, e colla spada nuda nella destra, saltò fuori senza ricevere altro danno dal fuoco
palazzeschi, 3-11: mia madre gli saltò al collo piangendo e, interrotta da singhiozzi
popoli, giudicai questa guerra dover esser saltò con lui dentro al fosso che fiancheggiava la
s'aggrappò ai vilucchi dell'altra sponda, saltò sull'erba. idem, 19-433:
agilmente sollevarsi. fracchia, 830: saltò dunque agilmente, nonostante il buio e i
. livio volgar. [crusca]: saltò nell'acqua, e tra molti colpi
attaccò una grossa bestemmia invece della croce; saltò sulla spada che avea gettato in mezzo
pavese, i-132: si volse, saltò su per la scala. bussò, col
e nel rapido istante del suo turbamento saltò sul letto... gridando come
porta d'ingresso. tombari, 1-66: saltò dall'architrave nella cella delle campane e
aggrappò ai vilucchi dell'altra sponda, saltò sull'erba, su quel cielo il corpo
tozzi, ii-496: la mia gattina saltò giù dalla sedia dove stava a sonnecchiare
della notte,... ciascuno saltò del letto per vestirsi, ma pigliando
insieme alla fiocina e all'arsaglino, saltò sopra la barca. idem, 19-269:
montava a destrieri, / anzi su vi saltò molto attamente. marsilio ficino,
varchi, 23-76: di poi ci saltò nell'animo l'ammirazione d'altre cose
/ ch'era assediato, e saltò fuor del ballo, / ed a dispetto
e benedizioni. verga, i-55: saltò alto un palmo sul letto, si
., 21 (367): saltò fuori da quel covile di pruni; e
le mani alle tavole del letto e saltò più volte a balziculi. balzo1
con un balzo solo [la palla] saltò di netto tutta la piazza di s
276: la simia... sùbito saltò da banda, lamentandosi forte, e
cominciò a gesticolare come un ossesso e saltò, per andarsene, nel suo barchino.
, per fare smettere la gente, saltò giù, mise il figliuolo sul basto ammodo
.. beccamorto ». subito lui saltò su, con violenza inaudita: « beccamorto
che nascososi / non so dov'era, saltò per ucciderlo / fuor con lo spiedo
che nascososi / non so dov'era, saltò per ucciderlo / fuor con lo
né a biccicalla calla calla / mai si saltò con sì sciolta avvenenza. bìccico
quello che scopa le tavole. fides saltò su inviperita: -prima di scopare le
dalla medesima al boccone, / mentr'ella saltò in barca, chiuse l'occhio.
, con polvere e fumo, precipitò, saltò, buttò a terra le statuette delle
[achille], / e nell'onda saltò infuriato, / e tutti i flutti
vedere che non ci fosse quella! » saltò su la giovanna, e brandì il
che ne l'arca s'era appiattato saltò fuori ed urlando e braveggiando gli andava
gadda, 151: il ponte di caporetto saltò per aria, anzi lo fecero brillare
foderato di verde. pea, 3-50: saltò a cavallo al poliedro, così a
giorno si tuffò nel tramoggio e poi saltò fuori tutta infarinata a sbraitare che era
in quel momento un'anima negra e disperata saltò fuori dalla siepe e cominciò a martellar
arrosto, ci sarebbe da averne? * saltò su il signor fabio. « eh
mangiar la cena dell'amico, mi saltò nell'animo di infilare i fumaiuoli e
, e tutta tremante di freddo, saltò d'improvviso sul mio letto. imbriani,
di secondaria importanza. pavese, 7-155: saltò a chiedermi se la chitarra la suonavo
cane si erano dimenticati, quando codabassa saltò fuori dal cavo d'un grosso canapo addugliato
dar fuoco: il messere di casa saltò per allegrezza in aere. dottori,
piangere la sua misera sorte, le saltò in capo di specchiarvisi dentro, e l'
: preso il saio e la cappa saltò giù in un cortile d'un vicino.
