riferimento ad animali: far penetrare nel sangue mediante un morso, una puntura.
particella pronom. arrossarsi per afflusso di sangue nei capillari (gli occhi).
, gli si iniettavano gli occhi di sangue. -rar. tr. sbarbaro
. 2. arrossato per afflusso di sangue nei capillari (l'occhio).
la sua pupilla iniettata di linfa e di sangue. fucini, 232: quegli
amore e carezze, sono ora iniettati di sangue e feroci. d'annunzio, iv-1-120
, iv-1-120: i suoi occhi iniettati di sangue e dilatati avevano ora l'atrocità di
una tartaruga, gli occhi iniettati di sangue e di veleno. iniettatóre, agg
: e tu dal mar cui nostro sangue irriga, / candida luna, sorgi,
gli fa fin dall'imo del cuore il sangue, le labbra inquiete gli tremano.
, i-109: mi sentivo un'agitazione nel sangue, una inquietudine nello spirito ed una
del cercato / oro inquinò col pio sangue le glebe. 2. alterare
e ripassava ignorandola così sinceramente che il sangue di lucia si inquinò.
ii-54: occorrendo adunque alcuna effusion di sangue,... sia in- quirito
, e dal cuore inramarrato, il sangue mi si intorbida. = denom
... era tutto inrossicato del sangue di santo paulo. = denom.
cortina? / una mano che il sangue del delitto / solo inrubina?
ancora continuare / a produrre sudore e versar sangue, / solo per insaccarne gli intestini
si dovesse andare a un duello all'ultimo sangue. = denom. da salda (
insanguato, agg. letter. sporco di sangue, insanguinato. pavese,
2. per estens. iniettato di sangue, arrossato (gli occhi).
: feroci. = denom. da sangue (v.) col pref. in-con
l'insanguinarsi; spargimento, effusione di sangue. leonardo, 2-511: per
, macchiare, coprire, arrossare di sangue. dante, purg.,
. -in partic.: macchiare di sangue altrui, ferendo o uccidendo.
linea nera della costa. -iniettare di sangue (gli occhi). bùgnole sale
5. rifl. coprirsi, macchiarsi di sangue. savonarola, ii-234: insanguinossi e
pronom. ant. stillare, versare sangue; sanguinare. pietro ispano volgar.
. 8. raro. diventare sangue, costituire cellule sanguigne. rosmini
sensitive. = denom. da sangue (v.) col pref. in-con
, macchiato, coperto, arrossato di sangue (con riferimento a persone o ad
spade si videro insanguinate del di lui sangue. manzoni, pr. sp.,
, trovandovi pezzi di panno macchiati di sangue, un coltello insanguinato, un tappetino
2. che ha perso o perde sangue; sanguinante. anonimo, ix-1035:
4. che si è macchiato di sangue altrui; che si è reso responsabile
figura di animale); macchiato di sangue (un'arma, un oggetto).
. come la donna vede colare il sangue, ella insanisce. -sostant.
in me da un'amorosa caccia, / sangue anelante, e per sospetto insano.
goldoni, xiii-914: fa che il sangue innocente sgorghi da più d'un seno
il quale suga ed ha sete del sangue del peccatore... alla detta insaziabilitade
per la porta stretta, bagnati nel sangue di cristo crucifisso, e trovaronsi in
/ mescolando i sospiri ultimi e 'l sangue. giulio strozzi, 5-21: come
parini, iv-102: mal giova illustre sangue / ad animo che langue. galanti,
cammelli, 251: ser nicolò del ferrarese sangue, / ti vai facendo grasso a
strepiti d'arme, gridi, muggi e sangue / fan l'aprica stagion tanto contraria
già morendo / eurialo cadea, di sangue asperso / le belle membra, e rovesciato
già corre lento ogni lor ferro al sangue, / e de le trombe istesse il
ferire, e trar dalle ferite il sangue. 13. decrescere (la
, 4-iv-282: considerata la natura del sangue e le strade ch'ei deve battere
, 16-3: o poca nostra nobiltà di sangue, / se gloriar di te la
1-144: or mel par riveder di caldo sangue / tinger le piagge,..
in forse, / tu di nemico sangue / il suol bagnasti. -rimanere trascurato
: o santo pellican, che col tuo sangue / campasti noi dalla fera crudele,
... spargere non voglio el giusto sangue! / udendo '1 popol ciò,
cui egli fece levare quattro libbre di sangue in una volta senza che il malato cadesse
guittone, xlviii-192: no acqua come sangue / spargesti, sanando il suo languore
grevi: torpori e languori e bramosie del sangue. - con riferimento all'estasi
, leccando, l'ha munto di sangue. 4. diffamare, denigrare
seria essa. machiavelli, 852: di sangue son le fosse e tacque sozze,
: abbiano almen compassione a quel sacratissimo sangue per loro sparso, a quelle carni
e di liberti, i quali hanno il sangue vendereccio. speroni, 1-5-323: troppo
a lo suo petto tanto / che sangue cade sopra 'l figlio morto, / là
, iii-23: cavisi... il sangue dalla vena della mano e purghisi il
haematites] 'pietra [colore di sangue] '. lapis2, sm
braccia lardellate di colpi, le goccie di sangue sul lastrico, il volto supino gelido
, fra gran sozzura di lardo e sangue, come in una beccheria. stuparich
arene; / e per suggermi il sangue entro le vene, / [la zanzara
simintendi, 1-199: erano caduti nel sangue, del quale la terra largamente bagnata
. petrarca, 128-70: il vostro sangue piove / più largamente, ch'altr'ira
volgar., 228: larghissimamente cominciò il sangue per tutto a discorrere. crescenzi volgar
, che li si gela e 'l sangue, / indi a lagrime pie largando
e l'altre nate / del nostro sangue mendicando vanno. -ampiezza di partecipazione
larga la bigoncia / che ricevesse il sangue ferrarese, / e stanco chi 'l pesasse
, ii-82: larghi due di lor sangue o tre deci. buti, 2-86:
10-23: allora agli odii, al sangue, a le rapine / larga vi si
a la foresta, / s'avea del sangue asciugata la testa. c.
misura. bencivenni, 5-196: trai sangue più volte della vena del fegato;
;... se abonda [il sangue] solo in quantità, allora si
. caro, 9-577: « assai di sangue ostile / fin qui s'è sparso
di tossire ho sputato un po'di sangue; -non ti spaventare -era sangue limpido
di sangue; -non ti spaventare -era sangue limpido, vivo ed usciva dalla laringe per
larve notturne venissero qualche volta a succiare il sangue degli uomini avea portato tanti sconcerti in
gozzi, 1-219: vedendo a uscire il sangue, atterrita, lasciò la battaglia e
tanto che non hanno purificato il lor sangue per causa della muta. gadda conti
grave, ci ha lasciato ricordi tali di sangue e ferocia che possono esisterne pochi fautori
medesima lasciva, ciò fue del prezioso sangue di iesù cristo. = var
lascivie e volontadi non perdonò né a sangue né a natura. boccaccio, viii-2-31
. carducci, iii-3-45: il vostro sangue, o eroi, nudrì le rose
il lascivo marito, incontanente / turge il sangue ne'lombi e lo sospinge / ad
favorevoli alle cupidigie della carne e del sangue. ora questa voce si estende a molti
miserimmo / nella sua carne d'acro sangue irrigua, / lasso ne'suoi piè debili
spenzolato e con la bocca / che sangue insieme e vomitava e denti, /
: il pregio e il mistero del sangue / sentii mirando su le lastre, /
è reggia un antro e di stillato sangue / lastrichi di quell'antro sassi scabri
. tasso, 20-60: lastricato co 'l sangue è il pavimento / d'arme e
in pugno / quel che tinse del suo sangue gli arsi lastrici di giugno. pascoli
, / e assordar co'latrati e lambir sangue. arici, i-218: ad esular
che l'ha sentito in ogni fibra il sangue. gravina, 174: tutto effetto
di quello popolo santo nel quale l'alto sangue troiano era mischiato, cioè roma.
latina. petrarca, 128-74: latin sangue gentile, / sgombra da te queste
un plumbeo destino / sul gentile incumbea sangue latino. carducci, iii-3-304: stretto è
. pascoli, 1279: il gentil sangue latino / salì teco a san martino,
tracotanza, / attira il mio latin sangue gentile. stuparich, 4-174: lo slataper
. giamboni, 4-471: sparto molto sangue de'santi per tutta la latitudine dello
costato, / sì q'el n'ensì sangue et aigua / per quela santissema plaga
le piaghe amare, / unde esci sangue precioso e ilare. s. bernardino
fuora / del lato tuo, del sangue e d'acque tonde, / dal casto
con l'acqua ch'insieme col tuo sangue scaturì dal tuo santissimo lato.
pecore ch'egli avea ricomperate del suo sangue prezioso. tasso, n-iii-983: egli
alberi che è loro in lato di sangue, chiamato da certi liquore, da alcuni
ancora che possa essere passato nel feto col sangue del padre nel tempo della concezione.
ira che non si sfoga se non nel sangue. -imperversare, scatenarsi. marino
], che voleva prima desolar genova col sangue e coi latrocini, poscia sobbissarla con
medie. contenuto di acido lattico nel sangue, che aumenta in caso di insufficiente
. dal gr. alp. a 'sangue '. lattagrafia (lattografia)
costumi per lo lattarsi del suo pessimo sangue. 7. intr. prendere il
lattato di ferro trasfonde un po'di nuovo sangue. = voce dotta, comp
denuda la mammella / c'è un sangue solo per la vita bella. g.
mal latte, seguiterai a succiare fin il sangue dei poveri. alfieri, 1-661:
sogna: ed un rivo / di sangue stupisce le intatte / sue vene, d'
intatte / sue vene, d'un sangue più vivo, / più tiepido: come
latte del fico. burchiello, 70: sangue di more e latte di scalogni.
in bocca offerire a cristo il suo sangue. -dare il latte: allattare
verità maestra. -essere latte e sangue, latte e rose, latte e sole
vino e ricotta. -buono! volse dir sangue e latte. firenzuola, 431:
amorini! non eran se non latte e sangue, così grassottini, che tu avresti
: con un certo visuccio suo tutto sangue e latte, non la cede all'amarilli
sedici anni, dall'aria campagnola, sangue e latte, le guance di pesca d'
/ perle, e rubini in vivo sangue tinti. latteggiare, intr.
