giudizio pubblicamente al re, ch'egli sapea bene averla vergine avuta; e cosa
allora che accollossi i tuoi debiti, sapea certo, che a lui sarebbe toccato
reciprocamente un raggio tassoni, 4-15: sapea che i parmeggiani / eran nemici visual con
ma fuori che sparare alle nòttole non sapea. soffici, ii-372: è acqua
e bugiarda meretrice, / come meglio sapea, gli era adiutrice. della porta
perché, cessata cotale adombrazione, nulla sapea ridire di quello ch'avea veduto o
cose nell'animo rivolgendo, né affermare sapea, né negare ciò che e'diceva.
notte, e fra tante incertezze non sapea che risolvere. d'annunzio, ii-154
ad esso m'apparìo / un non sapea che bianco, e di sotto / a
idem, 254: la madre, che sapea per ve- ritade / la sua tornata
sua, si come colui che ottimamente li sapea. diodati [bibbia], 525
. messer veri dice, che non sapea gli andamenti della luna, quando fia buon
palleggiava; io pure / mal dubitar sapea. carducci, 594: spinse ei l'
benché turato colle cartapecore, / perché sapea di muffa che appestava. 5
/ per quel che fussi non si sapea apporre, / che l'amostante l'
, assai approvveduto, e di battaglia sapea non poco. petrarca, iii-359: lasso
raccogliere. masuccio, no: sapea sì ben far l'arte del gaglioffo,
d'india, l'onni- genio che sapea tanto conferire una irresistibile bontà alle plebee
su, da parte, / chi me'sapea, col brando s'arostava. idem
, né capponi, né arrostiti, ché sapea che non li avrebbe presi.
[crusca]: ma veramente e'si sapea ammi- serare e attapinare e cattiveggiare e
dante, inf., 22-39: i'sapea già di tutti quanti il nome,
., 13 (226): chi sapea se i soldati avrebber potuto avanzarsi uniti
fidato, balioso, che legger non sapea, facea per quelle rocce la via innanzi
/ giovani e donne, chi me'sapea fare. idem, dee., 8
fece il fato, / se cagion non sapea men di peccato? c.
fatti di cesare, 18: lentulo sapea ch'e'franceschi erano battagliosi uomini per
gioia che produca l'oriente, non sapea vedere com'egli fosse così pazzo. de
bastian de'for- nardesi, / che sapea tutto a mente il calepino, / e
e d'amore; / né distinguer sapea / il bianco umor da le sue mani
di qua; né l'uno / sapea de l'altro; e il mira bieco
con una grossa tovaglia spighettata, che sapea di fresco odor di lavanda, e
: diceva girolamo... che allora sapea più che mai avesse saputo in quest'
consorte / mirando attenta, né staccar sapea / le braccia d'alabastro a lui
con brevitate / di brandimarte ciò che ne sapea, / e tutte aponto le cose
lo scorpione] dentro dal corpo e non sapea che si fosse. pulci, xxx-11-8
usate dal compagno di tedaldo che ciò sapea. burchiello, 34: ma e'
questo mondo essendo nato uomo, non sapea quanto e quale egli si sia. lippi
burchia; perché, o egli non sapea la verità di molte cose, o egli
quante spuntonate incitato a pena si sapea muovere, se non che constretto
calde lagrime la sua sventura e non sapea darsi pace di vedersi fatta miserabile scherzo
. tassoni, 7-46: che sapea tutto a mente il calepino. bracciolini
e quanto più venia in tempo, meno sapea. idem, vi-90: gli portator
veniva mai veduto, quanto di bizzarro sapea concepir nella fantasia, tutto entrar dovea
a messer dol- cibene, che gli sapea capponare. i. nelli, 14-2-13:
, non che sapesse gramatica, appena sapea leggere, volendo il detto cardinale di lui
, che gli era avanzata, che non sapea che farne, che l'avrebbe davvero
avervi carrettiere, / che la dea gli sapea ben guidare. bandcllo, 1-28 (
carrettiere, / ché la dea gli sapea ben guidare. petrarca, 164-3: notte
benché turato colle cartapecore, / perché sapea di muffa, che appestava. bar
c. gozzi, 4-23: si sapea che in certe catapecchie / era lo spasimato
sa'vivere. ma veramente e'si sapea amiserare cattiveggiando, ma non vivere.
su ciascuna provar volle come il mutolo sapea cavalcare. idem, vii-224: col
avervi carrettiere, / ché la dea gli sapea ben guidare. folgore da san gimignano
, 166-32: alessandro che col ciarpa sapea ben ciarpare, cominciò a dire del difetto
cavato fuori di nuovo, io non sapea cosa alcuna, e qui non so
22-179: né alcuno in casa lo sapea di servi, / o serve;
. intelligenza, 149: la gente non sapea di lui certezza; / co le
ad esso m'appario / un non sapea che bianco. maestro alberto, 39:
35-5: non che sapesse gramatica, appena sapea leggere. lorenzino, 224: non
forteguerri, 3-23: io questo ben sapea, ch'era tantino, / e
e quanto più venia in tempo, meno sapea. l. a dimari, 1-128
, 1-6: il vescovo... sapea meglio gli ufici della guerra che della
sacchetti, 166-30: alessandro che col ciarpa sapea ben ciarpare, cominciò a dire
piacevolissimo era e temperata natura, e sapea tenersi lontano così dalla bassa adulazione che
a la fucina; / né difender si sapea / da la fiamma a lei
fe'la dea. / con la coda sapea ne'soli ardenti / scopar le mosche
, che a poco a poco non sapea nemmen discernere in se stessa il vero
bellini, 412: il mondo tutto sapea il gran numero di libri che ti erano
suo padre, e 'l giovane non lo sapea, e 'l detto sandro avea la
6-13: torquanto all'effetto, ben sapea [david] che in dio non
vagli la gamba sanguinosa, / e non sapea con che parole 0 gesti / si
nel pensiero, luoghi comuni a chi non sapea e materie, descrizioni [ed amplificazioni
1-132: occultava il maggiore quanto sapea le sue concepute fiamme; finché
84-56: costui, come quello che non sapea dove s'era, sale sul desco
vedevagli la gamba sanguinosa, / e non sapea con che parole o gesti / si
il garzone, udendo questo, non sapea che si fare; e stando così come
com'ebbe il magno onore, / perché sapea ne'tuon'far congettura. passavanti,
, / più contasto nessun non vi sapea. febusso e breusso, 1-1-25:
essere viltà il lagnarsi ', che finalmente sapea contenere le lagnanze vicine a prorompere,
quale io alcuna contezza non avea, né sapea in che modo egli avere di me
aurelia una perturbazione perplessa, perché non sapea ella decidere una contingenza tanto implicata.
che l'amiche / sogliano usar, sapea tutte per conto. -per conto
studiato in padova; non gli sapea dire il nome, ma porgeva assai
). contasto nessun non vi sapea. contrattagliare, v. controtagliare
. luca pulci, 1-5-21: folco sapea di malducco lo inganno, / che
sculo; / e molto ben distinguere sapea / dal ma tu tino il vespertin
in tal manera, / e'non sapea ove trovar soccorso, / ché 'l tempo
a meretrici. ariosto, 18-87: ognun sapea già come / egli era, che
/ ben si fè reo: né ancor sapea che in corte / delitto è amore
i servigi ricordava in corte. / non sapea che 'l servir del cortigiano / la
lingua, la quale poco avanti non sapea fare altro che piagnere e di qui a
, che gli era avanzata, che non sapea che fame, che l'avrebbe davvero
redi, 16-i-6: molto ben distinguere sapea / dal matutino il vespertin crepuscolo;
nel crin la buona sorte / carlo sapea, quando volgea la faccia. aretino,
buonarroti il giovane, i-227: io ben sapea che del tuo 'ngegno, /
84-56: costui, come quello che non sapea dove s'era, sale sul desco
; ma note / per uso tal sapea potenti e maghe. marino, i9
/ ben si fè reo: né ancor sapea che in corte / delitto è amore
petrarca, 23-57: perch'io non sapea dove né quando / mel ritrovasse,
tanta reverenzia? -e lei, che sapea molto ben danzare al cembalo, respondeva:
crisostomo volgar., 2-50: ben sapea e conoscea, che per molti peccati
il nome suo in roma, dove sapea ch'appresso di
de'demoni, e spesso a chi lo sapea; ma pe- roché vide esser necessario
tradimento, / e di ciò che sapea nulla nascose. tasso, i-261:
che nella parte criminale del codice napoleone sapea di vecchia crudeltà, la soverchianza e
dinanzi, / senza 'l qual non sapea mover un passo? / dove se'or
e più furba che un sbirro, e sapea dove / il diavolo teneva la scarpetta
basto. alfieri, 1-28: ei sapea che in difesa dei re sempre / (
mio tracollo, / ch'io ben sapea, che per sentenza atroce / in tal
e poi come nascesse; / né sapea che quel tal congiugni- mento / fosse
sue voci ascoltate / da lui che non sapea dove s'andare, / sì le
da cessole volgar., 1-95: sapea bene lo ingegnoso uomo che 'l male dilettamento
investigava la quistione, che io non sapea. lorenzo de'medici, i-14:
io: io né di amarla mi sapea distraere, né dimorare in sì misera
, / e ver sentendol, non sapea che dirsi. pulci, v-19: io
fulmine di quel * guai', che sapea certo che dalla bocca di cristo si scoccò
io, / ed io stolta il sapea. verga, 3-126: amare e disamare
crisostomo volgar., 2-50: ben sapea e conoscea, che per molti peccati
sottoposta, come quella era, non sapea discemere quello che fosse il migliore. muratori
/ né nuova più di lui se ne sapea. monti, 10-606: come lione
: ma invan cercava, perché non sapea / che e'si fosse per lei
piantate anche quelle disperate, / non sapea dove appiccar più cavezza. piloti,
abbracciarlo, / né dispiccar se gli sapea dal collo. marino, vii-
, 7-no: io né di amarla mi sapea distraere, né dimorare in sì misera
bei numi / divario di beltà scemer sapea. algarotti, 2-91: grandissimo è il
. b. corsini, 12-75: conoscer sapea il dolce, il forte, /
che li dicea villania e laidura quantunque sapea. savonarola, iv-7: non andava
contenta, se io di lui non sapea novelle, delle quali io astutissimamente era
domino. luca pulci, ii-io: sapea desto levare e riporre / di quello
dotta e di terrore / che non sapea più star né mover passi.
petrarca, 23-54: perch'io non sapea dove né quando / mel ritrovasse,
egli mi andava facendo, egli mi sapea sempre tornare in grazia. monti,
intr. (1762): ben sapea che flaminio amava donna d'alto valore,
ebria. ariosto, 43-134: non sapea se fosse ebbro, o se sognassi,
. monti, i-339: io non sapea nulla della vostra emigrazione da valentano,
.., ella mi veniva dicendo che sapea purtroppo non poter essere in conto nessuno
un portento; / leggi e stati sapea d'entrambi i mondi, / e
tutto. casti, ii-7-4: ciò ben sapea la tartara regina / cui ferve in
altre fedi e resie, ch'ella sapea che i demoni aveano seminate e sparte
forbire. equicola, 143: sapea zeusi la natura non aver perfettamente espolita
. boccalini, i-30: egli non sapea vedere quando mai la felicissima libertà veneziana
/ mirava, né però tanto disegno / sapea per mia salute aver disciolto.
.. ella mi veniva dicendo che sapea purtroppo non poter essere in conto nessuno
mogollo e dal calmucco, / che non sapea ciò che lice o non lice,
troppo evidente a passarlo, però che ciascuno sapea il ciriegio essere nel campo di quello
a dar la baia altrui, / che sapea tutti i motti di margutte. gemelli
si suole. tasso, x-25: sapea i luoghi ove son presi / più facilmente
minar fa battista matteruoli, / che conoscer sapea il dolce, il forte, /
, 2-12: tacette quello che egli sapea che era, e pazientemente cacciò da sé
ch'ella si fallìa, ma non sapea con cui. 2. tradire
rovani, i-131: la contessa non sapea risolversi a manifestare il proprio fallo; trattavasi
non potea mettere ad effetto, né sapea, la mala volontà che avea.
disposto. delfino, 1-177: io ben sapea, / che grandezza reai manda in
, rispose tutto pallido, che nulla sapea. alfieri, 1-910: altro uccisore
che fare la fossa, contristavasi e non sapea che si fare. boccaccio, dee
, un grillo; / un grillo che sapea, lieto e canoro, / dispensar
, /... / né alor sapea festar, né menar gioco.
il pianto / et io non mel sapea, che... / forse avrei
de la magia muta e canora / sapea più d'ogni citeida strega, / un
suo padre, e 'l giovane non lo sapea, e 'l detto sandro avea la
e principalmente di quella di veienta non sapea l'uomo che fine dovessero avere.
di tutti gli articoli della fede, laonde sapea che sarei domandato, montammo a cavallo
). alberti, i-297: tanto sapea [alcibiade] se stessi fingere a
. erasmo da valvasone, 5-202: sapea nel fango, ove l'anguilla nata,
/ il fior di pudicizia, ei ben sapea. gioia, 1-i-275: a poco
i segni di fuori dell'uomo, sapea giudicare come era fatto nell'anima, e
in fiumèllo una galeotta e che non si sapea quello se ne volessono fare.
ed avea tanta gelosia, che non sapea che si fare. = forma
/ di sì devoto fine, e sapea certo / che brandimarte alla suprema altezza /
dante era troppo nobile e sdegnoso e non sapea indugiare con pazienza lo sguardo sulle umane
: questi da un istrumento ch'ei sapea maneggiar franco trasse alle volte qualche accento
tuttodì da un fratoccolo, che non sapea dove si avesse 11 capo.
