bene adoperar la bussola, / ed
a quello spettacolo, senza intendere né saper pure di se medesimi. -riconoscere
e con la virtù delle nostre braccia di saper non solo mantenerci quell'adito, ma
sempre di quelli / che mi piace saper la cosa intera. ariosto, sai.
/ in uomo e 'n donna di saper intiero, / qual perla orientale in
/ da te, da te vogl'io saper l'intero. berni, 1-43 (
sul vero / felsina, antica di saper maestra, / con sottil argomento di
quasi a contatto di paraurti ma basta saper cogliere il momento in cui nella fila
). manfredi, 3-323: per saper dunque in qual giorno di ciascun anno
« dicie il duca, che vuole saper da te quel che tu dimandi del
scienze! bonsanti, 5-14: basta saper adoperare un determinato numero di parole onde
al figur. grazzini, 308: saper dovete eh'arno /... gran
. del tufo, 40: ma pe saper, del già mellon predetto, /
: la principal cosa il cortigiano vuol saper bestemmiare, vuole esser giuocatore, invidioso,
vogliono parere dotti, così di non saper nulla, come d'essere invidiosissimi.
. leonardo, 2-99: vantandosi di saper fare molti vari e belli giochi, un
egli erse, / che d'invitto saper lascionne esempio. magalotti, 13-12:
, ma l'intelletto or guida / a saper come in ciel di dio s'invogli
starò a legger le gazzette, / per saper chi la vince o chi va
tutte le colonne da dio prescritte al saper mortale. ceracchini, 1-2-192: con istupenda
attributivo. slataper, 2-410: bisogna saper ballare sui picchi delle montagne, come
il padre genovesi si torturava di non saper trovare 'ipso facto 'altre parole
dove fu malagigi dianzi vinto, / per saper se 'l demonio è come pare,
2-128: non consiste la virtù nel saper fare molte cose, ma bene nel sapere
forse alla pietà, allo sgomento di saper che un uomo che l'amava sarebbe fra
di lati in un dato circolo, basta saper trovare una tanta parte della periferia,
. alciati, 46: è da saper che castrone pochi giorni inanzi era stato posto
è altro che fare una cosa senza saper di farla e senza saper di saperla fare
cosa senza saper di farla e senza saper di saperla fare. vallisneri, 1-121
, senza fastidio, giocando, si trovano saper tutte le scienze istoricamente prima che abbin
istrioni, perfino col morire e col saper morire cor. arte. 2
il buono speziale dee... saper tanto della lingua latina, che egli
. sanudo, iv-288: è da saper che, intrata su quel di crema
chi là, in diverse brigate, sensa saper noi dove, vanno fuggendo quello che
condivi, 2-141: ha voluto eziandio saper tutto quello che a tal professione [
festa tartarea, perché non si può saper di che sorte sia, se lieta,
vogliamo intendere uno che pretenda di saper fare ogni cosa meglio degli altri
nardi, 6-60: se tu sei di saper vago, / andiamo in casa a
* per la punta ', non saper maneggiare cose o persone senza proprio pericolo
l'altro lampo / di forza e di saper, che vivea teco; / e
lasciata addietro: e questo è il saper disegnare. grazzini, 4-320: il prologo
. fioravanti, 1-8: bisogna saper tessere in telaro, acciocché la tela
d'esperia esser conteso; / ché 'l saper ne la lingua de li achei /
il vero valore delle locuzioni, e saper congegnarle latinamente. carducci, ii-3-221:
mamme si credono, che, senza saper fare un latinuccio o spiegare il ciceroncino,
: or la vostra nazion desidererei / saper chinche voi sere, e di che lato
con poca industria, piangendo, senza saper lattare e magnare, né aiutarsi. redi
moderni esempli, ch'egli abbiano a saper di latte, ma gli addurrò..