burattino si accorse di avere i piedi, saltò giù dalla tavola dove stava disteso e
un boschetto molti cervi, dei quali uno saltò fuori e si mise a correr dinanzi
a gambe all'aria. pedraglio gli saltò subito addosso, gli strappò la carabina
tu veduto quell'animale che ieri mi saltò a cavalcione sulla groppa, e mi tenea
boschetto molti cervi, dei quali uno saltò fuori e si mise a correr dinanzi al
cielo. bocchelli, ii-260: codabassa saltò fuori dal cavo d'un grosso canapo addugliato
affibbiava ancora le cinghie che il padrone saltò nella carrozza. saba, 29:
e l'arme chiama, / e finalmente saltò in su l'arcione. ariosto,
. verga, 4-93: gesualdo per finirla saltò di nuovo sulla mula, verde dalla
affibbiava ancora le cinghie che il padrone saltò nella carrozza, con salvatore in serpe
firenzuola, 359: ma in lor vece saltò fuori un cignale grande e smisurato.
lor si spicciò dalle braggie, e saltò in un cespuglio, dov'era ascoso un
disse se avevo sete... saltò sulla pianta, con quelle gambe e braccia
reggere ai morsi terribili della fame, saltò in un campo con l'intenzione di cogliere
dottore aperse le persiane e un gatto saltò via dal lettino clinico. -occhio clinico
a terra, e in un punto / saltò. g. villani, 9-145
prima queste cose non succedevano. allora saltò su il camionista -uno di calosso,
, 6-263: corse giù dalla scaletta, saltò nel negozio, si fermò guardinga e
] improvvisamente, durante una seduta, saltò dall'anca alla coppa, lungi perciò da
*. verga, 3-135: la barca saltò come un puledro sullo scoglio, e
. verga, 3-135: la barca saltò come un puledro sullo scoglio, e
giunse mio padre. mia madre gli saltò al collo piangendo e, interrotta da singhiozzi
nudi, e tutta tremante di freddo, saltò d'improvviso sul mio letto. -tu
tu veduto quell'animale che ieri mi saltò a cavalcione sulla groppa, e mi tenea
faldella, 2-136: il marchesino le saltò di nuovo innanzi e poi l'appostò
del 1838. de marchi, iv-214: saltò a terra, e domandò al portinaio
pisa, i-376: subitamente dello altare saltò una fiamma di fuoco in capo a
ammirare in lui. svevo, 5-31: saltò esitante nel vagone. nel corridoio del
fosse di vino spumante; il turacciolo saltò con una forte detonazione, toccò il
il rimprovero dei suoi occhi bianchi mi saltò addosso, mi ricacciò nel dominio dove
, come la mattina fu giorno, saltò fuor del letto, e portato più da
la visita durò più di un'ora. saltò fuori un rene mobile, una dispepsia
per dove abbattutosi il salvatore, l'indemoniato saltò fuor del sepolcro, e via correndo
, 3-59: allora achille furioso e adirato saltò a terra dell'alto carro; e
forte, / e quella greca che saltò nel mare / per morir netta e
, 2-75 (432): e'mi saltò una febbre efimera addosso, la maggiore
così strana opinione. martello, 131: saltò il ciampoli in mezzo sul terminar del
sguardo si posò nellp specchio, le saltò all'occhio una macchia rossa ch'ella
gazzella che avevo comprato in somalia, saltò per la disperazione dell'espatrio dal ponte
[l'orco] con due catene saltò là di ferro, / e lo legò
saluto di maria, il fanciullino le saltò nel ventre, ed elisabet fu ripiena dello
quando ella aperse, il topo ne saltò fuori e la gatta, perch'era
cacciate in corpo due staia, gli saltò addosso un febbrone. a.
a terra, e in un punto / saltò. 3. chiudere, serrare
. moravia, i-343: il tappo saltò rimbalzando sopra la tavola e un getto di
mano. faldella, iii-102: un giorno saltò il ticchio di parteciparvi [ai balli
i miei convenevoli, quando suo marito saltò fuori dal buco della fieniera, ove
: ma l'ultimo [scalone] lo saltò a piè pari e andò di filato
salto mortai fin su la luna, / saltò d'un usignuol su la prigione /
governassero nell'anno 1260, in cui saltò fuori la prima strepitosa comparsa in pubblico
. croce, 249: la marcolfa saltò fuora di casa,... e
l'ingegno di perillo: / formato, saltò poi come fa 'l grillo / in
simia una gran scaccata, la qual sùbito saltò da banda, lamentandosi forte. mascardi
giardini privati. moravia, iv-345: saltò agilmente la larga pozza che si frapponeva
frate cappuccino, che tornava dalla cerca, saltò a terra da una bella mula baia
di singhiozzi e di risa, mi saltò addosso, frenetico, e prese a gridarmi
istette pel freno a pigliallo, / anzi saltò di terra il paladino, / tanto
della tregua accordatale. bocchelli, i-99: saltò colle grosse scarpe chiodate sul fuoco incipiente
libera menò un salice a frustata e cinto saltò via. -da frustate:
con la spada nuda nella destra, saltò fuori senza ricevere altro danno dal fuoco che
stavo per dirgliene due quando la nene saltò su, fresca: -se rosetta
, con un furibondo sbuffo, e saltò in piedi. pirandello, 6-118: s'
3-59: allora achille furioso e adirato saltò a terra dall'alto carro. boccaccio
sp., 20 (346): saltò sur una riva, attaccandosi a un
quando ella aperse, il topo ne saltò fuori e la gatta, perch'era satolla
aretino, ii-30: un gattino le saltò nel grembo, e porgendole la bocca
: le accennammo di salire e lei saltò su tutta vispa dicendo: a viva
l'arena. cellini, 5-809: mi saltò addosso una tanta violenta febbre che io
. moravia, i-343: il tappo saltò rimbalzando sopra la tavola e un getto
il vecchio cane... gli saltò addosso con guaiti di gioia.
caro, i-104: così fece colui che saltò meno in giubbone, che non aveva
». papini, 20-237: gli saltò addosso e lo prese per la gola:
peli bianchi, venne a corsa, saltò in grembo a paolina, appoggiò le
: il gatto come sentì l'odorino, saltò sopra un salame e co'denti e
, i-116: di punto in bianco mi saltò il gricciolo di studiare il violino,
, si capisce. pavese, 5-70: saltò su il camionista - uno di calosso
ella aga. da porto, 1-157: saltò all'altra ripa, non però nell'
il cavallo, tolse le armi e saltò su. quanto l'occasione lo violentasse
la bella aurisbe mia / perché mai saltò l'umore / d'imbrogliarmi in poesia
. bocchelli, 14-188: nello spazio fatto saltò un uomo coperto di pelli, di
. comisso, 5-270: una zolla saltò al primo colpo scoprendo una terra fine
grillande. idem, 3-72: quello saltò da lungi, e crudele trasse le sue
d'alga pallida del giardino nordico / saltò improvviso un corvo. 5.
: della ditta casa de l'antea saltò fuora quattro soldati con le spade impugnate
assai vilmente. grazzini, 2-123: volando saltò nel mezzo del cerchio, in pianelle
cristo alla camera, esso gravemente infermo saltò di in su il letto bene alto
. f. frugoni, v-482: saltò fuor de l'inchiodatura la metà del
di don abbondio... e saltò all'attentato di don rodrigo, e come
vetro, poi aprì la finestra e saltò dentro. quasimodo, 6-103: posidone che
di tavole che gli fece da pedana, saltò un mezzo metro per aria e uscì
nel carpazio iniquo, / la tempesta saltò tanto crudele. guidiccioni, 5-116:
insultare. loredano, 5-269: saltò a licurgo un di la bizzarria /
la visita durò più di un'ora. saltò fuori un rene mobile, una dispepsia
domatore delle genti d'un lancio gli saltò in groppa. nievo, 256:
lippi, 2-61: con due catene saltò là di ferro, / e lo legò
lam- biture inconsiderate del bufalo, gli saltò in groppa, e facendosi portar da
futuro domatore delle genti d'un lancio gli saltò in groppa. -al galoppo, di
: un birichino / da una galera mi saltò sul tacco,... /
fattale una imperfetta capriola sulla schiena, saltò giù netto. tarchetti, 6-i-191:
, che di vino inebriò, e ignudo saltò nel convito in presenza della gente.
infido? / e qual ardir quando saltò dal lido / anton iacomo, il
il cavaliero avvezzo alla tenzone / lieve saltò, come cavai di regno. parini
; ma si vede che in macchina saltò via una linea. uno qualunque per non
; ma si vede che in macchina saltò via una linea. uno qualunque,
smacchiare e coltivare. batacchi, 3-51: saltò, ciò detto, un picciol macchioncèllo
che la pentola è rotta... saltò sù a dir la quietina, e
, venutogli alle mani un cavallo, vi saltò sopra e si salvò fuggendo. redi
che la nina rinvenne e sana e salva saltò in piedi;... [
e stava per affidargliela, quando le saltò in mente un'altra idea. cassola,
la bertuccia d'un merciaiuolo ambulante mi saltò su le spalle. e.
