coraggio; ed eran prodighi dell'altrui sangue, del sangue proprio. ma i
eran prodighi dell'altrui sangue, del sangue proprio. ma i pregiudizi decapitati si
è tenuto spendere la vita e 'l sangue per lo re suo, così all'incontro
, insomma, offerto la decima di sangue, di tormenti, d'esilii, di
paura e 'l pericolo faceva gelare il sangue a tutti. d'annunzio, v-1-766:
inesattezza declamatoria, la connessione mi costa sangue. cattaneo, i-2-219: l'idealismo
declina al pallore, ma colorito di sangue, il quale molto fu in pregio
a lei, e non caggi nel sangue tuo in perdizione. boccaccio, i-181:
venosa, e vi lascia passare il sangue, che in essa entra nella vena
l'anima del precursore « sparsa di sangue e tinta di furore », lo che
: lentamente circolando i detti umori col sangue..., andarono a decombere verso
sorrisi e inchini dinanzi a un neonato di sangue reale, per quanto l'idoletto né
, 1-434: e sia tu [sangue] d'altri, e grondi in mischia
terra e cominciò a tossire e a vomitare sangue: il suo dé-con valore privativo e compter
estermini, co'quali in larga copia di sangue dissetasti la tua vendetta! berchet,
di levarmi a volo, / dissetare col sangue delle vene. sbarbaro, 1-144:
foscolo, 1-41: il so, di sangue / hai sete tu: dissétati del
combattere sono uomini crudeli e dissipatori del sangue umano, e le mani hanno piene
calore delle sue labbra e del suo sangue. -figur. scomparso; disciolto
e assonnato, insomma un artista dal sangue guasto e dalle abitudini dissolute. e.
agevolmente nello stomaco si smaltisce, e sangue chiarissimo in corpo genera...
per indicare una più grande fluidità del sangue e degli umori. -anche di
il * sultano 'sentiva mescolati al sangue degli umori rabbiosi. -negazione (
è o lo squagliare e disciogliere il sangue e gli umori del corpo umano, o
caterina da siena, iii-158: o sangue, tu dissolvesti la tenebra e dasti
ed immensa che gli ie'sempre vaghi del sangue. bruno, 3-105: quello che
una mignatta, / e dal mio sangue mai non si distacca, / s'io
se a le nari gli vien di sangue puzza. = comp. da dis-con
di tempo fusse mancata per distemperamento del sangue e degli umori. d. bartoli,
e 'mpura, / che sparse il sangue o distemprò veneno. campailla, 384:
poco a poco le insonnie cessarono, il sangue si calmò, i nervi si distesero
, e chinàmi giù, e rammentàlli il sangue dell'agnello. p. f
quanto la loro perfidia si distese sopra il sangue de'vostri maggiori? savonarola, iii-73
pruni e sterpi; / ghiotta del sangue della carne umana / te propria pugni
, come l'insidia / del tuo sangue e la mano che distesa / alzi alla
distillare, a fare unzioni e trovar sangue di diversi animali ed erbe e simili
/ che ancor distilla, e 'l sangue suo diffonde; / gloria è vedersi
le mani e 'l volto / del tetro sangue de'nemici uccisi. algarotti, 2-406
corpo illesa; invano tentarono arrestargli il sangue, prorompe dai lati delle fasciature,
ai veleni ch'esso gli distillava nel sangue. 5. intr. (
distacca dai nervi, che si distilla dal sangue, che non si sa bene dove
via, e i gloriosi martiri col sangue. s. degli arienti, 309:
ne lo calderotto, e mettivi el sangue a distillare nel distillatoio. biringuccio
l'opere leggiadre / e di che sangue qual campo s'impingue. boccaccio,
dagli altri, e questo fusse del sangue di un agnello immacolato. tolomei,
(1-33): soprabolle lo fervido sangue; / e 'l vii pensèro -dal vero
: nella pletora mensuale, cresciuto il sangue in quelle parti, le fibre detrudenti saranno
per le vene degli aristocrati insieme col sangue, come l'oro in alcuni fiumi?
distribuito per le vene, altera il sangue. leopardi, i-853: queste infinite
vita manzini, 12-83: parlò di sangue e di falsità, dell'* anima mi
lo fine e 'l distruggimento del tuo sangue. cieco, 43-87: andropeo..
percuotere gli egizzii, egli vedrà il sangue sopra 'l limitare e sopra i due stipiti
nel luogo dove i distruttori del sangue svevo costruirono poi il castello, il
pace, apportare la distruzione e chieder sangue. gavoni, 3-51: ma perché quel
era fatto, in questa folla, sangue e carne; guadagnato col lavoro onesto
milizia; ma aveva nelle vene il sangue de'suoi padri, e la vicinanza del
: « va, e col nostro sangue libera coloro, a cui dite è stato
che ne uscì alcune picciole gocciole di sangue. imperato, i-30: simili alli raggi
dito d'ombra, / ritrova il rosolaccio sangue. baldini, i-763: gli sportelli
effetto piena, / che stagna il sangue, e de la piaga rea / leva
. slataper, 2-421: del sangue tedesco ho l'ostinazione mulesca, la
-l'anàtema / a temistio! -che il sangue del signore / ti soffochi! -
o noia, / il congiunto di sangue e non d'amore. panzini, i-85
srigidirsi. -agitarsi, ribollire (il sangue: nella violenza di un sentimento improvviso
taceva: adesso poi sentendosi divampare il sangue, l'ira prorompergli dai precordii,
annunzio, iv-2-63: mila si sentì il sangue divampare pel volto.
: ancora / quando il sol ne divampa sangue e vene, / tanto hanno i
venature di latte e per le macchie di sangue raggru mato fin dove la
/ già stan lor sopra. ahi quanto sangue piove! / quante cadon dal ciel
tanti anni, non divenuta carne e sangue, mi saprebbe sempre d'accatto.
appresso della natura, le quali fanno sangue; e questa infermitade è diversificata secondo
di umori dispersi nel corpo o nel sangue allo scopo di espellerli o di diminuirne
manzoni, 73: questa terra di sangue ora intrisa, / che natura dall'altre
anche il corpo del gramo ora buttava sangue per tutta l'enorme antica spaccatura:
, come venir lo vide / di sangue brutta e con faccia empia e scura,
nostri padri ci diedero a costo di sangue. palazzeschi, 3-187: un pianista
che stronchi, / snida e sradicami a sangue / dal vecchio cuore il mio male
si divincola come un pulledro di gran sangue. sbarbaro, 5-16: nella pece dell'
e sustanzial- mente il corpo e il sangue con l'anima e la divinità di
divinità cominciasse a scaldarle un pochetto il sangue. dopo due ore buone di simile
, si trovarono, malgrado il loro sangue divino e reale che pur di quando
. petrarca, 215-8: il nobil sangue vita umile e queta, / te
, / or tutta è duol nel proprio sangue intrisa. orsino, iii-288: nel
. pascoli, i-713: quella giornata di sangue non bastò: la vittoria fu divisa
/ noi votiamo le fievoli forze del sangue, / le languide membra mortali, /
quelle lingue / che leccaro 11 mio sangue, / come pronte già furo a divorare
erano divorate a vicenda: fiumi di sangue avean bagnata la terra, madre comune.
il buon vino / faccia il buon sangue; domin che tu sia / così
il suo viso, uscendo tuttavia il sangue, che parea una doccia. l
ventre di molte ferite; e gittava tanto sangue che ognuna di per sé pareva una
un corso d'acqua, anche il sangue o il pianto). busone
della croce, che le veggo docciare di sangue infino in terra. s. bonaventura
romano, del suo focolare esser docciato sangue tre di e due notti. menzini
tempia, e perdé ben dieci libre di sangue, e per morto fu. biringuccio
, ed uscigli circa dieci libbre di sangue. 3. alpin. canalone
vento s'innesta / docile al mio sangue. bonsanti, 2-19: vedeva un cielo
irreali se non fossero documentate da tanto sangue e tanto denaro. 2.
per cento che, quasi bevendovi l'altrui sangue, ri- scotete? diodati [bibbia
suprema scena republicana, che cancellerà col sangue di molti prodi l'onta di campoformio
levarmi a volo, / dissetare col sangue delle vene. -per simil.
generazione di cristalli: / per lo sangue dell'irco vien dolcata. 2
iv-2-372: aspetta una creatura del suo sangue, un figliuolo, un piccolo essere delicato
e vegetali, e in partic. al sangue: che non contiene, o contiene
in somma fa di bisogno rendere il sangue più dolce e meno viscoso. vallisneri
peccare un acre irritante e tormentatore nel sangue suo, che ha perduto quel dolce balsamico
che dovrebbe tenerlo addolcito. -figur. sangue dolce: indole affettuosa, carattere bonario
..., con quel suo sangue dolce bolognese se gli affezionò.
dólce3, sm. migliaccio (sangue di porco con miglio brillato).
quest'uomo buono abborrisse le crudeltà e 'l sangue. 6. docilmente. bibbia
a mio credere, sono il ridurre il sangue alla sua prima dolcezza col rintuzzare le
delle parti erosive. -dolcezza del sangue: indole affettuosa, appassionata. boccaccio
191): o singular dolcezza del sangue bolognese! quanto se'tu stata sempre da
. dólcia, sf. ant. sangue di porco (con cui si fa
, e... dolcifica il sangue non poco col prenderne spesso.
salsi soverchi del corpo, ed il sangue toma al suo stato. 3
dulcifìcato il sugo nerveo, nel mantenere il sangue dolce ed un poco più tenace e
sportivo, sentivo stagnare dolcigno il mio sangue ai ginocchi, / mi sentivo la
gente il tergo sdegni / ferir, di sangue or tornerai digiuno. leopardi, 5-54
sinisgalli, 9-67: mio padre ha il sangue greve. / si duole della sua
, senza imbrattarsi le mani del suo sangue. carletti, 98: era stato trovato
sfiorassero. govoni, 2-51: nel mio sangue più puro / e nella carne viva
dall'occhio / estrasse intriso di copioso sangue, / e poi da sé scagliollo
l'alma quel, se questa il sangue. bonarelli, xxx-5-69: per l'
eternità, incessante come il fluire del sangue in un corpo che non morirà più.
