parole soavi. pellico, ii-120: salutando l'amico, ed udendone le care parole
madonna, ella si avanza lentamente, salutando con solenne compostezza le persone che incontra
: il frate guardiano veniva loro incontro salutando con affabilità. ojetti, ii-384: con
bianca faccia e 'l bel velo / salutando scompar ne la tènebra. idem, 909
canterà l'albata a mattutino, / salutando con voi l'ultima stella. beltramélli,
agli alberi di prora, agitavan le mani salutando. barilli, 2-257: volteggiano lentamente
qualche distanza ginetta e altra gioventù schiamazzavano salutando una barca in arrivo. -lato
ostina. di giacomo, ii-439: salutando il lieto sole napoletano, l'azzurrina distesa
, i-76: lo si vedeva uscire salutando col gesto benedicente. 2. sostant
sé, gemendo dal bocciuolo, / salutando ciascuno al suo ritorno. pirandello,
carducci, 506: qual brandiva, salutando, un cappel bianco piumato, /
-andiamo, via. buona sera, -fece salutando l'uomo e la donna.
significare quello che noi, dallo scoprirsi salutando la testa, diciamo amico di cappello
! il frate guardiano veniva loro incontro salutando con affabilità. egli s'offerse d'
che ancor vedevasi da un finestrello sporgere salutando la mano della fanciulla, e da
svevo, 2-435: lentamente uscì, salutando angiolina con un breve cenno del capo
. borgese, 1-35: si dileguò salutando il compagno di viaggio con un ciao pronunciato
: il frate guardiano veniva loro incontro salutando con affabilità. egli s'offerse d'
partenza al colonnello comandante, e abbassò salutando la sciabola, soltanto a lui brillarono
cominciare la mia riputazione dal popolo, salutando cortesemente chiunque, essendo umano e popolare
cosaché più volte m'abbi mandato confortando e salutando, me, el quale fuoi tuo
parlerete voi. soffici, ii-329: entrava salutando gaiamente, offriva bibite e sigarette,
giardino venerando, / singhiozzavano forte, salutando / diligenze che andavano al confine. cardarelli
sopra a sé veduta, / che salutando l'ha molto onorato. p. fortini
un bel * prò vi faccia 'salutando li / convitati, si assetti alla domestica
suon come timballi, / beveano salutando eleabani. = voce dotta,
biondo pareva muoversi al suono dei battimani salutando, fra sventolio di fazzoletti e di
biondo pareva muoversi al suono dei battimani salutando, fra sventolio di fazzoletti e di
maestoso tra la folla che si allargava salutando al loro passaggio...,
sp., 6 (98): salutando lucia con un atto di preghiera,
saché più volte m'abbi mandato confortando e salutando me, el quale già fuoi tuo
sentita la sua destinazione, si dileguò salutando il compagno di viaggio con un ciao
levando in alto il berretto, e salutando un'ultima volta la bandiera col suo
borgese, 1-36: si dileguò salutando il compagno di viaggio con un ciao
nelle maniche, un po'piegato, salutando e inchinandosi. -tavola di marmo,
il duca salì nel suo legnetto, salutando. gli altri salirono nella carrozza coperta
li vidi, mi levai, e salutando loro dissi: « altri era testé meco
li vidi, mi levai, e salutando loro dissi: « altri era testé meco
senza rispondere, si volse agli altri salutando. saba, 409: la delizia che
che uscivano d'opera, e, salutando coppo, domandarono denari. statuto dello
rose e versi e tazze di mite lieo salutando al roseo sole d'aprile, dolce
1-92: fanelli andò pei fatti suoi, salutando con una giovialità che non ebbe quasi
, iii-3-101: ual brandiva, salutando, un cappel bianco piumato con
pietà vi mosse, onde benignamente / salutando teneste in vita il core. boccaccio
, che uscivano d'opera, e salutando coppo, domandarono denari, come che molto
piovene, 159: sarebbe venuto incontro salutando con semplicità, cercando d'afferrare la
vento in pope! -gridò il rematore salutando. -orza! jovine, 2-238:
pietre preziose, andava con molta umiltà salutando i grandi e 'piccoli. compagnia di
piace. pratesi, 5-212: entrò, salutando con popolana franchezza. d'annunzio,
cominciare la mia reputazione dal popolo, salutando cortesemente chiunque, essendo umano e popolare
piano / passa il prete paziente, / salutando della mano / ciò che vede e
giardino venerando, / singhiozzavano forte, salutando / diligenze che andavano al confine.
, 1-ii-1054: avanza verso gorresio e, salutando ossequiosamente, dice: « voglia porgere
gengir... con umanità andava salutando le persone che da una banda o dall'
s. v.]: per ellissi salutando: 'riverito', sottinteso 'ella è
bianca faccia e 'l bel velo / salutando scompar ne la tenebra. de amicis,
se 11'andavano senza dir crepa o salutando appena col cappello. d'annunzio, i-457
e versi e tazze di mite lieo salutando al roseo sole d'aprile, dolce
lo nemico co la boce, / salutando la vergine maria. laude cortonesi, 1-i-369
levata in piedi, vado per la giesia salutando li altari. p. petrocchi [
/ passa il prete paziente; / salutando della mano / ciò che vede e ciò
tra i ceri sanguinente; / io, salutando il dio di nostra gente, /
dal vento, ballava sereno e tranquillo salutando cogli occhi gli amici che ri
graf, 1-27: il grillo, / salutando la sera, / scande la tiritera
confronti di qualcuno, per lo più salutando, oppure al passaggio di un corteo funebre
e con scherzose grida / plaudono ai baci salutando il giorno. moravia, xi-66:
qualche distanza ginetta e altra gioventù schiamazzavano salutando una barca in arrivo. pasolini,
lingua al canonico, mentre la sposa andava salutando col capo a destra e a sinistra
, levando in alto il berretto e salutando un'ultima volta la bandiera col suo maschio
/ passa il prete paziente; / salutando della mano / ciò che vede e ciò
pargoletti amori intorno / givan saltando e salutando il sole; / e d'acanti,
gramsci, 12-236: pio x, salutando i bergamaschi, avrebbe aggiunto: «
presto da me arretreranno via via / salutando salutando.
da me arretreranno via via / salutando salutando.
dean suon come timballi, / beveano salutando eleabani. -etnol. rudimentale strumento membranofono
sentita la sua destinazione, si dileguò salutando il compagno di viaggio. bacchelli, 15-196
era balzato fuori da un cespuglio, salutando i naufraghi con un trombettamento allegro.
e monta e sprona il cavalier ardito / salutando co 'l cenno l'infinito. /
. gadda conti, 2-218: stava salutando d'un ultimo sguardo il profilo delle
sua vincita, e se ne uscirono salutando l'alba con quella levità spensierata ma falsa
levando in alto il berretto, e salutando un'ultima volta la bandiera col suo maschio
buon giorno compare », diss'ella salutando l'oste con uno dei vocativi affettuosi