: aiuole di gerani, oleandri, salvie splendide... si stendono in
lontane l'una dall'altra, come nelle salvie. 5. sm. filos.
: dove io aveva prima petunie e di salvie, ho visto il raduno settimanale delle
di sterco, di carogne e di salvie, cancellava, elideva, ricomponeva ogni
l'aure odora fresco di silvestri / salvie e di timi. d'annunzio, i-61
ansietà d'impadellarsi friggono olii e salvie buongustaie. = denom. da
crete, fiumare e sodaglie assolate di salvie e rosmarini tengono a bollore quella sua
fragranze acute dei mentastri ancor vivi e delle salvie. gozzano, i-57: dopo vent'
l'aure odora fresco di silvestri / salvie e di timi, / scendon nel
sulle margherite, sulle campanule, sulle salvie. 3. sm. scherz
dense e acute di mentastri e di salvie. = var. femm. di
chiazze rossigne sul verde grasso pubescente delle salvie. de pisis, 35: il
monistero delle tre fontane al- l'acque salvie. temanza, 577: rigetto l'inscrizione
chiazze rossigne sul verde grasso pubescente delle salvie, le sagittarie saettavano al sole le linguette
[il monte] fresco di silvestri / salvie e di salvezza dei credenti, e
: dense e acute di mentastri e di salvie. sbarbaro, 1-272: qui sono
laggiù un grido / rosso di salvie, stranamente muto. comisso, 17-53:
, con la stessa luce a splendere sulle salvie rosse tosette, e foglie fiorali
chiazze rossigne sul verde grasso pubescente delle salvie. = voce dotta, lat.
dense e acute di mentastri e di salvie. borgese, 1-55: sebbene fossero
, dense e acute di mentastri e di salvie. cassola, 0-73: abbracciandolo,
per faure odora fresco di silvestri / salvie e di timi. pascoli, i-371:
con la stessa luce a splendere sulle salvie rosse dei giardinetti, la stessa luce e