avviene che l'uomo d'un ragionamento salta in un altro, che noi,
lion di tori entro una mandra / or salta a quello in tergo e sì gli
sopraffà l'altra nel cervello, tutto ti salta addosso e quasi nello stesso momento ti
agili e preste. idem, 7-106: salta argante nel mezzo agile e sciolto,
. figur. velocissimo, che corre e salta come a volo. d'annunzio
e tolta nella man la sferza, / salta sul cocchio automedón. 2.
che non v'arriva orlando, se non salta. monti, 4-181: ma quando
così perché per grande mobilità delle coste salta da ogni parte. fazio, v-16-78
è perché hanno sentito il caprone che salta / sulle cime dei colli e annusato l'
sorprendere la meravigliosa leggerezza dell'uomo che salta a piè pari, sul fronte di
(che si fa notare, che salta agli occhi). della casa,
: se vengono i ladri stanotte, / salta in mezzo ai filari e gli fiacca
carro, / e verso del balcon salta, anzi vola. palazzeschi, 1-365:
, e col grave, e poi si salta nella giga e nel salterello; così
alta / scala, il fanciullo che correndo salta / sul carro fragoroso, tutto appare
si dice: come i gatti ei salta in piede. assortitóre1, sm.
, ansante. ojetti, ii-85: quando salta, par che s'attacchi a una
: credevo fossero gli attendamenti dei soliti salta cavalli o circhi equestri. bontempelli,
. leonardo, 1-350: la mente salta in un attimo dall'oriente all'occidente.
contadino. calvino, 3-91: quando salta fuori qualche grana che ha ripercussioni sull'
al ponte, io rallento, tu salta. -da ora in avanti,
« messere, albanese »; / e salta pur di bacchinone in arno: /
: udendo gente camminarsi appresso, / salta di letto; e ancor che non
ferri da vanghe e picconi. questo salta in piedi e si mette a picchiare
agg. che balla, che salta. ottimo, ii-158: micol,
tutti / le divorano, quando lei salta a ballare, la forza delle gambe con
vede, / ma al dispetto de orlando salta in piede. = deriv.
, agg. che balza, che salta su; • che appare di colpo e
e la prontezza di un corpo che salta su e si solleva dal suolo o da
. e sm. che balza, che salta. buonarroti il giovane, 9-476:
che mi viene a svegliare, / salta sul mio letto in un balzello, /
la banda, / e l'acqua salta sopra la coverta. b. davanzali,
: ch'entrar dovendo in dite, e salta e gira, / che par quando
, che nessuna [delle mondine] salta la barra o rientra al tocco, per
dal mare, / che tra il ciliegio salta, e non sa / ch'oltre
sacchetti, 82-48: il genovese salta, che parea un bec- cherello.
verga, ii-336: sul più bello salta in mezzo anche il ragazzo...
/ e dal bimmol questi in biqquadro salta. faldella, iii-73: le mie
pelle addoppiata, con entro più fila di salta leone, perché molleggino a
questo momento. palazzeschi, 211: salta su / salta giù, / si rimpiatta
. palazzeschi, 211: salta su / salta giù, / si rimpiatta e fa
fare andare in collera. — mi salta, mi sale, mi viene la bile
. più che ci penso, più mi salta la bile. baretti, 2-353:
piano il bufolo disperso, / che salta fra la macchia e sosta e guata,
/ blandisce e scherza ed agii corre o salta, / botolo, can barbon,
, ii-336: insomma, sul più bello salta in mezzo anche il ragazzo dei minola
e, gridando abbasso i tiranni, salta fuori pronto a morire: bracalone,
mandarla a me solete, / spesso mi salta in seno, e si raccoglie /
e scherza, ed agii corre e salta, / botolo, can barbon, bracco
, 63: il gambaro spesse volte salta fuora della padella per salvarsi, e si
la parte del chiacchierino brillante, che salta di palo in frasca, gorgheggiando,
/ che ne'vetri zampilla, / salta, spumeggia e brilla. moretti, 17-73
al piano il bufolo disperso, / che salta fra la macchia e sosta e guata
sguardi, / or salta, or vola e non ha stabil loco
, e non va più a caccia, salta in collora come un li vuol favellare
con la mano la cadenza, chi salta. giocosa, 57: egli cantava tutto
la giubba, / e dal banco salta fuori / a impancarsi co'signori? »
, là isgorgheggia un pappagaio e altrove salta una scimia. tausilio, ix-623: e
ha più risposta, né argumento, salta ne'calci de la rabbia, acuisce
. era come in quei bagni dove si salta dalla tinozza ghiaccia nella calda, col
il calore scema, allora sì che salta in capo di fare il caloroso. e
: su le dentate scintillanti vette / salta il camoscio, tuona la valanga / da'
contadino, perché campa di nulla, salta per le argille deserte e dirupate,
-pensava l'uomo, -il campo minato salta in aria: le marmotte enormi si precipitano
, / che ne'vetri zampilla, / salta, spumeggia e brilla! trinci,
fretta d'acqua: che schizza, salta fuori dai canalini, innaffia, improvvisa pennacchi
? i trombetti, i campanai, i salta in banca, i mercati, la
i cantoni del carro escono fiaschi e salta fuori pure una chitarra. -da
/ e non sta queto: innanzi salta e trotta, / e canzisce, che
questi garibaldini di badare a noi, si salta sul comandante del carmel e sui suoi
fa sopr'alle panche, / e salta in piè nel mezzo com'un gatto.
