tessuti del corpo umano (1banca del sangue, banca delle ossa, banca degli
davano la bancata ed erano d'altro sangue. 3. marin. distanza
fanzini, ii-134: l'effusione del sangue si va sempre più riducendo agli stretti
alvaro, 1-33: le bandierine color sangue indicavano in quelle sagome volta a volta
sassoni », « il rosso poeta del sangue », il confessore e il banditore
più, si viene alle mani, al sangue. è più di baruffa, in
280: il pavimento era tutto coperto di sangue accagliato, dove si riflettevano i corpi
volta ch'io godetti barbaramente di veder il sangue dei miei simili spillar dalle vene,
/ perché 'l verde terreno / del barbarico sangue si depinga? idem, i-1-134:
: corre di tenda in tenda il sangue in rivi, / e vi macchia
come infusi e tinti / del barbarico sangue i greci eroi, cagione ai persi
guerra che continua il costume barbarico del sangue, delle stragi, delle crudeltà e dei
nella prima barbarie libano al cielo col sangue innocente e coi teschi. di breme,
son contento che non si sia fatto sangue: oibò; barbarie, da lasciarle
leone, poi che 'l suo sangue in terra vede, diviene più fiero,
discendono dai barbari, e sono di sangue germanico non pelasgico. settembrini, 1-282
sul finir dell'estate, quando il sangue degli animali è più focoso e anche il
barbieri, che ci tolgono il mal sangue. g. m. cecchi,
: servono anche i barbieri per cavar sangue agli ammalati e per mettergli le ventose,
or, che mi bolle il sangue, non mi terrebbe il rispetto ch'eri
finalmente, essendo pieno ogni cosa di sangue di fuoco e di morti, vennono in
una larga ferita da cui sgorgava il sangue a fiotti, andava qua e là
afferrollo, e per mezzo il molto sangue / del suo figlio, tremante, e
avessero assassinato, ma non videro né sangue, né ferite. alla bella meglio fanno
portaferiti con una barella già bruna di sangue altrui. c. e. gadda
tanta vita spasmodica, grondassero di un sangue così atroce e così attuale.
bartonellòsi, sf. medie. infezione del sangue, provocata da una zanzara,
/ versaste in un col latte il sangue fuori. segneri, iii-2-25: questa è
crusca]: sarà d'uopo cavare il sangue dalla vena interna, che per altro
. battoli, 34-280: allora che trattogli sangue dalla basilica sopravenne uno sformato ingrossar della
e di tutte amare cose che malvagio sangue fanno. boccaccio, dee.,
di basilisco e di coccodrillo, bevendo sangue continua- mente sparso nella battaglia dei più
si chiama haematiten, di color di sangue, dalla di cui ferita cade tutta la
a più si facea basso / quel sangue, sì che cocea pur li piedi;
che pigli per moglie donna di più basso sangue di lui, egli per questo non
tacessero, non vi dubitate che il sangue di gesù cristo, che il comun
marchetti, 2-46: da più gocce di sangue il sangue nasca, / da più
2-46: da più gocce di sangue il sangue nasca, / da più bricioli d'
procacciare le quali siam per andare a spargere sangue, a sostenere fatiche, ad incontrar
un'opinione mal sostenuta gli riaccendeva il sangue nelle vene. -prendere, prendersi,
vetro. campana, 231: col nostro sangue e colle nostre lagrime facevamo le rose
fervea l'animalesca reggia; / desir di sangue impaziente e fiero / negli occhi di
tempo e maestosa, che brilla nel sangue lombardo. leopardi, 13-16: a te
/ s'arrossano alla brina / come sangue. e. cecchi, 3-52: fuor
primavera / che à svegliato il mio sangue. alvaro, 9-77: ernesta..
. sudore caldo, odoroso come sangue traspirato, dei pucanti carnascialeschi, 1-481
due brocchi. a immergersi nel sangue / sotto la costa a paride. car
poi ch'ebbe col broccio / dell'altrui sangue tre fili sottili. serve per la pesca
molto rinfrescante, e che dolcifica il sangue non poco col prenderne spesso. manzoni
. lasciano tutt'e due che il sangue passi liberamente per i polmoni. a.
questa terra, che del nostro / sangue e pianto è molle ancora, / brontolando
marzo, o fumida / ancor di sangue patria visione! 7. cannone
. campana, 153: o ferro o sangue o fiamma è tutto fuoco / che
osai. serao, i-1082: questo ricco sangue napoletano si arroventa nell'odio, brucia
miei lupi, / mie volpi bruciate dal sangue. 2. inaridito, disseccato
pallide e tremanti mi pare di vedere il sangue circolare nelle vene, tanto sono
rabbia, che s'eran rotti e davan sangue, sicché in vari punti sporcò lo
nel cuor, nel cervello, nel sangue / sozza una forma brulichi / di
14-91: e non pur lo suo sangue è fatto brullo, / tra 'l po
): con l'antichissima nobiltà del sangue, insieme con le buone lettere avete
/ da che fatto fu poi di sangue bruno / ricominciò a gridar: 'perché
e verdastre di cui la chiazzava il sangue corrotto dalla bile. carducci, 13
due portaferiti con una barella già bruna di sangue altrui. alvaro, 1-70: più
india. campana, 243: impietrata di sangue / nei vetri del caffè / bruna
ad abbigliare di nastri di color di sangue gli abiti da bruno. panciatichi,
, li-m: il vin dolce genera sangue grosso; la natura de'membri con molta
govoni, 2-64: se nel mio vecchio sangue / ho ancora un caldo brusio d'
v-1-912: non bastava che il loro sangue fosse mercanteggiato a parigi e a versaglia come
man, / e del suo bruto sangue un volgo imbelle / murò il parco de'
paia enorme il metter le mani nel sangue d'un cittadino della sua patria, inperoché
. -anche rifl. -bruttarsi di sangue: rendersi colpevole di omicidio (o
mille luoghi, e brutterai le selve di sangue. boccaccio, dee., 2-6
micidiale e a bruttarsi le mani del sangue d'un suo fante. sacchetti, 144-84
io non voglio bruttarmi le mani nel sangue di alcuno, e massime del tuo,
. ariosto, 18-65: e di quel sangue il fosso e l'acqua brutta.
non mi vo'bruttar le mani nel tuo sangue, ma tu averai quel castigo che
, fossero già forzati a bruttarsi di sangue. essi vi diranno i casi loro
, n-iii-826: il corsaro, bruttatosi del sangue altrui tra mille pericoli del mare e
gode / bruttar la reggia sua di sangue umano. monti, 22-519: onde
guerriere, / e i grumi del sangue che un dì le bruttò. pascoli,
che d'una cittadina bruttar l'illustre sangue. colletta, 1-86: ma vennero a
batallia bagna le bruttate case con molto sangue. monti, 22-98: ma che ludibrio
cuore di farcela comparire dinanzi bruttata del sangue paterno, e non solo nel suo
dei cavalletti enormi, alle forche bruttate di sangue rappreso, continuano a dondolare la testa
: anche avvilita e magari bruttata di sangue, resta per ciascuno il suo tesoro.
de'loro signori fetidi, e nel sangue tinti e bruttati e bagnati. settembrini,
leggermente, ma continuamente, geme sempre sangue. buzzati, 1-241: non è ancora
alcuna cosa, facendola sanguinosa ovvero di sangue brutta ovvero disconcia o difformata la faremo
, ancor che fosse orlando / di sangue tinto e d'acqua molle e brutto,
molle e brutto, / brutto del sangue che si trasse quando / uscì de l'
: colle vesti discinte, brutte di sangue e di polvere,... ella
le gote, / fa che del sangue istesso ogni bruttura emende, / e
ardere, e come tanti spilli, nel sangue, che bucano. quasimodo, 2-14
nel palparsi il fianco, senti che versava sangue. « maledetti! » gemette.
, e la bianca buccia sozzamente vota di sangue il narra. boccaccio, v-228:
le corde del collo e facendogli schizzare il sangue dagli occhi. -budello culare
, le coppe, il budino dolce col sangue. = dal fr. boudin
nel 1260): 'budello ripieno di sangue di porco ', 'sanguinaccio '(
, ii-730: era del più vetusto sangue regio, /... / vasto
7-82: non ode che il proprio sangue: l'orgasmo ormai lo frastorna,
2. per simil. fiume di sangue bollente in cui buiima calcaron la strada
]: chiama bulicame quella fossa del sangue bollente, per similitudine del bulicame di
pareva un tegame / dove fussi di sangue un gran mortito, / di capi
ii-414: fatto il pendìo riviera / del sangue, cupo buli curasnetta del
di bulgaro divergevano / il vostro sangue bulica e fermenta / e i cuori inebria
piè bisulco. idem, ii-855: il sangue del signore / bulica nella tazza di
: non aveva più un'oncia di sangue che potesse bulicargli nelle vene e renderlo
chilo, né 10 lascia passare nel sangue per servire alla nodrizione. «
gnere, con l'armi e col sangue de'cristiani, imperio alla sedia apostolica
, / ne la cui carne e sangue e nervi ed ossa / fan prova chi
sangue e che usava al tempo dei nostri vecchi
geniale, che fa buon vecchio bon sangue italiano. grassoccia, sanguigna come la madre
16-ix-342: a tempo conveniente cavarne [del sangue] parimente una buona quantità da una
di incoscienza bello e buono. -buon sangue: buoni rapporti (specie nell'uso
nell'uso negativo: non esserci buon sangue, non correre buon sangue).
esserci buon sangue, non correre buon sangue). bocchelli, 1-iii-499: tra
bolognesi non c'era stato mai buon sangue. -avere un buon dire, fare
gli rinfacciava d'avere nelle vene un sangue freddo come quello delle anguille e delle
anguille e delle biscie; dialettalmente: sangue di « buratèllo ». =
buristio. è certa pasta fatta di sangue di maiale, con di cose fuor di
cotta, e di pesce, e di sangue di bestie, e burro e latte
il curro, / vidine un'altra come sangue rossa, / mostrando un'oca bianca
scadente (di colore nerastro per sangue coagulato). = sicil.
