caratterizzato dalla presenza nella circolazione del sangue di megacariociti e di mega- carioblasti
tempo della forma zione del sangue, nel midollo delle ossa; hanno
. medie. eccesso di melanina nel sangue, che vi determina una colorazione più
firenze, che faranno ben trazer il sangue dela miseria firentina, perché non volevanno
applaudiva a tutto un regno macchiato di sangue e di libidini. = voce dotta
di feci scure per la presenza di sangue che ha mutato colore in seguito a
con tanto risparmio di tempo, di sangue e di travaglio, questa fortezza fuor del
melitemia ': quantità anormale zuccherina nel sangue. = voce dotta, comp.
* miele 'e da altra * sangue ', col sufi. astr. -ìa
mondo, se estinte fusseno, col putrefatto sangue degli affogati vitelli. g. rucellai
prezza e, come si dice, a sangue freddo fa di queste mellonaggini che udite
alberi emergevano qua e là su quel sangue melmoso ed estuoso. e. cecchi,
, ii- 258: il primo sangue / umano abbeverò la terra / ancor
, tenorile, da far rimescolare il sangue. -lusinghevole, accattivante. siri
sono temperati e conservano la massa del sangue. guerrazzi, 2-811: ricordava il colle
medicina volgare, 11: se [il sangue] sarà secco e vario di colore
graffiate, e rossi i pié di sangue e scalzi, / che ben parean d'
per le membra / lene va il sangue, e vivere è malia. stuparich,
acqua, aprono inviti / taciturni nel sangue! -in funzione di compì, di
e oppressi di crapule o malizia di sangue o deboli e vóti di vigore e polso
dritte ratto / tre furie infernal di sangue tinte, / che membra feminine avieno
buti, 2-600: quinde poi [il sangue] distilla per la via de la
lui, comprati co 'l suo preziosissimo sangue. muratori, 10-i-35: siccome ancora
d'imprigionare, in avere e in sangue e in membri punire, e condannare
di pochissimi e minutissimi canaletti conducitori del sangue, si vegga esso uscir fuori in
diversa mena / che la memoria il sangue ancor mi scipa. petrarca, 323-48
ad alcuni mercanti veneti di trafficar del sangue cristiano, comperando in roma i più
diversa mena / che la memoria il sangue ancor mi scipa. buti, 1-623
sole / mena la donna sua del sangue ursino. 9. maneggiare,
di arteria ombelicale, la quale menava sangue a piccoli salti, il sangue,
quale menava sangue a piccoli salti, il sangue, che trovavasi tra la recisione e
; e 'l porco fetido, gittando molto sangue, gettasi su letto e
mena, / ove stan questi del sangue ghiottoni. -fare un gran menare
fonte serena; / per te di sangue l'altrui spada tinse / nel bianco petto
come un ladro, stretto, / di sangue intriso e tutto vilipeso, / percosso
caggiono i corpi; infuriano ne 'l sangue / i corridor fumanti: urla la
», aveva detto il mercatore di sangue. -menarselo: masturbarsi.
del suo parlare, sanza spargere di sangue le rimisero nelle guaine. 5
facea dal propie vene abandonare lo robicundo sangue, sì che manifesti signali lo livido vulto
. d'annunzio, v-1-357: il sangue sempre più s'ispessisce. mi vien voglia
.. a coloro che gittano il sangue di sotto, e menagioni, e le
e l'altre nate / del nostro sangue mendicando vanno. -figur. essere
, li-2-283: tutto fu estratto dal sangue miserabile della gente più mendica.
. tasso, 13-i-992: gentilezza di sangue e gloria antica / ne gli uni e
rifiutano di prestare giuramento, di spargere sangue ». = deriv. da
dell'armonica musicale] / ho il sangue pieno, / che di aver sembrami
30-46: men che dramma / di sangue m'è rimaso, che non tremi
, 14: se ti togli sangue lo quinto dì del mese, sappi che
, sappi che apparirà lo menomamento del sangue e del suo spirito. galileo,
li frati ogni sabato si possono menimare sangue, se bisogno fie. -sottrarre
menorragia 'significa precisamente flusso vizioso di sangue, procedente dall'utero o dalla vagina
tuttora non ben identificata, presente nel sangue mestruale e nelle secrezioni sudorifere e urinarie
. idem, purg., 25-39: sangue perfetto, che poi non si beve
e di tutte amare cose, che malvagio sangue fano. boccaccio, v-67: l'
oncie, ristagna securamente il flusso del sangue del naso e favorisce le forze veneree
e 'l furor cresce / quanto più il sangue si confonde e mesce. cesarotti,
che dal naso e dai labbri il sangue n'esce. arlia, 1-219:
di noi dèi. vedi dunque che il sangue, questo sangue meschino, t'importa
. vedi dunque che il sangue, questo sangue meschino, t'importa.
senza braccia, / piena è di sangue la piaza meschina. 4.
tutta rotta e guasta, facendola pianger sangue per tutto. lalli, 2-1-22:
un aroma di mescole un sentore di sangue e di fatica. = deverb
nazioni e dopo li scambievoli mescolamenti del sangue, s'applicò tutto a stabilire l'
francia e che ha qualche mescolamento di sangue regio. 4. figur
l-m-300: nella medesima età giovanile il sangue è parimente e umido e caldo, e
miserabile mescolanza, fu sparto innanzi molto sangue. citolini, 2-5: dicono che
meravigliosamente fini -razza pura senza mescolanze di sangue. -convivenza di culture e religioni diverse
di lagrime e mescoloe lo pianto al sangue. boccaccio, v-82: vedemmo il
non abbiano mai universalmente mescolato il loro sangue con altre nazioni, essendo quasi tutti
da più secoli a mescolare il proprio sangue col sangue straniero. 5. accordare
secoli a mescolare il proprio sangue col sangue straniero. 5. accordare, armonizzare
/ mescolando i sospiri ultimi e 'l sangue. loredano, 1-119: leena tutto
eglino nati di toscani e del medesimo sangue e nome, non volesse patire che
né la polvere, che a veder sangue n'atterrirebbero, e morrebber di paura
di fedeltà per mezzo della mescolanza del sangue. la cerimonia consiste a giurar sull'
un arme tagliente per farne spruzzare il sangue in un vaso ove si mescola in
nomi, 5-36: il vino il sangue, il sangue il vin dilava, /
5-36: il vino il sangue, il sangue il vin dilava, / e del
chi cadea; pieno era lo stagno di sangue: impacciavansi tra l'acqua e il
eran partiti sazi di preda e non senza sangue. brusoni, 458: i fanciulli
menò opa, mescolata a lui di sangue. tasso, n-iv-204: vuoi la nobiltà
e di spagna? la ritrovi co'l sangue de'cittadini napoletani mescolata. f.
savoia! nobilissima a segno che il sangue di lei reale tanto è più puro,
giovanni da empoli, 60: tràssonmi sangue dieci o dodici volte, e purgaronmi
mani, braccia, e grandissima sparsione di sangue era per 10 campo.
1-64: tolli de'panni tinti nel sangue dela femina che la gita il mese,
'. ibidem, 287: il sangue una volta l'anno, il bagno una
] si chilo, ch'entra nel sangue, come per trafila, per le vene
ai fenomeni della circolail chilo ed il sangue negli stessi canali senza contrasto zione.
.. mi è toccato di osservare nel sangue mesenterico s'incontrano. redi, 16-ix-424:
di tre salamandre non so quanti vermicelli del sangue, che dicono servire ad esso sangue per
del sangue, che dicono servire ad esso sangue per facispermatici. tommaseo [s.
ed inferiore, che accomspinto [il sangue] nel fegato con altra quantità recata
una ineguale distribuzione temporaria e accidentale del sangue nelle diramazioni massime de'vasi che diconsi
e nella debita miscela e costituzione del sangue, onde potrebbe poi venire la tabe o
, ossei e muscolari, il sangue, l'apparato cardiovascolare, gli organi
offrendo a dio il corpo e il sangue del redentore, veramente, realmente e
la messa si faccia verace corpo e sangue di cristo; e secondo che diede
« oimè, messer gesù, quanto sangue di mia gente cola in terra!
per forza e con ispargi- mento di sangue. brevio, 5: accortamente messole in
strage dei nemici, che spanderà vero sangue, il sangue rosso dei nemici,
, che spanderà vero sangue, il sangue rosso dei nemici, e farà risorgere
essa, per il quale dicono scorreva il sangue di quelli uomini che vi si sacrificavano
del miocene, caratterizzato da formazioni sangue. piovene, 6-291: ernesto..
gli inchiostri davanti allo splendore perpetuo del sangue? soffici, v-5-193: non rifiniva di
politica quelle mesticanze vili e villane, di sangue troiano e vaccino... tutti
supra la vena se la plaga abunda multu sangue. g. francati [plinio]
rottura e poi avere bono arminio e sangue de drago e aceto forte e mesticare
a quellu me- denmu [flusso di sangue] valece lu gissu cula calce e cole
: per lo banditore si comandi sangue. moravia, i-618: se faceva quel
, ed ha avuto due sbocchi di sangue. bel mestiere quello di re.
fare. verga, 3-63: - sangue di giuda! che mi fate andare
mestruale: quello che lascia passare il sangue delle mestruazioni. -ciclo mestruale: il
.. se egli non toccasse lo sangue mestruale della femmina che tosto lo spezza
della cavità della matrice, possa il sangue, in caso di pienezza, da quei
è verisimile che qui e'lodi il sangue vegnente dal naso, non già assolutamente
, 2-87: può giovare la mission di sangue dal piede, quando per essa si
si rechi all'utero quella mole di sangue che sia valevole a comprimere i mestruanti canali
-per estens. che soffre di flusso di sangue. antonio di guido, lxxxviii-1-189:
. ant. e letter. sporco di sangue mestruale; lurido, immondo.
e a'mestruati e ad ogni uscita di sangue. = voce dotta, lat.
fenomeno fisiologico consistente nell'emissione di sangue incoagulabile e di mucosa uterina pervia vaginale,
matrice e dalla parte della femmina lo sangue mestruo. crescenzi volgar., 1-5:
flusso di ventre, e molto uscimento di sangue mestruo e di morici. marsilio ficino
donne, quando sono nel corso del sangue mestruo, spesse volte guardando macchiano lo
[è dovuto] alla soprabondanza del sangue mestruo. campanella, 1058: le
brutti cibi magnano, o di mènstruo sangue o di ritenuti escrementi nell'utero perversi
2-39: che poi la cavata di sangue non sempre supplisca alla mancanza de'mestrui
: di far tai mestrui sborsi il sangue nega / a le gravide donne e a
mestruazioni e, in partic. il sangue mestruale. bibbia volgar. [
, 13-51: punte d'aguzzi chiodi e sangue e mestri / di donne uccise e
117: noi cui la vita tanto sangue costa e tanta inusitata gioia rende, nulla
ocean normando, / quando tonò tutto di sangue asperso / contra i tuoni metallici converso
età sinodale, verso il raffreddamento del sangue, la metallizzazione delle arterie, [
sempronio, 85: in mar di sangue orribilmente involto / uom si mira tal
di piume -per la ferita che spiccia sangue bovino in una vescica dissimulata dal peplo.
