tra il folto, / là, dei sanguini e delle acace. pirandello, 7-86
88: dell'inferta ferita / poi sanguini così dentro il tuo cuore, /
graffi [la callosità] infino che sanguini. cavalca, 19-52: pose sopra la
le madriselve, i ruvistici, i sanguini. codèmo, 326: magnifico era quel
... eh'un mucchio di sanguini e monchi / squarciati brani e dissipati
27 aprile! de amicis, xi-28: sanguini, urli dunque sotto le spade.
le madriselve, i rovistici, i sanguini, i sambuchi, e specialmente raccolti in
non più, e sopra tutto porvi assai sanguini e saliconi..., e
tutti quei che tra loro son più sanguini: onde è che questi furono provveduti di
/ mente potrà guarir; non già che sanguini / la piaga. pigafetta, 4-113
giorni ha fatto sì che la mia spalla sanguini assai meno. -ant. coll'
non è prima tanto raso, che sanguini un poco. 3. per
, susini, vite e ruvistichi, sanguini, ginepri. a. bonciani, lxxxviii-i-310
, / e salci e giunchi e sanguini con essi. b. davanzali, ii-528
fai sentire un canto / appena trovi sanguini e sambuchi. manzini, 11-54:
ne'loro atteggiamenti graziosi sono li sanguini, de'quali se ne ritrovano
mente potrà guarir, non già che sanguini / la piaga. -ohimè, io son
, i rovi, le madreselve, i sanguini e i sambuchi. carducci, ii-13-157
pippione grosso arrosto, così verdemezzo, che sanguini un poco. bronzino, 1-46: