amicis, ii-368: il chisone rimpicciolito saltella fra i grandi macigni, accavalciato da
? marotta, 6-131: qualche passero saltella poco più oltre con le aiucce appesantite
sotto la gronda. e il rospo saltella sull'umidore dell'erba. alvaro,
armacollo, col vostro cane che vi saltella innanzi. d'annunzio, iv-2-1192:
, mimo. pulci, 24-92: saltella in qua e in là come le putte
ammonisco ancora. palazzeschi, 92: saltella e balletta / comare coletta! / saltella
saltella e balletta / comare coletta! / saltella e balletta! 2.
gavoni, 2-224: su foglie morte non saltella / il dolce pettirosso / come girasse
adoni col mal della pietra / amor saltella intorno,... / e
non sa, ma qua e là saltella. petrarca, 87-3: sì tosto come
non sa, ma qua e là saltella, / vid'io lo minotauro far cotale
, la crapula sguazza, l'ira saltella, l'invidia si dimena, e
solo fedele all'apice del pino / saltella un fiorrancino, / e con la
). pulci, 24-92: saltella in qua e in là come le putte
: l'aspetto di uccello frettoloso, che saltella da un ramo all'altro, come
614: fuor del guscio in un subito saltella / di sotto al piede de'mugghianti
la sella / agnese a rischio di cascar saltella. d'annunzio, iv-2-874: la
: impiumata famiglia / già tra'rami saltella. bacchi della lega, 58: uccelli
/ vien sibilando, e intorno le saltella. / come dall'alba al tramontar del
loro diporto / sui remi infrenellati ognun saltella. bello infrescamento, che diede
destriero], e corre, e saltella, gli occhi ardenti, e le nari
... e di tempo in tempo saltella appunto come quel nuotatore che, secondando
va, 'ma qua e là, saltella '. machiavelli, 1-vi-243: a
questo è un tasto discordante, che saltella da sé, non avendo egli legatura alcuna
calice / d'ambrosia pieno, che saltella e sprizzola, / liba e assaggia
divise col mallo. nomi, 12-79: saltella per piacer fatta rubesta / la vendetta
mandolinata velata, velata / che quasi saltella e non s'ode. 2
pisis, 1-247: passa un biroccino! saltella sulle molle di correggia un gobbetto in
sa, ma qua e là saltella / vid'io lo minotauro far cotale.
impiumata famiglia / già tra 'rami saltella, / gorgheggia e ti saluta, /
lucia, 213: il pettirosso sbadato saltella di ramo in ramo senza pure immaginarsi
lucia, 213: il pettirosso sbadato saltella di ramo in ramo senza pure immaginarsi
e marcati. jahier, 32: saltella con le gambine secche, chiuse nella
/ pigola; ogni ago tremola e saltella. d'annunzio, ii-619: piove su
/ quando il lascivo amor fra lor saltella; / ma del dove e del quando
col dio con una maestà terribile, saltella e strepita come l'arco sulle spalle e
sua arte provetta. palazzeschi, 8-41: saltella più lesta la vecchia al tintinno,
muso, per l'ombra calda / saltella in cerca della poppa gonfiata. jahier
roseo muso, per l'ombra calda / saltella in cerca della poppa gonfiata. /
. gazza. pulci, 24-92: saltella in qua ed in là come le putte
non sa, ma qua e là saltella, / rid'io lo minotauro far cotale
una ragna. jahier, 32: saltella con le gambine secche, chiuse nella
3-106: tra i fiori razzolano galline e saltella qualche coniglio. jovine, 2-35:
forteguerri, i-248: il sangue mi saltella come allora / ch'io rifacevo i
desiderio sminuetta addosso, / ride, saltella, guizza e non addenta; / vigila
... ogni or rompe e saltella / e precipita sempre e mai non posa
di saltabeccare), agg. che saltella, che si muove con piccoli balzi.
, /... / ride e saltella per ogni balza. / così la
le vesti odorose. palazzeschi, 8-41: saltella più lesta la vecchia al tintinno,
non sa, ma qua e là saltella, / vid'io lo minotauro far cotale
lido del mare il cane corre e saltella per allegrezza perché, essendo animale di
che tien sempre dietro alla pisana e saltella dal fianco di lei a quello del
sonora /... su i tetti saltella e siede e frange. manzoni,
che d'allegrezza il cuor ne gli saltella / e tutto 'l suo reame si
33: a glauco in petto il cor saltella. briccio, 90: il cuore
briccio, 90: il cuore mi saltella talmente nel petto di estrema giocondità che
, / onde il cor cresce, saltella e desia. breme, 71: quella
/ entrami a manca, dove / saltella il cuore. -tremare per l'emozione
... e la voce mi saltella. marinetti, iii-291: perché la tua
per entro le vene / il sangue mi saltella come allora / ch'io rifacevo i
fanno / quando il lascivo amor fra lor saltella. faldella, iii-69: il contento
faldella, iii-69: il contento gli saltella nelle vene, perché va a lavorare
col dio con una maestà terribile, saltella e strepita come l'arco sulle spalle e
signoria, / però ch'allor in superbia saltella. = denom. da
e lucia, 213: il pettirosso sbadato saltella di ramo in ramo senza pure immaginarsi
questo instrumento orologico era corno una integra saltella,... nel qual, descripte
gavazza / e tripudia e ballonzola e saltella: / non dè saper che 'l bue
entro le vene / il sangue mi saltella, come allora / ch'io rifacevo i
questo mirabil vino come schizza, brilla e saltella da se stesso. p. della
, ripassate al ferro caldo; quando saltella con le gambine secche, chiuse nella
[il cane] se ne rallegra o saltella e corre. d. bartoli,
essere attuato. nomi, 12-79: saltella per piacer fatta rubesta / la vendetta
parole / vien sibilando e intorno le saltella. martello, 6-ii-473: fuggono, e
non sa, ma qua e là saltella, / vid'10 lo minotauro far cotale
, i-128: l'orlandino già corre e saltella, / già qual po- ledro 'nescit
leopardi, 340: tnpudia e ballonzola e saltella [[il manzo]: /
calice / d'ambrosia pieno, che saltella e sprizzola, / liba, assaggia e
cosa sta sorgendo sul suo petto, saltella e finisce a rannicchiarsi sul fianco di
/ vien sibilando, e intorno le saltella, / come dall'alba al tramontar del
tesse nell'ombra i suoi fili. / saltella ser sé, per i nidi,
non sa, ma qua e là saltella, / vid'io lo minotauro far cotale
illustre, in tal triocco e ballo / saltella chi per far d'un giulio acquisto
... / e la voce mi saltella. guerrazzi, 10-531: vello com'
e ride / a 'l bianco vitellino che saltella / dinanzi a loro. cassola,
del vino, ut vin leggiadro quando saltella, così una donna, benché non