9: queste doi vie di minuir sangue l'una metatesi si chiama dali greci l'
fa la diminuzione quan se cava el sangue da quel lato donde è la infirmità,
se fa la diminuzion quan se cava el sangue dalla contraria parte de la infirmità.
della trombina, presente nel siero del sangue, che, opportunamente trattata, ritorna
si forma in seguito ad avvelenamento del sangue per ossidazione del ferro che essa contiene
medie. presenza di metemoglobina nel sangue in quantità eccessiva, per avvelenamento da
una persona tutta nodi ed ossa rivelavano il sangue d'una di quelle razze di reucci
più che mai, facendosi / il suo sangue meticcio. piovene, 2-200: né
quelle di chiara incarnazione e di puro sangue sogliono anteporsi dagli uomini di buon giudizio
. dall'eccessiva presenza di progesterone nel sangue. = voce dotta, comp
. pona, 4-161: né mette il sangue, la condizione o l'età
ed io ci metterei la carne e il sangue. bisticci, 3-90: in prima
che ad uno fanciullo vestisse porpore, il sangue di tutta l'umana generazione mise a
l'arma in pugno, li spingeva al sangue per disperazione. -mettere la bocca
): gli cavagli andavano nel sangue insino a mezza gamba. boccaccio, dee
neri, 12-96: i più nobil di sangue ultimi stanno / che mille tra staffieri
senza atti ostili e senza effusione di sangue 'a intimidire l'efferato pascià e
e con perdita ancora di non poco sangue, prima che si acquistassero le mezze-
e pensa quanto meritano allo stato del sangue loro. castelvetro, 4-42: brevemente si
più chiaro di tutti li uomini del sangue greco e fosse pegno mezzano d'europa e
, ii-248: sei talor fatto [o sangue di cristo] prezzo di vilissimi adulatori
infradiciare. guerrazzi, 16-169: li sangue dei cittadini mezza maledettamente il capezzale,
papini, 1-27: spellata fino al sangue ogni miseria / in questa mezzavita non
, il mento, la scalfittura gemeva sangue come lo zipolo di una botte,
.. pareva una spugna mezza di sangue. bocchelli, 1-iii-477: colla forca
. corsini, 12-98: ecco d'ostil sangue umidi e mezzi / il valoroso nini
, or questi comenti mi vanno a sangue. giordani, i-2-437: per ampliare la
degli animali superiori (con riferimento al sangue, alla linfa). c
del monte uno crucifisso el quale versava sangue rosso e radiava per tutto il mondo a
mille pericolose battaglie, per mezzo il sangue de'fratelli e degli amici loro saliti
nel regno. ariosto, 18-23: di sangue la spada ritinse, / e più
= comp. da mèzzo1 e sangue (v.). mezzoscuro
mostro errava col suo rosso occhio di sangue sulla greggia che miagolava ed abbaiava mescolando
colla quale combattono quegli animali, il sangue che gronda dalle loro superbe creste nell'
, tai fur quei che lavaro / nel sangue de l'agnel le bianche stole.
patol. presenza di miceti nel sangue. = voce dotta, lat
, micete 'e al [xa 4 sangue ', col suff. -ìa
-che fonda il proprio potere sul sangue. pascoli, ii-1203: i reali
, 1-8: non volea esser micidiale del sangue suo. cavalca, 19-90: severo
di quella [l'italia] con fiero sangue sanza cagione si fa micidiale, in
). tensione dei gas presenti nel sangue, che si microbarògrafo, sm. meteor
sensibilità, capace di registrare variaquantità di sangue con una piccola bolla d'aria, zioni
* piccolo 'e da del sangue e dell'aria contenuta nella bolla, è
piccolo 'e da tenuti nel sangue. barometro (v.)
il microbo del furto poteva esserci nel sangue, ma aspettare una buona occasione per dar
.. pian piano espellessero dal loro sangue questo microbio aguzzo il quale dove arriva
medie. presenza abnorme di microciti nel sangue. — microcitemia costituzionale: talassemia maggiore
. medie. presenza nelle orine di sangue in particelle microscopiche. « = voce
il giorno (microfilaria diurna) nel sangue periferico dell'individuo parassitato, dove è
determinate sostanze in quantità minime di sangue o di altri liquidi organici. =
strutture submicroscopiche degli elementi figurati del sangue. = voce dotta, comp
spallanzani, 2-81: presa una gocciolina di sangue da una salamandra viva, l'osservai
medie. presenza patologica di microsferociti nel sangue. = voce dotta, deriv.
delle sue proprietà, praticato su piccolissimequantità di sangue. = voce dotta, comp.
l'identificazione della natura di tracce di sangue); microspettrometro. = voce
a misurare la tensione dei gas del sangue, facendo circolare una piccola quantità di
, facendo circolare una piccola quantità di sangue a contatto di una bolla d'aria
misura della viscosità piasmatica su piccolequantità di sangue. = voce dotta, comp
l'umore, la carne, il sangue, tossa, le midole, il cervello
di tutti, di midolla e di sangue. -midolla spinale, della spina,
de la fronte del leone, / sangue di drago e schiuma di destriero. tanara
lo coltello del signore è ripieno di sangue, ingrassato è lo mangiare del sangue
di sangue, ingrassato è lo mangiare del sangue delli agnelli e delli becchi. e
delli agnelli e delli becchi. e del sangue de'medollati montoni. 3
doglio, / che l'uno è sangue e l'altro a noi midollo.
generali delle sue truppe prìncipi di alto sangue a fine d'incoraggire pivi i suoi
penetrano nel midollo e subitamente infiammano il sangue. calvino, 6-123: è brutto
volgar. [tommaseo]: ripieno del sangue degli agnelli e de'becchi e del
degli agnelli e de'becchi e del sangue delli medulluti montoni. cassiano volgar.
; 'midollo 'e alfia 'sangue '. mielencèfalo, sm.
medie. presenza di mie- lobasti nel sangue; mieloblastosi. = voce dotta,
presente in esso (la sua presenza nel sangue è, invece, patologica e costituisce
, consistente nella presenza di mieloblasti nel sangue circolante e caratterizzato dalla produzione di mieloblasti
o acidofile e non compare normalmente nel sangue circolante (se non in piccola percentuale
. medie. presenza di mielociti nel sangue circolante. = voce dotta, deriv
di salute, con periodiche trasfusioni di sangue. = voce dotta, comp
mielogonìa, sf. medie. presenza nel sangue circolante di mieloblasti o mielociti ortobasofili.
la leucemia). -reazione mieloide del sangue: mielemia. = voce dotta,
compromessa la rigenerazione dei globuli del sangue, o nella serie bianca granulocitaria o
e processo di maturazionè delle cellule del sangue, svolti entrambi dal solo midollo osseo
ossa in quanto produttore dei globuli del sangue. -mielosi aplasica o aplastica: affezione
se interessa tutte le serie cellulari del sangue (mielosi globale o panmielosi) o parziale
acuta: è caratterizzata dalla comparsa nel sangue di un grande numero di globuli rossi
graduali e si cura con trasfusioni di sangue, irradiazioni con raggi x, splenectomia
aumento dei globuli rossi e bianchi nel sangue circolante, con presenza di forme immature
, iii-4-238: tl turco miete. in sangue la tessaglia / ch'ei non arava
, purg., 14-85: fu il sangue mio d'invidia sì riarso, /
gl'imperiali delle mie fatiche e del sangue mio sparso ne'servigi vostri che per
campi ingiustamente miete, / del proprio sangue suo spegni la sete. tommaseo [s
sm. gastron. torta confezionata con sangue di maiale (o di altri animali
rosso. piglia tre scu- telle di sangue di porco colato e tre uova e libra
. bracciolini, 6-250: raccoglie il sangue che fervente e vivo / di liquido rubin
or mi farò un migliaccio / con sangue di quel porco campereccio. g
di firenze. latte... sangue di maiale disfatto,... sapa
per indicare iperbolicamente una grande effusione di sangue. 1. neri, 8-56:
/ funi, tende, baracche il sangue intride, / ch'esce da teste
mascheron tutto il mostaccio: / del sangue uscito dalla bocca rotta / si avria potuto
pensarla come vuole: per me col sangue si fanno migliacci, e non crederò mai
si cavano più penne, ma del sangue assai, innanzi che finiscano la battaglia
m. tà facte due ventose ad sangue e dateli alcune cose medicinale per la
veneto, nelle romagne, tributo di sangue. g. ferrari, ii-228: i
; altri mignatello, perché sugge il sangue a tutte le vene di questo corpo
comporta da ectoparassita temporaneo degli animali a sangue caldo, ai quali si attacca con
le mignate co 'l loro asciugare il sangue. mattioli [dioscoride], 770:
montigiano, 95: il frusso del sangue fatto dalle mignatte si ferma, mettendo
non straccia la carne e sugge il sangue. f. f. frugoni, v-370
le mignatte sogliono per lor istinto tirar il sangue. spolverini, xxx-i-iio: non vi
fusse il calore cagione e soprabondasse il sangue, si vuogliono porre le mignatte o
migniatte. redi, 16-v-265: nuovo sangue... lo caverei dalle vene emorroidali
alle braccia per la lenta evacuazione del sangue dal podice nelle morici e dall'ulva nella
da un medico, se una levata di sangue con la lancetta non sarebbe un rimedio
. mi lasciò senza fiato e senza sangue. de roberto, 1-64: una volta
se non quando t'abbia tratto lo sangue e sarà piena come mignatta, e
equicola, 250: tu bei il sangue come una mignatta palustre. nardi,
rubare per empierti d'oro e di sangue, e sei fatto come mulaccia che
per fino che non è piena di sangue. nomi, 4-61: dopo una
dopo una strage sterminata / sazi di sangue, come due mignatte, / per
come una mignatta, / e dal mio sangue mai non si distacca. leopardi,
, che non piena / di nero sangue le sue fauci ghiotte / altrui non lascia
governo... ci succhia il sangue peggio di una mignatta. soffici, iii-506
, / che non ti sazi in succhiar sangue umano. 2. figur
né leversene / vorrà fin che di sangue vi sia gocciola). a. f
procuratori, / cavar si vede il sangue d'ogni vena: / e questo lor
de'quali si servono i cerusici per cavar sangue: e perché si dice che i
si dice che i danari sono il secondo sangue, però 'esser mignatta delle borse
fa la mignatta succhiando e cavando il sangue dalle vene. diciamo 'mignatta '
questa vecchia mignatta! le succhia il sangue... si guardi in viso.