la di lui salute / avean di puro sangue un bagno, / di trecento fanciulli
tutto il chilo, ch'entra nel sangue, come per trafila, per le vene
medie. accumulo di acido lattico nel sangue; lattacidemia. = voce dotta
un deriv. dal gr. 'sangue '; cfr. fr. lacticémie.
che spesso le stillava di nascosto / sangue di pipistrello, ova di rana,
c'ha le foglie larghe con macchie di sangue... ènne una quarta spezie
la quale, quando si costuma, genera sangue non laudabile. = voce dotta
: si fabbricarono colla porpora dello stesso sangue, che sparsero nella confessione della cattolica
colonne volgar. [tommaseo]: lo sangue delli uomini e delli cavalli uccisi già
una passione che rivoluzioni: lava di sangue; una illuminazione della mente: lava di
/ la mia bionda ecamede, onde del sangue, / di che vai sozzo,
sorgerà. 6. effusione di sangue per gravi ferite; dissanguamento; morte
11-44: egli cade, e fa del sangue sacro / su l'arme femminili ampio
unni alto soccorso, / fatto di sangue ostil ampio lavacro. forteguerri, 9-121
e nerbi in sulle rene / fatti di sangue proprio un bel lavacro. carducci,
dovettero ripurgar la francia nei lavacri di sangue del 1792 e 93. b
la virtù moralizzatrice della guerra e del sangue, la selezione che compie dei migliori
manzoni, ii-ii: sì, quel sangue sovr'essi discenda; / ma sia pioggia
rotto il naso, / che versa il sangue e corre al lavamane; / così
lagrime. 3. effusione di sangue. cassiano volgar., xx-8 (
... s'acquista per lavaménto di sangue. 4. erosione di terreni
ci ha lavati de'nostri peccati nel sangue suo. chi considerasse bene questo lavaménto,
biancheria. -per estens. bagno di sangue. a. cattaneo, ii-234:
bisognerà lavarsi le mani nel sangue della vittima. monti, 1-412: indisse
del mio corpo lacerato sgorghino sorgenti di sangue in lavanda de'miseri. segneri, i-554
.. / o mio padre, di sangue!... / quella macchia!
croce, i-64: lascia uscir fuori il sangue in gran quantità, e poscia lava
faccia, lavando la polvere e il sangue. 8. figur. liberare
cristo ci fece bagno del suo prezioso sangue. beicari, 4- in: il
l'acqua del battesimo e non il sangue di cristo lavasse i figli nostri?
segno eletto; / e lavar questo sangue un mondo infetto, / e sorger mille
lavare le colpe nostre col suo prezioso sangue. savonarola, 1-7: o firenze
signore con una stilla del suo purissimo sangue lavare i peccati di mille mondi, eppure
si poteva se non con l'istesso sangue del nemico e dispregiator de l'afiìnità loro
, 65: lucrezia tentò col sangue di lavar la macchia della fama infamata
dalla volgare opinione, di lavar col sangue e di soddisfarsi con la morte? colletta
, i-463: voglio lavarmi il disonore col sangue di quella sciagurata! tarchetti, 6-ii-509
onore: quell'offesa deve essere lavata col sangue. palazzeschi, 5-378: si batté
si batté, chicco, e col suo sangue, un graffio sopra il braccio,
19. -lavare un luogo col proprio sangue: ricevervi morte cruenta o gravi ferite
sacri tempi / fa'ch'io del sangue mio non bagni e lavi.
sapone. viani, 4-47: il sangue tira e l'acqua lava: ci sentimmo
transitoria si accostino subito a ricevere il sangue di gesù; che indecenza!
non molto pesante dà molta grazia al sangue. -il sangue di quelli che mangiano
dà molta grazia al sangue. -il sangue di quelli che mangiano riso e bevono
: -la santa sede s'è cavata sangue, la santa sede s'è fatta un
ma sempre: -sua santità s'è cavata sangue, sua santità ha preso un lavativo
sta'tranquilla, gli hanno preso il sangue. i lavativi hanno la pelle dura.
, o lavéggio a raccogliere di cotesto sangue. nievo, 1-115: due o
cogliere... il diffondersi lento del sangue nuovo generato dal cibo, i primi
, nel moto o nel movimento del sangue nei vasi sanguigni; gli organi responsabili
respiro che le apre. le invermigli un sangue ricco più d'una porpora o le
lancia al giovine averardo / che di sangue nemico ei vede molle. leti,
lebra del gran costantino da guarirsi col sangue d'innocenti fanciulli, certamente il medicar
; ma per conseguirlo, bagnarsi nel sangue umano è illecito sempre ed abominevole.
: 11 figliuolo... del sangue ci fece bagno per lavare la lebbra
agni, ciccioni stomacosi, che colavan sangue e fastidio. = deriv.
in noi... quelli di sangue ignobile o avvelenato che nessuno poteva né
: tutti i fiori vi sono di sangue e di lagrime, / raccolti lungo le
dove è il male fino che ne esca sangue, e fatto questo pigliare il lebero
chiede e non ci pensa, il mio sangue, la mia fìglioletta lucinda; ma
lupi / che leccavan di terra alquanto sangue / sparto intorno a cert'ossa affatto
liberarmi un figlio / cui lecchi il sangue un vigile tuo cane. d'annunzio,
l'ha [il popolo] munto di sangue. s. bernardo volgar.,
nominavansi furie della mannaia e leccatrici di sangue, agghiacciava il cuore. jahier, 2-128
nei nervi, nel fegato, nel sangue, nel latte, nel tuorlo e nei
petto del rutòlo faceva un po'di sangue. la spada dell'avversario eragli penetrata
, rompevan la carne, facevan spicciar sangue, e ledevano tosso. -intr
: quando gli tolsi il legaccio il sangue schizzò violento contro il muro.
monarchessa in carlo un principe del suo sangue reale, e perciò chiamato, a
amistà troppo più stringa che quel del sangue e del parentado. ottimo, i-49:
478: dove manca il legame del sangue suplisce la catena de l'affezione.
la crudele ferita e sforzomi di costrignere lo sangue. m. savonarola,
. beccuti, i-192: se lucrezia col sangue il giogo indegno / dice aver tolto
gesù cristo, scrivo a voi nel prezioso sangue suo; con desiderio di vedervi legato
inosservati legge, / legge scritta col sangue: che qualunque / donna o donzella abbia
non più bevve del fiume acqua che sangue. tassoni, 10-23: moro, can
, che pare che egli abbi beuta sangue di drago o pasciutosi di camaleonti.
non più bevve del fiume acqua che sangue. 5. figur. indagare
, valore in arme, orrevolezza di sangue, fortezza di corpo, leggerezza di membri
e lui per più legereza sparse lo sangue ne l'altare magiore. bandello,
allor mi manca, / e 'l sangue corre al cor ratto e leggiero. tasso
a quelli che se mi- nuiscono el sangue queste cose li se convengono: pan
onde viene a generarsi nel rangifero un sangue sottile ed attivo, che 10 rende
ne le cicatrici / l'onde de 'l sangue tiepide e leggere. -che
siena, 1-47: abbiate memoria del sangue di cristo crocifisso;...
. tasso, 8-81: co 'l sangue suo lavi il comun difetto / solo argillan
, come ogni corpo una quantità di sangue che corra. landò, 97: gli
leggiere negli uomini ne'quali è molto sangue, che in quelli ne'quali n'
trovar non potendo di leggeri / chi per sangue a regnar fosse sì buono, /
bellissime, leggiadre ed infine del miglior sangue d'europa. chiari, 4-16:
, purg., 11-61: l'antico sangue e l'opere leggiadre / d'i
l'opere leggiadre / e di che sangue qual campo s'impingue. pulci, 9-54
famoso alto valore, / del chiare sangue tuo che in te risplende, / a
immanissima com- pratrice di umano e libero sangue. 4. esattamente, correttamente,
: quando vedessi che l'animale gettasse sangue dalle nari, non ne temere, ma
eredità nel più prossimo e propinquo erede per sangue, per linea legittima mentre quella dura
benché bastardi, all'arbore legitimo del sangue regio. — padre, madre,
, discese per dritta linea dal vero sangue del nostro enea. aretino, v-1-396:
hanno, per così dire, nel sangue l'amore della spola, del fuso e
volta. verga, i-211: il sangue a rigagnoli, e le legnate che piovevano
angue, / che del suo chiaro sangue / me asperga e mondi, placido
dei tessuti o nei leucociti del sangue periferico di protozoi flagellati appartenenti al genere
a saldare le ferite e'flussi del sangue, a'morbi pestilenziali,..
e lena. boiardo, 1-8-63: il sangue ha perso e la lena è mancata
. casini, iii-590: non ho più sangue nelle vene; non ho più lena
neri, 12-96: i più nobil di sangue ultimi stanno / che mille tra staffieri
ove l'amaro strale / colse, il sangue succhiò; lenienti succhi / poi vi
disciogliere il ventre, né cavare il sangue, se non si mollifica prima con
scoperta la ferrita, / succhionne il sangue, e destro la cosparse / dei
fargli fluire un po'più rapido il sangue, ed eccotelo subito a rallentare possibilmente
: mirate, o morti: il sangue vostro irrora, / ricadendo aureo nembo
lentigini. bencivenni [crusca]: sangue di bue... fa venire.
delle malattie, 1-6: litigine e sangue morto avviene per lo sangue che rimase della
litigine e sangue morto avviene per lo sangue che rimase della concezione del parto.
parto... e di litigine e sangue morto è una medesima cura. libro
: leva le lentigene, se con el sangue del barbastello serano bagnate. ventura rosetti
lupi, / mie volpi bruciate dal sangue. jovine, 2-94: quei lenti e
, i-13-221: ti par che il sangue si raggiri lento / e non faccia il
il suo cuore / preso al lamo col sangue aveali amore. 7.
