. da un primo termine corrispondente al sanscrito agre-'avanti 'e da un secondo
lat. scient. indigofera anil, dal sanscrito nilas * turchino scuro ',
persiano ndrang, a sua volta dal sanscrito ndranjia 4 frutto preferito dall'elefante '
antico nome dei medi (cfr. sanscrito àrya 1 appartenente al popolo ario ':
col quale si sogliono formare (in sanscrito, armeno e greco) alcuni tempi del
una voce indigena indostana: cfr. sanscrito vanij 4 mercante, commerciante '.
della vetustà si assegna finora al venerando sanscrito, che... si serba
= dall'indiano buddha, part. del sanscrito budh * illuminare bùddico
dei buddisti è il pali, figlio del sanscrito, eppure già estinto anch'esso
lettere] campeggia un curioso paragone del sanscrito col latino, col persiano. nievo,
, del giapponese, del tibetano, del sanscrito, del- l'annamitico, e della
); ed è invece riferibile al sanscrito keéara * capelli, criniera '.
del discorso che in alcune lingue (sanscrito, greco antico, specialmente nel dialetto
= forma adattata dall'indostano jangal (sanscrito jungala) 'zona selvaggia e boscosa
e dico semplicemente: se la scuola di sanscrito in torino non c'era..
settembrini, 203: si è studiato il sanscrito... ed eccoci fratelli carnali
con le sue forme antiche rappresentate dal sanscrito e dal vedico, e l'iranico)
, deriv. da sindhu, nome sanscrito del fiume indo. induare1, intr
bengalese jhóto o jhùta (dal sanscrito jùta o jata * treccia di
'leggere o no il greco, il sanscrito ', saper rilevare i caratteri, e
attendiamo che gli studiosi e dotti nel sanscrito, dai quali questo scitico idioma è riconosciuto
fonetica e grammaticale simile a quella del sanscrito; si scrive in caratteri latini con
la luce del sole '; cfr. sanscrito loka 1 spiazzo 'e lituano loùkas
assai prima del tamil e dello stesso sanscrito. = deriv. da magadha
): forma verbale, propria del sanscrito e'del greco antico, che indica un'
una realtà viscerale. = dal sanscrito nirvàrya 'estinzione '. nirvaniano,
lingue della famiglia indoeuropea è presente nel sanscrito, nel greco, nel tocario e
dal pracrito bhagodì 'divino '(sanscrito bhagavatì); cfr. fr. pagode
occidentale o iunsari). = dal sanscrito pahari [bhàsfi] '[lingua]
v-2-371: le trentaquattro consonanti [del sanscrito] vennero dai grammatici indiani distinte in
birmania e in thailandia; deriva dal sanscrito e presenta una grammatica semplificata con frequenti
cattaneo, v-2-330: dal sanscrito derivarono in altri tempi il pracrito,
d'imparare le lingue sacre: il sanscrito, il pali, le son famigliari sin
]: 'pandit': voce indostana (sanscrito 'pandita '): uomo dotto (
= forma indostana (paniti) del sanscrito pà ^ ita, parfditàì } '
di queste linee, pel quale il sanscrito è il pane quotidiano vero e proprio
altri tempi; nel greco e nel sanscrito si è conservata a lungo autonoma,
da quattordici anni straordinario di persiano e sanscrito nella facoltà filologica di torino.
dell'ingl. punch, probabilmente dal sanscrito panca 'cinque'(di origine indeuropea)
ognuno dei linguaggi, sviluppatisi accanto al sanscrito, che rappresentano la versione letteraria delle
del- l'indoario (e rispetto al sanscrito tali linguaggi sono caratterizzati da semplificazioni grammati
'che è un dialetto * sanscrito 'piu popolare. cattaneo, i-1-151:
i-1-151: le complicate forme del linguaggio sanscrito, cioè perfetto, si scomposero nel
nelle indie, in opposizione a 'sanscrito 'che è la lingua della letteratura
, contrapposto a sanskrta (v. sanscrito), attraverso fingi, prakrit (nel
solo precativo, sm): in sanscrito, particolare forma di ottativo dell'età
. spedo 'vedere 'di fronte al sanscrito pàsyati). = voce
, sm. plur. indù eruditi in sanscrito, giurisprudenza, religione e filosofia
o breve; in alcune lingue (sanscrito, greco antico, latino, baltico,
cxiii-522: inutile gridare / in sanscrito, in cinese, in lin
della madonna, forse per calco del sanscrito japamala 'collana da preghiera', 'collana di
= dall'ind. sài (sanscrito sàia), attraverso tingi, sai
dell'india... samaneo viene dal sanscrito 'sra- mana'e dal palico 'samana',
. nell'antico indiano, vedico e sanscrito, connessione fra i morfemi costitutivi di
-ci). relativo o proprio del sanscrito. b. croce, i-1-367
buon senso. sànscrito (disus. sanscrito, sanscrìttó), sm. lingua
tra le indo-persiche, tiene più del sanscrito insieme colla greca, così come l'
lantosca, 2-95: -e al sànscrito o sanscrito, non ci pensa? / -punto
scrittore di queste linee, pel quale il sanscrito è il pane quotidiano vero e proprio
. dove un amico mio professore di sanscrito mi menava e mi dava a ber
d'imparare le lingue sacre: il sanscrito, il pali, le son famigliali
fatto per incoraggiarlo. non è tutto sanscrito quello che vi trova. 3
i-1-151: le complicate forme del linguaggio sanscrito, cioè perfetto, si scomposero nel pracrito
(attraverso il pers. saghdl) al sanscrito srgalah; cfr. casti, 1-3-89
inaiano) samana, deriv. dal sanscrito sramana 'monaco'. sciamanològico, agg
]: il latino 'salvus'risponde al sanscrito 'sarva-s', 'ogni, tutto'; valse
, singalese), deriv. dal sanscrito sinhala 'ceylon'. singameóne, sm.
: tantra deriva dalla radice tau (sanscrito) che significa 'espandersi'. tantra significa
egregiamente, sa il latino, e il sanscrito, un po'di francese..
.. dove un amico mio professore di sanscrito mi menava e mi dava a ber
. invar. ling. segno dell'alfabeto sanscrito indicante una fricativa velare 'h'dopo una
nobili tra le indo-persiche, tiene più del sanscrito insieme colla greca, così come l'
hoepli, 1000: 'devanàgari': l'alfabeto sanscrito. = dal sanscr. [