in alto mar funesto / di gran sangue civil naufraga e spenta. galdi,
lui e 'suoi senza grande ispandimento di sangue, o elli verrebbe a nostro comandamento
gridò che eravamo tutti lì per succhiargli il sangue a lui,... che
malagevole a conoscersi, dandone segno il sangue che bisogna per qualche via esca fuori.
rabbia, che s'eran rotti e davan sangue. -fratturarsi (un arto).
, a fiotti; zampillare (il sangue); prodursi con violenza (un'emor-
umiltà faentina, 30: rompendosi el sangue del naso a una suora e non potendo
gli prese la febbre; arruppesegli il sangue del naso, e ruppe- segli lo
cxiv-20-275: il composto irritava eccessivamente il sangue mio e, non lasciando scorrere felicemente
. 11. -rompere il naso a sangue: sanguinare. pontano, 80:
sponte sua li rompi el naso ad sangue. -rompere il pane del verbo
per non vederlo più / sol fasciato di sangue come nacque / quando si ruppero del
le mie preghiere, inutile il mio sangue, inutile la mia passione, la
rompendo una verga, della rompitura uscì sangue. 2. foro, breccia
, i sospir versando, e il sangue / dal collo in sì crudel foggia trafitto
un pezzo sitibonda 7 dell'altrui sangue innocente / una volpe. casti,
battaglia, spezzato lo scudo, grondante sangue la ronfea? = voce dotta
giovinetto. 4. rorido di sangue. monti, x-2-127: d'elchinga
novella aquila i vanni / d'ostil sangue roranti. rorare, tr.
la milizia santa / che nel suo sangue cristo fece sposa. i. alighieri,
mancanza di polso e di copioso sbocco di sangue dalla bocca. morgagni, 182:
mesi in qua principiato lo sbocco del sangue. c. gozzi, i-181: improvvisamente
una notte, de'sbocchi violenti di sangue dal petto vennero ad avvisarmi che la
assalto di tosse e uno sbocco di sangue parve quasi soffocare il povero filippo.
. « semplicemente di uno sbocco di sangue ». -copiosa uscita di sangue da
di sangue ». -copiosa uscita di sangue da una ferita. capuana, 18-58
i francesi, sboglientiti dall'ebbrezza del sangue, appena contemplato quello angelico giovanetto ne
vuole sborzar pria che gli doni il sangue / in man di genti povere e divote
volentieri si sborsa in prezzo il più nobil sangue del genere umano, per se stessa
« gradisci, o mio sposo, questo sangue che quasi mia dote ti sborso »
padre er riscatto loro tutto il suo sangue. segneri, 12-27: non mi
sino l'ultima stilla del suo preziosissimo sangue. zucchelli, 2: quella croce sagrosanta
con scapito dell'onore e dell'istesso sangue, sborsar ad eurialo... su
tanto danaro, di tante fatiche, del sangue e della vita. -con riferimento al
allo sborso che il messia farebbe del proprio sangue per ricomperare dalla schiavitudine degli spinti ingannatori
di umiliazioni, di sudori, di sangue, qual tu già sai. f.
ha arricchito collo sborso del suo divino sangue. 3. manifestazione esteriore di
umanitarismo predicatorio, qualcosa di rapisardiano nel sangue ce l'ha. = nome
commedia più sbracata, senza riscaldare il sangue o toccare i nervi ad alcuno fra i
guerra ov'egli sbrame / la sua di sangue infuriata fame. bugnole sale, 2-278
funesto / verso costui che del mio sangue à sete? /... /
: e il popolo che vuole sbramarsi nel sangue dei nobili! bandi, 1-i-347:
morte e per sua salute bisognasse il mio sangue e io tutto mi dissanguinassi e sbranassi
x-4-an: quando innanzi / brutto di sangue, piagato, sbranato / te 'l vedrai
di queste loro empie beccarie sono lacrime, sangue e fratture di quei inocenti e simplici
gato stretto stretto al malleolo, ma il sangue non stagnava anzi sempre più schizzava a
palafreni le redini rosse come strisce di sangue. 2. figur. scuotere
.. e i suoi occhi iniettati di sangue si volgono verso roma...
sbrucagli l'orecchio / e fé di sangue un lago di fucecchio. g. gozzi
e grinze... l'acredine del sangue lo sciglia, lo sbuccia vivo.
sbucciate, da una usciva anche il sangue. -che ha perso la pelle
ingannatore delli uomini, o succhiatore del sangue de'povari, o sbudellatóre delle vedove
aria. cesarotti, 1-ii-156: sbuffan sangue i destrier. -con riferimento al
che ha incendiato, che ha fatto sangue. faldella, 8-32: quel filosofo
corpu è tutt'inquietu. / lu miu sangue sbullacchia: / fas- sene può tant'
fuori biancastro, soltanto poche gocce di sangue sulla lama del coltello. -subire
. serdini, xxxix-i-57: che 'l sangue fiorentino / purghi ogni soa più venenosa
. briganti, 296: la pietra di sangue è specie di iaspe di vari colori
di varie pitture, colorata come di sangue. bresciani, 6-x-35: anche le
iii-1-794: non vedi tu che il sangue / del tuo fedele / col sangue delle
il sangue / del tuo fedele / col sangue delle adultere sgozzate / or gronda sopra
de le corpora con molto rigittamento di sangue e liberolle.
dalla segnoria del mondo per forza del sangue e della trionfante morte di messer giesù
alla croce, iii-17: l'evacuazione del sangue non è da tutti approvata, quando
un, che l'accompagna / e col sangue e il sudor bagna la sabbia,
abia avuto un scaco mato / senza sangue sì tostano? c. odoni, 1-66
nudità di bianchezza scaciata, corsa da un sangue ghiaccio e serpigno. =
non la voleva che non fusse di buon sangue. tesauro, 2-475: belisario,
cervello, si sarebbero vedute budella e sangue. -liberarsi di un tormento confidandolo ad
più de'cavalli l'ugna / nel sangue pesta e sangue schizza e piove / e
l'ugna / nel sangue pesta e sangue schizza e piove / e regna morte
. mascheroni, 8-11: altri del sangue / gl'illustri fonti e le guerresche
tennela in mano, n'uscìe molto sangue, riprendendo se medesimo di ciò ch'
raro striscia il biacco, / rosseggiar come sangue che s'accaglia / e incupirsi io
iii-4: l'anima savia, del sangue di cristo crocifisso vestita, quanto più si
lo sforzo lo scaldava, anzi il sangue reagiva, sferzato, al rigore montano dell'
pel trattato di campoformio, scaldava il sangue greco nelle sue vene giovanili e la faceva
fin fine!., mi scaldo il sangue per voi., perché sono buon
s. caterina da siena, i-82: sangue di cristo crocifisso... inebria
fusinato, ii-13: dopo tanti sacrifizi di sangue e di danaro, / resteran come
, 65: una goccia del putrido sangue cadde sulla mano scalta dell'assistente.
lacerature del guanto un po'del suo sangue su la pelle scalfita. fenoglio,
sentendo gran dolore né sentendomi sgocciolare gran sangue, la giudicai una scalfittura più che
di lamberto, 215: del qual sangue dardiano / creossi la cictà napolitana,
pesto, fangoso, con pozze di sangue, con alberi fessi, scavezzi, scoscesi
graffiate, e rossi i piè di sangue e scalzi. strafiarola, i-75: trovandosi
pelo indosso che non gridasse carne e sangue, che già di fame un scamazzo di
un moro di granata / di reai sangue e bel come vedete; / rotto fu
ottuse mucche / tutto vien munto il sangue, non che il latte, / e
apoplesie [il redi] non cavava sangue: dieta, frequenti serviziali e qualche purgante
evacuando li sieri rendono meno fluido il sangue. = voce dotta, lat.
le pareti, scancellando le macchie del sangue umano che vi si rispettavano come fregi
. latini, lxv-249: scancellasti col sangue tuo, signore, / l'orrendo scritto
307: scancellerebbono con lagrime di vivo sangue l'accese partite de'loro debiti, che
dietro a'porci, là dove il sangue per tutto zampillava. giunti in sala,
risparmiar tumulti, scandali, e sangue, or no 'l dobbiamo a prova?
guadagno de una vittoria netta di gabella del sangue del suo essercito. nuovi documenti intorno
/ però ch'è nato in nobiltà di sangue / e saggio tal che ancor convien
in cui suol essere / naturalmente del sangue temenza, / muse, dovreste starvi
-far pulsare regolarmente le vene (il sangue). gadda conti, 1-473:
gadda conti, 1-473: sentiva il giovane sangue blandamente scandirgli le vene.
talor ad imbrattar le mani eziandio col sangue umano; ed era da tutti chiamato scannadio
adulatrici degli scrittori? ovvero misurare il sangue sparso da tali scannapopoli e dagli ambiziosi
uccidere con grande violenza e spargimento di sangue o a tradimento; assassinare, trucidare.
e ch'i gli scanassan e spandessan quel sangue incerco a i so aitar. odorico
ammazzate, scannategli, e col suo sangue così caldo gli imbratterete e stropiccierete per
, scannandogli e facendone scolar bene il sangue. massaia, i-124: è ammirabile
più volte il coltello, tinto nel sangue, verso il cielo. lupis, 269
tutte le galline del pollaio beendone il sangue. chiabrera, 1-i-326: tal fier
delle vene, benché aperte, usciva poco sangue, si fece da uno schiavo non
. -scannare una cimice per bersi il sangue: ridursi alle risorse estreme.
pelle; scanneresti un cimice per berti il sangue. -se mi scannaste: neppure
pugnale: ma ove ancor rosseggia il sangue di mille scannati, esso è il
ragazzo e una ragazza, irrorarono di sangue la terra che lo ricopriva, privilegio
gli altari del tempio sparsi di molto sangue e postivi su molti sacrifici l'uno
^ la vita / del gorgozzul nel sangue lasceranne / segato nelle canne il vertebroso
, 5-213: un sacerdote, che di sangue immonde / le scannatrici mani al ciel
aggrottano sopra ed hanno un color di sangue sbiadito colà dove la ruggine manca nel bianco
sostenuto da questi tre fortissimi piedi: sangue, virtù e ricchezze. goldoni,
sacri [tommaseo]: pigliassero del suo sangue ed ugnessero di quello li scantoli dove
tre dozzine. non vedete ch'io sputo sangue? bresciani, 6-xiv-88: mastro egidio
potentissimi, con imbrattarmi le mani del sangue della feccia delle don- nicciuole, io
con scapito dell'onore e dell'istesso sangue) sborsar ad eurialo (se fosse
bocca è scappato un pela- gnetto di sangue. albertazzi, 787: piombano le boccette
appena rimase vivo. -scappare il sangue dalle vene a qualcuno: per indicare
, 5-ii-353: c'è scappato tutto il sangue dalle vene quando ce lrha detto.