le capre, saltar tutte dove ne salta una, senza pensar più oltre. brancati
si sarà ne'lupi riscontrata. -quando salta una capra, saltano tutte le altre:
ha detto in vano, / quando salta una capra, ancor saltare / vogliono l'
disse il prete; ella s'addimanda salta graffa, percioché quando se le porge
le porge il pane, ella subito salta. guarini, ni: che vuoi
, là isgorgheggia un pappagaio e altrove salta una scimia. piccolomini, 103
gigante che è cascato. / subitamente salta su l'arcione, / e contra di
uno di questi maledetti collitorti, che salta fuori dalla cava dell'ignoranza, o
/ al fin con molto ardir gli salta adosso, / e cavalcando tra le
1-4-72: più non aspetta, e salta su l'alfana. / questa era
. 3. scherz. persona che salta con agilità; chi si dà da
. pavese, 1-120: quello grasso salta giù dai covoni e prende i buoi per
cenno loro, in modo che facilmente salta a ogni piacere loro. tasso,
cerchi. boine, i-122: quando salta alla corda nei suoi tre metri selciati
perduta ogni compostezza, si agita, salta, guizza, e si rotola sul
: se vengono i ladri stanotte, / salta in mezzo ai filari e gli fiacca
gengive. abba, 1-198: si salta sul comandante del carmel e sui suoi
comincia a parlare delle leggi, e salta d'un tratto a parlar di spettacoli e
là isgor- gheggia un pappagaio e altrove salta una scimia. gelli, 15-i-468:
. credevo fossero gli attendamenti dei soliti salta cavalli o circhi equestri, oppure la
ha più risposta, né argumento, salta ne'calci de la rabbia, acuisce fungine
raglia per esse credendo di ruggire, e salta, e corvetta e morde, e
non va più a caccia, e salta in collora come un li vuol favellare;
dante, par., 24-27: però salta la penna e non lo scrivo;
più risposta, né argu- mento, salta ne'calci de la rabbia, acuisce l'
perduta ogni compostezza, si agita, salta, guizza, e si rotola sul terreno
ricchi, xxv-1-307: oh! scherza e salta e pigliati sollazzo / or, pilastrin
a rapine. marino, 18-150: salta da l'aria, e vede apertamente /
comincia a parlare delle leggi, e salta d'un tratto a parlar di spettacoli e
un muro, non accorgendosi, gli salta addosso. aretino, 8-59: in
): con le gambe giunte / salta 'nmantinente, / e fra la gente /
vengono 1 ladri stanotte, / salta in mezzo ai filari e gli fiacca la
se vengono i ladri stanotte, / salta in mezzo ai filari e gli fiacca la
. di un cavallo, che salta, piegando le zampe anteriori sotto il
altre golerfe. boine, i-122: quando salta alla corda [una bimbetta] nei
si sente un improviso laccio, / salta di qua di là, s'aggira intorno
filice / colla sconcruslon del matrimonio, / salta fuora il dimonio, / e ogni
sia mossa per ogni leggiere spinta balza, salta, corre, vola. tasso,
2-311: questo salvatico somiero... salta, e corvetta e morde, e
dicendo, di morir disposta, / salta del letto, e di rabbia infiammata /
pindemonte, 186: sul tetto salta / l'orrida grandin crepitando. monti
di quete, ma se il ticchio mi salta, gonfio sul capo il cresposo fascio
della marina, io le vedo, mi salta un pen siero di rubarmi
bene che male; ma quando ti salta addosso un malanno dal quale non puoi
996: su le dentate scintillanti vette / salta il camoscio, tuona la valanga /
211: la moglie più ideale: / salta su, / salta giù, /
più ideale: / salta su, / salta giù, / si rimpiatta e fa
sur un prato, / e balla e salta principessa di famiglia sovrana.
/ con la damma fugace il daino salta. achillini, 103: ma forse
pronto più che la damma, quando salta al raggio della luna. betteioni,
pian pian da man destra danza e salta, / e fa ciò che lo sprone
/ e dal bimmol questi in biqquadro salta; / quando era in chiave di gisolreutte
: su le dentate scintillanti vette / salta il camoscio, tuona la valanga /
lioncin quand'egli scherza, / che salta in qua e in là destro e leggieri
desultòrio, agg. letter. che salta, abile nel salto, adatto a
panzini, iv-191: 'desultorio': che salta come un cavallo. = voce
rimonda. boiardo, 1-9-23: subitamente salta gioso al piano, / dove è la
diavol mai di frasca in palo / salta la musa mia come una gazza?
come fa il fantin ch'or salta or tóma. giovanni da samminiato [
, e partiamo col cane che ci salta davanti. 2. con valore indeterminato
, / e dal bimmol questi in biqquadro salta. tramater [s. v.
quando dall'acqua o da lo specchio / salta lo raggio al- l'opposita parte,
. monti, 5-132: para e salta e fa finte, e si dan botte
firenzuola, 656: o ve'come salta di palo in frasca, i'ne
ojetti, i-755: josephine baker che salta e si disloca tutto per me.
piano il bufolo disperso, / che salta fra la macchia e sosta e guata.
dal monte. cebà, 20-110: qui salta un capo e là rovina un busto
mangiare questa erba ed incontanente lo ferro salta fuori delle carni. ariosto, 19-22
vecchio adagio: * hic rhodus, hic salta '. alvaro, 13-81: era
di mandar gli sposi a dormire mi salta fuori improvvisamente con tante minute difficoltà rispetto
ariete, un toro ed un verro che salta le scrofe, / quindi ritornane a
. bottari, 5-44: l'economia salta fuori quando si dee rimunerare o dare
due cavalieri entrare tanto privatamente, sì salta avanti, dicendo: -eh cavalieri
di tori entro una mandra / or salta a quello in tergo e sì gli scava
adesso. giusti, ii-516: non salta fuori epigrammùccio che non sia subito battezzato
ariosto, 27-100: la superbia con lei salta e gavazza, / e legne et
poi esegue. palazzeschi, 4-14: salta subito agli occhi che tale costruzione venne eseguita
: una donna dal gran manto fragolarancione salta in aria per la simultanea esplosione
poco sorridere colle mie scioccherie quando le salta addosso quella mala tetraggine. imbriani, 1-183
alcuna cagione al passare d'una strada salta, tutte l'altre saltano, eziandio
la giubba, / e dal banco salta fuori / a impancarsi co'signori?
qua e là con vario volo / salta, facendo un intricato gioco. vasari,
a chicchessia, / ma tratto tratto salta e si trastulla; / e canta una
, cordiale, mansueto finché oscuro, salta su, appena la ventura lo chiama,
? foscolo, iv-419: quando ti salta addosso la febbre, fa che il polso
paese della libertà, ora perché vi salta il ruzzo di sconquassarla con una fazione
lo puoi tenere con la briglia. salta qua e salta là, e scossa le
tenere con la briglia. salta qua e salta là, e scossa le arme e
caccia giù le [pecore], salta di greppo in greppo; si ferma soltanto
, or cede, / para e salta e fa finte; e si dan botte
ascoltami... -salincerbio, salta la spiga, metti l'uovo, mosca
m. cecchi, 1-2-184: il grillo salta / a questo nostro primo in testa
cervo e valli e monti / e salta fossi e macchie e passa via.