con foga. landò, 78: saltò di mezzo il fiorentino per aiutare il
si è liberata la molla, micomarziano saltò su. -figur. fantoccio,
rise discordia, non chiamato auriga / saltò sul carro apportator di guerra,
: accorgendosi di non far frutto, saltò a toccar dell'umanità, della necessità
. una bella signora... saltò giù con un atto molle ed elegante.
a destrieri, / anzi sù vi saltò molto attamente. aretino, v-1-12:
chiudevano, dal picchio d'un martello saltò una favilla, la quale un gran
per voler fuggire,... saltò non so che morra e roppese la cossa
d'armi e di luce l'italia saltò fuor a. papini, x-1-187: fui
che le tenevano compagnia. pensa se mi saltò la mosca. monti, 5-252:
fischiando il fere: / allora gli saltò la mosca al naso, / e
verga, 1-376: a la ferlita saltò la mosca sul serio stavolta. moravia,
il vino fa perdere il controllo, mi saltò la mosca al naso.
reggere ai morsi terribili della fame, saltò in un campo con l'intenzione di
mostruosa faccia, / con due catene saltò là di ferro / e lo [il
al suo mastro di casa, poi saltò per una finestra, scortato da chi stava
pieno di bombe, e lo czar saltò in aria. gozzano, i-507: il
negatura del darli le vectova- glie, saltò in grandissima collera. = deriv.
peso del mio corpo, la pianta saltò fuori dal terreno con una sola radice
, ii-1-144: quella greca che saltò nel mare / per morir netta e fuggir
egli fusse largo e profondo, nondimeno lo saltò netto, continuando il corso tuttavia.
fattale una imperfetta capriola sulla schiena, saltò giù netto. amari, 1-2-201: un
quale [palla] con un balzo solo saltò di netto tutta la piazza di san
. dossi, ii-199: allora tea saltò giù con una scosserella dalla invidiabile nicchiuccia
aspettare, sopra la nave de'rodiani saltò, quasi tutti per niente gli avesse
uno pozzo saltare per una che dentro vi saltò, forse credendo saltare uno muro,
aretino, 20-71: alzando le braccia saltò del letto, dicendole sempre il vecchio
appena tutto fu all'ordine, saltò brusco a cassetta e, giù!,
ordinatorio, da una pila polverosa mi saltò fuori un libro che credevo perduto.
moretti, i-807: « a firenze » saltò su il giovanotto come per gettarsi su
perso. ariosto, 17-27: la tempesta saltò tanto crudele / che sbigottì sin al
due cavalcature in ordine: l'innominato saltò su quella che gli fu presentata da un
agile. pasolini, 1-92: amerigo saltò giù dal predellino molleggiandosi sulle gambe,
si levò da la panchetta / e saltò in mezzo il conte di culagna. tommaseo
al segno. bacchelli, 1-iii-345: saltò a piedi pari, con bella elasticità,
paese, ogniun sei vede. vi saltò dentro a piè pari il principe.
butti, 53: dai libri filosofici egli saltò di piè pari alla piacevole letteratura contemporanea
cantore digiuno, / al passo importuno / saltò nella gora. gozzano, i-132:
pozzo saltare per una che dentro vi saltò... non ostante che 'l pastore
. monti, 11-132: agamennone / saltò primier nel mezzo e bianorre, / pastor
un cicognel per cotal misura / mediate saltò dentro adatto. bandello, 2-2 (i-678
a nina, pazzacchiona per natura, / saltò in capo improvvisa idea bizzarra. alfieri
tavole che gli fece da pedana, saltò un mezzo metro per aria.