alzato; e certo non gli andava a sangue vederla avviata a spiattellare ogni segreto della
si cavano più penne, ma del sangue assai, innanzi che finiscano la battaglia.
infermità, altra volta mi fece cavar sangue, facendomi anche ponere # due ventose
del male e scarasare senza traimento di sangue e porre nelo luogo del male inpiastro di
.. è uno scaricamento di superfluità di sangue, ch'ei non avviene di questa
scaricarono sopra un corpo composto del solo sangue di maria vergine dallo spirito santo, che
la fronte il fiede / e di sangue gli empiè l'elmo e le chiome;
parte alla quantità del flogisto scaricato dal sangue in un dato tempo. 6
redi, 16-vt-130: sarà di mestiere cavar sangue dalle parti inferiori, e particolarmente se
liberato di liquidi organici nocivi o del sangue in eccedenza (il corpo). -anche
vena e tagliala; onde uscendo il sangue rimane col corpo scarico e sano. bembo
enfiato sottilmente, e lascia uscire il sangue e tumore giallo. dalla croce, 7
gli furono fatte replicatamente delle missioni di sangue e da'vasi grossi e dalle spalle e
: una pronta e larga emissione di sangue da me sul fatto eseguita per le
sopra al fegato, se il flusso del sangue è dal lato ritto, e s'
che proceda, l'applicano con estrarre il sangue. cesarotti, 1-xvii-66: quindi le
bene, nel senso che non scorreva sangue, per il semplice fatto che gli
rese scarlatte se reciso avete / nel sangue, con le forbici, il suo fiore
sangue e di polvere, coi capelli semiarsi e
alcuna [del cavallo] e faccia sangue, allora incontanente si prenda e,
simboleggiava la punizione della carne e del sangue. g. b. casotti, 1-281
quel solco per mezzo, acciocché il sangue se ne possa uscire. -iperb.
sbranate, scarnificate, grondanti di vivo sangue. a. cattaneo, ii-141: la
, il quale io ho redènto del sangue mio, e tu lo lassi morire
ma le voci fé scarse / il sangue, che gelò per la paura. alamanni
percossa / che se ne vide il sangue in terra sparso. n. agostini,
iv-2- 77: una scarsa onda di sangue restava a pena circolante pei tessuti.
che non fu in croce del suo sangue scarso! -con significato attenuato:
atene andavan troppo / d'eschilo a sangue. - ei forse li tenea / per
landolfi, 19-128: era veramente il sangue fino che parlava, con tutta fa sua
fissa m'ha infiammato, scatenato il sangue. moravia, 25-76: qualcuno vorrà
/ giacché è in essi che il sangue scatenasi, / gli uomini da cattivi si
riposo senza respiro, fino a che il sangue si scateni in una romba furiosa battendo
vólto, / e fa di sangue rosseggiar i rivi. tesauro, 2-490:
fase della mia biochimica. ma il sangue non mi arriva nello scatolone superiore dove
, e maddalena ha la gota rigata di sangue. verdinois, 201: con un
1 anima, gelerebbe il tuo giovane sangue, ti farebbe scattar le pupille come astri
terziari in europa. -zampillo di sangue che sgorga da una ferita. lisi
ventre, come mostravano le scaturigini del sangue, lo abbrancò, lo trasse in aria
quando la feccia e la schiuma del sangue patisce accensione, se si fermano dentro vincono
g. argoli, 505: vostro sangue maggior sempre si renda, / tal
dalla lesione di un tessuto organico (il sangue o un altro liquido organico).
con f acqua ch'insieme col tuo sangue scaturì dal tuo santissimo lato. marino
santissimo lato. marino, 1-3-118: sangue puro e divin, ch'a poco
qualora vien dal dupplice rognone / del sangue in copia a scaturirne il siero.
scavemata e scossa / dal convulso respir sangue piovea. scavernosità, sf. ant
oco? per lo corpo e per lo sangue che io scavezzerò loro le raccia su
pesto, fangoso, con pozze di sangue, con alberi fessi, scavezzi,
che volontariamente abbia macchiate le mani nel sangue del padre e del fratello o commessa altra
maggiore che confidarsi in altro che nel sangue di cristo? are. lamberti, 131
. marino, x-169: questi in sangue soggetto unqua non volle / bruttar la
iscellerar la mano / di tuo padre nel sangue? carducci, iii-5-32: noi,
. lamenti storici, iv-175: poi del sangue da carrara / cum inganno padua tinsi
medesmo scema. 5. cavare sangue a persone o ad animali sottoponendoli a
, 24: quelli che s'àe iscemato sangue, dèe stare con coloro che li
quali per niuna cagione si vuole iscemare sangue a persona né bestia, però che
egli mi confortano che io mi scemi sangue, acciocché mi possa posare e pigliare
136: con iscemarmi due volte leggiermente il sangue, restai libero della malattia. rosmini
fu ammalato e quattro volte gli scemarono sangue. bresciani, 6-xi-145: i medici
, 6-xi-145: i medici dovettero scemar sangue a parecchi, massime alle donne.
; dipoi macchiata e sparsa di color di sangue, oscurò tutto il suo lume
anno. guerrazzi, 3-231: gorello versava sangue da molte parti del corpo, onde
nesso bagnò la sua camicia nel caldo sangue e donolla a deianira, affermandole che questa
: ah! possa / così il suo sangue entro il tuo cor far scemo /
favore. leopardi, 8-40: ecco di sangue / gli avari colti...
, quando disse a ciro: / « sangue sitisti, e io di sangue t'
« sangue sitisti, e io di sangue t'empio ». fazio, i-13-91:
, 5-2-970: questa lotta all'ultimo sangue dovea finir collo scempio di entrambi le società
contento e per entro le vene / il sangue mi saltella, come allora / ch'
che tra i coltelli / ribagnati di sangue in su l'arena / fero al mondo
deh qual or ti ravviso / tutto di sangue intriso! 4. discendere
il fondo, alzando un volo di sangue e pietre. -calare (il
da una ferita (le lacrime, il sangue). -anche: scorrere nelle vene
la parte inferiore del corpo (il sangue). dante, purg.,
, 25-43: ancor digesto, [il sangue] scende ov'è più bello /
; e quindi poscia geme / sovraltrui sangue in naturai vasello. daniello, 415:
in naturai vasello. daniello, 415: sangue purificato e perfetto... prende
fuori / delle lor fronti offese il sangue scenda. filicaia, 2-2-256: per questo
ad eugenia, fino a rinnegare il sangue versato e a denunziare il suo coraggio come
viani, 14-287: prima che si spargesse sangue, si scese a patti di buona
13-35: da che fatto fu poi di sangue bruno, / ricominciò a dir:
ignobile? se è romana scesa di sangue romano, questo le basta a renderla nobilissima
madre veneranda di teseo, etra del sangue di pelope, quivi è con le supplici
uno membro sceverato, ma, siccome sangue, per tutto il corpo della quistione
scheggia rotta usciva insieme / parole e sangue. buti, 1-354: ogni scheggia ha
avanti che già 1 piè le grondavan di sangue e la costrinsero a rimettersi in seggia
per morire, ella per una perdita di sangue che in poche ore l'ha condotta
o più con battersi e lasciarsi al primo sangue. goldoni, iii-759: questi due
perché e'colpi paressero mortali, mai sangue insieme fra loro si cavaro, perché
sentendosi dante fento e perdere assai del sangue, essendo incollerito, con la forza e
te, come l'insidia / del tuo sangue e la mano che distesa, /
marino, 1-20-136: non vo'che 'l sangue a lo scherzar succeda, / non
schiacciavano nella cabina, si succhiavano il sangue. « mi sbatti fuori », gli
, adesso nessuno si sarebbe fatto del sangue acido. moravia, xi-446: ci
pel trattato di campoformio, scaldava il sangue greco nelle sue vene giovanili e la
pesante / di tutti, con tutto quel sangue. pratoimi, 9-238: « il
una cima de la quale schiantatura uscì sangue. caro, n-151: avvertendovi che quel
spiccioli, che sulla loro scia di sangue e di devastazione s'erano insinuati a carpire
di giacomo, i-698: dopo bevutoil caldo sangue spicciato dalle carotidi incise, si passa in
che bevo, mi va tutto in sangue. = deriv. da sciacquare,
moravia, xiv-311: per ripulirla del sangue rappreso ma anche e soprattutto per la
i-463: voglio lavarmi il disonore col sangue di quella sciagurata. borgese, 1-209:
questa. -far versare inutilmente il sangue di qualcuno. oriani, x-4-13:
qualcuno. oriani, x-4-13: il sangue fu scialacquato come il danaro, le
udine e qui si moltiplicano. scialaquio di sangue che aretino, 26-168: acquistò fama
. 4. insensato spargimento di sangue. tollerare di dar materia ai depredatori
tempo. 4. dissennato spargimento di sangue. leoni, 394: questo inutile
leoni, 394: questo inutile scialacquo di sangue umano mi à determinato da compilare una
ne fece colle mani stesse uno scialacquo di sangue. 5. uso eccessivo e
d'oro e di gioielli sanguinosi del sangue dei troiani. 3. ridondante
erano! tutti robusti, pieni di sangue e tutti morti di ferite! ora chi
sulla fronte. -anemico (il sangue). viani, 19-253: il
sotto i grasselli gelatinosi scorreva un certo sangue inac- querito, quello scialito che deriva
come spezzando uscio o muro o spargendovi il sangue per isciarra, o facendovi ribalderie.
