/ che con la carne e 'l sangue degli eroi, / fece lauto banchetto a
le man di rosa / nutricata del sangue di scipione / ai squillare a batta-
e le vendette del gentile / mio sangue sul trivio deserto. linati, 17-128:
. balducci pegolotti, i-18: sangue di dragone, squinanti, tur- bitti
. arici, iv-376: due cacciate di sangue, una botte d'acqua d'orzo
biancofiore, nobilissima giovane, dell'alto sangue di scipione africano discesa,...
, le ragioni e prerogative de'prìncipi del sangue. muratori, 10-ii-176: il segreto
che stabilirono la ferocia, la sete del sangue umano, l'indifferenza alla patria,
, tutto lordo dal fumo e dal sangue aggrumato, era orribile a vedersi.
prossima, più sentite pesarvi nelle vene il sangue della vostra le per sostenere il
e dove arriva leva le bolle o fa sangue. berchet, 1-20: chi volesse
aureo, che provoca la coagulazione del sangue anche in presenza di anticoagulanti.
presenza patologica di numerosi stafilococchi nel sangue. = voce dotta, comp
degli umori naturali, e massime del sangue e del siero. papi, 3-ii-38:
? foscolo, 1-176: quando il mio sangue innaffierà con onde / rare e stagnanti
d'improvviso un qualche bollore eroico nel sangue stagnante di san luigi.
13. tr. fermare la fuoriuscita di sangue da una ferita, da una piaga
, pacifica le tempeste, stagna il sangue. lapidario estense, 139: el
alle febre, el iaspo per stagnare el sangue. collenuccio, 63: volendosi stagnare
collenuccio, 63: volendosi stagnare il sangue di una vena del braccio, da'
, disse: « stagnami tu il sangue, nella cui effusione io mi consumo »
e rimedi sicuri per istagnare il flusso del sangue? carducci, iii-24-413: quel sangue
sangue? carducci, iii-24-413: quel sangue, che colava a fontanelle dalle molte
alla fontanella di piazza mentana per stagnare il sangue che gli usciva dal labbro spaccato.
sydrac, 385: naso che getta sangue e stagnare non si puote per due
se non quanto doppo un'emissione di sangue dalle moroidi con le mignatte ho avuto
tempo quella del petto. -stagnare il sangue a qualcuno: spaventarlo vivamente. g
carte di fontanini e gli stagno il sangue con una nota di 20 o 25
il ferro ostil che molle / fuma del sangue ancor del giovenetto, / la pietà
da una ferita; coagularsi (il sangue). sanudo, xlix-137: se
sanudo, xlix-137: se li molò il sangue da naso in tanta? [uantità
ii-566): veggendo l'abbondanza del sangue che per terra era, essendovi tra toro
suoi ogli e polvere fece stagnare il sangue e mitigò assai il dolore a l'infermo
il diaspro per la somiglianza che ha col sangue lo fa stagnare. monti, 11-261
seguitò; ma come / stagnossi il sangue e s'aggelò la piaga, / d'
saettar sentissi. faldella, 13-208: sangue, sangue, tre volte sangue,
sentissi. faldella, 13-208: sangue, sangue, tre volte sangue, sangue per
13-208: sangue, sangue, tre volte sangue, sangue per tutti i teatri diurni
, sangue, tre volte sangue, sangue per tutti i teatri diurni, sangue che
sangue per tutti i teatri diurni, sangue che fila e fuma giù da uno
segue. pratolini, 8-308: il sangue le usciva dalle gengive, fece presto
a stagnare. -cessare di perdere sangue (un organo). aretino,
o fermarsi senza più circolare (il sangue). groto, 7-1 io:
7-1 io: perché morno al core il sangue stagna. / il mio sentendo voi
chiama 'lago', credendosi forse che il sangue che v'è vi stagni, non essendo
questa nuova mia magagna / e se il sangue che si toglie / non da moto
187: in alcune arterie mesenteriche oscillava il sangue, in altre correva e in altre
i-123: tu stagna, o fervido sangue, com'acqua ne 'l fosso, /
proprio pianto, e 'l duol col sangue stagna. -sedare l'irrequietezza, l'
per simil. coagulato, rappreso (il sangue). palazzeschi, 8-31: s'
steso su un letto, il fil di sangue era stagnato: o forse che n'
di umori, in partic. di sangue, in determinati organi o parti del
e i princìpi attivi della massa del sangue, onde quello si renda pigro al
se, non ostante ogni riguardo, il sangue venisse a peccare in quantità, non
iii-117: stagnazione o ristagno: raccolta di sangue ovvero di umori che non hanno per
per la determinazione di fermenti lipolitici del sangue o per altri tipi di esami diagnostici
dei riti distrutti, versano tripudiando il sangue dei sacerdoti, godevano stallare i loro cavalli
stallìo da un pezzo e di buon sangue. d'annunzio, v-2-455: subito si
e de l'ingegno che di quella del sangue. -effetto di un'azione,
l'armi stampanare questi pistolotti scritti col sangue. = etimo incerto: probabilmente corradicale
bùgnole sale, 2-22: oh per sangue vermigli, / stampati il sen di
sono stanco di tanti orrori e spargimento di sangue che si ascolta tutto giorno. manzoni
7-41: chi invecchia e sente sfiorire nel sangue l'amore / ha dei laidi tormenti
ramberto malatesta, 263: ualcuno del sangue nostro avesse a stare alli servizi particu-
vocale / che non ha carne e non sangue / e ignora i grazzini,
nei giorni che seguirono quel fatto ai sangue tutta l'attenzione dei giornali quotidiani.
corvo cadde e starnazzando / sparse vermiglio sangue e uscì di vita. de marchi
famiglia / a forza d'opio, sangue e stranutiglia! p. petrocchi [s
donna che tutti dui siano pari in sangue e stato. fagiuoli, ii-120: non
: nelli stati ereditari et assuefatti al sangue del loro principe sono assai minori difficultà
malaticcia, si direbbe che non hanno sangue nelle vene, che hanno ereditate quelle due
, 3-117: tanto... di sangue, tanti tesori, tanta sapienza e
un sorriso sulle labbra da far ghiacciare il sangue. viani, 14-291: 1
pittore, lo è oggi indubbiamente come puro sangue dispensatore d'immense ricchezze.
da le stelle caggia / sovra 'l tuo sangue. c. gozzi, 1-442:
vesti e a occhi chiusi contempla macchie di sangue sulle sue mani e s'affanna in
dall'ultima con la fronte stellata di sangue, chiede perdono di non poter essere
gravemente infermo con premiti e corsi di sangue, che, procedenti da un intensissimo calore
arda e stempre, / ma nel sangue crudel s'appaghi e tempre. pananti,
i liquidi tutti, e specialmente il sangue, fonte di essi, sono stemperati e
in una notabile impurità e stemperatura del sangue. 2. il privare della
il suo competitore semivivo e spirante nel proprio sangue. fenoglio, 5-i-1755: due di
clima e i luoghi orribili inaspriscono il sangue e inducono gli uomini ad una specie di
il carro d'ulisse; a rivi il sangue / dal rotto usbergo gli prorompe;
la rottura sarà fresca, stercherà più sangue che puzza. 3. figur
una melma fatta di sterco, di sangue e d'infamia. comisso, 17-139:
fulminando sterge / la polve e il sangue alla mavorzia terra. -assol.
frugoni, ii-371: chi munge sino al sangue la pecora fa sterilirla. 3
frugoni, i-9-164: dovea quindi il buon sangue [dei farte in ambo i sessi
e fiere / di siloe in riva il sangue assiro sparse. a. l.
/ regnar vivendo pur de l'altrui sangue, / essendo a tutti velenoso tarlo?
li occhi del padre si bagnarono del sangue del figliuolo, ch'era di così ottima
stigi / n'han segnati co 'l sangue alti vestigi ». b. corsini,
vezzoso stigma delle labbra nobili di puro sangue. rovani, 3-ii-197: lord byron
porpora: come un'aurora stigmatizzata di sangue. 4. bollato come moralmente
ginocchia, e vomitò una boccata di sangue nero. lo stilettarono. c.
solitario, che si nutriva di un solo sangue e di un'anima sola.
, di pioggia, di pianto, di sangue, ecc.). pellegrino da
manda una scintilla, uno stille del tuo sangue, quale è pur atto a penetrare
s'annidò dentr'al di vivo sangue. g. b. casaregi, 205
ecco il roman campion dalltstro algente / di sangue e di sudor stillante ancora. bruni,
ferrar mio m'han fatto un sasso sangue a stille. pea, 3-87: la
; gradatamente e - grondante di sangue (una persona, una ferita o
193: i mali non a stilla a sangue vedeasi ancor stillante. d'azeglio, 4-248
che quegli teneva in pugno stillante ancora di sangue. vano. michelstaedter, 574:
anche patolocia (le lacrime, il sangue, il sudore; e ha valore enfatigica
ogm riparo, e fuor ne trasse il sangue / che stillante 2. distillazione
darsi nel petto col pugnale che ancora sangue stillava fu tutto uno. muse padovane,
lino segnavano croci rosse, quasi di sangue. g. chiarini, 232: io
iesu crocifisso con le sua piaghe che stillavono sangue. marino, 1-3-170: sparge
ampio addolora, a le percosse / stillando sangue. -provocare una secrezione. aretino
-fuoruscire da una ferita (il sangue, un umore alterato). -
. anguillara, 6-245: stilla il sangue da musculi e da vene. marini,
l'armi a'primi colpi stillar il sangue, chiaro argomento ch'egli fosse entrato
guerrazzi, 2-824: le goccie del sangue sentiva stillarsi nel cervello gravi e ardenti
idi marzie, che stillavano tuttavia del sangue di giulio cesare. -derivare (
cesare a piero / da quella stretta sangue umano stilla. 22. lacrimare
/... / stillano ancor di sangue e rugiadosi / son di pianto innocente
più di cervello e d'inchiostro che di sangue. alfieri, 12-41: duso /
della mia vita. -stillare sangue: provocare sofferenza. tommaseo, 3-i-280
che tacque (anco il silenzio talvolta stilla sangue) in questa malaugurata causa dell'italiano
, 1-121: stendardo imperiai, che stilla sangue / da le lacere falde.
pare strano... lo stillarvi il sangue per acquistar la degnissima palma.