; cfr. sicil. pusunisi 'sangue che ristagna '; il suffisso è
che potesse passare senza busse e senza sangue un solo giorno di mercato, se i
mani e spalle, / e il sangue, come un rio, corre alla valle
: acqua (una sorgente), sangue (specialmente per bocca durante le emottisi
: vedete com'è concio! butta sangue da tutte le parti. cicognani, 1-272
a pietro... di certo buttava sangue; e gli giurò qualche cosa,
sul più bello che il maiale buttava sangue. -figur. cicognani, 3-45
i cristiani; lasciavano che il sangue sgocciolasse, senza nemmeno dire ahi
cacato in su l'asciutto. -cacare sangue: avere la dissenteria. -anche al
aretino, 2-32: il cacar il sangue dei pedanti, che vogliono poetare,
a questo, sudando e cacando il sangue. 3. tr. plebeo
. dall'imp. di cacare e da sangue (v.). cacasénno,
99: egli si rallegrava del versamento del sangue umano più che non s'allegra il
fiera esposta a i rapaci cani, col sangue sparso, e le viscere stracciate,
dietro a'porci, là dove il sangue per tutto zampillava. giunti in sala
tue mura, / che perpetue battaglie e sangue e morti? foscolo, xiv-308:
, le mani sacrileghe cacciando, / sangue e fiele mescete all'esecrate / ceneri.
nel cuore per versare tutto il mio sangue fra le ultime strida della mia patria
: nasce [dalla turbata mescolanza del sangue] la cachessìa, cioè la rea abitudine
, l'emorragie, le cavate di sangue abituali. = voce dotta,
pane, da pane chilo, da chilo sangue, da questo seme, da
un de'morti per sincope, avere il sangue aggrommato sì dappresso il cuore,
congelazione che dalla soffo- gazione del sangue provenuta da cagioni non così agevoli
e molte volte le mani di sozzo sangue, di aprir cadaveri umani e beluini
: i cadaveri penzoli, infangati, col sangue raggrumato sulle vesti o ancora colante dalle
: si ardì a definire, quello [sangue] delle arterie essere animato e vivo
, e s'imbevean le rose / nel sangue che fluì dal mirmillone. deledda,
commodità, e tra l'altre levano dal sangue gran parte degli spiriti vitali; onde
giudicio dalle stelle caggia / sovra 'l tuo sangue. idem, purg., 23-62
, / e per bocca gittò di sangue un fiume. guarini, 88:
, cadrem noi tutti / vuoti di sangue e d'alma. foscolo, xv-36:
/ caggiono i corpi: infuriano nel sangue / i corridor fumanti. pascoli,
. parini, xix-7: rapido il sangue fluttua / ne le mie vene: invade
vibra / là dove il suo fattor lo sangue sparse, / cadendo ibero sotto l'
, come si fa negli animali del sangue, io ne accennerò qui solamente,
tutta violacea nella faccia e macchiata di sangue, cadde a terra senza conoscenza.
volte / quelli che la sublimano col sangue. monti, x-2-124: re caduti,
casca per non rilevarsi più, gorgogliando sangue dalla bocca; nel punto stesso gli
alcuni avvelenati da un veleno coagulante il sangue; ed è sicura cosa che questa
è sicura cosa che questa bibita infonde nel sangue un sai volatile, che ne accelera
): a quella prima proposta di sangue, aveva sentito il suo rimescolarsi tutto:
regni altrui con il prezzo del proprio sangue. d. bartoli, 34-274:
ragione a chi sostiene la fluidità del sangue cagionarsi dal moto che incessantemente il circola
quell'uomo, che aveva disposto a sangue freddo di tante vite, che in tanti
diffidenza a eton e là frustato a sangue dai seniores; « graduato * onorevolmente
il presume, o globuletti cagliati del sangue, avevano molto minor flemma, ed una
, sopra il volto, del suo sangue cagliato e per tutta la tunica lacera,
che li spruzza e ubriaca di un sangue più rosso del fuoco, / e poi
faranno [i giganti] quel pian di sangue un guazzo, 1 come e'sien
polvere da schioppo, della circolazione del sangue, della generazione degl'insetti e della
s'andava, di cadaveri, di sangue, / d'ogni calamità pieno ogni
inosservati legge, / legge scritta col sangue: « che qualunque / donna o
, con l'acqua di ampissimi laghi di sangue umano. galileo, 123: non
modestia d'una tendina di raso color sangue di drago. = comp.
calare per tutte le vene un'ondata di sangue maligno, dinanzi alla figura ancor vegeta
e sozze a tutti / rosseggiano di sangue le mascelle; / quindi calano in
umor, carne ruttando / mista col sangue. botta, 5-396: grande e magnifico
di mattone che ha il colore del sangue aggrumato. calcano coi loro calzeroni di
idem, 20-60: lastricato co 'l sangue è il pavimento / d'arme e di
pensiero: / tutte le imbevo del mio sangue nero / perché ben l'una contro
; / e misti in pianto e in sangue, atro cemento / calcati busti e
con l'acqua di ampissimi laghi di sangue umano. vittorini, 1-81: candido paese
percentuale di calcio che è presente nel sangue (la sua diminuzione dà origine a
* e dal gr. altra 4 sangue '. calceo, sm. ant
fondarlo, la calcina fu intrisa del sangue che si segnaro delle braccia i sindachi
e tarmi e 'l petto infranto, / sangue versando, e calcitrando, spira.
tossa fracassògli: uscìagli il rosso / sangue fuor per la bocca; ed ei mugghiando
v. martelli, 3-32: versando 'l sangue d'un superbo tauro, / uso
5. figur. ant. ribollimento del sangue (per ira, per passione)
catrame / nella caldaia e nelle vene il sangue. slataper, 1-13: curvi nel
, con un circolo perfetto come quello del sangue. jahier, 136: mi racconta
alla testa (dovuta all'afflusso del sangue); ac censione al
. -al figur.: ribollimento del sangue (per la violenza improvvisa di un sentimento
di rabbia tutti i luoghi consacrati dall'altrui sangue italiano e dal proprio. settembrini,
gentilezza, / e da caldezza di sangue. campanella, 1034: sant'ambrogio
da una ferita, ancora coperta di sangue. ariosto, 26-50: luigi da
grondante, / caldo ancor del mio sangue. foscolo, 1-153: costei nud'ombra
un'altr'è in podere / di sangue, al mio parere, / ch'è
. la vista e l'odore del sangue inebriavano i più vicini. tommaso di beffi
. tutte queste campagne sarebbero dentro. sangue caldo ce n'è dappertutto. tra
dappertutto. tra nomini. -a sangue caldo: all'impeto del furore, nella
. proverbi toscani, 361: a sangue caldo, nessun giudizio è saldo.
erano forse, sopratutto, atrocità a sangue caldo; nel vivo dell'azione e della
lagrimar, che misto / senti col sangue tuo rigarti il volto. monti, 17-554
ha del miracoloso, s'egli percuoterà a sangue freddo, senz'ira, senza la
più savie, ma hanno meno di sangue, e però non hanno fermezza,
fedite temono, e conoscono che del sangue hanno poco. iacopone, 24-141:
. cavalcanti, 124: il fiato del sangue, col puzzo delle tante carogne,
.. / o mio padre, di sangue! 4. cibo o bevanda
senza aver desinato. pratolini, 9-681: sangue finora non se n'è versato.
per tutte le vene un'ondata di sangue maligno, dinanzi alla figura ancor vegeta
a parte così del disonore come del sangue? zito, i-340: tu non senti
non ha virtù che gli corrucci e sangue / derisor de'mortali, e de'celesti
del gozzo, tutto il liquore del sangue, il quale bevuto avea in tutte
calici e spade, / e 'l sangue di cristo si vend'a giumelle, /
mia, che l'ho fatta col sangue mio come il sangue di gesù cristo
l'ho fatta col sangue mio come il sangue di gesù cristo che c'è nel
dio; alzava in un calice il sangue della vittima al cielo della gloria. de
. cuoco, 1-195: il deliziarsi nel sangue, il gustare a sorsi tutto il
mal futur presago, / mi suge il sangue. sannazaro, 6-102: del furto
. marino, 2-26: spuman tepido sangue e sbuffan neri / aliti di caligine
ch'ogni lettera costa un fiume di sangue ed ogni dizione un mare alla chiesa,
. ariosto, 3-17: l'antiquo sangue che venne da troia, i.
entro la piaga / mirò, succhionne il sangue e la deterse / perito e calma
/ calmossi il duolo, ristagnossi il sangue, / ed asciutta si chiuse la
nel sinistro lato del core, mediande il sangue dell'arteria, che in tal ventriculo
. parini, xix-9: rapido il sangue fluttua / ne le mie vene: invade
il rossore e il calore del suo sangue chiazzarle la fronte, le guance.
si vedevano ancora nel portico le macchie di sangue. cosa c'è di speciale,
era in calore, le tornò il sangue sulla faccia. -andare in calore
mentovata infermità sia stata un'accensione del sangue,... creatasi in questo
come di una cosa che ripugnava al suo sangue caloroso, ai suoi sensi vogliosi.
tinge / non già il mio sangue, ma quel di colei, / ch'
pan di ampie finestre / spargete il sangue, senza far penserò / se a
ti chiama / una figlia che gronda di sangue. govoni, 2-24: maledissi il
di mattone che ha il colore del sangue aggrumato. calcano coi loro calzeroni di
molti e molti sputi, e copiosi di sangue che aveva fatti, estenuato e derelitto
pulci, 3-18: il ferro di sangue fu tinto, / che gli entrò tra
, cambiata con la gloria, redenta col sangue, custodita con gli angioli, ornata
cale. metastasio, ii-153: il vostro sangue, i la gloria vostra, e
secche, non vi correndo punto di sangue dell'universal benefizio, risultante dal molto
glo buli rossi del loro sangue. = voce dotta, lat
potè; s'asciugó le poche stille di sangue sopra la contusione ma del suo male
del paesaggio / per camminarlo nel suo sangue d'oro. -in senso osceno
i destrier fin alla pancia / nel sangue uman per tutta la campagna. guicciardini,
ha a dubitare di altro che del sangue del principe. -scorrere la campagna
sui sedeci anni, dall'aria campagnola, sangue e latte, le guance di pesca
toccavano la campana a martello; e il sangue sparso e lo stato febbrile che ne
/ che per ambe l'orecchie il sangue versa. -stare a suon di
: egli si rallegrava del versamento del sangue umano più che non s'allegra il
l'arte di ben campeggiare senza sparger sangue sapeano vincer l'inimico, che con
per la quarantena d'israele, / il sangue tra i rifiuti, l'esantema torrido
forse che qualche parte del vostro purissimo sangue vien talora, per qualche impensato avvenimento
usano al plurale: * canalate di sangue '(grossi sbocchi).