. gli cavano una libbra e mezzo di sangue il giorno, e non gli cacciono
grinze... l'acredine del sangue lo sciglia, lo sbuccia vivo.
che vede fare. svevo, sangue, il naso corto, la bocca prominente
noi impresse dal sigillo rosso del miglior sangue, sono lacerate con un piglio che
. ojetti, ii-498: sarà questo sangue italiano che fino all'ultimo giorno si
4-186: seguirono altre occisioni nel regio sangue, mentre il fanciullo re andava salendo gli
/ veglio, rosso le mani / di sangue e 'l viso di salute: è
lì immobile seduto e apparentemente non aveva sangue né niente ho pensato l'avrà scioccato la
bernari, 3-360: sentiva sciogliersi il sangue per le venein un allarme che si espandeva
anima ch'è smarrita, / voce di sangue, persa e restituita / alla mia
secondo. -ritornato fluido (il sangue). magalotti, 2-128: quella
ben ch'egli è germe del buon sangue d'isacco. muratori, 8-ii-291: ella
per poco che uno le andasse a sangue. -che usa un linguaggio molto
scrive a voi, raccomandandovisi nel prezioso sangue del figliuolo di dio, con desiderio di
pur con parole sciolte / dicer del sangue e de le piaghe a pieno / cht
sudori / per il dolor che il sangue mi divora. foscolo, xiv-67: la
sente / ne'bracci, e vede il sangue che sciorina. -sfilare (
soa tenera face che le scorrea tutta sangue, e li suoi capilli chi pareano fila
diversa mena / che la memoria il sangue ancor mi scipa. buti, 1-623:
, 1-623: 'che la memoria il sangue ancor mi scipa', cioè la ricordanza di
di quelli serpenti ancora mi divide il sangue da'luoghi suoi e fallo tornare al
muove, mi conturba e separa il sangue. daniello, 158: la memoria il
daniello, 158: la memoria il sangue ancor mi scipa, dissipa e sparge per
d'altro sapore che possa andare a sangue a nessuno. -privo di espressione,
la vostra evacuazione, vi sete cavato sangue, vi sciloppate ogni mattina.
schiop cine e trattoli del sangue e fatte delle onzioni. erbolario
sciroppi e non è lieve la cavata del sangue. violato. documenti delle scienze
qual altro non è che la fece del sangue, grande, duro, senza dolore
sempre temuta come nume compiacentesi di umano sangue. gentilezza scitica: villania,
non un veglio / a cui il sangue l'età, non l'ardir, sciuga
sclerotica il cui bianco si venava di sangue. = voce dotta, lat
che ostacola o impedisce la coagulazione del sangue. malpighi, 80: nell'apoplessia
i-40: ogni goccia grossa e pesante di sangue atro che batta scoccante e sorda sul
/ e, benché sia nel proprio sangue absorto, / roso ancor da lo straieh'
/ troppo la scocca / e il sangue sgocciola, / tocchi a chi tocca.
con uno degli infrascritti onti, il sangue della gaiandra overo biscia scutellera. lomazzi,
dissimuli di cacciare la preda? sitisci sangue nella gola bestiale; hai fame delle
l'operazione dello scuoiamènto, dello sventrare sangue fervido: il pianto / de le misere
tocca, scannandogli e facendone scolar bene il sangue. d.
'drenaggi'capillari, pei quali scolava il sangue, tenevano aperte le orrende labbradel taglio.
, che si difenderà sino all'ultimo sangue. papini, x-2-220: qual scolaro del
luzi, 11-204: per libidine 7 di sangue (li vorrei / consci di questo
consci di questo): / buio sangue / da scolatoio di macelli / dove
: apertura praticata per lasciare fluire il sangue. lubrano, 2-2: scompaginate le
giù per il tronco alcune scolature di sangue raggrumato. gadda conti, 2-150: l'
. 'scolo': l'uscita del sangue mestruo o di diversi umori, i
/ e mi rapisce da le guancie il sangue / ove adverso pudor me
/ che par che in corpo non possieda sangue. poesie musicali del trecento, lxxxiv-186
, languido ornai e scolorato, il sangue provenzale. c. carrà, 431:
cxxi-iii-641: se mi muovo il mio poco sangue si scombussola, si spande per il
zato cerebro schizzante / fra nero sangue e tra spezzoni e esperimento disperato
e quelle sparse membra soltanto il placido sangue riuniva. 9. disarticolarsi,
dall'europa questo obbrobrio, che il sangue umano si sparga per mano d'uomini
scompartirli a tempo, facilmente verranno al sangue. vtani, 19-558: lo avrei
transitoria provocata dalla mancanza di ossigeno nel sangue. cicognani, iii-2-189: c'è
la polve / lo travolga e nel sangue. fagiuoli, x-57: il crine
, vestito di acciaio e lordato di sangue e non interprete di sacri riti coperto da
malpighi, 1-213: le diverse parti del sangue possono più o meno e in tempo
moto disordinato nell'al- tre parti del sangue, e così generano febre, cioè la
, cioè la fermentazione in tutto il sangue. metastasio, 1-iii-327: i flati mi
rideva. silone, 8-160: quando sangue. loro due si mettevano a raccontare,
nasce il rigonfiamento de'minimi componenti del sangue, il bollore, il calore, lo
, ché così malamente ti ha guasto il sangue, così stranamente ti ha sconcertato gli
cessa o si sconcerta il moto intestino del sangue, non propagandosi questo effluvio di fuoco
, se bene pungano, non fanno sangue. si assuefanno col tempo le orecchie
causa era uno sconcerto e fissazione di sangue fatta ne'vasi del polmone e cuore
/ dal bel fianco piovea gorghi di sangue. baretti, i-338: sconciamente trattato da
il saracino audace: / esce col sangue il vin per uno spillo, / di
al fianco di- ricto, che 'l sangue diriga. cicerchia, xliii-365: la destra
sconfinamento hanno dato... il primo sangue. 2. figur. il
. tasso, 8-21: quando / tanto sangue egli mira e tantemorti, / non so
ghiaccio. -per simil.: fluidificare il sangue riattivando la circolazione sanguigna.
la dovuta fluidità e moto, scongelando il sangue, sarta ottimo. 2
nome ò scungnurato / e 'l santo sangue mentovato / e. ssònnome- ne periurato
d'altro bramosi che di versare il sangue cristiano. -formula magica.
animi più sconoscenti la personale maestà del sangue regio. -avverso, maligno,
, iii-3-69: cambiò il vino in sangue ed in sangue propio, con un
: cambiò il vino in sangue ed in sangue propio, con un cambiamento sconosciutissimo.
incendi delle bombe, gli allagamenti del sangue, le catene de'prigionieri tolgono agli armati
che c'ine- brii di questo prezioso sangue, ché non solamente che 'nfermita
aver mangiato l'erba sanguinaria; cavisegli sangue sotto la coda. redi, 16-iv-55:
oliva, i-3-438: lagrimava quasi vivo sangue gregorio papa sopra molti prelati della sua
, che rendon il fango cupo come sangue raggrumato. 4. tose.
sendo liberi que'popoli col prezzo del sangue degli avi loro, fanno mercatura del
fila è rimedio efficacissimo per divertire il sangue a coloro che, a cagione di
, 3-59: « su, su, sangue del mondo! par che stiate facendo
che ha da fare con prìncipi di sangue reale, che si scopa le più
copioso, traboccare (le lacrime, il sangue, la bile). so /
in applausi, bisofu affogato dal proprio sangue, il quale per il naso abgna
: gli scoppiò fuor per le orecchie il sangue. sbarbaro, facendo una gran confusione.
fiumi, a mari / indi il sangue scorrerà. 4. il giungere o
s'era cominciato a farglisi impuro il sangue ea a scoprirvisi qualche principio d'idropisia
. il vero scopritore della circolazione del sangue. sacchi, 135-118: l'aria onde
: quando fai grande scopritura, e sangue ti abbondasse per le vene che sono d'
una foce oscura il tempo, il sangue / e tutto nuoce pungendo / con
di cri3. ripudiare un legame di sangue, disconoscenciare definitivamente alla speranza di ottenerla
che nulla vale / senza scettro reai sangue reale. / e chi vuoi governi /
/ il sesso a scoronar, e sangue attinse / regio-infernale a consacrare il patto.
la luce è disparita e il sol di sangue / tincto mi pan saturno, scorpio
m'ài derelicta / e riga el sangue sì se'scoregiato! pulci, 11-112:
, in partic. le lacrime, il sangue). guido delle colonne volgar
, 1-ii-140: tucto te bagni del sangue scorrente! malpigli, 40: lo
per le scorrenze. -fuoriuscita del sangue. serpetro, 151: la marga
bevuta, stagna la scor- renza del sangue per le bocche delle vene.
squadre bagnò tutta la campagna di nero sangue. crudeli, 2-158: ha un corpaccio
mia carne, per incoraggiare il mio sangue a non fer giace e
in una parte del corpo (il sangue, un liquido organico). tassoni
calore che hanno, non potendo il sangue scorrer loro per entro. cesarotti, 1-xvii-348
stabilisce egli che la forza impressa nel sangue, il quale scorre nel cervello,
ma poi il petto si dilata, il sangue scorre più celere, si prova leggerezza
altro in regio trono, / solo del sangue, che di vena in vena /
dono. goldoni, ix-474: qual sangue / nelle vene mi scorre? c.
di telegrammi. -far defluire il sangue (una vena). bartolini,
di scorrere. -affluire (il sangue al volto). campofregoso, 7-44
). campofregoso, 7-44: il sangue per coprir la lor vergogna / gli
. colare, scendere giù (lacrime, sangue, ecc.). libro della
in tanta ansietade e angoscia che sudò sangue, il quale scorse infino a terra
/ che tramortito langue / scorre di nobil sangue / a farporporeggiar quel lido adusto. pananti
come nel poema è l'accenno al sangue del gran martire che scorrendo giù per
moravia, ix-355: vidi che il sangue aveva ripreso a scorrere e le cosce
in occasione di lotte accanite (il sangue: e ha valore iperb.).
e le vendette personali fanno scorrere il sangue dopo molti anni. leoni, 266
, 266: scorre ovunque un torrente di sangue a propugnare la libertà e il diritto
1 re. pascoli, 1-380: il sangue, che ad ora ad ora era scorso
terra, le radici sì scorrono tutte di sangue scuro e maculano la terra di sozzura
, / se voi che siete dal lor sangue scorsi non mi guardate da'rabbiosi morsi
. -irrorare il corpo (il sangue, anche con riferimento a tratti ereditari
teco ha comuni gli avi: un sangue scorre / le vene nostre. pavese,
vene nostre. pavese, 10-74: questo sangue, che scorre le membra diritte /
membra diritte / della giovane, è il sangue che gela nei vecchi.