un lenzo serra, / e tràne sangue. boccamazza, i-1-396: si astrignierà il
/ brescia leonessa d'italia / beverata nel sangue nemico. 5. locuz
iii-2-170: il ferito sputa il suo sangue che gli cola nella commettitura dei labbri
leopardismo... qualcosa di rapisardiano nel sangue ce l'ha. = deriv
.. se el sopradicto mescolarai con sangue di lepore giovene e consumarlo in una
lepraccio qualsiasi: ruvido, caldo di sangue e di pelo. credi che sappia chi
. ramusio, iii-213: se ben ogni sangue ha in sé qualche veleno, quello
scoperse la lucana epidìmia / dii molto sangue, ch'el suolo fee lerzo. esopo
, come aghi, / sol di sangue avidi e vaghi, / lo conciarono sì
: il guaio è dentro. vomita sangue, e per il momento non sono
. versare in faccia al sole / il sangue (oimè) d'un suo figlio
miseraiche, che van a disporre lo acquistato sangue nel fegato, donde poi le vene
dì, diventa vera carne e vero sangue. m. savonarola, 56: alcuni
nervosa, in cui taluni animali a sangue caldo (mammiferi e uccelli),
e d'elei ombrosi, / e di sangue di galli, a te noiosi,
letificata dalla ultima vista delle creature del sangue suo. jahier, 3-65: giorni
/ parvemi bere in coppa iacintea / il sangue d'una dea, / che a
la quale asseriva che i pidocchi succhiano il sangue cattivo. -come ingiuria.
eccetto pochi galantuomini, non ci ho buon sangue. = adattam. dal lat
basterebbe, non dovrebbe bastare che il sangue dovesse girare per un certo verso, senza
: « su, leonina, coraggio e sangue freddo » allora le si impigliava la
lupi e il cielo a ponente sembrava sangue. pirandello, 6-741: pareva a momenti
quest'onda di vita nuova, di sangue nuovo, attinto alla vitalità del popolo
13. locuz. -essere liberale del proprio sangue: affrontare con coraggio la morte per
parve a tutti che alcuno del propio sangue fosse liberale. simeoni, 1-147:
. simeoni, 1-147: se di sangue liberal fu tanto, / che sia dunque
? mascardi, 2-387: fu del proprio sangue sì liberale, che alla sola memoria
della fede, i liberali del loro sangue: dove appena giunto, l'uomo
ritornano e ce la fanno pagare col sangue ». -rifl.
sente / ne'bracci e vede il sangue che sciorina, / vuol liberarsi dal
ciel discese, / per liberar col sangue il suo gentile, / diletto e caro
scacciò de le corpora con molto rigittamento di sangue e liberolle. beicari, 6-185:
, si era lavato le mani nel sangue. soldati, 2-396: allegra,
, 18: a le nate di regai sangue... si potrà conceder l'
gli animi e la fede e il sangue de'viventi; chi non sa spender questa
d'altare, / di memorie, di sangue e di cor. montanelli, 122
gli tornò il polso, sentì il sangue scorrere libero e tepido per tutte le vene
città: spalancarsi / del respiro e del sangue alla libera strada. 33
ci ha liberati, riscuotendoci con il suo sangue... non ad altri è
fazzoletti, ma con le fatiche e col sangue. b. croce, ii-n-269:
994: libertà! -sale sul desco sangue nel cuore aria dell'anima -sola pacificatrice
e i negri regi / l'un nel sangue de l'altro a morte stese.
corre ivi a fiotti il vino, e sangue sembra; / l'orgia a le
per quel pomeriggio si ridestava, il sangue gli saliva alle guance. -con riferimento
1-297: come se le fossero entrate nel sangue le diverse libidini esalate e diffuse là
pegno. pisani, 80: da sangue illustre ereditò splendori / questi ch'oggi
/ là dove il suo fattor lo sangue sparse, / cadendo ibero sotto l'
nel segno de libra è bono minuire el sangue, ponere rasone, comprare, vendere
la tua classe ce l'avete nel sangue. -librucciàccio. buonafede,
il tetro e negro umore misto col sangue... fa licantropia e paure e
liccia, / e in sol pensarvi il sangue mi si agghiaccia. 3. regione
e lasciò nel senato le spruzzaglie del sangue. -licenziare la ragione e vintelletto
, assuefatta a le rapine ed al sangue, il vivere licenziosissimamente sotto una cruda
allora le suore, l'irrequietezza del sangue ribollente nel fior della giovinezza,..
gli era costato lo spargimento di tanto sangue turchesco, si tratteneva in canea. car
leonessa d'italia, / beverata nel sangue nemico. -in relazione con una
pio e calisto e urbano / sparser lo sangue dopo molto fleto. epicuro, 24
, purg., 14-83: fu il sangue mio d'invidia sì riarso, /
fumo e all'untume degli incendi e del sangue. jovine, 313: la terra
coscienza di sé, oscure lievitazioni del sangue: in una parola, la giungla
utero abbia stagnato o stagni parte del sangue, e quivi abbia preso e pigli,
viver indegno non conviensi / al vostro nobil sangue. foscolo, viii-60: spento nella
come una de le vene maggiori del sangue suo, appare te a'tempi nostri spettacolo
guittone, xlvi-49: non ver lignaggio fa sangue, ma core, / ni vero
dinastia regnante; principe o principessa di sangue reale. boccaccio, iii-1-125: giovine
adirato e malinconoso, e stagnia il sangue de'membri. bibbia volgar., i-392
tollete un figuro verde e del suo sangue fare tene polvere. = deriv
limbo dove assordano le voci / del sangue e i guizzi incendiano la vista /
iddio che si mangiassi arrosto e senza sangue, e col sangue s'ugnesse e
mangiassi arrosto e senza sangue, e col sangue s'ugnesse e dua limitari dell'uscio
. davanzati, 9-320: costui di sangue vile, venne in corte cappellano del re
che larva il dolore... il sangue ricco e limoso, che fa gli
ne la limpidezza e chiarezza del mio sangue di porre v'apparecchiate? f. f
, in napoli da nobile linea di sangue procreata,... per liberalità
de'primi lineamenti, riceve poscia dal sangue della madre il compimento e perfezzione del
che hanno l'uova grosse e lineate di sangue. martello, i-3-262: hawi due
partita degli umori sono il siero del sangue,... la linfa, massimamente
: chi potrà mai le particelle del sangue dame pienamente ad intendere, le quali ogni
, che la riportano nel gran giro del sangue. spallanzani, 4-iv-273: altra legge
sua pupilla iniettata di linfa e di sangue; non batteva palpebra, veniva tutte le
vasi conduttori e nella linfa e nel sangue a stabilire l'unità della persona.
. -per simil. letter. sangue. montale, 2-75: linfa che
zool. liquido circolante che costituisce il sangue degli invertebrati; emolinfa. 4.
ero povero, di e di sangue, di meschino aspetto, linfatico e pusillanime
sofferente, dai modi timidi linfante del sangue. e muliebri. tarchetti, 6-ii-312:
tutti che si convertono senz'altro in sangue generoso ed in carne colorita e sapida
nel circolo linfatico e da questo nel sangue. = voce dotta, comp
. aumento del numero dei linfociti nel sangue, dovuto a iperattività del tessuto linfatico
aumento dei linfociti e dei monociti del sangue. = voce dotta, comp.
o meno rilevante, dei linfociti nel sangue. = voce dotta, comp.
e sviluppo di linfociti nella circolazione del sangue. = voce dotta, comp
, che ancora ritiene le note del sangue di tanti valenti cittadini, i quali
argentee del reno / lambire l'ultimo sangue degli spalti. buzzati, '
di lingua, cioè spergiurando e spargendo il sangue di lor cittadini.
: ei s'era fatto succo e sangue delle inenarrabili bellezze antiche, le avea
a purgarle il volto dalle brutture del sangue e restituirle il natio candore. c
. aumento del contenuto dei lipidi nel sangue; si presenta in alcune intossicazioni (
anormale quantità di materie grasse nel sangue. = voce dotta, comp
! [i. a -octo? * sangue '; cfr. fr. lipémie.
serrato, pieno di lagrime, di sangue e di lippa, senza avere gonfio il
. -letter. rubino liquefatto: sangue, vino. stigliani, iii-295:
doveva il famoso miracolo della liquefazione del sangue di s. gennaro. -scissione.
.. triviale tarantola; voltandoci il sangue in una nauseosa brodaglia che colava fra
le stesse vie, contro 'l moto del sangue, e perciò retrograda, sino all'
caprino e liquido d'olive spremute, sangue di grappoli. e. cecchi, 2-181
corpo umano]: vi è il sangue, vi è quello che scorre per li
traendosi del gozzo tutto il liquore del sangue, il quale bevuto avea in tutte
ogni bruttura, e genera lodevole e chiaro sangue. -sapore. aretino,
liquida (vino, latte, acqua, sangue) con la quale si compivano le
arbori che è loro in lato di sangue, chiamato da certi liquore, da alcuni
umore presente negli organismi animali (come sangue, siero, sudore, saliva, ecc
, di composizione analoga a quella del sangue, che scorre nei vasi linfatici dei
sì grande che li membri abbandonati dal sangue mettono fuori per li pori alcuno licore
onde ristaura / le forze e salda il sangue e le ferite. salvini, 39-ii-105
vorrei che mi costasse tre lire di sangue, e questo mio parlare non mi
capei, che incanutio, / e il sangue, che più lento in me s'
importare a uno che per passione di sangue e di rapina si sarebbe fatto turco.
so come sguazzare nelle sozzure e nel sangue. settembrini, vii-193: egli disdegnava
maccia se la bugata non sarà di sangue o non di lissiva. aretino, vi-59
avrete a passar liscie e immacolate di sangue. giusti, i-22: se è passato
[crusca]: a questo profluvio di sangue si vagliono con giovamento del sugo della
/ e, così unito al vostro sangue intanto / si spanda il sangue mio per
vostro sangue intanto / si spanda il sangue mio per gli occhi in pianto.
nudo, in rossa lista / digocciolando sangue in sul sentiero. -linea.