, 721: esso [il nostro sangue] è disceso purissimo per insino a noi
in cui scorrono gli umori del corpo (sangue, linfa, orina, bile,
, per il quale dicono scorreva il sangue di quelli uomini che vi si sacrificavano
cute istessa e qualche minutissimo canaluccio di sangue. bonomo, 1-7: rompono non solamente
istessa, e qualche minutissimo canaluccio di sangue. panzini, ii-367: [ad
féal a forza di lacrime e di sangue; e a forza di lacrime e di
; e a forza di lacrime e di sangue è stata cancellata dal nostro. pascoli
d'amore / lineato a caratteri di sangue, / espresse queste note in un sorriso
dal bollo della ceralacca -due grumi di sangue -, il tribunale pronunziava la sentenza con
contornate da molte vene gonfie di un sangue nero e feccioso. 2.
lei, di asciugarsi il candelotto di sangue che gli scende dal naso sul labbro.
petto mostrasse i muscoli recisi, il sangue grumato nelle vene, e i nervi
c'era un bel guadagno per noi, sangue di un cane! panzini, iii-784
a morir da ingordi cani, / sangue il viso e la fronte e sangue
/ sangue il viso e la fronte e sangue il petto. manzoni, pr.
tavola, allora ogni cibo ci farà buon sangue. -confortare i cani alverta:
con lo spargimento di tutto il suo sangue acquistato da lui, dopo la morte
balza in balza. / nera coppa di sangue ella tracanna, / e lacerando umane
sparavano dalle canne del naso torcia e sangue. -canale del corpo, vena
canne d'acqua. verga, 4-67: sangue di giuda!... come
, 111: e già dal caro / sangue de'suoi non asterrà la mano /
. anonimo, ix-956: e1 suo sangue spargia di fuore / salendo in alto come
, 32-66: e già dal caro / sangue de'suoi non asterrà la mano /
. gadda, 313: oh! sangue e gente delle stragi e delle ibridazioni lontane
, e le difende dal flusso del sangue. monti, x-3-99: amor vince ogni
bengasi ove tu eri / mista al suo sangue allor che cadde eletto / dalla gloria
vi resta, 10 lavi il mio sangue solo. campanella, i-iio: da roma
se non gli fosse uscito il sangue dagli orecchi... ma non dante
giace sifrido re nel rosso lago / del sangue suo, morto nel sangue sta.
/ del sangue suo, morto nel sangue sta. cardarelli, 1-124: ti conobbi
labarde guerriere, / e i grumi del sangue che un dì le bruttò. prati
, per il quale dicono scorreva il sangue di quelli uomini che vi si sacrificavano sopra
gran prosapia deve badare assai più al sangue che non a quella, perché la virtù
i cantoni, che all'incontro il sangue nobile è una cosa rarissima, e
sala con rammattonato verniciato ogni domenica di sangue di bue, una sala addobbata, oltre
se hansi a cantar delitti e stragi e sangue, / dei cantori la voce allor
padre io narrerò la trista / storia del sangue mio: per me, quai sieno
: il capo canuto, e 'l raffreddato sangue non comanda ch'io adopre ciò,
feccia della nostra città, del nostro sangue riscaldata, chiamarsi becchini e in strazio
dante, par., 27-58: del sangue nostro caorsini e guaschi / s'apparecchian
, gr., i-321: inondate di sangue errano al guardo / delle genti le
. ariosto, 12-79: rossa di sangue già correa la strada, / capace
bimba, e fanciulla. e fu dal sangue / che t'avvedesti d'esser donna
: un uomo di cartapesta, senza sangue nelle vene, senza rossore in faccia,
. il medesimo alimento diventa carne, sangue, viscere, ossa, cartilagini,
in terra, con molto spargimento di sangue, la riprese per l'insanguinati capelli
/ e la chioma di polve e sangue sozza. nievo, 196: s'interrogavan
della camicia si vedevano i capezzoloni, di sangue nero, con i peli lunghi,
cattaneo, iii-1-119: si flagellarono a sangue, si svelse loro la capigliatura e
ogni tessuto, attraverso i quali il sangue passa dalle arterie alle vene apportando,
tenore a smugnere e premere fino al sangue quella mal capitata provincia di canton.
: quel moto generoso fu represso col sangue. abba, 1-119: immensa gioia
/ gran tempo è già che il civil sangue anela. cuoco, 1-94: che
scheggia rotta usciva insieme / parole e sangue. g. villani, 4-8: poi
l diavol tende a questi / che del sangue di cristo han tanta sete? bandello
manzoni, 35: e quel sangue dai padri imprecato / sulla misera prole
capiparto). medie. flusso di sangue che avviene sei settimane dopo il parto
, non con inchiostro, ma col sangue suo. bene vedi tu i capoversi di
. verga, i-367: e il sangue che fumava ed ubbriacava. le falci
cenci, i sassi, tutto rosso di sangue. -ai galantuomini! ai cappelli
le tasse comunali che succhiano l'ultimo sangue a gente che non ha neanche da
, xxiv-953: qui mi si accende il sangue dal bollor della bile, non potendo
a mio capriccio / ancor che 'l sangue e l'animo mi coste. d.
un artifizio senz'arte, o spruzzate di sangue in mezzo ad altri colori, che
tremula con l'odor dell'aquilino j sangue che d'ogni sangue è più vermiglio
odor dell'aquilino j sangue che d'ogni sangue è più vermiglio. essere
ed essa, ancor tinta e molle di sangue, dava a rivedere quello appunto esser
altro, che tutt'a due gocciolavano sangue per ogni verso. 4.
respiro che le apre. le invermigli un sangue ricco più d'una porpora o le
bisaccia un porchetto dalla cotenna tinta di sangue e lo agitò in alto come un trofeo
giorno ad una giovinetta in bollore di sangue, governa poi per settantacinque anni gli
. pananti, i-295: andremo a cavar sangue a un caratello. carena, 1-254
, insegnando ai nobili che il loro sangue non è di un carato più fino
con quei licori. e troverai quel sangue / di fenice da far tutti i
d'amore / lineato a caratteri di sangue, / espresse queste note in un sorriso
un oggetto). -a caratteri di sangue: indelebilmente. foscolo, xiv-266:
vorrei scriverla nel petto a caratteri di sangue. -malattia di carattere: che
fisiol. sostanza che si forma nel sangue per reazione dell'emoglobina con l'anidride
rajberti, 1-91: ma perché il sangue si purifichi di questi rifiuti, si
altamente tossico, perché l'emoglobina del sangue ha per l'ossido di carbonio un'
, per cui la sua presenza nel sangue risulta gravemente tossica. =
ispesse volte / quelli che la sublimano col sangue. p. f. giambullari,
puoi tu. pascoli, 858: non sangue, non lagrime! il sangue /
: non sangue, non lagrime! il sangue / lasciatelo nelle sue vene! /
cardinali quelle che portano al cuore il sangue raccolto da tutto il corpo.
ch'egli uccidessono, e ponessero il sangue sopra il cardinale, e'pilastri dell'uscio
magno volgar., 2-156: piglieranno del sangue dell'agnello, e porrannone sopra amendui
laboratorio cardiologico e per la trasfusione del sangue. cardiòlogo, sm. (
cavalcanti, 123: quivi era abbondanza di sangue; carestia di letizia; sospetti e
: tiberio carezzava druso, suo naturai sangue. monti, x-3-62: usanze perigliose
nel parlamento e circondato dai principi del sangue e dalle principali dignità e cariche dello
l'ambasciador romano nel campo romano col sangue suo imbrattato i divini altari. d
con lo spargimento di tutto il suo sangue acquistato da lui, dopo la morte di
/ e s'altri son fra se di sangue stretti. varchi, 18-1-239: quanto
, opponendo al re tradimento del suo sangue, avendogli fidati fare di essa società
lascia che ti imbratti del mio sangue la faccia e ti fasci,
rovinare addosso / tutto il peso di sangue / della fossa carnaia ardeatina?
: stupro. 4. dello stesso sangue; della stessa famiglia; legato dal
stessa famiglia; legato dal vincolo del sangue. -fratelli o sorelle carnali: figli
-patto carnale: indissolubile, di sangue. palazzeschi, 3-293: il freddo
beneficio d'amico, né carnalità di sangue; né potrei con la mia castroneria
essere stretto da vincoli di parentela di sangue con qualcuno. girone il cortese
svenate ed arse? / di nero sangue e fetido carname / vedi gli altari
de'quali ora parliamo, passano da sangue a sangue, da linfa a linfa,
ora parliamo, passano da sangue a sangue, da linfa a linfa, da viscere
non da sughi di vari sapori a sangue, da acqua a linfa, da frutti
ristagnano immediatamente ogni più rovinoso flusso di sangue, che da qualsivoglia vena o arteria precipitosamente
fame, / poscia c'hai 'l sangue mio a te sì tratto / che non
1-30: l'affetto alla carne e al sangue... in alcuni di loro
, generazione; stirpe, vincolo di sangue. cavalca, 16-1-152: gli erano
il mio salvatore ricomperò col suo prezioso sangue. scala del paradiso, 418:
: o carne, o sangue, o legno, o doglia strema,
troppa l'avversione della carne e del sangue alla legge, perché non s'estenda anche
figliuolo dell'uomo, e beverete il suo sangue, non averete vita eterna. chi
mia carne, e beve il mio sangue, egli ha vita eterna; e resuscitarollo
veramente egli è cibo, e il sangue mio egli è veramente bere. quello che
la mia carne, e beve il mio sangue, sta in me, e io
divina carne, e a dissetarvi del sangue divino. 13. pitt.