età., versa dall'utero del sangue con lento stillicidio per qualche giorno.
modo da provocare un breve gocciolamento di sangue. 4. lento discioglimento della neve
tanara, 267: avicenna loda questo sangue [di tortora], stillato caldo
menta] bevuto con aceto ristagna il sangue: amazza i vermini tondi e stimola venere
è quel ch'importa e di buon sangue nati, / da'padri stimolati / al
scorre anche nelle mie vene il britannico sangue, sento gli stimoli usati.
nello stimolo che riceve il cuore dal sangue e nell'alternativo irritamento delle sue orecchiette,
buti, 1-93: sieno privati del sangue, in che sta la vita, da
la gamba et uscinne grande abundanzia de sangue. straparola, ii-223: sopra di loro
sdruciti. monti, 4-176: di sangue imporporassi, atride, / la tua bell'
, le mignate col loro asciugare il sangue. mattioli [dioscoride], 233:
. pratolini, 8-59: il suo sangue è una rosa che stioppa. =
sì diversa mena / che la memoria il sangue ancor mi scipa. settembrini, v-126
crusca] abbassa il tasso di colesterolo nel sangue, coadiuva il trattamento...
di novo un'altra gente / dal sangue loro in terra putrefatto. campanella, i-31
sancte goggole de. l pre- cioso sangue e a quelle stice che cagan da l'
tuto sangonento, tanto che elio stisava tuto sangue firn in terra. =
[impiastro] valle allo sputo del sangue e sana le ferite e mundifica e
[plinio], 626: il sangue del cavallo rode la carne per la sua
a guarire omne percossa e sputo de sangue. piglia rubea tintorum grani 1. 5
prìncipi - peggior. stivalàccio. del sangue,... un giovane mercante,
schifosi altari, / su cui sempre scorrea sangue animale. de roberto, 333:
. che stimano questo nodrimento essere di sangue corrotto quale è quello che superfluo gettano
mangiavano e bevevano essi della carne e sangue de'romani, come se mangiassero delle
stesso che andare a genio, a sangue. -avere il pelo sullo stomaco
i grandi rivolgimenti col versar fiumi di sangue, anche d'innocenti. -storia
, o borghesi, una triste storia di sangue, che meriterebbe di essere ben letta
il sole caldo, le accendessero il sangue. pirandello, 8-653: il ronzio delle
savio che in una alterazion di sangue medica con qualche lavanda, un stomi-
, 6-123: era ogni cosa piena di sangue e di cadaveri, di feriti e
ciel di qualche caso strano / e sangue e tradimento e guerra e storpio, /
gridando: « armi, armi, sangue, sangue e morte ». pirandello,
: « armi, armi, sangue, sangue e morte ». pirandello, 8-782
], se noi non diamo loro il sangue nostro a bere e le nostre interiora
tal ch'ogni sterpo è del suo sangue sazio. g. visconti, 2-33:
stracciata. leonardo, 2-315: vederassi il sangue uscire dalle stracciate carni. lomazzi,
niuno segno di dente; onde il sangue? -al figur., con
, 4-iv-282: considerata la natura del sangue e le strade ch'ei deve battere
perfezione e bellezza. i° schiume di sangue. 2° fior di sangue...
schiume di sangue. 2° fior di sangue... 30 strafine. io° sopraffine
la testa e nel gallone / con di sangue infinita effusione. -parlare in
i quali in quel terreno, di sangue loro e di loto molliccio, davano stramazate
stramazzoni lungo disteso tra i fiotti di sangue che sgorgavano dal petto. 2
/... / tutti prìncipi di sangue: tronchi, mòzzi, cincischiati,
delle mammelle, per gli aggrumamenti del sangue. = voce dotta, gr.
la testa, / che gli uscì il sangue del naso e di bocca, /
glandule del collo si cura con cavar loro sangue di sotto la lingua...
infelice / e dal fondo del mio sangue straniato / schiavo loro mi fecero segreti.
gentile, inorridiva del dovere spargere il sangue d'un uomo giusto straniero, che
, ii-89: sono d'un altro sangue e non ti persi, / ma in
sugo fermentativo per eccitar il calore nel sangue, quale in fatti è cosa straniera
3. che non ha legami di sangue o di parentela, né rapporti di
volgar., 161: perzò che lo sangue ne constrenze amare li parinti, ordena
.: indifferente ai vincoli affettivi e di sangue, freddo, distaccato.
sì che il villan duro / in sangue noi converta. gozzano, ii-309: mi
voglia di lavorare come di fosse corpo e sangue di una pecora. mangiare. vieni
non lo trovano e non gli lavano il sangue entro tre giorni crepa: speriamo che
: enrichetta doveva strappare con fatica e sangue i nodi che la legavano alla sua
1-xxxiii-139: dalle mie braccia d'atro sangue asperse / te, troppo dolce oimè
della rottura del virgulto cadere gocciole di sangue. piccolomini, 10-360: passando per la
ciascun oggetto. -strappare dal sangue: far dimenticare. g. grieco
dove siamo nati nessuno può strapparcela dal sangue. -strappare di mano: v.
d'attilio, ond'abbia alfine / sangue per sangue. pavese, 7-166:
attilio, ond'abbia alfine / sangue per sangue. pavese, 7-166: « c'
da dio al suo cuore grondante di sangue. quel più che veniva dopo,
strascico di moto che nella sistole conservava il sangue arterioso e venoso, infievolì sempre più
soto a quelle sancte goggole del precioso sangue e a quelle stice che cagan da
: trovarono il corpo in un lago di sangue, orribilmente stratagliato, foracchiato e morto
: / e discoprendo la ferita e 'l sangue, allo strattone di bagni che
39-v-172: lo spirito impedito e inviluppato col sangue o col fuoco nerveo, che stravaganze
fuoruscito da un vaso lesionato (il sangue, un umore corporeo). zambeccari
dal catarro, dalla bile, dal sangue e da altro umore stravasato che per lo
palpebre le caddero, rossastre come per sangue stravasato. -per simil. secreto da
, 184: la stravasazióne del sangue è considerabile. = nome d'azione
la epidemie si lacera con istravaso di sangue e mostruosa tumefazione. petruccelli della gattina,
qualche pericolo a causa dello stravaso di sangue nelle pleure. pratesi, 5-352: ha
. 3. stravasarsi (il sangue). locatelii, 393: quando
. locatelii, 393: quando il sangue bolle e scorre per le vene,
che sono più sottili si rompono ed il sangue si stravena. = comp. dal
agg. disus. stravasato (il sangue). mattioli [dioscoride],
percosse per risolvere i lividi et il sangue stravenato. redi, 16-v-203: quel
stravenato. redi, 16-v-203: quel sangue stravenato in quelle interne parti della testa è
ventre inferiore non si trovò punto di sangue stravenato. 2. esteso in
, quali le ferite, quanto fosse il sangue sparso, quali membri laceri e straziati
. d'annunzio, i-90: fan sangue / le mani straziate e i piedi nudi
in strazio. arici, i-129: di sangue ognor digiuno, / come sua rabbia
/ non si conosce alla battaglia no il sangue servendosi di un apparato boccale sucstrazio /
farvi netti forma d'animali e succhiano lo sangue ai fanciulli. s. bernare denti
, 5-62: strega le botti di lor sangue ingordo / e le su- stanze usurpa
perché dicono che le streghe succiano il sangue a'bambini; e però dicendo 'strega
dicendo 'strega le botti'intende 'succia il sangue delle botti', che è il vino.
siena, iii-219: la memoria del quale sangue [di gesù cristo] rende calore
., i-518: torrà lo sacerdote lo sangue della bestia che sarà offerta per lo
sepsi da streptococco emolitico e induce nel sangue la formazione di anti- streptochinasi e,
. medie. presenza di streptococchi nel sangue; setticemia da streptococco. =
/ qe por le ongues ne fo le sangue volé. dante, inf, 31-132:
cesare a piero / da quella stretta sangue umano stilla. -stretta di spalle
-con stretto vincolo di parentela, di sangue. f. badoer, lxxx-3-35:
conte di fuen- tos molto strettamente di sangue. brusoni, 689: trattossi..
: colonia congionto con baviera strettamente di sangue, invischiato con la francia, assistito dal
lo più nelle locuz. strettezza di sangue, di parentado, di parentela)
né ad amicizia né a strettezza di sangue. costo, 2-455: sapendo uno di
le maniere più proprie della stretezza del sangue. leti, 6-ii-53: il prencipe
condonando all'età et alla stretezza del sangue, aveva risoluto di reservar a loro la
un ladro, stretto, / di sangue intriso e tutto vilipeso. caro, 1-475
la sustanzia del fegato... è sangue stretto. romoli, 130: facendo
: sbarbò dalle radici tutti coloro che per sangue e earentado gli erano più congiunti e
: • 'amistade o di sangue archida forse / t'era stretto?.
gli odiatori sono stretti per vincoli di sangue. betteioni, i-327: brunone, /
tedesco su pari, a lui stretto di sangue. -sm. parente, consanguineo.
perdonar, quanto è piu stretto il sangue. -fermo, costante, duraturo
maggiordomo di dio quanto al dispensar il sangue de'rei: e bisogna che ne rendi
una strettóra con bono ar- minio e sangue di drago e lume de ovo, stemperato
il sacrificio della vita, per cui il sangue del giusto è versato per la salvezza
, 13-iii-227: lì pigiasi in istrettoio di sangue: / nuovo talamo è ornato.
un taglio per cui scorra fuori il sangue avvelenato. cattaneo, vi-1-368: il prigioniero
parte offesa, acciò il veleno infettando il sangue non vada al pericardio. m.
gran prò a quello che sputa el sangue, apre la seratura deio polmone e
- ferire lasciando una traccia di sangue. camicia inamidata striata di macchie di cioccolato
la gota bianca di una frangia di sangue. 4. turbato, amareggiato.
