. idem, purg., 12-57: sangue sitisti, e io di sangue t'
12-57: sangue sitisti, e io di sangue t'empio. boccaccio, dee.
d'oro, codesti truculenti poeti del sangue e del crepuscolo, codesti eautontimorùmeni non
/ per quelli i quali il sangue tuo prezioso / sparger volesti, del
/ la qual predisse de tissaglia el sangue, / che fe''l roman
distaccava a poco a poco, tra il sangue. penzolò un istante trattenuta dagli ultimi
, viii-443: mostrarono agli elefanti il sangue dell'uve e delle more, per fargli
o feroci avvisarono guarire parecchie infermità col sangue, a mo'di esempio, l'elefantiasi
quanto ingoffiti, come se già il lor sangue impigrisse di maritale elefantìasi.
cose ed altre rivelavano qualche goccia di sangue aristocratico. panzini, i-160: sentivo
vendetta / i campi tinti avea col sangue umano, / né era forbit'arme
pochi, si traducano allora, nel sangue delle nazioni, in un urto più
à carne della terra, e lo sangue dell'acqua, e dell'aria si à
, di terra a l'uom col sangue apristi. d. battoli, 27-255:
l'austero accordo delle tinte: rosso sangue, turchino elettrico, grigio tortora, rammentava
ii-338: era come un calore di sangue e nello stesso tempo un'onda simile
coagulazione delle albumine dei tessuti o del sangue ottenuta mediante uno speciale ago elettrico
utilizzato per la separazione delle proteine del sangue, di sostanze organiche, di metalli
con le mani de'quali versarono il sangue del prossimo, rubarono le su- stanze
fatta serpe, / di fiume fatto sangue; /... / saran ministri
estremo. carducci, 1013: gorgoglia sangue ne i secoli / la faticosa storia
grande animo e nome, gentile di sangue e di costumi, di corpo bellissimo fino
sì pronte / a farla del civil sangue vermiglia, / pianse morto il marito
la prima volta come una fitta nel sangue. -sostant. bencivenni,
nel primo incontro mi sia ito a sangue, che mi par così un uomo come
i centauri] intorno del fosso del sangue bolliente, ove punisce la violenzia fatta
: la terra, fatta rossa del sangue, ingenerò il giglio del colore della porpora
adesso più esperte e più sporche di sangue. -trasformato. cammelli,
nella giornata. -fatto di sangue: ferimento, omicidio. palazzeschi,
, crollo di edilìzi, fatti di sangue e crimini d'inaudita quanto attesa ferocia.
italia in guerra, combattiamo e spargiamo sangue, e in prima il nostro, non
uomini e di gran fatto, di nobil sangue, e di grandissima forza e potere
del ciel fattura, / rosa del sangue mio fatta vermiglia. battista, vi-3-193
alfieri, 1-200: vidi immolare il sangue mio, sottratto / di furto a
non so quali parole / il buon sangue ne 'l capo mi favelli.
nostre ville / vicitò prima e, col sangue che perse, / estinse le diaboliche
, dalle antiche / ferite spiccia sangue. -riflesso, luccichio, bagliore
, covano sotto la cenere, il sangue civile è ancora sulle nostre armi.
facea dal propie vene abandonare lo robicondo sangue, sì che manifesti signali lo livido vulto
., e vini che trasmettevano al sangue le divinità delle favole effigiate intorno alle
che ho ricomperato il vero col proprio sangue, me ne andrò là: e nel
alte grida, / disposò lei col sangue benedetto, / in sé sicura e
voi dunque intrar freddore, / escir sangue, calore, / forte vestir cellice
mente da quello del cuore e del sangue...), i febbricitanti
'febbre', movimento sregolato della massa del sangue con frequenza permanente di polso e lesione
: o dolci nati del mio gientil sangue! / i * vel confesso, onde
. palesava come in lui brillasse dell'arabo sangue, di quella razza a grandi contrasti
3-225: in me, nel mio sangue, porto già la mia morte, /
febre maligna, che, corrompendo il sangue più perfetto, leva la vita all'amante
cominciata in enfiatura tornò in uscimento di sangue, e poi si convertì in febbre,
sicuri per ista- gnare il flusso del sangue, e altre simili medicine? fortis,
suolo un vapor febrile che opera sul sangue di certi uomini come un filtro,
: nativo di gallarate, lombardo puro sangue, troppo amava la vera milano del
succiano i corpi come le ventose il sangue. jahier, 47: vengono per l'
: nella feccia della complessione, il sangue si muta in colera, la flegma
che non è feccia ma fiore del sangue, che non è carbone ma gemma,
feccia della nostra città, del nostro sangue riscaldata, chiamarsi becchini e in strazio
che talvolta mi strozzavano la circolazione del sangue e la respirazione medesima. pecchio, conc
antica sozzura, e di sudore e sangue aggrumato e di feci profuse dai ventri
per lo peccato, e delli quali lo sangue fu posto nel santuario per finire la
cipressi... e ridur tanto sangue rubello a fecondar piante sì gloriose,
fedel contrassegno di fecondità il vergolamento del sangue. botta, 4-341: bianca ostentava
e fiero augello, / che del mio sangue ognor si fa più bello. /
de'nostri gemiti, e rosse del nostro sangue. guerrazzi, iv-355: adesso mi
, 1-9: la quinta [parte del sangue mestruo] impura e feculenta [la
e la sua spada fedare di sì vile sangue. livio volgar., 1-261:
fede: / a me con tanto sangue e con martìro / fu fatto il
e sole siamo; / siam di nemico sangue / e di fé aversa in mezzo
, il cor fallace / sol di sangue ragiona e di vendetta, / che in
. fazio, i-20-58: sopra 'l sangue innocente giuràr fede / spurio, publio,
prede; / per acquistar col nostro sangue fede / a lo sfrenato lor furor
1-295: uomo valoroso, nobilissimo di sangue, di natura gentilissima, e di fede
, fo fede che io sono innocente del sangue di questo iusto e me ne lavo
imperatore e di un papa, per far sangue, e per tormentare umani cuori.
che è bene fargli fedeli e del sangue medesimo, nodriti del- l'arti ed
un popolo sempre fedele e prodigo di sangue a la causa del re. verga,
, di fede ornati, al precioso sangue di iesù cristo, per noi sparso su
iii-1-794: non vedi tu che il sangue / del tuo fedele / col sangue delle
il sangue / del tuo fedele / col sangue delle adultere sgozzate / or gronda sopra
dato la carne in cibo, il sangue in beveraggio, la vita in prezzo,
110-37: il porco fedito, gittando molto sangue, gettasi sul letto, e l'
e le vicine acque divengono rosse per lo sangue de'morti. b. davanzali,
cuore insieme col fegato è fontana del sangue che per le vene vita porge per tutto
il cuore. varchi, v-287: il sangue si genera nel fegato. a.
pustole rosse per soverchio calore di sangue. * viso fegatoso ', viso che
pace gli può rallentare la circolazione del sangue, al punto da metterlo all'impensata
mille pericolose battaglie, per mezzo il sangue de'fratelli e degli amici loro saliti
che non si può satollare del nostro sangue, il quale hanno due volte sparto
che, siccome circola in noi il sangue dalle vene alle arterie, dalle arterie
che feltrato per mille invitte reni / sangue racchiudi, poi che in altra etade
, 7-11: la signorina avrebbe nel sangue quella misteriosa inclinazione ai vecchi, non
dritte ratto / tre furie infemal di sangue tinte, / che membra femminine avieno
d'este, per la femminina traeva il sangue dai principi guelfi di germania.
di satollar il suo ferro co 'l sangue dell'ombra. forteguerri, 4-101: rinaldo
alta poppa intrepido / col fior del sangue acheo / vide la grecia ascendere / il
senza duol, senza ferro e senza sangue. fontanella, iii-361: con candide
si pensa e si provvede al proprio sangue, e poi se ne avanza,
impedendo l'evaporazione della parte acquea del sangue, lo possono mantenere in qualche grado
/ splende d'una feral luce di sangue. c. e. gadda, 7-146
.. / vero è, col sangue loro avrian suoi figli / l'esecrando
d'atreo feral convito / espiato, col sangue. carducci, 120: innanzi
. viani, 4-62: il puzzo del sangue, del concio, della frattaglia,
-in senso generico: fatto di sangue. carducci, ill-n-n: di buon
l'aula. moravia, iii-186: il sangue scuro erompe fumando dalla bocca della pecora
a una spalla e cade. il sangue gli gorgoglia in gola. -assol
ama, e dipregia / l'effuso sangue largamente all'are / degli animosi tauri
immerge nel seno; / gronda il sangue; raddoppia il ferir. carducci, 594
forza o le armi; senza sparger sangue; senza incontrare o opporre resistenza.
persona o un animale con effusione di sangue (e a seconda del tipo degli agenti
aperta, uscì sì grande il furore di sangue, che gli dette nel viso.
caro, 4-1058: la ferita intanto / sangue e fiato spargendo anela e stride.
gonfia; n'esce più o meno sangue; qualche tempo dopo l'emorragia si
dopo l'emorragia si ferma; il sangue che vi rimane si coagula e insensibilmente
erano ravvivate, e le goccie di sangue facevano due righe quasi continue sulle pietre
sinistro della bocca; e grumetti di sangue, nerastri su la ferita, spiccavano
il punto dolorante, una goccia di sangue ne sprizzò. -puntura.
, poi che giovano a fermare il sangue ed a saldare le piaghe. fucini,
., mi lasciò senza fiato e senza sangue. svevo, 3-588: gli avevano
, lo percuotitore non sarà colpevole del sangue. equicola, 61: di pianti,
. corsini, 1-65: se vuoi del sangue
venature di latte e per le macchie di sangue raggrumato fin dove la fascia degli uliveti
posi a lacerare l'uniforme dove il sangue formava una ferita profonda, nera e pulita
la lingua terza induce effusione di sangue; ma la ferita della lingua rompe l'
fu mai che senza il prezioso / sangue che spegne le mortai ferute / l'
. verri, ii-31: coperse di sangue e di ferite quelli che lo scortavano.
-succhiare la ferita: aspirarne il sangue, soprattutto a scopo di disinfezione.
labbra. arici, i-129: di sangue ognor digiuno, / come sua rabbia e
sì ch'assetata è più che mai di sangue. fed. della valle, 319
, ed empi altari / sparge di sangue uman, fatta ministra / de l'altrui
: si chiama azion da cavaliere / chi sangue, anima e fé dia per baiocchi
tinto il giglio d'or di sangue umano, / ch'è pure, ahi
/ ch'è pure, ahi ferità, sangue francese, / sembra quel fior
bocca, per succhiare la stilla di sangue che già vi rosseggiava. buzzati,
estinti, a piè guazzanti, / nel sangue in un de'morti e de'feruti
, con le bende tutte rosse di sangue. -feriti di guerra: soldati
anguillara, 2-116: fa del suo sangue la terra vermiglia / ogni ferita e
medecare. passavanti, 45: il sangue suo grida e proffera misericordia e pietade
/ senza duol, senza ferro e senza sangue. muratori, 5-iv-47: meglio quadrerebbe
, nulla cur'io, / purché col sangue e con le stragi e tonte /
ad arricchire e ben fermare quelli del loro sangue. delfino, 1-70: ma se
la più generale consuetudine, a primo sangue. -nella repubblica fiorentina: studiare
quando ne l'erba, pria di sangue intrisa / degli occisi giovenchi, il
ferma la digestione. -fermare il sangue, vemorragia: arginarne, arrestarne l'
liberti fasciano le braccia, fermano il sangue: né si sa se ella se
, poi che giovano a fermare il sangue ed a saldare le piaghe. -fermare
che per tante punte / soffi con sangue doloroso sermo? leonardo, 7-i-8: ma
. dall'imp. di fermare e da sangue (v.). fermascàmbi
. che quel colore fosse nato dal sangue, più fermentante nel tempo che lussureggiano
. -ribollire, rimescolarsi (il sangue nelle vene). carducci, 612
langue, / entro le vene il sangue, / entro le botti il vin.
erano vinti e alcuni senza spargimento di sangue, con più sicuro effetto di pace
più sicuro effetto di pace, poiché il sangue fermenta la vendetta. bocchelli, 6-511
. -per estens. infiammazione (del sangue, degli umori del corpo).
spurgo o una fermentazione o secrezione del sangue né d'altri umori, come viene
. campailla, 14-33: che il sangue è un fermentevole licore, / dimostrar
stagnato, 0 stagni, parte del sangue, e quivi abbia preso e pigli,
bocchelli, 9-450: tomo al bel sangue allegro e fermentoso delle sue donne, anzi
: voi giovani, alli quali sta el sangue intero della età, ed alli quali
carducci, 422: te che il lor sangue chiedi con parole / soavi a'fidi
soavi a'fidi tuoi, / ed il sangue di chi re non ti vuole /
per gl'infernali numi, / sul sangue nostro e quel dei figli nostri,
ciglioni, mi richiamavano ogni volta il sangue sparso, la ferocia della vita.
, e cannoni e ferite e ferocia e sangue vi moltiplicavano. 7. in
riempì le calabrie di spaventi, di sangue, di torture che egli stesso faceva
degli uomini fecero lordar la terra di sangue umano e sparsero la diffidenza, l'assassinio
male. simintendi, 3-67: il sangue arso dentro diede, con istridore,
il ferro che li stringe e spisciolano sangue sul lastricato. -per simil.
, / la negra fantasia piena di sangue / le vie tutte di morte hammi disgombre
ferro de la generosità de l'altrui sangue. guarini, 133: santissima onestà,
d'anemia (sparizione dei globuli rossi del sangue) -perché qui manca il ferro alimentare
orrende tracce. manzoni, 12: sangue al pianto successe e ferro e foco.
chiazzati di ferrugigno, come ingrommati di sangue vetustissimo. = voce dotta
le tagliano e tingono di colore di sangue. buzzati, 4-343: solamente brulli
, ii-476: il fiume di sangue fervente bolle in sé i peccatori che diedero
i peccatori che diedero di piglio nel sangue. -per simil. e al
, non si arresta alle cervella ed al sangue, che entrano come immagini confuse nella
la fervenza del fegato e del sangue. redi, 16-v-107: ella ha il
, halli, 7-in: di turno il sangue e ferve e bolle. m
braccio. arici, i-179: il sangue intanto / torpe addensato nell'agnello,
soltanto alla fine, quando il tuo sangue ferverà vivo e schietto, sarà il
(1-32): soprabolle lo fervido sangue; / e 'l vii pensèro -dal vero
vi sia stato introdotto da prima da un sangue fervidissimo. pindemonte, 247: la
i-23: m'esultava a'polsi il sangue fervido / in faccia a la natura!
aprono altrui, e moto danno al sangue / onde vivono i regni, al buon
di pochi, si traducano allora, nel sangue delle nazioni, in un urto più
del sole, degli astri, del sangue, dei liquidi, ecc.).
loro cose che aspengono 11 fervore del sangue, come sono gelatine e cose acetose.
invano chiedevo tregua al troppo fervore del sangue e dell'anima tenera rapita in periglioso
: allor suffuso / l'occhio di sangue, ardea come facella, / ed un
di semi, un vaso pieno di nero sangue e di spore, una fecondità anonima
gli ministrasti la carne e 'l sangue: nel parto, questa aura vitale;
] ha più del giovenalesco, fa sangue, ed è la facezia della plebe
/ il lor ventre divora è vostro sangue. rovani, i-189: a milano
stellato, triglie e fragolini, tinti di sangue vivo e di rosa, ghiozzi dal
dal capo fesso spiccia larga vena di sangue. -figur. addolorato, offeso,
che sei! tutte le conquiste costano sangue. -scherz. fesso d'oro
xxi-ion: scorrono tonde del suo santissimo sangue per quelle fessure grandi delle mani e dei
della lancia, e la scaturigine del sangue e la rigidezza della croce. tommaseo,
scendono in fiumana di fango o di sangue, fumante in bollori o rappresa in croste
questo grasso mescolato con butiro ristagna il sangue, e con esso si risanano e
sentirò nel barbaro, / che d'uman sangue ha voglia, / ma, festeggiando
.. faceva sacrificio alla dia pallas col sangue della morta vacca. gioberti, 14-333
che presto avrebbe mangiato e il suo sangue ebbe un balzo festoso. 2
/ or tutta è duol nel proprio sangue intrisa. varano, 120: quindi
meno passerai per il vicolo, fetente di sangue rappreso. 3. figur.
d'antica sozzura, e di sudore e sangue aggrumato e di feci profuse dai yentri
santafusca ribolliva in lui, e il sangue ribellavasi con furore a questo sistema detto
le tasse comunali che succhiano l'ultimo sangue a gente che non ha da comprarsi il
che va dal sudore caldo, odoroso come sangue traspirato, dei puledri dei fattori e
con le loro fatiche e col loro sangue acquistato ne hanno, noi con la fiacchezza
e veggendosi morire è da cavare lor sangue. saccenti, 1-1-106: vanno alla
l'arche, fiale rugginose / di sangue, e lumi dall'esigua fiamma.
la pelle e la carne, come lo sangue e le feci poste nel mezzo della
delitti che ha coperto l'europa di sangue umano, e che ha alzato quelle
, senza aprire gli occhi, vomitando sangue e fiamme dalla bocca, urlò con una
/ gli brucia a * polsi 'l sangue, gli empie di giallo gli occhi.
piropo al sole, / l'italo sangue. linati, 30-88: era un uomo
, causata prevalentemente da un ribollimento del sangue sotto l'influsso di vive emozioni (
30-48: men che dramma / di sangue m'è rimaso che non tremi; /
tanto la perversità naturale, quanto il sangue caldo al quale il vino ed il
. d'annunzio, iii-1-313: il sangue che versò là, sotto la mia statua
la mia statua, fu l'ultimo sangue della sua giovinezza. quello che voi
quando ei già dal fulminato petto / sangue e fiamme anelava, a: ale un
, strumento chirurgico che serve per cavar sangue ai grossi animali. = dal fr
/ cesare passa, stridono / ebbre di sangue umano / l'aquile a lui davanti
vuol dire fiammeggiante, calore fiammeggiante nel sangue. 3. per simil.
mi parea sì fiammeggiante, / come sangue che fuor di vena spiccia. gherardi,
); accalorato per anormale afflusso di sangue causato da violenta eccitazione dell'animo.
non riluce, / di cui sangue e pallor son gli ornamenti. lalli,
, annera / il rosso come di vecchio sangue. arista / o tetro vegetale guizza
fa grande / piaga, onde il sangue tepido si spande. b. corsini,
fianco già piagato e rotto, / di sangue l'erbe fa vermiglie e 'l piano
e dalla bocca gli esce un fiotto di sangue. tozzi, i-334: gli uomini
, ii-112: avete misto / anche il sangue aragon col sangue vostro, / che
misto / anche il sangue aragon col sangue vostro, / che veramente al mondo fa
di francia e di spagna, darebber sangue per riaver acquavite, con un fiaschétto
umanità impareranno, forse a forza di sangue sparso, che non si pongano in
che fiatate di mota sudicia, di sangue raggrumato, di polvere, di marcitura,
patria; e col fiato e col sangue / di lei placherò l'ombre, e
che dalle profonde ferite in gran copia il sangue fa perder a poco a poco le
arduità, di tante discordie e di tanto sangue fra'grandi in questi ultimi secoli,
cavalcanti, 124: il fiato del sangue, col puzzo delle tante carogne, fu
non avendo punto che fare tiberio col sangue reale, di cui, non essendo che
del fiato, empiessi la mano di sangue del suo proprio,... e
., mi lasciò senza fiato e senza sangue. serao, i-627: quei dieci
e fiero augello, / che del mio sangue ognor si fa più bello. /
parini, xia-io: rapido il sangue fluttua / ne le mie vene: invade
: non ho medolla in osso, o sangue in fibra, / ch'i'non
si riducono in tanta sottigliezza, che il sangue non può passare, né altra cosa
, vi-33: se la fibra maggior sangue sincero / non porge all'altre,
da lei [anversa] traggono e sangue e gli alimenti / tutte del corpo belgico
, / e da lui bolle il sangue in ogni fibra. battista, vi-4-261:
e lacerai le fibre e trassi il sangue, / non è chi mai rampogni i
natura proteica, insolubile, presente nel sangue coagulato; globulo del sangue.
presente nel sangue coagulato; globulo del sangue. d. bartoli, 3-164:
: queste fibre non si producon nel sangue dell'animal vittimato, sol da poi ch'
particelle infiammatorie che rompano le fibre del sangue. 5. bot. cellula allungata
radici, fibrille suggenti / avide il sangue da ogni vena. 3.
che si forma per spontanea coagulazione del sangue quando questo fuoriesce dai vasi sanguigni e
si origina dal fibrogeno, proteina del sangue; è una sostanza compatta, gelatinosa
entra nella composizione del chilo e del sangue, e che forma la maggior parte
parte della carne muscolare degli animali a sangue rosso. = voce dotta,
: così fatti astringenti possono donare al sangue qualche maggior consistenza e fibrosità, di
. la quantità di fibrinogeno contenuta nel sangue (di norma 50-60 mg per 100
l'eccessiva quantità di fibrinogeno contenuto nel sangue, iperfibrinogenemia. = voce dotta
da fibrinogeno e dal gr. alpa * sangue *. fibrinógeno, sm.
o di sali neutri; quando il sangue fuoriesce dai vasi, si trasforma in
la fibrina, provocando la coagulazione del sangue. = voce dotta, comp
medie. scarsa quantità di fibrinogeno nel sangue. = voce dotta, da fibrinogeno
cui le orine emesse siano commiste a sangue o a chilo. =
. ant. ricco di globuli (il sangue). d. bartoli, 3-165
) esser gli animali che hanno il sangue più fibroso. redi, 16-v-138:
quanto possa essere profittevole col rendere il sangue più fibroso, più forte, e men
è una figa che ti incendia il sangue, e deve fare il cinema, e
scarlatte, un petto che ficcava nel sangue la smania de'morsi e faceva increspar
ladro ci vuole coraggio, decisione e sangue freddo. 10. assol.
dia. poliziano, 1-302: nel sangue crudeltà lieta si ficca; / e la
... fanno l'orina rossa come sangue. soderini, iii-421: il fico
); persona illustre per nobilià di sangue; aristocratico. sassetti, 121
chi, di che loco e di che sangue fosse, / e che portasse, e
, opponendo al re tradimento del suo sangue, avendogli fidati e baciati in bocca
71: erano biondi e bruni, di sangue e carattere diversi, ma nei componimenti
sono i liquidi, vi è il sangue, vi è quello che scorre per li
, canz., 86-114: de qual sangue lemèo fu tinto il strale, /
gobbo, tutto fiele, sitibondo di sangue, che in una cantina di parigi
tutta arruffata, sputando fiele, col sangue che le colava giù dal naso, mostrando
preso il decotto di fiengreco per depurarsi il sangue. = dal lat. faenum
, / ri- devan essi di lor sangue tinti / a l'ugna e a 'l
bevuto / per nutrir la fierezza il sangue umano, / n'ha sempre maggior sete
, 37: quando mallio vidde lo suo sangue, prese cuore e montò in fierezza
lupi, si rallegrano de'mangiari con sangue. frezzi, iii-5-97: le fiere
rean tre gran tane, / vermiglie come sangue e come lacca. s.
male e di ammazzare uomini e vedere sangue. ariosto, 10-93: l'isola del
costumi / e poca terra beve / il sangue nostro a fiumi! ungaretti, ii-90
pace, bruttando il mondo tutto di sangue. metastasio, ii-140:
chi non rammenta la fiera donna ebbra del sangue dei santi: ornata di barbariche gemme
la plebea livornese contentavasi di battere a sangue i figliuoli. moravia, ix-7: sono
e ci vuol poco a farmi montare il sangue alla testa, allora vedo rosso ed
/ di vivo fuoco e d'atro sangue aspersi / vibrar le lingue, e
d'astri e svolìo d'ali e sangue / fanno il riso d'infanzia di quel
ma la mia carne, il mio sangue avanti questo giustissimo tribunale accuso di fiera
discipline ed educati nel dolore e nel sangue. foscolo, 1-295: dove fuggisti
era generato da lui et era il sangue suo, deposto giù ogni fiero proponimento
tornei, tumulti); all'ultimo sangue, senza esclusione di colpi.
tinti e molli i fiori / veder di sangue umano d'ora in ora. guarini
iv-475: io stava guardando stupidamente quel sangue: finché venne il parroco e subito dopo
novella aquila i vanni / d'ostil sangue roranti; e nell'antica / figge ardita
la testa ciondoloni, così piena di sangue e pesante ch'era al punto di venir
'l destrier fino alla musa / nel sangue di cotanto vii podere. giovanni da samminiato
! i ritra... o sangue di caracalla, ecco l'originale, che
fatto olocausto / crispo l'estingua col suo sangue sparso. goldoni, iv-463: già
quasi direi di più puro e generoso sangue, non figliato dalla gentilesca confusione delle
ogni vena / scorrer mi sento il sangue; / l'ombra del figlio esangue /
madri facessero differenza tra i figli del sangue e quelli adottati, e che i figli
di cristo, ma è figura del sangue di cristo. dante, conv.,
, 5-188: si direbbe che il sangue della commedia dialettale corra dentro le vene
mira 0 telesilla mia; / questo sangue è per te: questo ti diedi
ch'io potea, la vita e 'l sangue. / io fremo dal diletto ogni
figurativo, ma il tuo prezioso corpo e sangue, il quale letifica tutti i devoti
-elementi figurati: gli elementi cellulari del sangue. 12. geol. corpi figurati
desideravano niente, ma per forza di sangue seguitavano a parlare di terra promessa e
diventare il prototipo del gentiluomo; di sangue purissimo e celeste come un cavallo arabo,
dei popoli cui ella succhia oro e sangue. fogazzaro, 11-45: dica pure a'
lì proprio in prima fila con un sangue freddo da fare invidia a un vecchio soldato
e, in partic., al sangue). boccaccio, iv-135: io
, miseramente graffiandola, la faceva filare sangue. andrea da barberino, 5-1220: tanto
si percosse, ch'egli filava tutto sangue. marino, 1-90: filano acuto
che smarriti i sensi e filando per tutto sangue, cadevano. c. dati,
quello anima mia, cuor mio, sangue caro, dolce vita, e l'
. piovene, 8-141: fili di sangue rosso filettano le teste argentee e colano
ch'egli non si sia bruttato di fiiial sangue. d'annunzio, iii-1-1005: l'
mia, / il segno del mio sangue i su quel viso figliale / si
che colle mani pol- lute da tanto sangue di martiri e da tante sgrammaticature,
carducci, 505: tutti principi del sangue: tronchi, mozzi, cincischiati, /
[nerium oleander). -fiore di sangue: emanto, e si distingue in:
e si distingue in: fior di sangue bianco (haemanthus albi flos); fior
haemanthus albi flos); fior di sangue cremisi (haemantus coccineus); fior
(haemantus coccineus); fior di sangue tigrato (haemantus tigratus); fior di
(haemantus tigratus); fior di sangue ondeggiante (haemantus puniceus). -fior
alta poppa intrepido / col fior del sangue acheo / vide la grecia ascendere / il
i frutti. -ferire a fior di sangue: molto leggermente. redi, 16-ii-58
giorno, e non a fior di sangue, / ma nel profondo penetrò del cuore
, 16-iv-95: raccontano maraviglie del sangue del suddetto rinoceronte... nel pro
il romantico titolo di « gocce di sangue » avevo instaurato in cronaca una fiorita
unicamente a forza di picciole cavatelle di sangue,... da farsi ogni
messi! albicocche, ciliege gonfie di sangue, fichi fioroni. 4.
por- toncino, con un fiotto di sangue che sgorgava dalla ferita, gli intrideva
, che sgorga dagli occhi come il sangue da una ferita, le inonda la faccia
corre ivi a fiotti il vino, e sangue sembra. fogazzaro, 10-422: l'
flotti, rosse e gorgolianti come il sangue che sgorga dall'arteria recisa. moravia
, iii-1-889: succhiato ti fu il sangue, che sei / sbiancato così?
dal volto al cor si fugge il sangue. tasso, 9-25: porta il soldan
, / né poche risparmiar stille di sangue / suol, perché 'l corpo e 'l
le passioni e la morale stanno nel sangue, e nelle ossa, e nelle
.., rivelavano qualche goccia di sangue aristocratico. bontempelli, 7-49: non
in cui questo sale è contenuto nel sangue (0, 7 %).
. medie. presenza di aria e di sangue nell'utero. = voce dotta
', atpta -aro *; 4 sangue 'e jrrjxpa 4 utero '.
nell'utero per processo di decomposizione del sangue; è detto anche tympania uteri.
via delle arterie e della circolazione del sangue disciolto, ed ivi arrestandosi per qualche
per qualche stagnazione o fissazione d'esso sangue, [il veleno della peste]
specie di aspergillus, nel fegato e nel sangue. = comp. da fit
nel granoturco e nel grano) e nel sangue degli uccelli; rappresenta una forma naturale
la prima volta come una fitta nel sangue. 2. tose. ammaccatura
suo nome / lo titol del mio sangue fa sua cima. folgore da
(o di altro elemento, come sangue, latte, argento, ecc.)
lacrime); flusso copioso (di sangue). lapo gianni, iv-112 (
capo fe'con larga vena / correr di sangue un fiume in su l'arena.
, / che vi s'immerge e 'l sangue avido beve; / e la veste
estinti, / mira i fiumi di sangue / con occhio asciutto e con tranquilla fronte
/ ma sì ben nel versar fiumi di sangue / per la sua patria; e
[cristo] lo sparse [il sangue] per noi: la prima ne la
voi dunque intrar freddore, / escir sangue, calore, / forte vestir cellice,
aravano come buoi que'campi bagnati del sangue loro nelle guerre. foscolo, viii-199
. pallavicino, 1-588: sudor di sangue, lacerazion di flagelli, trafitture di
il caldo fianco / dello stesso di lei sangue dipinse. a leardi, 1-204:
, 22-132: ha fatto un lago di sangue, un fragello / di cavalier,
. collenuccio, 288: mai di sangue umano si dilettò, li uomini flagiziosi e
me li fure, / mentre il giovine sangue par che flagre / e lunghi giorni
che fiammeggia e flagra, / di sangue impingua adusta terra e magra. d'annunzio
l'affluenza sproporzionata o la ridondanza del sangue... costituisce l'essenza di quella
. cocchi, 4-2-130: non passerà il sangue in globi rossi che sono maggiori,
compongono quel che si chiama siero del sangue, e produrrà quel flusso acquoso e flave-
quegli anni roma, sempre così ricca di sangue e gloriosa di sole, offriva nei
principio alla strage e all'effusione del sangue, che per lo spazio di tanti
pulci, 25-318: se di sangue soperchio presume, / cercando va dove
credo ancora nella flebotomia, purché 'l sangue si tragga nel principio della malattia, quando
flebotomia ', l'arte di trar sangue aprendo la vena. -raro.
dalla flebotomia, o sia cavata di sangue, è notorio [ecc.].
operazioni di flebotomia; chi cavava sangue, faceva i salassi (e praticava in
iv-1-769: l'acqua che s'arrossava pel sangue fluente dalla vena aperta; e accanto
1-3: se avviene per vizio di sangue, sia scarificata la buccia con fievetomo,
buccia con fievetomo, sì che faccia sangue. idem, 1-24: se avviene per
1-24: se avviene per cagione di sangue, sia fatta signera della vena cefalica,
quelli, che primieramente operano nel cavar sangue,... scalpello cirurgico,
è composto di quattro omori; collera, sangue, flemma e meninconìa. bencivenni,
, cioè una concordanzia di sangue, collera, fleuma e melancolia, la
il flemma, la malinconia, il sangue e la colera,... secondo
cagion del calore, come anco il sangue. a. cocchi, 8-109: la
teoria medica dei quattro umori (sangue, flègma, bile e atrabile),
-ant. umore acqueo presente nel sangue. marino, vii-249: all'uomo
sano e ben composto otto pesi di sangue s'assegnano, quattro di flemma, due
dell'acqua, cioè del siero del sangue, presero il greco nome di flemmagogi
-che ha natura acquosa (il sangue). varchi, v-292: tutti
tre questi membri principali si formano del sangue: il cuore della più sottil parte,
, vii-205: la lepre è animale di sangue adusto e di natura flemmatica e malinconica
di calore procede e dalla nerezza del sangue, che dinota l'adustione e la
di flemma (un organo, il sangue). crescenzi volgar., 5-5
il vino giovi al flemmatico, il torre sangue al sanguineo, il bagno al collerico
... sono prodotti da stagnamento di sangue dentro a'suoi minimi vasi, onde
e pulsazione, cagionato da abbondanza di sangue fermato e adunato per flussione in una
tu; ma il vedo io di che sangue / grondante è ancor!...
de'vincitor soldati? / ebri di sangue, i miei guerrier fin dentro /
man d'amore / lineato a caratteri di sangue, / espresse queste note in un
d'amore / lineato a caratteri di sangue, / espresse queste note in un
, che pare che egli abbi beuto sangue di drago o pasciutosi di camaleonti.
il vecchio... si ribattezza col sangue del « foionco », che,
sonno, e si soddisfa succhiando loro il sangue caldo. viani, 19-677: sulle
ai suoi sogni stessi, forse al suo sangue. folgorare (ant. folgurare
cui ella medesima s'inebriava come del sangue o del vino. pirandello, 7-386
scongiuro, o per alcuno sacrificio di sangue o d'altra cosa, il demonio
gherardi, iii-79: dapoi ch'è il sangue perfetto dall'uomo nel vaso naturale della
naturale della donna disceso, il qual sangue la natura riserba per la generazione, prendendo
onofri, 97: dalla ridda d'un sangue troppo folto, / sei tu che
della lingua, quei sordi colpi del sangue, che sono 1 sintomi dell'orgasmo
dalle gingive e dalle fauci questo nero sangue; e così ancora dalle narici e dal
egitto, e mutò fede, / del sangue di macon nato un guerriero / sen
quest'altro [tempio], e 'l sangue e dura morte, / che die'
di alcuni secoli e molte guerre e sangue e patiboli per fondare (e non diciamo
e ad ogni tormento; onde col sangue loro, sparto per amore del sangue
sangue loro, sparto per amore del sangue, fondavano le mura della santa chiesa.
il loro nome è scritto in lettere di sangue tra quelli dei fondatori del capitalismo.
acide, come quelle che fondono il sangue e lo necessitano a disciorsi da'propri sieri
liquido); versare (lacrime, sangue). - anche al figur.
impugna / crudo flagello, e 'l sangue fonde, e 'l fura / a la
e transitoria si accostino subito a ricevere il sangue di gesù, che indecenza!
borghini, 2-37: i soldati gli offeriscono sangue mutato in fuoco, i dottori libri
è [il cuore] fontana del sangue che per le vene vita porge per
con uno strumento rovente per farne uscire sangue o umori infetti; cauterio. bencivenni
abbondanza. carducci, iii-24-412: quel sangue che colava a fontanelle dalle molte ferite
segno. simintendi, 1-188: del suo sangue nacque colle penne lo fuggevole cavallo pegaso
pegaso, e la fonte nata del sangue della madre. petrarca, 135-61: un'
il debil corso. -flusso di sangue. n. villani, i-3-54:
me rimiro / che fonte fosti al sangue mio più degno! cantari cavallereschi, 273
: così d'un fonte lo tuo sangue e 'l mio / traggon principio.
, / dal cui gran fonte il sangue mio deriva, / s'e'non avesse
gentile; la mia schiatta è del sangue d'arabia, nel quale sono stati
fonte del moro, regnava el mio sangue soldano in bambillonia. s. degli
fructo de l'arbore in colore de sangue se converse. 10. per
906: passano il gorgo inguadabile, / sangue dal fonte alla foce...
corpo di cristo crocifisso esce e versa il sangue sopra di noi. targioni tozzetti,
l'uomo, gli fa uscire tutto lo sangue per li forami del corpo, come
vi è il forame ovale, onde il sangue, venendo per la vena cava,
dutti linfatici, virsungiani, circolazione di sangue, forami ovali son nomi mongolici o
organo che serve per la circolazione del sangue nel feto, finché sieno messi in
tenerine, gli fila tutto il forame sangue, che tutta quella casa è sotto
di quei luoghi, e ben nettare il sangue / col stropicciar de le forate sponghe
sa l'orrore della morte sanguinosa, il sangue che gorgoglia nella gola forata, la
vano le partigiane rosse del sangue frivolo dei cavalieri. sbarbaro, 1-70
vendetta / i campi tinti avea col sangue umano, / né era forbit'arme ancor
: ahi! fiori candidi / veggo di sangue tinti, / ed incomposti e lividi
ammazzar uomini... perché il sangue di cristo sotto la sua propria forma non
, iii-137: sapete che egli gittò sangue, ed acqua; l'acqua per lo
diodati, 1-113: lo spargimento del sangue e l'offerta del grasso di queste
. che questo fuoco, accesosi nel sangue e negli spiriti, si sia in modo
potè di vespertillo, / tolse del sangue sol di coccodrillo, / feccia di terra
le mani e le braccia lorde di sangue crasso fino ai gomiti. -che
formazion di sì bel corpo è concorso il sangue de l'uno e l'altro parente
di capua, 115: in tormentandosi il sangue, si levan suso quelle particelle onde
essi. de roberto, 2-136: col sangue riscaldato e coi nervi eccitati egli si
da un disturbo locale di circolazione del sangue o dalla compressione di un nervo.
: un formicolio tenue saliva allora pel sangue, si propagava per tutte le vene,
ferite, / che lividor, che sangue! oh qual ti veggio, / formosissima
componente. negri, 2-808: suda sangue sulle formule chimiche, dopo aver sudato
, 1-166: mi pare che il sangue sia diventato lava, e sento la faccia
un altro, vergenteo si vidde lo suo sangue spandere. 9. intr
fornita la navicella dell'anima nostra di sangue e del fuoco della divina carità.
i forni / delle ferriere sfolgora il tuo sangue. cinelli, 2-139: ott'ore
vendicò le fora / ond'uscì 'l sangue per giuda venduto. vangeli volgar.,
noi manduca, / ma succhia il sangue dove ha fatto il foro, soffici,
nella tempia dal quale scendeva un filo di sangue. 7. meccan. cavità
m. marcello nel foro bovario piové sangue. garzoni, 1-680: [i statuarii
gli assidera / e gli s'agghiaccia il sangue entro le vene. tasso,
cariche di rossetto, che rimescolava il sangue. moravia, vii-251: nella persona
ella ha in colui che del suo sangue la ricomperò. dominici, 1-59:
, xxx-6-70: o sacri nodi / del sangue e di natura! quanto forti /
ma il nostro tempo è stato furia e sangue. moravia, viii-14: il suo
: di forti esempi / al tuo sangue provvedi. carducci, 86: poi che
verri, i-255: la circolazione del sangue, l'uso dell'antimonio, del mercurio
suo cor si muta / e uscigli il sangue per la gran possanza. marcello,
dicendo mi po'fortétto: con questo sangue di dragone si faccia il cerchio di plutone
di cristo, ma è figura del sangue di cristo. pallavicino, 7-21: l'
momento estremo / cede a'moti del sangue / la mia fortezza. alfieri,
dagli umori, allora che si muove il sangue, bisogna che a grado a grado
si reduchino i pensieri alla natura del sangue. 5. che ha acquisito
vendicare la fama, le fortune, el sangue e la vita nostra. aretino,
, e gradire, / che sparga 'l sangue e venda l'alma a prezzo?
. stampa, 8: un sangue illustre, agli alti re vicino, /
di non poter sostenere la chiarezza del sangue..., dispettosamente si affliggeva.
ci vuol poco a farmi montare il sangue alla testa, allora vedo rosso ed
fortunata terra / di puglia fu del suo sangue dolente / per li troiani e per
at- tomo, nel cervello, nel sangue, dinanzi agli occhi la colse,
cotale luogo, è sì come il sangue mestruo nelle matrici degli animali. ma
perché in questo mestiere è forza che il sangue scorra. -essere forza a qualcuno
hanno perdute le forze, per lo sangue il quale è in loro diminuito e raffreddato
uom che 'n sé non sente caldo sangue. della casa, 5-i-5: cura,
meno. delfino, 1-456: su quel sangue pio, / di cui è ancor
uccisi, / l'odor del fresco sangue / e dei boschi e del sale
andare nel deserto, però che il sangue d'altrui quasi nulla è dinanzi da colui
cominciare la tirannide, poiché desideravano fare sangue e forzare i rettori. 3
bocchelli, 1-i-138: sentì il batter del sangue nelle tempie, una lieve foschia sugli
più bianca, al contrario iniettata di sangue, e in parte tinta in color
della contrarietà e dell'ostacolo, il sangue gli ribolliva nelle vene, gli saliva alla
. la quantità di fosfatasi contenuta nel sangue (ed è dell'ordine di pochi
e dal gr. atjxa -oc-toc 'sangue '. fosfatasi, sf.
pari violenti, le serpeggiava insidiosa nel sangue e di tratto in tratto le annunziava la
. la quantità di fosforo presente nel sangue (che è di 35-45 mg per
è di 35-45 mg per litro di sangue). = voce dotta, comp
dal gr. al [ict 1 sangue '. fosfòreo, agg. che
quale, avenga che del continuo grondasse sangue, egli non restava di ritrovare con
attraverso fatti. pulci, 16-1: tanto sangue in runcisvalle fia, / che correrà
i campi e le profonde / fosse del sangue empir del popol mio. b.
si possa. tasso, 8-19: di sangue un rio, d'uomini uccisi un
/ saettando qual anima si svelte / del sangue più che sua colpa sortille. idem
i centauri] intorno del fosso del sangue bolliente, ove punisce la violenzia fatta
, / e l'auree rote del lor sangue tinge. verga, i-169: fu
sopraffina, ci sentiamo ancora assai di sangue romano da perseverare aspettando il tempo nostro
sono convinto egli cerchi anche nel nostro sangue la forza di vivere un altro anno.
di vivere un altro anno. o il sangue non sa resistergli, si ammala,
lato, triglie e fragolini tinti di sangue vivo e di rosa. =
sua persona, ha voluto col suo sangue espiare l'errore della sua mente. pisacane
erano di quelle [monache] di sangue europeo, eredi dei conquistatori, bianche e
/ farla d'inganni orribili e di sangue? foscolo, iii-1-253: il traduttore
dal lor sonno s'alzàr, col loro sangue / vider frammista del mattin la luce
ragion di stato / la ragion del mio sangue anco è pur tanto / che tu
brando, ancor grondante / di quel sangue anelante / vendetta, or fia per noi
trionfo di montecatino / e del francesco sangue ti rammenti. ottimo, i-287:
: già tinto il giglio d'or di sangue umano, / ch'è
pure, ahi ferità, sangue francese, / sembra quel fior, che
, 4-73: il tempio del suocero di sangue sagrò [romolo], e compagnia
marchese di mezieres, a lui per sangue ineguale, ma ricca di quarantamila franchi
. carducci, 200: pe 'l sangue de gli eroi, pe'franti petti
fece il suol vermiglio / di quel sangue, che il senno a lui frastorna.
malispini, 1-157: tuttoché fosse uomo di sangue, fece buona fine con santa contrizione
agli oscuri eroi, / che col sangue e l'ingegno / il fratel- levol
giovinetti alunni sedevano appresso, fratelli di sangue e d'amore. pascoli, 1536:
48: siete principi, non del sangue terreno, ma del sangue di gesù
non del sangue terreno, ma del sangue di gesù cristo, di cui tutti diveniste
di roma furono bagnati del fratemale sangue. cavalca, 19-377: molti fratelli
spente? testi, i-143: di sangue smaltar faste fraterne / d'olanda contumace
gli altri per insanguinarsi le mani di sangue fraterno. leopardi, 19-89: hawi
. /... nel fraterno / sangue la man tinge per ozio.
la mattina, / c'è il sangue da marcirsi, e intisichire; / e'
): questo fratricida e ladrone di vii sangue nato divenne barone e signore di gentiluomini
tossa formavano tutta una poltiglia rossa di sangue. = deriv. da fragaglia.
è frattura di corpo ed effusione di sangue. segneri, ii-93: nelle corde di
non si potrebbe celebrare, perocché il sangue rimarrebbe su gli orli della frattura.
il danaro, che si chiama secondo sangue. salvini, v-392: 'tirare
. 4. con crudeltà, a sangue freddo; cinicamente. dovila, 218
; bisogna in tutto conservare il suo sangue freddo; si può desiderare il cuore
e quasi gonfia. -animali a sangue freddo: gli eterotermi. -in locuzioni
: l'incarco degli anni, il freddo sangue / e la scemata mia destrezza e
si sentiva a mano a mano, col sangue, mancar la vita, a mano
/ un tremor freddo e strinse il sangue in gelo. lemene, xxx-5-227:
di terra, è fredda; lo sangue, che è facto d'acqua, sì
fredde, i quali nascono da 'l sangue che ricorre in tali alterazioni al cuore
non se ne parlò più. -a sangue freddo: v. sangue. -avere
. -a sangue freddo: v. sangue. -avere freddo: provare una sensazione
. -sangue freddo: v. sangue. -sentire freddo: provare una sensazione
le mie freddure, il proffluvio del sangue, con una grandissima languidezza di stomaco
amata, / il tolto onore al sangue attico regio, / l'aver la
deh sicome di voi uscì più gloria che sangue, perché chi di voi porta fregiato
. testi, i-38: io né del sangue altrui la terra aspersi, / né
i giorni nostri / trasportano il roman sangue vetusto: / tu di gran fregi e
fregio / la data fede e 'l sangue attico regio. della porta, xxi11-
d'assaggiare il sapore della lotta e del sangue. rebora, 136: clamorosi grovigli
lancia, i-227: si lavò il discorrente sangue pelli cavati occhi, con gemiti fremendo
di sospetto e di fremito e di sangue. foscolo, gr., i-121:
, senza aprire gli occhi, vomitando sangue e fiamme dalla bocca, urlò con una
quello dovuto alla vibrazione della corrente del sangue nel passare attraverso a orifizi ristretti o
il flusso di un liquido, del sangue, ecc.). m.
[del gesso] per frenare il sangue. -attutire (un urto).
nostri padri crudi / hanno in note di sangue in noi scolpito / scambievol odio.
le bende, / sgorga in rivi il sangue e splende. 4. figur
la folla frenetica, messe le mani nel sangue, le voleva mettere nelle sostanze.
: essendosi venuto all'atto di cavarle sangue, sifattamente le si accese la febbre,
.. termina per flusso di sangue e in frenetichezza. 2.
cuore..., hai tracannato il sangue di una bella innocente; or che
42: ecco il ritmo frenetico del sangue, / quando gli azzurri tuonano a distesa
miringa del cervello per ebul- lizion di sangue over per calore o vero per l'uno
serba, / che non fu mai di sangue e d'or satollo, / ne
temperare l'acrimonia dell'urina e del sangue, tenere in freno il medesimo sangue
sangue, tenere in freno il medesimo sangue. -tenere, porre la lingua
per il gran bollore che fa il sangue nella sua circolazione, se non viene
cittadine / tra lo sfarzo sprizzato dal sangue, / tra l'adulare della menzogna
febbre ', movimento sregolato della massa del sangue con frequenza permanente di polso e lesione
sulla frequenza con cui simili fatti di sangue si verificano in città. landolfi,
cecchi, 7-12: fu come se il sangue ribollente e inacidito si trasformasse, dalle
macchiata è la tua veste / di fresco sangue? monti, x-3-77: il collo
restava poi per tutto il giorno il sangue fresco, rinvigorito dall'urto col fiume
giovinetti alunni sedevano appreso, fratelli di sangue e d'amore, nei quali riviveva
duro. vallisneri, iii-401: il sangue di drago... è una gomma
secco, friabile, di color rosso come sangue, tratto per via d'incisione da
in fermento, in subbuglio (il sangue, l'animo). fogazzaro,
. è questo che ti frigge il sangue, capisci? borgese, 1-57: io
sole del veneto che fa friggere il sangue. uno smarrimento. -ripetere
credeva d'aver assicurato, col nostro sangue, la bella vita alla ganza, sì
, 108: tu [bacco] il sangue empi d'insolita virtù, /
con quei corpi legnosi mi metteva nel sangue, come se le frigide linfe insulse fossero
le frigide linfe insulse fossero nemiche del sangue nostro caldo. -intirizzito, intorpidito
fisiologica (un animale); che ha sangue freddo. -anche: velenoso.
, / tal che ancor ozi il sangue / nel rimembrar me agiela e discoloro
comunicazione. -bestemmia frigida: pronunciata a sangue freddo. papini, 28-219:
monti, x-3- 260: di sangue e di cadaveri / crebbe la frigia valle
il frigio alla colera, il lidio al sangue, il missolidio alla maninconìa. g
avere, per poi morderli a sangue quando siamo sani. pea, 1-277:
egli tempera gentilmente il soverchio calore del sangue. panciatichi, 97: arrivi nondimeno
— ciato con il puro sangue inglese, che ha comunemente mantello baio
1-29: dicate da mia parte che 'l sangue de li guelfi è sangue de frettelle
che 'l sangue de li guelfi è sangue de frettelle. -viso di frittella
della cute e la circolazione del sangue o prima e dopo un'iniezione endomusco
, e frizioni alle mani per rimettere il sangue in circolazione. barilli, 5-7
e frizzante la pelle il corpo il sangue. bocchelli, ii-421: il medico.
. -figur. ribollire (il sangue); eccitarsi (i nervi)
piccolissima sensazione. pirandello, 6-218: il sangue gli frizzava per le vene, le
. il tramontano frizzava e frustava il sangue. de libero, 1-135: se
19-56: ecco il burlar, che cava sangue e frizza. pindemonte, 210:
, negli occhi dilatati e reticolati di sangue roteavano la pupilla smarrita. verga,
venivan a ficcare le frogie bramose di sangue alle fessure delle porte. moravia,
. me lo giura / tutto il mio sangue che si risovviene / nel mio cuore
campi di battaglia, dove rese sacro il sangue versato. = deriv.
d'annunzio, i-230: tutta di sangue e d'oro si compose / una vita
segnati di croco sulla fronte pareva grondassero sangue. -con riferimento a cose,
delfino, 1-97: mira i fiumi di sangue [la costanza] / con occhio
/ d'uomini infami e d'altrui sangue grassi, / che de le terre in
831: alle tue bacche del color di sangue, / venga chi migra, /
, giorno, 1-6: in te del sangue / emendino il difetto i compri onori
degli uomini fecero lordar la terra di sangue umano. denina, i-159: la rigida
e nell'orrida clade, / di sangue e d'oro ingorde, / frugar con
punto le ramate, / le qual di sangue son rosse, e macchiate, /
fece duramente, / fine a terra el sangue mandare / alli più crudel servente /
: il tramontano frizzava e frustava il sangue. marotta, 6-69: all'uscita dalla
tostamente el fe legare; / el sangue fine a terra abonda / delle frustate
cinquantina con una specie d'orticaia nel sangue. = dimin. di frusta.
ne temete un solo / pur di quel sangue e pur di quello stuolo? carducci
una contrada. bocchelli, 3-197: sangue giovane e vivo, che gli rimette
? morremo? ma frutterà dal nostro sangue il vendicatore. -figur. prosperare;
insieme i primi padri / del tuo sangue, o signore, e i primi padri
vi dona el fructo di questo prezioso sangue. gherardi, 1-ii-389: deh perché
morirò con la certezza che il mio sangue sarà fruttuoso di bene al mio paese.
morì siila dittatore; e nascono nel sangue dell'uomo animali che
del calor naturale, per cui il sangue adunato nelle mammelle si ricuoce e si trasmuta
anelito, e il singhiozzo / del sangue, e il chiaro alto latino squillo
6-123: era ogni cosa piena di sangue e di cadaveri, di feriti e di
aspetti è in fuga, frustato a sangue dal terribile frate, rifatto laico.
s'adira, e d'ira il freddo sangue acceso, / arresta entro del cor
di lavorati sughi, / onde 'l sangue si stagni e 'l duol si fughi
1-188: del suo [della medusa] sangue nacque colle penne lo fuggevole cavallo pegaso
pegaso, e la fonte nata del sangue della madre. idem, 3-124: col
tra il sozzo fimo e il sacro sangue ei giacque. / ma non già
] de * grappoli / nel lieto sangue, / per cui la rapida / gioia
gente il tergo sdegni / ferir, di sangue or tornerai digiuno. foscolo, gr
rosse scure, grosse, gonfie del sangue nostro che ci avevano succhiato per ore.
, fluire, spargersi (acqua, sangue). - anche: ritirarsi, abbassarsi
sembra sfondato e ancora avido, pulsante di sangue che fugge e non ritorna, come
non beva. -confluire (il sangue al cuore: per una violenta emozione
. cantari cavallereschi, 255: il sangue al core tutto le fuggiva.
tasso, 11-74: si ristagna il sangue; e già i dolori / fuggono
ariosto, 14-124: come veneno e sangue viperino / tacque fuggia quanto fuggir si puote
tasso, 10-50: io che sparsi di sangue ampio torrente, / che montagne di
iii-4-51: non discendiamo a vendicarci nel sangue di quei miserabili satelliti che il poter
macchia alcuna: e saranno impastati del sangue più fulgido che tinga le murici dell'
/ fuliginoso il volto, d'atro sangue / asperso,... /.
. tinto il sudore gli cola come sangue. albertazzi, 937: quella
quella che fa schizzare, stillare il sangue dagli orecchi dei poveri artiglieri, incomincia
», aveva ordinato che si cavasse sangue al fulminato e gli s'attaccasse qualche mignatta
vidi colui fulmineggiante il quale poi sparse il sangue dell'umana gienerazione. = part
aste e fulminose spade / nel vasto sangue popolar discendi, / o libertade.
, fumanti e polverosi / spargean di sangue e di sanguigna arena /..
ferita; ancora bagnato, grondante di sangue (un'arma, la mano che
questo coltello, / e su quel sangue pio, / di cui è ancor fumante
proprie viscere il pugnale ancor fumante del sangue del genere umano. niccolini, ii-5:
le spoglie, / che son d'italo sangue ancor fumanti, / l'avara crudeltà
: passerai per il vicolo, fetente di sangue rappreso, / (tenere gorge d'
-ancora caldo, appena sparso (il sangue); aperta di recente (una
e offeso, le strida e il sangue sparso di tanti miserabili innocenti, le
poi sempre due fazzoletti pieni zeppi di sangue, coi quali s'era rasciutta da prima
insegne e le man ladre / nel sangue del suo re fumante e caldo. massaia
fumanti. de roberto, 429: il sangue di monti e tognetti è ancora fumante
pascoli, 828: non c'è più sangue, se non arso, in grumi.
x-5-235: i campi intorno / fuman di sangue, che la vostra mano /.
caldo; sprizzare, zampillare (il sangue). pananti, 1-68: mostra
un'apertura / ove un fonte di sangue e fuma e soffia. cuoco, 2-ii-255
di visceri ancora palpitanti e bagnato di sangue che ancor fuma. barilli, 3-67:
da tutte le vene -guazzava nel proprio sangue, lo calpestava, ci sdrucciolava dentro
-grondare, essere intriso (di sangue). tasso, 9-87: ma
ostil, che molle / fuma del sangue ancor del giovinetto / la pietà cede.
c. bentivoglio, 7-82: null'altro sangue su gli altari fuma, / che
su gli altari fuma, / che sangue in guerra sparso. botta, 5-339:
prevesa abbondavano di cadaveri, fumavano di sangue. gioberti, i-168: l'italia,
nuovamente fumar le sue terre di cittadino sangue. -dare segni di vita.
mani per lavare la macchia del suo sangue -le fiuto come se fumassero di delitto
funerea pompa; tra la polve e il sangue, lei combattenti carri e le volanti
appena sgorgato da una ferita (il sangue). manzoni, 7: moia
inferno libertade; il fio / paghi col sangue fumeggiante e caldo. fumeggiare,
3. letter. sprizzare caldo (il sangue). cesarotti, ii-23: sgorga
ii-23: sgorga alto e fumeggia / il sangue. 4. tr. sfumare (
4. grondante, lordo, intriso di sangue. arici, ii-259: non le
! che il fumido / di quel sangue aspro sentiero / era via di gloria ai
s'addossavano al carroccio fumido di fresco sangue e piantavano i piedi nella terra saldi
nell'affossatura? -caldo (il sangue appena sgorgato da una ferita).
la vittima pingue co 'l fumido / sangue e co'gemiti l'ira de 'l massimo
cetere. govoni, 6-44: il sangue nero e fumido che mi dà il ribrezzo
fumicanti. -grondante, lordo (di sangue). gioberti, 29: se
e alla vista delle sue terre fumicanti di sangue cristiano? fumigante2, sm
-grondare, essere coperto o intriso di sangue. b. davanzali, ii-27:
, ii-27: esso (ancor fumicando di sangue la piaza) portato su per le
: incontamente al bue infermo si tragga sangue della vena, la quale è sotto la
. letter. impregnato, lordo (di sangue). manzoni, 40: deh
deh! per chi mai scorrea / quel sangue onde il terren vostro è fumoso?
di novo latte, duo di sacro sangue, e duo di fumoso e nobilissimo
cervello n'è offeso, ma tutto il sangue contaminato: e per una terza specie
a morir da ingordi cani, / sangue il viso e la fronte e sangue il
/ sangue il viso e la fronte e sangue il petto. settembrini, 1-34:
: ve'di sforza e gonzaga el chiaro sangue / ornar l'altrui speranza al gran
mantel, quando è maturo, / quel sangue e quel color funebre e scuro.
302: ugne di caldo e vivo sangue / l'uova di rospo ancor fumanti e
martìro / a veder ogni giorno versar sangue / e funestar il doloroso tempio,
adempia, / funestandoci or or col proprio sangue / e gli occhi e 'l core
..., quasi ebri di sangue, funestano con le carni umane le loro
e 'l latte, / e di tepido sangue innonda il petto; / e si
allori crescono fra le lagrime e il sangue, la sua gloria è un torbido lampo
maligna e sottile fiamma hai commista nel sangue di costei, e qual fu mai la
funesti / vedi, e di negro sangue i mari sparsi. lalli, 9-164:
di delitti che ha coperto l'europa di sangue umano, e che ha alzato quelle
, / pallido in faccia e d'atro sangue tinto. giulio strozzi, 12-12:
superiori della pianta sono di colore rosso sangue. g. del papa, 1-2-303
di cotesti bei funghi. altro che sangue di martiri inaffiò la terra dei morti
viniziani. simintendi, 3-67: il sangue arso dentro diede, con istri- dore
sia foco / agl'italici petti il sangue mio. de sanctis, 7-383: rimane
, i-60: perché el loro mal sangue non ricoglie frutto d'altro seme che
altro ti manca, / fuorché gustar sangue fraterno? leopardi, 32-192: non altro
dentro e fuori, là ove è lo sangue. sacchetti, 69-14: la corda
. tasso, 10-2: avido pur di sangue anco fuor tiene / la lingua e
si pensa e si provvede al proprio sangue, e poi, se ne avanza,
traete / la spada fuor, del sangue ancor bagnata / di tanti, che ier
cervello, / ed ha la faccia di sangue vermiglia. grazzini, 4-18: che
, perdita (di pus, di sangue, ecc.); lo sporgere fuori
fuoruscita, che intende di riscattare col sangue il servaggio della sua terra. bocchelli
. caterina da siena, i-55: il sangue di cristo, che è dato per
impugna / crudo flagello, e 'l sangue fonde, e 'l fura / a
, c'eran pure alcuni più di sangue freddo, i quali stavano osservando con molto
fuorvia, là della romagna dove hanno sangue più caldo. -di animali.
olimpia, sua madre, era d'un sangue furente. pecchi, 3-17: lo
mirabil maniera. è molto vago del sangue, di modo che vive più di questo
(i-67): or pensi chi ha sangue e discrezione, / la collera,
, quando è generata di putrefazione di sangue, e alquante fiate è terminata in mi
dritte ratto / tre furie infemal di sangue tinte, / che membra femminine avieno
della valle, 212: il mio sangue / spenga l'ingorda sete / di donna
... s'è coperto di sangue mansueto, simile a pazzo beccaio.
, stanco, a gran pena / col sangue vomitò l'alma ritrosa. boine,
belve del prossimo giardino zoologico diacciavano il sangue delle vene. 5.
1-139: è caldo e furioso il sangue, del quale sei tutto pieno. sassetti
de marchi, i-424: il furioso sangue dei santafusca fu lì lì per traboccare.
fiere, che hanno più sete di sangue che le tigri. caro, 12-1106:
i pennelli, / che a colore di sangue orrido e nero / pinge di serpedonte
499: a furore ne correva sangue. d'azeglio, 1-166: si
, 72: né contenti del sangue, a furore di popolo entro- rono
lettere colto, non se gli sparga il sangue. tassoni, viii2- 7: l'
: hanno, per così dire, nel sangue l'amore della spola, del fuso
io non mi vo'imbrattare le mani di sangue di pedante. = deverb
e 'futurismo '. il mio sangue italiano balzò più forte quando le mie
animi augei di gabbia, / bevanda il sangue. alfieri, 6-233: non era
1-v-438: il nervo degli scoti è di sangue gaelico, dove che gli anglosassoni e
il gaggio cervino con aceto ristagna il sangue. = lat. coagulum;
qualche vena correva da essa gagliardamente il sangue. = comp. di gagliardo.
/ tal riempiendo ei d'ira il sangue scemo / rinvigorì la gagliardia smarrita. d
ragione... o per accesso di sangue o di umori al capo, o
deano a terra, e de'gagliardi il sangue / sì largo trascorra. monti,
3-121: doveva essere anche lei di sangue miscelato, e pareva una donna esplosiva
un'opinione mal sostenuta gli riaccendeva il sangue nelle vene. 3. che esercita
gli riprese l'epistassi, emissione di sangue dal naso in gran copia, febbre gagliarda
: un vivo e gagliardo fiotto di sangue nuovo rianimò un uomo che stava per invecchiare
, peccatrice e violenta, piena di sangue e di vita, nel cuore di una
con uno degli infrascritti onti, il sangue della gaiandra, overo biscia saltellerà.
piate che ciò è per lo vecchio sangue ch'egli arecò con seco nel corpo
. medie. presenza di galattosio nel sangue. 2. malattia infantile,
si verifica un'accumulazione di galattosio nel sangue. = voce dotta, comp.
. da galattosio e dal gr. 4 sangue '. galattoside, sm. chim
a colori ossessi (cinabro, cocciniglia, sangue che spiccia, sangue aggrumato)
cocciniglia, sangue che spiccia, sangue aggrumato) figurano le mezzetinte più
vogliono, che rigorosamente chiamar si debbano sangue bilioso, pituitoso e malinconico; altri,
colli enfiati / e tutta piaghe e sangue la gorgiera. magalotti, 7-185:
ed i danari, / prezzo di sangue ed idolo d'avari. d'annunzio,
galli e romani insieme; che è di sangue misto gallo e romano.
cosa sommamente dilettevole il vedere allora nel sangue..., parecchie gallozzoline di aria
questa tartaruga erano tutti pieni d'un sangue attualmente freddo, e tutto pieno pienissimo
buon trotto e cominciò a galoppare nel sangue. 4. figur. incalzare
chiedevo tregua al troppo / fervore del sangue e dell'anima tenera rapita in periglioso
, 2-156: fate radere fino al sangue questi due galuppi e metteteli in segreta
269): gli cavagli andavano nel sangue insino a mezza gamba. rinaldo degli albizzi
per gelo. pulci, 27-99: nel sangue si storce e gambetta, / che
corpi umani il soverchio calore e 'l sangue alcuna volta vadi creando le gangole stru-
voi, o triunviri, tingeste di sangue i rostri. cantù, 371: pisa
volgar., 2-15: fa'trarre molto sangue della vena della testa; poi usi
luogo d'amuleto, e a purgare il sangue, non più là, che le
croce rossa, una giovinetta più espansiva, sangue e odore acutissimo, che si
tu sei un garofalo, ed il mio sangue servirà ad inaffiarti ». bocchelli,
gasosa [dello spumante] le metteva nel sangue una vivacità così balda, così imperterrita
e tanti altri sintomi di disordine nel sangue e negl'intestini. tramater [s.
atroci alla regione gastrica e vomito di sangue e di pus; conseguenza di una
solo. avevo un gatto dentro il sangue, che graffiava. -avere,
.. furibonda guerra, / che nel sangue s'abbevera e gavazza, / e
vi sarà ignoto, tinta di sangue tra le schiocche righe di un gazzettaio
, / si move sanza spirto e sanza sangue, / e giela di paura e
; scorrere faticosamente, arrestarsi (il sangue); fissarsi (lo sguardo).
1-114: può gelarvisi d'intorno [il sangue] e farvi un circuito siccome un
pesci morti. pavese, è il sangue che gela nei vecchi. -sentirsi
bella. -gelare a qualcuno il sangue nelle vene o il cuore in petto
; sentirsi gelare; sentirsi gelare il sangue nelle vene; sentirsi gelare la vita:
partiste, mi sono sentito gelare il sangue. tozzi, iii-90: -mi lasci!
nel seno! forteguerri, 10-121: il sangue mi si gela in questo punto,
al pensier della morte repentina / il sangue mi si gela. -gelare o
. -gelare o fare gelare il sangue nelle vene, il cuore, il
ma le voci fe'scarse / il sangue, che gelò per la paura. boterò
paura e 'l pericolo faceva gelare il sangue a tutti. abati, 95:
gelar farà ne la mia vena il sangue. aleardi, 1-447: odi tu questo
odi tu questo che mi gela il sangue / rintocco di campana. rovani, ii-359
sospetto, che le fece gelare il sangue. c. e. gadda, 69
umor gialliccio in che nuota [il sangue dentro il bicchiere,... appressarlo
. corsini, 1-65: se vuoi del sangue mio fare un migliaccio, / e
314: oh, oh! 11 sangue vivente delle lavandaie nei mattini gelati!
... sapiate che ciò aviene del sangue ched egli aportò... del
9. locuz. -avere il sangue gelato per qualcosa: essere sgomentato,
lontano che il poveretto ne ebbe il sangue gelato. -fuoco gelato e calda
, / qual giovine robusto / del nostro sangue,... / che quel
ogni vena / scorrer mi sento il sangue. alfieri, 1-1192: un fuoco /
. carrer, vi-198: gelido torpe il sangue, / che tanto un tempo ardea
354: oh se co 'l vivo sangue / del mio cor ristorare io vi potessi
le palme abbrividite. -che ha sangue freddo (un animale). marino
un timor freddo, e strinse 'l sangue in gelo. buonarroti il giovane, 9-816
ardore, / e fa riparo al sangue nelle vene. a. cocchi, 4-2-19
e gonfi di geloni, che facevano sangue quando si rompevano le croste.
, io volsi / l'occhio geloso al sangue; e sospirando / sollecitai la vergine
piramo... tinse del suo sangue le gelse, ciò è le more.
altra alma si svelse, / tinser del sangue lor le bianche gelse. casoni,
le gelse, che fatte vermiglie co 'l sangue delli due primi miseri amanti producono ancora
immenso al suo figliolo. era il sangue paterno che si rivoltava, s'angustiava,
stillare, docciare (un liquido, il sangue, anche un umore vegetale da un
dante, purg., 25-44: sangue perfetto, che mai non si beve
; e quindi poscia geme / sovr'altrui sangue in naturai vasello. l. frescobaldi
, e così battendo cominciò a gemere sangue. crescenzi volgar., 1-8:
, e di quella caldo e rossissimo sangue gemendo, tanta nei petti de'riguardanti
è ragunato / il caldo e 'l sangue insieme, / sicché lagrime gieme.
gieme. boccaccio, iii-7-92: parean sangue gli accesi tizzoni, / da'capi
in oro gemicante di sudore e di sangue. gemicare, intr. (
girino] e raccolto quel poco di sangue che gemica dalle boccucce de'due vasi
; dove è il medesimo gemichìo di sangue e lagrime. papini, 41-51:
. foscolo, iii-1-46: gemìa nel sangue lo sgozzato armento. 2. tr
in piano. -lenta fuoruscita di sangue. lisi, 101: dalla ferita
, 101: dalla ferita uscivano zampilli di sangue... solo per breve tempo
degli elementi che compongono il siero del sangue; suppurazione. redi, 16-ix-268:
perigliose e vane, / e col sangue acquistar terre e tesoro, / vie più
che non è feccia ma fiore del sangue, che non è carbone ma gemma,
rondinoli, 29: fatta l'evacuazione del sangue, era necessario resistere al veleno già
cuor dell'uomo, / dove il sangue lottava bogliente / come nella pensile argilla /
, diresti: ella è nata del sangue di gonzaga, cotanta puzza mena.
pirobutirro avessero poi a dover ripetere nobiltà e sangue dai borgia. = deriv.
teutomani, agognava al momento di far sangue e roba. b. croce, iii-2-318
bellezza corporale procede dalla flemma, dal sangue, dal fiele e dagli altri umori
xxi-758: imperòne che la fedita generava sangue marcido, essendo male curata, così
che genera mangiandone rogna e flusso di sangue. malpighi, 1-212: le diverse
, 1-212: le diverse parti del sangue possono più o meno, e in
del moto disordinato nell'altre parti del sangue, e così generano febre, cioè la
, cioè la fermentazione in tutto il sangue. 8. contribuire alla formazione
purgazione di quel notrimento che va al sangue dicono essere il seme generativo, e però
però superfluo facilmente si separa dall'altro sangue. l. bellini, ii-87:
petali sorgono pieni di colore e di sangue, e quelli esterni si chinano e soggiacciono
milliori sono e generativi di milliore sangue... e de'quali l'umana
29: fatta l'evacuazione del sangue, era necessario resistere al veleno già
vituperio non si contaminasse, al suo proprio sangue non perdonò. andrea da barberino,
dell'unica madre, gente nostra, sangue nostro, fratelli. 4.
del perdono che mediante le imprese di sangue. foscolo, iv-321: questa galante
... non ostante che molto sangue generoso fosse già sparso. govoni, 754
tormentato sudore d'idealisti / e generoso sangue d'operai / che, cantando,
siena, uomo de costumi e de sangue gene. oso. sannazaro, 7-108:
veder su'geniali letti, / prima di sangue aspersi, / le caste mogli violarsi
meno abbonde / al genital difetto umore e sangue. soderini, iii-76: la palma
alterata la separazione dell'umore prolifico dal sangue, né l'attitudine del condotto per
cori / de'semidei, ne lo cui sangue in vano / gocciola impura cercheria con
muschio altro non è che una spezie di sangue congelato entro a due vescichette della grossezza
genito, e siamo per giunta di sangue uniti, acciocché noi per negligenzia non
svenata genitrice esangue / latte non bee col sangue. monti, 1-470: la veneranda
e gentaccia, avete fatto offesa al mio sangue. = dal lat. gens
: tolse moglie una donna di gentilissimo sangue di firenze. ariosto, 43-11:
: vidi un bruno fanciul di gentil sangue / trarne un altro per man.
-latin sangue gentile: nobile stirpe latina. -per
). petrarca, 128-74: latin sangue gentile / sgombra da te queste dannose
sei tu, sei tu, latin sangue gentile, / che ne i pugnati campi
civile. pascoli, 807: latin sangue, gentil sangue errabondo, / tu sei
, 807: latin sangue, gentil sangue errabondo, / tu sei qual eri
tracotanza, / attira il mio latin sangue gentile. -che appartiene a famiglia
molto grande filosafo e fue gentilissimo de sangue e ricchissimo d'avere. boccaccio,
.. e'non vi sia vincolo di sangue, ma solo di nome; altrimenti
: viene a generarsi nel rangifero un sangue sottile ed attivo, che lo rende
aristocrazia; nobiltà di nascita, di sangue. giacomo da lentini, 56
. guittone, i-1-50: gentilezza di sangue, bealtà di persona, libertà di corpo
. petrarca, 263-9: gentilezza di sangue, e l'altre care / cose tra
franco, 7-68: cotesta gentilezza di sangue fa di sé gloriar non pur voi,
ornamento del torace. la gentilezza del sangue davidico sembra affinare le membra. beltramelli,
. nobiltà di nascita, aristocrazia di sangue. -per estens.: di animali,
dovere temperare e raddolcire gli acidi del sangue e del sugo nerveo; corroborar gentilissimamente
alberti, 98: gentiluomo che sia di sangue sanza lectere sarà rustico riputato. testi
ricomposto e male unito da grumi di sangue. b. croce, i-4-50: si
de la bocca, / del bel sangue vivi fiori, / a i sospiri che
di denti né di zampe, batte a sangue gli alani più vigorosi colla coda.
tempo altre giornate; / e il sangue effuso sul natio terreno / per la sacra
di novo un'altra gente / dal sangue loro in terra putrefatto. tasso,
di beni terreni; scendevi raro germoglio dal sangue degli chalons. 3.
crebbe la guerra, / l'apostolico sangue... / fu crescente germoglio di
dutti linfatici, virsungiani, circolazione di sangue, forami ovali, son nomi mongolici
sottometterla senza combattere, senza spargimento di sangue (con riferimento ai segni fatti col
, 186: una quantità più copiosa di sangue vien quivi condotta per la nutrizione del
: passione / di sempre in un sangue e un cervello / irripetuti.
contro a'nerbonesi, quanto contro al vostro sangue medesimo! ch'avìa fatto a voi
alto per toccarlo getta, / del sangue di iesù tutta era intrisa. alberti,
a genova una fontana che largamente gittò sangue. guido da pisa, 2-1: volle
altre verghe, se, rompendole, gittassero sangue. miracolò de roma, xxviii-429:
, sprizzare, lasciare uscire (il sangue); espellere dal corpo (umori,
caterina da siena, iii-137: egli gittò sangue ed acqua. crescenzi volgar.,
, 9-50: gittando per la fessura sangue vivo. gherardi, iii-12: io,
: le mani al dur lavoro gettan sangue. -assol. beicari, 5-222
per il naso); perdere (sangue). - anche assol. giamboni
prode a coloro che gittano il sangue e sovviene alla dissenteria. g. morelli
certi rossori e lividori, e sputavano sangue od e'gitta- vano pel naso o
bocca e pel naso gran copia di sangue. garzoni, 1-583: altri,
1-128: abbattuto, il cagnino gettava sangue dalla bocca. eiaculare.
afferra / la spada ch'è di sangue ancor digiuna. redi, 16-i-298: per
iii-206: or essendosi siila gittato al sangue, e avendo ripiena la città di morti
schiantatolisi il petto, lo spirito, con sangue e con le minaccie mescolato, gittoe
. fisiol. gettata cardiaca: quantità di sangue spinto dal cuore nel circolo arterioso in
minuto. -gettata sistolica: quantità di sangue espulsa a ogni sistole da ciascun ventricolo
, 16-v-205: piacesse a dio che il sangue gettato dal sig. decano fosse venuto
. bentivoglio, 4-657: correva perciò il sangue per tutto ne'luoghi dove il combattimento
traendosi del gozzo tutto 'l liquore del sangue. leonardo, 1-231: * ibis
versi qui gracchiati che le gocciole del sangue de'feriti. gracchiatóre, agg.
coppa dove giuseppe d'arimatea raccolse il sangue di gesù durante la deposizione dalla croce
tavola / e squallido e di lento / sangue rigato il giovane / che dal crudo
, e gradire / che sparga 'l sangue e venda l'alma a prezzo? beccuti
si sono fermate le persone del loro sangue. -in senso concreto: categoria di
giove, giove è autore del nostro sangue; e altretanti gradi sono dilungato da
di borbone il grado più propinquo del sangue, e possedè tutti quei privilegi che
, che non vi fu grado di sangue, né merito di servitù, né tenerezza
renduto buon conto per esser andato fin al sangue; e se lo direte, et
con diffidenza a eton e là frustato a sangue dai * seniores '; a graduato
, si graffi minutamente sì che faccia sangue. cellini, 624: avvertisci che il
una graffiatura più profonda delle altre il sangue usciva abbondante. 2. per
i-370: si batté chicco e col sangue, un graffio sopra il braccio,
che stavolta hanno trovato un lago di sangue dove egli era stato. deledda, ii-333
, 1-50: carni compatte, grigie di sangue, di grana grossa. 5
oggi fu tinto in grana dal suo sangue. bencivenni, 4-8: noi siamo
in grana e rinnovati e ribattezzati nel sangue di gesù cristo. marino, i-149:
: portava un filo di granate color di sangue rappreso. = deriv.
del crocifisso morente, / sembra sangue gocciato lentamente / dalla fronte coronata
sasso; e per quella strignitura il sangue ne viene in pelle. collodi, 369
. bentivoglio, 2-25: per nobiltà di sangue e per eminenza di merito portò seco
arcivescovo di siviglia, uomo di gran sangue. guicciardini, 2-3-6: erano allora
tu ài incantate, ma per vero il sangue che m'ài tolto sarà presto cagione
trattato e riverito come primo principe del sangue, gli fu subito conferito il governo di
: depresse non solamente i propinqui di sangue, ma tutti quasi coloro ch'erano
qua rosseggia la terra per lo sparto sangue. bisticci, 3-427: sempre ebbe cosimo
.. non tutti erano nobili di sangue, ma per altri accidenti erano detti
chiavi, / d'oro ingordi e di sangue, altri neroni, / grandeggiar mira
... non escludessero i principi del sangue dal governo. gemelli careri, i-iv-ii
i-25-262: non già grandessa alcuna di sangue, d'amici o di podere omo
non vi è chi non sappia l'illustre sangue de'pepoli essere, per antichità e
, e mi rammenti / l'inclito sangue di che nato io sono? d'annunzio
non vedi che grandinar cadaveri e piover sangue. siri, i-99: combatteva in loro
di toscana, senza nominar di qual sangue si sieno, appartener si dovesse. sarpi
tutte le trivellature granivano una goccia di sangue cagliato. = deriv. da
morte, / due nascon dal suo sangue come 'l grano. b. davanzali,
di granulazioni basofile nei globuli rossi del sangue (e si riscontra in stati anemici gravi
. diminuzione del numero dei granulociti nel sangue periferico. = voce dotta, comp
da un cospicuo aumento degli eosinofili nel sangue circolante (e colpisce la cute,
nei paesi della provincia i reati di sangue,... e le grassazioni e
: le rotonde di latte e vivo sangue fabbricate guancie, all'aurora sorelle, non
alla terra che si abbevera del loro sangue furioso, prima d'inghiottirle e di
grassigna, e poscia tutta tinta di sangue. = deriv. da grassox.
populo agilino, / che fe'di sangue uman grasse le glebe. 3
grasso. -denso, viscido (il sangue). simintendi, 3-21: uno
coperto il volto di schiume e di grasso sangue. 11. figur. che
cammelli, 251: ser nicolò del ferrarese sangue, / ti vai facendo grasso a
amorini! non eran se non latte e sangue, così grassottini, che tu avresti
4. medie. ant. parte del sangue che si riteneva di natura untuosa e
quella parte... untuosa del sangue che si congela per freddo nel corpo dell'
... si dilettavano tanto del sangue e del grassume, e...
v'erano, v'era una giovane di sangue nobile di mara- vigliosa bellezza dotata,
, ma son qui meco / col sangue suo e con le sue giunture ».
del fuoco, tanto più s'accendeva il sangue e cresceva la smania. cellini,
lasciava, la scema, che il sangue andasse perduto nell'acquaio invece di raccoglierlo