. pavese, 5-84: erano un sangue così, fatto di terra e di voglie
tritate miste a grasso, polmone, sangue, cotiche, ecc., aromatizzate
carne grassa. -di carne e sangue: di carne e d'ossa.
. e'sono uomini di carne e sangue come voi, e di fresca etade.
son contento che non si sia fatto sangue: oibò; barbarie, da lasciarle
sagra dei miti carnefici che ancora ignorano il sangue / s'è tramutata in un sozzo
: costui forse delitto / 10 sparger sangue non credea, ove regna / un carnefice
e, per dir così, del tuo sangue e delle tue viscere. giusti,
più respirare quest'aria fumante sempre del sangue de'miseri. manzoni, 817:
passerotti, che mi mostrarono imbrattati di sangue, nel carniere, in mezzo alle cartucce
ciò forse, perché la notte stillò sangue dalle boccucie aperte di quel carnume sforzato
, o del mio caro / signor sangue ben sparso e nobil ossa. chiabrera,
cavaliero onesto, e cognoscendolo d'alto sangue disceso, cominciollo ad avere quanto la propria
cristo, scrivo a voi nel prezioso sangue suo; con desiderio di vedervi con
con le foglie dei pioppi, / quanto sangue nei fiumi della terra. moravia,
empire la città di carogne e di sangue e di budella e di pianto. giov
la loro perfidia si distese sopra il sangue de'vostri maggiori? cercate i conventi
, che ancora ritiene le note del sangue di tanti valenti cittadini.
anat. l'arteria che porta il sangue al capo, partendo a destra dall'arteria
. d'annunzio, v-1-233: il sangue è ormai fisso; eppure gronda sul
di gran prosapia deve badare assai più al sangue che non a quella, perché la
i cantoni; che all'incontro il sangue nobile è una cosa rarissima, e da
corpi d'uomini, e bagnata di sangue. machiavelli, 6-7-208: nel cammino da
terra, orrida d'alte / nevi e sangue ed armate ombre insepolte. pascoli,
ti scrivo con le mani bagnate nel sangue d'un vecchio, ch'io raccolsi
i-124: gli parea che uomo di sangue regio non potesse mentire né spergiurare, e
di car tapesta, senza sangue nelle vene, senza rossore in faccia,
vedermi presentata la mia cartolina vergata col sangue. settembrini, 1-104: il vento
passerotti, che mi mostrarono imbrattati di sangue, nel carniere, in mezzo alle
. -casa reale: i principi di sangue reale, e le loro corti.
cascano bocconi sopra la ferita: e il sangue a quella parte corre dove è la
procurisi avere questi così nuovi parenti di sangue non vulgari, di fortuna non infimi
pigli per moglie donna di più basso sangue di lui, egli per questo non
quel bosco e quella cascina e quel sangue. d'annunzio, ii-790: quale delle
. 2. chim. coagulo del sangue. 3. locuz. essere senza
nese: « per lo santo sangue di dio, che non potrebbe esser
esperienza? alfieri, vi-92: scorre di sangue (e di qual sangue!)
scorre di sangue (e di qual sangue!) un rio... /
aste e fulminose spade / nel vasto sangue popolar discendi, / o libertade. verga
l'arte di ben campeggiare senza sparger sangue sapeano vincer l'inimico, che con
di fior di cassia per rinfrescar il sangue. mattioli [dioscoride], i-54
feudatari. carducci, i-1158: di sangue romano vantavasi egli [dante]; e
del figliuol del crudo / estirpator del sangue mio?... -ben parli
di badia, onde ammirabile getto di sangue fu il motto estremo di sì bello
, e vi si ubbriaca- rono col sangue dei martiri. c. e. gadda
finalmente un termine scientifico esatto. « sangue, sa, sangue ca-ta-meniale, *
scientifico esatto. « sangue, sa, sangue ca-ta-meniale, * mentre il podestà ride
di riforme ci voleva a rifare il sangue di quel vecchio popolo italiano, di frati
possono sovrastare da una corrente impetuosa di sangue, da un soffocamento di catarro, da
o catarrosi, erano perpetuamente di cattivo sangue. i. neri, 10-12:
/ e misti in pianto e in sangue, atro cemento / calcati busti e
, e spargimenti di lagrime e di sangue, non gli parrebbon da prendersi volentieri
.. lagrima, e stride, e sangue suda / sotto giogo crudele / di
. valvola (del sistema circolatorio del sangue); membrana; sfintere. sacchetti
moto che chiamano di circolazione [del sangue], cosa ormai provata con tante
disperano, come se n'andasse il sangue a catinelle. lippi, 10-20: tentenna
a once, / ma a catinelle il sangue, ed a bigonce. note
al malmantile, 1-99: ne va il sangue a catinelle, cioè: esce il
a catinelle, cioè: esce il sangue da dosso non a bicchieri, siccome
forate o rotte / e versavan già sangue a catinelle. imbriani, 1-136: pioveva
acque d'un lago. -andarne il sangue a catinelle: essere in gran dispiacere
. dichiamo: me ne va il sangue a catinelle. guerrazzi, i-181: gli
, i-181: gli andava proprio il sangue a catinelle, nel considerare come si trovassero
de roberto, 565: quanto sangue! quanto sangue! se ne colmavano
565: quanto sangue! quanto sangue! se ne colmavano le catinelle;
quanti ne aveva. -farsi cattivo sangue: arrovellarsi, tormentarsi in silenzio.
cassola, 2-147: per non farsi cattivo sangue, guglielmo lasciò cadere la conversazione.
di rose per levarne il puzzo del sangue di gesù cristo. = voce
e taci / lorda di lordure e di sangue. panzini, i-830: lo trasportarono
, come da causa efficiente, e dal sangue menstruato della cavalla, come da causa
muovere con violenza e con eccesso il sangue, come si può sempre temere dai
tasso, ii-248: volentieri mi caverei sangue, e mi farei altro cauterio nel
, a fonte colombo, gli cavarono sangue, lo vessicarono e cauterizzarono.
/ credo ch'un spirto del mio sangue pianga / (la colpa che laggiù cotanto
così malvagia gente, nemica crudele del sangue gentile, voi sarete tutti ricchi.
e spinse fuora / chi minor fu di sangue e di destino: / passò di
affligge. d'annunzio, ii-893: tra sangue e fuoco ecco un galoppo come /
reni d'un ladron de l'alemagna / sangue cavalleresco un giorno uscì. faldella,
tasso, 20-60: lastricato co 'l sangue è il pavimento / d'arme e di
. d'annunzio, ii-893: tra sangue e fuoco ecco un galoppo come /
: e con la spada toglie il sangue ingiusto / al petto cavallino e al
d'annunzio, ii-731: un fil di sangue gli colava giù [al centauro]
, caprini o bovini per succhiarne il sangue; tafano. -al figur.:
-cavallo purosangue, di razza, di sangue: che è frutto di scrupolose selezioni
assicurano all'animale un'assoluta purezza di sangue. serao, i-52: lo sportello
, con quel passo dei cavalli di sangue, il bell'equipaggio sparve, nella
collodi, 363: il gran subbuglio del sangue cagionatogli dall'amore, gli messe addosso
. figur. rivolgimento, scombussolamento del sangue. collodi, 590: la bella
figura, sentì farsi un cavallone al sangue. 5. ant. castigo
dal petto. -cavare, cavarsi sangue: salassare, farsi un salasso.
omini. io non me voglio cavare sangue; datime pur li mei dinari. berni
berni, 4-7 (i-91): sangue l'un l'altro non si pon cavare
da principio non mi aveva voluto cavar sangue. vasari, ii-166: raffaello..
fatto, per poca prudenza loro gli cavarono sangue, di maniera che, indebolito,
sassetti, 336: tirato el cavare sangue, in questa terra, massime a chi
gravidanza faccia di mestiere ancora cavare il sangue. alfieri, i-91: feci chiamare il
feci chiamare il chirurgo perché mi cavasse sangue, venne, e me lo cavai.
il medico... mi fece cavar sangue, star a letto, e continuare
fatti propri, e quando gli cavavano sangue colle tasse si masticava la sua bile
ospite impunemente qualche cosa, fattosi cavar sangue, gli chiese [ecc.]
spiegare icché voleva dire. -cavare sangue: fare strage. bocchelli,
alle stragi espiatorie e necessarie, a cavar sangue prima che lo cavino a noi,
per mozzarla a noi. -cavare sangue da un sasso, da una rapa,
denaro? spremete il sasso per cavarne sangue! ». -cavare ristoro:
, sm. invar. chi cava il sangue, chi opera salassi. -per estens
sono una contessa ed egli un cava- sangue, buono al più pei miserabili e pei
. dall'imp. di cavare e da sangue (v.). cavasónno (
la chiavetta. -cavata di sangue: salasso. redi, 16-iv-179
non lo soccorresse con buone cavate di sangue. monti, iv-115: [mia
è indotta ad una buona cavata di sangue e se ne [trova] il petto
forze furono esauste da eccessive cavate di sangue, ricuperano le loro forze a dispetto
generale, dopo una copiosa cavata di sangue, la poveretta aperse gli occhi come
o curati, con queste stesse cavatelle di sangue. -cavatina (v.).
lancia, i-227: si lavò il discorrente sangue dalli cavati occhi. 3
presenta molte cavità che possono riempirsi di sangue (gli organi erettili, come il pene
prese l'acuto coltello che del giovenil sangue era bagnato ancora, et postali la
versano nell'atrio destro del cuore il sangue refluente dalla regione cefalica, dal tronco
vene, e trae fuori tutto il sangue che si genera dal fegato. chiabrera
stesso d'un animai vivo un bicchiero di sangue, ed un altro dalla vena cava
, per moltissime bocche vomita tutto il sangue, che... s'incammina verso
termali] più libero il corso al sangue, diminuendo la resistenza per le vene
solcata d'inquietudini profonde; tutto il suo sangue cristiano s'accendeva alle voluttà della passione
pietro ispano volgar., 1-5: scemisi sangue della vena cefalica del braccio dritto.