/ e squallido e di lento / sangue rigato il giovane / che dal crudo
al chiarore della luna. non c'era sangue. ma gli doleva.
suoi passi, le goccie del suo sangue. 9. ant. e letter
3-5: nessuna disdetta e fusione di sangue poterono mai domare, mai temperare quella
mostri, / dal cui gran fonte il sangue mio deriva, / s'e'non
tutte le cose a traverso un velo di sangue ardentissimo. bocchelli, 1-i-102: chiozzini
e amore del signor nostro né sangue umano e dimestico ten voi, tegniavi al
non si arresta alle cervella ed al sangue, che entrano come immagini confuse nella
volontà. slaiaper, 2-421: del sangue tedesco ha l'ostinazione mulesca, la
agitando mille faci, tutto vermiglio di sangue e scarmigliato. -imposizione costrittiva di
vii-856: a un uomo vecchio, del sangue, che parlerà per bene, convien
larga la bigoncia / che ricevesse il sangue ferrarese, / e stanco chi 'l pesasse
croce o del trono. -donatore di sangue: chi dà il proprio sangue per
-donatore di sangue: chi dà il proprio sangue per le trasfusioni. 2.
pugnali erti passando, / e piove sangue donde son passati. serao, i-934
del vostro aspetto, / valor del vostro sangue, / gran caterina. alfieri,
chiederete / in donna ornai? il sangue tuo reale? tasso, n-ii-91:
, mentre dormiva, e che il sangue la bagnò? levi, 1-51: donna
leopardi, 1-10: che lividor, che sangue! oh qual ti veggio, /
donno, / or che incomincia nel sangue a tuffarla. pirandello, 6-407: seduto
. metastasio, ii-152: il vostro sangue, / la gloria vostra, e quanto
dopo giorno: parole maledette e il sangue / e l'oro. vi riconosco,
, avesti preso / un ch'ai tuo sangue fusse stato eguale. de jennaro,
incassa, sollecita, il prezzo del sangue e lo serba per dopo, quando ritornerà
, un doppietto, e si rotola nel sangue. 2. fis. coppia
l'etrusco e il greco e il latino sangue agevolmente si mescolarono, prevalse il gallico
in croce dormente, sì ne uscitte sangue ed acqua. s. agostino volgar
, / tutto imbrattato di polvere e sangue, / dormivi un sonno animalmente duro.
colore, perché gli è succhiato il sangue da dosso. machiavelli, 28:
: la gran dota provenzale / al sangue mio non tolse la vergogna, /
bile / atra, e sete di sangue, e fame d'oro: / queste
cui passa un liquido organico (linfa, sangue, secreti, ecc.).
cicogna: / né guardi a nobil sangue, né a dottrina, / e a
far del nuovo e fresco / tuo sangue, per tre scudi, ampia divizia,
ricomperare, e dare per prezzo il sangue del suo figliuolo. or perché fece
; avidamente bramoso. - ebbro di sangue: avido di uccidere. origene volgar
torte / volge le luci ebre di sangue e d'ira. o. rinuccini,
rinuccini, xxx4- 351: ebbra di sangue in questo oscuro bosco, / giacea
fera. alfieri, 1-438: ebri di sangue, i miei guerrier fin dentro /
all'odio furente della folla ebbra di sangue, nei giorni della rivoluzione inevitabile.
: allora diventeremo veramente ebri d'esso sangue, arsi e consumati nella divina dolce
: ebbra la primavera / corre nel sangue. bocchelli, ii-293: in città quell'
inoculazione d'ebetudine che praticavasi nel degenerato sangue latino. d'annunzio, v-2-474
soverchio suo riscaldamento si fa ebollimento nel sangue. fr. colonna, 1-112:
, riscaldamento (di umori, di sangue). bencivenni, 5-204: s'
più nulla;... il mio sangue dal fervore consueto passa allo stato di
in qualche istante di forte ebollizione del sangue. -tumulto, confusione, agitazione
suo. -rifl. ebriarsi di sangue: eccitarsi col sangue, versare il
-rifl. ebriarsi di sangue: eccitarsi col sangue, versare il sangue altrui con voluttà
: eccitarsi col sangue, versare il sangue altrui con voluttà. bibbia volgar.
, e sazierassi ed ebrierassi del lor sangue. = voce dotta, lat
calcolando la percentuale di alcool presente nel sangue o usando reattivi che si decolorano per
a così grandi uomini una femina di sangue forestiero, la quale condannata non meritevolmente
della sua danza selvaggia, orribile del sangue che zampillò dalle ferite, sulle quali
odio, e dal fortore ebrioso del sangue e del carnaio e dei visceri sgorganti
. botta, 5-287: adunque il sangue, adunque l'ecatombe di domodossola non bastavano
quantità sufficiente, ma non eccedente, di sangue igneo, accoppia il coraggio all'ingegno
la vita, e pagato il prezzo del sangue tuo per noil questo eccede ogni amore
ranca era graffiato, pesto, faceva sangue da tutte le parti: pareva, col
e per le stesse ragioni che il sangue scorre più lento e sottile nelle estremità
paia enorme il metter le mani nel sangue d'un cittadino della sua patria;
5. patto, condizione. travaso di sangue fra derma ed epidermide; storie pistoiesi
soggetto ad alcuna critica). riassorbimento del sangue): si manifesta sulla -dare eccezione
la dote e al versamento di sangue nei tessuti per fatti a le
]: * ecchimosi '. effusione di sangue da' 258: molte persone
: intendendo che i anche * effusione di sangue ', * infiltrazione ', e secondo
'pesto ', cioè lo spandimento del sangue sotto dole uno che, secondo me
, o ne legittima l'annullamento e del sangue di quei macellati si doveva...
2. figur. letter. sangue. d'annunzio, iii-1-758: consacraste
suoi paesi i guerrieri si eccitavano al sangue col sangue delle ferite che s'infliggevano
paesi i guerrieri si eccitavano al sangue col sangue delle ferite che s'infliggevano.
nella lingua per prendere il corpo ed il sangue di cristo, e molto maggiore,
iddio, ebbe vittoria sanza ispargimento di sangue. ecco ne'tempi e appo i
, e poi che forse dipendeva dal sangue. ma. chissà cos'era veramente.
de'nostri gemiti, e rosse del nostro sangue. leopardi, 5-8: attendi attendi
promovere le... secrezioni utili del sangue, cioè d'alcuni distinti umori da
: ha la riputazione di esser economo del sangue, paziente aspettator della occasione, e
, rodendone i tessuti o succhiandone il sangue (come sanguisughe, cimici, pulci
intiero e bello ne l'eculeo, senza sangue. garzoni, 1-912: l'agucchie
di pompeo... rispersi di sangue [ecc.]. livio volgar.
, versare in faccia al sole / il sangue (oimè!) d'un suo
: a voi / ella è di sangue figlia; a me, d'amore;
allevati due bracchi, da leva e da sangue,... li aveva educati
non può nascondersi / la nobiltà del sangue, perché l'aria / sua lo dimostra
avvinti, / ridevan essi di lor sangue tinti / a l'ugna e a 'l
virtù ch'ella ristagni il flusso del sangue..., chi la chiama ippuri
la qual cosa fanno sì per lo sangue, che non esce tanto, e sì
la polve / lo travolga e nel sangue. tasso, 16-30: spira / tutto
-vasi efferenti: quelli che contengono il sangue refluo di un organo. tramater
. ant. ribollimento, riscaldamento del sangue o di altri liquidi organici. -effervescenza
: rintuzza e attuta la effervescenza del sangue. magalotti, 24-175: il medico,
di far qualche cosa per purificare il sangue..., per lenire una
parla del moto e dell'effervescenza del sangue, due cagioni egli adduce della calidità
il latte della sua carne ed il sangue ne'sacramenti? loredano, 1-172: ammaestra
formare è necessario che concorrano nobiltà di sangue, dignità e bellezza d'aspetto,
17-61: mosso il cor, il sangue in forma tale, / de le
loco e disposizione non altrimente che il sangue ed altri umori e spiriti e parte
, spargere, spandere. -effondere il sangue: uccidere. cieco, 24-96
può patir la lor natura / pel sangue ch'hanno ingiustamente effuso. davila, 622
medesimi aveano già sparso ed effuso tanto sangue. -intr. con la particella
femmine sono ch'hanno grande effondimento di sangue da poi c'hanno partorito, alle
combattè, e con grande effusione di sangue di cristiani gli cacciò colla sua gente.
effusione di sangue. crescenzi volgar., 4-12: frutti
erano crudelmente battuti sino al'efusion del sangue, poi erano gittati in acqua freddissima.
pacificatore,... l'effusione del sangue cristiano fatta in questo periodo non fora
combattenti e facesse cessare l'effusione del sangue civile. d'annunzio, v-1-714: ci
fu già chi, senza effusione di sangue, ottenne il glorioso trionfo del martirio
crusca]: ogni effu- sioncella di sangue dal naso. = voce dotta,
. frezzi, iii-n-61: pel sangue effuso e per le membra sparte,
carandina che il suo sposo / pel sangue effuso molto declinava, / disse:
bile, e qualche volta da un sangue sottile effuso per cerebro o da altra
, ama, e dispregia / l'effuso sangue largamente all'are / degli animosi tauri
labbra che abbandona il tuo / crudele sangue effuso verso il vano / amore?
che t'urge e che t'affanna il sangue, / e stanca di desio pieghi
per le membra i lene va il sangue, e vivere è malia: / nel
al sospetto o all'orgoglio quel sangue di cui egli fu dal cielo costituito
rena, che, corrotto dentro tutto il sangue, le interiora ne mandò per la
. 3. efflusso (di sangue o altro liquido). d.
donna, che per lunga egestion di sangue e mal di pondi si era venuta
tonica bella talare, e intinta nel sangue dell'eghio, la rimandarono al padre,
petali d'un bianco livido, spruzzato di sangue, s'alzava in due ordini una
/ punge in passando, e 'l sangue fuor n'elice. alfieri, 8-356
pigmento rosso con tenuto nel sangue di lumaca, che serve a trasportare
gentil chirurgo, da carni lacere / sangue traendo / ripara a'guasti, come la
similemente voglio che tu sappia / che 'l sangue stringe a l'uom per sua natura
, strugge il veleno, costrigne il sangue. questa pietra è molto chiara,
, di diverse forme, le quali chiamano sangue, per essere del proprio color del
, per essere del proprio color del sangue. serve a lavori di commesso,
ivi. / elle rigavan lor di sangue il volto. g. villani, 7-70
dolci nodi / si spense il torbido / sangue dei prodi. -la parola di dio
. / chi 'l be', in discorso sangue fa ritegno; / al morso del
d'alberi, or di colore di sangue, et ora di corallo. baldinucci,
sorano), da alp. a 4 sangue 'e aycùyòq 4 che fa uscir
, deriv. dal gr. alpta 4 sangue '. emalòpe (emalopìa)
-cùtto? 4 con gli occhi iniettati di sangue ', comp. da alp.