. idem, inf., 15-103: saper d'alcuno è buono; / de
di ferro, e non essere ignorante di saper lavorare al tomo. cellini, 576
colui che... ardisca mostrar saper quel che essi non sanno. qua
amico leiale, / cortesemente il de'saper tenire / e no 'l de'trar
maglia / non mi vai, né saper, forza o lianza. cieco, 6-84
succiare il calice e leccarlo e non saper finire di recarselo alle labbra, con una
io son legatario di alcuna parte del saper suo con mia gran pena acquistata,
il greco, il sanscrito ', saper rilevare i caratteri, e cominciare anche
: aver fatta un'esperienza non significa saper leggere nel passato e capire il futuro
sonare. fagiuoli, v-150: per non saper legger le note, / temistocle,
e de i digesti, studiano in saper vendere triste parole per i buoni scudi
dell'infrascritto lemma, la quale desidero saper da lei se interamente gli quieta l'
torto. tansillo, 1-24: desio saper se orazio mio sta intento / a gli
all'elba; e dicono anco 4 saper di leppico 'e 4 puzzar di leppico
-distinguere, riconoscere poro dal letame: saper discernere la differenza che passa fra ciò
? -trarre fuori perle dal letame: saper riconoscere qualcosa di buono là dove non
, xxxix- 7: ma ben vorrei saper dove e in qual lato / ti richiamasti
lettera, lettere o di lettera: saper leggere; possedere un certo grado d'
aprir la bocca e confessano di non saper parlar quella lingua che hanno imparata dalle
cui s'ascrive / l'eloquenza e 'l saper, spiccaro il salto. magalotti,
baldi, xxxvi-393: vago pur di saper l'antico veglio / se tonde usurpatrici
, non è compatibile colla libertà. bisogna saper accettare la libertà coi suoi benefizi e
fame, la battaglia e lo poco saper di molti. nannini [ammiano],
i-73: altri sono che, senza saper niente del natale, solo dalla fìsonomia del
dalle lineature delle mani si vantano di saper predire ristesse cose. targioni tozzetti,
, iii-988: non potendo per altra via saper o, mandò in quelli zomi lo
scrittori di pregio di quella età, e saper chiudere, quando bisogna, la lingua
le lingue mute. -non saper intingere la lingua in bocca: non
intingere la lingua in bocca: non saper parlare con facilità e semplicità. ferd
popolo. de marchi, iii-2-438: saper scrivere la propria lingua non significa soltanto
/ con le man lisce, di saper presumi / quel che a me insegna la
, par., 5-15: tu vuo'saper se con altro servigio / per manco
giuste ch'elle sieno, giacché il saper giustamente livellare non è l'operazion più facile
sanudo, xlvii-285: il signor duca volse saper tutte le opinioni de li inzegneri,
1-i-168: uno s'era lodato di saper nuotare. 7. intr.
casa: lodavalla di lealtà e di saper fare. b. davanzati, i-407:
mendica parentela / e non affatto del saper nemico / l'avea familiare. gioberti,
cortegiano] sia di momento assai il saper lottare, perché questo accompagna molto tutte
lucemista, s'avesse tanto lume da saper conoscere la sua ventura, si sarebbe
, 2-65: clelia, fatta curiosa di saper chi si fosse, attraversatale la strada
, par., 9-112: tu vuo'saper chi è in questa lumera / che
al fiume viensi, / aveva astolfo di saper desio. palladio, 2-2: odo
e sostant. iacopone, 1-712: saper vo', però dimando, / quanto
essere messo in canzonella, per non saper dare il lustro alle scarpe.
esser solo, / i'ho car di saper questa novella. = deriv. da
tormenti ogni dì a questo modo, senza saper perché, che tu mi dia morte
medicamento de'mortali. baldi, 66: saper... tu dèi che a
per i quali sarebbe stato necessario saper parlare l'indostano ed il madrastese.
ignoranza è figlia / e madre del saper. romagnosi, 3-ii-754: la
quattrocento maenel maneggiare il ventaglio e del saper tossire a proposito. strevolmente fatta da
. pucci, cent., 67-3: saper non si potea per che via /
sé tutto il valore / e il saper di melena. e. cecchi, 8-88
scire: / seria maiur sapire che lo saper ch'è stato. ottimo, iii-494
suoi diletti ora le invola / forza e saper, del suo saper maggiore. g
/ forza e saper, del suo saper maggiore. g. capponi, 1-i-94:
che la magìa altro non sia che saper accoppiare le cose attive con le passive
? bruno, 3-340: profonda magia è saper trar il contrario dopo aver trovato il
un'armatura, disporsi alla battaglia; saper combattere con valore. a. pucci
4 tener maglia ': esser soldato, saper esser tale. roccatagliata ceccardi, in
loro magnificaggini, bastandomi testé 11 saper, così in maschera, che li nomi
l'aveva,... era saper ben rappianar un magolato e tener nette
è gran guadagno, / e il saper contentarsi è gran ricchezza. -ant.
'. jahier, 237: deve saper far di tutto il montanaro, siccome necessità
, dell'uomo solo. che deve saper romper la terra -contadino,...
f. bertini, 1-193: non saper s'ell'è corpo una nave! buon
veder come intender si debbano e disiderate saper da me come gl'intendo io, vi
vi-117: la principal cosa il cortigiano vuol saper ticare con grande severità e acredine; malignità
alle vostre fatiche: la vostra perizia nel saper spiegare l'ingegno all'adulazione dei despoti
oltre che [la pittura] giovi a saper giudicare la eccellenzia delle statue antiche e
, la dama gentile, / manda a saper se volea la battaglia / a corpo
ariosto, 19-1: alcun non può saper da chi sia amato, / quando