, restando quasi privo di senno, saltò fuora del bagno in cui trovavasi e corse
, 3-50: al colmo della contentezza, saltò a cavallo al poliedro, così a
pelo: appena fermato il tranvai, saltò giù; e corse verso il bancuccio
ch'elli uscì di ravenna / e saltò rubicon, fu di tal volo, j
idio, il cavalletto... saltò quello che è impossibile a credere. tansillo
mostruosa faccia, / con due catene saltò là di ferro, / e lo
, 3-181: il capitano... saltò in piedi tuonando ordini che si perdettero
era qual di sopra io dissi, saltò quello che è impossibile a credere. tasso
una [zattera] nell'acqua, vi saltò sopra e, untando una lunga pertica
terra, ed in un punto / saltò. idem, purg., 28-52:
, 3-77: la piastra della spada rotta saltò dal percosso collo. aretino, 22-165
chiudevano, dal picchio d'un martello saltò una favilla, la quale un gran monte
mi mossi avvicinandomi; un grosso topo saltò in là e, caracollando pigramente, si
pestato una piota. landolfi, i-378: saltò [la scimmia] alcune volte a
rapì, piovve fatt'oro, / e saltò fatto satiro. -per estens. avere
. dossi, ii-199: allora tea saltò giù con una scosserella dalla invidiabile nicchiuccia
che la nina rinvenne e sana e salva saltò in piedi. 2. figur
, tratta dall'odore del sangue, saltò di subito nel letto, e quivi nel
ebbe inventata la polvere pirica, egli saltò in aria colla sua invenzione diabolica. e
sassetti, 268: d'un tratto saltò un ponente in campagna tanto furioso e
isotta fraschini. moravia, xiii-136: lorenzo saltò fuori dalla macchina e sbattè con forza
. subito avuto il cibo, li saltò la febre. redi, 16-ix-255: quelle
, non potendolo dal corso ritenere, saltò all'altra ripa. boccamazza, i-1-309
pozzo saltare per una che dentro vi saltò, forse credendo saltare uno muro. cavalca
cambio di offender il grillo, che saltò via a fare i fatti suoi, cacciò
in preda la sua crudel innamorata, saltò del letto e gettatole le braccia al collo
e quando ella aperse, il topo ne saltò fuori e la gatta, perch'era
in preda la sua crudel innamorata, saltò del letto e gettatole le braccia al collo
dio che finalmente sul principio del secolo xiii saltò fuori il pio insieme e dotto ordine
nella caldaia di medea, danzò, saltò tutta notte, come un demone.
carducci, iii-25-395: un altro giovanotto saltò alla sua volta sur una panca concionando -e
, 1-409: -oh ecco reroe, saltò su a dire gustavo dimandandosi nella poltrona
zonto propinquo a bar- zelona, li saltò fortuna. giovio, cii-iii-675: con prospero
. f. frugoni, vl-53: saltò in barca il vecchio portmeo e, preso
fattale una imperfetta capriola sulla schiena, saltò giù netto. alfieri, 1-
a terra, ed in un punto / saltò e dal proposto lor si sciolse.
fossano, colla spada in alto, saltò nella loro barca gettando in mare con
digiuno, / al passo importuno / saltò nella gora. / il utrido
linati, 17-63: mr. bigstock allora saltò in quarta e con una volata che
parve il cavai si vergognasse, / e saltò in quattro destro come un gatto.
fra diavolo 'al paganini di genova saltò a una auistione che aveva avuto il
pelo: appena fermato il tranvai, saltò giù, e corse verso il bancuccio
guerrazzi, iii-149: nello sforzo gli saltò fuori delle gengive la rastrelliera dei denti finti
tu sapessi, gioiazza, che idea radicale saltò in testa alla mia inclita signora!
spaccar con un'accetta, / e saltò fuor tutta acconciata e lesta / una
. raggiungere]: vedutosi raggiunto, saltò la fossa. 2. che è
di ferro con ardire quasi incredibile, vi saltò dentro insieme in compagnia di alcuni fortissimi
digiuno, / al passo importuno / saltò nella gora. jahier, 87: riconosco
guerrazzi, iii-149: nello sforzo gli saltò fuori delle gengive la rastrelliera dei denti
fuor palese. da porto, 1-157: saltò all'altra ripa, non però nell'
posò nello specchio, le saltò all'occhio una macchia rossa ch'ella
ragionamenti. pananti, ii-154: in pulpito saltò subitamente / e il sermone eloquente /
. manzoni, iv-609: dalle difese saltò poi subito quel ministro, come è d
il cavaliero avvezzo alla tenzone / lieve saltò, come cavai di regno. premoli [
la visita durò più di un'ora. saltò fuori un rene mobile, una dispepsia
: -giù! giù! -la guardia saltò giù; un'altra salì e ricascò in
e venne su per quella righinetta e saltò dentro. tommaseo [s. v.
targa... smonto da cavallo e saltò uno fosso,... ed
soldati lo spazio d'un'ora, saltò fuora in persona a combattere col popolo
per aver mangiato troppo, / mi saltò fuor tra mento e gola un groppo.