. dal gr. oci (xa * sangue 'e ayyeloy 'vaso '.
rosso-scarlatto, come il fuoco e di sangue. = voce dotta, lat
comp. dal gr. alfjia 'sangue 'e &v$0£ * fiore '.
emartro, sm. medie. versamento di sangue in un'articolazione, causato da traumi
voce dotta, dal gr. alpa 'sangue 'e ótpftpov * articolazione '.
in alcuni avvelenamenti (e il sangue che si versa e ri
]: * ematemesi ', vomito di sangue esalato dalla superficie della membrana dello stomaco
haematemesis, dal gr. aljxa 'sangue 'ed gjxeoic 'vomito '; cfr
. medie. che è proprio del sangue. d'alberti, 343: 'ematico'
di tutto ciò ch'è riferibile al sangue. = voce dotta, lat
dal gr. aljia- xixoc * del sangue, sanguigno '; cfr. fr.
i gomitoli delle ghiandole sudoripare: il sangue si versa nelle ghiandole ed è eliminato
. pratica del dosaggio dell'emoglobina del sangue e del conteggio dei globuli.
, comp. dal gr. aljia 'sangue 'e jxéxpov 'misura '.
ch'è d'un colore rosso di sangue. tramater [s. v.]
, deriv. dal gr. azjxa * sangue '; cfr. fr. hématine
, deriv. dal gr. aljxa 'sangue '. ematìnico2, agg.
, galla, bolo armenico, e sangue di dragone; e sieno sottilmente polverizzate.
è frangibile, di colore compiutamente di sangue, overo nera, dura, naturalmente
sanguigno '(da azjia -aro? 'sangue ', per il colore).
ematocèle, sm. medie. versamento di sangue nel testicolo (ematocele testicolare) o
(ematocele parietale). -raccolta di sangue nella cavità peritoneale (nella donna).
dello scroto, prodotta da stravasamento di sangue. carena, 2-304: 'ematocele
ematocele ', ernia prodotta da travasamento di sangue. = voce dotta, lat.
, dal gr. azjxa -axoc 'sangue 'e xfjxrj 'tumore '; cfr
ematologia che studia la composizione chimica del sangue. = voce dotta, comp.
comp. dal gr. azjia -axoc * sangue 'e chimica (v.)
-i). medie. clisma di sangue e soluzione fisiologica iniettato per via rettale
comp. dal gr. alila -axoc * sangue 'e clisma (v.)
gr. alji. ee -axoc 'sangue 'e xóxxoc * tinta scarlatta '.
ematocólpo, sm. medie. ristagno di sangue nella vagina in seguito all'impossibilità di
dal gr. azjxa aro? 'sangue 'e xóxteoc 'grembo '.
tubo capillare graduato in cui si centrifuga sangue reso incoagulabile per vedere il rapporto fra
comp. dal gr. azjxa -axoc 'sangue 'e xpixv) c 1 giudice
comp. dal gr. azjia -axoc 'sangue 'e xp&jza -axoc * colore '
di alterazione cutanea dovute a malattie del sangue o del sistema emopoietico. = voce
. zool. alimentazione a base di sangue, propria degli animali ematofagi. ematòfago
. zool. che si nutre del sangue di altri animali (e tali sono,
. scient. haematophagus * mangiatore di sangue ', dal gr. azjxa * sangue
sangue ', dal gr. azjxa * sangue 'e dal tema di < payezv
che insorge in taluni alla vista del sangue. = voce dotta, comp.
comp. dal gr. azjxa -axoc 'sangue 'e cpó@oc 'timore'; cfr.
. dal gr. azjxa -axoc 'sangue 'e -yewjc 'che genera '.
ematografìa, sf. medie. studio sul sangue; quadro clinico risultante da uno studio
quadro clinico risultante da uno studio sul sangue. = voce dotta, comp.
comp. dal gr. azjxa -axoc 'sangue 'e ypdccpco 'scrivo'; cfr.
la consistenza o il colore del sangue. = voce dotta, comp.
. dal gr. azjxa -axoc • * sangue 'e -oeisrjc * simile '.
comp. dal gr. azjxa -axoc 4 sangue 'e xé&oc * pietra '
. ramo della biologia che studia il sangue in tutti i suoi particolari di struttura
parte dell'anatomia che tratta del sangue. = voce dotta, lat
dal gr. alila -axoc 4 sangue 'e xóyoc 4 studio '; cfr
-i), medie. raccolta di sangue più o meno abbondante formatosi nello spessore
. dal gr. aljxa -axoq 4 sangue * e dal sufi, medico -orna;
-i). medie. raccolta di sangue mestruo nell'utero nei casi di atresia
dal gr. odila, -octoc 'sangue 'e jxuexó.; 4 midollo '
dal gr. aljxa -axo <; * sangue ', jrepl 4 intorno 'e
. aljxa -axo <; * sangue * e 7roù <; ko8ó <;
gr. aljxa -axo <; 'sangue * e ttoitjok; * formazione, fattura
gr. aljxatottoiiqtixóf; * che produce sangue '; cfr. fr. hématopoiétique
dal gr. aljxa -axo <; 'sangue 'e da porfirina (v.)
ematosalpinge, sf. medie. raccolta di sangue nella cavità della salpinge, prodotta per
prodotta per lo più da ritenzione di sangue dalla mestruazione. = voce dotta,
gr. aljxa -axo <; 'sangue 'e da salpinge (v.)
. biol. produzione, formazione del sangue. -in partic.: processo di ossigenazione
partic.: processo di ossigenazione del sangue (trasformazione dell'emoglobina in ossiemoglobina)
per la quale il chilo è convertito in sangue. panzini, iv-219: 'ematosi
iv-219: 'ematosi ', ossidazione del sangue nel polmone; trasformazione del sangue venoso
del sangue nel polmone; trasformazione del sangue venoso nel sangue arterioso. =
polmone; trasformazione del sangue venoso nel sangue arterioso. = voce dotta,
tooic, da aljxaxóa) 'converto in sangue '; cfr. fr. hématose
dal campeggio (dal gr. aljxa 4 sangue 'e 5ùxov 'legno ');
zool. parassiti che si cibano del sangue (i protozoi). = voce
dal gr. aljxa -axo <; 'sangue 'e £$ov 4 animale *.
, sf. medie. emissione di sangue con le orine (e può dipendere da
gr. aljxa -axo <; 4 sangue 'e oùpov 4 orina '; cfr
(ed è uno degli elementi del sangue dei vertebrati). = voce
dimin. di aljxa -axo? 4 sangue '; cfr. fr. hématie (
: rossi passavano, come / ruscelli di sangue, i guerrieri / tuoi, su
erano vari incartamenti con simboli color rosso sangue e timbri neri ed emblematici della nostra
più o meno completamente la circolazione del sangue nel territorio di tessuto a cui il
il lume, intercettando la circolazione del sangue. = deriv. da embolo-
sm. medie. corpuscolo circolante nel sangue con pericolo di occludere un vaso sanguigno
pane, da pane chilo, da chilo sangue, da questo seme, da questo
embrionico, vi metta in moto il sangue. gioberti, 2-19: siccome il germe
fr. detta valle, 116: col sangue pria, come 'l destili mi
, giorno, i-4: in te del sangue / emendino il difetto i compri onori
daria delle ferite, per emendare col sangue ad una tanta mia dapocaggine, ad
al [i. a -cctoc 'sangue '). emeralopìa, sf.
contenuto nelle emazie prive di nucleo del sangue di alcuni anellidi policheti.
. dal gr. al [ia 'sangue 'ed eritrina (v.)
reai soggiorno emerso / mirai di legni sangue et armi asperso. aleardi, 1-12
, sono tre giorni che viene macchiato di sangue, segnatamente il primo che emetto la
la vanità ferita emettesse la sua gocciolina di sangue. -esternare, manifestare.
in medicina legale per il riconoscimento del sangue). = voce dotta,
deriv. dal gr. oci|xa * sangue \ eminènte, agg. (
morale del « fulgida » applicata al sangue, di cui io dico sparsa la
. torini, 235: e questo sangue corrotto, ed è la missione di quello
gioconda. boccalini, ii-277: col sangue e fino all'emissione degli ultimi spiriti difendesse
, se non venivasi alla emissione del sangue. cesarotti, i- 290:
spirito femminile svengono ad una emissione di sangue, non che ad una morte violenta.
gli riprese l'epistassi, emissione di sangue dal naso in gran copia, febbre gagliarda
. dal gr. oclp. oe 4 sangue 'e agglutinazione], col sufi
, comp. dal gr. alpia 4 sangue 'e < sypa 'caccia,
derivano i vari tipi di cellule del sangue. = voce dotta, comp
comp. dal gr. alp. ce4 sangue * e pxaaxói; 4 germe '
, comp. dal gr. alpa 4 sangue * e xoixov 'cavità *;
, comp. dal gr. alpa 4 sangue * e xotx- cùp. a 4
rame, che funziona da emoglobina nel sangue di certi molluschi e crostacei.
dal gr. at|i. a 4 sangue * e cianina (v.);
emocito, sm. biol. cellula del sangue degli insetti e di altri invertebrati.
, comp. dal gr. alpa 4 sangue * e xóxos 4 cavità, vaso
biol. profondo turbamento delle condizioni del sangue e della circolazione che si verifica nella
, comp. dal gr. alpa 4 sangue 'e xxdeaic 4 rottura '.
-crisi emoclasica: alterazione acuta del sangue caratterizzata da diminuzione dei leucociti neu-
scomparsa delle piastrine e diminuita coagulazione del sangue. emococcidi, sm. plur.