ci tenete in vita per succhiarci il sangue, brutte mignatte della malora! -creditore
sanguisuga, perocché si diletta pure di sangue di peccato: e così fanno i
però si può chiamare mignatta da succiare sangue. 6. figur. cupidigia
molesta e vi trovate meglio col non aver sangue in borsa, perché non vi succhiano
: apparecchio a ventosa usato per estrarre sangue. carducci, ii-8-251: la '
da collera, né melinconia, né da sangue. sercambi, 1-i-123: rospo,
abituale. -cellule migranti: cellule del sangue o dei tessuti, di natura reticolo-endoteliale
/ alle tue bacche del color di sangue, / venga chi migra, /
: il sig. clerici, milanesóne puro sangue va a vedere venezia. ojetti,
/ dell'innocenti verginelle e donne / sangue ed onor. g. capponi, 1-i-80
la milizia santa / che nel suo sangue cristo fece sposa. boccaccio, viii-3-270:
millantate costole d'adamo / e impastamenti di sangue d'eroi. s. maffei,
entro l'animo spirito e senso, sangue e croce, vanità e verità,
/ saettando qual anima si svelle / del sangue più che sua colpa sortille. petrarca
morto si distende / a succhiargli il po'sangue che ne resta / come una sanguisuga
a bere negli sputi e vomiti del sangue. domenichi [plinio], 25-5:
, come d'ira, o di sangue, o di agguato, o di vendetta
ne la procella de'pensieri / col sangue del mio core. gozzano, i-354:
la scena popolaresca o il fatto di sangue « romantici » hanno nel meridione il
conviene che siano nella roba, nel sangue o nell'onore. di quelle del sangue
sangue o nell'onore. di quelle del sangue sono più pericolose le minacce che le
cristo... spirando minacce, sangue e macello, credette aver trovato bellissimo
/ chi leva sovra al ciel di sangue tinte / le minaccianti scuri e chi
: per questa reggia ove tutto era sangue / e grida e fiamme e minacciar.
spegnerò quel foco / co 'l vostro sangue. 16. assicurare, promettere
alle vicende eterne / della materia il sangue algente e tossa, / le sue voci
spade e cento insegne / di barbarico sangue asperse e cento / rostri rapiti a
impavide e minacciose sordamente, com'è nel sangue di questa gente il passato ch'esse
e il suo mal sito, e il sangue che essa sventaglia sull'asfalto.
. pallavicino, 1-357: così co 'l sangue di questa infelice, non colpevole verso
candido, quando più miniato a vene di sangue. 6. variegato screziato (
scacchi] stesse affatto lontano, come il sangue, così il fracasso. tarchetti,
, / in guisa che, versando il sangue, i'moro. -ciò
possono esser mai passate sei libbre di sangue giù per quella canna, che
più florido flutto / e il mio sangue per minio / della prora più alta.
trovarà cinque migni / (so'de sangue vermigli), o'porrà'studiare.
10-95: la terra ch'avea rossa il sangue resa /... / ingravida
resa /... / ingravida del sangue il proprio chiostro, / poi partorisce
-parere un minio: essere arrossata del sangue dei morti, essere ridotta a un
pareva la terra un minio, / tanto sangue fe'versare. = voce dotta,
commissione d'inchiesta] quattro ministeriali puro sangue, baldacchini, finzi, zanolini,
e sacrificio, il cui corpo e sangue nel sacramento dell'altare sotto spezie di
il pane in corpo e il vino in sangue per divina potenza, acciò che a
7-73: la fredda midolla e 'l pigro sangue / l'usato ministerio al corpo nega
scannavano le vittime e ne raccoglievano il sangue. 3. suora che provvede all'
in gente e d'uno in altro sangue, / oltra la difension d'i senni
, / tingendo i strali suoi nel sangue mio, / ne le viscere mie
, sia animale sia vegetale, il sangue, un nutrimento, un umore, ecc
una parte concava, sempre abbondante di sangue,... e di quella,
perpetuo, si ministra alle vene quel sangue e il calore. crescenzi volgar.
a predisporre le isconfitte, del giovane sangue fraterno. -per estens. tenere sottomesso
chiesa a ministrare a noi il sangue e il corpo di cristo crocifisso.
vero cristo in terra, ministratore del sangue di cristo in cielo. dominici, 1-115
, nel quale fue tanto riposo che sangue di neuno uomo si sparse nella ministragióne
volta gli altari del tempio sparsi di molto sangue e postivi su molti sacrifici l'
solleciti... nella minorazione del sangue ed in evacuare l'umore melanconico è
/ la mia vita, il mio sangue, i miei sudori. leopardi, iii-320
sete del signoreggiare, peccato pieno di sangue, e il minore diventò preda del
se alcuno reo uomo, desideroso del sangue de'suoi minori, fosse tra voi,
. landolfì-, 2-200: dei morti il sangue suggerò / e dei dormenti in purità
/ e dei dormenti in purità. / sangue e groviglio di minugia / soffoca il
9: queste doi vie di minuir sangue l'una metatesi si chiama dali greci,
, si graffi minutamente sì che faccia sangue. sanudo, li-400: come la fu
non vi sarebbe a lungo andato a sangue. lambruschini, 2-303: non entrar
più minuti e i più arcani andamenti del sangue. brancati, ii-71: « e
tempio ambrogio santo rigettato teodosio tinto del sangue dei tessalonici; ma i prelati moderni non
come rape fu minuciata e bevuto il sangue de li cani. aretino, 20-229:
del minuzzato cerebro schizzante / fra nero sangue e tra spezzoni e schegge / dell'elmo
non fossero colate giù, come goccie di sangue vivo sublimate in lucidi eterni rubini,
mangia la carne mia e bee lo sangue mio, sta in me e io
scorrere caldo nelle mie vene, il sangue dei miei morti. pavese, 10-199:
, scrivo e contortovi tutte nel prezioso sangue del figiuolo di dio. savonarola,
dire, / o dea, che il sangue mio m'ha fatto forza. alfieri
? come stai? ti fu levato sangue?... sono almeno lieto pensando
. cessione di mioglobina dai muscoli al sangue per cause patologiche. =
dolore / subitamente, si ristagna il sangue. palescandolo, li7: da ogni
16-4: o poca nostra nobiltà di sangue, / se gloriar di te la gente
per te, verbo, mediante il tuo sangue appresso il tuo eterno padre.
di straniera gente, ma d'italiano sangue si manifestan dal nome. bicchierai,
fasciommi, e di sua mano mi cavò sangue. parabosco, 1-4: questo ho
veniva a cadere il giorno del miracolo del sangue di san gennaro e i frati avevano
e tecnici... abbiamo trasfuso nuovo sangue, cioè oro, dentro le sue
piagnere. tasso, 8-21: tanto sangue egli mira e tante morti. brusoni,
, che se stesso mira / del proprio sangue suo macchiato e molle, / con
data dal padre per lo spargimento del sangue e opera della redenzione, ne vengono
mirifica ed orribile / d'oro, di sangue e di fiamme, / l'aspetto
, e s'imbevean le rose / nel sangue che fluì dal mirmillóne. =
quatro dita e ponere di sopra polvere di sangue di dragone, saracocolla, cornino e
ed amomo. -stillare mirra e sangue: essere teatro di gravi sofferenze e
: le mura / stillavan mirra e sangue: udì rissa e lamenti.
la virtù e la carne ed il sangue, pretende d'essere lasciata in pace
me, debbo dire che quella miscela di sangue di langa e di pianura mi faceva
honey; doveva essere anche lei di sangue miscelato, e pareva una donna esplosiva
piaggie, e l'onda di lor sangue ha mista. 2. fondere
mischie e zuffe repentine che finiscano in sangue. nomi, 11-10: affetta e
fuligi- noso il volto, d'atro sangue / asperso e di sudore, e co'
nostro clima e la mischianza del nostro sangue in più età stagionarono al fine e produssero
/ amare il dolce, il mescolar col sangue, / co 'l sangue ond'era
mescolar col sangue, / co 'l sangue ond'era sparso il mar.
tuo da mille macchie offeso / col sangue nostro candido e gentile? della porta,
pure che fra persone di valore e di sangue illustre ci abbia a venir mischiata sempre
re sposa le sue sorelle affinché il sangue reale non venga mischiato con altro.
in cui si mischino gli ultimi rivi del sangue alfieri e cavour. e. cecchi
stesso. anguillara, 13-14: se 'l sangue sisifio empio e profano, / scorso
eran ivi. / elle rigavan lor di sangue il volto, / che, mischiato
vederai tessaglia sanguinosa, / del roman sangue mischiato e di ploro. palladio volgar
espresse il colore della schiuma mischiato al sangue dal mordere il freno. deledda,
quello popolo santo nel quale l'alto sangue troiano era mischiato, cioè roma.
