, / no le par grave né sape d'oltraggio, / tant'è di vano
intelletto / delle prime notizie, omo non sape, / e de'primi appetibili l'
/ delle prime notizie, omo non sape, / e de'primi appetibili l'
caccia cavallo di stalla. -come asino sape, così minuzza rape: ognuno fa
proverbi che dicono: come asino sape, così minuzza rape. -e
pervenire in gran loco / se lo sape avanzare / moltipricar lo poco -c'à quistato
/ ché ignora l'altrui ben, sape il suo interno. marino, 305:
due grossi proverbi che dicono: com'asino sape, così minuzza rape; e vassi
in uno, dicendo: com'asino sape, sì va capra zoppa; così minuzza
, non che sapesse gramatica, appena sape leggere, volendo il detto cardinale di
credeva che la moglie non sapesse quello che sape vano tutti...
cercassero d'altronde d'instruirsi, mentre sape ano che instrutti o no, e per
al cerchio che più ama e che più sape. a. pucci, ix-395:
e sol di curia un qualche poco sape. monti, x-2-182: i santi dritti
, / no le par grave né sape d'oltragio, / tant'è di vano
/ e che si fesse rimembrar non sape. buti [par., 23-43]
e chiaro / sogiomo a sua stagion prendere sape. bembo, 1-214: però s'
manto / no le par grave né sape d'oltragio, / tant'è di vano
pervenire in gran loco, / se lo sape avanzare / moltipricar lo poco -c'à
, / no le par grave né sape d'oltragio. m. villani, 5-7
de le prime notizie, omo non sape, / e de'primi appetibili l'affetto
proverbi che dicono: 4 com'asino sape, così minuzza rape'; e 4
in pregio di laudare / quello che sape ciascuno. guittone, 229-2: vogl'e
; / e del riccor ch'uom sape acconcio usare, / tuttor se 'n
chiamaro. cantari antichi, lxxxv-155: sape che in purgatorio è altre pene /
in gran loco, / se lo sape avanzare, / multiprica 10 poco -c'
tempo va 'n alto gioioso, / se sape il poco c'à moltipricare. pietro
n: lo servire c'onn'omo / sape fare non à nomo; / e
in pregio di laudare / quello che sape ciascuno. -essere, esistere,
de le prime notizie, omo non sape. buti, 2-424: * de le
oldire cotal sermone, / respondere no ge sape ni rendere rascone. lamento della sposa
inanto / no le par grave né sape d'oltragio / tant'è di vano affare
: già vinegia riveggio e tal mi sape / quella sua oscena libertà posticcia /
inanto / non le par grave né sape d'oltraggio, / tant'è di
l'ape. / oh, come sape -politìa e governo, / d'està
tenute / a ben servir d'imo amoroso sape. roverbella, xxxvtii-160: le mie
già vinegia riveggio, e tal mi sape / quella sua oscena libertà posticcia,
n: lo servire c'onn'omo / sape fare non à nomo; / e
in pregio di laudare / quello che sape ciascuno. -essere nel proprio pregio:
, ché l'alma umana che non sape / è simile ai defunti.
in gran loco, / se lo sape avenzare / multiprica lo poco -c'à
in pregio di laudare / quello che sape ciascuno. ritmo cassinese, xxxv-i-9: tut-
in gran loco, / se lo sape avenzare / multiprica lo poco -c'à
de le prime notizie, omo non sape, / e de'primi appetibili l'affetto
agosto) sia nata. -come asino sape, così minuzza rape: è bene che
g. villani, 6-82: com'asino sape, così minuzza rape. monosini,
. monosini, 362: com'asino sape, / così minuzza rape...
cerchio che più ama e che più sape. buti, 3-744: 'rape l'
tenute / a ben servir d'uno amoroso sape. guidiccioni, 5- 28:
ma pur le vostre al gusto son più sape / di buon savore, e quelle
, / e che si fesse rimembrar non sape. petrarca, 265-9: vivo sol
due grossi proverbi che dicono: conrasino sape, così minuzza rape; e vassi capra
rimesti in uno, dicendo: com'asino sape, sì va capra zoppa; così
vine- gia riveggio, e tal mi sape / quella sua oscena libertà posticcia,
federigo da montefeltro suo parente, che sape a delle volte romagnuole tenendolo in trattato
cerchio che più ama e che più sape. -intr. avere cognizioni in
/ sogiomo, a sua stasgion, prendere sape! novellino, xxviii-866: il cavaliere
/ di che il fetido becco ognora sape, / piglia l'irsuta pelle, e
inantò / no le par grave né sape d'oltragio, / tant'è di vano
: già vinegia riveggio, e tal mi sape / quella sua oscena libertà posticcia,
. idem, 362: com'asino sape, così minuzza rape... ognun
ma pur le vostre al gusto son più sape / di buon savore, e quelle
fucini, 891: neri, si por sape * 'ndove 'mparasti / a sbotra'
/ e sol di curia un qualche poco sape. / non gli son dalle lingue
/ e che si fésse rimembrar non sape. - perdere la conoscenza
cerchio che più ama e che più sape. marchetti, 5-15: son..
potenza con la uale intende e sape, non ardisce di nomarla atto e forma
/ ché lo servire c'onn'omo / sape fare non à nomo. giacomo da
sono divenuto pauroso come un bambino? vorrei sape re s'io potrei,
, 1-105: i robbi, ovvero sape, sono i sughi d'alcuni frutti spessati
357: quillo che have tale obediente e sape qualche cosa del mesterò, mai poma
, / di che il fetido becco ognora sape, / piglia l'irsuta pelle,
inanto / no le par grave né sape d'oltragio, / tant'è di vano
breve tempo va 'n alto gioioso / se sape il poco c'ha moltiplicare; /
[contro gli spiriti maligni] non sape. aretino, v-i-263: ecco,