, comp. dal gr. alpta 4 sangue 'e cocciài (v.)
ganismi su terreni nutritivi contenenti sangue. = voce dotta, comp
, comp. dal gr. aljxa 4 sangue 'e col tura (
medie. aumento della concentrazione del sangue per accresci mento dei globuli
. dal gr. alp. a 4 sangue 'e con centrazione (
proteica, che si scorge nel sangue esaminato con l'ultramicroscopio. =
. dal gr. alpa 4 sangue 'e xóvic 4 polvere '.
materiale proveniente dai globuli rossi del sangue. = voce dotta, lat
. dal gr. alpa 4 sangue 'e xp& ^ a -axo <;
termina il contenuto in emoglobina del sangue, il numero dei globuli rossi
rossi contenuti in un mm3 di sangue, la quantità media di emoglobina
leucociti contenuti in un mm3 di sangue, la for mula leucocitaria
, comp. dal gr. alpa 4 sangue ', xp&ixa -aroc, 'colore'
, comp. dal gr. atjxa 4 sangue ', xp&poe -aro? 4 colore
sf. medie. la diluizione del sangue, caratterizzata dall'abbassamento del numero dei
. dal gr. cd [icc 4 sangue 'e diluizione (v.)
. medie. studio della circolazione del sangue. = voce dotta, comp.
, comp. dal gr. alpa 4 sangue 'e dinamica (v.)
. strumento per misurare la pressione del sangue. = voce dotta, comp.
. dal gr. alp. a 4 sangue 'e dinamometro (v.)
, comp. dal gr. alpa 4 sangue ', spópoc 4 corsa 'e
tendenza alle emorragie, in quanto il sangue o non coagula affatto o coagula con
comp. dal gr. aljaoc 4 sangue 'e cpixca 4 amicizia '; cfr
dal gr. alp. a 4 sangue 'e < ptxo <; 4 amico
emoftalmo, sm. medie. versamento di sangue nella cavità dell'occhio e nei dintorni
comp. dal gr. alptoc 4 sangue 'e ó
comp. dal gr. atpa 4 sangue 'e cp&ót) 4 consumazione '.
, comp. dal gr. alpa 4 sangue 'e fucsina (v.)
comp. dal gr. alpa 4 sangue 'e yévo <; 4 nascita '
, o i processi di coagulazione del sangue, e la retrazione del coagulo.
la parte essenziale dei globuli rossi del sangue. = voce dotta, lat.
rossi, ma disciolta nel siero del sangue. = voce dotta, comp.
emoglobina e dal gr. alpa 4 sangue '. emoglobinòmetro, sm. medie
misurare la quantità di emoglobina presente nel sangue. = voce dotta, comp
comprendente specie che vivono come parassite nel sangue di vertebrati inferiori, o anche di
dal gr. alp. a 4 sangue 'e dal lat. gregàrius 4 del
sm. medie. piccola trasfusione di sangue (5-10 cc. per volta) che
. -anche: trasfusione per rinnovare il sangue in un organismo vecchio o debilitato.
4 emoinnèsto '. lett. innesto di sangue; iniezione di sangue umano, giovane
. innesto di sangue; iniezione di sangue umano, giovane e sano, in organismi
, comp. dal gr. alpa 4 sangue 'e innesto (v.)
plur. biol. elementi patologici del sangue, appartenenti al quadro della leucemia:
, comp. dal gr. atpa 4 sangue ', taxfov 4 vela 'e
, comp. dal gr. alpa 4 sangue 'e linfa (v.).
, comp. dal gr. alpa 'sangue ', linfa (v.)
, comp. dal gr. alpa 4 sangue ', linfa (v.)
normale o patologica dei globuli rossi del sangue. = voce dotta, comp.
, comp. dal gr. alpa 4 sangue 'e xtimc 4 soluzione ',
globuli rossi, che si formano introducendo sangue eterogeneo in un altro organismo.
provocare la distruzione dei globuli rossi del sangue. = cfr. ingl. haemolytic
emòlo, sm. farmac. preparato di sangue, ottenuto riducendo l'emoglobina con polvere
voce dotta, dal gr. oclpia 'sangue '. emoluménto (ant.
medie. dosaggio dell'emoglobina contenuta nel sangue. = voce dotta, comp.
, comp. dal gr. alpia * sangue 'e pérpov 4 misura '.
determinare il contenuto dell'emoglobina nel sangue. = cfr. emometria;
, comp. dal gr. al|xa 4 sangue ', da neuro e dal tema
emopatìa, sf. medie. malattia del sangue. = voce dotta, comp
, comp. dal gr. crina * sangue 'e ndtfkx; 4 malattia '
(come nome generico delle malattie del sangue), nei 1873. emopatologìa
, comp. dal gr. atjza 4 sangue 'e patologia (v.)
, sm. medie. versamento di sangue nella cavità del pericardio. = voce
. dal gr. alp. a 4 sangue 'e pericardio (v.)
, sm. medie. versamento di sangue nella cavità peritoneale (dovuto a ferite,
. dal gr. alp. a * sangue 'e peritoneo (v.)
comp. dal gr. aljxa * sangue 'e dal tema di òttcco 'estraggo
sm. medie. la presenza di sangue e aria nel cavo pleurico per cause
. dal gr. atp. a * sangue ', 7rve0|j. a 1 aria
si giunge alla formazione delle cellule del sangue (ossia dei globuli rossi, dei
dal gr. al|i. a 4 sangue 'e 710 (7) 01?
un soggetto da io a 20 cc di sangue di un convalescente della stessa malattia o
, comp. dal gr. alfia 4 sangue 'e profilassi (v.)
quali sono trasmessi da insetti succhiatori di sangue. = voce dotta, dal nome
. dal gr. alp. a 4 sangue 'e proteus 4 proteo '.
-ci). medie. che sputa sangue. redi, 16-vi-254: quando
redi, 16-vi-254: quando il sangue... è divenuto agro,
pulmonari, da'quali immediatamente trapelando il sangue, s'eccita questo sputo, che
. otm) ixó? 4 che sputa sangue ', comp. da alfia 4
', comp. da alfia 4 sangue 'e 7rxùco 4 sputo '.
, sf. medie. perdita di sangue causata dalla rottura o dal taglio di
arteria. -emorragia cerebrale: fuoruscita di sangue nella sostanza cerebrale (di solito nella
. - emorragia interna: stravaso di sangue che non viene all'esterno, ma
nell'emorragia, cioè nel flusso del sangue alle narici, si pongono le ventose
rimedio per fermare tutte l'emorrogie di sangue del naso, della bocca, dalle vene
, quando una di quelle emorragie di sangue dalle narici che m'avevano prima ben
dotta, lat. haemorragia 4 flusso di sangue ', dal gr. alfioppayla,
. alfioppayla, comp. da alfia 4 sangue 'e dal tema di frf)
cinque vene create a potere evacuare il sangue grosso e melanconico, e però son dette
cachettico, in conseguenza di perdite di sangue emorroidale. dizionario di sanità, i-201
. ed emorroide sono propie quando fanno sangue. varchi, v-307: ancora gli
in molti che ogni mese mandano fuori sangue per quelle vene che i greci chiamano
; bisogna romperle; n'esce il sangue. -figur. scherz.:
so?, comp. da odila * sangue 'e dal tema di £étù 4
che pa tisce flusso di sangue (e, in partic., la
stagna alla emorroissa il corso del sangue. d'annunzio, iv-1-930: l'emoroissa
di alp. oppoéco 4 perdo sangue '(l'episodio evangelico è in
avuto il potere di corrompere prontamente il sangue e di farlo trasudare. mattioli
poo? (da alp. ee 4 sangue 'e dal tema di (séco 4
emoscopia, sf. medie. esame del sangue. = voce dotta, comp
, comp. dal gr. aljxa 4 sangue 'e oxorréco 4 guardo '.
medie. vomito di saliva mista con sangue, prodotto da emorragia nella cavità orale
, comp. dal gr. aljxa 4 sangue ', alocxov 4 saliva 'ed
comp. dal gr. aljxa 4 sangue 'e otsrjpo? 4 ferro '.
medie. emissione di sperma contenente sangue, dovuta per lo più a infiammazione
, comp. dal gr. aljxa 4 sangue 'e o7cépjxa * seme '
comp. dal gr. aljxa 4 sangue 'e dal lat. scient. sporidium
designa l'operazione di frenare lo scolo del sangue. c. e. gadda,
ripetuta ovunque occorre: attimi di poco sangue in una operazione incruenta.
?, comp. da aljxa 4 sangue 'e orciai? 4 fermata, arresto
?, comp. da aljxa 4 sangue 'e oxaxixó? 4 atto a fermare
graficamente le oscillazioni pulsatorie della velocità del sangue. = voce dotta, comp
, comp. dal gr. aljxa 4 sangue 'e tachimetro (v.)
. armadio frigorifero per la conservazione del sangue umano da trasfondere. = voce dotta
, comp. dal gr. aljxa 4 sangue 'e ihjxt] 4 deposito '
, sf. medie. introduzione di sangue umano per via parenterale, o allo scopo
, comp. dal gr. aljxa 4 sangue 'e &£pà7ieia cura '(da
emotìmpano, sm. medie. raccolta di sangue nella cassa del timpano. =
, comp. dal gr. aljxa 4 sangue 'e timpano (v.)
emotorace, sm. medie. versamento di sangue nella cavità toracica, provocato da ferite
, comp. dal gr. aljxa 4 sangue 'e torace (v.)
, sf. medie. avvelenamento del sangue. = voce dotta, comp.
, comp. dal gr. aljxa 4 sangue 'e dal lat. toxicum 4
, comp. dal gr. aljxa 4 sangue 'e tossina (v.)
. emissione per la bocca, di sangue proveniente dai bronchi o dai polmoni,
i-205: 4 emotisia ', sputo di sangue cagionato dalla rottura o corrosione di qualche
, tratto tratto, colla pezzuola il sangue che gli fluiva dalla bocca, come
: morto di emottisi. uno sbocco di sangue, su una panchina del campo,
jxóttxooi?, comp. da aljxa 4 sangue 'e ttxóoi? 4 sputo ';
. at- jxo7rxoixó? 4 che sputa sangue '(cfr. emottisi).
bando. varchi, 18-1-272: quel sangue il quale in prò e accrescimento della
imputridisce, e si corrompe / il sangue, e l'empiema in petto induce.