che l'amiche / sogliano usar, sapea tutte per conto. gelli, 15-ii-121:
fredda speranza incitata, sperava e non sapea del che. m. adriani, iii-288
fregio a lucidi metalli, / e sapea i nomi, i gradi e'pesi
facea scarabocchi, e dicendogli ch'egli sapea scrivere; e benché il servitore lo negasse
rovani, i-131: la contessa non sapea risolversi a manifestare il proprio fallo;
io fanciullo, / che d'amor non sapea un frullo. de sanctis, ii-7-176
negri, 1-415: la sua verginità sapea lo stigma / del vizio, che
le scaltre feminee arti che tutte / ella sapea, de'loricati achivi / vedovar samo
inanzi, / senza 'l qual non sapea movere un passo? giusto de'conti,
e più furba che un sbirro, e sapea dove / il diavolo teneva la scarpetta
contrarie. alfieri, 1-28: ei sapea che in difesa dei re sempre /
, ed avea tanta gelosia, che non sapea che si fare. libro di
giunto il valente uomo, che non sapea chi si fosse, fassi innanzi e dice
g. gozzi, i-16-183: costui sapea a perfezione la scienza dell'astronomia, della
velluti, 177: come sapea grossamente guadagnare, non curando in che
casti glione, 203: sapea giocar di spada a due mani. d
sodusse che avea nome sempronia, che sapea greco e latino, e cantare e ballare
più che mai ne fusse: / e sapea giocolar come un araldo. de'sommi
vostri mali. testi fiorentini, 159: sapea molto di lettera e di nigromanzia,
nome sulmone. ariosto, 36-55: sapea ben la virtù de la sua spada,
invenzione usata da cimabue; segnò che ben sapea così scherzando dipigner meglio: pur durò
n. agostini, 5-11-36: ben sapea quello che diceva astolfo / come colui
facean fregio a lucidi metalli, / e sapea i nomi, i gradi e pesi
se essi non passasson gange, non sapea lor grado né grazia di tutta la fatica
cosa avea fatta, sì glie ne sapea molto buono grado. boccaccio, dee
la grammatica, gli era remasta, che sapea assai ben scrivere. liburnio, 1-3
onore / s'egli questa gramuffa non sapea / gli venne un tale ipocondriaco umore
de'vostri benefici? -don baptista, che sapea ben dare colore e grazia a l'
un grillo; / un grillo che sapea, lieto e canoro, / dispensar da
poi dare. velluti, 177: come sapea grossamente guadagnare, non curando in che
, non che sapesse gramatica, appena sapea leggere, volendo il detto cardinale di
. alamanni, 6-2-85: io non sapea che tu fossi il compagno / a
? la buona femina rispose che non sapea, e andonne guatando. tanaglia,
fatiche,... di battaglia sapea non poco, fermissimo contra gli pericoli
n. agostini, 5-11-36: ben sapea quello che diceva astolfo / come colui
a scrivere,... difficilmente si sapea mettere in carta in modo da farsi
iii-114: lasciatosi imbarcare da uno che ne sapea poco, gli diede cura di tirare
comica, che a poco a poco non sapea nemmen discernere in se stessa il vero
anima era immortale; ca molto bene sapea nigromanzia. dante, conv., ii-vm-13
difendea col brando, / però che sapea ben dello schermire; / dicendo: -iddio
compagni, 2-34: l'altra parte non sapea che si rispondere, però che l'
platon begli impiastric- cichi, / che sapea modellar finti miracoli. = deverb
le carezze ed usando tutti i modi che sapea,... non ebbe forza
nel crin la buona sorte / carlo sapea, quando volgea la faccia. tasso,
., il dire ch'egli a pena sapea medicare del lattime i fanciulli, con
quale era molto grande incantatore di serpenti: sapea eziandio incantar li loro morsi.
e de ogni falsi tade, / e sapea tutte le incantazione. sanudo, vii-393
f. frugoni, iv-140: non sapea legger correntemente in altro libro che nel
uccelli per ogni modo e verso che sapea. idem, i-1-87: era molto
4-379: n'andò in carnute, perché sapea dumnaco doge antico, incominciatore di tutto
di saper mille cose, ma niuno ne sapea dire. borgese, 1-62: questi
fatto a voi, perché io non sapea..., il nome dell'accademia
villani, 3-30: l'imperadore che sapea la lingua latina conobbe l'indiscreta parola.
come individuale del popolo, dove ciascuno sapea di potersi vendicare, e domandava pazienza
chi ne mangiava pur una, subito sapea indovinare. burchiello, 2: se
, lasciando la mia roba; perché sapea di non poterli prendere prima dell'indulto
... che ierone, perché sapea li romani essere vergognosi, sotto infignimènto
bresciani, 1-i-178: tanto questo ciurmatore sapea ciaramellare e infrullare quei gonzi saputissimi!
in persona del re, il quale sapea che del continuo con lei non giacea,
sommo lavorante di molte arti, che sapea bene intagliare legni e tavole, dipignere
e molte altre cose ingegnose disse che sapea operare. biringuccio, i-141: non fu
concetti astratti. ariosto, 38-75: sapea quanto balisarda ingordo / il taglio avea
niuna cagione. castiglione, 367: sapea gli animi loro esser accesi di giustissimo
poliziano, 1-749: stolto! io sapea ben che chi s'innamora / si priva
: lasciatosi imbarcare da uno che ne sapea poco, gli diede cura di tirare innanzi
] troppo bene adoperare / / non sapea la conocchia, ch'era usato / insegnar
, un voracissimo lupo, ma che sapea insinuarsi nell'altrui opinione per un avvenente
tanti omini e come era fiero e sapea giocar di spada a due mani. straparola
gelata acqua. boccaccio, viii-3-97: sapea le saette d'ercule tutte essere intinte
e però ch'avea moglie, non sapea / quel che si far d'un viso
boia della critica era archiloco, che sapea così ben l'arte dell'impiccatura, insegnata
impuntarsi. mazzei, ii-218: io sapea la condizione di francesco, che spesso
ciò che cola razolava, ma non sapea lo 'ntrinseco. rinaldo degli albizzi,
promesso nonintromettersici più, adesso che la sapea. machiavelli, ii-3-989: voi non
fatti di cesare, 18: lentulo sapea ch'e'franceschi erano battagliosi uomini per
vituperi, immobile, sbalordito, non sapea dove si fosse. g. gozzi,
di somma dottrina, / ch'usar sapea gl'incanti d'ogni sorte, /
non colle parole, ché non si sapea fare intendere, ma co'fatti. piovano
tutte noi, altri ch'io non sapea / questo peccato, e a me sola
umil voce e falso ghigno, / sapea finger bontade, et ogni sorte / usar
, che chi i costumi / suoi non sapea, gli porria a'piedi i lumi
, 83: colei che ad ogni prezzo sapea vendere la sua mercanzia, veduto che
bresciani, 6-vii-200: mazzini... sapea trinciare il bemollo in effautte con certi
uscivano fuora. boccalini, i-79: non sapea veder qual nuovo e più crudel pativolo
negli lazzi d'amore avvolto che non sapea quale camino togliere. ariosto, 16-2:
fare. aretino, 20-27: perché sapea quanto pesava la lor lana, non
. frugoni, 5-413: cambise, che sapea infilzar con un dardo un cuore,
bresciani, 6-vii-102: il mazzini, che sapea tutto questo, in su i primi
, ii-1-62: e però ch'egli non sapea che la sua nuora fosse pregna,
stessa, ahi lassa, io stessa non sapea / quanto fosse il mio amor,
: lingua fran- cesca né latina non sapea, ma in sua lingua fiamminga parlava
ad esso m'appario / un non sapea che bianco. cavalca, iv-150: questa
condurre il mio gregge / io non sapea, ch'errante / ir lasciai senza
sillabare. ariosto, iv-16: non sapea leggere / ne la tavola il pater
fatti di cesare, 14: sapea versificare e fare rime e rimuovere gente
l'avea instrutto; ch'ella / sapea quanto nel corso era leggiero. campofregoso,
sensuale impero. boiardo, 1-20-2: sapea de tutte l'erbe la potenza, /
leggitura di quella mortifera epigrafe, non sapea qual partito scegliere. = deriv.