. b. corsini, 14-31: al sangue gorgogliante al fin commista, / l'
listerella monocytogenes; colpisce gli animali a sangue caldo, particolarmente 1 roditori, da
, 14: adolescente piansi tra ferro e sangue, tra gare e liti, piansi
-non è peggior lite che tra sangue e sangue: deplorevoli sopra tutte le
-non è peggior lite che tra sangue e sangue: deplorevoli sopra tutte le discordie fra
7: non è peggior lite che tra sangue e sangue. 8.
è peggior lite che tra sangue e sangue. 8. dimin. literèlla
coi nostri liberali, perché ciarlano di sangue e di terrore, senza il quale,
come una buona litigata per farsi buon sangue; e infatti le liti, lui se
dal gr. xo0pov 4 macchia di sangue '(per il colore dei fiori)
1-9-2-7: la prima specie di erede del sangue cade per ordinario sotto la materia feudale
giunto un freddo polare agghiaccia il mio sangue; il disco del sole già rasenta
indegno delle lagrime dei buoni e del sangue dei valorosi. tronconi, 5-84: dagli
ombre, di quelle lividezze, di quel sangue aggrumato fra i capelli.
del cuore, ma, contaminando il sangue, sparge la faccia di alcuna lividezza e
di colui che sorrideva, un filo di sangue, un sottilissimo grumo, e un
/ le rose accanto alle ninfee di sangue. g. raimondi, 2-56: intorno
la manca il teschio inciso, / di sangue e di pallor livido e sozzo.
que'che livido maligno / tumor di sangue, bene oprando, oppresse, / nobil
la morte, con gli occhi spruzzati di sangue, se ne entra in camera.
quante ferite, / che lividor, che sangue! verga, 4-158: la moglie
, purg., 14-82: fu il sangue mio d'invidia sì. riarso,
cioè macchiato di lividore: imperò che 'l sangue, quando riarde, diventa nero ed
xiii-60: cristo oltraggiato, / di sangue e di livor cosperso e tinto.
c'è ancora in italia del buon sangue latino e del gran senso de'padri,
di che lagrime grondi e di che sangue. leopardi, 24-13: l'artigiano
aprendo al chiuso doglio / col suo sangue addolcite amari i cori.
. fisiol. liquido, costituito da sangue e siero di origine uterina, che fuoriesce
pagati a contanti dal locomobile popolo di sangue rosso. = deriv. dal fr
al pingue e mucoso umore separato dal sangue. 6. dimin. loculétto.
battezzati d'un'acqua, lavati d'un sangue, cittadini d'un cielo,.
locuste, fra quei che non hanno sangue, sono fortificate d'una fragil corteccia
papa, 6-ii-137: simiglianti flussi di sangue dalle morici hanno supplito lodevolmente alla mancanza
di quegli umori che generano cattivo sangue. pallavicino, 1-562: la forte loro
che alfonso nitti non abbia il gran sangue freddo di zeno cosini e si lasci
son grandole ovali, / atte dal sangue a segregar turine. = deriv
un tempo e maestosa, che brilla nel sangue lombardo. bonghi, 1-37: perché
... pare che non sente il sangue che va spargendo delle ferite di rampigoni
lungo / di magnanimi lombi ordine il sangue / purissimo celeste. de amicis,
lungo ordine di magnanimi lombi discendesse 11 sangue purissimo a quell'uomo che porgeva lo scontrino
da collera né malinconia, né da sangue. crescenzi volgar., 5-14:
fierezze; vidi camaris come animosa nel sangue il mettea: e intorno di questo
e volani, con gli occhi iniettati di sangue. arbasino, 3-402: anche antonio
tossa / un tremor freddo e strinse il sangue in gelo. leopardi, 11-30:
picchio rumoroso e inaspettato / quasi il sangue al marito si congela, / e dopo
ha gleba, che il guerriero / sangue germano e gallico non lordi, / o
l'anima è lavata e purificata nel sangue di gesù cristo, e altri l'abbia
5. locuz. -lordare di sangue: v. sangue. -lordare le
locuz. -lordare di sangue: v. sangue. -lordare le carte, la penna
, vestito di acciaio e lordato di sangue. a. f. bertini, 1-100
; l'altra, lordata / di sangue, stropiccia sul bianco / lino
prese e avea lordo el muso di sangue. tasso, 13-10: so con lingua
13-10: so con lingua anch'io di sangue lorda / quel nome proferir grande e
che langue / di polvere e di sangue, / pendi dalla tua croce.
suo pianto lave / le man di sangue e di lascivia lorde. menzini,
tutti i delitti. -lordo di sangue: responsabile di omicidi e ferimenti.
ma profani, ma lordi / d'infausto sangue di tradite genti, / sen vennero
, imbrattato e lordo ancor del mio sangue? monti, x-4-79: parmi ancora
tra quegl'incendi aristodemo / lordo del sangue de'miei figli uccisi. mazzini, 86-93
non dell'italia », è lordo del sangue dei nostri migliori. -che canta
lira / un inno lordo di fraterno sangue. -che costituisce l'infame ricompensa
mia vista / con monete d'umano sangue lorde. 4. dissoluto,
macellaro, / che puzza ancor di sangue e di lordume, / voler co'
di morte sotto il voltone, del sangue e della lordura della strage.
già fra le lordure / vanno del sangue, in questi e quei confini, /
alfieri, iii-2-135: ma non è 'l sangue in lui sozzo cotanto / ch'assai
salvezza deh'anime, col suo sagratissimo sangue redente, s'opposero intrepidi ai tiranni.
[le vespe] rigavan lor di sangue il volto. statuto dell'arte dei carnaiuoli
legno su cui cristo volle / col sangue raddolcir del serpe il tosco, /
miei / del lotaringo e dell'austriaco sangue / la remota, comun, chiara
miserrimo / nella sua carne d'acro sangue irrigua, / lasso ne'suoi piè
pungenti / lozi colora il vivo espresso sangue. = voce dotta, lat
perché à dato egli alla contessa un sangue che bolle; degli occhi che
per terren pungente / d'arme e di sangue lubrico, vicina / al tiranno,
casalasche sono ormai... lubriche del sangue ancor fumante degli estinti guerrieri. m
lubrici i freni / son di putrido sangue. alfieri, 1-298: io balzo in
fermo / sul suol di sangue lubrico mi sdrucciola, / si ch'io
la serpe, e 'l fa del sangue suo più fosco. marino, 317:
di morti ingombro il calle: / il sangue a fiumi il rio terreno ingrassa /
al trono infida base / lo sparso sangue. giordani, x-106: lubrico è
naturale umore è un copioso flusso di sangue, una violenta discioltura di ventre,
scoperse la lucana epidìmia / dii molto sangue, ch'el suolo fee lerzo.
e luccichio. piovene, 239: il sangue batteva più soffice; gli amici che
campagne; spargevano a luce aperta il sangue nelle stupefatte città. pirandello, 8-364:
, deprecare acerbamente. -luce di sangue: bagliore rossastro. aleardi, 1-401
. aleardi, 1-401: luce di sangue pel notturno cielo / splende da raggi
, per riportare alla luce almeno quel sangue e quel corpo in cui s'erano
dalla parte bianca, e quagliarle del sangue, non vere e reali lucertole giammai.
virente, o anni giocondi, o sangue generoso, come risplendete voi lucidamente in
, il rilievo, la carne, il sangue, il brio, la pastosità,
è allegra, senza sentirsi commovere il sangue. c. 1. frugoni,
limpido. delminio, i-52: il sangue nostro, nel qual è posto,
della via celeste accesa dalle faville di sangue. beltramelli, iii-79: la giovanetta
non ho medolla in osso, o sangue in fibra, / ch'i'non
, 1-80: o lume del gentil sangue del fiesco, / animo generoso, o
fari una spettora con buono arminio e sangue di drago e lume di oro stemperato
collodi, 363: il gran subbuglio del sangue cagionatogli dall'amore, gli messe
sorriso che in quella insolita animazione del sangue fu d'una luminosità singolare.
figlia mia: incomparabile! / oh, sangue mio: 1 più gentile!
, la parte globulosa o rossa del sangue. bicchierai, 206: la comparsa
6-64: dopo lunga tencione / verranno al sangue, e la parte selvaggia / caccerà
: ahi, che giovò di reai sangue augusto / l'ampia chiarezza e l'
viene allo ucello, piglia mirra e sangue di becco e fanne un impiastro e legalo
tancredi in più d'un loco il sangue. casalicchio, 388: al che il
. si dichiararono disposti a vendicare il sangue del re. g. gozzi,
: questo falso legame / d'affinità di sangue, / di cui fan tanto caso
loco, / con tra il mio sangue il ferro ostile invoco. sarpi, vi-1-24
251: ser nicolò, del ferrarese sangue / ti vai facendo grasso a poco a
siena. boccaccio, vi-107: ahi sangue sparso di fìgliuol di lupa, /
, 1-6: [il corpo e sangue di gesù] dee essere ed è ministrato
/ da le radici, uscir di sangue / luride gocce, e ne fu 'l
lussate, ridurre una frattura, cavar sangue, tagliare un ascesso. lussatura
barbaro contro il quale bisognerebbe spendere il sangue e la vita,... ma
e del cielo e della terra e del sangue? ma io devo pur dirglielo:
le femmine, vada: ma imbesuito del sangue, questa lussuria schifava.