. - rigato (di sangue, di pianto, di sudore).
al sole un disco d'acciaio striato di sangue. gozzano, i-1254: tosse,
senza striature. ritirarla striata di sangue. 3. striscia di colore diverso
, / e succiano a'fanciulli il sangue e il latte. faldella, iii-137:
sopra le ferite curano el troppo fluzo di sangue. l'oste. firenzuola,
: io dal suolo l'alzai lorda del sangue / che le piovea dalla stridente piaga
scoprìa le grandi membra e tossa, lo sangue medesimo stridea, tutto fondeva ercole.
borisio estinto? / non bolle ancor quel sangue, ancor non fuma? / non
nel cuore per versare tutto il mio sangue fra le ultime strida della mia patria.
dore e fuga, uccidimento e sangue. guido delle colonne volgar.,
sue braccia e ne aveva ricevuto il sangue fino all'ultima stilla! bacchelli, 12-262
sempre appostati nel fitto, che succhiano il sangue dei bambini? = var
. loredano, 5-242: fatto del suo sangue in terra un lago, / dal
: il conte cadde per terra facendo sangue per la bocca per il naso e per
un'evacuazione corporale; far coagulare il sangue; fermare un'emorragia. pietre
: stringe [il topazio] il sangue che esce dalle vene e rimove la subitana
calcate retiene e stringe al fluxo del sangue. erbolario volgare, 1-41: bevendo la
/ l'uomo talor sì che tragge il sangue al core!... /
colore, / sì perdei io il sangue per le membra. boccaccio, 1-ii-606:
ferro, ch'io stringo, e questo sangue / m'impetri in te dal ciel
quale dito sì uscirono alquante gocciole di sangue. m. savonarola, 1-139:
/ che, strignendo gli spirti e 'l sangue al core, / fé rimanere ognun
sorella, la sua figliuola, il suo sangue,... gli aveva mentito
126: 'l'acqua lava, e il sangue strigne... stringe più la
strignimento delle mani e col pegno del proprio sangue. morgani, 125: l'esser
ma emendare ancora la detta condizione del sangue con diluenti ed incisivi blandissimi. cesarotti
bianca del torrente. -rivolo di sangue. f. f. frugoni,
a lui segnato a lunghe / striscie di sangue. carducci, iii-3-103: una tenue
fronte è rigata da una lunga striscia di sangue. -figur. serie di eventi funesti
era apparsa ancora quella striscia improvvisa di sangue che doveva uccidere la loro fede.
... verserà un torrente di sangue sì straniero che nostro nei vili che
sopra. -in partic.: traccia di sangue, della bava di una lumaca.
, 14: davanti a una strisciata di sangue più lunga delle altre, lodovico si
non si capiva se di fango o di sangue. -ant. segnato da costole
per ottenere preparati di liquidi organici (sangue, linfa ecc.) e di
al microscopio, in uno striscio di sangue di un malato, scoprì un punto nero
di una piaga per farne uscire il sangue o il pus. jahier, 131
: si strizza la ferita, il sangue spiccia abbondante. -comprimere la mammella
allaccia / intatta ancora, e d'altro sangue intrisa: / ricarca lavastomaco, e
poltiglia; premuto per far uscire umori e sangue stagnanti (una ferita, un foruncolo
le ferite strizzate gittarono tante fontanelle di sangue. carducci, ii-2-208: in poesia
alla meglio, cancellate quelle gocce di sangue con uno strofinaccio, si stentava a
nievo, 1-vi-535: si esce sudando sangue da quell'imbuto e ci gettano in
volgar. [tommaseo]: lo quale sangue, istrofinato ne'cardinali degli usci de'
stronchi, / snida e sradicami a sangue / dal vecchio cuore il mio male.
19-141: un il viso impiastrato e facevo sangue dalle gengive e dalle narici, la
soldati, 7-96: sentivo allora il sangue che mi scorreva dal cuore alla pelle,
: i cerusichi che non seppero cavare sangue senza stroppiare un uomo. papini, ii-1323
fra le stroscie d'acqua e di sangue, combattevano contro a'nimici col ferro.
sull'asfalto, sembra una pozza di sangue. jahier, 2-129: usciranno le
/ di lagrime. -copioso versamento di sangue e anche la traccia lasciata sul corpo
l'avesse fatto correre con la stroscia del sangue ostile. aleardi, vi-543: elli
pirandello, 7-392: un èmpito di sangue impedì al corsi di rispondere, e
polmonare che impedisce ad una parte del sangue di correre nei polmoni.
un grosso ramo venoso ombelicale, il sangue rimasto tra lo strozzamento e l'estremità del
: accettate vi supplico il prezzo del sangue, non consentite che il figliuolo di matteo
e felicità nella pace fui condotto a sparger sangue e a finire strozzato. quarantotti gambini
macelli; nomi che fanno venire il sangue in saccoccia: campo della morte, calle
veleno e caccia via, / costrigne 'l sangue ed è molto chiarita. lauro,
puliano / han fatto un mar di sangue il verde piano. erasmo da valvasone,
/ che il terren non sol fa del sangue rosso, / ma intiero non gli
, amor, vertute, e 'l sangue, / gridando: « d'un gentil
rio costuma. varchi, v-473: il sangue migliore genera migliori spiriti, i quali
lo struscìo delle suola sulla macchia di sangue. sbarbaro, 1-205: lavora in maglietta
del rosso, vli-448-1-34: soprabolle lo fervido sangue; / e 'l vii pensèro -dal
non c'è di meglio d'un buon sangue gotico per dar fuori un barocco non
-trovarai cinque migni, / so de sangue vermigni, - ove porran studiare.
, anziché d'uomo; studiava solo nel sangue e nelle laidezze. pascoli, 357
overo pensatamente, nel volto sì che sangue uscisse di quella fedita,..
con aranci canditi, stemprate col medesimo sangue e malvasia; e poi bollite con dattili
di fegato o rogna, e si cava sangue con i cornetti. targioni-tozzetti, 5-57
] stupefativo e stagna il flusso de sangue. anonimo [c. acosta],
. dicono che questa pietra stagna il sangue, se è posta al collo, e
i loro cattivi odori, guardanti il sangue di regis con occhi stupidi e minimizzanti.
; ed io / tutto asperso di sangue e senza mente, / ché stupido
vergine sogna: ed un rivo / di sangue stupisce le intatte / sue vene,
le intatte / sue vene, d'un sangue più vivo, / più tiepido:
e a rimettere in circolo il loro sangue stupito. stupo, v.
stupore de la mente e discorrimento di sangue. bencivenni, 7-70: stupore,.
fusse da replezione, curasi con trarre sangue della vena che più satisfà al membro
più: la morte del nemico, il sangue della stuprata e del vinto.
sydrac, 322: se tu ài puro sangue e puro cervello e iscuro cuore,
fronte troppo forte, gocciolando il sangue in gran quantità, disse: « iddio
, a segno che egli fece uscire sangue dal naso, stuzzicandosi. -con
bacco spelluzzica. bacchetti, ii-ii: il sangue rosso e scuro che la stuzzicava non
: questi giovani, / caldi di sangue e freschi su gli studi. galileo,
, i-341: dopo il primo subbollimento del sangue, si contenne in apparenza.
12-i-242: da la superfluità del quale [sangue] e dal caldo, che subbollì
causa di una forte emozione (il sangue). piovene, 1-153: rossa
rossa in viso, poi bianca, il sangue tutto in subbuglio, senza più riguardo
bernari, 6-33: si allontanava col sangue in subbuglio. -turbato, sconvolto
presso al vago volto / il freddo sangue si ristringe al core, / e se
volte / quelli che la sublimano col sangue. chiabrera, 4-23-4: inclito eroe
grande autorità e potere o nobiltà di sangue (anche come appellativo ossequioso).
/ di quel sublime e glorioso sangue / a la cui monarchia nascono i
... nata del più sublime sangue d'europa. -strenuo per l'
e se bene mi venne una subollizione di sangue per tutta la vita, senz'altro
in subordine, una delle procugme di sangue sannita. 2. con uso aggett
cesarotti, 1-xxxiv-21: permettere che il sangue di tanti innocenti fosse sacrificato alla calunnia
sostanza di colore rosso, derivata dal sangue della milza. lessona, 1432
nell'etere solforico. si ottiene dal sangue della milza. = comp.
suburra circondato da vecchi muri romani grondanti sangue e morte. 2. per
3-17: se degli avi il gran sangue in te succede, / puoi superar te
coeredi di cristo. -successione del sangue, di primogenito, di primogenitura,
di francia] andando per successione del sangue è divenuta ricca. giacomo soranzo,
da le stelle caggia / sovra 'l tuo sangue, e sia novo e aperto /
. 3. il suggere il sangue da parte di un insetto o anche
come in transilvania, il succhiamento del sangue de'fanciulli. 4.
le cervella / succhiate e 'l sangue, dà tossa al deserto. porcacchi,
? -aspirare con le labbra il sangue da una ferita. fucini, no
il coltello e si allontanò succhiandosi il sangue al morso della mano. papini, 27-290
papini, 27-290: si succhiò il sangue dalla ferita e lo sputò sul mio viso
na. 2. suggere il sangue o un umore animale (un animale,
crudele e tanto avido di succhiare il sangue alle misere mosche. dalla croce,
, v-19: le sanguette non succhiano il sangue dalle parti profonde, ma quello solamente
: tutta la notte mi succhiò quivi il sangue una legione di zanzare. moravia,
... grosse, gonfie del sangue nostro che ci avevano succhiato per ore
trasmutano in forma d'animali e succhiano lo sangue ai fanciulli. -suggere il
-sottoporre a suzione una ferita aspirandone il sangue o il veleno, allo scopo di disinfettarla
à son qui per restituirlavi collo spander del sangue. monelli, 164: tre giorni
. pungere una parte del corpo aspirandone il sangue (un insetto). di
tratta [la pulce] dall'odore del sangue, saltòdi subito nel letto, e quivi
di succhiare un chiodo. -succhiare il sangue a, di qualcuno: v. sangue
sangue a, di qualcuno: v. sangue, n. 31
agg. invar. che si nutre di sangue (un animale). bacchelli
comp. dall'imp. di succhiare1 e sangue (v.). succhiasìgari,
tropicali: piante carnivore, succhiatrici di sangue e di putredine, 1 cannibali,
altrui (spesso nell'espressione succhiatore di sangue). s. bernardino da siena
, o ingannatoredelli uomini, o succhiatore del sangue de'povari, o sbudella- tore delle
com'è lui! con un succhiatore di sangue com'è lui! -che riceve uno
è necessario alla vita. così il sangue, la linfa nel corpo animale; il
della terra. scalvini, vii-1203: il sangue è un succhio ai virtù singolare.