faro, nella scorreria, / non senza sangue. monetti, 2-53: mi trovavo
carattere si è... lordato di sangue umano o d'altro grave delitto,
emissione di umori fisiologici. -scorrimento di sangue, emorragia. -scorrimento di ventre,
: arà grande infermità di scorrimento di sangue. dino da firenze [crusca]
ne le caverne. -flusso del sangue. boccaccio, viii-2-52: quando eran
legata, non potendo avere lo scorso del sangue, si secava ecosì poi, venendo in
e compagnia i tolsi / devorator del sangue de'meschini. graf, 5-80:
chi fu l'alma scortese / che il sangue mio, che trebbe dire, ma non
, 2-55: luigi non le va a sangue, noi può sentir nominare: e
: c'era lì vicino una pozza di sangue ragrmato che la cagna di uno di
ragiona: /... / stilla sangue de'tronchi ogni ferita, / quasi
per dura scossa, / sparso è di sangue e di nobile incarico, già
. bruni, 376: il lor sangue vedrei sparso per terra, / e 'n
formar gli ossi una torre e 'l sangue un fosso. -agitato (un
avendo negli orecchi il rombo del loro sangue, credendo di soffocare. fracchia,
che. lli cristiani / stala del sangue de'dicollati, e tutto gittar nella fossa
dir così, e alla pavidità del sangue loro. scotènto, v. scontento1
lo spirito, impedito e inviluppato col sangue e col fuoco nerveo, che stravaganze
segno ch'egli à avere fluxo di sangue per le nare. bencivenni, 7-9:
notte insonne, egli procedeva stanco, col sangue pesante e col cervello intontito. comisso
-ant. caldo per rinnovato afflusso di sangue. lapidario estense, 149: chi
infuocata e il suo alito era profumato di sangue... l'uomo pensò ai
pelle scottante e all'alito profumato di sangue, e nella sua mente di vecchio
queste cose si manifesta che delpolmone viene il sangue, quando si sputa con screato, e
nostra alla screazione sua dello sputare del sangue, che adviene per resudazione sua.
soverchi escrementi che maculano e infettano il sangue più puro e vivace. =
i-20-57: lucrezia, / gentil di sangue e ricca di parenti /...
una che scricchia è un tuffo nel sangue. -stridere (i denti)
delle mie scarpe. giaci di sangue. carducci, iii-3-101: tutt'a un
ancora una che scricchiola è un tuffo nel sangue. suo sognare / lo scricchiolio
da un'involuzione del sistezione (il sangue). 4. figur.
malinpassate dal 'voi'al 'tu, il sangue gli scricchiolò a serafino. conici
venature di latte e per le macchie di sangue raggrumato fin dove la fascia degli uliveti
del corpo fu bello e leggiadro, comedi sangue gentilissimo, così ne'suoi scritti non so
/ di puglia, fu del suo sangue dolente / per li troiani e per la
svisceratissimo. -scrivere con il proprio sangue: v. sangue, n. 31
-scrivere con il proprio sangue: v. sangue, n. 31. — scrivere
alle [scrofe] scrofolose è da cavar sangue sotto la lingua: sgorgato che sia
questi chiodi prodotti da viziosità particolare del sangue, sia celtica sia scorbutica, scrofolosa
16. locuz. scrollare a qualcuno il sangue: provocargli una forte emozione.
a scavarmi dentro, a scrollarmi il sangue. = comp. dal pref.
giorni da brescia nell'ebrietà del sangue tedesco. -compiersi con grande crudeltà
tossa e mi si agghiaccia / il sangue ed ogni parte sensitiva, / quando a
ha il giudice lorde le mani del sangue innocente quando a torto il condanna. per
2. asportare un coagulo di sangue o particelle di cute. pavese
, 2-94: stropicciandomi la guancia per scrostareil sangue secco che parevano lacrime, pensavo se come
da siena, iv-293: bàgnati nel sangue, acciocché scrupolo veruno non caglia mai
di cuore, che tu abbi isparto il sangue innocente ovvero che tu abbi vendicato te
come se quella scudisciata avesse toccato il sangue anche a lui.. « adagio »
le facultà degl'impotenti, bevitive il sangue de'poveri, non esequite i testamenti
onor, de la necessità e del sangue dei suoi domestici? musso, 68:
alla chiesa di san marco per riverire il sangue miracoloso di cristo, che quivi si
acre profonda ed arida, / quel sangue de la bocca in su i confin,
: abbiamo troppo fosforo nel cervello e poco sangue nelle vene, scuotiamo le basi della
fa delle capriole sotto la poppamanca, il sangue mi gorgoglia nelle vene, il cervello mi
ài de- relicta / o righi el sangue de le scoriate. bibbia volgar.,
questa è una figa che ti incendia il sangue, e deve fare il cinema,
de morto e son ventoxere de-1 sangue soperchio. belo, xxv-i- 130:
chiama base, dalle corone si vuole trar sangue, ùuarini, 1-267: perché son
recavano l'impronta inequivocabile della nobiltà di sangue e di carattere, e quel minimo
/ di vergognia, di duol, di sangue tinto / sdegnioso fugge in qualche ascosa
. della porta, 8-12: il sangue che sdrucciolava smaltava il terreno. marini
signor sigismondo napoletano, uom di chiaro sangue, figliuolo, giovincello di grande speranza
, di cui era sparso, non senza sangue per molti graffi e sdrucimenti, tutto
matteo tutti sdruciti. -iniettato di sangue, malato (l'occhio).
ìsducendo un poco della cotenna, sparse sangue come d'una poca rasura.
sempre nuovo, sempre nuovo, quel sangue, come scaturisse da una fonte remota.
4. privare della saliva, del sangue, del muco o dell'umidità naturale
labbra screpolate avevano sempre una goccia di sangue. -disseccarsi tanto da non poter
. delminio, i-52: così il sangue nostro, nel qual è posto, secondo
raccoglieva in una secchia di legno il sangue che, sgorgando con violenza dal collo
stentano, e a mungerlenon darebbero altro che sangue. quelle che si mungono fanno un
aveva lavato la chiazza rossa [di sangue] con un secchio d'acqua, e
vento secco, cocente, infiamma il sangue, irrita i nervi, opprime il polmone
sorte è umida, quando si putreface il sangue crasso edavengono molte pustule piene di icore,
ii-144: la carne magra fa il sangue secco. romoli, 299: il sangue
sangue secco. romoli, 299: il sangue degli animali selvatici è più sottile e
vi stillò 'nsieme i propri spirti e 'l sangue / inaridito e secco / ricerca ad
1-198: pone espressamente li quattroumori, cioè sangue, bile, pituita e malinconia, che
e secche, non vi correndo punto di sangue dell'universal benefizio, risultante dal molto
, cxxv- 325]: dissi il sangue di lei di caldo in freddo e di
cum il secespito iugulati, immolante il sangue cum quello dille incense turture nel'aureo praefericulo
ancora sì inanimati che volessero spandere il sangue de'loro cittadini, perocché non aveano
di medicina volgare, 6: fluxo di sangue è in molti modi: cioè della
scoprìa le grandi membra e tossa, lo sangue medesimo stridea, tutto fondeva ercole.
ma voleva che chi s'imbrodolava nel sangue fosse il secolare. fucini, 150:
proposta... si sentì ribollire il sangue: nondimeno, finse di secondarlo,
seste, le sesciabola, all'ultimo sangue », gridò, « domani all'alba
251: 1 danari sono il secondo sangue. ibidem, 275: de'secondi consigli
, non è così, perocché nel sangue di cristo siamo fortificati: solo la
la messa si faccia verace corpo e sangue di cristo; e secondo messa
secretinasi, sf. enzima presente nel sangue, che ha la capacità di eliminare
le dicono i medici, 'secrezioni'utili del sangue. e. visconti, 106:
. morgagni, ni: correggere un sangue atto ad irritare ed a pungere
allora si seda il polso, il sangue posa. de roberto, 4-140:
: li profondi fori / ond'uscì 'l sangue in sul quale io sedea, /
quest'oggi si è fatta la processione del sangue del nostro protettore san gennaro..
i sedili, l'incontro della testa col sangue si è fatto nella chiesa del gesù
valori più comunemente richiesti nelle analisi del sangue). 4. figur.
mio dubbio, quando io vo del sangue, né le paleserò quanto mi facciano
e usura, / accidia, omicidie sparger sangue, / furore e guerra, disdegni e
il giovanetto alcide, in cui parla il sangue degli dei, sembra che di là
stridore nei denti e un certo ribrezzo nel sangue. leopardi, 25-33: poi quando
^ le vita / del gorgozzul nel sangue lasceranne / segato nelle canne il vertebroso
, compreso lo zoccolo, di color sangue di bue, che faceva un magnifico effetto
e per questa natura così ignea del sangue tengono che egli sia propria seggia deh'
segio che noi abiamo; così multi de sangue, de amici e de stato,
amarla m'inanimava ora la gentilezza del sangue, ora la contemplazione dei costumi, ora
espressione ferire a segna: colpire a sangue. lamb. frescobaldi, 1-100-13:
figliae sorella di re, unico avanzo del sangue dei suoi, è per me segnacolo
era guasto ed una freccia / di sangue su un macigno segnalava / la via di
questo braccio; ma forse il tuo sangue, il tuo sangue lo pagherà.
ma forse il tuo sangue, il tuo sangue lo pagherà. parini, 723:
sogetto, tanto segnalato per sì alto sangue, qual era il regio di francia del
il veder voi, per nobiltà di sangue segnalato. tarchetti, 6-i-184: vi
: quel cadavere pallido coperto / del proprio sangue è l'orrido segnale / che fa correre
della tromba, avrebbe dato metà del suo sangue per risentirla emettere un qualunque segnale.
il fatale incontro e fu sparso il sangue fraterno. -stabilire un termine temporale
signare, / e tuto lo suo rio sangue fuora trare ». g. michiel
a fondarlo, la calcina fue intrisa del sangue che si segnaro delle braccia i sindachi
uomo si segnasse nel capo, lo sangue s'uscirebe per le vene.
l'altra? / - vuol dire cavar sangue; me lo disse 7 l'altro
fatto 'segnare', vale a dire trar sangue. fanfani, 3-277: nelle loro opere
trovarai cinque migni, / so de sangue vermigni, ove porran studiare.
qual, fatta vermiglia dal suo preziosissimo sangue, si lasciava perder di vista a
bischetto e la lesina gli vanno in sangue acre e in malevolenza, e come
di calici e spade, / e'l sangue di cristo si vend'a gimmelle. /
che guardi armento, / o di vii sangue, o per molti anni antico,
trovarai cinque migni, / so de sangue vermigni, ove porran studiare.
