a cavallo, e misesi a oste a san- tagata. alamanni, 5-5-461: e
, questo gabrino ammazzò, con le sue san- guinenti mani, antonio da camerino:
diede... per compagno ad antonio san- gallo, acciò insieme...
delle signore! carducci, 170: guardivi san- t'anton come rimaso / d'un
, 19: il primo fu gilfroì di san- tema / che cominciò il casato a
e in questo senso l'usò anche il san- nazzaro. = voce dotta,
suave dolcezza d'amore, donde ne successeno san- guinente e crudel bataglie. pallavicino,
lui tosto il villan veder facea / per san- zion della legge un coreggiato. bandi
1200, i samminiatesi disfeciono il borgo a san- giniegio ch'era nel piano..
: le gote bianche paion di cristallo / san- z'altro liscio, né scorticamenti,
. pallavicino, ii-173: fra prudenzo di san- doval, vescovo di pamplona, benché
delle grandi anime, e courier, e san- tarosa, e pascal, e salvator
svevo, 5-453: vogava solo su un san- dolo popparino di quelli che esigono dal
o sepolture, / hanno lor vita, san- z'altro lavoro, / de'frutti
., 33-145: io ritornai da la san- tissim'onda / rifatto sì come piante
non ricorre, / sua disianza vuol volar san- z'ali. petrarca, 366-98:
colore et nubilo, stellis puniceis supersparsa cum san- guineis venis. causa nominis de effectu
la carne stracciata dalle fiere, cioè il san- tissamo corpo suo ucciso da giudei
e di questo, con acqua rosata o san- z'essa, si facci epittimazióne,
estasi, poteva discuterci su e citare da san- tagostino a maria alacoque senza fine
frane. moravia, iii-160: un grugno san- nuto di facocèro. =
da metterlo all'impensata sotto la protezione di san- t'andrea avellino, e felice notte
, vi-257: sull'erta che nominiam di san- t'andrea, / all'imbrunir d'
non sbaglio, una creatura del priore di san- t'ambrogio. -con uso
. bot. genere di piante della famiglia san- talace con varie specie arboree o arbustive
, e della madre santa, e delle san- tocchie sorelle, e dei preti,
seco rapisse tutte le grazie fiesolane sparse tra san- t'ansano e belcanto,..
, xxxiv-567: la fama della tua gran san- titate / ci ha fatti, immensa
. f. frugoni, vii-835: ah san- toccio di carta pesta, impastato di
tutta l'opera,... del san- nazzaro, sia indolorita da un senso
aveva sedici anni quando la guerra arrivò in san- frediano e le fucilate scoppiarono sotto la
cespuglio che piangea, / per le rotture san- guinenti, in vano. idem,
marie è, et trenta anni la posset san- cte marie. breve di montieri,
a latere ', chiamato 'ioannes tituli san- cte marie inviolate'. b. davanzali
, cent., 81-49: que'di san- gimignano / col podestà, con levate
a spender lietamente i vostri giorni, / san- z'aspettar che 'l dolce tempo torni
radi e canini con paura, tant'era san- nuto ed irsuto, mezzo spinone mezzo
soderini, iii-523: « [pere] san- marine e sammartine » e iii-536:
44 (104): per batista da san- casciano ebbi el fardellino cor e sei
temanza, 258: avea ordinato [iacopo san- sovino] di essere seppellito a'frati
che dicesi essere il p. m. san- gallo, minorità, ha fatto un
, i-231: carlo birago averti il conte san- tafiore che quivi vicino era un valloncello
prendesse, smorzare, fece subito passare alquanti san- giacchi de la natòlia, con buon
della triandria monoginia e di famiglia affine alle san- talacce, caratterizzate da'fiori quasi poligami
la legion d'onore, l'ordine di san- t'andrea di russia e non so
odiano in estremo tutti li loro cadì, san- giacchì e beilerbei, dai quali sono
capo in benivento che si chiamava in prima san- nia, e tutta puglia disabitò quasi
piena d'altari, d'angioli paffuti e san- t'antoni di stucco verniciati, era
già iddio che, volendo io parer una san- tocchia e donna di quelle che tutto
etnisca, celtica, osca, sabina, san- nitica, latina, ecc.,
. x per mese; item laso a san- cto lagaro s. iij per caritae
di s. alessio, xxxv-i-24: solu san- ctu alessiu co la molge resta:
prendeste di lui. pavese, 2-173: san- drino si prese di una grande passione
dieta chiesia, la quale fra tufi li san- ctuari del mondo tiene el principato.