e buona intelligenza, poiché sono di un sangue istesso e sangue meschiato più d'una
poiché sono di un sangue istesso e sangue meschiato più d'una volta strettamente fra loro
, 3-167: ho di certo il sangue essere un mischiato di parecchi umori confusi
noi medesimi se in noi popoli di latino sangue venne a scemare l'autorità, la
, i-3-58: vedi sichem e 'l suo sangue, ch'è meschio / de la
lor ridente insegna / par latte e sangue mischio, e vie più bello. f
che in odio i giochi avea di sangue mischi, /... / di
chiedete s'iddio mai comandò di sparger sangue cristiano per asservire cristiani! e s'ei
b. corsini, 9-21: il primo sangue in gran coppa d'argento / raccolto
ora di ricogliere in terra e nel sangue e tra gl'inganni le spoglie miserabilissime
la gran dea / de l'innocente sangue d'una ninfa / tributo miserabile e mortale
/ avvolser seco, e del tuo impuro sangue / corser macchiate, e il suol
miseramente perduto, danari miseramente sciupati, sangue che si sparge miseramente '.
non di che lacrime grondi e di che sangue la letteratura, ma di che miseria
/ a te stesso sputa veleno e sangue, / a te barbaro, misero e
e solo, / ultima del tuo sangue unica speme, / costei ti lascia
guiderdone aspettate del vostro tante volte sparso sangue, se non milizia misgradita, tributi sempiterni
guerra. giamboni, 8-ii-338: sangue è segno di mislea. novellino,
battaglia o mislea nelle chiese, sicché sangue se ne spanda. giov. cavalcanti
ne'suoi denti di lupo tutti in sangue. monelli, i-98: il destino ci
le sue promesse e sparga iniquamente il sangue del suo fratello è un misleale e
d'altro bramosi che di versare il sangue cristiano. 2. figur.
. disus. missione di o del sangue: salasso. f. pona
e io, con la sola mission del sangue, agli altri tutti sospetta, mi
oltre le espurgazioni epicratiche e missioni di sangue, fu messo in uso un brodo
che sia sentimento commune che la missione del sangue, per esser materia del remedio,
alcuna antecedente o purga o missione di sangue. a. f. bertini, 7-18
di lei, consigliò la missione del sangue, trascurata per avanti. morgagni, 54
54: impercioché queste missioni [di sangue] ne diminuiscono bensì la copia,
, 196: previe alcune missioni di sangue, ne intraprese l'uso [delle
polmone per la vena arteriale il miglior sangue comparte. = femm. sostant.
sembrate fra tutti essere etruschi di puro sangue. rajberti, 2-64: fuori della città
ricevere li santi misteri del corpo e del sangue di cristo? g. capodilista,
pane diventa carne, il vino diventa sangue. pirandello, 7-1046: non gli era
/ onde per suo fé lo mio sangue credere. a. martini, i-8-80:
poco si può dire occupata tutta nel sangue delle provincie attorno [ecc.].
bacchetti, 10-234: la mistica del sangue e della terra, innestata nel vecchio
, non mi stico vino ma uman sangue offriva [l'arcivescovo lucifero] al
era apparsa ancora quella striscia improvvisa di sangue che doveva uccidere la loro fede.
questi umori... viene imbrattato il sangue. montanari, 1-19: il gassendo
1858. -sangue misto: v. sangue e sanguemisto. -matrimonio misto: v
esserne capace, bisogna esser erede del sangue... ed anco erede della
enea con lavinia, dalla mistura del sangue italico e troiano. -per estens.
sospiri, / anzi i singulti e 'l sangue. muratori, 7-i-74: larga
confesso che ci vuole una certa misura di sangue freddo e di crudeltà a frugare con
bel giorno d'italia gli s'insinuava nel sangue. graf, 1-77: ecco!
, il popolo sorge, e bagna del sangue de'suoi figliuoli i lastrici delle città
langue, / trasse pronto esperto il sangue. -misura dura: la ponderazione e
tutti di buona voglia sagrificato il nostro sangue. g. gozzi, 1-71: facili
dei miti carnefici che ancora ignorano il sangue / s'è tramutata in un sozzo
manzoni, il-n: sì, quel sangue [di cristo] sovr'essi discenda
e scioglieranno la viscosità della gruma del sangue. idem, 187: una totale
acqua, aprono inviti / taciturni nel sangue! 17. ant. fausto,
sale pestifero e di fissare la fluibilità del sangue come il 'solfo minerale '.
] doversi mitigare l'eccessivo ardore del sangue ne'febbri- citanti, non iscemandolo coll'
s'apparecchiò di mitigare il dolore più per sangue de'nemici che per dolorosi pianti.
fare uccidere quello gladiatore, e del sangue suo, sendo ancora caldo, fece
fatto. boccaccio, v-171: come il sangue a raffreddare comincia, così le concupiscenze
riputazione alla parte dell'imperio che sanza sangue o altra violenza si mitigò ogni cosa.
fuga di astrea dalla terra contaminata di sangue e di colpe è tra le più belle
, quando la mitologia il fa nato dal sangue della gorgone? foscolo, xi-1-185:
anch'egli abbia perduto tutto il suo sangue nel vento e nel rombo, come gli
valvola mitrale e nel conseguente riflusso di sangue nell'atrio, durante la sistole (
, che rende difficile il deflusso del sangue dall'atrio durante la diastole.
carne, pelle ed ossa, con un sangue ardente. bernari, 3-326: venne
è? non sai neppur uccidere! sangue di chi t'è morto; sangue di
! sangue di chi t'è morto; sangue di chi t'è vivo..
davan le viti ciò che fa buon sangue. d'annunzio, v-2-ó50: l'iride
particelle sulfuree, salmastre e mobilissime del sangue e degli altri fluidi del nostro corpo.
chilo. pasta, 2-25: esso sangue sul finire talora si scolorisce che appena
pieno di mocci e di lacrime e di sangue. alberti, i-49: né acade
, ne vanno giù mocci, sudore e sangue e altra mistura con l'acqua insieme
, si prepara continuamente e si separa dal sangue. fucini, 64: questo piccolo
ché 'l forame lor cola / isperma sangue merda mocci e rolle, / e
/ e dalle gote al suol gocciava il sangue. tommaseo [s. v.
so se da una qualità insigne del sangue o dalla potenza della modellatura, non avendo
187: nel tempo dello sbocco del sangue [gli infermi] ricercano un'aria che
: tosto che dallo straordinario calore del sangue viene indicato il vaiuolo, quando egli è
gerarchica della congregazione dei missionari del preziosissimo sangue, fondati nel 1815. 11.
sciabola in pugno, vestendo del suo sangue ardente uno degli amici che lo assisteva
. redi, 16-v-130: il flusso di sangue richiede gli astringenti e gl'incrassanti e
incrassanti e i modificanti l'acrimonia del sangue. -limitare, moderare. s
quel modo giacere pieno di ferite e di sangue, dolenti. manzoni, pr.
tira a lui et a voi il sangue suo e de'suoi parenti in parentado.
sotto; la qual caduta sia senza sangue e senza dolore, perché la detta
sopra gie vene una disin- teria di sangue grande e parturite la mola. landino
cristianissima s'unisce co'prencipi del suo sangue, ch'erano nati perché sostentassero la
, ma l'agitativo e intestino del sangue perpetuamente si mantenga e che le molecole
v'è grande, avendo tu il sangue caldissimo e i cibi atti a farti
obedirlo in virtù dell'affetto e del sangue e soddisfatta altresì delle condizioni dello sposo,
egli pagava l'affitto e provvedeva del proprio sangue all'esistenza parassita. d'annunzio,
, che pur tuttavia repullulando quasi del sangue di tant'altri disfatti e svenati in
cristo aveva offerto con tutto il suo sangue grondante. e per non udire la sua
quattro altre tartarughe e scolatone tutto il sangue, ne apersi due dodici giorni dopo e
quattro capi di vipera semivivi e di sangue grondanti e lordi tuffai in una
cum sua zalda, / che quel sangue, che le membre riscalda, / usir
. ant. sprizzare, zampillare (il sangue). sanudo, xlix-137: al
corner... se li molò il sangue da naso in tanta quantità, che
senza che esca una goccia di sangue, c'è solo il taglio molle su
un tempo e maestosa, che brilla nel sangue lombardo. onufrio, 257: era
). tasso, 13-49: stilla sangue de'tronchi ogni ferita, / quasi
. -in partic.: imbrattato di sangue. a. pucci, 3-5-31:
/ ruppe i pisani, e del lor sangue molli / ne fu- ron tratti a
: il forame lor cola / isperma sangue merda mocci e rolle, / e sempre
che se stesso mira / del proprio sangue suo macchiato e molle, / con insolito
6-10: sudato, e molle di fraterno sangue, / bruto per l'atra notte
iii-1-773: -sei tutto molle. ancóra sangue? / -lacrime. - lacrime!
e molli i fiori / veder di sangue umano d'ora in ora. p.
il ferro ostil che molle / fuma del sangue ancor del giovenetto, / la pietà
sudore, che fino al sudore di sangue non sei arrivato. -imbibito, impregnato
qui sotto, e molle / fosse del sangue mio quest'alma terra. tarchetti,
fronte, da cui era uscito molto sangue. -essere a mollo (il bucato
cristo in oriente, / per far del sangue al trui molle il terreno
cassola, 1-51: ah! qual sangue innocente il suol fa molle!
dell'acqueo e del brodoso assai nel sangue, e non sanno molleggiare. -esprimersi
cascante. viani, 19-411: il sangue sciolto sciambrottava nella parte posteriore del viso
labbra umide che avevano il rosso casto del sangue e la mollezza profumata della pesca.