. non risensava,... saltò nella prossima vigna, donde tornò con
moretti, i-807: « a firenze » saltò sù il giovanotto,... «
, 3- iii-174: svanito questo colpo saltò in campagna un altro squadroncino condotto da
staffa ch'era quella della banda manca e saltò in sella, talché rimase a cavallo
luogo alto sei gomiti... saltò nella riviera. boiardo, i-9-68: e
precipitarono. guerrazzi, 3- 150: saltò macchie e fossati, valico riviere, immergendo-
a darle tosto aiuto non veniva: / saltò ne l'acqua e la ritrasse a
publici usurai. beltramelli, i-719: saltò dal letto, corse al tavolo, sedette
dell'amor d'isifile in brieve tempo saltò in quel di medea, e, lei
come un candelabro d'argento, e saltò sul letto. -raddrizzarsi o stare
. beltramelli, iii-786: il vecchio saltò sulla poltrona e i suoi quattro peli
meditazioni. leoni, 99: mi saltò impetuoso in carrozza dicendomi: « ella doveva
tagliato fuori. fenoglio, 1-i-1313: saltò più d'un pasto per non rompere
campi. in uno scoppio di bomba, saltò la macchina. gli aerei compivano adesso
appena rassicurato da cotesto lato che il turbine saltò due quadranti intieri della rosa e si
di babbo rosseggiàssene sempre del buono, saltò su a dire: « darò lezioni d'
da quelle notizie, il cinghialetto saltò fuori e i suoi piccoli occhi castanei
civica interruppe quel tal lavoro, e saltò su: « eh!.. che
, da quella che assai alta era saltò in terra é tutto miseramente si contorse
salto rovescio al modo loro, / tanto saltò che perse la misura, / e
del rubro fiumicel la riva / che cesare saltò, rotto il decreto.
.. / e 'l sacrificio fuor ne saltò sano. -sacrificio del calice:
ira per le villanie patite, l'uomo saltò su l'argine e si diè a
a terra, e in un punto / saltò e dal proposto lor si sciolse.
morire [remo], adirato perché egli saltò di là dal muro col quale romolo
frate a piè giunti come un gatto saltò del pergamo; non vedesti mai più strano
cornoldi caminer, 64: sua moglie saltò da una muraglia per fuggire con un
atene del 1896 l'atleta statunitense hoyte saltò [nel salto triplo] m 13
, 8-66: alle prime parole, gigi saltò come un grillo e accettò con entusiasmo
mi fece saltare. bilenchi, 14-32: saltò su come morso da un aspide gridando
petrarca, ii-1-143: quella greca che saltò nel mare / per morir netta e
le dilicanze e in su i riposi, saltò in sul matto amore.
pagnano. machiavelli, 1-iii-471: di qui saltò a lucca, dicendo che l'era
tutta la notte era stato a cavallo, saltò a la campagna e li combattè e
che la nina rinvenne e sana e salva saltò in piedi. p. f.
: il quale, sentito il pericolo, saltò subito fuori de 'l letto e cercò
. gir. priuli, ii-236: saltò in renga nel dicto magior conseglio ser
aspettare, sopra la nave de'rodiani saltò. ariosto, 36-17: salta a cavallo
rise discordia, non chiamato auriga / saltò sul carro apportator di guerra. pananti,
quella quantità di danari, [domicilia] saltò con 1 calci e pugna a dosso
improvviso. loria, 5-162: mi saltò al collo. -figur. colpire nell'
il rimprovero dei suoi occhi bianchi mi saltò addosso, mi ricacciò nel dominio dove
mangiare. subito avuto il cibo, li saltò la febre. sassetti, 372:
cannonata in pieno petto. medardo di terralba saltò in aria. -per simil
ed il sofì insieme. e poi saltò a parlare della grazia di san paulo,
: accorgendosi di non far frutto, saltò a toccar dell'umanità, della necessità di
dell'amor d'isifile in brieve tempo saltò in quel di medea, e, lei
nel capo? loredano, 5-269: saltò a licurgo un dì la bizzarria /
a la bella aurisbe mia / perché mai saltò l'umore / a'im- brogliarmi in
. deamicis, i-882: l'idea mi saltò. non ricordo bene quale soggetto avessi
diavolo per averle. milizia, iv-191: saltò in rabbia il brun ^ lleschi e
sussidio, da ducati 34 valeva, saltò a ducati 50 l'altro zomo et eri
vista del detto luogo, il vento saltò a levante, nostro contrario, tenendo pur
volendo noi tornare tutti alle navi, saltò tanto di vento al mare che la
ch'elli uscì di ravenna / e saltò rubicon, fu di tal volo, /
vi si gettò dentro..., saltò la soglia. -di animali.