di carmi, e fatto uscire l'antico sangue, infuse il succo per la ferita
alfieri, 1-642: io del tuo sangue nasco; ogni tuo lustro / è d'
ocre e il minio come grumi di sangue, tutta la tavolozza d'un'arte spettrale
verde su quelle facce color latte e sangue, dagli occhi celesti, soffondevano del loro
come una corrente nuova più calda nel sangue. pratesi, 1-63: -ho capito:
nelle parti declivi del corpo per il sangue che vi si raccoglie dopo cessata la
naturale; quadro non con l'istesso sangue del nemico e dispregiator de vincenzo maria di
, da mille macchie offeso, / col sangue - abbozzo, schizzo. terminata e di
francese. -lavare una macchia col sangue: vendicare un affronto uccidendo l'offensore
sasso e macchia lo rotto scoglio di sangue. ariosto, 34-47: il negro
, / corre di tenda in tenda il sangue in rivi, / e vi macchia
31: i fiori si macchiano di sangue. -cospargere di macchie, macchiettare
oro e sete insieme / del mio sangue innocente il crudo avesse, / grave
diceva esser cosa disconvenevole il macchiar col sangue gli altari degli dei. metastasio, 1i-
macchiar con la fausta. -macchiare di sangue: far sanguinare, ferire. luca
arricciava i suoi crini; / di sangue col baston lo vergo e macchio,
, che se stesso mira / del proprio sangue suo macchiato e molle. brusoni,
avvolser seco, e del tuo impuro sangue / corser macchiate. manzoni, pr
, quando sarà macchiata del tuo vii sangue ». a. boito, 144:
sano, con gli occhi neri picchiettati di sangue e tutta la faccia gialla e come
fiero e con gli occhi macchiati di sangue. corte, 30: gli occhi che
più ora che lo sapevo macchiato di sangue, pure ne sentii pietà perché davvero
che i meriti, la giustizia, il sangue di cristo a ciò far non basti
o accecatore, o strazio del mio sangue. bacchetti, 1-ii-247: le angustie del
, / che sparge con romor soffiando il sangue. guicciardini, v-41: i macellari
macellaro, / che puzza ancor di sangue e di lordume, / voler co'i
praticato sempre mi fa schifo. quel sangue dei coltelli, quelle contorsioni de'veleni
di tutti gli atti inconsulti e del sangue di quei macellati si doveva ora rispondere.
il sacro nostro campidoglio a macello pel sangue si guazza: / a chi balzava il
da maccelli usciti, quando, vergati di sangue, a gli occhi antro / opaco,
sempre intriso / è di sanie e di sangue. tudine con furia nel palazzo,
, e su lo smalto / correa di sangue ognor più d'un disparte con pace
g. gozzi, i-18-147: macello e sangue / dappercessati gli utili de'proventi del
una offerire a cristo il suo sangue;... giuliano podagroso farsi
, situazione, che implica spargimento di sangue o che ha caratteri tragici 0 luttuosi
, il pavimento, tutto imbrodolato di sangue. un macello vero. cicognani, 1-33
, esposti / al macello ed al sangue. d'annunzio, iv-1-991: per un
, ii-56: per consumare e risolvere il sangue, che per la contusione o altra
sue tuniche,... vale il sangue colombaceo o di tortora, con il
dentro macero di sudore, intriso di sangue. buzzi, lxxv-133: fra poco
tuo ben far nimico. buon sangue. d. bartoli, 4-3-205: ne'
volto macilento, coriaceo, scaglioso, senza sangue, senza macina '.
del dazio macina! quello è il sangue dei poveri! 4. disus.
, lo so. siete stata fuori sangue / dal vecchio cuore il mio male.
l'esercito scalzo cittadino / dà co 'l sangue a la ruota regolare, grave e
ferita pro fonda farrà assai sangue, piglia incenso bianco, sangue
farrà assai sangue, piglia incenso bianco, sangue di drago, vino negro e
li sfruttava, li maciullava, ricca di sangue e di oro. -sottoporre
di un numero eccessivo di macrociti nel sangue. = voce dotta, comp.
dal gr. alfia -aroc, 'sangue '. macrocito (macrocita),
medie. presenza di molti macrociti nel sangue. = voce dotta, deriv.
sm. istol. elemento cellulare del sangue o dei tessuti connettivi, che può
gr. alp. a -axo? 4 sangue '. macroglòssa, sf.
macula all'onestà e alla chiarezza del vostro sangue nella persona di sofronia. sacchetti,
mario] che la mensa fosse maculata di sangue del chiarissimo cittadino e oratore. caro
ardendo di libidine e abbiendo sete di sangue, tra gli avolteri e'micidi che non
posso levarmele se non con il vostro sangue. siri, vii-686: con la
di nettun su i regni / mosse di sangue maculato e tinto. bracciolini, 2-27-70
facemmo laggiù correr quell'onde / del sangue riostro macolate e nigre. c.
pungoli, sicch'abbia / tutto di sangue maculato il dosso. panzini, iii-876
. sanminiatelli, 11-82: era un sangue elettrico che sotto la pelle impressionabile faceva
solamente alle regine ed alle principesse del sangue. g. gozzi, 1-287:
sparso. fazio, v-5-85: del sangue in terra madefatto e accolto / nacque
quale io gli feci del mio proprio sangue, acciò ch'ella non mi possa
borgese, 1-76: sempre così il sangue calinnese, se possono stare a passeggiare
/ della città superna; / del sangue incorruttibile / conservatrice eterna. 8
purg., 11-63: l'antico sangue e l'opere leggiadre /...
un tempo e maestosa, che brilla nel sangue lombardo. verga, 2-105: la
duca d'orléans o dei prìncipi del sangue quando si trovano in tempo e nelle funzioni
ha dato la carne in cibo ed il sangue in beveraggio,...
che si adirasse o si amareggiasse il sangue, se ella voleva sposare..
il maestro suo, ella allaga di sangue. ariosto, 22-2: quel che 'l
per ringorgo e arrestamento in esso del sangue. -che si presenta come organo
, e che'nulla nulla 'dà nel sangue e nell'aver di piglio'.
pronte al coltello, e il loro sangue bagnava quotidianamente le zolle d'italia,
fischio / e con la vista il sangue altrui magagna. 5. figur
aborigini, diramata da stirpe reale, di sangue spremuto dalle vene de'semidei, maggioraschi
'l cuore si sia nel lago del sangue. vasari [zibaldone], 5-55:
: vede tancredi in maggior copia il sangue / del suo nemico, e sé non
venosa... sonno de magior sangue e danno tale e tanto stato che dieto
guerra ov'egli sbrame / la sua di sangue infuriata fame. 28. che
vicariati che hanno massime libertà di far sangue,... si eleggono da quelli
purg., 11-62: l'antico sangue e l'opere leggiadre / d'i miei
pietoso era, ma boia. intriso di sangue il pane quotidiano che lo nudriva,
m. palmieri, 2-32-32: serpenti e sangue facto esser si vede / da'magi
la maglia / dell'usbergo spicciava il caldo sangue, / e imperturbato sì l'eroe
acqua, aprono inviti / taciturni nel sangue! - calza, calzamaglia
cogli occhi fissi, bianchi, magliati di sangue. = deriv. da maglia1-,
a cui per sorte / scenda torbido il sangue e, ne la cieca / ombra
, i nervi, i muscoli del sangue erano troppo invasi dal magnetico di quella
d'annunzio, ii-242: o città di sangue e di lucro, / di magnificenze
in mezzo al quale brillava un vivo sangue. ferd. martini, 4-22: una
or, non d'opre o sangue prisco, / non si cura che 'l
onoratamente affaticati e v'avevano il proprio sangue sparso, non volle a quelli darla che
, e sonci rimansi i panni di sangue ripieni per le dure catene che sopra
magni / vere ricchezze son d'antico sangue. erasmo da valvasone, 7-206:
nomi, 3-13: indi [il sangue] all'arteria corre / che magna è
, 8-298: la molta affluenza del sangue ai reni, portatovi dai rami renali del
era fatto, in questa folla, sangue e carne; guadagnato col lavoro onesto
cava e dà a'figlioli el vivo sangue / sol per nutrirli, e tanto in
che guazzar ne'conviti e bever il sangue de'poveri. manzoni, pr.
fede catolica, predicate e confermate col sangue e testimonio di tanti gloriosi martiri,
mai pur con parole sciolte / dicer del sangue e de le piaghe a pieno /
da quell'amore; aveva tutto il sangue alterato come da un veleno, senza rimedio
. tassoni, 5-48: del buon sangue manfredo era costui [il capitan fracassa
e mezz'uomo, e d'uman sangue / avido sì che 'l suol n'avea
nei suoi malacòstraci gli animali senza vertebre a sangue bianco, col corpo diviso in
posso contare / che, per lo sangue lor, del malacquisto / sanno a lor
fiorentini che per la dipendenza o del sangue o della patria erano ricoverati alla sua
: sentendomi ismagato malamente / del molto sangue ch'io avea perduto, / e non
invan presumi / che in sì vii sangue la mia man pudica / imbrattar voglia
via asessuata dentro i globuli rossi del sangue, determinando l'insorgere di accessi febbrili
l'ubbriachezza o co 'l trar del sangue fu da altri medicata. beccaria,
un male te lo possa mutare il sangue] in acqua! - malaugurio a te
di subburre chiazzate di vino e di sangue. -malevolo, maligno.
, ruffiani, prostitute, coltelli, sangue,... tutto l'armamento romantico
strozzini, quella che s'attacca al sangue dei poveri: rigattieri, avanzi di
in capo a cui / occhi di sangue paiono i fanali, / le mie nari
provocato dalla diminuzione dell'ossigeno presente nel sangue, in conseguenza della rarefazione dell'aria
, col suo continuo movimento agitando il sangue a sé prossimo, da quello spanda
ali, / che freme maldomo / nel sangue dell'uomo. = comp. da
che uccide, / che tempra di sangue le zolle, / le zolle che
in eterno che sanno / l'amaro del sangue. / il male è più grande
e del cielo, / e del mio sangue rapido alla guerra, / di passi
disperazione ebbe colpa la natura, il sangue materno, il disamore paterno, le
lo stambugio: -vi fanno fare cattivo sangue, eh? -gli si possa guastare
abbiamo troppo fosforo nel cervello e poco sangue nelle vene. viani, 19-66:
-mal dei pondi: flusso di ventre con sangue; tenesmo. macinghi strozzi,
farete ingiuria; né anco spargerete il sangue innocente in questo luogo, e non anderete
le loro voci, mi si raggriccia il sangue. dio! alvaro, 2-129:
bibbia volgar., vi-272: spandimento di sangue nella zuffa de'superbi; il
iv-1-520: intendi? il suo stesso sangue s'è inviperito in altri esseri ch'
urlanti di paura lo faceste affogare nel sangue. -intr. g.
figaro cornuto? -ha il malefizio nel sangue. 6. ant. maldicenza.
influenza regni e repubbliche, spensero nel sangue intere dinastie, scatenando guerre e pestilenze
tra coloro, che sono congiunti di sangue. guittone, xvii-703-6: dico che
bischetto e la lesina gli vanno in sangue acre e in malevolenza. 2.