che soprastesse a la procurazione dello strano la san- titade de l'uomo autorevolissimo ed interissimo
2. che provoca un inutile spargimento di san- gue. siri, i-237:
e non so quante reliquie di 'santa san- torum ', le quali la sua
[il condé] subito il signor di san- memme a sangiovanni con certo numero di
dal cielo. brusoni, 914: come san- t'agata è protettrice di quella città
refrigerio, xxxvfli-120: questo ardor luminoso san- cto e pulcro / te trasse al
purgato da impurità o umori nocivi (il san- gue). romoli, 338
'in nomine patris et filii et spiritus san- cti '. fera. martini,
nel romanzo..., era il san- felice, col quale ebbi rapporti a
filippo, coronò dello 'mperio octo quarto di san- sogna. e quistionegiando tra loro,
alla pari è quello indicato dalle canonichesse di san- t'agostino. -ragazza
: panni vermelli e verdi e gialli e san- guegni e uricellati e ranci. del
4-14: sbattuto alla scuola allievi ufficiali di san- drigo, anche nei 'ranghi '
] è dona dei angeli, regina de san- ctitae, 7 quella è nostra donzella
l'ussu dereto sì 'mserrao. / solu san- ctu alessiu co la molge resta:
testa per la sollecitudine del duca gilfroy di san- tema. frachetta, 713: il
, 160: rimasero morti nel medesimo luogo san- lupo e roccalaura, ambedue luogotenenti dello
in bicicletta a rifomici nel vicino comune di san- tena. montano, 387: le
di queste galee... è don san- cio di leyva, uomo vecchio e
. io ho dovuto rimettermi nelle braccia del san- dron. -rimettersi sul diritto
quale fu rimosso e posto m quest'altro san- giaccato di ocnda, dopo principiata la
con tutta la sua gente scesono a piè san- z'altro rinfrescamento e percossono al campo
, alla 'ripa del vescovo greco'; un san- ruomo, oscuro savonarola dei bassi tempi
di due chiuse del partitoio dell'acqua da san- cta lucia soldi xlii. d.
14-208: passavano davanti a la chiesa di san- t'isidoro. la porta grande era
, 768: togliendosi la calcina, la san- daraca e l'orpimento per bocca,
, grazioso, roscétto, come monsignor di san- gro. pasolini, 3-304: un
. dallo zaccaria, che l'attesta in san- sovino) proviene forse direttamente dal croato
et poscia, cum la sacrificabonda antistete nel san- cto sacello mtrata, dinanti la divina
empiastro,... ti succia come san- suca, ti vacua come crestiero,
il predicto conservadore; et andando verso porta san- donato infine al mascellare e a uno
che sopra li corpi delli omini morti lo san- guinuso fiume sallea. -segnare
consiglio el pontefice approva / come dagli angel san- solo che siate giunto sano e salvo a
momento / cu strano malumore / questo povero san- cio / del tuo cuor ch'è
[rezasco], 1-145: provediamo, san- cimo ed ordiniamo che 'l mastro notaro
: intro per santo petro e per sancta san- ctoro, / mandaste tua fameglia facenno
sottotavemetta. e, nella nicchia del sancta san- ctorum, una botticella di vino cotto
magi, per la stella e per 'santa san- torum'. idem, 25-20:
/ al porto per trovare o burchi o san- dolo / che fuor del mondo,
metallo. ricettario fiorentino, ii-39: la san- aaraca è una pietra che nasce nelle
uella che chiamiamo ritace la quale alcuni chiamano san- araca, alcuni cerinto. questo
alcuni sandereson ed alcuni questa gemma chiamano san- dastro, e quella sandaréson la qual
macine della farina bianca e della gialla; san- doncello l'altro, il minore.
dal turco sangàk 'divisione amministrativa'(v. san- giacco). sangilonènto,
perugini, lucchesi, saminiatesi, volterrani, san- gimignanesi. testi sangimignanesi, 86:
, 106: ché zà battaglia stretta e san- guenosa / per lor fo tratta a
,... sanfriane, strozzatoi, san- manne e sammartine.
ragioni di lana: lana francesca e lana san- mattea... non è auno
non manca il tentativo di schematizzare sui tipi san- sovineschi (ché il sansovino, a
922: buonromeo, tu che fai del san- tachione / e vuoi che si dispensin
1467 per stampare il 'de civitate dei'di san- t'agostino. = dal
pensato che nostra madonna, che pare una san- tarella e che predica tutto 'l giorno
. foglietta, 192: orsolina è una san- terella et una persona di dio devota
che paion sante cittole, / che paion san- tarele, si risolvono / più facilmente
nome costanzio, ed era mansionario, cioè san- tese della detta chiesa. statuto di
: quant'abbia a che fare con quella san- tificatrice, si scorge male.