vibrione, sanguisuga o parassita æl pubblico sangue (denaro). bechi, 2-192
insultare il popolo, volete anche il sangue, mangiargli la paga a tradimento? impostore
che infesta altri esseri viventi succhiandone il sangue (un animale parassita). barilli
-che si nutre succhiando il sangue umano (un insetto). ojetli
-per estens. aspirare con le labbra il sangue da una ferita. nannini [
bocca alla ferita, si succiava il sangue. b. davanzati, i-290: usano
grosse legarsi strette: e venuto il sangue alla pelle, pungerla, e succiariosi l'
. bartoli, 14-2-106: nell'a$sumere il sangue [di cristo], si vedeva
ingorda. 2. suggere il sangue o una parte anatomica per estrarne il
o una parte anatomica per estrarne il sangue (un animale, in partic. un
[il detrattore] mignatta da succiare sangue. buti, 1-33: con salti grandissimi
] piglia la preda e succia il sangue, del quale è molto vaga. b
[zecche] sono ornai sazie e poco sangue mi succiano. oliva, i-3-369:
d'animali e di poi succino el sangue a bambini. frisi, xviii-3-347: la
notturne venissero qualche volta a succiare il sangue degli uomini avea portato tanti sconcerti in
a suzione una ferita per estrarne il sangue o il veleno, per disinfettarla, o
antica s'incapuccia. -succiare il sangue, lo spirito a qualcuno: sfruttarlo
vangli la roba delle mani e succiongli el sangue loro. liburnio, 56:
succiare lo spiritino o di alcuno propinquo di sangue o d'amico infermo. muratori,
gli stranieri non continuino a succiare il sangue del popolo. papini, x-1-276:
dalla parte di coloro che succiavano il sangue del popolo. -succiare le gengive,
comp. dall'imp. di succiare e sangue (v.). succiata
, aspirato da un corpo (il sangue). ii-238: se in
padri di quei caldo, il fresco sangue... se gli avolge a tomo
volte s'è trovato l'uno voto di sangue giacere morto in terra, e l'
particella pronom. ulcerarsi, lacerarsi. sangue ebriaco, essergli per la pienezza scoppiato a
116 coppe e santantonini lasciando le cavate di sangue, se occorre, possono soddisfare a
vena succlavia sinistra arrivi misto finalmente col sangue, tarsi e per moltiplicare li olivi
forma la vena anonima; raccoglie il sangue proveniente dall'arto superiore, dalla porzione
ove l'amaro strale / colse, il sangue succhiò; lenienti succhi / poi vi
in partic. nelle espressioni succo e sangue, in succo e in sangue).
succo e sangue, in succo e in sangue). -passare in succo e in
). -passare in succo e in sangue, v. sangue, n. 31
succo e in sangue, v. sangue, n. 31. grillo,
si dice, in succo e in sangue. alfieri, xiv-1-381: ho letto due
..., ridotti in succo e sangue proprio gli antichi scrittori. carducci,
sicuro, e sobrietà sana, succo e sangue di orazio e di catullo. b.
di verità, vivendo come succo e sangue della nuova cultura. 6.
zafferano, ed una mezza dramma di sangue di drago in lagrime: pesta il tutto
castiglione, 133: conobbi un vecchio di sangue nobile, il quale nella età senile
la lingua succida / costui nutra nel sangue, / e per delfici lauri / gli
: ebbi credenza fermissima lo succidume del sangue vostro avere da montanari origine vilissima.
nelle terme di nerone. -sudare sangue o gocce, stille o sudore di sangue-
verage carne, / sudò gocce de sangue, / sci forte mente orone. discorso
sudò per tutto el corpo goccio di sangue e scorsaro fino a terra. passione di
avea verace carne; / sudò gocce de sangue, / si fortemente orava. marino
ov'egli esangue / angosciose sudò stille di sangue. -con riferimento a un avvenimento
imagine miracolosa della medesima, che sudò sangue. salvini, 40-279: continuo ed unico
i chiostri dell'ermo convento / vivo sangue le pietre sudar. 6.
la gran battaglia sudò di sudore di sangue. catzelu [guevara], ii-49:
-fare sudare sangue-, v. sangue, n. 31. -poter pisciare
miele, n. 16. -sudare sangue, v. sangue, n. 31
16. -sudare sangue, v. sangue, n. 31. -sudare una
[una pietra] el sudore et el sangue del naso. cammelli, 148:
passione (anche nell'espressione sudore di sangue, cfr. anche sangue, n.
sudore di sangue, cfr. anche sangue, n. 31). itinerario
] caddeno in terra due candele di sangue mentre ch'elli adorava. cicerchia,
, al santo viso / sudor di sangue fino a terra scende. laude di
per la paura / convertito è 'n sangue vero / per l'angustia del pensiero
pensiero. lemene, ii-212: di sangue e di sudor bagnò la fronte /
, v-469: sfigurato [gesù] dal sangue, dal sudore, dagli sputi,
i sudori / per il dolor che il sangue mi divora. manzoni, pr.
il sudore freddo e il rompere del sangue? borgese, 6-148: quell'altre [
brando punitor. -lacrime e sudori, sangue e sudore, ecc.: sofferenze e
con trentacinque anni di sudore e di sangue? d'azeglio, 7-iii-1: lascio le
.. m'è costato sudore e sangue. 5. con meton.:
.. le quali, bene che il sangue non sughino, né la virtù scemino
, 1-xxxiv-23: glorificandosi d'aver suggellatacol suo sangue quella credenza che avea così altamente sostenuta
, che in quel momento suggellavano col sangue la fede nella virtù e nella verità
martire precorse / e poi co 'l sangue suggellò l'idea. tarchetti, 6-i-589:
vostri vecchi alleati, i quali suggellano col sangue giornalmente la fedeltà al patto.
immacolato, ed ucciderlo, e del sangue porre sopra li legni degli usci della
/ che nelle vene gli fiorisca il sangue. -intr. s.
altro! 4. trarre il sangue dalle vene di una vittima per berlo
una vittima per berlo; spargere il sangue del nemico in battaglia (e ha
da quel ch'or dianzi suggere / ostil sangue gioiva / quando al furore osmanlico /
nei canti di maldoror - il loro sangue innocente. landolfi, 2-200: dei
landolfi, 2-200: dei morti il sangue suggerò / e dei dormenti in purità.
dormenti in purità. -consumare il sangue (una malattia). palazzeschi,
morire in bellezza, e sugge il sangue tutti i giorni una stilla.
5. lambire o aspirare il sangue di una ferita (o la ferita
piaga. marino, 1-18-ni: cotesto sangue io suggerò co'baci. siri,
vita della campagna. -succhiare il sangue umano pungendo la pelle (un insetto
pisani, 93: per suggerirli il sangue entro le vene, 7 va [
m'inviluppassi, di venirmi a suggere il sangue, io dormiva profondamente un'ora o
ha ragione la zanzara di suggere il sangue all'uomo, se così fame la spinga
... d'ogni sua vena il sangue sugge. guarini, 469: fiamma
macchine pneumatiche di carne / a sugger sangue e denaro, ai soldati stranieri.
son vissuto due anni bevendo il tuo sangue, e suggendoti dalle carni la
- fin che vi sia da suggere, sangue da suggere: fin che ci sia
/ vorrà, fin che vi sia sangue da suggere. idem, vi-489: son
agg. invar. letter. che succhia sangue; cne si nutre di sangue.
succhia sangue; cne si nutre di sangue. dossi, ii-13: si favoleggiarono
comp. dall'imp. di suggere e sangue (v.). suggitóre
: bene ti s'è indurato / il sangue su cotesto viso giallo, / come
capua, i-509: le particelle del sangue,... del sugo nutritivo
è vizza soppanno e tiene in cambio di sangue in sue vene fuligine stemperata con acqua
fa il sacerdote col corpo e col sangue di gesù cristo, sonando sconveniente '
nella messa... il tuo sangue [o signore] si versa, tu
là, ma son qui meco / col sangue suo e con le sue giunture.
leopardi, 32-60: dal caro / sangue de'suoi non asterrà la mano /
gesù cristo, scrivo a voi nel prezioso sangue suo. -in espressioni comparai
purtroppo nelle vene mi scorre un istesso sangue. carducci, iii-4-79: la verginetta ti
la sua malizia viene per superabondazia di sangue. soderini, iii-84: in alcuna parte
umori, prima si deve trare el sangue. a. serra, 158: il
/ la porti dentro tossa e il sangue / potente superalcoolica grappa. -sm
: vede tancredi in maggior copia il sangue / del suo nemico, e sé non
, ii-67: vedeva sanza spargere di sangue racquistata parma e piacenza a santa chiesa,
gioventù, a cui nelle vene pizzica il sangue, se non è mitigata sotto il
nella superfìcie. -far venire il sangue alla superficie, attivare la circolazione sanguigna
negri, 1-108: per far venire il sangue alla superficie si fanno da se stessi
. degliarienti, 89-90: la superfluità de sangue che li corre al cerebro lo fa
fa cusì vacillare e... trarli sangue seria la sua salute. getti,
.. è scaricamento ai superfluità di sangue, ch'ei non avviene di questa
machiavelli, 1-i-217: >opo molto sangue e variare di fortuna rimase superiore la
gli più potenti baroni di francia sono di sangue reale e della linea, che mancando
e vita / a le membra superne il sangue mande. d'annunzio, iii-1-708:
vocale / che non ha carne e non sangue / e ignora i mali e il
2-158: tutti imbrattati e incrostati del sangue umano de'sacrifizzi, le macchie del
supplicò la turba di risparmiare almeno il sangue delle donne e dei fanciulli. gozzano,
d'annunzio, iii-2-213: etra del sangue di pelope, quivi è con le
scritto nei canti di maldoror -il loro sangue innocente. eco, 14-313: moi's
prega per gli carnefici avidi del suo sangue. cesarotti, 1-xxxiv-3: pietro ebbe
di spine incoronato e tinto / di sangue il volto prezioso e degno, / portando
badarci, a strapparsi coi denti fino al sangue le pipite dalle dita, che poi
porzione degli umori naturali e massime del sangue. foscolo, xv-272: appena cessa la
media, superiore, quella che raccogliendo sangue proveniente dalla ghiandola surrenale confluisce rispettivamente
di san gilio, 193: per lo sangue, onde 'l bagna, /
di sale, e per susseguenza il sangue sempre più imperverserà. = deriv.