è una raccolta di marcia, di sangue, o di sierosità nel petto. ojetti
vantarvi d'aver commesso tanta empietà nel sangue nostro. tasso, 12-357: queste istorie
la gloria, i dolori ed il sangue de'lor pii ed animosi compatrioti. de
sul capo / gli brucia a'polsi 'l sangue, gli empie di giallo gli occhi
campi e le profonde / fosse del sangue empir del popol mio. garzoni, 1-804
. pirandello, 5-134: empiti di sangue le balzavano alla testa; poi un
buona, / ne la cui carne e sangue e nervi ed ossa / fan prova
purifica. -anat. che porta il sangue ai reni (vene, arterie).
... contro 'l moto del sangue, e perciò retrograda, sino all'emulgenti
, 8-298: la molta affluenza del sangue ai reni, portatovi dai rami renali
quella spoglia emunta / d'alma e di sangue... / albergo io m'
'. gonfiamento con infiammazione prodotto da sangue versato sotto la pelle per collera veemente
: 'enchimòsi '. effusione improvvisa di sangue da'vasi cutanei. — v
medie. che versa diretta- mente nel sangue i prodotti di secrezione (un organo
preoccupazione sociale di mantenere la purezza del sangue). 2. biol.
9-46: misurai quella carne ricca di sangue e di forza, quei due corpi
argine. redi, 16-v-436: il sangue è soverchiamente pieno di calore, cioè di
far muovere gli altri minimi componenti del sangue. filicaia, 2-1-155: chi a prò
consuma lo intelletto, e corrompe il sangue, turba gli occhi, indebolisce lo spirito
, i-179. il soverchio umidor nel sangue indusse / rie di morbo cagioni,
convenevole. bibbia volgar., e vivo sangue fabricate guancie, all'aurora sorelle, non
pasce roma nefanda in suo bordello; / sangue sitisce, vita di gesù cristo,
tali gli chiamavano bozze, e sputavano sangue. g. morelli, 288: di
enfio, glutinoso, a grumi di sangue, bava, dai mille bracci. d'
: se quell'enfiore verrà per sangue, in questo modo il conosci. d'
,... se avrà fatto uscire sangue, e la ferita...
sfondato e ancora avido, pulsante di sangue che fugge e non ritorna, come
anche il corpo del gramo ora buttava sangue per tutta l'enorme antica spaccatura.
paia enorme il metter le mani nel sangue d'un cittadino della sua patria; imperoché
, caratterizzata dal colore molto scuro del sangue. = voce dotta, lat
airone lo coltello, e non esci sangue veruno, se non nerissimo veleno:
langue / mescolando i sospiri ultimi e 'l sangue. chiabrera, 221: lascia le
del duol. alfieri, 1-204: un sangue stesso entro mie vene scorre. foscolo
angue, / l'un beve el sangue, l'altro le ossa enuda.
grado, e di sua natura ingenera buon sangue. alamanni, 5-5-1221: la purpurea
. aumento numerico dei globuli bianchi del sangue che hanno affinità con l'eosina (in
. biol. globulo bianco del sangue che ha particolare affinità per l'eosina
torquato, nobile romano, disceso del sangue del glorioso torquato del quale feci menzione
scoperse la lucana epidìmia / dii molto sangue, ch'el suolo fee lerzo. campailla
trasparente, e leggiermente colorita dal sangue che cuopre il tessuto delicato dell'epiderme
, oltre al gusto gradevolissimo del loro sangue e alla morbidezza della loro epidermide sovente
epidesia ', l'azione di fermare il sangue d'una ferita mediante l'infasciatura.
quest'ultimo borbonide che la corruzione del sangue e la viltà dei tempi resero singolare
dramma, e le ferite, il sangue, i gemiti, i misteri dell'odio
riprese l'epistassi, emissione di sangue dal naso in gran copia, febbre ga
medicina legale, di esame microscopico del sangue prelevato in quantità infinitesimale dalle macchie per
: seguitiamo a scontare fatalmente col nostro sangue innocente le cambiali dei nostri eptavoli.
lacerata da discordie, non macchiata di sangue, non bagnata di lagrime, ma limpida
a poco le insonnie cessarono, il sangue si calmò, i nervi si distesero in
ribollimento di fantasia, gli purghi dal sangue ogni elemento pagano. -perdere la propria
si mette in erba, si tragga sangue dal collo. -misurare il grano
dalla banda di quella donna del medesimo sangue. de luca, 1-9-2-7: l'altro
al quale, a differenza dell'erede del sangue, si dà il nome di erede
caro, 7-80: sola d'un sangue tal, d'un tanto regno /
e degno / e della gloria del suo sangue ereda, / e sol per lui
: la virtù dei progenitori deve passar col sangue ne'discendenti; e delle azioni gloriose
di dio e contro l'ereditarietà del sangue, incarnata nel corpo che da me
sono o ereditarii, de'quali el sangue del loro signore ne sia suto lungo tempo
involse i descendenti, come nati di sangue eretico e infedele. marino, vi-18
o tessuto animale, per afflusso di sangue o per l'azione di muscoli specifici
sono le carceri donde uscirono sitibonde di sangue e lungamente digiune le atroci fiere con
primo erse; / né pur di sangue d'agno il fe'vermiglio, / ma
e molli i fiori / veder di sangue umano d'ora in ora. tasso,
e che li erge per lo antico sangue, o per cose terrene, 0
stirpe il mio nome e 'l mio sangue / ergerassi alle stelle. l. martelli
fiore, / e lei per sangue e dolci atti leggiadri / primo splendor
in particolare, vendicatrice dei delitti di sangue (le erinni erano tre, e venivano
, 16-ix-426: mescolandosi... il sangue e la bile, nascerà il flemmone
1-2-54: questo fuoco, accesosi nel sangue e negli spiriti, si sia in
'rosso 'e cd [icc 1 sangue '. eritrèo, agg.
. plur. medie. globuli del sangue che fanno parte della serie di maturazione
dei globuli rossi; non presenti nel sangue in condizioni normali, sono invece molto
. medie. presenza di eritroblasti nel sangue. - eritroblastosi fetale: malattia che
tempestivamente, la terapia della trasfusione del sangue. = voce dotta, deriv
al plur.: globuli rossi del sangue. = voce dotta, comp
globuli rossi contenuti in un mm3 di sangue per abnorme attività degli organi ematopoietici (
e dal lat. cruor * sangue '. eritròdano1, sm.
interessa gli elementi della serie rossa del sangue. = voce dotta, comp.
a lacerarsi, massime quando il sangue, come nel caso nostro,
che non è feccia ma fiore del sangue, che non è carbone ma gemma
belga il suo destrier: / il vostro sangue, o eroi, nudrì le rose
marino, i-149: i sudori e'l sangue sparso da'suoi progenitori nel generale ammiragliato
suolo un vapor febrile che opera sul sangue di certi uomini come un filtro,
fiamma dei giubbetti purpurei come emblemi di sangue. negri, 2-452: il castiglione
fungo. moravia, iii-186: il sangue scuro erompe fumando dalla bocca della pecora
, ii-127: con eros confusi il mio sangue, / col bellissimo fiore / cui
succede alcune volte che si mescoli del sangue cogli umori intestinali, versato per l'
mio credere, sono il ridurre il sangue alla sua prima dolcezza, col rintuzzare
, che ora gli serpeggiava latente pel sangue, ora si scopriva alla cute'e sulla
corpo erra e nutrica / i membri il sangue, e per le tonde vene /
per tutto / vedresti ed ondeggiar di sangue un lago. bonarelli, xxx5- 73
di cui porto / timmortal febbre nel sangue. 2. di cose: muoversi
corpo erra e nutrica / i membri il sangue, e per le tonde vene /
. manzoni, 35: sì, quel sangue so- vr'éssi discenda; / ma
errammo; di tutti quel sacro / santo sangue cancelli l'error. fogazzaro, 5-293
. manzoni, 35: sì, quel sangue sovr'essi discenda; / ma sia
; di tutti quel sacro / santo sangue cancelli l'error. imbriani, 1-90
, e lui che s'avvicina / di sangue desioso e di rapina, / con
sopravvivolo sempre s'imbagnino, ovvero del sangue dell'eruche, ovvero per mano de'fanciulli
una magrezza cadaverica e de'sputi di sangue pettorali, che potevano terminare funestamente in
] e sempre acerba / d'avvelenato sangue il seno allaga, / ed in
, 6-534: l'esagerata pressione del sangue provoca molte altre malattie. congestioni ai
quest'ultimo borbonide che la corruzione del sangue e la viltà dei tempi resero singolare
forza insolente che mi esagitava muscoli e sangue. 3. discutere con calore (
2. medie. ant. che getta sangue o siero (un vaso sanguigno)
esalanti ristrignersi contra l'onda illanguidita del sangue. esalare (ant. anche essalare
8: fumo la terra di quel sangue rossa, / ond'esalava abbominoso lezzo.
trovare sfogo, uscire, trapelare (sangue, siero, umori). lorenzo
de'medici, i-39: assai copia di sangue intorno al cuore conveniva. questo generava
quasi una suffocazione di quegli spiriti e sangue; onde era costretto, non potendo esalare
era costretto, non potendo esalare il sangue, a mortificarsi e a freddarsi, come
essendo governato da una fortissima esalazione di sangue ha origine dal cuore, e suo
esa- lazioni e spiriti che esceno del sangue, ed entrano [ecc.].
6. medie. ant. emissione di sangue o siero da certi organi.
siero, cioè della parte acquosa del sangue dall'arterie dentro agl'istessi intestini.
iii-6: per lo quale [battesimo di sangue] s'accende in noi lo fuoco
, che smalta / il pelago di sangue, e quel duilio / che d'aver
, 8-459: negli animali si riscalda il sangue, il quale bolle d'invisibile bollore
e vigore, esaltazione d'anima e di sangue. de sanctis, i-187: mirra
459: negli animali si riscalda il sangue, il quale bolle d'invisibile bollore
chimiche, microscopiche o biologiche (sul sangue, sul liquor, su secrezioni,
: erano stati iniziati gli esami del sangue. banti, 6-58: docilissimamente si prestava
. leopardi, i-20: sa sviscerare a sangue freddo il suo carattere, esaminare il
, agg. che ha perduto molto sangue (per ferite o per malattie)
malattie); dissanguato; privo di sangue; morto, estinto.