brancati, 4-7: che cosa non saltò il loro occhio ansioso di scorgere la
15 li piantò ie artelarìe, dove saltò fuora monsignor di aiegra con cavali zerca
quand'ella aperse, il topo ne saltò fuori, e la gatta, perch'era
vari cassetti della credenza, ma non saltò fuori il francobollo. -comparire sul
che finalmente sul principio del secolo xiii saltò fuori il pio insieme e dotto ordine
linati, 17-63: mr. bigstock allora saltò in quarta e con una volata che
il cavai si vergognasse; / e saltò in quattro, destro come un gatto.
a san lorenzo, d'un tratto saltò un ponente in campagna tanto furioso e col
monarchi veniva il biso10- 39: wagner saltò su come un galletto e gridò: «
! ». pavese, 5-70: allora saltò mento di saltarello?
] fece dar fuoco alla santabarbara e saltò in aria coll'equipaggio. verga, 7-620
... i men- tr'ella saltò in barca chiuse l'occhio. note al
novellino, xxviii-875: il topo ne saltò fuori e la gatta, nannini [
si cucia la bocca », saltò a dire un'altra, « ma le
cantù, 2-217: non capisco (saltò su un numismatico) come mai il
. bandi, 2-iii-134: « benissimo » saltò su burchiello, insofferente di starsene collo
con mimiche gesticolazioni e lascive cantilene, saltò su i palchi, strepitò con ritmi
, non potendolo dal corso ritenere, saltò all'altra ripa. getti, 14-34:
... con un furibondo sbuffo e saltò in piedi. pirandello, 7-256:
de arcobusso nel brazio dritto, e saltò nel scandolaro. ulloa [guevara],
casa. garzoni, 7-251: poi saltò a parlare della grazia di san paulo
tant'impeto che il ferro uscito dal manico saltò nel giordano. 21.
nelle cadute. de marchi, i1i-1-167: saltò rive e scarpe di campi e di
le tenevano compagnia. pensa se mi saltò la mosca. parini, 674: egli
. deledda, iii-291: bellia saltò sul muricciuolo e ripetè il suo urlo
compagnia, lo scheletrico tromba, gli saltò addosso con guaiti di gioia.
l'elmetto / volle al guerriero: quel saltò in disparte, / ché non bastava
o uccidendolo. barilli, 7-33: saltò sulla 'mercedes'a otto cilindri e scomparve
. pananti, ii-154: in pulpito saltò subitamente / e il sermone eloquente /
con forza le zampe sul terreno, saltò avanti schizzando sabbia. -far
, aperta una finestra..., saltò in terra e tutto misera
cortile, da quella che assai alta era saltò in terra e tutto miseramente si contorse
veli d'intorno. bontempelli, i-624: saltò duto lo cielo con grande apertura
a terra, ed in un punto / saltò e dal proposto lor si sciolse.
. dossi, ii-199: allora tea saltò giù con una scosserella dalla invidiabile nicchiuccia
? / e qual ardir, quando saltò dal lido / anton iacomo, il vago
un balzo solo [la palla] saltò di netto tutta la piazza di san
. da seccagno. seccamente e saltò nel torrente volando oltre i cespugli tranciati
e poi respuse ad octabia- massimo saltò a terra, fece segno ai suoi che
chiamate dapprima semplicemente 'signorine'... saltò fuori... una soluzione diversa
bozze; ma si vede che in macchina saltò via una linea. uno qualunque,
d'alcuno aspettare sopra la nave de'rodiani saltò. sarpi, i-1-26: con mattias
di luna, e gli parve giorno. saltò dal letto, sellò l'asina in
e co i pie'semiat saltò [il vico] padre e principe di
einaudi, 2-37: ai brasiliani saltò in mente, un altro bel giorno
a me in quel giorno da fastidio saltò la febre terribile e grande, né mi
, non fiutate il senapino! » saltò a dire la figlia del vaccaio dandogli del
15-19: come fu armato [orlando] saltò in sul destrieri, /..