, 1-xxix-224: un largo sbocco di sangue uscito da'vasi pulmonici e susseguito per
174: il cuore / ci sussultò di sangue, / e non fu più dolcezza.
con sussulto oscen, / brutta di sangue ancora, / preme il suo moro al
, che egli si era fatto suo sangue e suo nerbo di quelle gesta. montale
sul pavimento della stanza. suzzare il sangue che gocciola da una ferita. pirandello,
appena avremo chiuso la porta, il sangue ti svamperà 5. perdere intensità
laugier, che egli aveva venduto il sangue toscano a radetzky, per 500. 000
nature dapoi sono / tra lor di sangue e d'appetito varie, / quell'appetisce
. 4. ant estrarre il sangue con un salasso. -anche in un
caterina da siena [tramater]: tanto sangue li è stato svecchiato per gl'iniqui
. ant. succhiato, estratto (il sangue). giuglaris, 2-731: questa
] la vita, poiché il svecchiato sangue serve loro di tossico, non di
, 1-vii-458: tilly premuroso di lavare nel sangue svetese l'affronto sostenuto presso lipsia.
/ di che lacrime grondi e di che sangue. manzoni, pr. sp.
saettando qual anima si svelle / del sangue più che sua colpa sortille. petrarca
alcuna [del cavallo] e faccia sangue, allora incontanente si prenda, e stretta
] dal petto, e purgato dal sangue, non lascia di vibrare.
altro che svenare. -svenare il sangue a, di qualcuno: ucciderlo, scannarlo
i-iii: se questo non fosse, il sangue di tanti màrtiri senza propposito della giustizia
/... / e 'l sangue a libra a libra / mi svena e
no. il nobil corsiere rigava di sangue la via, finché cadeva spirando l'
, mi sveno e mi cavo il vivo sangue per mantener costui alla scuola. c
per il cielo, mentre del suo sangue s'irroravano le alte cime nevate,
baldi, 9-i-190: parsa tutta di sangue era l'oscura / terra, d'eroi
: o mio tenero figlio! o sangue mio! / te svenato volea..
6-ii-673: temi tu tanto di farti levar sangue: 10 voleva strapparmi la benda e
lelio. dormiva placidamente e ondate di sangue, il mio sangue, fuggivano sul
placidamente e ondate di sangue, il mio sangue, fuggivano sul suo volto, colorendo
goderne. -fuoruscito dalle vene (il sangue). -anche in un contesto figur
pace firmati a braccia in croce col sangue svenato di cinque piaghe fan ribollire il fiele
-per estens. che emette abbondante sangue in seguito a una mutilazione; che
). marino, 2-i-31: dal sangue che scioglie / fuor del busto svenato
corpo svenato gettando dalla gola rivi di sangue nel sangue stesso si ravvolgeva. bacchetti,
gettando dalla gola rivi di sangue nel sangue stesso si ravvolgeva. bacchetti, 12-82
colombe. chiari, 37: né di sangue il macchiavano le vittime svenate. g
.. scrivo a voi nel prezioso sangue suo, con desiderio di vedervi seguitare l'
per cento lire, le rifaccio il sangue! / -io, pe'me, sor
bella cura / che fa ritorna er sangue, ^ st'ignezzione, / la chiamerebbe
e il suo mal sito, e il sangue che essa sventaglia sull'asfalto. fenoglio
* dicono oggi i cerusici al cavar sangue. 7. rubare svuotando una
terra / dicevi il tristo ribollir del sangue, / l'ombre vaganti, i gridi
(il volto); iniettato di sangue, arrossato (gli occhi).
rispetto verso una donna del suo stesso sangue. fenoglio, 5-i-984: ora partigiani
gli [al virtuoso] ribolle il sangue. svevo, 8-118: in sua presenza
: ho svescicato questo piede; mi fa sangue! 2. intr. coprirsi
un portale della medesima breccia picchiettata di sangue del monumento svevo. v. consolo,
.. quel gran corpo, svezzato dal sangue puro e dalla carne, ostentava tristamente
un'osteria / che svia il pensiero dal sangue / degli atridi. -indurre
indebolirsi. tassoni, xvi-406: il sangue spiritoso o vero, sentendo il cuore
quel fluido aeriforme sviluppato nella scomposizione del sangue intercettandone il circolo fosse lo strumento di
della mia diletta figliuola, ancorché dal sangue, e dall'acque orridamente svisata.
veramente grande... sa sviscerare a sangue freddo il suo carattere. marchesa colombi
per mandar roba al fegato per lavorare il sangue. 16. locuz. sviscerarsi
zampilli d'astri e svolìo d'ali e sangue / fanno il riso d'infanzia di
, succhi), le femmine succhiano il sangue dei mammiferi, che pungono dolorosamente inoculando
, / che di corrotta tabe e sangue negro / gocciolan sopra l'ese- crabil
ii-52: la corrotta tabe, e il sangue negro / de'corpi, onde fu
un manto / con spesse macchie quai di sangue e tabe. cavacchioli, 126:
il viso / di polvere, di sangue e di sudore, / vide e sentì
suspendo / d'inchiostro scritta e del mio sangue amaro. g. f.
su cui stanno dipinte storie orribili di sangue, il povero saltimbanco passeggia.
. tabo, sm. letter. sangue o umore imputridito; pus, putridume
e. bazzarelli, 88: contro il sangue mestruale nella società maschile patriarcale si scateneranno
guerrazzi, n-i-78: egli comprò fede e sangue svizzeri tutto a taccio pel pezzo di
.. aprono inviti / taciturni nel sangue. -che avviene o viene soddisfatto
tutto in nero salvo la cravatta color sangue di bue. cassieri, 11-127: un
riempire d'arme, di corpora, di sangue e di lamento. g. interpretando il
con le forbici, e n'usci il sangue. l. bellini, 5-2-96: si
il campo, dove tracce di sangue sul terreno gelato mostravano esattamente il
che le tagliano e tingono di colore di sangue. malaparte, 7-26: un'azzurra
ciascuno loco del corpo, cavandosse molta sangue. -incisione chirurgica. - in
tal sorte che gli premè affatto il sangue. amari, 176: gli spagnuoli.
: mi hanno sì lungamente fatto fare il sangue verde, e cotanto mi hanno taglieggiato
,... se nuria de sangue. testi fiorentini, 205: non si
la spada tallente / tuta xmeliata de sangue e de gervela. ariosto, 16-50:
colui colle taglienti sanne, / che di sangue e di bava tutto '1 petto /
giù mezzo rovescio e grondante d'infinito sangue. guerrazzi, 2-655: tirato fuori pei
, 1-39: sveniva a veder gocciolare il sangue da un che quella, che
spirito]... si genera dal sangue più nobile del talamo o zambro.
graffia il viso talmente, che piovendo sangue da per tutto, rendono un spettacolo
avea conosciuto taluno che mi andava a sangue più assai dei due veronesi, miei
leva el suo calore e mondificano el sangue. c. durante, 2-328: l'
emanuelli, i-211: borelli tamponava il sangue sul fianco di alessandro con delicatezza.
con due fori sulla fronte. sgocciolavano sangue. il dottore tamponò. 2.
, 10-130: ho dovuto buttare il mio sangue nelle rovine, qua dentro.,
né tamponi visibili: solo i grumi di sangue intorno alle narici. -per
base (e in partic. il sangue, contiene un insieme di tali sostanze
dicea, che diè per voi il suo sangue fra martiri e che l'avrebbe dato
.. della quale uscì ab- bondevolmente sangue; ed uccise uno che 'l riprendea del
fuor di mia virtute / e refreddato il sangue per le vene, / che 'l
amistà troppo più stringa che quel del sangue o del parentado. ser giovanni, 3-386
/ ne'bracci, e vede il sangue, che sciorina, / vuol liberarsi dal
concedendo tutta la tara ai fumi del sangue patrizio, la mia pretesa è onesta.
d'unghia soda, / i tarchiati destrier sangue normanno. 2. che ha
. ugurgieri, 156: il gelido sangue per la tardante vecchiezza èin difetto, e
, 1-115: chi più d'un giusto sangue il cor si smalta / presto si
pigra / alle tue bacche del color di sangue, / venga chi migra, /
, il tardo e scarso rimedio del sangue. /. andreini, 1-263: senza
altri furono feriti e si vide del sangue e degli orrori. = deriv.
per passare senza resistenza, tumulti e sangue; ma ciò non gl'impeaì di far
affatto che la 'blatta', col cui sangue si tingevano una volta i panni e tuttavia
/ regnar vivendo pur de l'altru'sangue, / essendo a tutti velenoso tarlo?
di nuovo trofeo rende giulio / il chiaro sangue e di secondo ramo: / convien
petrarca, 358-6: quei che del suo sangue non fu avaro, / che col
. campailla, 14-33: che il sangue è un fermentevole licore, / dimostrar
reni, e tutta la massa umorale del sangue da quelle flemme, viscosità e sali
cancellato il chirografo di morte co 'l sangue suo fluente roseo. -cacciare nel tartaro
grado avere, / né se il lor sangue in tal disprezzo passa. saccenti,
indica la concentrazione di una sostanza nel sangue di una persona. arbasino, 19-205
mattina abbassa il tasso di colesterolo nel sangue, coadiuva il trattamento della colite spastica e
perché meglio le. asciutte / di sangue sieno, taste vi si metta / di
al tasto. becelli, 1-133: di sangue goccie e di sudor pioveano / dal
che sulla taurifera sacrata / ruota il sangue ne spargi. = voce dotta,
quai voti non festi, propiziando con taurino sangue, / per lo dolce marito agli
su tare amiche / di nove tauri il sangue. d'annunzio, i-137: tu
fossa chiusa da una grata, col sangue di un toro lì immolato al dio
. nia però, rimasta nel sangue bettoliera e tavemaia, in conven
i fanali / rossi che versano il sangue / luminoso al limitare / ove scoppierà
e da canaglia! / deh fa del sangue suo l'ugna vermiglia! / deh
, non ci correbbe perciò una goccia di sangue. -tenere tavolaccio-, reggere lo scudo
era crucciata / per semelè contra 'l sangue tebano. idem, purg., 18-93
m. cecchi, ii-212: ahi sangue tebano! i'so che tè / perfida
si conservano le re- iquie, il sangue o gli oggetti a santi, martiri,
ne, con quel fardello più sensibile del sangue che ribolle e riarde a miracolo nelle
custodite le due teche contenenti il miracoloso sangue di san gennaro. bemari, 7-117:
manopole e mostrare alla folla inebetita il sangue liquefatto. -piccolo ciborio, usato
codesto maestrato di caggia / sovra '1 tuo sangue, e sia novo e aperto. sercambi
s'io credessi d'esser nato da sangue italiano, mi darei tosto una pistolettata
egli ha fatto un canonico innesto del sangue teutonico e partenopeo. c. e.
runcisvalle pareva un tegame / dove fussi di sangue un gran mortito, / di capi
che vo questa coratella, e questo sangue in più sorti di tramessi.