]: e se per cagion di sangue avviene, sia fatta la signera della
(ma contiene liquido cerebro-spinale invece di sangue). = voce dotta, comp
che lavora, / che fia col sangue de'cristiani spento. machiavelli, i-558:
virtù di farne spicciare larga vena di sangue. imbriani, 2-125: peverada, giumenta
famoso conte bolza si misero a far sangue. tommaseo, i-439: la credeva
nacqui io, ove non da oscuro sangue, ma, se dirlo non mi si
lungo / di magnanimi lombi ordine il sangue / purissimo celeste. monti, 11-83:
del cellaio di dio, cioè del sangue dell'unigenito suo figliuolo, la cui
perocché voi sete il celleràio di questo sangue [di cristo], e che ne
da una vecchia cellula intatta del puro sangue castigliano. d'annunzio, iv-2-77:
[cagione d'ostacolo al circolar del sangue]... s'insinua e si
causa migliore, bagna e cementa col sangue di due figli la base del dispotismo
un partito come il repubblicano, che tanto sangue ha sparso per questa patria, che
del volturno mure finalmente e cementar col sangue le due italie e farne una sola.
scavatori di sepolcri e quelle cementate dal sangue civico. 2. figur.
1-297: e misti in pianto e in sangue, atro cemento / calcati busti e
la santissima comunione del suo corpo e sangue,... che tutti quelli
, cadrem noi tutti / vuoti di sangue e d'alma. ove fortuna /
, o figli, le nuvole di sangue / salite dalla terra, dimenticate i padri
come sono qualche volta le creole di sangue misto. palazzeschi, 3-184: aveva
sta per fluire, o tristano, il sangue generoso a fiotti, il sangue
sangue generoso a fiotti, il sangue che sarà fuoco, fuoco inestinguibile,
divertiva a vedere come si guastavano il sangue per raddrizzare le gambe ai cani, senza
freddo dalle vene / fugge il mio sangue al cor. parini, xvi-28:
ferita non fu più sfasciata, poiché il sangue di quei mancino di dio cicatrizzava la
dalla periferia e secondo il contenuto del sangue in anidride carbonica. - centri vasomotori
notti / e notti, tra il sangue e l'incendio, / dai centurioni di
ceppo, inperò ch'è prezzo di sangue. sacchetti, 134-6: mettea li dinari
dal bollo della ceralacca -due grumi di sangue. angioletti, 128: la lettera era
, canz., 114: de qual sangue lernèo fu tinto il strale, /
, le cui femmine si nutrono di sangue succhiato da cavalli e altri mammiferi,
della patria su 'l petto a lui, sangue romano, che per amor della patria
, che ancora ritiene le note del sangue di tanti valenti cittadini. ariosto,
33: [una] linea di sangue / nel cerchio delle labbra sinuose. montale
. garzoni, 1-418: scriveva col sangue dentro in uno specchio ciò che gli pareva
ci debba muovere non è nobiltà di sangue, né speranza di possessioni, di
la meglio che puoté dal già corrotto sangue quella purgata, conobbe quella non essere
), composta da carne, sangue e cervello di maiale, con formaggio
sfracella, / e tutto è pien di sangue e di cervella. pulci,
, e le cervella / succhiate e 'l sangue, dà tossa al deserto.
ci vuole un cervello innaffiato largamente di sangue. d'annunzio, v-i- 781:
dalle mosche a nuvoli, le righe del sangue già risecco tra gleba e gleba.
giovanile e vigorosa, / se il sangue bolle ed il cervello sguazza, /
che fu il duca, l'abbundanzia del sangue, qual non si poteva stagnare,
la gloria libera del popolo, / sangue di svevia, e te chinare la bionda
al fin la squarcia / e di sangue empie le voraci canne. marino,
a colori ossessi (cinabro, cocciniglia, sangue che spiccia, sangue aggrumato) figurano
, cocciniglia, sangue che spiccia, sangue aggrumato) figurano le mezzetinte più delicate:
, / ma da i cespugli di sangue roridi, / dovunque era un povero brano
l'involucro, penetra dall'intestino nel sangue, quindi si sistema nel tessuto adatto
quelli posteriori), pelle nuda, sangue caldo, pinna codale orizzontale, occhi
spinse fuora / chi minor fu di sangue e di destino: / passò di ceto
io non voglio bruttarmi le mani nel sangue d'alcuno, e massime del tuo,
/ che tu, non pianto, ma sangue nemico / scorrer farai sulla paterna tomba
di che lagrime grondi e di che sangue. manzoni, pr. sp.,
. redi, 16-v-66: necessariamente esso sangue occupa maggior luogo, che prima non occupava
mio mutolino, che mi rimescolava il sangue, come ad un padre che sente la
quantità che appena arrivi a toccare il sangue. forteguerri, 2-43: la bella
aumento della tensione dell'anidride carbonica nel sangue, diminuzione della pressione parziale dell'ossigeno
1-2 (86): parimente l'uman sangue, anzi il cristiano, e le
di umor acqueo in eccesso oppure di sangue o di liquidi patologici raccoltisi nella camera
, 13-40: per que'campi di sangue umidi e tinti / vassene col favor
acetacetico, acido 3-ossibutirrico) contenuto nel sangue. = voce dotta, comp.
. accumulo eccessivo di sostanze chetoniche nel sangue. = voce dotta, comp.
pur con parole sciolte / dicer del sangue e delle piaghe a pieno, / ch'
nacqui io, ove non da oscuro sangue, ma, se dirlo non mi si
(44): a chiunque usciva sangue del naso era manifesto segno d'inevitabile
/ son queste terre, e d'uman sangue intrise / l'are di cristo,
dite al vostro / re che del sangue dell'europa è chiuso / l'orribile mercato
l'ha sentito in ogni fibra il sangue. d. bartoli, 32-99: il
e delle operazioni del cuore intorno al sangue;... e dentro alle vene
uccideremo uno, agli altri il sangue andrà alla testa, e saremo tutti fritti
pesa e libra. / non del sangue il valor, ch'è lieve ciancia /
medicamenti, di arrestare ogni sbocco di sangue, benché portino il nome di medici
eh eh! eran pronti a dare il sangue per me; m'avrebbero sostenuto contro
sotto la specie del pane, e il sangue sotto quella del vino per virtù della
... a frustarla fino a sangue: che le sue grida risonassero per tutte
veramente egli è cibo, e il sangue mio egli è veramente bere. segneri,
cibrèo di perfidie e delitti impastato col sangue, e tale rimane. 3
, difende la piaga dal flusso del sangue. bandello, 1-19 (i-232):
di cicatrici / chiedea plorando del suo sangue il frutto. nievo, 565:
dolori: il suo cuore grondava ancora sangue dalle cicatrici delle spade. pascoli,
piaghe e le difende dal flusso del sangue. baretti, 2-136: [la
non fu più sfasciata, poiché il sangue di quei mancino di dio cicatrizzava la carne
jahier, 185: sei sano / buon sangue che cicatrizza presto / sempre abile a
lattuga, e come questa rigenera il sangue non molto buono. garzoni, 1-187
cataplasmi di riforme ci voleva a rifare il sangue di quel vecchio popolo italiano, di
latte, al fine di avere un sangue fresco come la rugiada, veniva messo in
è un poco amara e purga il sangue. = dal lat. cichoria
potè; s'asdugò le poche stille di sangue sopra la contusione. 2.
esseguir ciò nega, / ebra di sangue cieca d'ira e stolta. monti,
sia foco / agl'italid petti il sangue mio. carducci, 77: di specchi
occhi cido in un volto di bistecca al sangue -da un po', spiando i
scheggia rotta usciva insieme / parole e sangue. ottimo, i-244: sicché esce [
scheggia rotta usciva insieme / parole e sangue; ond'io lasciai la cima /
suo nome / lo titol del mio sangue fa sua cima. buti, 2-455:
, / verserò tutto / quel [sangue] che mi resta. goldoni, iii-34
unquanco / non far risparmio del tuo sangue istesso. d'annunzio, v-2-606:
e uscendo la notte per succhiare il sangue dei dormienti; ha corpo appiattito,
romperne il sonno e al succhiare il sangue, ne lasciano poscia di sé una tal
cuore / ma le vermene, il sangue dei cimiteri. brancoli, 4-76:
fatt'ha del cimiterio mio cloaca / del sangue e della puzza; onde 'l perverso
l'erba di quel prato ingrassava di sangue; e non meno de'nostri che dell'
33-8: e1 cinàbero si falsifica con sangue di capra o con sorbe peste.
chiamano essi [i greci] il sangue ch'esce del drago stracciato dal peso
colori ossessi (cinabro, cocciniglia, sangue che spiccia, sangue aggrumato) figurano
, cocciniglia, sangue che spiccia, sangue aggrumato) figurano le mezzetinte più delicate
), * tintura rossa * (sangue di dragone). per l'etimo favoloso
/ e la cincischi sì che il sangue spicci! / e poi le aggiusta il
carducci, 505: tutti principi del sangue: tronchi, mòzzi, cincischiati, /
v-253: ho avuto uno sgorgo di sangue, con altre conseguenze, che m'
., 9-18: incontanente gli si scemi sangue dalla vena cinghiaia, che è dall'
/ e la battuta polvere / rigar di sangue, colto / dal regio stral.
., 9-18: incontanente gli si scemi sangue dalla vena cinghiala, che è dall'
buono a'crepati ed a fermare il sangue. = rifacimento del lat. quinquefolium
smisurati tronchi, / cui l'adunato sangue era lavacro, / e d'intorno
braccia per lo campo lo portavano, / sangue sputando, e ciondolando il capo.
bue colpito dal macellaio, con tutto il sangue al viso e la lingua ciondoloni.