fatto, dove a chiunque usciva il sangue del naso era manifesto segno di inevitabile morte
, 30-48: men che dramma / di sangue m'èrimaso che non tremi: / conosco
beccuti, i-192: se lucrezia col sangue il giogo indegno / dice aver tolto al
son grandole ovali, / atte dal sangue a segregar turine. -estrarre o
gli occhi lunghi obliqui, venati di sangue. -sotto segretario: v.
può cavare niente che con sudori di sangue. orsi, cxiv- 32-120: altra
banda destra era piena di baroni del sangue e quella dall'altra banda era piena di
allegrava in publico e piangeva gocciole di sangue nel mio secreto. èrusoni, 4-i-116:
/ ch'altamor vede a piè di sangue tinto, / con mezza spada e
della generazione umana, ché turbamento di sangue né scandalo non ne seguisse. campofregoso
entro l'animo spirito e senso, sangue e croce, vanità e verità..
seguita lo stile del padre e non ha sangue verso quelli che hanno servito il re
, 109: ho la testa piena di sangue, e non posso f. m.
iv-209: scrivo a te nel prezioso sangue suo [di cristo], con desiderio
inerme. vo a voi nel prezioso sangue suo con desiderio di vedervi seguitatori
gli stri sudditi e ministri del sangue, e'quali sono: la dolce
ad olivier fu dato, / del sangue di borgogna inclito lume, / che cento
acuti. ojetti, ii-328: tanfo di sangue, puzzo di fumo, ingombro di
vero debbia o vero gittare ofare gittare alcuno sangue o vero altra puzza in alcuna via
/ che sarai dunque tu di regai sangue? -al figur., per
la mascella, l'om- ra del sangue le ricolora il viso cinereo.
dante, infi, 6-65: verranno al sangue, e la parte selvaggia / caccerà
stelle caggia / sopra 'l tuo sangue. 21. alterato corrotto (
di quel carattere di selvaggità e di sangue. = deriv. da selvaggio.
originale e fecilo uno giardino inaffiato del sangue di cristo crocifisso. -proliferazione di vizi
. / ma, oimè! di sangue egli è grondante ancora. monti, x-4-172
limo della terra, gli elementi, il sangue e il seme prolifico, e di
periodicamente si risveglia perfino dentro altampolla col sangue che ribolle. bacchelli, ii-236:
però scorremi dentro le vene il puro sangue latino. bacchetti, 12-189: « il
quella buona sementa che li santi seminorono col sangue li, parte in coltivar quel terreno
purg., 14-85: fu il sangue mio d'invidia sì riarso / che,
e che mangiano, e le impastavano con sangue di cuori d'uomini. romoli,
. bellini, 5-1-21: vi è il sangue, vi è quello che scorreper li nervi
umana semenza / vita ricoverò col benedetto / sangue, che sparse la somma potenza.
semestral miracolo del prodigioso scioglimento del sangue di s. gennaro. carducci, iii-21-442
: colle vesti discinte, brutte di sangue e di polvere, coi capelli semiarsi e
labiscono così da impedire il reflusso del sangue nei ventricoli. -osso semilunare-, osso
bocca / e, benché sia nel proprio sangue absorto, / roso ancor dallo strai
per mezzo del latte nella massa del sangue dei fanciulli e diventar cause seminali d'
costoro mattìa che vi orribilmente / tinger di sangue i mari e d'ogn'intomo / la
singhiozzi seminò. 7. effondere sangue. campailla, 1-2-14: per tema
dal corpo lor van seminando il sangue. pea, 7-428: la vittima seminava
. pea, 7-428: la vittima seminava sangue, ruggiva e fuggiva all'impazzata nell'
, 29-92: non vi si pensa quanto sangue costa / seminarla [la divina scrittura
fede, approvandola con grandi miracoli e col sangue del lor martirio. boccaccio, i-550
foscolo, v-416: la democrazia bevente sangue e il despotismo seminante cadaveri tolsero ogni
testicoli. landino, 288: di questo sangue interamente pu'degli uffici', preso dal
che non son nobili se non per sangue, traendo origine da antica nobiltà,
prodotti di secrezione e di escrezione, del sangue, delle orine, del vomito
, nella quale gli spazi contenenti il sangue materno restano intatti du rante
un letto scoperto, inzuppato di sangue. semisterilità, sf. capacità
, 4-182: era la femmina di sangue caldo e torbido...,
chi ricade in guazzo tetro / di sangue, e chi si trae le membra
medico, che gli fece incontanente cavar sangue. alfieri, 1-92: né soffrirò
semplice ufficiale che al caro prezzo del sangue suo e della sua spada sostener do-
né virgine né monaca né congiunta di sangue. giovio, ii-16: esso è un
parti, e così di quelli che per sangue più gli son congiunti, importanti
giusto / or è tenuto; e di sangue vermigli / fé con la spadai fiumi correr
carne odorosa, / un occhio di sangue marmoreo, / un fiore sonoro, /
e di tutte amare cose che malvagio sangue fano. komoli, 243:
piccoli senapismi che mantengono in moto il sangue. quaglino, 26: i
in tolosada quel senato fatto squartare uno di sangue gentiluomo per suoi misfatti che commessi aveva
salvini, v-4-2-1: 'senici': grani di sangue duri, come selici, cioè selci
gola. il salvini dice essere grumi di sangue vicino al polso che si schiacciano con
. petrarca, 215-3: in nobil sangue vita umile e queta, / etin alto
gente in gente e d'uno in altro sangue, / oltre la di- fension d'
punta / che vi s'immerge e 'l sangue avido beve. marino, 1-2-30:
, il sole caldo, le accendessero il sangue,... le gonfiassero di
di maria, / per lo prezioso sangue che succhiasti / da lei, qualora
o colmo di liquidi organici (specie di sangue, come i seni della dura madre
mia carne, per incoraggiare il mio sangue a non fermarsi di scorrere, cominciai a
tossa e mi si agghiaccia / il sangue ed ogni parte sensitiva, / quando a
la buona complessione ha sottili spiriti di sangue, e'quali fanno buono ingegno. aretino
, stri- gnendo gli spirti e 'l sangue al core, / fé rimanere ognun
a poco a poco a soffrire nel sangue, non suggerii né pure ah'involontaria ribellione
nelle battaglie avevano cosperso dell'ultimo loro sangue quella sacra bandiera. avessero almeno le
furore in furore e medito delitti di sangue. -massima a guida dell'azione
.. auspicavano rivoluzione, bagno di sangue, tagli di teste. -con
che teneva unite le genti dello stesso sangue in un solo nido, per una sola
le lacrime mi sprizzano soltanto come goccie di sangue. idem, iii-3-172: t'amo
nel quale [atto venereo] il sangue de'miseri dannosamente tante volte, quante
, sempre nuovo, sempre nuovo, quel sangue, come scaturisse da una fonte remota
e folle / cuore, or che 'l sangue e 1 fier desio non bolle,
6-m: sentivo stagnare dolcigno il mio sangue ai ginocchi. -in relazione con un
posare delle tuediverse fatiche, dove lo tuo sangue si farà sentire da tutte le genti
d'aragona. -sentirsi rimescolare il sangue, provare ira, corruccio o anche
3-91: mi sentii tante volte rimescolar il sangue. -sta'a sentire,
onne sentore. boccaccio, ii-243: il sangue del mio padre doloroso, / il
liberazione si era lavato le mani nel sangue. piovene, 6-320: le donne persero
quello. -scindersi nei componenti (il sangue). malpighi, 1-202: io
1-202: io son certo che tutto il sangue cavatodalle vene et arterie di qualsisia animale prima
si derivino tutti e si separino dal sangue. cocchi, 6-5: tale è la
di forza, separansi in loro dal sangue certi liquori particolari, i quali, o
con l'imperatore, benché congiunto di sangue, non passava certo per il passato
e sicurezza se troppo rarefatto lo stesso sangue... avesse bisogno di qualche
bile, non si separine essa bile dal sangue e per conseguenza, il sangue rimanga
bile dal sangue e per conseguenza, il sangue rimanga imbrattato. g. del papa
valvule... rende il moto del sangue per essi vasi lentissimo, e perciò
, fossa e sepolcro / di stragi e sangue. -azienda improduttiva e in pessime condizioni
i destrier fin alla pancia / nel sangue uman per tutta la campagna; /
è di colore rosso, significato di sangue, sarà sipolto in inferno.
il carnevalone. -seppellire il proprio sangue: versarlo esponendosi troppo in combattimento
dèe versar l'uom prodigo 'l sangue / e fra la polve esterna seppellirlo,
pigliate coralli rossi, oncie tre, sangue di drago fino oncia una, ossi
di corame bianco, e non ha sangue. romoli, 170: potaggio di seppe
un pugnale l'amazzò in vendetta del sangue di azaello pel commerzio o delle
vi soffrirà il cuore di veder il vostro sangue ridotto a questo stato, senza casa
debolezza lasciatagli dalla perdita di non poco sangue emorroidale. 3. sottoposto a
sequestro. -esclusione di una parte del sangue dal circolo generale, allo scopo di
anima ch'è smarrita, / voce di sangue, persa e restituita / alla mia
queste lucide ampolle, ove il sovrano / sangue si serba, del tuo incendio tetro
ciel serbar già piacque / il suo sangue innocente. pascoli, 6: serba
, / che di vittime pingui il sangue sparge / al gran tonante ed a'celesti
generale a tutti i prìncipi di sangue reale (anche nell'espressione altezza
, credo io perché è congiunto col sangue del re di francia. s.