, / man ver- satrice d'innocente sangue, / cuor macchinante pessimi pensieri,
commissi è venuto fuoco ed acque e sangue dal cielo per purgare e punire i
troni / a stilla a stilla ancora il sangue cade. 3. cagionevole (la
, ceneri mezze abbronzate, spente nel sangue, e altre malìe, con le quali
per le membra / lene va il sangue, e vivere è malìa: / nel
noni non mi era mai andato a sangue, massime per lo spionaggio ch'egli esercitava
il fomite con purganti efficaci, cavar sangue ec. bandini, 2-i-230: finalmente
ciel bandita, / che sempre vorria sangue e strage e fuoco, / prese la
, il tardo e scarso rimedio del sangue. dalla croce, iii-18: la
dalla croce, 25: da sangue putrido si generano pustule maligne. davila
il principio maligno ch'io ho nel sangue sembra neutralizzato in qualche parte. moretti
que'che livido maligno / tumor di sangue, bene oprando, oppresse, / nobil
, conculca la sua grazia, il suo sangue, passione e morte, e un'
composto di quattro omori: collera, sangue, flemma e meninconia. passavanti,
la terra, flemma da l'acqua, sangue dall'aire, gol- lera del fuoco
, 15-i-455: se egli [il sangue] è grosso, per predominare in lui
et umida come l'acqua, il sangue come l'aria umido e caldo, e
cominciando l'uomo a raffreddarsi e 'l sangue di nuovo a diminuirsi, sogliamo purgar
la malincolia, il flegma, il sangue e la colera. campanella, 5-193:
malinconia, ch'è faccia nera di sangue arso, non è causa di sagacità
fosse bene venire alla terza cavata di sangue, e potrebbe farsi dalle vene emorroidali con
cause morbose (la struttura fisiologica, il sangue di cui la bile era considerata uno
e a smaltire è duro e genera sangue maninconico. m. savonarola, 31:
se non generalmente infezione melancolica nel sangue e adustion grande. f. badoer,
mal nodrito, estenuato, ha difetto de sangue, copia di malancolici umori. casoni
: procopio, nato in cilicia di nobil sangue, che vantava non so da qual
/ malinconico scherno, / buio del sangue... / quale fonte timida
tutti gli occhi rossi e pieni di sangue e tutte sue carne livide e smorte
e se me la toccano finisce a sangue. c'è gente malintenzionata, che
continentia, 43: falli tirar el sangue matto che essa ha ne la testa
la sua malizia viene per superabondanzia di sangue. dalla croce, iii-4: questi
soggetta, quello che nasce per malizia del sangue che concorre e quello che ha origine
. region. salsicciotto lessato di sangue e grasso di maiale con aggiunta di
]: 'mallegato': budello ripieno di sangue di porco condizionato e cotto. panzini
, nobile così d'animo come di sangue,... gli consentì a proprio
che rubano al bisognoso l'ultima goccia di sangue e talora l'ultimo pudore dell'anima
al corpo el mal fattore / butta sangue la piaga come pria. cesarotti,
le quali intristiscono e ingrossano soprammodo il sangue e 'l sugo nutrichevole. redi,
: per ogni parte del corpo col sangue corrotto trasportati, [gli umori putridi]
spiritelli malsani che mi corrompono tutto il sangue vitale. muratori, 10- ii-64:
sangue sul vostro capriccio e sul vostro maltalento!
succo pancreatico, nell'intestino, nel sangue di molti animali; è per lo più
. garibaldi, 3-126: annegata nel sangue che fece versare a torrenti il
i-481: canta, o buon sangue! ed i pensier malvagi, / tutti
porri e di tutte amare cose che malvagio sangue fano. crescenzi volgar., 9-18
degli umor malvagi inchiusi nelle vene del sangue. tasso, n-ii-64: una stirpe
di calamento, mirra olibano, alce, sangue la nuda e pura / verità, qual
i. neri, 1-22: già di sangue son piene e fosse e rivi,
in cielo il rubicondo marte / di sangue a questa volta fia ristucco, / lo
deputati. conti, 564: del tuo sangue vermiglio / la mammana lava i panni
denuda la mammella / c'è un sangue solo per la vita bella. e.
d'acqua, ma di puro ed innocente sangue have manato in tanta abbondanza che tutti
volto non è se non mancamento di sangue, el quale per la paura fugge al
senza inclinazione... di vendicarsi col sangue degli sfatichi di questa ingiuria, e
fede, vi mandarono ogni cosa a sangue ed a ruba. rosmini, 5-1-496
/ quasi in vece di spirito e di sangue. brusoni, 897: la
senza il nome d'un principe del sangue sarebbono mancate e dentro e fuori del
vedendolo tutto tinto le armi del proprio sangue andar mancando di lena più che d'ardire
egli, già debole per lo mancato sangue, cadde in terra. alamanni, 7-i-82
darmi fede, a scrivermi col tuo sangue, se pur fu vero, di
la mancia / che compra il miglior sangue che sia in francia. mercati,
vorrai che io facci quistion teco al sangue ». tassoni, 5-31: perché la
al pulvinare assisa / di chi nel sangue ha sua virtù multata. lucini
: non ho medolla in osso, o sangue in fibra, / ch'i'non
quale ti ha recaptato collo suo preziosissimo sangue. collenuccio, 3: naturai cosa è
che noi ave- riamo di bere il sangue crudo. c. dati, 4-22:
, 4-iv-282: considerata la natura del sangue e le strade ch'ei deve battere
.. / vidi i fiori mozzati mandar sangue. -eiaculare. tasso,
buttar fuori, grondare, colare (sangue). laude, v-519-82: frustar
duramente, / fine a terra el sangue mandare / alli più crudel servente /
l'africa ancor quel che di drago / sangue s'appella, in rubiconde stille.
); buttar fuori, colare (sangue); espellere (umori).
. oh meraviglia! / manda fuor sangue la recisa scorza / e fa la terra
pea, 1-69: incominciano a grattarsi a sangue il monte di venere, come se
, 1-4-2: le femmine colà di sangue altiere / non disperdono il tempo in
maneggiare deltarmi, quanto alle ferite e al sangue, due dalla parte de'romani in
, ch'era suo, gli rimescolava il sangue. -di animali. m
cosa andò del pari con molto spargimento di sangue da amendue le parti. d'azeglio
, maneggiare il ferro e contaminarla col sangue per avventura dell'innocente? malipiero,
infrasche, / ove hai per cacciar sangue la lancetta, / capitan merendon de
il mangiamento della carne e 'l bevimento del sangue. 2. figur. troncamento
emidio salzana, italiano di ventura, sangue di carbonaro, grandissimo mangiapreti. alvaro
e le cervella / succhiate e 'l sangue, dà tossa al deserto. della casa
e vittime iddio permise offrirsi altro che il sangue degli animali e mangiar la carne de'
la carne de'medesimi, non già sangue umano, e molto meno immolar uomini vivi
figliuolo dell'uomo e beverete il suo sangue, non averete vita eterna. diodati
lupi e il cielo a ponente sembrava sangue. cassieri, 135: fu a grotta
rabbia: v. rabbia. -mangiare sangue e carne: infierire contro il prossimo
, che sempre si dilettano di mangiare sangue e carne. -mangiare sapone o il
, n. 8. -mangiarsi il sangue: v. sangue. -mangiarsi l'
. -mangiarsi il sangue: v. sangue. -mangiarsi l'anima: v.
. proverbi toscani, 287: il sangue una volta l'anno, il bagno
una volta al giorno. (il sangue, di rado, che non è poi
aventino... col vino vomitava sangue e brani crudi di carne d'uomini
li cavalli di diomede, grassi del sangue degli uomeni, e le mangiatoie piene
pretesto per la guerra i vincoli del sangue e il naturai desìo di sacrificar qualche vittima
massimamente de'recenti, però che generano sangue crudo e acquoso. boccaccio, dee
questo è il mio corpo, e sangue,... e chi non manicrà
mia carne e non berà il mio sangue, non può avere vita. cassiano volgar
.. è stato trasportato a manicheretto di sangue di porco fatto senza miglio. redi
terra di europa: il fiume di sangue, che sgorgò dalle vene degli albigesi
bel risultato che una nazione sparge il suo sangue. moravia, ix-12: faceva lo
inquietudine che sembra accendere una stilla di sangue nell'angolo delle palpebre verso il naso,
gran manifattura il ristringerla e il farle far sangue. della casa, 699: non
di straniera gente, ma d'italiano sangue si manifestan dal nome. -ant
44): a chiunque usciva il sangue del naso, era manifesto segno d'
fra le mani un figlio del mio sangue! e ce l'ho fatto andare io
pelo dal mio collo. ancora sangue di drago, il qual nasce da alcuni
elmo la mannaia purganla, e facci sangue. g. f. a chiliini,
, 8-69: il suo fischietto gelava il sangue nelle vene ai poveri mostri, voluminosi
che, sanguinosa ancora e fumante del sangue dei cittadini romani, pasceva ed avviliva
un libro saldo, / scritto di sangue tutto quanto a mano. galileo, 8-vi-337
sì pronte / a farla del civil sangue vermiglia / pianse morto il marito di
: ebbi mano anch'io in opere di sangue. -avere, tenere, trovarsi
/ aveva o conoscente o di suo sangue, / che desse mano al funerale.
, poi di mano, fino a far sangue. -che si può adoperare, maneggiare
-imbrattare o imbrattarsi le mani di sangue: v. imbrattare, n.