, ed ora con un poco di sangue. bruno, 3-559: per aver,
imparato la bella dottrina dell'impulso del sangue da'vasi maggiori fino a'minimi sulla legge
che circola; che scorre (il sangue nelle vene e nelle arterie, altri
(aria, vapori, venti, il sangue nelle
dunque si converrà dire, che come il sangue va per le arterie dal centro alla
occhi invisibile veleno, / che circola nel sangue a poco a poco. vallisneri,
. che siccome circola in noi il sangue dalle vene alle arterie, dalle arterie alle
; come non ci accorgiamo noi del sangue che circola e del polmone che respira
16-iv-176: acciocché col moto circolare del sangue non si porti il veleno al cuore.
riferisce per lo più alla circolazione del sangue o a quella linfatica dei vegetali, e
, ma l'agitativo e intestino del sangue perpetuamente si mantenga, e che le
negli animali superiori, alla circolazione del sangue dal cuore per tutti i tessuti del corpo
5. funzione per la quale il sangue (o anche la linfa) attraverso
, con non intermittente circolazione, il sangue e gli spiriti dalle vene al cuore,
, 34-272: le circolazioni di tutto il sangue in un corpo umano, si rifarebbono
, come si fa negli animali del sangue, io ne accenerò qui solamente che
non ha probabilità alcuna, che il sangue, il quale per le leggi della
argento vivo, e della circolazione del sangue, ebbe a dire: e! queste
polvere da schioppo, della circolazione del sangue, della generazione degl'insetti e della
sinisgalli, 6-94: la circolazione del sangue nel loro piccolo corpo è attivissima,
, non si doveva stupirsi che il sangue avesse ripreso la sua vasta circolazione per
ad attaccar ragionamenti con quelli del medesimo sangue, e propalare ne'congressi della nobiltà
quelle anatomie che dimostrano il circolo del sangue o le diramazioni dei nervi. c.
i-3-59: vedi sichem, e 'l suo sangue, ch'è meschio / de la
. d. bartoli, 34-349: il sangue va per le arterie dal centro alla
spavento e d'orror misto, / il sangue e i cori a i circostanti agghiaccia
le mani che aveano a sparger tanto sangue troiano, fossero spesso occupate nel suono
citrino, imperciocché risolve gli umori del sangue, che fanno rosso,...
/ della città superna, / del sangue incorruttibile / conservatrice eterna; /..
organizzazione sociale fondata non su vincoli di sangue (come la famiglia e la tribù
straniera. algarotti, 2-492: del cittadino sangue ancor fumava / il lazio suol.
volgo appella gentili, per nobiltà di sangue già quasi spenti, e a rusticane usanze
/ felice me, se del mio sangue a costo / oggi a difender valgo!
dipinta in un ex-voto, dove il sangue umano spiccia al naturale e la ferocia
ciuffi di peli, delle tracce di sangue e anche gli altri si convinsero che
dagli scavatori di sepolcri e quelle cementate dal sangue civico. e. cecchi, 1-103
man sì pronte / a farla del civil sangue vermiglia / pianse morto il marito di
quanto zelo / la destra mia del civil sangue aborre, / tu squarcia a questi
/ gran tempo è già che il civil sangue anela. colletta, i-92: solamente
tu possa; / ché il civil sangue a vortici / ti bagnerà la fossa
furie civili crollando / tra 'l vasto sangue l'ardue torri in polvere. d'
lo sguardo, la voce e il sangue miracoloso a rosina -oggi, allo stato civile
a voi che peregrinate, l'autorità del sangue, la civiltà de la modestia e
; e in quel vaso accolse il sangue sparso. 2. proclamare.
suoi studii. però che cercando il sangue di loro si arricordò; e non s'
assai. pulci, 26-109: forse quel sangue innocente sì claro / vendetta debbe
degli arienti, 6: de sangue, de costume e de presenzia claro,
ch'ai clero soprasta gran procella di sangue e sarà mina nel papato, e
. monti, x-3-358: e di sangue per lui larga cloaca / in vatican s'
fatt'ha del cimiterio mio cloaca / del sangue e della puzza, onde 'l perverso
* verde 'e at [xa * sangue '. clorènchima, sm.
rise,... le gelò il sangue nelle vene. d'annunzio,
. la quantità di cloruri presente nel sangue. = voce dotta, comp.
dal gr. al [xa 4 sangue '. clorùria, sf. medie
che presenta un basso tasso di cloruri nel sangue. = voce dotta, comp.
d'inspessire gli umori, particolarmente il sangue. 2. sm. farmaco
animale o vegetale e in particolare il sangue e il latte). dante
come latte, e poi convertendolo in sangue. savonarola, 7-ii-113: questo medesimo
rappigliarsi (per lo più riferito al sangue e al latte, e anche a umori
... giesso, bolio, sangue umano; mescolando sempre, sicché non si
il tutto diviene più denso. il sangue si coagula quando si separa il cruore
, 16-ix-33: talvolta accade, che nel sangue s'introduce qualche discrasia soverchiamente acetosa e
umori animali, come la fibrina nel sangue, la caseina nel latte, e l'
rappreso, raggrumato, rappigliato (il sangue, il latte o altri umori vegetali
era costretto, non potendo esalare il sangue, a mortificarsi e a freddarsi, come
quali si truova intorno al cuore quantità di sangue coagunato e freddo, ancora che nell'
latte, ovvero burro, poi come sangue, poi, come una cosa coagulata e
sm. letter. coagulo, quantità di sangue raggrumato. c. e.
e. gadda, 6-63: [il sangue] s'era accagliato sul pavimento,
il rag grumarsi (il sangue, il latte, un liquido, un
(e si estrae dalle piastrine del sangue dei mammiferi). = deriv
processo di coagulazione; parte solida del sangue; sangue rappreso, raggrumato. c
coagulazione; parte solida del sangue; sangue rappreso, raggrumato. c. mei
per via di frequenti picciole cavate di sangue, a forza di bevande acquose,
,... la cotenna del sangue, o sia coagulo, si è assottigliata
come gromme di tartaro come coaguli di sangue biancheggiavano rosseggiavano le crete e i tufi
coagulazione osservando al microscopio una goccia di sangue sottoposta a un sottile getto d'aria
stato, e trascorreva alla violenza ed al sangue; ond'era d'uopo infrenarla,
: ti scrivo con le mani bagnate nel sangue d'un vecchio, ch'io raccolsi
composta di panno di lana e di sangue di pesce marino, che si chiama
coltello ben tagliente, sì che molto sangue n'esca fuori.. dial
epiteliali, sia negli elementi figurati del sangue. = voce dotta, lat
la butta addosso alle spalle rosse di sangue. sbarbaro, 1-224: né mancano
a quella che cavarono gli antichi dal sangue del murice, o sia la porpora
colori ossessi (cinabro, cocciniglia, sangue che spiccia, sangue aggrumato) figurano
, cocciniglia, sangue che spiccia, sangue aggrumato) figurano le mezzetinte più delicate
per la gola di esser di cotal sangue; testaccio, uomo senza fede,
produce cocciuole; anco il ribollimento del sangue. 2. per simil.
nelle murici d'arabia, ma nel vivo sangue di cristo e de'martiri suoi,
coccole amare che sciapivano e avvelenavano il sangue. 2. coccola di levante
facea bollir ben bene / tutto il sangue nelle vene. foscolo, v-66: oh
di furor bollente, / e inzuppata di sangue la cocolla. / ciascun reca una
reca una coppa, e d'innocente / sangue tempiere, e la posar su l'
ci avete avuto a far diacciare il sangue addosso collo scialacquamento di codesti testi di
madre, la madre a giovanni, il sangue alla croce, la carne a'chiodi
vuole indietro la roba sua: sono sangue del suo sangue 1 suoi versi,
la roba sua: sono sangue del suo sangue 1 suoi versi, i suoi codicilli
dottrina coerentissima alle leggi della circolazione del sangue. cesarotti, i-58: l'oggetto della
dunque nacqui io, ove non da oscuro sangue, ma,... da
prezzo del figliuolo di dio; e nel sangue lavate la faccia vostra dell'anima.
posso contare / che, per lo sangue lor, del male acquisto i sanno
4. agg. consanguineo, del medesimo sangue, della medesima stirpe. salvini
diritto romano, in generale parentela di sangue, vincolo che unisce i discendenti da
quale noi diciamo volgarmente, il nostro sangue confarsi col sangue d'alcuno altro.
diciamo volgarmente, il nostro sangue confarsi col sangue d'alcuno altro. questa cognazione adunque
fittizia, non derivante da vincolo di sangue (contrapposto a consanguineità e affinità)
non ponno guardare quelli che nascono di sangue illustre; e si sforzano pure di far
trova ferocissimo, in quanto consuma il sangue umano, lo quale nel coito si
1-55: i coli v'hanno fatto un sangue strano. menzini, 5-65: se
brato del suo danaio, è lo al sangue del così, e al corpo di
compresa quella delle donne in flusso di sangue straordinario. colagògo, sm. (
o muovere con violenza e con eccesso il sangue, come si può sempre temere dai
provocata dalla ritenzione dei sali biliari nel sangue, che si manifesta mediante prurito,
; 4 sale 'e alpta 4 sangue '. colàlico, agg. (
i cadaveri penzoli, infangati, col sangue raggrumato sulle vesti o ancora colante dalle
(e si riferisce per lo più al sangue che esce da una ferita).
tutto forarono, che intorno intorno colava sangue. leonardo, 1-302: un certo
, 222: oh venga dì che sangue v'empia / sì che v'affoghi
una spalla e un tenue filo di sangue caldo gli colò da un lato della bocca
percotere la spina. la colata è di sangue bono; e ne'rami di gitto
l'urto del ferro apra il varco al sangue rovente della resurrezione. stuparich, 5-386
, sciapa, in paragone del mio sangue. 2. agric. che
dall'emoglobina, che si forma nel sangue in seguito alla distruzione di globuli
presenza di componenti della bile nel sangue. = voce dotta, comp
'e alp. a 4 sangue '. colèndo, agg.
indispensabile che è nelle cellule e nel sangue. = voce dotta, comp
medie. tasso di colesterina contenuto nel sangue in misura maggiore o minore della
dal gr. azp. oc 'sangue '. colesterolesterasi, sf.
, che si trova nel siero di sangue, nel fegato, nel pancreas, nella
, nella bile, nelle cellule del sangue; combinata, nelle ghiandole surrenali,
è forte la presenza del colesterolo nel sangue. = voce dotta, comp.