, e per lenezza della vita incauto non sapea rag- guardare a quello che potea avvenire
/ si stava in casa, e non sapea che farsi. bellori, iii-17:
vaccaro di finire il suo, percioché sapea che ricercava con lentezza le parti,
troiana, xliii-379: deifebus... sapea molto di lettera e di negromanzia,
. tasso, 8-39: io non sapea di tal vista levarmi, / mirando
sente ammirabile colui che in prima non sapea. bianco da siena, 121:
eran le carceri diverse, / né sapea l'un dell'altro alcuna nuova, /
cinque canti, 1-36: [gano] sapea finger bon- tade et ogni sorte /
in tal manera, / e'non sapea ove trovar soccorso. paganino bonafè,
s. c., 53: sempronia sapea e potea... usare parole
e 'n cappellina, / e non sapea le fitte del maccaio: / adagio pur
ariosto, 43-36: io che l'uso sapea del mio palagio, / entro sicuro
le carezze ed usando tutti i modi che sapea, delle quai cose era bonissima maestra
ombre trar de la prigion profonda, / sapea ben tutte. b. corsini,
voglia. fiore, 209-14: vergogna sapea sì lo schermire, / che que'
cridare e bandire, / che chi sapea chi fosse questo magaldo / dovese venire al
com'ebbe il magno onore, / perché sapea ne'tuon'far congettura. cantari cavallereschi
19-113: note / per uso tal sapea potenti e maghe. marino, 12-158:
ch'io avea perduto, / e non sapea dove trovar aiuto, / lo dio
guisa di filosofo mal grazioso, non bene sapea conversare co'laici. m. nicoletti
detto e in fatto quello ch'egli sapea per alleviare questo infermo. brevemente,
maliziétta. luca pulci, 2-62: sapea vela scambiar, l'orza e la
d'annunzio, i-703: io non sapea qual fosse il mio malore / né
sacchetti, 165-29: carmignano, che sapea la madre di colui esser cattiva di sua
ed il senso distinguerli che ciò non sapea. f. montani, 44: premetterò
di via per andare a casa, non sapea come arrischiarsi. soldati, vii-28:
i-81: giambologna... non solo sapea fare le statue di marmo ordinarie,
di penitenza / maniche larghe e compatir sapea. -avere, tenere qualcosa in
lungiamente in tal manera, / e'non sapea ove trovar soccorso, / ché 'l
intellettuale). velluti, 100: sapea fare di mano ciò che si volea.
. leopardi, iii-220: io non sapea neppure il nome di questi letterati (
moniglia, 1-iii-191: a mente / sapea quella canzona: / massara bella diventa
. prov. battista, vi-4-255: sapea timante / che poppa di matri matrigna
bembo, 1-39: io non mel sapea, che 'n quello stato / così cantando
la marina, / che dell'erbe sapea l'alto valore, / e alle ferite
et atto a simil uopo, / che sapea meglio uccider di veneno / che risanar
. c. gozzi, 4-21: sapea dibucciare e mele e pere / e melarancie
. -ben mi avvidi sulle prime che sapea di melindrosa a tutta passata.
: quanto più gli insegnavano, meno sapea, come colui che era di dura
e bugiarda meretrice, / come meglio sapea, gli era adiutrice. guarini, 176
così era sua visione ch'elio non sapea cogliere. 2. dispositivo per
e per mentecattaggine del signore che non sapea con chi si tenere e vagillando si
maravigliare, si fu ch'io non sapea spiccarmi da quella via dove sono le
sì ferito d'amore maravigliosamente che non sapea che divenire. boccaccio, dee.
iii-6-185: ben lo sapeva cosimo; e sapea... le confraternite successe alle
alo vechio so misiere; / nula sapea lo vecchio di cotal maniere.
cinesi, altri di stranissima formazione, niun sapea di che lingua. g. gozzi
, per uno de'suoi cavalieri che sapea assai di nuoto. chiaro davanzali, xx-39
era ridutta, /... / sapea come la strage era seguita, /
mezzo sbigottito, come quegli che non sapea chi ella fosse, quasi quasi non
chi ella fosse, quasi quasi non sapea che domandarle, stimando che la fosse
infino al mezzogiorno, che non si sapea chi avesse il migliore. guido da
in generale, io so bene e sapea da cui m'erano dati, e chi
di qua, né l'uno / sapea de l'altro, e il mira bieco
. passeroni, 7-207: prima appena si sapea / da pochissime persone / che l'
mali portamenti. idem, 81: sapea non essere esso scoto stato mai autore
ti vidi in prima, / i'non sapea che cosa fussi amore. ariosto,
stato annunziato. ella era vergine, e sapea se essere vergine: sarebbe quasi ismemorata
costo, 1-321: egli, che sapea di che mistura eran fatti quei due
come fu il calendario, dal quale sapea egli... ritrovar le feste anco
della mobilità. battista, vi-2-69: sapea ben io mobilità di donna. papi,
può esser moderator di molti se non sapea bene aversi con pochi e che 'l primo
se dispuose volere provare se 'l moro se sapea cossi sotto l'arme adoperare, come
e lasciva. ariosto, 7-40: ben sapea che stava in giuoco e in ballo
. algarotti, 1-ix-19: non ci sapea trovare altra via da torsi d'attorno la
per montagne, / tal che nessun sapea 'n qual mondo fosse. boccaccio, dee
leopardi, 196: leggi e stati sapea d'entrambi i mondi. guerzoni,
cherico subito disse, per mostrar che sapea la sentenza: 'senza alloro';
sostant. bresciani, 6-vi-45: sapea danzare un ballo tondo e un riddone
facevano a gara a chi più presto sapea soddisfarmi e fin dalla corte di- priamo
leggitura di quella mortifera epigrafe, non sapea qual partito scegliere. — che
era trista cotesta allegria la quale non sapea che ripetere la poesia d'un secolo
c., 52: molte altre cose sapea e facea [sempronia] acconciamente,
calze e 'n cappellina / e non sapea le fitte del maccaio: / adagio pur
ribuffo, / come colui che ben sapea chi egli era, / e
acto che parlare non audeva né non sapea ad tanta sublimitate di presenzia, la
. cesari, iii-385: da- vidde sapea sonare e cantare eziandio quando parava le
che per li spessi mutati prìncipi non sapea se era libera o senza freno,
l'ho qua sotto: / non sapea se v'er'altri, perciò il reco
di nascosto e privato, e non si sapea il modo. bibbia volgar.,
20-69: con la sua maniera nativa, sapea pur troppo astutamente farsi schiavi gli amanti
a succedere, giovane modesto, ma non sapea navigare. zuccolo, 279: sotto
ariosto, 2-14: il frate, che sapea negromanzia, / non cessa la donzella
pucci, 6-254: la madre, che sapea per veritade / la sua tornata,
: prima; appena appena / un signor sapea scrivere il suo nome. d'annunzio
dello detto re danco e ch'elli sapea tanto d'uccelli, venne a la sua
idem, inf., 22-38: i'sapea già di tutti quanti '1 nome,
stessa, ahi lassa, io stessa non sapea / quanto fosse il mio amor,
obliqui calli. peri, 2-64: sapea com'ella dietro al fier nemico / a
volgar., i-278: jerone, perché sapea li romani esseve vergognosi, sotto infignimento
dicea il vero e sì offuscarlo / sapea che da lui vinto era ogni greco.