, 3-224: exoro supplicante la tua alta san- ctitudine et sublime potentia che tu,
: beati quelli ke trovarà ne le tue san- ctissime voluntati, / ka la morte
. santiddio. -santo dio: v. san- toddio. tommaseo [s.
santa reliquia e a firenze fece onorare come san- tuaria quello simulacro. anonimo romano,
, prima di passarle ai giornali dei paesi san- zionisti, che tutte le notizie riguardanti
regraciata sia la regina de paradixo, madona san- cta maria, in cui è tuta
uomini. fr. zappata, 155: san- t'ambrogio m'insegna che vi sono
. e. gadda, 20-66: il san- chi: il levare gli occhi
digesta letteratura rivoluzionaria, aveva assunto sembianze san- culotte. -ravvivato, stimolato
2-9: dopo molti scambiamenti, lidio e san- tilla lietamente si riconoscano. p.
fiume giordano, poi adoperò il suo stesso san- gue. -con riferimento a
: intro per santo petro e per sancta san- ctoro / mandasti tua fameglia facenno danza
-pulsare freneticamente (il cuore, il flusso san- gnigno). fanzini, ii-253
ardori, / che fìer la selva e san- z'alcun rattento / li rami schianta
: qui nel treno che mi porta a san- t'ellero c'è contadini che appena
cotali confessori salvatichi, mentacatti e rozzi, san- za intendimento e sanza lettera, che
celibi avvezzi alle flosce veneri del vico di san- t'agostino e i mariti stanchi delle
il generale mombruno... passò a san- t'andrea e, visitati al solito
gran nome suo l'adige onora. de san- matazone da caligano, xxxv-i-800:
: orlando in altra parte combatteva / e san- sonetto non avea veduto; / ed
'plantago coronopus'); la salvastrella ('poterium san- guisorba'); la sedanina ('apium
cui questo s. vescovo era salutato 'papa san- ctissime', lacerò la lettera, gridando
elli [celestino i] fue sinpricissimo e san- cto. in vita fece miracoli di
. imperò che né possiamo in alcun modo san- za senso intendere, né sanza intendimento
3-162: se volessi che la vernice asciugasse san- so, accioché lo sforzar della
, quello stupido mimmino orrei, a cui san- drina non risparmiava né sgarbi né beffe
in versi, quali sono stati illuminati dal san- tangelo, e designano nella specie la
: l'acqua fluiva silente nella stiva del san- doncello investito; e gorgogliava poi fuori
dominum nostrum, qui conceptus est de spiritu san- cto, natus ex maria virgine'.
acciò che il pontefice dovesse andare in sancta san- ctorum in modo che fusse sentito e
: spirto in cui pianger matura / quel san- za 'l quale a dio tornar non
b) -i: bono sparver uom prende san- za artilglio. proverbia pseudoiacoponici, 28
uomini della città nostra, li quai, san- za dottrina, sanza isperimento, sanza
da non saziare, continua sollicitudine, battaglia san- za triegua, naufragio e spezzamento d'
, che vivono e spirano nell'affetto del san- avere o stare per avere il sopravvento
esser messo 'ella lista / o illa norma san- cta virtuosa, / fatighi, afanni
verso tutte le femmine, che non posso san- za grave stomaco mirarne alcuna. landino
necessitato ad avere loro rispetto, talché quelli san- za freno in bocca potessero essere più
se ne varierebbe qualcuno, e si darebbe san- za preiudicio della republica più pasto allo
. soldati, 2-163: l'interno di san- t'agnese, lo conosci? e
pellegrino da castiglion fiorentino, lxxxviii-ii-257: è san- za colpa il passo biasimato / da
: era di tanta autorità e di tanta san- ctità di vita che, avendogli voluto
re fece santa chiara, lo castiello de san- t'eramo, e fece li tarcenale
del teatro operatorio nella clinica chirurgica di san- t'orsola. 13.
de roma, v-163-191: in quello tiempo san- son regnao in israel. dante,
. ant. fuoriuscito dalle vene (il san- gue). bergantini, 203
fui mandato a chiamare dal sopranominato magnifico san- giacco di cherzegovin. gaiucci [g
, 3-313: eglino sì ànno ordinate tregge san- za ruote. landino [plinio]
con uno panno d'arazo, il letucio san- za che vi fussi nulla se non
2-84: al giardin pubblico -alla stadera / san- drino amato -ci incontrerem; / e
sul modello del lat. tardo viduàlis (san- t'agosti no).
a buonamico e orlandino, matasala, venardie san- tio. ricordi pisani, v-406-23:
venere, fu dato al gran pittore rafaello san- cio d'ùrbino; de'solari a
dirittoall'antichità, e non alle smorfie dei san- nazzariani,... né alle
/ sì benigno, / che fiammeggia in san- savino. b. del bene,
esiste nella noce vomica e nella fava di san- t'ignazio unitamente alla stricnina.
ladron caco... col vino vomitava san- e e brani crudi di carne
sue tisane purgative, i vomitivi, le san- guettate, i clisteri generosamente inferii di
[4-i-1991]: il piemontese impegna emilio san- chez, ma sciupa cinque set ball