/ exangue dico, ché del proprio sangue / ha sua livida carne fatto nuda
carne fatto nuda, / sudor gelido e sangue mixto suda / come om ch'a
: la sua vita per l'uscito sangue / era vicina a rimanere esangue.
-sostant. persona che ha perduto molto sangue. frisi, xviii-3-347: il silenzio
vinca lo scita; e 'l glorioso sangue / versi l'europa esangue /
esangui, ciò è che mancano di sangue. marino, i-243: rassomiglio me
rio fiume / vid'io tinta di sangue; / ond'io per tema ne divenni
sfinito (in seguito a perdita di sangue o a patimenti o per stanchezza)
dal naso e dagli occhi uscirgli il sangue. tassoni, vii-361: gli abitatori delle
, quelle remiscenze forse avrebbero acceso nel sangue un furore di odio; ma a me
con valore privat. e sanguis 'sangue ', calco del gr. ótvai|xo?
del gr. ótvai|xo? 'senza sangue '. il termine è un tipico latinismo
piaceri. loredano, 1-71: il sangue amando in eccesso le membra, quando queste
quest'onda di vita nuova, di sangue nuovo, attinto alla vitalità del popolo
la quarantena d'israele, / il sangue tra i rifiuti, l'esantema torrido.
ma è pur sempre il nostro stesso sangue che più s'esaspera contro di noi
molto esattamente ha egli ricercato conto del sangue loro ingiustamente sparso, né ha trascurata
le vene sono arse, né il sangue vi scorre / più... già
in man di forza esausto / e di sangue e
1-i-56: i popoli erano esausti di sangue e di facoltà, d'animo e di
: essendo restata priva la massa del sangue in que'copiosi esborsi del suo balsamico.
crosta che risulta invece dalla concrezione di sangue, di essudati, ecc.).
già fatta e riaprir l'arteria, il sangue non uscì più. muratori, iii-226
umane. manzini, n-16: quanto sangue! bisognerebbe raccoglierlo. dovette piacere alla
. pulci, 26-109: forse quel sangue innocente sì darò, / vendetta debbe
istanze e le dimande dei principi del sangue, come fatte con macchinati fini, fuori
furore, con accanimento, all'ultimo sangue. gavoni, 2-163: una lotta
ode dall'eterno: / « il sangue mio invan per voi si effuse! »
chiesa, non si rinnova mai senza sangue: però sarà la spada temporale a combattere
. spurgo di catarro o di sangue dalla bocca; espettorato. redi,
, 1-2-135: non è uscito [il sangue] per bocca in forma di vomito
produce di cotesti bei funghi. altro che sangue di martiri inaffiò la terra dei morti
escrementose del fluido interno, cioè del sangue. vallisneri, 1-317: quale stupore è
fuori dall'organismo, per depurare il sangue. maxpighi, i-505: un
hanno la funzione di depurare il sangue dai materiali catabolici e di rifiuto e
escrezioni... chiamano le separazioni dal sangue e dal corpo degli umori inutili
a macchiar con esecranda mano / va del sangue innocente il sacro altare. moniglia,
/ che indi volonne, e che del sangue amato / bagnò l'arene. alfieri
i... i e in gran sangue confuse / bionde teste e canute,
iii-1-1210: se il piccolo fatto senza sangue esiste, tutto cade nel nulla,
essecuzione, e tagli, sicché esca il sangue della ferita per le lagrime dell'anima
un mandato non eseguibile senza spargimento di sangue fraterno. eseguibilità, sf.
ricomperare del prezzo del suo sagratissimo sangue e per informarci d'essempro di perfetta umili-
men perdonar, quanto è più stretto il sangue. lambruschini, 1-107: l'*
, e rovina senza avvedersene il proprio sangue. g. rossetti, vi-12
dalla distruzione la creatura del suo sangue. 2. rifl. sottrarsi
rosa, 61: dite che il sangue giusto sgorga in rivi, / ch'
i bei cristalli tersi / macchiar col sangue tuo de l'acque mie. monti,
che è bene fargli fedeli e del sangue medesimo, nodriti nell'arti ed esercizi itii-
arte di miglior complessione, di più sangue e di più forze, e per
sede esibiva le sue armi et il sangue proprio in difesa del cristianesimo. muratori,
comunica, il vero corpo e il vero sangue di cristo, nostro signore. mazzini
su per le guglie, e il sangue de'martiri misto a'colori della speranza,
bocchelli, 1iii- 279: teneva dal sangue della madre... l'esiguità gracile
l'arche, fiale rugginose / di sangue, e lumi dall'esigua fiamma. gozzano
la vicinanza di lui finiva di rimescolarle il sangue, di turbarle la mente. d'
musica agitante gli metteva il tumulto nel sangue, tosto pareva che gli togliesse dinanzi
, apprendino gli uomini a vivificarsi il sangue e ad esiliare i superflui escrementi del
e 'l grande equoreo seno / incestato di sangue, e tristo il bello / ligure
non degenerante da la excellenzia del suo sangue. moniglia, i-i-ii: avendo a
nel proprio corpo. chissà quale goccia di sangue asiatico ha generato in sicilia uomini disposti
miracolo? se il corpo e il sangue di nostro signore gesù cristo non fosse
cioè di restituire la debita distribuzione del sangue e determinarlo ai vasi uterini e facilitarne
: a esorcizzare il demonio che nel sangue ti avvampa, ci vuol ben altro
e lumi, / e spade e sangue e pentole e profumi. bocchelli, 1-i-102
i polmoni nell'espan- dersi imprimono al sangue un corso più lesto. 3.
sali agri, che sciolgono la compage del sangue, osservandosi sovente non coagularsi estratto,
. colletta, ii-173: coi processi di sangue processi minori si espedivano, condannando alle
non ardisco muggere; / sentomi il sangue suggere / da'suoi begli occhi, onde
: essendosi venuto all'atto di cavarle sangue, sifattamente le si accese la febbre,
/ tiodamante il ferro immerge; il sangue / il vino espelle, ed il
gl'italiani... espellessero dal loro sangue questo microbio aguzzo [il punto esclamativo
e il mio sudore ed il mio sangue, non per la patria soltanto,
settimana in qua di leggeri filolini di sangue. deledda, iv-778: una sera
della sua casa, si sozzoe nel sangue del disavveduto omicidio. nardi, 128:
: una patria come questa rea di sangue, solo col sangue dovea espiarsi.
come questa rea di sangue, solo col sangue dovea espiarsi. d'annunzio, iii-2-298
io vengo / agli occhi tuoi col sangue mio. foscolo, xi-1-187: quanto al
veggio / vestita d'atre tenebre di sangue; / eppur quel sangue ch'espiar ti
tenebre di sangue; / eppur quel sangue ch'espiar ti debbe, / finor
e salvare bevi con pronta / mano il sangue de'tuoi da piena tazza? onofri
immensurati e di tranquille sorti / auspice il sangue, o forti, / su questi
la morte, con lo spargimento di sangue, la comunità contaminata, a riconquistare
dell'unico purgamento del peccato per lo sangue di cristo. segneri, iii-1-286: fra
stragi espiatorie e necessarie, a cavar sangue prima che lo cavino a noi, e
e non vogliono espiazione e sacrifici di sangue. viani, 14-115: i pescatori d'
entrava l'aria nelle vene all'abbassarsi del sangue, al suo rialzarsi sospinta ne usciva
la più spedita era quella di levare sangue addirittura dalla vena pigliando, come in
a far l'erba vermiglia / del sangue di colui che con un corno / lo
che sarebbe stata come un grumo di sangue, carne e radici spezzate 7
6-79: tu dal mar cui nostro sangue irriga, / candida luna, sorgi,
nulla di vitale era leso. il sangue del ferito separai dal pianto del ferito
di risvegli / immortalmente nel suo stesso sangue. esplosivo1, agg. che
squarciato il suo bel velo e sparso il sangue, / fattone bagno a macchie dispettose
congiurati l'orribile giuramento su la tazza del sangue umano. e. cecchi, 8-168
tale espressione che gli fece rimescolare il sangue dai piedi alla testa; era uno
le piaghe aperte, / e 'l sangue espresso dilagando scese. / punta ei la
mio cuor non piange; e a tanto sangue / nego il pianto dal duol per
seco la porta; allor del sangue espresso / si fanno atri i bei fiocchi
seno espresse, / dal duro petto a sangue e morti avezzo / impetreranno, stimo
sua impresa il pelicano, che col proprio sangue raviva i suoi figliuolini ammazzati dai serpi
espresse queste voci: / 4 quel sangue e quella polve or vendicate, /
295: avverto ancor oggi nel mio sangue il sentimento rimescolante d'orrore, di
: tale fra i semidei del nobil sangue / fiammeggian d'alessandro il nome,
esso fa nella espulsione del suo sangue, e qualche cosa meno. gelli,
fissazione o stravasazione d'umori o di sangue. chiari, i-i-n: i sbadigliamenti noiosi
fasciare un arto per farne uscire il sangue. 2. che respinge; capace
mescolata [la pituita tenue] col sangue, ogni qual volta cresce la di lei
astinenza della carne di porco e del sangue e del vino, sono stimate importantissime
queste parole uno degli ascoltanti rifletté a sangue freddo che il sig. x aveva
de'fiori è dal sottile acquoso mischiato gran sangue nata, / figlia di eraclio degno imperadore
del popolo, e disse: il sangue suo sia sopra di noi e sopra li
fu bambino, embrione, seme e sangue, / pane, erba ed altre cose
per notti / e notti, tra il sangue e l'incendio, / dai centurioni
giunto infino a bestemmiare villanamente il mio sangue. g. gozzi, 1-7
a dire compartefice, o sia di sangue, o sia di pericolo. machiavelli,
l'amante taceva; nelle vene il sangue gli si era intorpidito, non più il
nuda le aeree membra che riga il tuo sangue d'oro / odorate di aliga di
potesse pascere lo spirito d'idee di sangue in un sito fatto per inebbriare l'
figlio / il corpo ch'è di sangue ancor vermiglio. -figur.