sale né olio. groto, 363: sapea purtroppo che la vostra animosità non ci
una brigata di cittadini, non gli sapea buona la vita. botta, 5-212:
batacchi, 3-6: in freno non sapea tener l'uccello: /...
qualche ceppa d'albero che appena / sapea se stesso, s'opponeano al piede.
bestia, né egli avea ordigno né sapea lavorare ingegni con che prenderlo al laccio
; e lancialotto di tale ordinanza non sapea niente. 16. ant.
in cotai servigetti valea tant'oro e sapea a mente i fatti e le cose
, forse perché... non ci sapea trovare altra via da torsi d'attorno
terra il nappo e disse: io non sapea che la natura avesse seco il vaso
, il quale era sì tiepito che non sapea dire né fare; e e
menfìtica era ignorante così che favellar non sapea senza esser imboccata, e sempre fanciulla
, iii-385: da vidde sapea sonare e cantare eziandio quando parava le
. molto eloquente, grande parlatore, e sapea bene dire quello volea, e baldanzosamente
, 4-15: il potta... sapea che i parmegiani / eran nemici a
maestro, ch'era infiammato dentro e sapea quel ch'era, si cominciò a
, 2-53 (151): non sapea qual parte si prendere, o di procedere
, 27- 240: marsilione non sapea che farsi / e certo i suoi partiti
: il re di persia... sapea già il passaggio de'turchi nel sirvan
barlaam e giosafatte, 65: perciocché sapea bene che non era guari tempo che barlaam
1-13: le... cose passate sapea, e le cose ch'erano a venire
dinanzi, / senza'1 qual non sapea mover un passo? mazzini, 26-245:
rozzo e di grossa pasta e che non sapea vivere, perché non si bagnava in
altra spada volle, / ché ben sapea che contra a balisarda / saria ogn'o-
/ ella stese il piè, ché sapea l'atto, / e un cicognel per
signora »; infine, che le sapea il culo di mentuccia e di serbastrella.
. ariosto, 1-iv-561: non sapea leggere / ne la tavola il '
e mori, de'quelli né pur uno sapea le lingue franche, il che fu
iii-99: tutto ch'egli patisse, non sapea astenersi e da far disordini e dal
. f. frugoni, v-574: sapea conoscere ai segni patonomici la qualità delle
quella pedona ». carmignano, che sapea la madre di colui esser cattiva di
2-30: chi dovesse morir non si sapea / e de la pelle sua ciascun
uomo di consiglio e manifestogli quello che sapea del fatto. algarotti, i-vi- 69
condutto a una cavestrella che anco li sapea la camicia di piscio, come molte oggi
cuocermi una pentolata di lenticchie e non sapea come! 2. colpo inferto con
366-95: de mille miei mali un non sapea; / e per saperlo pur quel
... ma io che non sapea più in là, percossi alla bestiale,
g. gozzi, i-16-183: costui sapea a perfezione la scienza dell'astronomia,
14: cicerone... non si sapea conselliare, per ciò che li aguati
1-53: fu in grande perplessitade e non sapea che parte si prendere. guicciardini,
contro a'nemici giuderi, ch'egli sapea tutta la legge. cavalca, 20-13:
i-1-87: tutte queste cose, le quae sapea lo re danco, che se perteneano
grandi vicende, alle quali altre non sapea pervenire. cavalca, vii-12: l'
pananti, i-125: il povero impresario non sapea / dove pescar, dove si dar
dispuose volere provare se 'l moro se sapea cossi sotto l'arme adoperare, corno a
della mia mamma dolce: ella che sapea che la mia verginità era rimasa nelle
: prese uno pennello (ché dipinger sapea), e uno montone sensa coma
11-32: sebbene era costei lontana, / sapea tutte le cose per la piana.
pregione, / ch'altrove no 'l sapea dove fidare. -costringere a letto
, in guisa si ritrovò ch'ei non sapea più rintracciar la strada verso il castello
l'aver detto socrate ch'egli nulla sapea fuorché una sola cosa, cioè
ella tenea minuto conto / e di coleo sapea tutti i veleni. navagero, lii-1-315
, 2-14: il frate, che sapea negromanzia, / non cessa la donzella
il cor confuso / ch'io non sapea da lor volger le ciglia. denina,
di via per andare a casa, non sapea come arrischiarsi. leopardi, iii-545:
condutto a una cavestrella che anco li sapea la camicia di piscio, come molte
assarino, 4-228: la contessa, che sapea quanto il colonna si dilettava di motti
silvano, / godea del poco e non sapea del tanto. alvaro, 20-163:
poco buona intelligenza, / dal che sapea carpin per li suoi fini / valersi
2-117: un depentor fu già che non sapea / desegnare altra cosa che un cupresso
: avea, il meschino, / né sapea come, guaste / del dottorai cervello
., 532: la fanciulla che non sapea fuggire, certamente paurosa, acciò che
era un portento: / leggi e stati sapea d'entrambi i mondi, / e
x>: io per me, non sapea più dov'io m'era, / vedendo
sentenza. forteguerri, ii-190: io ben sapea che trista cosa / è l'umana
752: figlio d'amynta! io non sapea di meta / allor che mossi.
per un paio di funi che egli sapea a posta ed egli e il famiglio gli
ristringono il ventre. boiardo, 1-20-2: sapea de tutte l'erbe la potenza,
., ahi!.. ben sapea / che un dì scontrar dovea / la
ad ognuna rendea / ciò ched ella sapea / che 'l suo stato richiede.
