chiamo e prego / che sia or sanator delle tue piage. settembrini, 1-141:
n'hai cotanto, / sì che da'sanator non sie schernito. marino, 1-163
a l'odiosa coltre, / me sanator volesse, il poverello, / cred'io
hai cotanto, / sì che da'sanator non sie schernito. m. villani,
di tredici anni, da parte del sanator celestiale. fazio, i-15-70: io ero
di tredici anni, da parte del sanator celestiale. cavalca, iii-9: io sono
l'altro degli orsini, / fecero sanator senza rappello. -per novello: nel
chiamo e prego / che sia or sanator de le tue piage. 13
ogni meo ben fattore / e vero sanator d'onni meo rio? iacopone,
chiamo e prego / che sia or sanator de le tue piage. alfieri, 1-850
scelgo / d'ogni mio mal te sanator pietoso. vittorelli, ii-277: tu
fosti, lo confesso, / il nume sanator. carducci, iii-4-253: tergete,
donzella di tredici anni, da parte del sanator celestiale. cavalca, 6-2-203: corrano
, / tentando la virtude / del limo sanator. botta, 7-3: avviene che
pericolose. alfieri, 1-595: tu sanator sovrano / sei d'ogni piaga;
= voce dotta, lat. tardo sanator -òris, nome d'agente da sanare
chiamo e prego / che sia or sanator de le tue piage. chiabrera, 1-i-145