... in quel terreno di sangue loro e di loto molliccico, davano stramazate
disciogliere il ventre, né cavare il sangue se non si mollifica prima con lenitivi
di istituzione disumana che domanda sacrificio di sangue. bonsanti, 5-298: la gran
, xi-1097: ah, la ragion del sangue / moltiplica il desio / per voi
». sanudo, liii-47: il sangue moltiplicava a brandino nel viso, tal
mina che portò arme e sparse moltitudine di sangue umano. firenzuola, 279: dona
riscuoterti, con pregio alla nobiltà del sangue tuo conveniente, a quegli i quali la
sanudo, li-537: sudò e li vene sangue del naso, né per questo si
e calisto e urbano / sparser lo sangue dopo molto fleto. imbriani, 2-45:
: dopo lunga tencione / verranno al sangue, e la parte selvaggia / caccerà
tasso, 3-39: è guerrier d'alto sangue e molto esperto, / che d'
a consultar tra sé, molto a sangue freddo, sul partito da prendere.
della lingua nostra, mi va molto a sangue. giordani, ii-63: molto e
, 4-i-750: fumo insieme a cavar sangue alla mia cognata e sua nipote per un
. c. arrighi, 2-56: questo sangue che a momenti gronderà dal mio corpo
v'erano, v'era una giovane di sangue nobile. masuccio, 70: non
di giuni, non di sangue asciutti, / fien tornagusto della
chessa in carlo un principe del suo sangue reale e perciò chiamato, a suo
essa / monarchéssa / e di regio sangue nata. goldoni, x-766: mia principessa
è questa / di quel sublime e glorioso sangue / a la cui monarchia nascono i
fosca, / sì che 'l sangue facea la faccia sozza, / gridò:
se ne serve a guisa di aspersorio di sangue gri dando: « vendicatemi
dolorosi saracini, / tutti quanti nel sangue imbrodolati, / insieme con più strani
in più tronchi, / sparse di sangue et allagate strade, / corpi,
i-17-155: misero simulacro, / ricoperto di sangue e di ferite, / lacerato
. ariosto, 18-20: tutto di sangue il fier pagano asperso, / lasciando
: quando gli tolsi il legaccio il sangue schizzò violento contro il muro: era
gente in gente e d'uno in altro sangue, / oltre la difension d'i
bastassero a lavarlo per sempre di quel sangue osceno le lagrime ch'ella ora versava
e de le uccise / ciurme sparse di sangue ampi ruscelli. idem, 10-116:
malan- conia, e mondativa del sangue sana spesso l'indemo niati
... che desistesse dalla pena del sangue. 6. purificazione rituale da
leccarono i cani... il sangue di acab miseramente ucciso. -forbire
purgare l'apparato digerente, depurare il sangue, disinfettare un organo o una parte
l'occhio,... mundifichisi il sangue con cocitura di capello venero e di
-avere la proprietà di depurare il sangue o di purgare un organo eliminando le
bencivenni, 5-84: siero mondifica il sangue. del garbo, 46: mondificano
maddalena de'pazzi, vii-86: il sangue delle creature inrazionale nel testamento vecchio,
] si patisce bene e genera laudabil sangue. m. savonarola, 1-23:
fistula ne l'occhio] mundifichisi il sangue con cocitura di capello venero e di
per le molte guerre passate macchiate di sangue umano, il sacrosanto tempio di dio
. monti, x-3-166: di quel sangue prezioso e mondo / sola una stilla
volte provata pensando di esser mondo di sangue. d'annunzio, iii-2-242: chi
! carducci, iii3- 125: non sangue o teste, io voglio, in conclusione
, n. 18. -corpo, sangue del mondo! oh mondo! potere
roberto, 3-59: -su, su, sangue del mondo! par che stiate facendo
benché con scapito dell'onore e dell'istesso sangue) sborsar ad eurialo (se fosse
gli animi e la fede e il sangue de'viventi. chi non sa spender
farei, se potessi, moneta del sangue mio. -improntare moneta: v
pure! una estetica di violenza e di sangue! govoni, 9-388: nascosta la
gravemente infermo con fremiti e corsi di sangue che, procedenti da un intensissimo calore
o relativa del numero dei monociti nel sangue. = formazione dotta, comp.
, del numero dei monociti circolanti nel sangue, provocato dalla malaria, da alcune
pulci, 3-131: ognun par che nel sangue s'inzuppi, / e convenia col
sembra sia stata stigmatizzata e torturata a sangue fin dal suo nascere. cassieri, 77
tutte le forme di elementi figurati del sangue da un'unica forma di cellula ematica
e sta dentro un globulo rosso del sangue. = voce dotta, comp
sulla forza, sul terrore e nel sangue, ebbero il monopolio dell'istruzione,
che già disputano se onori più nappina sangue (cadore) o nappina erba (
con una montagna d'orgoglio fiumi di sangue. bonsanti, 4-253: una montagna
28-167: nessuna mi aveva scosso il sangue e la fantasia come quella povera montagnola
sulla propria bellezza di montana- retta dal sangue ardente come il suo vino.
: lo sforzo lo scaldava, anzi il sangue reagiva, sferzato, al rigore montano
tutto un macello e un lago di sangue... ed anche l'operatore,
e di voglia d'amore / frustava a sangue uno stallone / stupendo di virilità:
apparteneva sia pure per soli vincoli di sangue e non di connivenza a quella famiglia
il sangue. betteioni, iii-200: mi domando se
, 14-92: non pur lo suo sangue è fatto brullo, / tra 'l po
nero per forza e con ispargimento di sangue. 10. arald. figura
piedi. giamboni, 8-i-115: il sangue dell'uomo si sparge per le sue
di che lagrime grondi e di che sangue. manzoni, ii-14: un estranio giovinetto
le passioni e la morale stanno nel sangue, e nelle ossa, e nelle carni
la virtù moralizzatrice della guerra e del sangue, la selezione che compie dei più
, che sono mere alterazioni depuratone del sangue. tramater [s. v.
bei tempi « morbinosa », di sangue caldo e facinoroso, volgare, ma
non si sapeva di dove prendesse tanto sangue in mezzo a quella faccia morta.
, causata da un tripanosoma parassita del sangue appartenente alla classe mastigophora, che si
, i-303: il gentilizio / morbo del sangue principesco invase / lui pure e il
48-75: la vita / del gorgozzul nel sangue lasceranne / segato nelle canne il vertebroso
di donna... porta seco nel sangue, nelle viscere, nei nervi,
le persone. redi, 16-ix-100: il sangue medesimo ne rimane sempre imbrattato, acre
prenderla pel collo e di morderla a sangue e di baciarla insieme. pirandello,
ognor ritorna e morde / ghiotta di sangue, lì. cecchi, 2-182: un
la morde. ariosto, 46-65: il sangue ch'ai cor, quando lo morse
disperano, stillano il cervello, sudano sangue; fra loro si mordono, si
: cadde il meschino e fe'di sangue un rivo, / sopra cui voltolandosi e
/ e morda il suol del proprio sangue impuro. monti, x-4-423: d'ogni
: d'ogni parte / si fa sangue e macello. e già trafitto / morde
delle cime de'pruni, toglie lo sangue et albugine [agli occhi]. o
color che alla vertù la nobiltà del sangue antiponevano. -asprezza, acredine,
.. / o mio padre, di sangue! pirandello, 8-750: quanti,
tura, le quali fanno sangue. = deriv. probabilmente dal
ristrigne [il topazio] il flusso del sangue; sovviene alle morici colla sua virtù
femmine non lasciano correre né sputare il sangue, e costringono quello ch'esce delle
morici, ch'era tormentato da flusso di sangue. grazzini, 284: un bravo
benché talora mandino fuori qualche porzione di sangue. pisanelli, 35: giovano [
6-ii-137: nelle femmine simiglianti flussi di sangue dalle morici hanno supplito lodevolmente alla
di forze per le copiose perdite di sangue che ho fatte, e tuttavia sto facendo
veduto alcune donne... gettar sangue chi dal naso, chi dalla bocca
'austriaci, confuse, nel medesimo sangue umano, con le aquile dell'imperatore
. voi vogate all'accademia su t sangue civile. e non per questo il
. govoni, 136: i crepuscoli di sangue... muoion sulle mura.
suppone necessariamente la notizia della circolazione del sangue; la quale... se
questo è il modo a partecipare il sangue di cristo crocifisso,...
aperse la bocca sua e ricevette lo sangue suo, cioè del fratello tuo, il
con acqua e con porose spugne / il sangue. papini, 27-182: tu,
iii-2-430: la scure, ahi di gran sangue impura, / vendicossi del fato,
carne rossa. pasto di belve. il sangue di morlacco. 2.
vicini offende. -pulsare (il sangue nelle vene). pavese, 10-71
di lei / è lo stesso del sangue che mormora in noi. 2
luzi, 1-30: che ti mormora il sangue negli orecchi e alle tempie / quando
perfezione e bellezza. i° schiuma di sangue. 20 fior di sangue...
i° schiuma di sangue. 20 fior di sangue... 70 moro. 8°
il bianco moro / piramo del suo sangue innanzi al fonte. marco polo volgar.
piè d'un moro / e del suo sangue i suoi frutti tignesse. ottimo,
] sopra quella medesima spada; il sangue misto de'due amanti bagnò il frutto
bencivenni [crusca]: il flusso di sangue che viene dalle vene moroidali. dalla
. pasta, 2-142: acquistando il sangue maggior momento di velocità per lo salasso
dal succhiamento fatto dalle sanguisughe del moroidal sangue [ecc.].
trattate con delle frequenti benigne cavate di sangue. = da emorroidale (v.
dolorifico nelle morbidi e ne fanno spiegare il sangue. alghisi, 1-80: se la
trattate con delle frequenti benigne cavate di sangue. g. del papa, 6-1-146
insaziabile, che lo dissanguava, e col sangue ne suggeva l'ingegno e ogni volontà
a morsicarvi, ed il gusto del sangue v'ubbriaca.
meridionali dalla pelle assai tenera ove il sangue corre alla più piccola morsicchiatura.
savinio, 1-49: anita era di vecchio sangue etrusco; sangue feroce e mistico;
anita era di vecchio sangue etrusco; sangue feroce e mistico; morso dal fascino della
tanti morsi che di già aleria versava il sangue in più luoghi. g. gozzi
corso: / e a lo stillar del sangue ivi dié un morso, / eh'
sono prodotti dal ristagno di grumi di sangue. 21. odont. relazione reciproca
e grassigna, e poscia tutta tinta di sangue, e nascono per intorno alla morsura
/ noi votiamo le fievoli forze del sangue, / le languide membra mortali
/ immortai berenice, che nacque di sangue mortale, / dentro il femmineo petto
a la gran dea / de l'innocente sangue d'una ninfa / tributo miserabile e
forteguerri, 10-120: rammenta a dio il sangue che a lui costa / l'uomo
. — anche: combattuto all'ultimo sangue, fino all'uccisione di uno dei contendenti
e l'urna preziosa, / dove 'l sangue riposa. -che esala da cadaveri
che le vie e rughe correano tutte sangue, e sì grande vi fu la mortalità
di sorte che cominciò a perdere del sangue. pirandello, 8-678: ora questo
, chiamata trasfusione: bisognava votarne il sangue mortalmente alterato ed infonderne un altro tutto
mortale. tasso, 8-21: tanto sangue egli mira e tante morti.