oro guemito e riccamente adorno, / che salta macchie e rivi, et a fracasso
il fraccurado, / quattro a chi salta e quattro a chi non salta, /
chi salta e quattro a chi non salta, / dove scarso è il donare
una donna dal gran manto fragolaran- cione salta in aria per la simultanea esplosione di sei
gliela scarica contro. il medaglione, salta in cento frantumi. d'annunzio,
diavol mai di frasca in palo / salta la musa mia come una gazza? manzoni
che frascheggia. -in partic.: che salta di ramo in ramo (un uccello
govoni, 2-146: il conduttore ferma e salta sopra l'erba; / e poi
arido fomento. nomi, 1-26: ei salta in piedi sonnacchioso e piglia / l'
salita. viani, 13-128: tigro salta, s'avventa nel vialetto, ritorna ansimante
5-44: ho osservato che l'economia salta fuori, quando si dee rimunerare o dare
umor gagliardo, e col pensier veloce / salta di palo in frasca a la più
l'uccella come un gufo, / salta ch'ei pare un galletto marzuolo. montale
, 496: il gallinaccio... salta da matto / con bei calzoni
... -salincerbio, salta la spiga,... a gallinenvenvella
): con le gambe giunte / salta 'nmantinente. -a gambe larghe,
] sta lì... salta là, frulla qui; che deve fare
annusare quello die ha fatto, e'ti salta agli occhi peggio d'una gatta.
/ si dice: come i gatti ei salta in piede. note al malmantile,
, trovato un cavallo senza cavaliere, salta in sella come un gatto mammone. cardarelli
loco. / la superbia con lei salta e gavazza. b. tasso, 65-3
.. / e la furia con lei salta e gavazza, / ed empion di
del deserto. carducci, 626: salta e vien la gazella, l'umano /
vangelo in epistola, e da questo salta nelle profezie, e da questo ne va
996: su le dentate scintillanti vette / salta il camoscio, tuona la valanga /
, 6-263: quei bagni dove si salta dalla tinozza ghiaccia nella calda, col
della gelosia,... se gli salta poi il ghiribizzo di fare il matto
a dicci a pari, a chi più salta o meglio corre, se in casa
et adrieto, ma vi balla, vi salta, giuoca di scrima. casti
alto, e quando gioca a tamburello salta meravigliosamente. = forma italianizzata dell'
e individuale, che la scienza non salta, ma che oltrepassa. -galanteria
de marchi, ii-273: che ti salta in mente? sei matto? la ti
, / e dal bimmol questi in biqquadro salta; / quando era in chiave di
, / che qua e là per allegrezza salta. g. bentivoglio, 4-972:
rivoli. boiardo, 1-9-23: subitamente salta gioso al piano, / dove è
« se vengono i ladri stanotte, / salta in mezzo ai filari e gli fiacca
-far come il grillo, che 0 salta o sta fermo: passare da un
far come il grillo, che o e'salta o egli sta fermo '; e
-ogni o a ogni grillo che salta: a qualsiasi inezia. s
, che non vorrei che ogni grillo che salta, lo facessi levare il capo.
m. cecchi, 1-2-184: il grillo salta / a questo nostro primo in testa
ii-617: le domandò: - che ti salta il grillo di sposarlo tu? -voler
: vien il bisogno, e già gli salta in groppa / l'indegnitade.
. lippi, n-41: affetta un salta e un birro col compagno, /
i moti del proprio cuore, e salta nelle più opposte direzioni, quasi tema di
chi giù dalla fenestra e dal verone / salta con la guarnacca sotto al braccio,
piano il bufolo disperso, / che salta fra la macchia e sosta e guata
il getta a terra, / pur salta in piedi, e rinnova la guerra.
, trascinare. leonardo, 2-67: salta i'mare, e lasciati guidare dall'onde
. / or che gl'è grande salta e piglia il volo / e imbizzarrisce e
dall'imo letto, ove dorme, salta a cavallo delle procelle spumanti. metastasio,
si senta un improviso laccio, / salta di qua di là, s'aggira intorno
ho compero un cavai che morde, salta, / trae, imperversa. serdonati,
brutto ceffo. monti, 5-105: salta a terra, ed in suono alto di
gittar si senta un improviso laccio, / salta di qua di là, s'aggira
contrario appresso all'altro, l'altro salta su per impugnarlo. machiavelli, 1-iii-525
berni, 40-44 (iii-303): chi salta in mar, chi innalbera e chi
: più non s'indugia, e salta de le piume: / si fa dar
: più non s'indugia, e salta de le piume. manzoni, fermo e
cecchi, 5-151: ecco che ad alcuni salta in testa d'industrializzare la caccia;
industrioso...: ecco che vi salta in capo di ammogliarvi. fucini,
nastri. salvadori, 72: egli salta..., ai personaggi di legno
maldicenze ed oblio, e poi quando salta loro in testa una libidinuzza accademica,
milizia, i-256: io son divino, salta su il michelangelo, e comunico
5-139: che importa poi che il salta non le intavoli / nell'infame suo ruolo
subito che la vede da predare, salta fuori. 5. che attende
, punto e provocato ad essa, subitamente salta e passa così grande intervallo come è
il poeta libero e spirato dalle muse salta di primo lancio nel bel mezzo della favola
per gli urtoni. lippi, 2-39: salta in campo e un'asta toglie,
una de novo per me eresse e salta, / ed ò de l'altra inveterata
piano il bufolo disperso, / che salta fra la macchia e sosta e guata
le labbia [del bue] / e salta e freme e sdegna ogni fatica.
si senta un improviso laccio, / salta di qua di là, s'aggira
lippi, 9-21: la bestia intanto salta, e dal collare / tutto prima gli
boiardo, 2-24-34: sopra a lui salta il franco paladino, / e ben col
occhi immantinente, / inalza il capo, salta e si dispera / rivolto al cacciator
voraci scille. pananti, i-181: salta una mina: il dio api mugge.