, che le vene ingrossa / del sangue tolto al popolo cristiano. carducci,
, gongolare di gioia; ralgli cavavano sangue colle tasse si masticava la sua bile
perseguita o fugge la còlerà, il sangue, la flemma e la sua
abbia mostrato composto otto pesi di sangue s'assegnano, quattro di soltanto
: quattro umori, flegma, melancolia, sangue nel melodramma esprime uno stato d'animo
. supposti costituenti la massa del sangue. algarotti, 1-240: soverchiamente lunghi sogliono
attribuito a un eccesso di bile nel sangue e caratterizzato da labilità emotiva e da
e anche alla soluzione biliosa presente nel sangue). dante, conv.,
il vino giovi al flemmatico, il torre sangue al sanguineo, il bagno al collerico
nell'interno delle cellule o trasportativi dal sangue o dalla linfa), 0 anche
non essere se non la produzione del sangue troppo tenue e acquidoso. targioni tozzetti
de'suoi collitiganti, già pieni del sangue della sua povertà, ma non sazi.
: il lambnisco venne, gorgogliò come sangue nero dal collo della bottiglia, ricolmò i
scomparsa delle piastrine e diminuita coagulabilità del sangue. = voce dotta, comp
gozzo, tutto il liquore del sangue, il quale bevuto avea in tutte e
mariuolo che aveva raccattati alcuni milioni nel sangue? pascoli, i-108: canterò il
tostamente el fe legare; / el sangue fine a terra abonda / delle frustate
di sciable e di metalli / di turco sangue un giorno inonderanno / le fatali alla
di estratto, come suo prezioso sangue. guido delle colonne volgar., 3-2
e colse di quella colloquintide / colorava di sangue il mar tirreno. nievo, 1-4:
marino, 10-262: né pur del sangue di più d'un squadrone / la
le chiome dei pini si colorano di sangue. borgese, 1-257: gli piacque
spirto in core, e non ho sangue in vena, / né umor ne li
sgorgasse tutto quel freddo sì, ma coloritissimo sangue. trinci, 1-74: fa il
apparver dell'agnel puro innocente / del vivo sangue colorite e rosse. tommaseo, i-320
altro che affanno, / il suo sangue cristiano s'accendeva alle voluttà della colpa della
rogna ad un acido mordace svaporato dal sangue. algarotti, 3-188: in alcuni
, ma la colpa è più del sangue che dell'intenzione. oriani, x-21-233:
angue, / crudel contro al suo sangue? alfieri, vii-81: eteocle sul
1004: sognava guerra, e colpi e sangue e morte, / su vivi e
avevo lievissimi sospetti; un colpo di sangue, e sparivano. montale, 41:
* * * lo porti sempre nel sangue. hai fatto di tutto per incassarlo,
esito di un combattimento senza spargimento di sangue). m. villani, 1-42
'ntra sì congiunti / di cam'e sangue null'uom si intrametta, / s'egli
di coltella punti; / ché 'l sangue è una cosa molto stretta: /
uscire quel liquore rosso che pareva apunto sangue quando esce d'una ferita. segneri
e parte in vasi / stava il sangue accogliendo. chiabrera, 250: allegrano il
petto mostrasse i muscoli recisi, il sangue grumato nelle vene, e i nervi sfibrati
serpe che t'ha poi bevuto il sangue. bruno, 3-661: mentre salutano
quale sporchissima gente, tutta lorda di sangue, e che in mano aveva spaventevoli
soltanto l'arte e quel ricordo di sangue e di gloria.. figur
e la battuta polvere / rigar di sangue, còlto / dal regio stral. nievo
per colei come un biscottino inzuppato nel sangue. bocchelli, ii-179: colui che
servir, cadrem noi tutti / vuoti di sangue e d'alma. ove fortuna /
il capo canuto, e 'l raffreddato sangue non comanda ch'io adopre ciò, che
giorno di battaglia / tutto e di sangue, e senza posa alcuna, /
eccitabili a furia di avergli mescolato nel sangue, dicevano, punture e veleni.
vita italiana: l'una tutto muscolo e sangue, affaccendata, contendente, ringhiosa;
/ della città superna, / del sangue incorruttibile / conservatrice eterna; / tu
siena, iu-21: scrivo nel prezioso sangue suo; con desiderio di vedervi vero cavaliere
a lui, come di meriti e di sangue e di dignità, così ora anche
esposta a i rapaci cani, col sangue sparso, e le viscere stracciate, è
1-421: bevevano [i romani] il sangue de gladiatori, per servarsi liberi dal
adesso, sotto coperta del calice con sangue di cristo, esorta a porger al
carezzata non altrimenti che se fusse del sangue franzese. sassetti, 114: quando altro
ariosto, 3-17: l'antiquo sangue che venne da troia, / per
, / guerriero, altiero, vuol sangue ed estinti, / vuol vittorie, vuol
cielo trapassar le stelle; di sangue. pallavicino, 1-143: quando l'animo
di timore. rossa / di sangue italia, onde ancor pochi godono, /
non potetti avvertirlo. ma forse il sangue per l'allegrezza di vedervi le si
non puote essere ricomperata se non di sangue di cristo. adunque che commutazione darai
ci debba muovere non è nobiltà di sangue, né speranza di possessioni, di
elisei, ceppo di sua gente, vantavano sangue romano, un cavaliere di carlomagno,
comparte- fice 'o sia di sangue, o sia di pericolo, o sia
novello, il quale indi cammina / col sangue per l'arterie in ogni parte,
grondante non meno d'acqua che di sangue [la] fe'inorridire. redi,
entro l'orrenda / pugna il suo sangue, italo sangue, ha dato?
orrenda / pugna il suo sangue, italo sangue, ha dato? d'annunzio,
nostra spiaggia pisana, / amor di nostro sangue, / vita di sabbie e d'
, ch'è fredda ed umida; sangue, ch'è caldo ed umido; melancolia
tà, e tra l'altre levano dal sangue gran parte degli spiriti vitali; onde
ed il tuono de'minimi componenti del sangue. algarotti. 1-162: i caracci,
e delle operazioni del cuore intorno al sangue. 7. equilibrio raggiunto fra
: da ogni virtù che il sangue / e il corpo vi compose, /
sulla sua bicicletta. anche il suo sangue, traverso i millenni, doveva aver comportato
mi hanno sì lungamente fatto fare il sangue verde. foscolo, xiv-154: l'
la francia con un composto magico di sangue umano, urina e tre erbe. gioberti
. campanella, i-83: ricchezze, sangue, onor, figli e vassalli /
gli vide, che parimente l'uman sangue, anzi il cristiano, e le divine
regni altrui con il prezzo del proprio sangue. d. battoli, 32-143:
tu m'empi: io nel fraterno sangue / bagnarmi? agghiaccio al rio pensier.
e pericoli, con infinito tesoro e sangue del reame di francia. a. f
un'anima da lui compra col propio sangue, e rubarla per renderla a satanasso?
lungo / di magnanimi lombi ordine il sangue / purissimo celeste, o in te del
/ purissimo celeste, o in te del sangue / emendino il difetto i compri onori
perle ricchezze immani, / compre col sangue sugli oceàni. panzini, i-640:
: come vorrà il monarca acquistarsi il sangue altrui? a contanti forse? compra
scambio di doni, si pensa, a sangue freddo, a mezzi più efficaci di
, e pigliarono il corpo e il sangue del nostro signore gesù cristo. passavanti,
, dei computi dei suoi statisti, del sangue dei suoi martiri, del sogno dei
/ l'infame via sgombrarsen col tuo sangue. leopardi, i-817: da qualche
un impero / non men col vostro sangue / che col mio sostenuto, e non
braccio da cui si soleva cavare il sangue per i salassi. bencivenni [crusca
bencivenni [crusca]: se il sangue sovrabbonda in tutto 11 corpo, e
cavalcanti, 123: quivi era abbondanza di sangue; carestia di letizia; sospetti e
noi benedicemo, or non è comunicaménto del sangue di cristo? e 'l pane,
3-271: gli comunicò del corpo e del sangue del nostro
furor bollente, / e inzuppata di sangue la cocolla. carducci, i-994: le
sole. ottimo, ii-470: questo sangue si manda per le vene alla concavitade
il suo concento immenso / nel nostro sangue denso. = voce dotta,
creatura, ed il copioso versarsi del sangue che ne conseguitava, redimere la sofferente madre
aretino, 8-316: non può sofferire il sangue uscito de le reni a genovesi,
: vedete com'è concio! butta sangue da tutte le parti. nievo,
, ii-20: noi lavata la patria col sangue dei martiri dalla secolare contaminazione, ella
s'io mostro ogni persona / del sangue tuo, ch'avrà del consistorio / il
come la lana quando è tinta nel sangue di quel pesce, detto concula o
, l'unione del corpo e del sangue con l'anima e la divinità di
specie del vino vi è il solo sangue; ma per consequenza che li teologi dicono
quella del pane vi è anco il sangue, l'anima e la divinità, e
nell'eucaristia insieme col corpo e col sangue del redentore, vi sia parimente l'
specie del pane, e vi è il sangue nel calice sotto le specie del vino
si truovan unite al corpo ed al sangue del salvadore. tramater [s
per denotare che il corpo e 'l sangue di gesù cristo nell'eucaristia sono tutti interi
a voi che peregrinate, l'autorità del sangue, la civiltà de la modestia e
4-2-1: quando il concorso del medesimo sangue al cuore è maggiore, cresce l'
, i-101: fatto dalla parte bianca del sangue o siero chiamato concrescibile, che
contro i conculcatori... sia quel sangue sparso, e contro chi gridi vendetta
un ignoto sortilegio gli aveva infuso nel sangue il fuoco impuro, egli non riconobbe
e fa del resto, / che a sangue freddo non terrìa l'nvito. /
ricchi da crearsi il condimento col loro sangue stesso. gramsci, 36: il
natura mal condizionato di viscere né di sangue, non posso indurmi a credere ch'altro
la casa mia, anzi è di buon sangue e di facultà amplissime ne la sua
non altro, aveano almeno introdotto nel sangue sughi di pessima condizione, che cagionarono
io non so abbastanza comprendere, come il sangue si travasi dalle arterie nelle vene per
ed il tuono de'minimi componenti del sangue. a. cocchi, 8-234: le
si converrà dire, che come il sangue va per le arterie dal centro alla circonferenza
imparato la bella dottrina dell'impulso del sangue,... non punto vi
di pochissimi e minutissimi canaletti conducitori del sangue, si vegga esso uscir fuori in eccedente
i generali e anche ai principi del sangue. g. villani, 7-9:
gola... si vuole trar sangue dal palato. confederale, agg
si sieno ornai, poiché d'ausonio sangue / già sono i teucri aspersi. muratori
, per poca prudenza loro gli cavarono sangue. boccalini, i-52: lo stesso nerone
] come un salutevole bagno del prezioso sangue di cristo, a tutte le piaghe
fede confessavano con l'opera e non col sangue; al che pur richiedevasi coraggio in
di innanzi alcune gocce / appariscon di sangue dintorno / a questa foglia, le
volte / quelli che la sublimano col sangue. sarpi, i-94: furono fatte molte
cuore ferito e contrito esca quasi un sangue del penitente, cioè dolorose lacrime del
, / e diffuso in torrenti il sangue abonda. f. f. frugoni,
perfidia è nido; / e con quel sangue infido / il mio confonderò. beccaria
.. / con eros confusi il mio sangue. idem, iv-2-600: conciliando in
una stirpe medesima ed in tanta coniunzione di sangue. aretino, v-1-31: in tutte
togliere il mantello per scoprire lacrime e sangue. g. bassani, 1-169: un
marino, 13-40: per que'campi di sangue umidi e tinti / vassene col favor
... / e in gran sangue confuse / bionde teste e canute. palazzeschi
. medie. ant. coagulazione (del sangue). redi, 16-iv-192: si
, 16-iv-192: si trova quel congelamento di sangue ne'ventricoli del cuore.