: vedi si- chem e '1 suo sangue, ch'è meschio / de la circoncisione
steso ger- nando, il crin di sangue e 'l manto / sordido e molle,
- in partic.: emissione di sangue per la bocca, che indica una
iù / che un gioco del sangue dove la morte / è in ore
noi corre rivi di veleno e di sangue, a voi corre fiumi di peccato
vita e della morte ': giurisdizione di sangue. -scherz., con riferimento
che bagnar la fossa / tua del mio sangue. e tu davi la morte /
insino alla morte! -all'ultimo sangue. pavese, 3-119: -vuoi uccidere
volgendosi eurialo insù la morte, il sangue li andava per le belle membra e
a morte o di morte: all'ultimo sangue. pulci, 10-143: così vegurto
rompendo una verga, della rompitura uscì sangue. boccaccio, 1-455: cercarono i
'ciò che muore senza perdita di sangue '(sec. iv e v)
mortifero strale e, sitibondo / del sangue della vergine, s'infisse / altamente
sulla prevaricazione, sulla violenza, sul sangue [con valore fortemente spreg.)
pasciuta colle nostre sostanze, briaca del nostro sangue. -. empio,
/ dove è colui che sparse il giusto sangue / per liberarci dal mortifero angue.
lugubre e mortifera cometa / sembra che sangue avventi. lalli, 12-206: or ci
l'uomo è stato con- ceputo di sangue corrotto per arsione di libidine, al
la poca affluenza del sugo nervoso o del sangue e a soffrir quindi...
le membra); coagularsi (il sangue). cavalca, 4-232: le
era costretto, non potendo esalare il sangue, a mortificarsi e a freddarsi,
si truova intorno al cuore quantità di sangue coagunato e freddo. poliziano, 2-15
dalle gingive e dalle fauci questo nero sangue;... ogni cosa si volgeva
una cima, dela quale schiantatura uscì sangue. boccaccio, iii-418: dice
un tegame / dove fussi di sangue un gran mortito. n. agostini,
: in su l'erbe miriam di sangue rosso / giacerne un guerrier morto in riva
questa l'unione umana: il tuo sangue rende vive le mie parti morte, e
turbar si scorge / e con gelido sangue e viso morto / già si dispera il
naviglio. 41. medie. sangue morto: v. sangue. 42
. medie. sangue morto: v. sangue. 42. milit. angolo morto
scorrere caldo nelle mie vene, il sangue dei miei morti. pavese, 5-69
piena / di morti, ogni sentier di sangue tinto. loredano, 2-ii-61: prima
-sangue di chi t'è morto, sangue di chi t'èvivo: come imprecazione volgare
è? non sai neppure uccidere! sangue di chi t'è morto: sangue di
sangue di chi t'è morto: sangue di chi t'è vivo...
ucciso (un cane da seguito o da sangue, nella caccia alla grossa selvaggina)
gola, e disse morendo e borbogliando pel sangue che gli usciva di bocca:
man sì pronte / a farla del civil sangue vermiglia / pianse morto il marito di
epidermide di altri animali per succhiarne il sangue; il ciclo riproduttivo molto rapido,
muschio. il muschio nasce dalla corruzione del sangue d'un animale, accolto in una
che una tendenza alla corruzione) del sangue dell'uve e delle pere.
a moschettarsi con gli svizzeri, il sangue gronda. = denom. da
loro dosso come vampiri, ne succhiano il sangue, cagionano loro piaghe purulente,
quando, si riscaldano al fluttuar del sangue e fanno un ronzio che mi dà noia
nel tempo dell'ingresso del chilo nel sangue, cioè poche ore dopo il pasto.
, 124: questi moti, pieni di sangue, di rapine e di frequentissimi abbattimenti
gioire. michelangelo, i-142: col tuo sangue palme purghi e sani / da l'
momento estremo / cede a'moti del sangue / la mia fortezza. delfico, i-io
e nutrire la prole, circolino (quasi sangue nel corpo) di perenne ma tranquillo
orgoglio, / d'ira e di sangue, a mensa infame assiso, / ir
che 'l petto del cavallo per soperchio sangue o per fatica o peso s'aggrava
filippo! filippo! erano mozioni del sangue quelle ch'io presi per tenerezze d'amore
particelle acide, fanno bollore e mozione nel sangue e negli altri fluidi del nostro corpo
: mentre la febrile agitazione / nel sangue e ne le viscere si avanza,
fuggivano da loro, e si sugavano quel sangue. becelli, 1-209: il duca
istrumento da tagliar la gola / col sangue l'uno lassarà, mozzato / nel vertebroso
mozzicato da un cane, lacrime di sangue e di cenere non deterse negli anni.
, ii-14: sin che dramma / di sangue han nelle vene e sin che spirto
... / tutti prìncipi di sangue: tronchi, mózzi, cincischiati.
impenetrabile le mura / e di sangue macchiate e tutte sozze / son di teste
ottuse mucche / tutto vien munto il sangue non che il latte.
/ alle tue bacche del color di sangue, / venga chi migra, / tordo
[profluvio] che da troppa scorrevolezza di sangue pro cede...
i-509: chi potrà mai le particelle del sangue darne pienamente ad intendere?..
: è credibile che, raccoltasi nel sangue gran copia di particelle acri ed irritanti,
medie. presenza di mucina nel sangue. = voce dotta, comp
. < xx \ ux 'sangue '. mucino (muscino)
siero, cioè della parte acquosa del sangue dall'arterie dentro agl'istessi intestini e la
materia nera, fetidissima, come di sangue putredinoso e marcio. foscolo, xvii-158
mi sgorgò dall'uretra quasi mezza libra di sangue; il chirurgo se ne spaventò;
goldoni, x-891: mi sento il sangue movere, / mi sento il core struggere
murano gli stati de'tiranni è el sangue de'cittadini. -imprimere, figgere
nel suo corpo e murata col suo sangue e dei santi martiri, d edificato e
il morso è molto doloroso); il sangue presenta una tossicità altissima, che scompare
ghiandole che secernono un liquido velenoso e sangue contenente tossine termolabili; sono carnivori,
... lascia uscir fuori il sangue in gran quantità, e poscia lava il
come lana, quando è tinta nel sangue di quel pesce detto concula o murice
che si dice conchilio ancora, del cui sangue si fa medesimamente quel color purpureo che
a quella che cavarono gli antichi dal sangue del murice, o sia la porpora
ii-57: le murici di tiro il sangue loro / spargan per dar colore alle
. / e tutti intorno al regio sangue un rombo, / un murmure facean,
guerre civili ed allo spargimento dell'umano sangue dentro le sacre mura.
di dardi ajace solo / fumar di sangue; e ove dirùto il muro /
, vi-25: sparto fu il sangue col fuoco dell'amore che dio all'umana
tante volte per la republica diede il sangue? oppose ai nemici muro di petti fortissimi
2-55: da un muro non si trae sangue: insegnatemi / voi dove e come
avea '1 destrier fino alla musa / nel sangue di cotanto vii podere. a.
fin che sia ben piena de sangue; poi la struccano in uno piatto e
in uno piatto e mettono il sangue al sole per quattro o cinque giorni;
le basto nate acciocché il sangue si sparga per tutta la persona,
e la vomica, dove si raccoglie il sangue più grosso. allora s'astiene dal
rivoltarsi spreme l'umbilico pieno di quel sangue feccioso e quella marcia mandata fuori,
ventre... si raccoglie il sangue in un tumore: presa la fiera gli
le sanguisughe sinché gli succhino tutto il sangue e la vita: il quale
alterato, perché il sincero cava fuori il sangue ». vi è un'altra sorte
16-i-2: su su dunque in questo sangue [il vino] / rinnoviam l'arterie
. vico, 59: ii moto del sangue... dovendosi al cuore,
, non vi annoveri tossa; ma sangue buono e temperato riempie le membra,
d'annunzio, ii-126: infondermi il sangue feroce / dell'uccisore dei mostri,
carducci, iii-23-344: questa discendente dal sangue di dante passava le estati osservando e
, / che de l'umano -suo sangue naturale / crede cotanto male -e si
contrario, alcuna se ne faccia con sangue, alcuna sanza. tasso, n-iii-934
gli destò e cominciò per la mutazione del sangue a levarsi e prender vigore. citolini
la mutazione corporale de'spiriti o del sangue. r. cocchi, 5-2-127: [
avanti a prencipi si hanno lasciato fuggire il sangue, et occupar l'animo di tanta
non seguono giammai senza grande spargimento di sangue. muratori, 7-iv-460: sappiamo..
imperfettamente mutilato ed in un lago di sangue. d'annunzio, v-1-654: un
danaro e di una sola gocciola di sangue, per mezzo suo liberati: conché
mio mutolino che mi si rimescolava il sangue, come a un padre che sente
stranieri guidando le loro pariglie di puri sangue e i lor tiri a sei. bocchelli
bolle d'aria, quasi rantolo e sangue della nave uccisa, un gran dolore gli
: e perciò hanno una concubina del sangue di nairi, che presso i malabari sono
gli ha le chiappe, / che il sangue intorno gli facea le nappe.
che già disputano se onori più nappina sangue (cadore) o nappina erba (
due nappi appressa: in uno è sangue, / nell'altro l'oro. poerio
, dove i narcissi rosseggiano del suo sangue, con gli occhi di cielo al
era tutto un macello e un lago di sangue. gli assistenti e la suora,
in le narre del naso fa uscire lo sangue. g. c. croce
grande / con la bianca midolla il sangue spande. parini, giorno, 1-853
medicine per le narìe, e torre sangue dela vena del capo e dela gola.
pur con parole sciolte / dicer del sangue e de le piaghe a pieno / ch'
ella, inferma d'un flusso di sangue da più anni, avesse ottenuto il miracolo
la bianca buccia, sozzamente vota di sangue, il narra. 6.