, nondimeno questo legame essendo sottilissimo lo salta facilmente. sinisgalli, 6-244: i
quando la impressione fu bella e finita salta su il legatore e vuol tenersi le
grande pesce e molto leggiere, che salta di sopra dell'acqua. dante, inf
un lioncin quand'egli scherza, / che salta in qua e in là destro e
punto e provocato ad essa, subitamente salta e passa così grande intervallo come è
le spalle. galileo, 5-318: salta fuor della casa, e difendendosi con un
l'arena patria, / a terra salta un uom ne l'armi splendido:
/ che per dolcezza il cuor gli salta fuore. -con letizia', con
gittar si senta un improvviso laccio, / salta di qua di là, s'aggira
-sostant. beccaria, ii-519: salta agli occhi la quantità di 666 liberi
istessa assurdità che nel caso della moneta tosata salta da se stessa agli occhi. tommaseo
empie di rabbia; e smania, e salta, e tira loffe orrende. c
se in mezzo a tanto lume di osservazioni salta su chi asserisce positivamente il contrario?
vivere d'entrata: ecco che vi salta in capo di ammogliarvi. [sostituito da
eccesso? / il magnanimo eroe vi salta addosso / e ne sparecchia un monte
al piano il bufolo disperso, / che salta fra la macchia e sosta e guata
guemito e riccamente adorno, / che salta macchie e rivi et a fracasso / arbori
borgese, 1-157: l'acqua che salta a suo capriccio accanto al canale del mulino
priva di peli; sono agili corridori e salta tori; vivono nell'africa
madrigale? ». soffici, vt5-694: salta ridendo con le vesti molto rialzate,
al ciel gli levò l'onda. / salta un maestro ch'a traverso mena,
la man ogn'uon con fa chi salta. / questo procede sol per avarizia,
necessariamente in scena, che il perché ne salta subito agli occhi di ognuno; parte
; randello. forteguerri, 18-49: salta di letto e, ancor che non
metallico). manzini, 7-165: salta in casa, accanto al compagno che
tutti quanti perduti... salincerbio, salta la spiga, metti l'uovo,
vestita d'acqua, surge con furore e salta infra 'l suo elemento, a uso
, 2-65: qui da l'aco si salta a la conocchia, / i m'
morte. pavese, 1-23: questo salta in piedi e si mette a picchiare con
l'uccella come un gufo, / salta ch'ei pare un galletto marzuolo.
. -secondo matteo: secondo come gli salta in testa. p. petrocchi
è fatto / per chi brilla, chi salta e chi fa il matto. pirandello
questo suo candore, che alla fine salta fuori disarmato anche dai meandri di mille
, posto nel caldo paiuolo, bolle e salta e biancica colle enfiate onde. libro
ma il buon prof. de nino salta su a dire: « ora l'uso
piano il bufolo disperso, / che salta fra la macchia e sosta e guata,
de terra. ariosto, 13-15: salta un maestro ch'a traverso mena, /
mente. leonardo, 2-167: la mente salta 'n imo attimo dall'oriente all'occidente
la giubba, / e dal banco salta fuori / a impancarsi co'signori?
il gagliardo e robusto per leggier cagione salta alla campagna. guarini, 325
. tasso, n-iv-275: glauco che salta nel mare è l'intelletto che scende nel
. grazzini, 4-199: salincerbio, salta la spiga, metti l'uovo,
quasi sbozzi di scalpello michelangiolesco, onde salta fuori la figura del poeta soggettivo dell'
quel concetto intero. lippi, 12-27: salta [il pugnale] in strada,
.. c'è sempre una realtà che salta fuori: ed è quella dell'autore
l'acqua o da lo specchio / salta lo raggio a l'opposita parte, /
l'obbietto, come molla over chi salta in punta di piedi. cellini, 1-24
gli diede la molla. « ora salta fin che vuoi » disse, tra sé
ualche scapaccione mollato. pavese, 1-41: salta ad- osso all'uomo..
! -l'avete sentita questa monella che salta dall'estate alla primavera, e che vi
. b. tasso, 65-37: salta amadigi, quasi leve pardo, /
incauto, / vago di tranquillar, salta ne ronda.. ant. organo
gente secolare. burchiello, 55: salta [la canaglia] e morde allor
padula, 516: la brava ragazza salta su come una vipera, si aiuta con
gioia, iii-266: la mosca scorpione salta con agilità, ma con minor vantaggio
grazzini, 4-199: salincerbio, salta la spiga, metti l'uovo,
meno. tasso, i-159: mi salta su al naso la mostarda, ed anco
l'acqua o da lo specchio / salta lo raggio a l'apposita parte, /
: il toro mugge, sbuffa, salta e si mette a inseguire i 'capea-
/ e segue cleopatra nelle nubi. / salta una mina: il dio api mugge
. saccenti, 1-2-32: il messo salta sopra una murella. targioni pozzetti,
ha da fare ciò che a voi salta in testa? -investire, colpire
fa strepito nel fuoco, né vi salta, ma il nativo vi gonfia mirabilmente;
necessariamente in scena che il perché ne salta subito agli occhi di ognuno.
se bene le prime volte non li salta netti, non vi dia fastidio. monti
è come una police piccolina, che salta. = voce caraibica passata nello
tutti e due drogati: ma che ti salta in mente? -sostant.
di malinconica poesia. alvaro, 8-20: salta agli occhi, al confronto della vecchiaia
la giubba, / e dal banco salta fuori / a impancarsi co'signori?
clava avea. monti, 5-154: salta dal letto, e preso alla ventura /
lo sangue e tutto fuora, l'anima salta come lo pesce che si truova sopra
ad altri / con un'infedeltà che salta agli occhi. guerrazzi, 2-101: salta
salta agli occhi. guerrazzi, 2-101: salta agli occhi come i cartaginesi, deviando
breviario e da '1 suo seggiolone / salta e le man si frega il buon
necessariamente in scena che il perché ne salta subito agli occhi di ognuno: parte
disciplina da convertito! e se gli salta qualche grillo? oh che spedizione!
il poeta, adirandosi un pochetto, salta in bestia e cosi leggiermente riprende certi che
6-vi-195: un pezzo d'omaccione le salta per fianco, l'afferra per le trecce
gli ombrosi faggi, / l'agnel ti salta e tùrbati il pastor. -bruno
come quando da l'acqua dallo specchio / salta lo raggio all'opposita parte, /
vano, / il dio sul cocchio salta. aleardi, 1-58: scendea la
subito ci apparisce, quel che ci salta agli occhi fino dalle prime pagine, è
maldicenze ed oblio, e poi quando salta loro in testa una libidinuzza accademica, di
posto nel caldo paiuolo, bolle e salta e biancica colle enfiate onde. ella
vecchiume, eccole là, che appena una salta fuori, tu sai già tutte le
rimenaro al monasterio. ariosto, 36-17: salta a cavallo, e vien spronando in
padula, 516: la brava ragazza salta su come una vipera, si aiuta con
l'acqua o da lo specchio / salta lo raggio a l'opposita parte, /
tu fai de l'ammalato? / salta su presto, e non far più rifiuto
verso la prora. tommaseo, 2-iii-305: salta il giovane, il giovanettino, passa
il giovanettino, passa quaranta cubiti; / salta e sire caronte, passa quarantacinque.
più passinate. pirandello, 7-1183: salta sulle passinate del palco, curvo per
guernito e riccamente adorno, / che salta macchie e rivi et a fracasso /
per alcuna cagione al passare duna strada salta, tutte l'altre saltano...
dire cosi, subito col suo pensiero salta in mille luoghi. f. d'ambra
a dicci a pari, a chi più salta o meglio corre, se in casa
camicia e 'n pelliccia / scoppia e salta pel caldo e fa trich tracche.
fantasia noi mi ridice. / però salta la penna e non lo scrivo; /
ta- lun, mentre in battaglia / salta a cavallo e furioso corre, /
con la bocca zeppa di denti che salta come un grillo. vorresti che mi dessero
boschi di eucalipti della nuova olanda, ove salta di ramo in ramo aiutandosi del suo
gira al vento, / chi 'n alto salta e chi 'n basso si china.