'altezze serenissime'si dicevano i prìncipi del sangue di francia e al solo delfino era
torbide o serene: / sin che sangue ho ne le vene / vò scherzare e
'al bordello''per lo colepo e pel sangue di san migliaccio', co
. che si riferisce al siero del sangue; sierico. = voce dotta,
che per tante punte / soffi con sangue doloroso sermo? » fazio, iii-13-10:
dimmi, baron, che non t'ho sangue tolto? ». -
era ripresa che cicereio avea confuso il sangue e la grandezza di così grande uomo
lanzani, 4-iv-287: lo stesso succede al sangue in passandoper quell'inesplicabile complesso di serpeggiamenti,
-scorrere nelle vene o nelle arterie (il sangue). mascheroni, 8-69: serpeggia
8-69: serpeggia ne le vene il falso sangue. 5. muoversi o agitarsi o
. frugoni, i-3-327: fior di vermiglio sangue / sul volto, che rosseggia,
per terra, finché i prìncipi del sangue e i signori di castiglione, per
di serpi fiammeggianti, al rosseggiare di sangue e fuoco così terribile che ancora assiderato
ricorderai, e il rubino / di sangue, sul serpentino / d'oro che lei
inf, 9-41: tre furie infemal di sangue tinte, / chemembra feminine avìeno e atto
. -scorrere nelle vene (il sangue, anche con riferimento a una discendenza
/ in lungo ordinsen viene / l'antico sangue a serpere / di bice entro le
latte ove serpendo / roseo va il sangue con mite vigor. -snodarsi con
delitto / figli; in noi serpe col sangue varchi, 23-204: questo è
radici. -entrare in circolo nel sangue, neh'organismo (una sostanza tossica
follia, la scelerata / sete del sangue ognor più infuria e cresce; / e
nudità di bianchezza scaciata, corsa da un sangue ghiaccio e serpigno. -costituito
/ che tra le spade ognun suo sangue spanda. burchiello, 47: quattro cornacchie
occhi, distilagli ne li occhi del sangue de l'aquila caldo. p. cattaneo
altrui sovra la terra / occupato ha con sangue un spazio poco, / la crudeltà
. aretino, 22-114: così tutta sangue, tutta guasta e tutta ferita, comeella
ne coi denti serrati il vomito di sangue. tornasi di lam a
gran prò a quello che sputa el sangue, apre la seratura de lo polmone e
i-522: niente unguenti, niente purghe di sangue o delle caligini, nessun iniettamento o
l'impuro realismo / - sigillato col sangue partigiano / e la passione dei marxisti -
danari del commune, che uscivano del sangue e delle ossa de'poveri cittadini,
i-364: queste terre che costarono il sangue di mille eroi, si vendevano ad un
, 4-4: serve... il sangue a lo spirito e lo spirito ai
nella classe rispettiva delle strade cui appardel sangue. malpighi, 1-228: di poi per
pregi e i difetti dell'aristocrazia del sangue. 2. che usufruisce dell'
da siena, i-139: inebriatevi nel sangue di questo dolce agnello che fatta v'ha
sciloppo e serviziale, / medicina e tirar sangue sarìa invano: / ma credendo guarir
ardere, viddi imiei necessari servizi abbondantissimi di sangue. g. c. croce,
.. scrivo a voi nel prezioso sangue suo, con desiderio di vedervi servi fedeli
del signore, ma per antiquità di sangue tengano quel grado. tasso, n-iv-462
il loro esito, gli incubi del sangue, gli eccessi del sesso che
710 m. bruto, cui il sangue di cesare faceva mirabile a quei giovani
con gran pena / e non ho sangue né lena. -fare insieme nell'
disiderano con inestinguibile sete di bere il suoinnocente sangue. rinaldeschi, 1-168: soggiugne che quest'
opra di medea, che del mio sangue / vuole appagar la sete. fantoni,
alla punta dell'unghia, mandando fuori sangue vivo, onde il di fianchi
e orso / più setoso di quel del sangue umano. 2. provocato dalla
cadde due volte, l'una nel sangue, l'altra sotto i rottami dell'
degli spiriti non gli si raccendesse il sangue e sopravenisse la feore. 8
le fredure e 'grandi calori e 'l sangue che voi avete atato ispandere in setentrióne
, nome delle sette stelle della nerale del sangue, tanto spontanea quanto consecutiva a costellazione
e dalla ripro duzione nel sangue di germi patogeni e dalle tossine elaborate
: febbre tifoidea adinamica, alterazione del sangue mercé sostanze putride. in molti
indusse piero a consentire che contro al sangue proprio non si usasse il giudicio severo
ambiziosa povertade e vana / ci smunge il sangue e di comprato fumo / solo ci
: fa fin vergogna al suo medesimo sangue, tanto è sfacciato. bacchetti, 1-iii-167
5-430: insomma o putridume sanguinolente, o sangue nero, o infiammazione vicina a sfacelo
mani schiacciate... inzuppano di sangue la tela in cui è nascosto lo sfacelo
moltitudine che non si poteva sfamare del sangue suo. 7. ant.
un angue / porrolli a trame il sangue) / il nostr'empio nemico, ond'
incendi delle bombe, gli allagamenti del sangue, le catene de'prigionieri tolgono agli
nelle fedite, e morì per lo sangue ch'egli perdé. jahier, 2-13:
sconvolse, gli dette un tuffo al sangue. 2. per estens.
d'essersecondo, sfatava le cose fatte senza sangue, senza preda. serdonati, 9-299
. alcuna tempera che facesse meglio che il sangue di becco, perché, sebbene levava
plesso venoso, pterigoideo e raccoglie il sangue della cavità nasale, del canale nasale
medie. presenza patologica di sferociti nel sangue, in partic. nelle anemie emolitiche.
'l danno. / ma 'l vostro sangue piove / più largamente, ch'altr'ira
/ mentre il pericolo quel po'di sangue / le sferza, sporge la bianca
: lo sforzo lo scaldava, anzi il sangue reagiva, sferzato, al rigore montano
: mi sono risentito gelare di colpo il sangue nelle vene come dieci anni fa,
-per estens. lasciar sgorgare il sangue (una ferita). nannini [
sfiatando grandemente la ferita e mancandogli il sangue, eglichiese dell'acqua che era mezza notte
i suoi focolai. -impoverimento del sangue. gazola, i-674: qui non
, se da coagulamento o sfibraménto di sangue. = nome d'azione da
... sfibrerebbe via più il sangue e lo renderebbe sempre più disciolto.
pure un'oncia; / e 'l sangue a libra a libra / mi svena e
medie. eliminare la fibrina dal sangue. tommaseo [s. v.
]: 'sfibrinare': togliere la fibrina dal sangue dibattendolo con mezzo di vimini od in
a disputare rincontro cuniberto, per risparmiare il sangue di tanti e far mostra per il
a martìri / per riunirne gue pesta e sangue schizza e piove, / e regna morte
dei medici, veniva dalla perdita del sangue, per cui si dava come sfidata
che, unte d'olio, arrestavano il sangue. -frammento di legno, scheggia
/ stava tanto sfenestrato / e lo sangue en terra dare, / ch'osciva de
. versare in faccia al sole / il sangue (oimè) d'un suo figlio
fosforico e colina; è presente nel sangue e in quasi tutti gli organi animali ed
rinfondere nelle loro vene insterilite di quel sangue che fece battere il grancuore deh'allinghieri.
braccio dell'eroe, di nero / sangue lo sprizza. -rasentare qualcosa o
che fa morire in bellezza e sugge il sangue, tutti i giorni rovani, 4-ii-131:
che non si sfoga se non nel sangue o in lentissimi amori. piovene,
sfogata e una buona cavata di sangue potesser giovare a quelle febbri latenti e
febre, riempie il corpo di sfogazioni di sangue. = nome d'azione da sfogare
in molti di costoro era desideriod'avventura, sangue caldo, vocazione senza sfogo alla vitamossa e
, poiché sono inconvalescenza di uno sfogo di sangue per tutta la vita. pascarella,
con il sfondargli sino all'elce, ritraendo sangue e pianto da quell'atto gentilissimo,
gli ha le chiappe / che il sangue intorno gli facea le nappe. firenzuola,
si mise tra loro per succiarsi il sangue che e'versavano, sì che, accecata
addolora, a le percosse / stillando sangue; e dalla testa infrante / cadono agli
che, versando / da cento parti il sangue, / perdei l'uso vento
a quanta pena / lungo in- xxxix-i-278: sangue per le strade / discorra ognora, e
terribili ragioni fui sforzato a versare quel sangue. 8. sottoporre qualcuno a
quell'altro, che se tien de sangue degno, / sforzase star su la reputazione
, 1-81: o lume del gentil sangue del fiesco, / animo generoso, o
sovrumano. papini, v-469: sfigurato dal sangue, dalsudore, dagli sputi, dallo sforzo
, / e tutto è pien di sangue e di cervella. b. giambullari,
. d'azeglio, 1-379: a sangue caldo si sfracellano di coltellate o di
ha la testa sfragellata, la bocca nel sangue colato a terra nero.
la orribilità delle ferite, lo sgorgamento del sangue. = nome d'azione da
franco, sicuro, disinvolto. di sangue. giuliani, i-443: allora che avevo
lingua, sfregando, cominciò a far sangue. = comp. dal pref
, avrai tu senpre sete di bere sangue umano... a che fine verrà
cieco / di regnar frai cadaveri e nel sangue, / questi è il dio che vi
l'arrosto pingue: cola, sfrigge il sangue / e un / con la faccia
qualcosa il nazionalismo che ci sfrigola nel sangue dai tempi della 'grandeuri... davanti
6. locuz. fare sfrigolare il sangue: provocare una viva emozione.
roman- zette che mi facevano sfriggolare il sangue. = comp. dal pref.
spalancò tutt'intorno nella paurosa solitudine. il sangue gli sfrizzava per tutte le vene.
di che lagrime grondi e di che sangue. imhriani, 4-365: so benissimo
, puah, o sfruttavano le ragazze al sangue o le mettevano in pasticci. legge
), da una ferita (il sangue). fantoni, ii-125: dal
cui da le ferite buone / sfuggisse il sangue puro a stilla a stilla.
pezza digiunanti, che il purpureo del sangue sfuma talmente che non sappiam più discernerlo
vena vapor, sotto la coda / traendo sangue. -affumicare. biringuccio,
il re superno, / tinte nel sangue del divino agnello. -la luna
è colei che in soglio / lordo di sangue siede, / e con feroce orgoglio
. caproni, 172: nel pulsare del sangue del tuo enea / solo nella catastrofe
colpi dello studente erano tremendi, il sangue [della donna] gocciolava nella neve
non è in modo alcuno del tuo sangue. bugnole sale, 5-415: quindi imparino
, / che il capo tronca e il sangue alto ne guizza. 8.
ferita, per che vi stagna tosto il sangue e cura meravigliosamente le piaghe.
rispose il bega- bacchetti, 1-i-499: il sangue non è acqua, e certi sgarri una
e non contamineranno le loro mani nel sangue dei loro fratelli al fianco di sgherri stranieri
quando essi a metter le mani nel sangue di chi si sia fossero trascorsi, toccarebbe
assai, che, essendo di nobilissimo sangue nati e gentiluomini di uesta nobilissima
mettendo così vituperosa macchia nel lor chiarissimo sangue. arici, 1-61: la tean
una sghignazzata in faccia, che il sangue gli s'era rimescolato. -per simil
e truculente, campagne più calde di sangue che di sole. = deriv.