canti, 5-17: marfisa... sapea che alcun errore, / né suo
giordano, 3-237: ella era vergine e sapea sé essere vergine: sarebbe quasi ismemorata
. lalli, 1-41: ma ben sapea dove premea la scarpa. d'annunzio,
come nelle seguenti parole apare, non sapea chi essi si fossero? », per
presaga: / de l'avvenir presaga, sapea quanta / bontade uscir dovea da la
presenziùccia scrocca mi fea vilipendere da chiunque sapea pesar col guardo un uom reale da
sonante in tutto quel populo, che sapea quegli esser di razza pristina e sicome
guisa di filosafo mal grazioso non bene sapea conversare co'laici. bambagiuoli, 42
. marini, iii-256: io non sapea, o tigrinda, che questo cavaliere
ti vidi in prima, / i'non sapea che cosa fussi amore. g. m
moglie dubitando; / che di marfisa ben sapea il valore. / dubitò, dico
poliziano, 1-749: stolto! io sapea ben cne chi s'innamora / si
iii-99: tutto ch'egli patisse, non sapea astenersi e da far disordini e dal
sasso dove era atalante, / il qual sapea de l'erbe la natura, /
sono dimostrate. scalvini, 1-48: egli sapea... far scoppiettare su l'
ropri suoi interessi. muscettola, 17: sapea ben'ella [bar- ara]
componimenti del petrarca e che io non sapea riconoscere per tale. giannone, i-14:
, insieme con alvise sagudino secretario, qual sapea la lengua. navagero, lii-12-49:
imposto, in modo che il marito non sapea più che si fare. alberti,
scritto da me in tempo che non sapea dell'autore di quelle 'conversazioni d'
donna, molto eloquente, segace, e sapea fare colle sue mani ciò ch'ella
uscita, / da quel vivo splendor non sapea tòrsi / né sentia il cor che
conosceva, / sì come que'che non sapea l'ardore / che per emilia dentro
ripa, vedendo il fiume grosso non sapea che si fare, che né passare potea
fu scritto da me in tempo che non sapea dell'autore di quelle 'conversazioni d'
che prosumea d'intender assai, ma sapea così poco che puzzava d'ignorante. i
prendere la terra: e così non sapea qual fare. dante, lxxlx-4: molti
seppe il meglio, ché molto lo sapea ben fare. dante, par.,
bene sette o otto anni, e non sapea che fosse digiunare, e non potea
. luca pulci, 3-95: folco sapea di malducco lo inganno, / che
altre, lo prete, che tutto sapea, disse: « donna, tu non
l'intenzione del re, da cui sapea specialmente desiderarsi questa maniera di quetare la
avea, il meschino, / né sapea come, guaste / del dottorai cevello /
... di lor pratiche / sapea la quinta essenza. sarpi, i-1-27:
melissa pavea instrutto, ch'ella / sapea quanto nel corso era leggiero. /
me raffreddava quel primo bollore, e non sapea come deliberare a dirle fi caso mio
un suo ragazzino, / che del trattato sapea bene ogni atto. pulci, 1-31
destro: / ed ella, che sapea di chirurgia, / glie lo raggiusta proprio
. chiarini, 204: il prior non sapea darsene pace / e, fra sé
'ragliava tre volte quanto più forte sapea e il popolo in luogo del 'deo
il ragno, porre in mezzo / sapea i clienti, lor suggendo toro.
: la legge (chi noi si sapea?) fu vinta; ma tardi e
nondimen rascia per panno, / e si sapea che in certe catapecchie / era lo
d'orlando si maraviglioe / e non sapea rassettar nella mente / come l'abate
aghi e in seta, che non sapea di qual colore, a stento la rattoppò
-sostant. bresciani, 1-i-44q: sapea farlo con certa grazia di gerghi e
bresciani, 6-xii-54: il generale, che sapea quanto la marchesa fosse razzente ove le
ciò che cola razolava, ma non sapea lo 'ntrinseco. gelli, iii-17: con
, 1-112: d'esser zoppo egli sapea, / sapea d'essere un magnano,
d'esser zoppo egli sapea, / sapea d'essere un magnano, / brutto,
in trasportarlo. confino, 35: non sapea come poter reggere lo sfrenato volere avvezzo
, i- 226: io ben sapea che trista cosa / è l'umana grandezza
superbo e vano. / del resto poi sapea che teorie, / regole, probità
, 532: la fanciulla, che non sapea fuggire, certamente paurosa, acciò che
[creatura] rendea / ciò ched ella sapea / che 'l suo stato richiede.
tomo rendevano insolito lume? io non sapea. le cose tutte rendevan lume.
fiorio e biancifiore, lxxxv-89: fiorio sapea bene ischermire: / uno colpo ricevea
tremore m'invase così forte che non sapea se retrogrado dovea rimeare i passi o antigrado
da dosso. mazzei, i-65: non sapea vedere... che animo si
erano fin d'allora ricercatissimi, non sapea dargli altro precetto d'arte, se non
ad ognuna rendea / ciò ched ella sapea / che 'l suo stato richiede:
'l conte da montefel- tro, che sapea tutto il trattato, con sue genti se
recordevelle. boiardo, 1-10-21: ben ne sapea lei la ragion rendere / perché era
furono a'bagni, la padrona, che sapea di che rimedio ell'aveva bisogno per
/ per provar se quell'arme, che sapea / esservi nota, poteva ridurvi /
fu sorpreso da tanto stupore che non sapea egli medesimo persuadersi di ciò che l'occhio
micheli, lii-13-270: ancora non si sapea bene bene che pensiero fosse di àmurat
berni, 67-46 (v-259): non sapea... / né più conforme
refreda de lo marito, ca non sapea se alcuna cosa abbe ne la vattalia,
). ariosto, 43-70: così sapea lo esempio egli com'io / che
magno volgar.], 23-1: giob sapea benignamente reggere i suoi sudditi e rigidamente
che era con esso loro, niente sapea dell'ordine dato, ma si credet-
spuose volere provare se 'l moro se sapea cossi sotto tarme adoperare, corno a
'l buon messere alardo, / che sapea della guerra ogni costume, / guidasse
: avea, il meschino, / né sapea come, guaste / del dottorai cervello
molti mali avea già fatti, e sapea versificare e fare rime e rimuovere genti.
cavallo e fu in guisa stordito che non sapea s'era giorno o notte. e
che il teatro la mattina / tuttavia sapea d'orma. de marchi, ii-38
prima nanzi al coito il suo sudore non sapea de rio. 32.
. carducci, iii-6-185: ben lo sapea cosimo; e sapea i conventi riscaldare
iii-6-185: ben lo sapea cosimo; e sapea i conventi riscaldare collo zelo di religione
zelo di religione le riottose speranze: sapea la libertà riparata tra i cappucci. graf
/ mirando in terra, e mal sapea che dire: / a cui la maga
la notte; e fra tante incertezze non sapea che risolvere. misasi, 6-i-78:
un nimico. marini, 1-211: non sapea ben risolvere se la strana continenza del
risuoni il nome che nessun profano / sapea qual fosse, e solo nei misteri /
santo pietro che fosse respondente / si esso sapea niente respetto el tuo sapire. macinghi
per non fare palesi a chi non le sapea le ristrettezze del mio cangiamento. mazzini
di capitanio di la signoria nostra, non sapea che farsi... e pur
aveano fatta simile ritrosìa, e non sapea che ciò volesse dire. -inettitudine
allora popolo romano un coraggio che nelle perdite sapea risorgere e ributtare i nemici. chiari
congiugnere; la reina, che 'l sapea bene, fece a giovanni to- leamo
spuose volere provare se 'l moro se sapea cossi sotto tarme adoperare, corno a
f. fona, 4-248: ella sapea gli amori di fiorio e biancofiore, di
canzone il vagabondo 'idonio', ch'ella sapea essere abitatore di quella solitudine e di
di pesci era ripieno, / cui levar sapea la raggine, / voglio dir che
. cesareo, 188: l'aria sapea di sulla e le capanne / allu-
che er li spessi mutati prìncipi non sapea se era libera o senza eno,
. crescimbeni, 30: io ben sapea che sol rose e viole / cantar
aretino, 20-73: la moglie che sapea da qual piede zoppicava il donzelìone,
il buon pastore di famiglia, poiché sapea che, ad ogn'ora, bazzicavano intorno
di quelli che ricevevano le sagramenta e sapea n'erano degni o indegni. boccaccio,
benché turato con le cartapecore, / perché sapea di muffa che appestava / ed era
zità feze cridare e bandire / che chi sapea chi fosse questo magaldo / dovese
era sciocca o tutta sale, e non sapea ch'ella facea tutto sopra pensiero e
misura. roseo, v-48: chi sapea ben lottare, sallire, saltar una
ch'io avea perduto, / e non sapea dove trovar aiuto, / lo dio
, un voracissimo lupo, ma che sapea insinuarsi nell'altrui opinione per un avvenente
nia turi questi amor buta per terra e sapea e calca e mete soto i pè
persona per divina grazia che chi non sapea la vita sua credeva che stesse pure
sapeva più certa che sapere che non sapea niente. -con valore incoativo:
rendevano insolito lume? / io non sapea. le cose tutte rendevan lume.