è un finàcchio (per isveltezza), salta per tutto questo bambino...
. gatto, 5-162: il piano salta con poche note. 2.
19-97: tosto il gatto se ne salta giue / e sopra l'elmo d'
vede tra piatto e bocca il riso che salta in punta alle bacchette?
la piazza. tasso, 7-106: salta argante nel mezzo agile e sciolto, /
al piano il bufolo disperso / che salta fra la macchia e sosta e guata,
fantasia noi mi ridice. / però salta la penna e non lo scrivo; /
bisogna aggiungere anche: « quando si salta da una cosa ad altra senza concludere
monaciello', più arzillo che mai, salta e rimbalza come un macacco sul materasso
: allora, una piroetta: che salta anche, questo uomo sudante. piroetta:
, i-7 (29): a chi salta in bestia, a chi minaccia /
. borgese, 1-157: l'acqua che salta a suo capriccio accanto al canale del
ora mi stizzo, / secondo che mi salta il ghiribizzo. de sanctis, ii-6-39
il cartello 'qui si saluta romanamente'salta su come un grido sedizioso.
g. chiarini, 316: capriola non salta per la balza / del monte più
- appena l'ebreo ci vide, salta fuor dalla tana. -parere,
italiano [nel ballare] quasi istrionicamente salta con sforzi, storcimenti, lanciar di gambe
al petto, / la bestia intanto salta. malagotti, 23-387: e'non
ma è pazzo, signore? cosa le salta in mente? una ragazza a pagamento
non possono più. firenzuola, 2-215: salta in collera come un li vuol favellare
. boiardo, 1-9-25: a quella bestia salta sopra al dosso, / la gola
/ e non sta queto: innanzi salta e trotta, / e c anzi se
santa nuta di merda, o ve'come salta di palo in frasca. bemi,
d'un piattello ovunque sia, / salta fuori e là s'invia / onde sente
scossi / crotali, balla ebrifestante e salta / la siria fante in sconci modi
fioriture delle cabalette e la gravità degli adagi salta ancor fuori brioso e novellino colla sua
, / e corri e sali e salta, / che troppo gente asalta. dante
un mercante. ungaretti, xi-316: booz salta dagli ori, ruth dall'autodafé e
sa cosa, vedete in quanti punti salta e fa gorgo? pratolini, 10-345:
, scoperchia la bara, ed ecco che salta fuori la mia vittoria, risplendente come
! -l'avete sentita questa monella che salta dall'estate alla primavera, e che
l'assalto ». lippi, 2-39: salta in campo e un'asta toglie,
alquanto, con una donnesca maniera, salta del for- cieri né tornare più alla
dicci a pari, a chi più salta o meglio corre, se in casa si
gli due cavalieri entrare tanto privatamente, sì salta avanti, dicendo: « eh cavalieri
sì forte la tua mente in boria salta, / e me sì come fango vii
afferra la punta del battello, ci salta dentro. [ediz. 1827 (298
, afferra la punta della prora e salta nel battello]. d'annunzio,
lioncin quand'egli scherza, / che salta in qua e in là destro e
per il verso stridulo che emette mentre salta. = voce dotta, lat
, e quella [moglie iraconda] ti salta al viso com'una fiera per cavarti
pulice. -vedere ogni pulce che salta per casa: controllare gli affari domestici
intendere di vedere ogni pulce che vi salta per casa e non vedete gli elefanti che
proverbi toscani, 207: la pulce salta, perché l'è vergognosa.
. fanzini, iii-132: il tappo salta. pum! lo 'champagne '
, 65: o buttero, / salta a cavallo e col pungiglio in resta /
afferra la punta del battello, ci salta dentro e dice: « mi fareste
e alla professione di quella, mi salta altorecchio improvvisamente con quell'alcide e mi
, sostenere. nomi, 5-13: salta dal letto e preso un gran bastone /
/ picciola damma, ch'ai calar suo salta / sotto altro cespo e 'l van
si dice dalla gente volgare: 'egli salta la granata '. g.
g. visconti, 2-18: ve'come salta in cresta / questa arroante e disfacciata
e due drogati: ma che ti salta in mente? 2. agg
nondimeno, questo legame essendo sottilissimo, lo salta facilmente. codemo, 132: la
emarginazione dai quali, ogni tanto, salta fuori il tossicomane che per farsi il
òmero trafigge / appunto in quella che salta sul cocchio. landolfi, 2-131: in
l'uccella come un gufo, / salta ch'ei pare un galletto marzuolo: /
lion di tori entro una mandra / or salta a quello in tergo e sì gli
, 108: or quinci or quindi salta come un pardo: / tanti ne manda
da l'acqua o da lo specchio / salta lo raggio a l'apposita parte,
32-44: di morir disposta, / salta del letto, e di rabbia infiammata /
ope rando o oziosi, salta loro addosso un picciolo ragnetto, tengono
si rallenta e, stagnando alquanto, salta fuor delle ripe. manzoni, pr.