il quale, sentito il pericolo, saltò subito fuori de 'l letto e cercò
, 223: la sommità del castelletto saltò in aria seppellendo sotto le rovine l'
un gran sorgozzone a la donna, saltò fuor del letto. della porta, 2-211
di salo, trovandoci molto in terra, saltò il vento traversio, di modo che
non fu bacco ì il primo che saltò nei ditirambi? / ed ai vocabolari dando
ciascuno consentirà esser quello che... saltò sui palchi, strepitò con ritmi fescennini
frenò con un rapido sgambettio, e saltò giù. l'altalena vuota sobbalzò in
preda. sto cane, el cane saltò en terra fra 'l muro e 'l letto
s'allaccia l'elmo in testa e saltò fuori, e prese la lancia e sgridò
, 2-159: « di'un po'» saltò sudi punto in bianco vincenzo di squarcia volto
briglia il cavalliere che v'era sopra, saltò vano. moravia, 12-277:
s. degli arienti, 2-375: saltò fuori del lecto, ridendo smasse- lieri
stalla e di primo lancio saltò al più ghioto boccone, cioè al
svegliò ch'era appena l'aurora, e saltò in mezzo al letto. tutta roba
6-127: « non capisci niente », saltò fuori mancino che non ne può più
spagnola. nievo, 1-511: saltò egli pure sul letto, improvvisando una
che si pigliano a secco) marino saltò in bigoncia; e con una strenua diceria
me così piacciono gli uomini », saltò su una spepa di tredici anni.
fattale una imperfetta capriola sulla schiena, saltò giù netto. guerrazzi, 10-413: nel
rivolto, l'arme domandava; / e saltò presto in piedi armato tutto / quel
guerrazzi, 13-441: a quale asino saltò mai in testa di presentarsi un giorno
che stangato. de amicis, xii-159: saltò giù dalla piattaforma dicendomi che andava comprare
stivalettino ai raso, sul predellino e saltò sul marciapiede. = dimin. di
non fu bacco / il primo che saltò nei ditirambi? / ed ai vocabolari dando
governassero nell'anno 1260, in cui saltò fuori la prima strepitosa comparsa in pubblico
stroppiato », e, dicendo questo, saltò in piedi e fece un salto tutto
1-664: « oh stupidacci! » saltò a gridare la landina. -acer
un... bastimento fu sventrato e saltò in aria. 4. demolire un
positore di johnny, tardò, saltò nella ripa, e la sponda del rimorchio
immessa appena nella gabbia, subito / saltò da te per un bacetto. montale,
: trovò le mura di fuoco e vi saltò dentro; scaricò il colpo...
degli alban-dormiva, quando ecco un topo gli saltò su e si mise a trotteva vergogna
, agile e robusto, dal tender saltò sulla macchina senza perdere l'equilibrio.
trecentomila nemici. pavese, 4-32: giannino saltò in piedi. stefano lo seguì vivamente
: appena la barca toccò terra, renato saltò in acqua; e prese la mano
, / tombolò giù la scala e saltò fuora. praga, 4-74: per un
appena la barca toccò terra, renato saltò in acqua e prese la mano
: « come sarebbe a dire? » saltò su baciccia, toccato nel vivo.
o da stroppiato. » e dicendo questo saltò in piedi e fece un salto tutto
ci dettono. ramusio, iii-1-688: saltò con esso noi tanta tormenta di vento ponente
salo, trovandoci molto in terra, saltò il vento traversio, di modo che istem-
fenoglio, 109: come aprì gli occhi saltò in piedi e corse sotto la botola
fenoglio, 5-i-2271: frenò seccamente e saltò nel torrente volando oltre i cespugli tranciati
a san lorenzo, d'un tratto saltò un ponente in campagna tanto furioso, e
appresentandosi alla sponda del fosso, animosamente saltò; ma nel saltare cadde in mezzo del
salo, trovandoci molto in terra, saltò il vento travèrsió, di modo che istemmo
né casa né casone. la volpe saltò sul tetto e patapàn cominciò a saltare in
immessa appena nella gabbia, subito / saltò da te per un bacetto.
einaudi, 2-37: ai brasiliani saltò in mente, un altro bel giorno,
il giorno; ma in lor vece saltò fuori un cignale grande e smisurato. tasso
due cavalcature in ordine: l'innominato saltò su quella che gli fu presentata da un
voglie che hanno le donne incinte, saltò il confine, una fossetta piena di
segno simbolico dell'aquila], / saltò rubicon, fu di tal volo, /
, 2-159: « di'un po'» saltò su di punto in bianco vincenzo di
tue fatiche. marini, i-ioi: saltò di letto, chiamò durillo, bussò la
. f. frugoni, vii-540: qui saltò a diogene un zampillo aga- nippeo nel
». fenoglio 1-211: giorgio gli saltò addoso come una rana e in volo gli
fusinato, i-43: mi saltò fuor tra mento e gola un groppo.
ch'era dietro il letto / fuor saltò nudo e meco se la prese.