attendi che tu fosti vile seme e sangue congelato nel ventre. leonardo, 1-137
ch'elle provengano da repentina congelazione del sangue nel cuore. gioia, 1-i-353: i
produrre, ma affrettano la congelazione del sangue. 6. ant. concrezione
; rosso per l'afflusso improvviso del sangue (il volto di una persona,
, sf. aumento dell'afflusso del sangue in una determinata parte del corpo (e
iv-2-1047: imagini le balenavano incoerenti sul sangue congesto; ma parevano scoppiare come bolle
di buovo è come una crocetta di sangue tra pelle e pelle. ariosto,
fustigato a sangue e costretto a portare il patibolo attraverso
per voi crocifisso vi chiama. il sangue suo grida e proffera misericordia e pietade
16-90: rosse le chiome ha più che sangue o foco, / e son le
colori ossessi (cinabro, cocciniglia, sangue che spiccia, sangue aggrumato) figurano le
, cocciniglia, sangue che spiccia, sangue aggrumato) figurano le mezzetinte più delicate
carne il sasso / delle erode nel sangue la purezza / dell'acque scese dai ghiacciai
dell'uva, ix-680: del vostro sangue il mar tingerà tonde, / tonde
furie civili crollando / tra 'l vasto sangue l'ardue torri in polvere. imbriani,
lo scopo di misurare la massa del sangue. cromoescretóre, agg. (
2. porzione granulosa delle piastrine del sangue, costituita da corpuscoli rosso violetti.
l'emoglobina, il pigmento rosso del sangue, l'emocianina azzurra, del
, l'emocianina azzurra, del sangue di invertebrati inferiori; la clorofilla
4. medie. coagulo di sangue (di colore rosso scuro o nero
e gonfi di geloni, che facevano sangue quando si rompevano le croste. alvaro
cute istessa e qualche minutissimo canaluccio di sangue; 11 perché ne avvengono pustulette,
poppe, sì ne fa uscire lo sangue, così fa chi cruccia altrui; fanne
pieno di uno strano cruccio, col sangue rimescolato, come se avessi patito chissà
; / ch'io il vidi uomo di sangue e di crucci. guido da pisa
ardere crudamente una testa di cavallo color sangue rappreso, dipinta a olio sopra un
natura era stata crudelissima nel mettere il sangue di sua madre in quel corpo,
quale sporchissima gente, tutta lorda di sangue, e che in mano aveva spaventevoli
. pindemonte, 186: vide di sangue forestier macchiati / tauride un giorno i suoi
/ crudelissimamente in ogni loco / sacco e sangue spargendo, e ferro e foco.
la loro perfidia si distese sopra il sangue de'vostri maggiori? boiardo, 1-4-3
difficili a digestire, non generano molto buon sangue né buoni umori. paoletti, 1-2-79
so con lingua anch'io di sangue lorda / quel nome proferir grande e
dalla stessa radice di cruor * sangue '. crudóre, sm.
guinante, insanguinare, lordare di sangue. buti, 1-255: per
sanguinante, insanguinato, lordato di sangue. pianto della vergine maria [
lo mio figliuolo cruentato del suo dolce sangue. d'annunzio, v-1-256: perché
consistente nel provocare una fuoruscita di sangue nei tessuti sui quali si vogliono fare
sanguinante ', deriv. da cruor * sangue '. cruènto (ant. cruènte
128-10: col dardo, ancor del mio sangue cruente. pin demonte,
2. letter. che comporta spargimento di sangue, che avviene con spargimento di sangue
sangue, che avviene con spargimento di sangue; che invita allo spargimento di sangue
sangue; che invita allo spargimento di sangue; barbarico, feroce, bellicoso.
. -anche: che si riferisce al sangue, ad avvenimenti, a fatti sanguinosi.
duelli! / e cruenti all'ultimo sangue. baliolini, 15-20: si conoscono le
4. figur. del colore del sangue, rosso ardente. carducci, 1014
5. medie. ant. mescolato con sangue. g. del papa, 1-1-192
cruentus * sanguinante da cruor -óris 'sangue '. crullare, tr. dial
. cruóre, sm. letter. sangue denso, che cola da una ferita
, che cola da una ferita; sangue allo stato di coagulazione incipiente.
e che si usò già per indicare il sangue intero, il coagulo, la materia
la materia colorante. detto poeticamente per sangue. tommaseo-rigatini, 1158: si divide [
tommaseo-rigatini, 1158: si divide [il sangue] a poco a poco in due
voce dotta, lat. cruor -oris * sangue '. crup, sm.
diminuire l'impeto e l'affluenza del sangue per le arterie crurali, e per
molto in poco e m'è andata a sangue (scusa se a firenze cruscheggio)
: e già lo spirto che fuggia col sangue / le vie del cor ripiglia,
tavola, allora ogni cibo ci farà buon sangue. -di buona [cattiva)
sia quello che faccia l'affinità del sangue e parentela, e non le femmine
, 117: noi cui la vita tanto sangue costa / e tanta inusitata gioia rende
sacrificio di diana sempre si facea con sangue umano, sì che bene era culto
, maiali, uccelli, raccogliendone il sangue in una coppa. tramater [
concentra tutta nel suo protagonista; il sangue si è ritirato dalle membra, si è
ferite / di luce azzurra, viva come sangue? c. e. gadda,
di affreschi, simili a chiazze di sangue indelebile. ojetti, ii-360: che cos'
che, siccome circola in noi il sangue dalle vene alle arterie, dalle arterie alle
a più si facea basso / quel sangue, sì che cocea pur li piedi.
, né arterie, e vene, e sangue, dove ha la fucina del sempre
4-80: gli cuoceva di vedere il sangue suo al comando altrui. de roberto,
premente, accoglie nelle proprie cavità il sangue che riceve dal sistema venoso e lo
dante, purg., 25-40: sangue perfetto... /...
per un suo perpetuo movimento, agitando il sangue a sé propinquo, da quello spande
sinistro lato del core, mediante il sangue dell'arteria, che in tal ventriculo
un animai vivo, un bicchiero di sangue. redi, 16-iv-192: si trova quel
16-iv-192: si trova quel congelamento di sangue ne'ventricoli del cuore. vico, in
del cuore, se ne rappigli il sangue, in che principalmente le febbri acute consistono
pur avendolo piccolo come un gocciolone di sangue palpitante, onde: cuore a goccia.
: rarefacendosi pel calor del sole il sangue, e per l'esercizio premendosi da'muscoli
in quella contranitenza segue il fermarsi del sangue là intorno. 2. per estens
d. bartoli, 3-205: come il sangue va per le arterie dal centro alla
certi rossori e lividori, e sputavano sangue. ariosto, 14-105: siede parigi
. -perdere il cuore e il sangue: andare in rovina. compagni,
perderono quel dì il cuore e il sangue, vedendo ardere le loro case e palagi
se nelle sistole si vuoti affatto di sangue il cuore, come a voi è riuscito
uomini e sua, e gli bruciava il sangue come una bevanda attossicante trangugiata in fretta
: or péra, e col suo sangue, / che pure è pio, la
, la gloria, i dolori ed il sangue de'lor pii ed animosi compatrioti.
fecer fuggire. foscolo, 1-3: sangue mi grida / il mio rimorso, sangue
sangue mi grida / il mio rimorso, sangue; e da me il chiede /
il cui vigore affrena / il corso al sangue e può saldar la vena. g
ti convien por cura, / ch'il sangue lor richiede / da te colui che
indiscrete. alfieri, vii-81: ebbro di sangue, e di furor, se stesso
le piaghe e le difende dal flusso del sangue. muratori, 3-143: vegniamo ora
marino, vii-282: quanti flussi di sangue saldati? quante lepri rimonde? quante
e tu curva la schiena, / sangue cornelio, e a'senator da'gialli /
sapeva di non aver nelle vene sangue di forti lavoratori. soffici,
suppone necessariamente la notizia della circolazione del sangue; la quale, a dir vero,
e tu curva la schiena, / sangue cornelio, e a * senator da'gialli
presi a considerare se i globetti del sangue [ecc.]. sinisgalli, 6-
/ presente iddio, sì violento al sangue / correva e alle regali armi d'
cambiata con la gloria, redenta col sangue, custodita con gli angioli, ornata della
giro o la grande circolazione insieme col sangue, finché tutte tacque sieno dissipate, per
, / parole che udivo salire dal sangue, / da tutto il mio essere
/ ebbra la primavera / come nel sangue. mont (àe, 1-142: oh
dacrioemorragìa, sf. medie. perdita di sangue dalle vie lacrimali. = voce
sdxpoov * lacrima ', oclfxa * sangue 'e (béco 4 scorro '.