ser giovanni, 3-11: galgano non sapea che si fare né che si dire.
accaduto quel che dovea e quello che si sapea tanto prima? landolfi, 2-96:
il prodigio maggiore era vitellio: non sapea di guerra; non prender partiti; non
esser sì vaga / d'aspetto e che sapea ben di liuto, / sperandone ritrarre
condutto a una cavestrella che anco li sapea la camicia di piscio, come molte
grande cosa avea fatta, sì glie ne sapea mólto buono grado. boccaccio, dee
lo gusto della saporazione, perocché altramente sapea ad uno che ad un altro.
volle in casa per alquanti giorni e non sapea staccarsi da lui, tanto gli parea
mezzo sbigottito, come quegli che non sapea chi ella fosse, quasi quasi non sapea
sapea chi ella fosse, quasi quasi non sapea che domandarle, stimando che la fosse
alcuno sboccato che altro che male non sapea dire,... ditto: «
godimenti e sbrigliate compiacenze, che non sapea né meno quali fussero le vocali dell'alfabeto
aretino, 20-87: la madre, che sapea che la figliuola doveva fare questi miracoli
, 8-604: sentì la scaltra, che sapea la forza / di sua beltà,
maestro, ch'era infiammato dentro e sapea quel ch'era, si cominciò a
13-23: portarono grillo alla vegliata / perché sapea cantare gli stornelli / che accompagnava colla
più una scarpa del marchese che non sapea l'ingegno di seneca, quando stava sul
di quel buon prelato, / che sapea di salsiccia. -scherz. sugo di
prieghi tuoi. piaci, 10-128: non sapea che farsi / di racquistar la sua
più sicuro ch'al- lora, perocché sapea che allora l'aiuto di dio più prontamente
[dante], i-209-13: vergogna sapea sì lo schermire, / che que'no
. agostini, 5-2-9: perché ben sapea ch'egli è un mal guerzo /
paglia; che sì come la schiavina sapea di lezzo, sapea di cimici. landò
come la schiavina sapea di lezzo, sapea di cimici. landò, 1-23: fu
: cleofanto servìa di coppiere, perché sapea molto ben divisar dei vini preziosi, e
guisa di filosafo mal grazioso non bene sapea conversare co'laici. m. nicoletti
e vano. / del resto poi sapea che teorie, / regole, probità son
assieme dal lavoro. appunti dei quaderni rossiperché sapea che ben supplito / il molto reverendo avrìa
: landone, che della cassetta niente sapea, non essendo la donna in casa landone
., ahi!.. ben sapea / che un dì scontrar dovea / la
fé la dea: / con la coda sapea ne'soli ardenti / scopar le mosche
a vedere, tal che appunto panon sapea più spiccarsi da lei, e menicuccio,
dante] volle, mostrò che ben sapea far i versi sonori, molli, scorrevoli
. pindemonte, 23-38: telemaco il sapea: ma scoltamente / i patemi consigli
cioni, i-199: ella sapea di rutti di radice, / come de'
presa una testuggine, ma non ne sapea trarre utile per lo suo duro iscudo.
mico fui pigliato, / non sapea che me fare. maestro alberto,
approvatori. segneri, ii-287: né sapea come scusarlo d'iniquità, se nonsolamente incolpandolo
compagnia di san gilio, 483: sapea ben certamente la beata / che cristo
pensare o imprufogazzaro, 2-19: la sapea pure a memoria quella lettera, ma
ch'era astuto come veglio / e sapea secondar l'onda corrente, / incominciò:
si maravigliò forte, però che nullo sapea di sua venuta; e ringraziò idio
i segni di fuori dell'uomo, sapea giudicare come era fatto nell'anima,
arme a piè. la cagione nullo sapea, se non certi sagretari: dissesiche doveano
, 2-25: seguente a lui sedea e sapea che ad esso 152: li
solinga? pascoli, 686: io sapea d'un enorme uomo gigante / che vivea
lunga dimestichezza, sì come colui che sapea favellare acconciamente e in grado. buonarroti
in si fatto stormo, / che non sapea se fusse notte o giorno. /
verso di me quel ch'io ne sapea per qualche altro riscontro. tasso,
fere, e volea divertirsi, e sapea divertirsi onestamente di poco, li troverà
che le sono tutte rotte, io non sapea di ingegni e talenti precoci, come rimbaud
aretino, 20-79: a giudizio suo nessuna sapea favellare, niuna sapea andare e ognuna
giudizio suo nessuna sapea favellare, niuna sapea andare e ognuna era sì sfatata che gli
le sue figure ricche perché non le sapea far belle. g. venier,
... nulla da sé prontamente sapea risolvere. 3. figur.
nicazione dell'anima col corpo e non si sapea conoscere la più essere quelli d'
81: lo conte alberto... sapea non essere esso scoto stato mai autore
si spiegò? ti disse / onde il sapea? - no; maparlò sicuro.
, / godea del poco e non sapea del tanto. -per estens.
scese alla bottiglieria e, perché non sapea qual tra le varie acque rinfrescative fosse la
io avea perduto, / e non sapea dove trovar aiuto, / lo dio d'
, 3-237: ella era vergine e sapea sé essere vergine: sarebbe quasi ismemorata,
, / ma di ferir chi me'sapea col brando, 7 l'uno abattendo e
vizio. n. franco, 7-461: sapea l'alto dio, consapevole d'ogni
dall'amor suggettato a segno che non sapea maestosamente contenersi. soggettato2, agg.
). batacchi, 2-246: ella sapea le stazzonate poppe / render solide e
con astolfo] a contendere, / perché sapea come era solacce- vole. bandello,
mi capitarono a ventura, perch'io non sapea esso avere quella chiara luce della lingua
xix-4- (239): molte volte non sapea ch'io avessi mangiato al vespro,
dubitare tra se medesimo, e non la sapea solvere. collenuccio, 1-213: la'
fuso, / ch'io non sapea da lor volger le ciglia. mazzini,
» / e per viltà non si sapea rivolgere, / pregava dolce, sommessivo e
lieto sonando. cesari, iii-385: davidde sapea sonare e cantare eziandio quando parava le
enea, che nulla / di ciò sapea, di sùbito stupore / fu sovraggiunto.
venuto, così camminando soprappensiero, non sapea più trovarmi. carducci, iii-10-264:
boiardo, 1-9-50: di torniamenti e giostra sapea l'arte; / ma, so
abissi degli eterni giudici, e non vi sapea dar volta, col pensiero ondeggiante,
fu sorpreso da tanto stupore che non sapea egli medesimo persuadersi di ciò che l'occhio
magica arte / o il tutto o ne sapea la maggior parte. d. bartoli
scriveremo. leopardi, 234: soscriver non sapea né legger gli atti. c.