, 341: quà, ché già 'l sangue spiccia e sgorga e spraz- za,
uom d'antica etade: / vota di sangue, empie di crespe il volto,
... di effettuare analisi complete del sangue e dell'uri- na anche in ambulatori
immagini di violenza, di fatti di sangue, ecc.). e
, quando sarà macchiata del tuo vii sangue ». -sostant. galileo
alcuna tempera che facesse meglio che il sangue di becco. l. bellini,
, dei quattro umori fondamentali (cioè sangue, flemma, bile, atrabile o
salvava la vita col non lasciargli cavar sangue, che è cosa ai temperamenti biliosi
e l'altre nate / del nostro sangue mendicando vanno. idem, conv.,
che dov'è ira è accendimento di sangue interno al cuore, e che temperato l'
qualunque farmaco ad accrescere la fluidità del sangue e ad aprire i canali, ed
. cicognani, 9-204: gli esami del sangue avevano rilevato alterazioni notevoli. dopo i
. -per estens. fluidificazione del sangue. redi, 16-viii-45: questo fortificamente
piacevole evacuazioncella e qualche piacevole temperie del sangue, io non veggio che possa avvenire
tempesti, / di trame oggi col sangue ottieni il vanto. foscolo, xv-138
, ch'el polvere cum spuagu costrenge-1 el sangue del naso, metuto alle tempie.
e crudo tempio, / quando del sangue mio sazio sarai? 8.
utilità della generazione umana, ché turbamento di sangue né scandalo non ne seguisse.
: da questo viene il colamento del sangue, che esse chiamano tempo o marchese,
raccolsi... che il corso del sangue nell'aorta è sempre interrotto da morule
) fondati su vincoli di carne e sangue e non spirituali. -anche: attuato in
. -anche: attuato in carne e sangue (la generazione). cavalca,
temporali, / però che carne e sangue li rinuova, / vivendo come simplici animali
-vena temporale, quella che raccoglie il sangue proveniente dai tegumenti della parte laterale del
temporalità di fiamme contemprate con tacque e sangue che per me ancora scaturirono dal tuo infocato
, che le vene / di temprato sangue na piene. foscolo, ix-1-237:
vari pretesti succiavano a sorso a sorso il sangue de'miserabili, acceso allora di fervidissimo
arancioni, verdi, gialle, blu, sangue di bue si spargono come visiere sulle
] invidierai, quando il fatale / sangue de'figli beverà l'erinni. d'annunzio
si fermò aveva gli occhi incorollati di sangue. -per estens. che rivela
poscia che si fu ben sazio di sangue di tener le briglie del mondo, si
. bacchelli, 1-iii-279: teneva dal sangue della madre, che era stata una
gli aveva mosso dolore, raffreddandosi il sangue, cominciò a enfiare. perché, venendosi
/ graffiate, e rossi i piè di sangue e scalzi. sannazaro, iv-26:
tenero seno di latte un caldo fiume di sangue. b. corsini, 13-53
: frena, deh! frena, o sangue mio, la brama / di goder
lxxx-3-397: ardentissima e tenerissima del suo sangue sì come della sorella, a prencipessa
: per l'addietro era tenero del suo sangue, forse più di quello che
: agli storici tutti cotesto silenzio sa di sangue; solo al manzoni, tenerissimo di
, tenorile, da far rimescolare il sangue, che lui... aveva
risvegliare la respirazione, e la circolazione del sangue. = voce dotta, lat
a once, / ma a catinelle il sangue ed a bigonce. f. f
bando nudo in rossa lista, / digocciolando sangue in sul sentiero. faldella, 15-34
è sempre più necessaria quella tenuità del sangue e quel la libertà ea
e ricisa. fino alla forza et al sangue elli magnanimi troiani; se a
dopo lunga tencione / verranno al sangue, e la parte selvaggia / caccerà
1 nostri citta dini al sangue. bembo, iii-398: se io ora
col proprio pianto, e 'l duol col sangue stagna. assarino, 46:
si tepefece il grande / acciar nel sangue; e la purpurea morte / e la
alla fine, un caldo bagno di sangue nero dopo tanti umidicci e tiepidumi di latte
, pronte al coltello, -e il loro sangue bagnava quotidianamente le zolle d'italia,
del craneo: percioché spargono talora tanto sangue che impediscono l'operatore dal suo officio.
carid, anzi disperda / tuo puzzolente sangue, o brutta terga, / stolta,
terge e de la gora / del suo sangue lo tragge. baldi, 286: ivi
naso escoriati, la bocca piena di sangue. quelle del soccorso le soffiarono sul
molesto sudor, tergea del negro / sangue la tabe. foscolo, gr.,
si cava lor dalla testa, cavandogli sangue da una parte delle tempie, et a
le foglie dei pioppi, / quanto sangue nei fiumi della terra. -braccio
tera la carne, da l'aqua lo sangue, dal fogo lo naturai calore,
ciclopi, tre ecatonchiri; fecondata dal sangue di urano, mutilato da crono, generò
sacripante il cor nel petto / e'1 sangue da sue guancie dileguossi, / tornò
annunzio, ii-856: e ribolliva il sangue ad ogni acquisto / di terrasanta. deledda
delibarmi. botta, 5-308: grondava sangue l'egregia isemia per opera di monnier
: respondendo di perché el mestruo è sangue corrotto e indigesto e per questo ha el
e per questo ha el color de sangue. perché el mestruo de alcune donne si
ruscelli, 2-44: sono nel sangue alcune parti più sottili di ciascuno de'
la parte più tenace oleosa e terrestre del sangue, chiamasi atra bile.
niccolò del rosso, 1-187-6: e1 sangue, che per le venne discorre,
la ruchetta... scaldano il sangue terribilmente e la maggior parte di esso
: gli eterei venti sottili / ardono il sangue al terrigeno, / cui la fronte
scomparirà dall'europa questo obbrobrio, che il sangue umano si sparga per mano d'uomini
sergente, e a noi tocca cacciare sangue dai piedi ». 2. per
medicina volgare, 12: la minuzion del sangue in ogni tempo si deve fare quan
re un terzo partito de'principi del sangue, e molte macchinazioni si maneggiano per
croce, collo prezzo del suo santissimo sangue ed acqua ch'osci del suo santissimo
umor, carne ruttando / mista col sangue; il cor ne'petti audaci / s'
77: di corsa con tutto il mio sangue, ingoiando a gola tesa la fresca
lane di melibea tre volte intinte / nel sangue di tessalicne conchiglie, / e dell'
quello di laboratorio condotto sul siero del sangue di un paziente. b. ghibaudi
, / che li faceva descendere lo sangue giù del vis. ariosto, 1-11:
costretta molte volte medicarsi e cavarsi anche del sangue. è continentissima nel cibo, e
montalto è la prima testa di cicilia per sangue e per facoltà muratori, 7-1-68:
i-233: un galantuomo deve impedire il sangue tenendo le mani alla parte che ha torto
ratto / tre furie infernal, di sangue tinte. livio volgar., 1-75:
asta ferrata ovvero abbronzata e tinta di sangue nel territorio loro. alberti, i-76:
! / il tuo mantello / tinto di sangue, ahimè? cassola, 2-254:
ercole combatteva armato di frecce tinte nel sangue dell'idra. d'annunzio, ii-564:
mesi in qua principiato lo sbocco del sangue, che dietro le sopradette cose non può
sputi, ora da tanti altri sbocchi di sangue. c. gozzi, ii-136
. gozzi, ii-136: i sputi di sangue abbondanti erano cessati e ridotti una tintura
più e in chi meno la tintura del sangue e l'infezione della perfidia maomettana.
mie glorie e per mescere nel mio sangue tesegrabil tintura di fellonia. 11.
sf. medie. concentrazione di zolfo nel sangue. = voce dotta, comp.
solforato, contenuto nei globuli rossi del sangue. = voce dotta, comp
chim. composto organico solforato contenuto nel sangue dei mammiferi e nella segale cornuta.
bagnare / il ferreo brando del codardo sangue. -trascorso sotto un governo dispotico
albizzi, ii-78: 1 tirannico sangue dei visconti, / dal primo, mezo
: e'son tiranni / che diero nel sangue e ne l'aver di piglio.
l. latini, lxv-249: scancellasti col sangue tuo, signore, / l'orrendo
avvinato. redi, 16-i-285: siccome il sangue si dice purpureo, così ancora
v.). ventosa il sangue. tiraquattro, sm. invar
e ferilla nella vessica, che era di sangue piena. dolce, xxv-2-242: voi
da mosto, 1-14: e1 qual sangue si è goma che buta quelli arbori
qual i cosseno e purgala e fasse sangue. -estrarre, cavare un dente
sassetti, 336: tirato el cavare sangue..., non ci è altro
de'due estremi l'uno è recettacol del sangue che si trae da il fegato,
pescatore, affermava che la creatura del suo sangue non aveva mai tirato così, e
e una l'oca. -cavare sangue. tommaseo [s. v.
v. j: s'è fatto tirar sangue da un braccio. gli hanno tirato
da un braccio. gli hanno tirato sangue perché l'infiammazione minacciava la testa.
e riescono similmente buone per tirare il sangue. il che prova che l'una
si trattasse di risparmiare un po'del sangue del suo cuore. -tirare il rocco
, / più che t voler tirar sangue d'un sasso, / ogni soccorso.
maxime. idem, 346: 'il sangue tira': multum vale communio sanguinis. idem
le girelle vor- rian, che il sangue tira. cesari, i-174: una cosa
venne ad incontrarmi un altro infante di sangue reale, chiamato don luigi, quale doppo
e superata una certa soglia di alcol nel sangue. dopo troppi drink, e magari
uno e l'altro tiro / abbeverò del sangue del suo busto, / lo regno
la tiroidina e tovarina che vanno nel sangue... allora il mio moderatore 'probabilmente'
. medie. presenza di tirosina nel sangue; tirosinosi. = voce dotta,
. medie. concentrazione di tiroxina nel sangue circolante (e valori superiori o
daverica e de'sputi di sangue pettorali, che potevano termimiglia euforbiacee dal
non so come sguazzare nelle sozzure e nel sangue. 5. scalcinato,
afrodisiache insieme con le auguste principesse del sangue. 3. sollecitato a compiere
del suo nome / lo titol del mio sangue fa sua cima. boccaccio, viii-1-7
medie. tasso di una sostanza presente nel sangue. 19. sport. qualifica che
dal toccamento de'polsi i moti del sangue. 2. borseggiatore.