di nero aombrata, / qual vivo sangue, tanto par vermiglia. landino [plinio
: nassomonite è pietra ai color di sangue, distinta, overo adombrata di nere
. [tommaseo]: i rivi del sangue la nascente fiamma spegnevano. gadda conti
pur ora nascenti allegrezze ne'laghi del sangue che svenò dalle sue viscere la tua barbarie
re di navarra e primo principe del sangue, sgomentò tutti coloro che si persuadevano che
/ d'aste e di busti in largo sangue estinti / le ripe all'orgoglioso ardir
chi pietoso / vita donogli e genitori al sangue, / allo sterminio anelerà. puot'
e il greco nascimento / provai col sangue, sull'imèra, anch'io.
nascita queste distinzioni nelle famiglie del medesimo sangue. torricelli, ii-4-473: parlo del ne-
dio, avertilo, se ingrassaranno de sangue queste due famiglie. 6
): un povero e di vilissimo sangue nasciuto giovine. parabosco, 2-12: io
non nasciuta e fatta con caratteri di sangue di pipistrello. 2. per
e il nascoso matricida all'odore del sangue ritrovando, lo circondavano mandando grida,
di grazia a vivere. -avere sangue dal naso: soffrire di epistassi,
di naso perso. -recitare col sangue al naso: recitare svogliatamente, senza
in punta di piedi. -uscire sangue dal naso: essere affetto da epistassi
: in oriente a chiunque usciva il sangue del naso era manifesto segno di inevitabile
la sopravveste], né ch'a sangue assomigliar si possa, / eccetto un nastro
spedite in gridi, a sospingere 'l sangue loro fraterno o filiale a la mortuaria medaglia
amore: / ma parisina ardente del sangue natal di francesca, / che del vago
iii-20-18: contaminò [goethe] co 'l sangue del suicidio i domestici focolari giocondati fin
furono azioni belliche, con spargimento di sangue, fra le truppe italiane e i legionari
immolava il primo frutto / nato del sangue del maggior atride / al divin nume de
da ogni parte; tonde erano vermiglie di sangue; teste con busti e mani e
/ or si veggion natar fiume di sangue. -di animali. bembo,
nell'animo che il natio e proprio sangue contra di lui a tanta iniquità e a
lasciò di essere conside del sangue e restituirle il natio candore. algarotti,
è degno d'esser chiamato gentile nel sangue chi sarà plebeo ne la vita,
la damigella di bologna, nata di sangue molto nobile. davila, 96:
il fior di sparta / bianco, il sangue di leda / splendido come l'oro
gli uccide, / lo sanerebbe col suo sangue umano. leonardi, 375: opra
l'alt re nate / del nostro sangue mendicando vanno. michelangelo, i-394:
. biochim. concentrazione di sodio nel sangue (e il tasso normale di 280-340
e dal gr. at ^ ta 'sangue '. natriopenìa, v.
organismo e, in partic., nel sangue oltre i limiti fisiologici.
, messo nelle nari, costrigne il sangue a coloro che son di fredda natura.
e psichico derivante da un legame di sangue, dall'appartenenza a un determinato gruppo
; e quindi poscia geme / sovr'altrui sangue in naturai vasello. gherardi, 2-i-213
gherardi, 2-i-213: dapoi ch'è il sangue perfetto dall'uomo nel vaso naturale della
naturale della donna disceso, il quale sangue la natura riserba per la generazione,
, 1-17: questo flusso [di sangue] puote essere naturale. c. campana
fidano de'suoi naturali e parenti di sangue e casa reale, chiaro sta quello che
tu l'hai con te, nel tuo sangue, è una cosa che t'appartiene
rispunta aa ogni parte, ed è nel sangue di scrittori che stimano d'aver fatto
colpiti per la grande quantità di reati di sangue ed essi pensavano di non poter procedere
nazioni e dopo li scambievoli mescolamenti del sangue, s'applicò tutto a stabilire l'unità
. non vi sia anche congiunzione di sangue. papi, 2-1-17: il costume,
esaltazione). buzzi, 33: sangue e fuoco! -e la salvezza / dei
piaghe di candia, che ancora stillano sangue. s. maffei, 5-1-72: gioconde
1-1-208: se ne scorreva [il sangue] a gore nella vicina senna e appuzzava
. triviale tarantola, voltandoci il sangue in una nauseosa brodaglia che colava fra
. bastava la pace, la fine del sangue sparso. 2. per simil
, n-55: già per la stanza il sangue era a tal segno / ch'andar
iii-4-77: huitzilopotli... il tuo sangue fiuta, / e navigando il pelago
molto a'tisici o a chi sputa sangue. d. battoli, 4-5-no: quel
., vollero eziandio imporre un tributo di sangue: così parte de'cittadini, fatti
ha per base il vigore inesauribile del sangue italiano. a. monti, 695:
d'uomini somiglievoli e originalmente congiunti di sangue e di vita. gioberti, 1-v-428:
e costituita mediante la mescolanza del sangue e la singo larità peculiare
a voi [gregorio xi] nel prezioso sangue suo; con desiderio di vedervi pastore
nettun su i regni / mosse, di sangue maculato e tinto. monti, x-2-294
apparite che tutte son di quel sangue annerite. cavalca, 20-616: per
in impeto di bollore le particelle del sangue, necessariamente esso sangue occupa maggior luogo
le particelle del sangue, necessariamente esso sangue occupa maggior luogo che prima non occupava
istrumento da tagliar la gola / col sangue l'uno lasserà, mozzato / nel vertebroso
, a fuoco e a secco, sparger sangue a torrenti e commettere le più enormi
morto / prima restar, ch'ai sangue mio far torto. caro, 5-217:
ricinse. leopardi, 8-41: ecco di sangue / gli avari colti e di fraterno
come vescovo, ma come uomo di sangue... non altrimenti che come
una volta si era imbrattato le mani di sangue umano, messo man per un giannettone
catabolici accumulati nel liquido celomatico o nel sangue per espellerli e può paragonarsi schematicamente a
eliminata, la presenza in essa di sangue (ematuria) e di albumina (
regole specialmente odierne dovrebbero essere negati il sangue e la vita. -non impegnare
cui negar non posso / de'seleucidi il sangue? -ant. rifiutarsi di dare
sete di sogni e di idealità fu nel sangue di mia madre, quante volte queste
ancor, che il neghittoso / torbido sangue muova, urti e sospinga. g.
nemici sottoscriver l'imminente aggiustamento co'l sangue loro. onufrio, 41: [
pagherei i rossori del volto co'l sangue dell'anima dando rimproveri a quell'aura
guerrieri tedeschi non versano con gioia il sangue delle altre nazioni: è per loro
tal sorte che gli premè affatto il sangue, con rovina irreparabile della negoziazione, che
era molto più maculata dalla negrezza del sangue. g. brancati [plinio]
che ad questi tali à ad uscire sangue dalle nare. 2. figur
pesci che di tua ferita / il negro sangue lambiron securi. tommaseo, 11-112:
cilicio e la luna tutta fatta come sangue. lemene, ii-181: già muor gesù
, in cui vi si sparge il sangue, chiamano l'ombre de l'inferno e
specie di tifo, che muta il sangue del baco di acido in alcalino.
d'acqua, di rugiada, di sangue). -nembo di lacrime: pianto
ha da arte / e del suo sangue in aria farò nembo. ariosto, 21-39
fianco 10 veggo / gli eroi del sangue mio. prati, i-237: son come
renzo era un giovine pacifico e alieno dal sangue, un giovine schietto e nemico d'
, è furibonda di vendetta e di sangue. f. f. friigoni, 2-56
20-29: nemmeno non fossimo dell'istesso sangue nati, / oh parenti! / nemmeno
di dio, / sembra, il vostro sangue, avverso al mio! 5
, orrenda: / barbaro acciaro il sangue gli traea. gnoli, 1-115: chi
le quali si vestono poscia di quello sangue, lacopone, 1-31-42: l'ossa contra
tormentare tutte le vene del corpo sparsero sangue d'o- gni parte. poeti perugini
simintendi, 2-221: l'anime sanza sangue piagnevano colui [orfeo] che dicea
nerbi in sulle rene / fatti di sangue proprio un bel lavacro. batacchi, i-172
carducci, iii-26-169: là dove rosseggia il sangue dei magnanimi votatisi al pubblico bene,
un brulicame di vili che di quel sangue s'ingrassano. misasi, 7-i-246:
1-ii-255: sgorgò dal fianco il nero sangue. bertola, 228: in
o da una disfunzione organica (il sangue, un organo). dalla croce
bisogna talor aspettar un gran flusso di sangue nero. malpighi, 1-237: nell'
so se beve o se pilucca / il sangue o il nerveo sugo rigirante. campailla
496: i liquidi riducevano al solo sangue, perciocché la sostanza nervea o spermale
succo nerveo ha paralizzato le forze del sangue; l'equilibrio degli elementi vitali è
/ radici, fibrille suggenti / avide il sangue da ogni vena. marinetti, 2-i-388
molti protervi / e giongeran splendore al sangue nostro: / fortuna glie darà potenti
lasciando allagato il campo di battaglia del sangue de'suoi soldati, voltò con vergognosa
era il mare che gli dava sul sangue e sui nervi. -distendere i
fa un moto contrario a quello del sangue e sminuendo la sua fluidità lo rende
] dell'oro non men che del sangue de'sudditi; ed e suo nettare il
, nettò e ripurgò le cappelle lorde di sangue de gli uomini sacrificati. gemelli careri
uovo, mirabilmente necta l'occhio dal sangue. boccaccio, dee., 4-7 (
. f. frugoni, 2-375: sangue di drago a nettar i denti.
come di sopra, non gli cavate il sangue. oddi, 2-22: tu sai
., i-518: torrà lo sacerdote lo sangue della bestia che sarà offerta per lo
-prezioso, essenziale alla vita (il sangue). papi, 4-55: 1
ii-12: un rio / di nettareo sgorgò sangue celeste / dalla gran piaga [di
. anonimo, i-582: nasce di sangue netto, pur c'à 'l core,
non netta. marsili, 24: il sangue andava a galla e impediva trovare l'
nobiltà, di lignaggio non mescolato con sangue plebeo (nell'espressione netto in sangue
sangue plebeo (nell'espressione netto in sangue). ulloa [guevara],
che i giudici della sua repubblica fossero in sangue
da morte cotanto vergognosa, servando il sangue suo netto da così lorda macchia. lancellotti
di netto e lasciargli penzoloni scolare il sangue loro. lippi, 2-35: rimessa la
cadere il governo boselli su una pozza di sangue torinese. perché fu scelta torino?