allungamento. redi, 16-v-417: il sangue, e il siero del sangue, e
: il sangue, e il siero del sangue, e la linfa, e il
forza di estenuare, che assottiglia (il sangue, gli umori: un medicamento)
di febbre ed estenuati dal flusso di sangue, cadendo per le strade e per
questi spirti estenuati e macri / col sangue del divino agno nodrite. d'annunzio,
., i-74: io giuro per questo sangue castissimo e onestissimo con tra lo sforzamento
conquista esterminatrice, che l'abbeverò di sangue. gioberti, 1-iii-34: il pascal
quelli che avevano segnato l'uscio col sangue dell'agnello. nannini [epistole],
/ non pavento la guerra. il sangue abborro, / ma non soffro superbi
-guerra di esterminio: all'ultimo sangue. periodici popolari, i-492: i
forestiera, era imbastardito in lui el sangue fiorentino, e degenerato in costumi esterni
e frizzante la pelle il corpo il sangue; ed è molto più ricco e più
verrà anche la bellezza della vista del sangue, ed è l'apice di un orrendo
che voi non prendete gloria d'altro sangue che di quello onde foste lavato dal salvatore
si sarebbe per avventura estinta senza molto sangue. dottori, 219: la fiamma
: sulla faccetta rotonda arrossata dal buon sangue, il sorriso non si estingueva neppure la
, o regno afflitto, o estinto / sangue de'nostri re! bianconi, xxiii-212
19-23: perdea il vigore / medor col sangue che del petto usciva; / e
, ma l'estinzion tutta del suo sangue seguita in tempo brevissimo. cuoco,
. piovene, 5-335: il sangue... sgorgò da un dente estirpato
tolse pressoché tutte le spinte ai delitti di sangue, d'altronde già quasi estirpati da
del figliuol del crudo / estirpator del sangue mio? 2. figur.
ariosto, 20-63: la fama del mio sangue spiega i vanni / per tutto 'l
: / si bee l'eternità nel divin sangue. menzini, ii-113: date lode
, 2-1-237: ecco trabocca / d'estranio sangue il piano, e alla novella /
2. non legato da vincoli di sangue né da alcun altro vincolo o rapporto
1-9-2-7: la prima specie di erede del sangue cade per ordinario sotto la materia feudale
quel luogo, affine ch'egli col sangue di lei avesse potuto lavar la vergognosa
la logica del caso, come dire il sangue dalle pietre. baldini, 4-159:
. medie. ant. versamento del sangue fuori dei vasi sanguigni. =
taglio cesareo, ecc. -estrazione di sangue: è la prima fase della trasfusione
alla giovine mamma verranno fatte estrazioni di sangue, che a dosi minime e regolari
come da un dito tagliato goccie di sangue. pirandello, 7-263: eran disposti parecchi
davanzali, i-401: vedendosi versare il sangue, freddandoglisi i piedi e le mani,
della natura, appunto perché poca porzione di sangue caldo può giugnere alle vene capillari ed
tenta uno strale, e di rosato sangue / l'estremità del pollice si tinge.
pure il gesto fa scendere mai / sangue all'estremità de le sue dita! pirandello
: riceverò in una patera il caldo sangue, e quello con gli estremi labbri
/ d'uomini infami e d'altrui sangue grassi, / che de le terre in
/ e fia converso il sol turbato in sangue, / e questi fian de la
stesse vene tagliate così caldo bevvero il sangue. paleotti, l-n-224: non possiamo lasciare
che durlindana mia s'annidi / del sangue di color che hanno condotte / le cose
. perduti tutti gli altri privilegi del sangue, e di rimanere... al
perfezione e bellezza: i° schiuma di sangue; 2° fior di sangue...
i° schiuma di sangue; 2° fior di sangue...; 130 estremo;
della fede, con perfecta speranza del sangue de l'agnello, vegono el bene
, marte omicida, / che sol nel sangue esulti. -rallegrarsi nello spirito (
che ora avete di nuovo ricevuto del sangue di cristo in grande abon- danzia.
e quèrula età, beneficate, e il sangue non mai cesserà d'esultarvi.
e ferro empio s'intrise / del sangue (ahi) de la mia più verde
: voi giovani, alli quali sta il sangue intero della età, e alli quali
tetra spirituale -e 'l terren grosso / sangue ti posso -dir, che nutre e viene
cielo e non fosse stato formato del sangue purissimo della madre. campanella, i-19
, iii-1-1005: il segno del mio sangue / su quel viso figliale / si
/ della città superna, / del sangue incorruttibile / conservatrice eterna. de sanctis
loco e disposizione non altrimente che il sangue ed altri umori e spiriti e parte
stimoli vomitivi, si scaricano anco nel sangue. campailla, 2-72: del vaso
degli animali, detti volgarmente « a sangue freddo », privi di potere termoregolatore.
, et uno giorno l'uscio molto sangue, e gittandolo, sì li venne
, sì li venne gittato in sul sangue del fratello. lo popolo ne cominciò
tua terra. l'etnologia dissemina di sangue versato irrazionalmente e miticamente questi luoghi familiari
tasso normale della riserva alcalina contenuta nel sangue (e corrisponde a una giusta quantità
e del vino, il corpo e il sangue, e, per conseguenza, l'
, alle volte per lo corpo e sangue di cristo, et alle volte per quelle
eucaristia non sia il vero corpo e sangue di cristo. boccalini, ii-206:
216: la tua persona è, sangue e corpo, nelle specie eucaristiche.
cibo sano e nutriente che produce buon sangue. ficino, 4-65: tutti
e che cagionano buon nutrimento, cioè sangue buono. = voce dotta,
cibrèo di perfidie e delitti impastato con sangue, e tale rimane, benché l'assassinio
la polve / lo travolga e nel sangue. foscolo, xvi-427: per liberarti d'
] volle tentare egli solo col suo sangue e col sangue de'suoi prodi volontari il
egli solo col suo sangue e col sangue de'suoi prodi volontari il compimento dell'
due rimedii, l'uno era trarmi il sangue, l'altro darmi una medicina per
con la medicina e col cavare del sangue. redi, 16-v-271: non
la vostra evacuazione, vi sete cavato sangue, vi scilop- pate ogni mattina,
-eliminazione, espulsione, emissione (di sangue, di umori nocivi, ecc.
infine, dopo una buona evacuazione di sangue italiano..., la pace fu
redi, 16-v-246: qualche missione di sangue fatta in tempo opportuno: due cauteri
, confermata dagli apostoli e dichiarata nel sangue de'martiri, illuminata con lume de'
son queste terre, e d'uman sangue intrise / l'are di cristo, e
alla corona, con la prossimità del sangue, la professione della fede cattolica, come
cartacea del verde paralume / e il sangue della luce evapora dal suo cuore di
impedendo l'evaporazione della parte acquea del sangue, lo possono mantenere in qualche grado di
! s'infiamma / la corsa del sangue ingannato... / la luce del
e dare una leggerissima eventazióne al sangue. tramater [s. v.]
si diceva una volta per lo più del sangue. 2. marin. disus
esercito scalzo cittadino / dà co 'l sangue a la ruota il movimento. d'annunzio
12-114: parole profetizzanti... dicevan sangue, stupro, incendio, strage,
marte omicida, / che sol nel sangue esulti. carducci, 577: te che
si abbandonò alla più selvaggia demenza di sangue, erano trasportati a massaua, tagliuzzati
, 8-150: ho un cuore pieno di sangue e non fui sempre insensibile e non
cattaneo, iii-2-278: se mostrò d'aver sangue nelle vene, ciò torna a lode
vedere il prodotto strano che dal mio sangue aveva potuto evolversi. comisso, 1-41
olà, / del festino: carne al sangue, / rosso vino forte, /
'e dal gr. alpta 'sangue '. exempli grada, v.
tuzione della maggior parte del sangue di un soggetto con quella di
o lievemente maggiore, quantità di sangue, op pure mediante ripetuti
da ', sanguis -inis 'sangue * e da trasfusione (v.)
formazion di sì bel corpo è concorso il sangue de l'uno e l'altro parente
di notte, uguaglianza senza spargimento di sangue, -disse, -la chiusi nei carrozzoni,
leva un ghigno atterrito al faccione di sangue / che coagula e inonda ogni piega dei
era più che un ammasso spaventevole di sangue, di fango e di ruine. guerrazzi
volontariamente in preda a chi voleva il sangue loro. guerrazzi, 4-303: uomini dabbene
annunzio, iv-2-118: come il profluvio del sangue ricominciava, la paralisi le occupò la
cresceva nel cupo cuore, nel denso sangue, per l'offesa ingollata e per
i leucociti o globuli bianchi del sangue; si distinguono in macrofagi (
citi ', cioè i corpuscoli bianchi del sangue, i quali, in determinate
e distruggono eventuali microrganismi nocivi del sangue. = voce scient.,
e bianche in cui si sentiva correre il sangue. frocchia, 166: anche questo
o mediante la vendetta (anche di sangue) o mediante una composizione pecuniaria
bastone. quasimodo, 1-58: luminosa di sangue all'altra riva / sghignazza la faina
di imprecazione. pananti, i-108: sangue d'un rospo! pelo di faina!
capo fuor dell'orizzonte / di fuoco e sangue, onde e'parea che gange /
i-365: abbastanza finora / versò d'indico sangue il greco acciaro. / tregua alle
riputò azione santa il versar torrenti di sangue sull'altare della patria. nievo,
. falcemìa, sf. anomalia del sangue caratterizzata dalla presenza di globuli rossi falciformi
e dal gr. alp. a 'sangue '. falcèmico, agg.
/ come una scure, e par che sangue cole. pascoli, 100: ecco
raccolti manipoli di spiche / cresciuti al sangue della vostra fede, / li sentirà
i falciatori a vespro, / rossi di sangue, e rosso era di sangue /
di sangue, e rosso era di sangue / il carro, e i bovi,
cuocere. foscolo, 1-356: gemìa nel sangue lo sgozzato armento; / e lo
., 6-104: contro a flusso di sangue,... le faldelle
/ il lor ventre divora è vostro sangue. aleardi, 1-158: l'ultima
posto, con dentro più spago che sangue, ma rattoppate e chiuse.