così voi andate ritrovando nel moto del sangue delle rane quelle verità che altri, sgiudiziato
gioia è col dolore / e come il sangue resta e si dilegua. 7
gialla stearina / dei buoi interi sgocciolando sangue / sul pavimento, dal collo reciso.
entratura, sei teste avevano sgocciolato il sangue. -far colare il muco dal
sentendo gran dolore né sentendomi sgocciolare gran sangue, la giudicai una scalfittura più che una
dal collo, dalla gola (il sangue). mità si tagliano l'
dopo l'orecchia, euando è sgoliate il sangue, per debolezza sono soprapresial sonno e dormono
stato. petrarca, 128-75: latin sangue gentile, / sgombra da tequeste dannose some
dovesse / l'infame via sgombrarsen col tuo sangue. loria, 1-185: un ministro
ne isgombrato del suo danaio è lo al sangue del così e lo al corpo del
il pel, gli occhi oscura, il sangue asciuga. codemo, 108:
c. mei, 174: allorché il sangue è bastantemente sottile -alzarsi (la marea)
-in par- tic.: svuotato del sangue (una vena). boccaccio
megera, / con la bocca di sangue e 'l dente in fuore, / con
sbagli scoppieranno fucilate e dai francesismi stillerà sangue, se in più numero, come minacciasi
il corso. -emissione di sangue da una ferita. roberti, ii-372
orribilità delle ferite, lo sgorgamento del sangue. 3. figur. invasione
simil. che fuoriesce a fiotti (il sangue). d'annunzio, v-3-298:
grido di meraviglia nel vedere il flutto di sangue sgorgante dal petto della vergine saettata dal
fuori a fiotti da una ferita (il sangue). marini, i-422: oh
caro amante vedrai sgorgare a torrenti il sangue! oliva, 640: da ogni parte
del mio corpo lacerato sgorghino sorgenti di sangue in lavanda de'miseri. goldoni,
goldoni, xiii-914: fa'che il sangue innocente sgorghi da piùd'un seno. misasi
quindicadere stramazzoni lungo disteso tra i fiotti di sangue che sgorgavano dal petto. marradi,
. marradi, 366: lava tu il sangue che sgorgò purpureo / da tre ferite
quel lato sagrato, acciocché, uscendo il sangue con l'acqua, isgorgasse fuori il
; schizzato fuori a fiotti (il sangue). campailla, 6-79:
: alle [pecore] scrofolose èda cavar sangue sotto la lingua: sgorgato che sia,
che i polpastrelli erano rossi di sangue vivo, appena sgorgato. commedia
-per simil. sbocco, copiosa perdita di sangue da una ferita (anche nella locuz
e sempre a sprizzi o con sgorghi di sangue. carducci, iii-24-413: quel sangue
sangue. carducci, iii-24-413: quel sangue, che colava a fontanelle dalle molte
triplice scannellatura per agevolare lo sgorgo del sangue e dell'aria dalla ferita.
essa emise uno strido da gelare il sangue. fu sgozzata, sparata, divisa in
pulci, 27-254: ella è pel sangue sozza, / che par per tutto
nostra storia sembra che sia scritta col sangue innocente che le due nazioni hanno versato
, con grande violenza e spargimento di sangue); trucidare (anche in espressioni
ancora sotto il portico la chiazza di sangue di un coniglio sgozzato. 2.
., con grande violenza e spargimento di sangue; trucidato (una persona).
, iii-1-794: non vedi tu che il sangue / del tuo fedele / col sangue
sangue / del tuo fedele / col sangue delle adultere sgozzate / or gronda sopra
1 giudei... s'intendevan di sangue, quotidiani sgozzatori e squartatori d'anime
mamiani, 7-158: il ferro, il sangue, le uccisioni, gli assedi sgradiscono
, spesso, vi si succhiava il sangue. moravia, ix-34: ci trovammo l'
è tutta incrostata di terra, spruzzata di sangue nemico, costellata d'ammaccature, bugni
al passaggio del rasoio, con perdita di sangue. premoli [s. v
si rase la disagevolebarba che sgrana gocciolando carico sangue sedentario. -sgorgare (il sangue
sangue sedentario. -sgorgare (il sangue). baruli, 8-115: cominciava
sottovetro e sgranarsi a tratti dirottamente il sangue. 7. disperdersi a poco
la barba, si vedeva un filo di sangue rappreso. viani, 19-222: il
è difficile per lo sgranellamento del sangue il segnar bene questi due punti
, 4-iv-205: uscendo a sparpagliandosi il sangue sul vetro, appariva sgranellato e tutto fatto
attende un flusso benefico e naturale di sangue. 3. per estens.
osservato che nelle femmine simiglianti flussi di sangue dalle inorici hanno supplito lodevolmente alla mancanza
... di molto e caldo sangue, o... prevengono l'ordinario
dei suoi sgravi mensuali erasi fatta cacciar sangue parecchie volte.
». altra semplicità. l'eredità del sangue non è cosa che si abolisca di
sgronda dalle foglie, / bulica il sangue, come quando piove. soffici,
terra, c'era una macchia di sangue: il sangue sgrondato dalla poltrona sull'
era una macchia di sangue: il sangue sgrondato dalla poltrona sull'impiantito che l'
da quel giorno non vi fu buon sangue. 2. figur. che
mi sentivo le membra sgrullire, il sangue mi volava giù per tutte le vene ch'
sguainate, colle baionette ancor tinte di sangue barbarico ed anela il momento di cimentarsi
aella lizza; e, scandalo, sangue, rumore e insulti che non mancavano
il curro, / vidine un'altra come sangue rossa. con tutto lo zucchero
anzianità del principato, il lustro del sangue et il pregio dell'allianze;..
mare di latte. -sguazzare nel sangue: vivere fra orribili stragi. r
, / ché tosto tenne di sguazzar nel sangue. govoni, 7-226: sguazzasti in
: sguazzasti in un fiume / interminabile di sangue e di marciume. -sguazzare pedrina
sguazz'io, quando mi trovo nel sangue fra trombe, tamburi, fra archibusi,
giovanile e vigorosa, / se il sangue bolle ed il cervello sguazza, /
v. sguizzare. sgusciarono: il sangue gli andò su la camicia.
malattie dell'apparato intestinale degli animali a sangue caldo e anche dell'uomo.
. 3. medie. derivare il sangue di una persona, interrompendo la normale
passare in una macchina cuore-polmone (il sangue). g. candelero [«
'allacciamento'alla 'macchina cuore- polmone. il sangue derivato (o 'shuntato') all'esterno passa
ogni passo. ro del sangue, nel liquido seminale e in altre mu-
che sibila per aria è rosso di sangue. -frangersi in gorghi, in vortici
tu che il cuor mi mettesti a sangue e fuoco, / tu che infiamminel ciel
gni,... geme, suda sangue, agonizza. martello, 6-i-597: -
e 'l furor cresce / quanto più il sangue si confonde e mesce. / un
mani degli sgherri, avvezzi a bere il sangue dalle vene dell'innocente, quando l'
tue leggi, che si scrivono col sangue degli innocenti. -compiuto in modo
: simone e levi che vendicano col sangue l'affronto fatto dai sichemiti alla sorella
, languido ormai e scolorato, il sangue provenzale. -tipico delle opere di
pascoli, 1046: egli spese / il sangue già per ricomprarei servi; / tutto il
per ricomprarei servi; / tutto il suo sangue: ora, dimesso, aggiunge / i
: li profondi fori / ond'uscì 'l sangue in sul quale io sedea, /
né occasione d'insanguinarsi le mani nel sangue d'al- cuno de'suoi per poter
sideremìa, sf. medie. concentrazione nel sangue del ferro transferrinico. v
sideremia o della quantità di ferritina nel sangue. = voce dotta, comp.
, ii-40: alcuni pensono che l sangue di drago sia el sugo della siderite
di un caso globuli rossi nel sangue, la cosiddetta anemia siderope- di
aggiugne a qual si voglia affinitade nel sangue, tal che né anco quasi a pena
urina non essere altro che siero di sangue et essa urina de doi cose propria
cagionano tumulto tra le particelle componenti il sangue. cestoni, 559: i pelliccili,
/ dai reni d'un ladronde talemagna / sangue cavalleresco un giorno uscì. -gusto
si ottiene con la parte sierosa del sangue di animali immunizzati contro determinate malattie,
gran parte la pressione osmotica colloidale del sangue; viene prodotta industrialmente per uso farmaceutico
via parenterale di siero preparato con il sangue animale di specie diverse; può essere
di precipitazioni provocate dagli anticorpi prodotti nel sangue dai microorganismi infettanti in presenza di emulsioni
mediante reazioni immunitarie fomite dal siero del sangue della persona infettata (agglutinazione, deviazione
. biochim. tendenza del siero del sangue a presentare fenomeni di flocculazione o
riferisce alla sierologia o al siero del sangue. v grandis, 1-492: 'sero-logisch'
gli ultimi due dei sei donatori di sangue che fu trasfuso a patrizia ».
biochim. proteina contenuta nel siero di sangue, priva di fibrinogeno. = comp
ad un tempo dello siero e del sangue, che è formato dal loro mescolarsi.