-macchiarsi, bruttarsi le mani del sangue di qualcuno; mettere, lavarsi le
qualcuno; mettere, lavarsi le mani nel sangue: rendersi responsabile di un omicidio.
e di gran pondo / aver nel sangue altrui corrente mano. di costanzo,
provetta, a macchiarsi le mani del sangue d'uno così grand'uomo e nato da
5-46: vorrai le mani / del civil sangue tuo dunque brut- tarte? botta,
5-305: s'incominciava a por mano nel sangue degli avversari o veri o supposti del
gentiluomini che avessero messo le mani nel sangue e nella roba del prossimo. silone
liberazione si era lavato le mani nel sangue. -mani e piedi legati,
poi manomessa, saccheggiata, inondata di sangue. mazzini, 38-292: nessun
manomesso il censore che gli usciva il sangue dalle orecchie. foscolo, iv-388: i
mente manomessi, venne scritta col loro sangue una gloriosa pagina di nostra storia.
marciare al fuoco colla tranquillità, col sangue freddo con cui si passeggia in un
e folle / cuore, or che 'l sangue e 'l fier desio non bolle,
1-xxxi-169: egli è alle fonti del vostro sangue ch'egli attinse queu'amor dell'onesto
, quando è maturo, / quel sangue e quel color funebre e scuro.
alamanni a loro dispetto e con molto sangue, si fermò ad abitare nel terreno di
via il tremendo sagrificio del corpo e sangue di cristo, già da'primi novizi
congiunti; rarissimamente versano senza necessità il sangue dei sudditi, e ciò non fanno se
ben se'tu [la nobiltà del sangue] manto che tosto rac- corce
nelli mortali per radice d'antichità di sangue e d'opera d'arme e di costumi
manuelino », i portoghesi lo hanno nel sangue. lo ritroverete a tavola, nei
creazione l'uomo è soggetto alla necessità del sangue e del periodo nazionale; se l'
. cattaneo, i-2-375: questo amor di sangue e di patria, che pervade tutte
per la via lattea col chilo nel sangue, ed alla perfine ne'fluidi secondari
si nutre soprattutto di piccoli animali con sangue caldo e sverna in letargo; il
svevo, 6-237: un filo di sangue marcava il suo passaggio. 9.
si potevano i coltelli / tinger di sangue, che, corrotto e misto / di
continua, dagli sputi di marcia e di sangue. c. gozzi, ii-141:
tu mio caro hai indovinata, non gronda sangue solo, ma sangue e marcia;
, non gronda sangue solo, ma sangue e marcia; onde ci vogliono purificazioni e
. è inutile: l'hanno nel sangue. buzzati, 6-54: entravano come ospiti
., xxi-758: la ferita generava sangue marcido, essendo male curata. boccaccio,
: per ogni parte del corpo col sangue corrotto trasportati, [gli umori putridi]
talvolta qualche materia marciosa vergata di sangue e di non buono odore.
di me; mio marito sputa continuamente sangue marcioso. guerrazzi, 3-200: vi
dalle quali colavano alcune gocce di nero sangue e marcioso. d'annunzio, iv-2-28
marcire in pace. -marcirsi il sangue: farsi sangue cattivo, rovinarsi 1'
. -marcirsi il sangue: farsi sangue cattivo, rovinarsi 1'esistenza.
la mattina, / c'è il sangue da marcirsi e intisichire. -marcire
il marciume che sgorgava dalle piaghe; il sangue delle emorragie e dei mestrui.
la vecchia era morta / per il sangue cattivo a vedersi sfumare le terre.
incontrollabile di lacrime; flusso copioso di sangue. parabosco, 2-28: questa mattina
che d'elena gli sguardi un mar di sangue / fero un tempo versar l'asia
avrei voluto poter versare un mar di sangue, per punire questa sognata inumanità.
in un mare di debiti e di sangue. -gran maggioranza, maggioranza assoluta.
gran mare de'secoli / fìuiscon rii di sangue e rii di pianto! buzzati,
.. scrivo a te nel prezioso sangue suo; con desiderio di vederti sempre
la primavera fa ribollire la terra e il sangue degli animali... il silenzio
incontenibile di lacrime; flusso copioso di sangue. magalotti, 2-127: tutto sfumato
radicale umore / ne'riarsi polmoni il sangue incaglia, / né forza v'è che
la storia umana è un'orribile marea di sangue. caproni, 1-63: so che
e in partic. si riferisce al sangue). tasso, 1-22-73: gittato
. villani, i-1-76: del barbaro sangue han fatti insani / gire i torrenti e
: tutta allor mareggiò di cittadino / sangue la gallia: ed in quel sangue il
/ sangue la gallia: ed in quel sangue il dito / tinse il ladro,
animo, o almeno maretta, commovendogli il sangue d'intorno al cuore. redi,
/ di quel che vai la nobiltà del sangue. / -è egli rosso o giallo
il suo primo libro fu rubricato di sangue e marginato di pene: che è quanto
dumeti, ove dispergo / marginati di sangue i miei vestigi, / dall'egra fame
fiorir lieto in tuo giardino, / del sangue d'alessandro un nuovo giglio. carducci
d'alemagna, portava spesse chiazze di sangue. de roberto, 4-199: come l'
la battaglia aveva loro tolto del miglior sangue, e l'awersitade e'pensieri marini il
voi mi avete cangiato alcune gocce di sangue in un fiume largo come la senna.
alta melia stirpe ardita / al collalto sangue altero / si congiunge e si marita.
onori, / la robba, il sangue, o si facean mariti / d'ogni
: biazio azarete, uomo ignobile di sangue, ma di molta esperienza e virtù
la marmellata gialla di rovi intestini -grasso sangue fango fra balzi dei tizzoni.
i documenti che comprovano la purezza del suo sangue in linea mascolina. d'annunzio,
: era stata gettata -ella che aveva sangue di re nelle vene - nell'alcova
quattr'anni interi, s'è imbrattato di sangue per decidere chi doveva aver l'aiola
papini, v-483: un po'di sangue schizza dalla mano forata sulla mano martellante
da cui ci separa una membrana piena di sangue. alvaro, 18-286: il dolore
all'incendio, al furore, al sangue; ma perché pareva impedito di sgorgare
sforzi fisici, ecc. (il sangue nelle vene, alle tempie, il cuore
d'un bianco vivo, spruzzato di sangue, s'alzava in due ordini una raggiera
i-30: la febbre mi riarde / il sangue orribilmente: qui ne'polsi / e
le punte d'acciaio temperato fortissimamente col sangue di becco e lavorato a guisa di
, che in quel momento suggellavano col sangue la fede nella virtù e nella verità.
]: non solo l'effusione del sangue fa il 'martire ', ma ogni
battezzati nello spirito, de'battezzati nel sangue. -primo martire: s.
pane diventa carne, il vino diventa sangue. e la carne d'un dio fatto
che palpita nel sogno sacro. è il sangue d'un dio straziato e ucciso,
martìri che, tinti del mio vivo sangue, vengono al presente con publico miracolo
/ volesti, in croce il tuo sangue versare, / e con gran pena
m'accesero e le viscere e 'l sangue che ben tosto ebbero a suscitarmi nella
per una nobile causa o versarono il sangue per un alto ideale. tommaseo
aver onde la vita / e il sangue resti al martorel consunto. bianchini,
e quanto deve essere stata martoriata a sangue una nazione sì dilicata, se fu
. onofri, 3-139: invano il mio sangue si martoria. -recipr.
, maturata fra gli orrori e nel sangue, al contatto con la carne martoriata dell'
: una febbre lenta gli bruciava il sangue e gli sconvolgeva l'intelletto. la carne
l'intelletto. la carne ed il sangue martoriati per tanti anni ora insorgevano terribili
3-74: e'fece in terra di sangue una chiana /... /
la rabbia marzial satolla / di quel sangue abborrito. leopardi, 717: il
si nutrono di latte, carne e sangue bovino, il vestiario è costituito da
carducci, iii-3-101: tutti principi del sangue: tronchi, mozzi, cincischiati,
leggermente ferita gli gocciolava un po'di sangue. piovene, 2-21: le grandi
mio pollice a forza; e ho fatto sangue. 4. ant. dente.
di fango, di polvere, di sangue, ecc.). marinetti,
fango - legno - odio - spavento - sangue - carne - mitraglia - visceri
la pelle del naso fino a grondar sangue e, per renderli docili di testa oltre
2-358: credo davvero d'aver un sangue meno raffinato dei miei amici di firenze,
ch'i servidori / sian carne e sangue d'una massa istessa / con esso loro
, le femine con la massa del sangue. muratori, 6-30: tutta quanta
morgagni, 90: nella massa del sangue s'è raccolta materia da scaricarsi per
con calma. attenzione, dunque, e sangue freddo. vedi di non massacrarti,
che fosse morta anche per via del sangue il quale, benché capissi che era il
il quale, benché capissi che era il sangue della sua verginità massacrata, era pur
della sua verginità massacrata, era pur sangue e suggeriva idee di morte.
di quello e per l'abondanzia del sangue che quivi era, subito corso al
la vittima pingue co 'l fumido / sangue e co'gemiti tira de 'l massimo /
, 3-164: io stava tristo, sanza sangue, vedendo lui masticare e gittare e'
, finché si converta in forza ed in sangue. da ponte, xxiii-47: -l'
,... quando gli cavavano sangue colle tasse, si masticava la sua bile
chiamano mastice: utilissima allo sputo del sangue, alla tossa invecchiata; buona allo
divenir orso e lupo e mastino contra il sangue e le carni degli uomini? amari
ira che non si sfoga se non nel sangue, o in lentissimi amori.
connettivo, simile al granulocito basofilo del sangue. = dall'ingl. mastocyte,
od in amendue le mammelle, cagionato dal sangue che urta le due arterie, per
boccamazza, i-1-450: quando il sangue se moltiplica nelli corpi delli uccelli,
che noi non macchiamo gli altari col sangue. -nel linguaggio della teologia
sia sentimento commune che la missione del sangue, per esser materia del remedio,
elle [zanzare] ci cavan certo sangue pieno / di materiaccia, ch'è fra
, qualche cosa si ossifica e il sangue del pensiero non corre più per le
che il nastro fosse stato intinto nel sangue, la nota della « refurtiva balducci »
« mentre che in me fu lo sangue », cioè la gioventute, «
, 5-22: il vetturino che frustava a sangue quelle povere bestie, e con voce
l'antica ed illustre gentilezza del suo sangue; nel quale a qualunque lato si
via intramuscolare nei bambini piccole quantità di sangue materno (da 5 a io cin3
che, quando / scorre 'l vivace sangue da le vene, / forma nel vaso
operando. ottimo, ii-470: questo sangue si manda per le vene alla concavitade
i-67: se una giovane di reai sangue fosse da lui amata, certo per matrimonio
provar per gradi l'antico splendore del sangue, convivono a spese cornimi dell'opulenza
: spesso le stillava di nascosto / sangue di pipistrello, uova di rana, /
urtar dei fuggenti, e bava, e sangue, e spuma, e i mattadori
dopo una mattinata torrida per smanie di sangue e di spirito la vita d'agostino sarebbe
.. entrar freddore, / escir sangue, calore, / forte vestir cellice,
coniglio mannaro. -ardente (il sangue). bocchelli, 2-v-10: una
bruno caldo era come il color del sangue fervido e matto, sulla generosa pelle di
palpita sul mattone cupo come il sangue aggrumato. buzzi, lxxv- 117
di frivolità circostante; della rinnovata forza del sangue negli esercizi e le « tattiche »
. dalla croce, i-31: se il sangue in alcuna infiammata particella sarà totalmente ridotto
, maturata fra gli orrori e nel sangue, al contatto con la carne martoriata
che la donna ha conceputo, quel sangue, che per la sua purgazione si
, indusse piero a consentire che contro al sangue proprio non si usasse il giudicio severo
le funzioni vitali dell'organismo (il sangue). nardi, 28: quindi
in tutte le parti del corpo questo sangue maturo, mediante il quale noi viviamo.