, i-m: tra le rovine e il sangue / de'più stretti congiunti, ogni
per lung'uso / si nudria d'uman sangue, entr'il fallace / ravvolgimento avea
, il cor fallace / sol di sangue ragiona e di vendetta, / che in
* la carne, né 'l sangue non t'ha revelato questo '. bibbia
/ e in lui che al tuo sangue combacia / avrai la celeste tua manna.
non vuol fare un'ingiustizia al suo sangue, ho da esser io l'erede delle
sostanza che, alterando i corpuscoli del sangue, produce ematuria, perdita della conoscenza,
o malvagi consiglieri, che avete il sangue di così alta corona fatto non soldato
, il dì che a brenno / tanto sangue costar fe'in val di tebro /
di quei falsatori imbrattargli il fondo di sangue di drago. razzi, 3-143: fraudolenti
il naso, ne fa uscire il sangue. carletti, 98: era stato trovato
ferrara / in gran parte il buon sangue. monti, vi-72: il por mano
d'annunzio, iii-2-150: voi del sangue / caduto su la terra dalle mani /
ma sì ben nel versar fiumi di sangue / per la sua patria. giusti,
orna / di colori di morte es- sangue aspetto, / parte ci aggiunge orride fere
nella libia arenosa, che tanto di sangue umano sia vago, quanto questa falsa;
bocca e poi sputò giù intingolo e sangue. aveva masticato in falso un grosso
d'onestate, / e 'n mortai sangue nobiltà celeste? campanella, i-227:
guerra ov'egli sbrame / la sua di sangue infuriata fame. marino, 8-138:
3. complesso di persone dello stesso sangue, con i loro ascendenti e discendenti
, nelle mie vene / scorre il tuo sangue: le famiglie nostre / sitibonde d'
aria di famiglia, l'affinità del sangue e della carne. pavese, 8-108:
il servo tagliato, la spada discorrente del sangue del suo signore mise per le sue
, ma particolarmente con i principi del sangue loro. giordani, i-2-24: ognuno di
amor pruove famose: / in mezzo al sangue de la sua ghirlanda / crescon le
per molti secoli famosa, / tanto sangue convien sopra te versi. savonarola,
quel fanatismo di parte, che accende il sangue di tutti gli idolatri e che talora
: ma questa specie di fanatismo del sangue mi parla in favor di un ingrato.
del cuore tuo; e tuffalo nel sangue, acciò ch'egli arda nella fornace
giovinetti alunni sedevano appresso, fratelli di sangue e d'amore, nei quali riviveva l'
il quale fin da fanciullo fango col sangue macerato fu detto: e non per ragion
ottuse mucche / tutto vien munto il sangue non che il latte, / e in
acchiappato e portato al commissariato zuppo di sangue e di fanga come una spugna.
nel fango dovea essere involto chi del sangue de'nemici bagnare non si volea. francesco
dal fango gli to- gliean negri di sangue, / né ben sapean raffigurarli ai volti
del tempio di castore, coperse di sangue e di ferite quelli che lo scortavano
diverse fantasie / tutto qui intorno far di sangue un guazzo. a. f.
giacere ri- vescio, adiviene che 'l sangue si raguna intorno del cuore, perché
, gli scorrevano per le vene col sangue acceso di febbre. soffici, iv-19
di maddalena lo stordivano e gli ardevano il sangue. campana, 91: davanti al
delle nereidi, l'ardore forse del sangue d'oriente va lentamente degradando e non si
principessa] dietro gli aceri color di sangue malato, le ilici nere, malinconiche
, con quel fardello più sensibile del sangue che ribolle e riarde a miracolo nelle
pellicce macchiate di bruno, chiazzate di sangue risecco. depone sul banco il fardello
guittone, xlvi-49: non ver lignaggio fa sangue, ma core, / ni vero
esser sicuri di aver tempo e voglia e sangue per empire tutte le pagine. se
divampare. -versare, gocciare (sangue, umori); vomitare, rigettare
. bencivenni, 5-1: del far sangue di sotto dopo la purgazione. libro
appresso della natura, le quali fanno sangue. vangeli volgar., 2-27:
ferita e proibito a quella il far sangue, e col far sangue l'uscita
quella il far sangue, e col far sangue l'uscita di qualche particella di veleno
a me, sono annoiato: mi fa sangue / il vecchio pugno. sono pesto
si bucò una gengiva, che gli fece sangue. -dar luce, rischiarare,
. grazzini, 4-81: ma per lo sangue di tutti i martiri, che fo
così l'accora / che sente il sangue suo di ghiaccio farsi. d'annunzio,
meraviglioso, questa voce dovrebbe andarmi a sangue oltremodo; perché diventerei dicerto un oggetto
si abitua; ci si fa il sangue, si vede. pavese, 7-113:
dalle stelle caggia / sovra 'l tuo sangue. petrarca, 94-14: di questo
sempre il mal prò. -far sangue: v. sangue. -fare san
. -far sangue: v. sangue. -fare san marco: per indicare
1-66: introduzione dentro al corso del sangue d'alcune materie di lor natura troppo
pari violenti, le serpeggiava insidiosa nel sangue e di tratto in tratto le annunziava
ogni farmaco, avevan fatto esami del sangue, e scoperto che gli organi rigeneratori
ohibò, senza coraggio / e senza sangue. = voce dotta, lat
dunque potrò io dar leggi al mio sangue che fluttua rapidissimo? carducci, ii-2-349
(128): l'abundanzia del sangue, quale non si poteva stagnare, fu
[tommaseo]: termina in flusso di sangue e in farnetichezza. farnetichici,
in enfiatura tornò in usci- mento di sangue, e poi si convertì in febbre,
versavano di quando in quando una goccia di sangue. 4. proiettore elettrico che
carro del color di cielo, / di sangue e d'oro. fascie bianche e
braccio, per lo quale si era tratto sangue. b. davanzali, i-393:
i-393: fece apprestar fasce da stagnare il sangue dal detto mitico. tasso, 12-83
ira sparse il fiero erode / il puro sangue de'fanciulli ebrei, / con quant'
neppure un angolo bianco, e il sangue gocciolava, macchiando l'abito e la
guerrazzi, 6-665: invano tentarono arrestargli il sangue, -prorompe dai lati delle fasciature
pigliate uno fascicolo d'isopo e tignetelo nel sangue e bagnate il sogliaro di quel sangue
sangue e bagnate il sogliaro di quel sangue, e tutte due le poste dentro
sua follia tutte le creature del suo sangue. bocchelli, i-474: finalmente potè
sottile, dal calor del core generato di sangue più puro, il quale, a
pellicce macchiate di bruno, chiazzate di sangue risecco. pirandello, ii-2-92: appare con
eran ivi. / elle rigavan lor di sangue il volto, / che, mischiato
e gradire, / che sparga 'l sangue e venda l'alma a prezzo?
gli rappellasse la sua prodezza e il sangue sparso per la sua patria. dossi
, ii-746: la sifilide gli rode il sangue, e gliel'ha data una bocca
-dimmi, baron, che non t'ho sangue tolto? / dove tu hai la
nasce, il sai, / di un sangue al mio fatale. caitaneo, iii-
era prossimo, e l'oracolo del sangue era stato bene interpretato. -che
o sia che sentisse perdersi la vita col sangue, cominciò un lamento doloroso e
a richiamarli. collodi, 281: il sangue era sempre li; perché la chiave
urto del ferro apra il varco al sangue rovente della resurrezione. bartolini, 1-43:
d'una goccia d'acqua o di sangue guardata al microscopio. alvaro, 13-271
, che ingrossava sempre, filogranata di sangue color vino guasto. jahier, 98:
foglia 'e atp. a 4 sangue '. filloeritrina, sf. biochim
portava un filo di granate color di sangue rappreso. pafiini, 6-266: è
mattino è chiaro. -esiguo sgocciolio di sangue, di bava, di altro liquido
tempia dal quale scendeva un filo di sangue nero e grumoso. sbarbaro, 1-241
pavese, 1-127: qualche spruzzo di sangue era ancora sul cuscino, e gliene
che quella infelice terra vada / a sangue a sacco a fuoco a fil di spada
una notte, de'sbocchi violenti di sangue dal petto vennero ad avvisarmi che la
fil di spada, a fuoco e sangue, sin a tanto che restino morti.
una settimana in qua di leggeri filolini di sangue. -filétto (v.)
versavano di quando in quando una goccia di sangue; un filobus, stridendo con l'
avesse nelle vene neppure una goccia di sangue danese; -forse in 900 anni era
scuole? -lasciatelo castigare a me, al sangue, al corpo. -un cinedulo,
di bifore - e un labbro / di sangue farsi più muto. -gocciolare,
, è l'apertura, per cui il sangue da questo ventricolo è spinto nel gran
: erano biondi e bruni, di sangue e carattere diversi, ma nei componimenti tutti
volte la morte. magalotti, 20-155: sangue dilavato... quanto vi pare
. quanto vi pare, ma finalmente sangue. goldoni, vii- 1016: finalmente
: allora finalmente e sassi arrossiron del sangue del non udito poeta. testi fiorentini,
financo i globi degli occhi sembravano di sangue. = comp. per giustapposizione
nuovo trofeo rende giulio / el chiaro sangue e di secondo ramo. ariosto,
dante, par., 27-60: del sangue nostro caorsini e guaschi / s'apparecchian
che da ogni parte versava abbondanza di sangue, con tanto fuoco d'amore,
: senza fine pianse / tutto il suo sangue, e le membra presero a inverdire
cose ed altre rivelavano qualche goccia di sangue aristocratico. -per lo più al
la voce umana, per viver lautamente del sangue dell'uomo. canoniero, 15:
ferita e per la continua sparsione del sangue era non potente di difendersi. berni,
. cattaneo, iii-4-29: poi finì col sangue. carducci, ii-10-211: ah,
tavola ritonda, 1-129: che 'l sangue andava fin la terra. -preceduto
le coppe, il budino dolce col sangue. finocchièlla, sf. bot
non a marte, / che non fa sangue, ma vuol che si sparga;
., 15 (271): a sangue freddo, vi so dir io come
aretino, ii-187: vorrei bermi il sangue d'una persona non men taccagna che
/ e squallido e di lento / sangue rigato il giovane / che dal crudo cinghiale