il principio maligno ch'io ho nel sangue sembra neutralizzato in qualche parte.
sf. medie. diminuzione nel sangue, assoluta o relativa, al di sotto
.. / da'nevai che di sangue tingemmo crosciate, macigni, / valanghe,
le vostre nevicanti canizie coll'igneo bollente sangue di una effervescente pulcella.
ghermisce; onde in un tempo / sangue e piuma dal ciel neviga e piove
azoto incoagulabile o non proteico presente nel sangue (ed è usato nella diagnostica di
grado che si era guadagnato col proprio sangue, senza nicchiare all'odor della polvere
scambiato per un caporione nichilista, bastonato a sangue e mandato in siberia.
pressione arteriosa; nei fumatori entra nel sangue tramite l'apparato respiratorio, ma le
rondinella che con destri giri, / di sangue ancora il petto e le man tinta
, / non sudore ma il mio sangue versai. 5. ant. secondo
croce; gli altri ebbono segno di sangue, ma non in croce, e
di buovo è come una crocetta di sangue tra pelle e pelle. 6
un certo liquore dell'istesso color del sangue arteriale. -non essere niente a
. scuote il nimbo rosso / del sangue. -sciame (di insetti)
un poco di ragnatelo ristagna subito il sangue. giusti, 4-i-96: s'è messo
nirvana pur manca / la sfinge del sangue. de roberto, 4-259: interrogate,
acquistata nelle cose del cuore a prezzo di sangue, lo avevano retto, impedendogli di
: mi brilla nel calice nitido il sangue / che per la grande tua virtù
nitido rubino, / quasi impietrata gocciola di sangue, / rutilando ridea sul crin corvino
, con la malinconia / del tuo sangue più chiuso, e quel furore / appannerà
medie. eccesso di azoto disciolto nel sangue. = voce dotta, comp.
] e dal gr. ulva 'sangue '. nitrène, sm. (
altri rendono più fluido e florido il sangue. roberti, iii-276: i nitri
è umida, quando si putreface il sangue crasso ed avengono molte pustule piene di
, 16-iv-364: temerei che il suo sangue per la siccità divenuto più fervido,
era nivea, senz 'alcuna trasparenza di sangue o di fiele. d'annunzio,
niveo / piè nel tripudio rosseggiar di sangue. fucini, 1000: stanco, svogliato
. zanotti, 1-8-125: o del sangue isolan nobil progenie / e del felsineo suol
/ nobil tacer, bel dir, sangue reale / immobil cor a ogni tempesta
nobile, utile e igienica profusione di sangue italiano. -usato per compiere gesta
mirando / che ti farà col putrefatto sangue / de i morti tori ripararle ancora.
i quali non tutti erano nobili di sangue, ma per altri accidenti erano detti
nobiluomo. -sangue nobile: v. sangue. -marin. mobile di poppa:
vivificante deve essere contenuta nei rapporti di sangue. nobilitare, tr. (nobilito
avvilire la di lei spada nel mio sangue, io cercherò di nobilitar la mia nel
de'più possenti e di più nobili sangue che allora si trovasse o aire si potesse
nobiliare (anche nelle espressioni nobiltà di sangue, della carne, del genere,
16-1: o poca nostra nobiltà di sangue, / se gloriar di te la gente
fu già un giovane per nobiltà di sangue chiaro e splendido per molte ricchezze, il
hanno per compagna indivisibile della nobiltà del sangue l'intrepidezza dell'animo. goldoni,
era spaccata alle nocche e incrostata di sangue. c. e. gadda, 10-115
, che van a disporre lo acquistato sangue nel fegato, donde poi le vene superiori
scelleratissimi, con le mani piene di sangue, dismisurati d'avarizia, nocentissimi e
albanzani, ii-559: facendo sacrifizio del sangue de'nocentissimi uomini. libro di sentenze
altrui fiamme nocenti, / e di sangue civile ampi torrenti / spandea nel patrio
ottimo, i-525: io sono del nocente sangue de'greci, io sono campato da
atacato la stella marina, impiastrata di sangue di volpe. salvini, 48-51:
che se ne uscisse quaranta volte tanto sangue. baldelli, 5-6-309: i vecchi peccati
: egli, com'era / d'atro sangue, di bava e di veleno /
, onoratissimo gentiluomo e con nodi di sangue e di cara e vera amicizia congiunto
9-28-3-128: infino i congiunti con un medesimo sangue con nodo di parentadi abborriamo e ci
ferita di èva non si riaprì: il sangue aspettato era già un grumo di carne
cannella / e pel nodo del collo il sangue cola. -nodo della gamba:
'1 cuore si sia nel lago del sangue. -in partic.: titolo
nostro / e a i titoli del sangue aggiungi l'opre. g. capponi,
per gli animi e la fede e il sangue de'viventi. cesarotti, 1-xxii-260:
che già disputano se onori più nappina sangue (cadore) o nappina erba (
per verità arduo a farsi da chi ha sangue onorato nelle vene e fior di sapere
talvolta provocata o accattata per uccidere a sangue freddo o farsi uccidere stupidamente. quando si
leggi e contra l'onore del reai sangue del padre mio. guarini, 206:
/ ove fìa santo e lagrimato il sangue / per la patria versato, e
nel concedergli di poca versarono il sangue per la fede cattolica. vorreisfilare armato e
scordato. / in voi l'onor del sangue io compatisco. cattaneo, vi-1-407:
serio e madre / feconda di gentil sangue sovrano. pindemonte, ii-43: gli
filiberto] più di ventiquattro paggi di sangue onorevole. muratori, 7-i-195: giacché
e della onorevolezza del vostro sangue? muratori, 7-i-156: nulla più ci
ve onorifico / sì come merta il vostro sangue nobile / me scuso.
onde i padri credettono che il lor sangue ne fosse ontato. = dal fr
colore umano che sul petto / smorto era sangue - cuore. -torbido.
aveva le vene gonfie, i pomelli un sangue paonazzo. buzzati, 3-304: tra
(1-37): soprabolle lo fervido sangue; / e 'l vii pensèro -dal vero
maggiore di deporre le feccie opache del sangue grave per inalzarsi ad emular le chiare
prodi /... al vostro sangue e scherno / e d'opra e di
, purg., n-61: l'antico sangue e l'opere leggiadre / d'
in seguito a quello potremo operare sul sangue con sicurezza di riuscita. 20
andava decadendo l'antica maestà e che il sangue regio della antica casa capetto era negletto
d'empire il regno d'uccisioni e di sangue. f. d. vasco,
togliendo lo sguardo da queste scene di sangue, passo a considerar brevemente le ulteriori
cura delle malattie, i-13: flusso di sangue per naso tale ora è buono e
chirurgici, accompagnato da versamento di sangue, o un'operazione incruenta, quando non
feceno lo venerdì sancto, lui emanò sangue miraculosamente. carducci, iii-24-235: pigli un
calabresi,... gli purghi dal sangue ogni elemento pagano; e poi gli
dai greci chiamati ausoni, dal cui sangue e sabini e piceni e pretuzi e
seme dava solamente lo principio motivo al sangue mestruale, sì che egli avesse ragion
fìuonia c'ha virtù di ristringere il sangue alle femine, mentre concepiscono.
esser di ricchezze opimo / e vantar sangue e nobiltà degli avi. alfieri, 9-20
di pervicaci squadroni, là coloriti di sangue nemico correr fumanti il giamnà. metastasio,
perdere il naturale ribrezzo allo spargimento del sangue. = voce dotta, gr.
i-135: a libbre sottili si vendono sangue di dragone, legno aloe, storace,
le vie per le quali corre il sangue e gli spiriti, certe arterie sono
inveterati e ne'recidivi caparbi profluvi di sangue non si debbono continuare alla distesa e
opillati e mal sani s'osserva il sangue assai seroso e di color pallido, indizio
duolo / di testa anco talor putrido un sangue / grondar solea dall'oppilate nari /
rigiri, come ogni corpo una quantità di sangue che corra, perché standosi nel capo
i-135: a libbre sottili si vendono sangue di dragone, legno aloe, storace,
punto: i congiurati all'erta per far sangue; i buoni sull'andare al macello
prudenza sono state usate le diminuzioni del sangue nel solo caso della oppressione del respiro
fra le spine pungenti / tinta col sangue suo sembrasse rosa, / mirate qua
di melibea tre volte intinte / nel sangue di tessaliche conchiglie, / e dell'aureo
oppressore altrui, un tiranno assetato di sangue e altri peccatori di tal sorta,
dio e sprezzato el battesimo e il sangue del nostro salvatore iesu cristo, e
1-i-196: il vento secco cocente infiamma il sangue, irrita i nervi, opprime il
ariosto, 18-151: un timor freddo 'l sangue oppresse, / che gli africani aveano
carità e opprimano li poverelli e beano il sangue loro, iddio non li convertirebbe.
sarà molto oppresso; se d'alto sangue, prosontuoso; se ricco, vizioso
concorde: / -o voi che il sangue opprime, / uomini, su le cime
. guerrazzi, 6-603: egli grondava sangue da più ferite: facil cosa era opprimerlo
un siero normale. -potere opsonico del sangue: determinato dalla concentrazione delle opsonine
particolari sostanze termolabili presenti nel siero del sangue e capaci di attivare la fagocitosi.
opsonocitofagico: grado di attitudine fagocitala del sangue, dovuto ai leucociti e al siero;
ad aumentare le attività opsoni- che del sangue. = voce dotta, comp
di scissione della sostanza colorante rossa del sangue; è liquido, incolore, bolle
provar per gradi l'antico splendore del sangue, convivono a spese comuni dell'opulenza
pur con parole sciolte / dicer del sangue e de le piaghe a pieno / ch'
che hai tu fatto? la voce del sangue del fratello tuo chiamò me di terra
già ti cosse e per lo mio sangue, il quale io da ora offero a
continui ne scorsero fiumi di color di sangue; e al fine del terzo giorno si