12-400: sultane si chiamano tutte quelle di sangue regio e le mogli dei sultani,
non come sciocchi, / al mio sangue tengan li occhi, / e con pianto
vi è non poca gonfiezza e concorso di sangue ammaccato che dove tocca la parte,
vena / da la coscia sinistra armonte il sangue / versa, e nel destro braccio
. bellini, 118: mi butta sangue dal naso e mi sono macchiato tutto lo
a'popoli, e loro toglie il sangue, ma di più incassa il denaro
camicia la vitali tolse, / tinta del sangue che era velenoso, / quel can malvaf'
leone e uccise lui e si bevve il sangue, e, lacerando li cani il
amalato silopi, medicine e trattoli del sangue, e fatte delle onzioni. s.
questi d'agusto bisnipoti, di chiarissimo sangue nati, prendiate, reggiate e 'l debito
fine ai supplizi e all'effusione del sangue, cosa che in apparenza pareva molto
anni da zuffe per lo più senza sangue, e castellucci tolti e perduti, e
agherotte, le visciole, tutte polpa e sangue. = deriv. da tondo1
da mugnere le lor pecore fino al sangue, e fonderle fino a scorticarle. parini
. davanzali, ii-233: sopra quel sangue e quelle spoglie, si fondono e scuopron
nel segno de sagittario è bono minuir sangue, intrar bagni: rader la testa:
: il primo esame è quello del sangue (gruppo sanguigno, rubeotest per verificare l'
, x-5-47: perche un censor, cui sangue tuo pretendi, / trabeato saluti?
con vomito alterno or gli trabocca / il sangue per la piaga or per la bocca
serafino aquilano, no: perché lui di sangue non si ingrassa / ha fatto una
2. fuoriuscita di sangue, emorragia. - anche: emottisi.
a poco moriva di un trabocco di sangue. pratesi, 1-35: « ma che
disse la balia « è un trabocco di sangue ». l'illustrazione italiana [30-v-1908
ferita del 1859, ebbe trabocchi di sangue, e dovette abbandonare la colonna.
strozzano una capra, e di quel sangue, aspersone prima il cadavero, ciascuno
/ delle borse sicario, / tracannator del sangue / perch'elle usano ir piene,
tanti buoni e valenti artisti non parole ma sangue dovrei adoprare. landolfi, 8-24:
la iugulare.. dio! » er sangue aveva impiastrato tutto er collo, er
cecità. prigione la sorvissuta vergine il cui sangue legittimava il re = voce
fiducia nutrita sul fondamento di rapporti di sangue, di amici rapporti di
, o ad oro / verserà il proprio sangue a te davanti. verga, 8-436
è il sangue vostro! questi non vi tradiscono! »
2-69: tenevano scolanti le mani del sangue succhiato a'loro clienti traditi. varano
27-162: duncombe disse al gabinetto che il sangue dei bandiera e dei loro compagni stava
, spruzzò su fronte / una goccia di sangue del tradito. papini, x-2-156:
la donna, che l'ha nel sangue d'esser traditora, anche senza il caso
aprì le vene ed aveva già sparso molto sangue ed era in deliquio, quando fu
ii-435: non vi correndo punto di sangue dell'universal benefizio risultante dal molto commerzio
bacchetti, 13-160: si lasciava cavar sangue, per scarico e rinfresco, diceva
terra le gambe posteriori paralizzate, vomitano sangue. 2. dolore lancinante o
... e grondano tutti di sangue e di lagrime, raccolte da schifosi vermi
: stinti, strappati, macchiati di sangue, avevano suscitato in loro quello sgomento e
feroci, come d'ira, o di sangue, o di agguato, o di vendetta
un uomo svenuto, la faccia rigata di sangue. pavese, 5-130: non vuole
, per qual vicolo le sei libbre di sangue gettate con tosse dal sig. ducano
uomo, e le spine sparte gocciolavano di sangue. cicerchia, xliii-338: traniandol van
: ramo di una casata; linea di sangue. tesauro, 9-113: ei sarà
razione il sangue e le furie loro senza tralignamenti ai più
non valgono un'oncia sola del vostro sangue ». arbasino, 12-m: fenice,
che non valgono un'oncia sola del vostro sangue ». 3.
trama di vene / ove il suo sangue circoli fecondo. d'annunzio, ii-608:
veder più cristo orare, / de sangue le giocule spesse / fino a terra
a disperata guerra, / e di sangue e furor lampi tramandi / scossa da 'l
. muratori, 4-78: o il sangue troppo acceso ed agitato dalla bile,
, o pure il solo bollore del sangue nella febbre, possono con tal forza salire
rami / già fu pianta nell'umano sangue / quando si andava per li dritti trami
fecondissimo di vermicelli ad una goccia di sangue,... continuarono a vivere
turbato, sconvolto (nell'espressione col sangue tramescolato). tronconi, 3-238:
). tronconi, 3-238: col sangue tramescolato e un dolore acutissimo alla strozza
primieramente... che allora il sangue del seno diritto, perciò fortemente compresso,
ungariche, e le vostre mani grondino sangue innocente? tramiseràbile, agg.
: or dove sono i tramortimenti o il sangue o le uccisioni o la morte o
vide così duramente fedito, e quel sangue così versare, non potè dire veruna
; perché allora si tramutano in natura di sangue spesso e congelato, non fluente,
parlare. arici, ii-261: goccia sangue dalle tempie / coronate d'irte spine;
transmutazione dell'ostia e del vino in sangue e corpo di cristo. 2
pianto di terribile fragore, considerando che tanto sangue d'uomo isparto dovea tranghiottire.
incontro ne la testa / che il sangue gli schiattò per naso e bocca / e
1-1: se quell'umor che l'uman sangue abbrugia, / fosse in tutti ad
e sua, e gli bruciava il sangue come una bevanda attossicante trangugiata in fretta
altro. pavese, 10-88: tranne il sangue, ogni cosa è una parte di
in strada le stelle hanno visto del sangue. 2. locuz. prepos
amminoacidi, la cui presenza nel sangue è indice di processi patologici in atto
, può causare stillicidio di bile, sangue o solvente nella cavità peritoneale o nel parenchima
pelle ch'ella serra il transito del sangue che viene dalle vene miseraiche. campanella
con estremo accanimento, fino all'ultimo sangue (nel contesto di un combattimento,
: mai m'uscì una gocciola / di sangue per ferita, e son trovatomi /
la concessione sia ristretta alli soli successori del sangue, overo a certe generazioni, per
fa color trasmarino e non genera tanto sangue. = comp. dal lai
del vino, che divengono corpo e sangue di cristo). boccaccio,
i-524: ii... corpo e sangue del sacramento dell'altare sotto spezie di
il pane in corpo e il vino in sangue per divina potenza. fioretti, xxi-1001
del vino, trasformandoli nel corpo e nel sangue di cristo (l'intervento divino,
vino in veracie corpo e. s- sangue di lui. tasso, ii-92: se
pane e del vino nel corpo e sangue di cristo (le parole della consacrazione
ronunciò le parole transostanziative del vino nel sangue di gesù. = agg.
); che è divenuto corpo e sangue di cristo (il pane e il vino
rispettivamente nella sostanza del corpo e del sangue di cristo all'atto della consacrazione eucaristica
: nell'eucaristia vi è il corpo e sangue di cristo, ma insieme con la
pel colpo l'osso si ruppe e uscinne sangue pel trapanarlo. sozzini, 138:
e per l'amore che ha trovato nel sangue [di nostro secolo, se non
che mi costasse il prezziosissimo prezzo del vostro sangue l'acquisto d'una figlia di tanto
883: o anime, mie sorelle di sangue di fede e d'amore, trapassate
dal 'voi'al 'tu, il sangue gli scricchiolò a serafino. -che
trapasso. / (certo: dal sangue, al sasso). 3
3. per simil. pungere a sangue la fronte (una corona di spine
vostre di porpora, ma ricopritele di sangue e trapuntatele di spine. giuglaris,
punta / che vi s'immerge e 'l sangue avido beve; / e la veste
albinia il ferro, tinto / di sangue, che dal petto s'avea tratto,
la spada. 14. cavare sangue (come pratica medica o veterinaria);
medica o veterinaria); far sgorgare sangue (un'arma). s.
ferro medicina, goè una lanceta da trar sangue, e diseme: « ve.
nostra noi sostene, / non trasser sangue già ma'nostre spade. b. machiavelli
... e poi mi trassi sangue de'piedi. machiavelli, 818: ed
cento profumi al naso, / trassegli sangue de la testa. fasciculo di medicina
30: consentendolo la virtù copiosa tragasi el sangue. fed. della valle, 1-27
arme che ci lacerano e traggono il sangue, con acquetarsi quei pensieri e cupidità
cerusico e fargli trarre dieci libbre di sangue per il meno. chiari, ii-153:
chiari, ii-153: avendosi fatto trar sangue per altre sue indisposizioni del corpo,
570: mi lascerei più tosto trar il sangue dalle vene che amar altri che voi
, 5-213: una larga pozza di sangue si andava sempre più allargando intorno a lui
sanice rotonna in mieso della fronte, e sangue a tutti. g. m. cecchi
assetate, eran sì ingorde / del sangue di spagnuoli e de le carne /
netto lo recise / sì, che 'l sangue spiciiando d'ogni vena, / la
. sbarbaro, 5-119: pizzicata a sangue, la cavalcatura si scrolla, in
, 4-ii-148: quelli ne'quali soprabunda il sangue adusto, trascendono molto nel ridere e
n. villani, 37: il sangue di piramo fece trascolorare le more di
altri condotti o cavità anatomiche (il sangue, un liquido organico). -
, 1-iii-12: vi veggo dal chiaro sangue della gloriosissima casa d'este discesa,
, 1-775: quanto / di non romano sangue entro mie vene / trascorre ancor,
-colare, fuoriuscendo da una ferita (il sangue). meditazioni sopra la passione di
come per lo terrore sudò gutte di sangue, trascorrendone fino in terra.