, ma son qui meco / col sangue suo e con le sue giunture. buti
amore: / ma parisina ardente dal sangue natal di francesca. misasi, 7-i-96:
e fulminando sterge / la polve e il sangue alla mavorzia terra. =
per forza e con ispargi- mento di sangue. pataffio, io: soda e non
fede, inturgidito dall'inchiostro e dal sangue martirizzato de'santi, mazzerate in perpetua
negri, 1-108: per far venire il sangue alla superficie si vanno da se
ma che pagò col proprio esilio e col sangue dell'eroico fratello la fede all'italia
solo con inchiostro sbiadito e annacquato come il sangue e lo stile di tutti i poeti
darsi tre e poi cinque battiture a sangue con mazzuoli di catenelle e di funi.
più puro e giocondo: / non sangue o teste, io voglio, in conclusione
tosto il naturale umore è copioso flusso di sangue, una violenta discioltura di ventre,
argento, la di cui base è il sangue di drago. dicesi * vernice di
tozzetti, ii-285: ha uso [il sangue di drago] anche nella pittura,
pupilla percossa da viva luce ah'afflusso del sangue, tuttavia egli è impossibile spiegare questo
ch'era una pietra che fermava il sangue e che preservava e liberava da ogni veleno
reni, vi avvezzerete a sparger il sangue per sostentar la medema in qualunque occorrenza
la famiglia] non dalla sola medesimezza del sangue e della carne, ma..
pescara, famosa memoria, poiché del medesimo sangue, col medesimo nome ed ornata de
abbondanza del sugo nerveo, ed il sangue medesimo ed il medesimo sugo nerveo sono
è il medesimo che aveva dato il sangue e l'onore e tutto per possederlo.
il principio maligno ch'io ho nel sangue sembra neutralizzato in qualche parte. deledda
vaso sanguigno che immette o asporta il sangue dal mediastino. 0. rucellai,
aggiunto di quelle arterie che recano il sangue al mediastino; una delle quali dicesi
il paese di dalmazia] dalla mistione del sangue latino e dai lunghi commerci d'affetto
: prima che si sparga il prezioso sangue dei sudditi, tenta l'eccelsa donna
, il quale, subito tocco il sangue, cascò morto, ch'era avvelenato
e questa tua piaga ancora gitta sangue e troppo fresca e profonda si vede,
il tormento delle ambizioni che avvelenavano 11 sangue di una famiglia di nobiltà provinciale, ricca
di certi medicastronzoli che, temendo col sangue del braccio di arrestare innanzi tempo gli
tagliate di novello, tanto che 'l sangue li esce de'piedi in grande abbondanza.
e guardingo si rimaneva di cavarlo [il sangue], e voi non guarivi.
guardingo si rimaneva di cavarlo [il sangue], e voi non guarivi. venne
, come è la italia, dove abonda sangue ed ingegno insieme, non stanno pazienti
purgarlo dalle fuligini et aumentarlo -assottigliandosi il sangue -di sangue assottigliato. i. andreini,
fuligini et aumentarlo -assottigliandosi il sangue -di sangue assottigliato. i. andreini, 1-224:
tristezza gorgónea / quasi nato fosse del sangue / di medusa anguicrinita. palazzeschi,
processo di formazione dei globuli rossi del sangue, della serie megalocitica (e nei
stato un bel piacere! 11 nostro sangue nudrito di sangue pagato! ferd. martini
piacere! 11 nostro sangue nudrito di sangue pagato! ferd. martini, 1-ii-539
rimase nel bagno di lagrime e di sangue. ariosto, 33-52: vedete il meglio
. carducci, 434: meglio così! sangue dei morti affretta / i rivi tuoi
dio, dopo le autentiche rubricate del sangue di tanti martiri,... voler
con faccia d'uomo e colore di sangue, ed occhi gialli, e corpo di
errore. / ei non mentì il mio sangue e nelle selve / pargoleggiò fra gli
per la gola di essere di cotal sangue. g. m. cecchi, 334
, / d'oro ingordi e di sangue, alfii neroni, / grandeggiar mira
della mentovata loro potenza di stagnare il sangue e di rintuzzare i libidinosi voleri.
siena, i-82: [ii] sangue di cristo crocifisso... inebria,
lingua, / man versatrice d'innocente sangue. goldoni, x-681: meco il tuo
. oh meraviglia! / manda fuor sangue la recisa scorza / e fa la terra
molto sovente si bagnavano le spade nel sangue de'loro nemici. -morire
e con l'infingardia spento anche il sangue e la successione di cotanti re,
v-1-912: non basta che il loro sangue fosse mercanteggiato a parigi e a versaglia
sono mossi a far pubblica mercanzia del sangue di cristo manifestamente. baldelli, 5-8-404
oro e favor mercando / col proprio sangue e con non fide scorte. varchi
, cambiata con la gloria, redenta col sangue. -sedurre, adescare con denaro
... che a caratteri di sangue vi merca in fronte le stimmate di
milizia,... se mercato di sangue e di servitù, è tenuta a
vorrei poter comprar l'occasione col proprio sangue, che per desio d'esser con voi
antico onore!), / vendi il sangue de'tuoi figli. d'annunzio,
chi ti ha fatto tal mercatore [del sangue di cristo], se non la
bene » aveva detto il mercatore di sangue, per la strada, ai gaglioffi che
sendo liberi que'popoli col prezzo del sangue degli avi loro, fanno mercatura del
nondimeno si bruttò le mani del suo sangue. 0. rinuccini, 51: sì
ai veleni ch'esso gli distillava nel sangue. landolfi, 2-19: povero chi
ingloriosa e rea, / versarci il sangue e non raccor mercede! -mercede
le stesse vie, contro 'l moto del sangue, e perciò retrograda, sino all'
d'assorbire gli acidi che sono nel sangue. campailla, 6-61: il mercurio,
: carne fa carne, pan fa sangue, vin mantiene, pesce fa vesce,
e ranno e la lancetta da cavar sangue... e l'unguento da far
riceve gli amplessi del ladro macchiato di sangue. di giacomo, ii-837: a
verri, ii-178: quella sola notte di sangue e di desolazione, precedente al crudele
etrusco e il greco e il latino sangue agevolmente si mescolarono, prevalse il gallico
in giudicio, gli fu datto a bere sangue di toro e morì incontinente. ariosto
la sua grandezza, sa sviscerare a sangue freddo il suo carattere, esaminare il merito
i-184: el principato non si dee per sangue ma per meriti; e sanza utilità
, 3-39: è guerrier d'alto sangue e molto esperto, / che d'età
'l suo core / per lo qual sangue e merto / del mio bando son fuore
si concedono solamente a gli eredi del sangue, cioè a figli e descendenti legitimi
e del sudore de'contadini e del sangue de le vedove e de le mirolla
/ par che 'l cor merso in sangue acceso tegna. magalotti, 2-59:
. tasso, 6-48: e 'l sangue co 'l sudor si mesce. tassoni,
. graf, 5-53: tu [o sangue] fomenti il pensier; dal cor
viscerale. -tuffo, rimescolamento del sangue. chiari, 1-iii-109: finsi.
.. che un'improvvisa mossa del sangue sconcertata m'avesse in quel modo. bocchelli
2-i-661: lodovico non sentì una mossa nel sangue, nulla. 17.
una rossa mac chia di sangue dove / io bagno senza possa / la
fo un migliaccio su la faccia con questo sangue. bruno, 2-161: secondo il
mostaccion nel naso, / che il sangue balzò distante un braccio. negro,
mosto dei fiori.. gerg. sangue. ossi, ii-57: dietro a
ben lavato poi e ben netto dal sangue, fu posto per un poco di
/ vidine un'altra insegna] come sangue rossa, / mostrando un'oca bianca
cielo e di giù in terra, cioè sangue e fuoco e vapore di fumo.
ve lo mostreroe testeso [il trar sangue]. b. giambullari, ii-
s'io mostro qgni persona / del sangue tuo, ch'avrà del consistono / il
larga la bigoncia / che ricevesse il sangue ferrarese, / e stanco chi 'l
vispi e leggiadri e ornati prìncipi del sangue abbiam sentito dire fin da ragazzini.
: / giace la fèra nel suo sangue estinta. f. f. frugoni,
son bagnate e tinte / di doppio sangue, di giesù del vostro, / con
versare in faccia al sole / il sangue. (oimè) d'un suo figlio
/ da le radici, uscir di sangue / luride gocce e ne fu '1 suolo
vittoria il gusto / l'appetito del sangue e de le morti / nel fero
che ti vedrem rosseggiare / finalmente di sangue. -per estens. terreno melmoso,
asta e uno scudo in cui tra 'l sangue / un drago si vedea,.
piedi su questo moticcio di fimo e di sangue che si chiama papato. paolieri,
, perché alla vostra età il rigoglio del sangue è mansueto'. piovene, 3-21