plur. m. -ghi). che salta di ramo in ramo nel tentativo di
, fanno l * ofizio d'uno che salta in punta di piedi, che non
con cui dèi rampognare: / chi follemente salta, tosto rue. tavola ritonda,
stato come la rana, la quale o salta o sta. dianzi non volle fare
la rana, la quale o salta o sta. dianzi non volle fare;
-la ranocchia disse al rospo: 'salta chi può! ': per indicare
? la ranocchia disse al rospo: « salta chi può! ». -non
per accennare la rapidità dell'atto egli salta a dire prima ciò che gli fu fatto
29-iv-1986], 15: ogni tanto salta fuori il tossicomane che per farsi il '
una scena bacchica ove l'endecasillabo tumultua salta e barcolla come i satiri ebri,
, 32-44: di morir disposta, / salta dal letto, e di rabbia infiammata
ella vuole. idem, v-92: chi salta fuori pettoruto e franco / e rivede
superficie. luzi, 11-140: poi salta / nel vento ribattuto, / vi rimbalza
. pascoli, i-403: il male salta agli occhi. le ingiurie vi si
camicia e 'n pelliccia / scoppia e salta pel caldo e fa trich tracche; /
: l'italiano, quasi istrionicamente, salta con sforzi, storcimenti, lanciar di gambe
d'acqua, surge con furore e salta infra 'l suo elemento a uso di
/ che per dolcezza il cuor gli salta fuore. salvini, 39-iv-6: quando alla
, schermirsi. tassoni, 11-18: salta su presto e non far più rifiuto,
ogni canto, egli corre via o salta su 'l rimanente. pascoli, i-230:
di pesante broccato rosso. -che salta su irregolarità del terreno (una ruota
e coglionato, / e grida e salta come un animale. / ma s'io
, 1-59: sovente avviene che il cuor salta e si rimuove e ciò avviene per
di sua ninfa torme, / altri salta, altri siede ed altri dorme. marini
scala, fanno fofizio d'uno che salta in punta di piedi, che non rintrona
e broda alla canaglia, / che salta e morde allor ch'ella rinvilia. bellincioni
. foscolo, v-78: il ronzino salta di qua, risalta di là e
emilia. « una risponde, l'altra salta, l'altra sbatte le porte.
di riuscire. giusti, 4-i-350: salta / speditamente nella via maestra, / e
sotto una furiosa rollata il carrello del riflettore salta dalle guide e facendo corto circuito si
cartello « qui si saluta romanamente » salta su come un grido sedizioso. moravia,
pure ella vi si rimette, subito salta chi compera per rivendere. -romperla
noce e l'asta acuta / salta e ronza per l'aria e fugge e
. capuana, 18-102: creh-creh! salta e balla / anche te,
/ che vale struggerti in pianto? / salta e balla! creh-creh! de pisis
. pirandello, 8-811: irresistibilmente cinci salta giù dalla muriccia; ma l'altro
. /... / chi salta e chi si tuffa e chi riesce /
che non faccia qualche sproposito. quando gli salta alla rovescia, sai com'è:
roveti, / su pe'greppi ove salta il camoscio. carducci, iii-3-266: li
/ ma quel pigro rozzon non però salta. peregrini, 3-212: spesso da bravo
4. prov. -chi follemente salta, tosto rue: chi osa troppo
cui dèi rampognare: / chi follemente salta, tosto me. -chi niente
(ruzante). che gioca, salta, corre (una persona).
: dite mo', che razzo vi salta di voler uscire. cardarelli, 914:
. mazzini, 50-167: cosa ti salta in testa di farti venire in fretta da
, salda, saiécta, saiétta, salta, saltta, selta, siétta, sita
mangiano di quella erba, ed incontanente salta lo ferro fuora delle carni. m
). sala1 (ant. salta), si. ambiente o ciascuno degli
... sa- lincerbio, salta la spiga, metti l'uovo, mosca
l'acqua o da lo specchio / salta lo raggio a topposita parte, / salendo
saliunca). saliva (iscialiva, salta, salila, scialiva, sciliva),
letto, / a scuola van quando lor salta l'estro, / non studian mai
= deriv. da salso. salta, sm. stor. nel secolo xvii
. lippi, n-41: affetta un salta e un birro col compagno / e
, v. saltimpalo. saltainpanca { salta in panca, salta in pancó),
. saltainpanca { salta in panca, salta in pancó), sm.
messer iacopo coppa, medico modanese, fusse salta in panco e che comparesse ordinariamente nelle
v.). saltalaquàglia { salta la quàglia), sm. invar.
irrequieto, vivace, che corre e salta continuamente. panzini [1905],
79: co. le gambe gionte / salta mantenente, / che fra gente -caunoscente
lancia, / e corri e sali e salta, / ché troppo gente asalta.
ancor egli per quel foro stretto / salta in soccorso de'suoi paladini. cornoldi
alcuna cagione al passare d'una strada salta, tutte l'altre saltano, eziandio
fuori il suo musetto dalla buca e salta, regina del chiaro di luna. montale
, 3-9: sovente avviene che il cuor salta e si rimuove; e ciò avviene
/ che per dolcezza il cuor gli salta fuore. pirandello, ii-1-303: -tu
rintraccia di sua ninfa torme, / altri salta, altri siede ed altri dorme.
petto le code del tuo vestito e salta r mare e làsciati guidare dall'onde
pure ella vi si rimette, subito salta chi compera per rivendere. -abbandonarsi
provvisto di tutti i crismi, che salta da un convegno galante all'altro.
se vengono i ladri stanotte, / salta in mezzo ai filari e gli fiacca
tema tu fai de l'ammalato? / salta su presto e non far più rifiuto
de'rodiani saltò. ariosto, 36-17: salta a cavallo e vien spronando in fretta
faccende a casa, e quella ti salta al viso com'una fiera per cavarti
di tori entro una mandra / or salta a quello in tergo e sì gli scava
fogazzaro, 1-34: la ina ti salta al collo e la mamma ti stringe la
accennare la rapidità dell'atto, egli salta a dire prima ciò che gli fu fatto
tutti / le divorano, quando lei salta a ballare, la forza / delle
e 'n pelliccia / scoppia, e salta pel caldo e fa trich tracche. romoli
e messa in su 'l fuoco, salta in qua e in là e fa un
al nostro ritorno. pananti, i-181: salta una mina: il dio api mugge
, che fra tre minuti questa nave salta. bilenchi, 14-164: furono fatti
tecnici per il contratto... salta la stagione del regio? c. caccia
in aria. arpino, 13-26: ci salta tutta l'ideologia. li davamo avanzanti
avviene che l'uomo d'uno ragionamento salta in un altro, che noi, il
ogni canto, egli corre via o salta su 'l rimanente. -passare rapidamente
povera di passaggi e fa maggiore se salta fa tristo effetto, la minore se
per grado contenta l'udito, e se salta tanto più lo sod- disfà. buzzi
che non le appartiene e subito le salta in capo non so che cosa. slataper
, per l'amor di dio che ti salta in testa di leggere sighele! è
ciascuno che per grandezza di stato temporale salta in superbia e aviliscie i piccolini. p
i-7 (29): a chi salta in bestia, a chi minaccia / per
fratello, d'un amico, gli salta la collera ad un tratto, para
da un muricciuolo. / la rupe salta quattrocento piedi sul mare.