iii-99: tutto ch'egli patisse, non sapea astenersi e da far disordini e dal
fiorina che ella sì fallìa ma non sapea con cui. berni, 126: la
ragioni. muratori, 14-49: io sapea qual nemistà e concorrenza di gloria passa
spamicciata, tutta via il canto loro sapea di canto di gabbia. sparnìccio
re di persia, che... sapea già il passaggio de'turchi nel sirvan
mente in tal manera, / e'non sapea ove trovar socorso, / ché 'l
città vicine. amari, 1-1-403: sapea... il re spezzata la flotta
dardani alleati, / e non uno il sapea. viani, 19-120: a tutti
fare, e volea divertirsi, e sapea divertirsi onestamente di poco, li troverà forse
enea, che nulla / di ciò sapea, di sùbito stupore / fu sovraggiunto,
gravata ancor da lunge davanti gl'occhi, sapea non solamente muovere un mar d'acque
quel bambino..., che non sapea formar patommaseo [s. v.
che parca di damasco bianco, e sapea più di spigo che di zibetto gli animali
, iv-9-55: lingua francesca né latina non sapea, ma in sua lingua fiamminga parlava
cui prima scioglieva il sale ch'egli sapea trarre dalle ceneri degli stamponi più grossi dello
dove l'altro, né l'uno sapea la stanza né la vita dell'altro.
poco e co l'assai, -con ciascun sapea deo amare. fra giordano, 3-208
). batacchi, 2-246: ella sapea le stazzonate poppe / render solide e
negri, 1-415: la sua verginità sapea lo stigma / del vizio, che ogni
. /... / versificar sapea sanza stima / ottimamente sovra ogni dottore.
leggitura di quella mortifera epigrafe, non sapea qual partito scegliere. d'azeglio,
, e fu in guisa stordito che non sapea s'era giorno o notte. guido
, 16-ii-20: gran misfatti commessi aver sapea, / scapestrato fanciullo, il cieco
leone il sapiente li aiutava com'ei sapea: che è a dire poco,
prodigio maggiore era vi- tellio: non sapea di guerra; non prender partiti; non
], i-137-13: la vecchia, che sapea ben la dottrina, / ché molte
casti, ii7- 4: ciò ben sapea la tartara regina / cui ferve in petto
, ei tra la gente / vantar sapea sublimità natia. = voce dotta
1 popoli subordinati baciavano quella mano che sapea reggere con umanità e con giustizia il soavissimo
tempo un altro re, lo qual non sapea chi fosse giuseppo, studiossi (foppriemere
porre in mezzo [un avvocato] / sapea i clienti, lor suggendo l'oro
conti che nella fatica del brunacci non sapea trovare alcun sugo. alfieri, iii-1-204:
'sulla. cesareo, 188: l'aria sapea di sulla e le capanne / alluciavan
. buonafede, 2-vi-10: chiunque sapea svolgersi un poco dalle 14.
/ ché 'l male e 'l ben sapea quantunque n'era. laude cortonesi, 1-ii-q9
era questo un mestier, ch'io sapea farlo. -concezione eretica o blasfema
forteguerri, i-226: liborio, io ben sapea, che trista cosa / e l'
, 4-15: il potta... sapea che i parmegiani / eran nemici germania.
il cardinale fuori del regno, non si sapea conoscere a che fine tendessero i moti
afferrare l'uva, disse che non sapea che farne. boine, iv-75: vedo
allora popolo romano un coraggio che nelle perdite sapea risorgere e ributtare i nemici. botta
di quel buon prelato, 7 che sapea di salsiccia e al tiepidore / di
morir tessea l'avara invidia, / e sapea ch'era giunto a l'ultim'anno
il quale era sì tiepito che non sapea dire né fare. -tose.
poscia tiranneggiato. brusoni, 1-150: non sapea che farsi diambra quinci tiranneggiato dalla voluttà
tolse a guida un caposquadra 7 che sapea ciascun sentier. -in partic.
qui giace un dottore / che a pena sapea scrivere col graffio ».
vostro verso di me quel ch'io ne sapea per qualche altro riscontro. frachetta,
che parea di damasco bianco, e sapea più di spigo che di zibetto gli animali
sea. bresciani, 1-i-139: il traforèllo sapea con le sue ipocrisie beccarsi la fiducia
cuore, che per tramela, mal sapea ella trovar argomento, che l'appagasse.
, ché vostro bono, che non bono sapea voi, sa- verà voi trasbono tornando
4-128: avea conosciuto giuliano, e sapea parecchi tratti onorevoli della sua vita.
, 80: l'orso, che non sapea di galateo / né di bella creanza
figlio del fabbro armonide, il quale sapea colle mani travagliare ogn'ingegnoso lavoro.
ave'aùto le traveggole e che non sapea quello che si dicea. pataffio,
e a capo chino, / ma sapea ben usar rasiera e trebbia: / era
, 20-69: con la sua maniera nativa sapea pur troppo astutamente farsi schiavi gli amanti
rifrenare i potenti cittadini, i quali sapea cn'erano contro al suo tribunato. machiavelli
, e che andando per le vie non sapea che farmi per acquistar di che vivere
a me, che ignuno error di ciò sapea, / m'ha rimandato indrieto come
far vedea: / verso quelli ke totto sapea / con falso pensieri credea parlare.
ingiusto; / ma in freno non sapea tener l'uccello. volponi, 2-84:
.. fosse un bel parlatore, che sapea volgere a suo talento gli animi degli
suo piacere; / ma ricciardetto, che sapea l'omore, / non vuol per
. con questo forese, e sapea dall'a alla z tutte le sue condizioni
fatti di cesare, 18: lentulo sapea ch'e'franceschi erano battagliosi uomini per
e de gli apostoli, la quale sapea. marsilio ficino, 6-79: tullio nella
per mentacat- taggine del signore che non sapea con chi si tenere, e vacillando
, iii-232: philothea- mone che ne sapea l'istinto accennò al suo cameriere che gli
gli scacchi e... io ne sapea tanto poco, che voi mi davate
mi capitarono a ventura, perch'io non sapea esso avere quella chiara luce della lingua
e profonda, / ch'io non sapea s'era vegliante o desto, / venni
fiorina che ella si falba ma non sapea con cui. canteo, 378: venuti
/ mirando in terra, e mal sapea che dire. tasso, 13-389: arrossir
cantari, 254: la madre, che sapea per veritade / la sua tornata,
viciose de li grieci, cha non sapea de lo trademiento. lloro e credendo che
ripieno. cesari, ii-454: orazio sapea ben egli il perché succiava il vetro
, 652: guardò: ma vide non sapea che nero / fuggire per il violaceo
le vene ancora, come quegli che benissimo sapea che per non andar mai disgiunte dalfarterie
non perdere. boiardo, i-20-2: sapea de tutte l'erbe la potenza, /
conoscere che in fatto di lingua ei ne sapea qualche carta più oltre che il suo
il cor confuso, / ch'io non sapea da lor volger le ciglia.
fenne / non poca festa; ché sapea quanto ella, / volgendo gli anni,
temperanza. brusoni, 1-150: non sapea che farsi diambra quinci tiraneggiato dalla voluttà
». pascoli, 630: ognuno lo sapea, nel cielo / e nella terra
che vi si disse, / che non sapea nel mio cerbacone, / recando meco
stato già in corte del soldano: / sapea a punto ogni lor riverenza, /
a bocca, / col bicchier non sapea fare. = var. dial.
in que'primi giorni... non sapea movere le gambe. aggravo
ex-cuoco..., l'onnigenio che sapea tanto conferire una irresistibile bontà alle plebèe