/ a furiar come fa el caldo sangue? f f.
troppo ardir trascorso, / vide nel sangue del signor vermiglio. 11.
chiestole perdono ai qualche trascorso del giovane sangue, si sarebbe seduto sui gradini di
, sempre ingiuriato, nell'orto sudare sangue. catzelu [guevara], ii-15
a los angeles erano stati trasfusi con sangue dei propri parenti. 7. intr
/ pan e vino en corpo e sangue trasforma. vittorini [greene], 34
trasformare l'ostia nella carne e nel sangue di dio. 2. modificare
s'appiglia in rozzo cuore e di basso sangue, è tanto il valore e poter
incor rotto - / il sangue dei giorni di stalin. 5
, la conservazione e le trasfusioni di sangue. c. c. n
terapeutici, di una certa quantità di sangue (o di suoi derivati) prelevata da
-trasfusione autoioga: quella per cui il sangue proviene dalforganismo stesso in cui dovrà essere
vallisneri, iii-570: la transfusione del sangue riusciva... in molti animali
in pensiero di fare la trasfusione del sangue da un animale in un altro, e
, chiamata trasfusione; bisognava votame il sangue mortalmente alterato, ed infonderne un altro
in vano, anche la trasfusione del sangue. u. di aichelburg [« la
: il prelievo o la conservazione del sangue di un paziente da operare, che servirà
... restinguendosi il caldo del sangue paterno trasfuso tanto lontano e in tante
sistema circolatorio di una persona (il sangue o i suoi derivati). -che
-che è stato sottoposto a una trasfusione di sangue. - anche sostant. m
letto. -rimettere in circolo il sangue (il cuore). malpighi,
nelle classi colte sembra trasmettersi sovente col sangue. d'annunzio, iv-2-443: l'
illustre scienziato aveva operato la trasmissione del sangue e del movimento. incisa la carotide del
pungenti / lozi colora il vivo espresso sangue. 4. tr. letter
, del corpo tutto, / del sangue i giri tortuosi e i corsi, /
: fluir serenamente / una ondata di sangue flessuosa / io ti vedea pe 'l viso
tronchi immobili, dramma / cupo di sangue e di fiamma, / traspare il
, 14-93: e non pur lo suo sangue è fatto brullo, / tra 'l
: al larisseo fanciullo / spoglie nel sangue intrise / di belve in varie guise,
lorena, e pemone co'principi del sangue. del casto, 1-203: infelice idioma
, fuor mandando / dal corpo il sangue, trasvenato a stille. = comp
raggiunse il fondo, alzando un volo di sangue e pietre. -scossa data
piantava da far spicciare due ventagli di sangue. -prontamente; con grande tempismo
lascivie e volontadi non perdonò né a sangue né a natura benvenuto da imola volgar
ricevuta in ufficio. -volontario del sangue, donatore di sangue. 6.
-volontario del sangue, donatore di sangue. 6. volenterosamente disposto nei confronti
la carne e sorbiliare a goccie il sangue del prossimo chiamasi civiltà: e questa dieta
estuosa / al sudore che pesa nel sangue e alle membra infiacchite, / e
a gli amici suoi disse che quel sangue che egli versava dalle piaghe non era simile
, quello costituito dalla parte liquida del sangue, in cui non sono cioè compresi gli
-fluire (il sangue nel corpo). arici, i-288
vertigine si volve / negli uman'corpi il sangue: anco sotterra / da pelaghi rimoti
ogni parte, e vomendo la bocca il sangue preso, e li denti involti
, e li denti involti nel sangue. m. savonarola, 1-97: avicena
: l'infermo, intanto, sputava sangue. ebbe una fiera vomica. 2
: barcolla l'ucciso vomicando i gomitoli del sangue, s'abbatte riverso su la tavola
di vomire, quando la bile e il sangue empiono la bocca, e freddo il
per morto, dopo lo avere vomitato sangue abbondantemente, cadde in una gravissima idropisia
vomitano copia d'anerella. -perdere sangue copiosamente da una ferita. monti,
, sui ginocchi / suffulto, vomitò sangue dal petto. -espellere, mandare
vomitare. pasini, v-477: il sangue chiesto dai giudei non tarderà a ripiovere su
stanco, a gran pena / col sangue [il toro] vomitò l'alma ritrosa
vomitativi, vi scaricano anche del sangue. -che provoca il vomito,
liquidi organici, in partic. di sangue, in seguito a ferite o a fenomeni
patologici. - anche: il fiotto di sangue emesso. erbolario volgare, 1-143:
serpillo] è cotto vale allo vomito del sangue. tasso, 9-38: il misero
vomito alterno or gli trabocca / il sangue per la piaga or per la bocca.
: avvenne di cadere in furiosi vomiti di sangue un letterato suo stretto amico e parente
contiene coi denti serrati il vomito di sangue. quando il compito è fatto,
forze. -vomito nero-, fuoriuscita di sangue dalla bocca che si verifica nei casi
vomito, nel loro sterco, nel loro sangue. 5. dimin. e spreg
voracissimo. incerto autore, i-216: tanto sangue m'hai tratto, orca vorace,
che con destri giri, / di sangue ancora il petto e le man tinta,
ingorde voragini profonde, / avido pur di sangue anco fuor tiene / la lingua e
/ tornar degli anni un rio di sangue asperge / la pingue ara stillante,
e due inferiori, che raccolgono il sangue proveniente dalla coroide e confluiscono nelle vene
, disolare, acciocché gli umori e 'l sangue rinchiuso quivi, si votino in tutto
voti non festi, / propiziando con taurino sangue, / per lo dolce marito agli
l'ugne a terra, / fiutando il sangue, sbalzando alle vampe.
e oppressi di crapule o malizia di sangue, o deboli e vóti di vigore e
scopo diagnostico per determinare il contenuto nel sangue di alcuni aminoacidi. =
e le cemide dei giurisdicenti avevano troppo buon sangue coi paesani, per corrergli dietro sul
. vitale, che si genera dal sangue più nobile del talamo o zambro
simil. che fuoriesce a fiotti (il sangue). fra gidio [crusca]
gidio [crusca]: tutto bagnato di sangue largamente zampillante delle vene. svevo,
delle vene. svevo, 5-232: il sangue zampillante grida le sue intenzioni.
una ferita; scorrere copioso (il sangue). -anche sostant. sacchetti,
dietro a'porci, là dove il sangue per tutto zampillava. pulci, 19-45:
si cerca la bocca, / e '1 sangue che di fuor già zampillava. cesarotti
intorno / di palpitanti eroi zampilla il sangue, / come fonte da rupe. gozzano
: leone sussulta al primo zampillare del sangue dalle piaghe. bacchelli, 12-127:
della sua danza selvaggia, orribile del sangue che zampillò dalle ferite. -orinare
che son tocchi. -emettere il sangue a fiotti (una ferita).
nievo, 876: la ferita zampillava sangue come una fontana, e cadde riverso
simil. versamento ininterrotto e copioso di sangue o di lacrime (con uso iperb.
crusca]: per lo continuo zampillio del sangue. papini, v-859: si sentì
2. per simil. fiotto di sangue; rivolo di lacrime; spruzzo di
vidi schizzar dalla tempia gli zampilli di sangue scuro del vinto fui scossa tutta da
non venia trovando, / e 'l sangue giù pel petto gli trabocca. lalli,
pungere uomini e animali e succhiarne il sangue (e tali fastidiose punture possono essere
questa terra, che del nostro / sangue e pianto è molle ancora, / brontolando
divenir orso e lupo e mastino contra il sangue e le carni degli uomini?
. barilli, 5-246: alle sette suona sangue, quand'è più fiocca, / né
la polve / lo travolga e nel sangue. c. gozzi, 4-15: io
d'ogni altro ventre; e il rosso sangue munto / bevvero alle bisonti, alle
^ nendo e lombi alla donna di sangue di zecche di bue salvatico nero gli viene
si ritrovano, livide e piene di sangue. domenichi [plinio], 29-5:
più d'un granellino di zenzero nel sangue, perché discorrendo con noi altri uomini,
quello che non gli ha mai avuto sangue, passata quasi in odio et in occulta
undici di figli che gli succhiano il sangue... ti piacerebbe di essere come
tomi un zero, / perché il tuo sangue preme c chi né te né idio
colombi o altri uccelli, riserva il sangue e li fegatelli: poi, smembrati,
/ alle tue bacche del color di sangue, / venga chi migra, 7
. bartolini, 4-36: il sangue... dalla ferita zampillava come da
: questa terra, che del nostro / sangue e pianto è molle ancora, /
: egli inseguiva con tutto il suo sangue la sensualità della donna scontenta nello zoccolìo
fraomele fremette: nelle sue vene il sangue del guappo antico non dormiva, sempre pronto
posto che dalla caldezza e penetrabilità del sangue sia più che da qua
sentirsi il barboni, un po'di sangue caldo nelle vene e una vivace immaginazione
questioni e zuffe, e spargimento di sangue e gravi odi e rancori ne vennero tra
e plebei sull'aventino. / tutto è sangue e terror. mazzini, 24-319:
popolo e truppa, con spargimento di sangue: lo stato di quelle provincie è
. 9. -fare zuppa nel sangue, combattere con grande spargimento di sangue
sangue, combattere con grande spargimento di sangue. nomi, 8-54: mentre
e la rabbia, / e nel sangue a vicenda si fa zuppa.
via il tremendo sagrificio del corpo e sangue di cristo, già da'primi novizi nella