il coltello riponesse, l'orecchia sanò al magagnato. idem, iv-63:
offese / l'ingannator, ma non sanò l'inganno. carducci, 825
capre fu il primo che purgò e sanò con esso le figliuole di preto diventate
parte / esalò il vento, e si sanò contr'arte. redi, 16-ix-
parte / esalò il vento, e si sanò contr'arte. marino, 329:
, per dar esito alle acque piovane, sanò dalle sotterranee i terreni più plastici.
lenitivi farmaci spargendo / la ferita, il sanò. foscolo, 1-168: le ore
forte: / ch'era feruto e sanò mi ferendo, / lo foco donde
fatta l'imprecazione secondo chiedevano, li sanò. 5. carlo da sezze, ii-314
sanza nominarli l'acqua. e subito lo sanò per mostrare che lui è institutóre del
potere andare; del quale, sebbene sanò, nondimeno restò sempre leso. giuseppe
mostrandogli le margini delle sue ferite, sanò la ferita della sua infedeltà. boccaccio
menzione come il nostro signore iesu cristo sanò e guarì dieci uomini lebbrosi. acciaiuoli
i-95): il porcellio prese meglioramento e sanò del male. cellini, 1-59 (
lo nostro signore a un misèllo che egli sanò: va', e mostrati alli preti
nostro signore a un omezello ch'egli sanò: va', e mostrati alli preti
lasciando questa, terebrò il sincipite e sanò l'infermo. a. del lungo [
. fra giordano, 5-230: cristo sanò uno ch'era infermo e paralètico.
, 20: in questa città sanò santo pietro enea paralitico. liburnio,
e mondò lebbrosi e distese attratti, sanò parietici. f. f. frugoni,
ventre, che anche di queste ne sanò due le quali erano penetrate nella cavità
questa piscina in die di sabato, e'sanò questo infermo. gucci, 2-365:
per dar esito alle acque piovane, sanò dalle sotterranee i terreni più plastici.
nel vangelio si fa menzione come cristo sanò uno che iera infermo e paralitico. ramusio
si vedono ogni dì. ma non si sanò mai quatriduano fetido come fé cristo.
la sua mano inferma, incontanente gli sanò i nervi, tossa rotte li rintegrò e
rotte li rintegrò e in tutto lo sanò perfettamente. vasari, iii-132: s.
irreprensibilità, e anche a parigi dìù volte sanò con duelli le più lievi offese all'
e mondò lebbrosi e distese attratti, sanò parietici, curò ritruopichi, scacciò demoni
era innocente d'ogni peccato... sanò gli infermi, resuscitò i morti.
campanella, 5-72: pitagora con la musica sanò i furiosi. sicinio, 14:
detto olio [di bitume] e sanò di sorte che mai più lo vomitò.
che in inghilterra / un orso già sanò la scolazione. sergardi, 1-282: a
e mostrandogli le margini delle sue fedite, sanò la fatti antidemocratici.
non solamente quest'uomo da bene si sanò, ma ancora, tutto quanto si
, « carissimo filitemo, domenedio non sanò mai niuno del corpo che non lo
lasciando questa, terebrò il sincipite e sanò l'infermo. bontempi, 1-1-
lasciando questa, terebrò il sincipite e sanò l'infermo. = voce dotta,
si vedono ogni dì. ma non si sanò mai un quatriduano fetido, come fé