vi-63: fino alle stelle la sua fama salta, / che quasi ogni biltà si
l'acqua o da lo specchio / salta lo raggio a l'opposita parte / salendo
se ene le prime volte non li salta netti, non vi dia fastidio,
i ombrosi faggi, / l'agnel ti salta e tùrbatì il pastor. -oltrepassare
borsa e gli ori e poi le salta. 26. evitare un impegno
in questo caso il processo non si salta. -non fare una fermata (
viaggiatori. la prima parte del viaggio salta le uniche fermate. -non consumare
, 24-iii-1986], 16: chierico salta tre avversari in velocità, entra in area
[teologie dei gentili] l'una salta e canta le scelleratezze delli iddìi, e
primo luogo ciò che la prima cosa salta, per così dire, agli orecchi nell'
. che questa piaga, il cui fetore salta ai sensi non che di noi,
d'autentico di globale che chissà come salta fuori, qualcosa equivalente omologo simbolico di
collera. tasso, i-159: mi salta su al naso la mostarda ed anco
se in mezzo a tanto lume di osservazioni salta su chi asserisce positivamente il contrario?
. sostant. di saltatorio. salta tòrio, agg. che si riferisce o
il terreno; saltelli alternati, quando si salta ora sull'uno ora sull'altro piede
. saltabanco, saltaimbanco, saltainbanco, salta in banco, saltambanco, saltimbanca,
si trattiene per la strada a sentir un salta in anco. g. gozzi,
] a salti troverà un racconto che salta anche più di lui, e se
subito ci apparisce, quel che ci salta agli occhi fino dalle prime pagine, è
san mattè (21 settembre) l'uccellator salta in piè... a san
la donzella ispaventata. / a quella voce salta in su la riva / il saracino
. 3. evidente, che salta agli occhi. cassieri, 147:
striglie la mascella / e sbalza e salta e fin che può scorrazza. pascoli
terra con alcuni di questi ovi, salta in suso e fa un sbalzo, come
. parini, 317: quando mi salta, ve', il moscherino, / lo
, / sdegna l'abisso scandagliar, lo salta. pecchio, 221: scandaglia i
faccia scandalizzata. « ma che ti salta in mente? è una cosa,
lia misera e tapina: / chi salta in mare e chi nella carena,
. foscolo, v-78: il ronzino salta di qua, ricalcitra di là e
di tori entro una mandra / or salta a quello in tergo e...
di tori entro una mandra / or salta a quello in tergo e sì gli scava
: l'acqua stessa premuta nello schizzatoio salta anco in su, e compressa dal
con la faretra al lato. / salta di qua, di là come un ranocchio
è quella terra molle che andando ci salta su per le calze. cicognani, 1-135
22-53: quando uno scimmione tipo mommsen salta su a dire che « all'italiano
poco sorridere colle mie scioccherie quando le salta addosso quella mala tetraggine. tronconi,
pascoli. arbasino, 12-49: muley salta su un cavallo sciolto e corre via.
g. gozzi, 1-iii-61: su, salta / più di null'altra cosa
scoperchia la bara, ed ecco che salta fuori la mia vittoria, risplendente come
camicia e 'n pelliccia / scoppia e salta pel caldo e fa trich tracche.
all'ombelico. bacchetti, 1-ii-392: chi salta sul san michele a scorciare la fune
strigne la mascella, / e sbalza e salta e fin che può scorrazza. padula
/ crotali, balla ebri- festante e salta / la siria fante in sconci modi.
locuz. se mi scrocca: se mi salta in mente. nieri, 3-197:
o no la gente, appena vi salta l'idea? cosa aspetti: soldi?
, montato in furia, riavutosi appena, salta a cavallo, e con lo scudiscio
butta in terra l'orco, poi ci salta sopra e va dietro la pallina,
tenta, / ma quelpigro rozzon non però salta. / indarno il fren gli scuote e
cosa di nero svolazzare dietro la vetrina, salta dalla cas- settina dei bonbons dove sta
, / snello, che cala becca salta frulla / in un minuto. bacchetti,
lancia, / e corri e sali e salta, / che troppo padrone,
fine pasto. soldati, 6-457: salta infine fuori un altro vino. non è
e va per la sentiera, / correndo salta sùe po'là 'ndo'pére.
incontrarla, incautamente le se accosta, ella salta subito fuori per istrangolarlo. sangallo,
proverbi toscani, 17: 'il magnano tanto salta con le bolge quanto senza'abituato a
lungo che una volta visto conre, si salta. fiammata dal sole, colla
isgor- gheggia un pappagallo, et altrove salta una scimia, tal'cn'io ne
collo a una lumaca; / un altro salta in testa a una migiocoliere di razza
59: è il maschio che balla e salta e si torce come un capretto;
parti gioisce; or si festeggia e salta / nell'alta regia, ove si vede
muso. di delfino che salta di qua e di là che canta fra
/ e non sta queto: innanzi salta e trotta, / e canzisce, che
delle fatiche della vostra ben temperata penna salta fuori oggi uno scartabello di molto maggior
aver voluto dire qualche altra cosa e salta destramente di palo in frasca, rinegando tra
al piano il bufolo disperso, / che salta fra la macchia e sosta e guata
sporge il capo dall'acqua, che salta sull'asse, che scende dall'asse:
mi darà di male palore: io mi salta la bilia non posso stacci sotto.
4-78: ginocchioni nel sottobosco, mi salta in bocca una rana. moravia, xii-300
, / si sviluppa da l'altro e salta in piede. = comp.
salamandra supina, senza lesione del pericardio, salta subito agli occhi il sottoposto vivacissimo cuore
inaudito eccesso? / il magnanimo eroe vi salta sommo onore, è stato fatto
41-267: batte il cuore, balza, salta come fuor del petto per gioia.
generano, non altrimente che il sangue salta dalla fronte, segata la vena,
vuol vedere che fra gli invitati qualche sputasentenze salta su e dice: « questi?
