ma per tirare l'aiuolo; perciò che sap- piend'ella... che quivi
e vedendosi in su la sera, non sap- piendo in qual luogo s'albergare la
, se è maraviglia che gli uomini non sap- pino o non possino resistere al fato
; che dio il sa se, non sap- piendo le parole della messa altramente che
non cessando ma crescendo tutta fiata, non sap- piendo essi dove si fossero né potendolo
un carattere poetico de'primi uomini dell'egitto sap- pienti di sapienza volgare, che vi
aiuto. caro, 12-i-20: farnese, sap- piendo che... egli portava
carnascialeschi, 1-499: i cornetti appiccare / sap- piam con diligenzia e maestrìa, /
, 594: e nelle monarchie bisognano pochi sap- pienti di stato per consigliare con equità
60): onde io, quasi non sap- piendo a che io fossi menato,
molto ben fare, e con discrezione; sap- piendo tu che governo tu aresti voluto
: questo è olio verde di colore, sap- piente e cattivo, e non come
han rivolto l'animo. le femmine, sap- piendo la moda, non danno fede
scarlatti, lxxxviii-n-499: il marito, non sap- piendo il fatto, / misse la
a ciò che ritornasse in sé, non sap- piendo s'ella fusse viva o morta
guatarono l'uno l'altro e, non sap- piendo che si dire, dissono:
gli uomini ricchissimi,... non sap- piendo essi medesimi quello che si vogliono
farlo scopertamente, e in modo che ognuno sap- ia d'onde nasca. melosio,
c. i. frugoni, i-5-307: sap- piam che amor ribaldo, / quando
vita e della ricercata morte di socrate, sap- piam che democrito fu così indifferente che
siccome erano usati, la cornacchia, non sap- piendo levare la coda e roteare,
o dall'amicizia,... imenei sap- phici, o in gliconei conclusi da
avere. dante, inf, 33-129: sap- pie che, tosto che l'anima
. giuseppe flavio volgar., ii-15: sap- piendo che, se ella si pigliava
da quelle bande, a causa che e'sap- pino il porto e dove egli hanno
grandissima ambascia e caduti d'animo, non sap- piendo che ci fare, levavamo gli
(1-iv-475): il che la caterina sap- piendo, più per isdegno che per
. ha sempre cura di costei, / sap- piendo ch'esser dè progenitrice / d'
, o di dì o di notte, sap- pimo che molte nostre osti hanno già
gittando. canti carnascialeschi, 1-259: noi sap- piam, ch'ogni donna sempremai /