. 2. componente sierosa del sangue. sapere [30-ix-1949], 304
, ecc.) e sulla sierosità del sangue. 2. carattere, aspetto
2. carattere, aspetto sieroso del sangue. redi, 16-ix-76: io presuppongo
per cosa verissima che la serosità del sangue del nobilissimo... sia una serosità
vello, cagionato dalla sierosità del sangue coagulato. va dalla trasformazione del
: 'sierovaccinazio- mal sani s'osserva il sangue assai seroso e di color pallido, ne'
per via parenterale del siero di sangue animale, conve nientemente preparato
su animali omeotermi di cui succhiano il sangue. m. a. marchi
di rosso. un rosso di giovane sangue. e così pure quelle dei sifoni.
a simiglianza di tanti sifoncini ilsucchiano [il sangue] le vene, perché ivi a caso
bencivenni, 7-84: del flusso di sangue dalle nari del naso...
le placide vene / quel flutto [di sangue] soave e straniero, / quel
saldare le ferite e 'flussi del sangue. bossi, 68: la terra di
la qual d'ogni sua vena -il sangue sugge, /... / per
malattia. sere altro che siero di sangue e essa urina de doi cose propria
voglia e che sia una gran signora in sangue, in onore et in ricchezze,
cuore: « io sono nata di sangue reale e fui figliuola di grande segnore
scenda perlungo / di magnanimi lombi ordine il sangue / purissimo celeste, o in te
purissimo celeste, o in te del sangue / emendino il difetto i compri onori
anna si sentì dare un tuffo nel sangue: tuttavia signoreg -reggere e
[in acri] xvn signorie di sangue, la quale era una grande confusione.
per quel che gli dava la nobiltà del sangue dreide, i-1-14: m'apparve in
ben inalza. tasso, 7-1-18: in sangue illustre e ogni atto degno e
parti nutritive sparse nella massa del sangue, e non già la qualità degli
una o due volte / nel vostro sangue dolcemente tinse. -schizzetto usato per
iniettare medicamenti liquidi nei tessuti o nel sangue, formato da un cilindro graduato,
tenuta; trova impiego anche per prelevare sangue e altri liquidi, per lavare cavità
per diminuire quel bruciore che consumava il sangue e le fibre di bianca maria,
degli imboscati che tutti s'ingrassano col sangue dei po-poveri le vede. » p
le parti del sistema, dalle quali il sangue riceve il flogisto, assorbissero tutto affatto
assorbissero tutto affatto il calore che dal sangue si separa, non si potrebbe render
mondo in cui viviamo: si pensi al sangue, al latte e agli ambienti naturali
, 2-7: anco una mezza libbra di sangue del tempo delle donne seccato e spolverizzato
, / né le lagrime e 'l sangue avean mai sponda. 11.
biagi \, iii-4: selo manderà fuora sangue cun tosse e senza tosse, eie
mi vorrai dire che ti brucia il sangue, come a tante di queste sporcaccione
march! -sporcarsi le mani di sangue: uccidere in un'azione di guerra
. tutti dovranno sporcarsi le mani di sangue. = dal lat. spurcàre,
di rosso, se non addirittura di sangue. 2. figur. corrotto
, 1-474: per terra una macchia di sangue spor- chiccio asciugava lentamente.
uomo: la zanzara, succhiando il sangue di un individuo affetto da malaria,
, iv: una volta iniettati nel sangue dalla puntura della zanzara, i plasmodi,
la scienza, la cultura, il sangue e il danaro, tutto? gramsci,
'sporta', gnare dolcigno il mio sangue ai ginocchi. ma è un
fu la sposa di cristo allevata / del sangue mio, di lin, di quel
/ l'ozio; e fra il sangue, i gemiti e le strida / nel
seguitar a spremere come prima il sangue de'poveri popoli e di continuare
con ricchissimi vasi, ma pieni di sangue per arre sposereccie e per dotali ricchezze.
sono come una trasfusione di un nuovo sangue per cui si può protrarre alfinfinito il
per tutte le vene un'ondata di sangue maligno, dinanzi alla figura ancor vegeta
ripetendo la nenia: « sconto col sangue mio ». pratolini, 6-74: l'
, i-87: cessa il cibo, il sangue, la vita delle lettere; elle
quelli che sono sposti a lo sputo del sangue, sono quelli che hanno il pecto
un principio o un movimento ideale. di sangue loro e di loto molliccico, davano stramazate
. intr. zampillare, schizzare (il sangue). siano ben squadrate, acciò
bibbia volgar. [tommaseo]: lo sangue loro sprazzo sopra li faccenda
, 341: qua, cné già 'l sangue spiccia e tea, 12: sovriun
, sprazzata di lividure e di sangue. ma lo sprazzo / sovent'
tarchetti, 6-i-507: -fiotto di sangue. tenebre e luce, notte,
il vento par certi sprazzi avviluppi / di sangue, ecco la sofferente intelligenza del pazzo.
vedi? ha fiamma il enne, / sangue negli pensiero improvviso. montale [hudson]
rivelò occhi bolle, e di atro sangue / sprazzi li grondan dalla bocca in uno
s. ferrari, vi-1079: sprazzo di sangue getta su la casa / l'aupirandello,
i-712: a qual epoca risalgono i sangue e d'oro sul fosco delle acque.
, / come non latte già, ma sangue trame / l'aspro pastor volesse.
, ma tutte le loro vesti di questo sangue dei poverelli, spremendo indebitamente la gente
modo che voi none spre- ziate il sangue di cristo. savonarola, iii-38: avete
dio e sprezzato el battesimo e il sangue del nostro salvatore iesu cristo. chiabrera
mia vita, / sprezzator del mio sangue? sarpi, vii-59: l'appetito
sentire proprio la viva impressione di quel sangue spricciante caldo calao dalla ferita, e venne
di r. 'spricciava il sangue che pareva una fontana! '.
(un liquido, in partic. il sangue). g. prati,
10-662: uno sprillo di quella onda di sangue... zampillò su la faccia
-uscire a fiotti o a stille (il sangue, le lacrime, il latte,
fé più tortole recare, / e 'l sangue lor sopra 'l foco sprizzare. cantù
altri sciagurati, smorzare la lunga sete col sangue che ne sprizzava. d'annunzio,
. d'annunzio, iii-2-362: il sangue fumido / sprizzava in tomo ed arrossava
perforante voce che gli sprizza dalle labbra come sangue da una vena. -prorompere
arancio illustre. 10. stillare sangue da una ferita. boiardo, 1-3-6
tramortito e bianco, / sprizzando il sangue fuor con tanta vena / che una
vedrai i fanciulli vergheggiati presso all'ara sprizzar sangue, e i padri e le
. d'annunzio, i-1074: sprizzava sangue dal taglio, / ché non per legami
le tre fontane a roma sprizzate dal sangue del mozzo capo di san pietro.
ciglia. 2. spruzzato di sangue. leopardi, 355: sprizzato era
leopardi, 355: sprizzato era di sangue, e per lo calle / di
, onde rimase sprizzato di quell'innocente sangue. -per simil. mescolato con
no. vite / come scintille. sangue. carducci, iii-3-39: bah! qui
nel presente, / le brucia il sangue, / le alza / e le sprofonda
ei grondava / e le goccie del sangue a quattro a quattro / da le spronaglie
allucinarmi: la febbre che diede al sangue la spronata sufficiente per farmi giungere di
potranno esser nobili e ignobili quelli del sangue d'austria. spropositi indegni d'uomo
che del tronco ramicello uscivano parole e sangue, ch'egli lo si lasciò cadere
vaglia. -insieme di spruzzi rappresi di sangue, di fango, di calce,
che scipione impetrò dal senato con tanto sangue, con tante vigilie, con tanto sfasciamento
per morire ha spruzzato la strada di sangue / e sconciato le membra a brandelli
un arme tagliente per fame spmzzare il sangue in un vaso ove si mescola in segno
spruzzate di carburante. -iniettato di sangue (gli occhi). aretino,
morte, con gli occhi spruzzati di sangue, se ne entra in camara.
d'un bianco vivo, spruzzato di sangue, s'alzava in due ordini una raggera
il suo interlocutore. -fiotto di sangue. g. gozzi, 1-205:
dove stavano, era da alcuni spruzzi di sangue imbrattata. g. giudici, 9-41
a fondo / fino agli spruzzi di sangue ai tagli senza pietà 3. pioggia
, anzi di dita / spruzzolate di sangue, dita umane, / l'alito ignoto
: a esorcizzare il demonio che nel sangue ti avvampa, ci vuol ben altro (
/ uomo di spugna e d'annacquato sangue? -naso a spugna: rigonfio
ghiandola. landino, 288: el sangue che ha a nutrire el fanciullo, entrato
nascente. carducci, iii-2-46: dal sangue tuo l'oceano / tra selve di coralli
fasciculo di medicina volgare, n: e1 sangue che si tra'fuor delle 7
tessuti terno, tra quella spumiccia nera der sangue, già raggrumato, aleggeri e soffici.
procelle. -per estens. intriso del sangue di persone uccise (l'acqua di
fiumi, e ispumanti rossi / del tristo sangue non isparto in vaso. caro,
: caldo e pieno / e spumante di sangue era anco il suolo / ove giacean
foscolo, vi-232: oh di qual sangue i nepoti vedranno spumanti l'adige e il
le onde. -essere intriso del sangue di persone uccise (l'acqua di
de'medici, 125: penso spumar di sangue / il gran fiume di bragade /
. boldoni, 10-128: fa'del sangue suo spumar le arene. 2
: spumeggia / la bocca e in sangue appar l'occhio vermiglio. -ricoprirsi delle
ant. assumere aspetto schiumoso (il sangue). m. savonarola,
. savonarola, 1-31: bogiendo [il sangue] che se spumifice, come bolglie
tarane trite. -intriso del sangue delle persone uccise (ed è un'
caduta e la spumosa spada / tinta di sangue e la macchiata mano. monti,
fatai che fea spumose / del nostro sangue le campagne? 2. che ha
ha aspetto schiumoso (una sostanza, il sangue, ecc.). m
saliva schiumosa o da un fiotto di sangue (la bocca di una persona o di
cammello] gli occhi quasi pieni di sangue, la bocca spumosa, la lingua volubile
6-200: aveva spungolato e frustato a sangue i buoi. = comp.
'pattina'lo scetticismo e l'egoismo, il sangue della patria si mùove, la primavera
sventolarsi si monda. 19. emettere sangue (un'emorroide). bencivenni,
.. ma il suo essere purissimo sangue, spurgato da questa sì rea feccia.
città. 2. emissione di sangue nell'espettorato. giuliani, ii-293:
che non s'è più visto spurgazione di sangue.
suo adre, ma spurio di un sangue così generoso. mamiani, 3-125:
colpi della tosse. un grumo di sangue ogni spurgo. -espettorato.
quasi rimarginata. -emissione di sangue (specie quella degli individui affetti da
plinio], 620: a chi rigetta sangue dicono essere utile bere alquanto sangue di
rigetta sangue dicono essere utile bere alquanto sangue di bue con aceto. chi bèe tre
acqua calda giova al vecchio spurgo del sangue. w. j. hoffman [«
... fo spurio nato del sangue troiano. guicciardini, i-44: cesare
no è alcuna colpa più com è in sangue on in spua, e l'anima
, il catarro e, anche, il sangue, in partic. nell'etisia.
tella certi enfiati... e sputando sangue. boccaccio, 9-44: quasi tutti