. grazzini, 4-199: salincerbio, salta la spiga, metti l'uovo, mosca
il poeta libero e spirato dalle muse salta di primo lancio nel bel mezzo della
32-44: di morir disposta, / salta del letto, e di rabbia infiammata
imbarazzo, o li nega o li salta sprezzosamente. = comp. di sprezzoso
cristo). folengo, ii-228: salta ciascun eletto e si conforta / venire
fonda crepa nel terreno. sprolongate, salta su tanta quantità di gente che con grandisd'
/ che ne'vetri zampilla, / salta, spumeggia e brilla! d'annunzio,
f. f. frugoni, iii-228: salta, balza, carola, s'aggira,
13-246: il mio can barbone mi salta sulle spalle, stufo che io non
] dispone la squadre a staffetta: salta da un gregario all'altro per non stroncarli
. chi punto stecca al segno mal si salta: di chi manca la meta anche
chi ponto stecca al segno mal si salta ». = denom. da stecca
, vii-83: ogni tanto qualche mucca salta la stecconata per brucare l'erba di altri
d'annunzio, 8-107: la 'cocotte'salta e rabbrividisce. trovandosi per caso la
giusti, 4-i-65: che scrupolo / ti salta in testa / di far la stitica
ora mi stizzo, / secondo che mi salta il ghiribizzo. leopardi, 745:
. pulci, 27-26: turpino ancor salta come un gatto / e non si
fare e dire tutto quello che le salta in testa. = fonna masch
autura. leonardo, 2-285: più salta l'acqua, percossa da sasso o gocciola
giorno dispone la squadra a staffetta: salta da un gregario all'altro per non stroncarli
al piano il bufolo disperso, / che salta fra la macchia e sosta e guata
supina, senza lesione del pericardio, salta subito agli occhi il sottoposto vivacissimo cuore
saladino non mancherà loro, et in salta sua, dovranno suppeditare quelli di che
svelle il duro faggio, / e salta a piè nel combattuto umore. battista,
. bacchelli, 2-xix-269: la pedanteria salta fuori nella conclusione e nella morale,
12-x- 286: un mago che salta come da una scatola nella neve, ravvolto
accorge talun, mentre in battaglia / salta a cavallo e furioso corre, 7 d'
, 8-263: il tappo di champagne salta, il telone si alza e la musica
: eccolo sotto la doccia: e lì salta e strilla come un tarantolato. g
. lubrano, 2-122: niun paralitico salta più da'pagliaricci tarlati: de'ciechi
; / or che gl'è grande salta e piglia il volo / e imbizzarrisce
l'uccella come un gufo, / salta, ch'ei pare un galletto marzuolo:
panorama [23-viii-1987], 41: salta fuori che bettino craxi ha ottenuto due
, 8-263: il tappo di champagne salta, il telone si alza e la musica
di tori entro una mandra / ora salta a quello in tergo e sì gli scava
spagna, cavalieri di santiago, e quando salta loro il ticchio di essere cavalieri di
trincea che pare un achille: poi salta fuori il solito tognino brandendo un manico
azzoppassi 'l mio caro asinelio / che salta, e raglia, e d'allegrezza toma
all'altro addosso. passeroni, 3-195: salta e balla, e nel saltare /
: su le dentate scintillanti vette / salta il camoscio, tuona la valanga / da'
tonfo. emiliani-giudici, 1-376: beppe salta giù, e tonfa come un masso
ascoltami. -dite pure. -salincerbio, salta la spiga, metti l'uovo, mosca
d'un fiume, e di fatto salta nella corrente con tredici torme di cavalieri
di bergamo alta, quand'ecco le salta il ticchio di trapiantarsi a milano.
sf. ant. tradimento. chio / salta lo raggio a l'apposita parte, /
/ e non sta questo: innanzi salta e trotta, / e canzisce che par
ombrosi faggi, / l'agnel ti salta e tùrbati il pastor. 9
come vide il tempo turbato, gli salta in mente di andare a veglia da
mattè (21 settembre) l'uccellator salta in piè. = nome d'agente
scala, fanno l'ofizio d'uno che salta in punta di piedi, che non
un bosco pieno di selvaggina, che salta di usta in usta, trema tutto
iii-4-182: su le dentate scintillanti vette / salta il camoscio, tuona la valanga /
punto è provocato da essa, subitamente salta e passa così grande intervallo e vallarne come
lussuria] è velocissimo in permutarsi, e salta tosto d'una cosa in un'altra
. leonardo, 2-167: la mente salta 'n uno attimo dall'oriente all'occidente
. ibidem, 207: la pulce salta, perché rè vergognosa. 6
punto a misurar la via, / ma salta dietro il mostro. -per via
), con sovrapposizione di avacvia o salta su 'l rimanente. cio (
guemito e riccamente adomo, / che salta macchie e rivi, et a fracasso /
chi sa cosa, vedete in quanti punti salta e fa gorgo? calvino, 7-14
guai a chi si azzarda a toccarti. salta su che sembra una vipera. pasolini
altro non pensa il cavallier soprano, / salta in arcione e la visera serra:
provvisto di tutti i crismi, che salta da un convegno galante all'altro.
pie acrobazie; che si muove, salta e corre con speditezza e agilità.
è quella terra molle che andando ci salta su per le calze. lubrano, 2-214
'zaffata': quella schizzata di vino che salta intorno e addosso a chi tura la botte
omero trafigge / appunto in quella che salta sul cocchio. d'azeglio, 4-21:
/ che ne'vetri zampilla, / salta, spumeggia e brilla. 4
, uno 'sputazucchenomi, 1-26: ei salta in piedi sonnacchioso e piglia / l'esca
zurmaglia misera e tapina: / chi salta in mare, e chi nella carena
5-509: da questo nord immaginario si salta a foreste d'olivi, lungo coste del
macchine distributrici del caffè... salta loro addosso mentre stanno alle fotocopiatrici.
seguita da una scala discendente, nelle quali salta fuori il 'fischio'. il monellismo,
quei neologismi è costituita da aggettivi, salta fuori anche qualche sostantivo: già nel '36
10-vii-1994], 39: berger autogol, salta la pole la ferrari. =
= voce ingl., propr. 'che salta fuori'. porcellanàceo, agg.
? » « quello per il momento salta. è una questione di problem-solving. fino
del cavaliere per alleggerire il cavallo mentre salta un ostacolo. akebi / a'kebi
: alzata altissima, muro avversario che salta fuori tempo e schiacciata vincente. r
con una gamba già sollevata in aria, salta con l'altra ricadendo a terra con
magris, 12-231: a porton si salta da una casella all'altra su una
presto, quando un uomo balla e salta, far tante freddezze e caldezze quante sono
ce ne entra: ma quando gli salta, gli salta. farebbe montare la fotta
: ma quando gli salta, gli salta. farebbe montare la fotta a non so
l'ubriaco come per esempio adesso bepi frate salta d'improvviso tra i piatti sul tavolo
di fianco a un pioppeto e mi salta addosso come una valchiria. posizioni collaudate,
, 184: la pittura di arnaldo ginna salta a piedi pari tutto il caos di
giornale [19-vi-2005]: « chi non salta è un magistrato » slogheggia il popolo